L albero delle fiabe: Storie al bivio
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- Faustino Franchini
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1 Potenziamento linguistico per bambini stranieri classi 4 e 5 - livello 2 L albero delle fiabe: Storie al bivio Insegnante responsabile Mirca Manfredi Anno scolastico
2 La fiaba, da sempre portatrice di insegnamenti, diventa qui uno strumento attuale per agevolare la familiarità dell uso della lingua italiana attraverso una lettura divertente e con contenuti molto scorrevoli e di facile comprensione. Le fiabe proposte sono a finali multipli e questo consente di rileggere e giocare con le storie creando una grande varietà di situazioni e sviluppi. In breve : leggendo e rileggendo costruiamo diversi libri! Il percorso didattico proposto interesserà principalmente gli argomenti di insegnamento/apprendimento relativi alla lingua italiana e avrà come obiettivi formativi sia quelli propriamente disciplinari, sia quelli trasversali di potenziare le attitudini a collaborare, illustrare, cooperare, fare ipotesi. Il lavoro inizierà con un attività laboratoriale di costruzione delle diverse possibili storie in un percorso di letture animate. I bambini dovranno scegliere via via equipaggiamenti, mezzi di trasporto, oggetti magici, amuleti Le varie fasi di lavoro saranno svolte con attività di gruppo e di coppia che porteranno gradualmente gli alunni alla realizzazione del loro libro attraverso una significativa esperienza concreta e collaborativa. I bambini discuteranno le possibili soluzioni narrative man mano che verranno proposte ed individueranno una linea di comune accordo.
3 Ascoltare e comprendere il contenuto di una breve fiaba letta dall'insegnante in modalità interattiva. Analizzare le caratteristiche del linguaggio fiabesco e la struttura della frase. Acquisire e scoprire il significato delle parole non conosciute attraverso strumenti convenzionali ed informatici per un significativo arricchimento lessicale. Riconoscere in un racconto i personaggi principali e le sequenze narrative. Leggere alcune fiabe e individuare informazioni, comprendere il significato generale del testo, sviluppare un interpretazione, riflettere sul contenuto del testo e valutarlo. Comporre una fiaba personale cambiando il finale della storia e raccontarla con frasi semplici e corrette. Cogliere i momenti salienti di una storia e rappresentarli iconograficamente. Esprimere l emozione principale comunicata dalla fiaba attraverso immagini poetiche. Reagire ai testi in ruoli attivi e interattivi comprendendo ciò che viene letto per trarre significato dal testo scritto.
4 Il laboratorio proposto prevede la lettura di fiabe come atto di cooperazione e interazione fra lettore e testo infatti la lettura si pone come attività bidirezionale per un processo dinamico e consapevole che obbliga i bambini ad essere attivi. In applicazione di una didattica costruttivista, Il percorso indicato permette al bambino di essere protagonista di una fiaba personale decidendo cosa portare nel proprio avventuroso viaggio, dove andare, cosa fare e scegliendo sempre tra 2 o 3 possibilità. Durante lo svolgersi dei racconti si incontrano giochi di vario genere che renderanno la composizione della fiaba ancora più emozionante tanto da riuscire a individuare e ad esprimere emozioni e suggestioni. In ogni momento i bambini operano attraverso e grazie al confronto di ognuno con gli altri; sono infatti proposte attività di gruppo, a coppie, di comunicazione e di confronto collettivo.
5 * Lettura collettiva del racconto Se fossi una maga, * Scelta dell equipaggiamento e del nome dei personaggi
6 I bambini, facilitati dall essere in piccolo gruppo, scelgono comunitariamente le tappe del viaggio, risolvono quesiti e giochi, attraversano luoghi che li portano ad incontrare personaggi diversi, fanno uso di talismani, amuleti e dei mezzi di trasporto drammatizzano calandosi nel personaggio e lo interpretano seguendo un filo logico. Con un dialogo facilitato dall insegnante e mirato a costruire un quadro delle possibili alternative, gli alunni percorrono il cammino fino alla fine naturale della storia, divertendosi a confrontare gli altri possibili esiti causati da scelte diverse o diverso equipaggiamento. Oralmente i bambini raccontano la storia con particolare attenzione al formulare frasi brevi e significative in relazione al momento delle possibili opzioni. Gli alunni, con l'uso del programma Word, sintetizzano il proprio lavoro in un documento che arricchiscono con disegni e rappresentazioni iconografiche.
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11 La montagna dei granati Ilcastello del cacciatore L albero cavo del soldato L isola delle streghe Il pascolo delle capre Il lago Erne La collina delle maghe bambine Scacchiera
12 Per una maggiore e consolidata padronanza del lessico incontrato nella lettura della storia, gli alunni si avvalgono di un tempo di lavoro individuale durante il quale possono conoscere i termini e le parole per loro nuove, favorendo così la loro capacità di esprimersi e di comunicare. I bambini utilizzano sia sussidi didattici convenzionali, come il dizionario cartaceo, sia strumenti informatici con il collegamento a siti di vocabolari on-line.
13 Riprendendo il lavoro di analisi del testo e tornando al lavoro cooperativo, i bambini, coadiuvati dall insegnante, operano alla ricerca di proverbi o di modi di dire peculiari della nostra cultura contenuti nel racconto, evidenziando inoltre metafore o similitudini. In un successivo momento di studio e approfondimento personale ogni alunno ripercorre poi l avventura cercando la propria emozione e provando ad esprimerla con una similitudine, una metafora, un immagine poetica in seguito riscritta in un documento word con l uso di word-art. Sentimenti ed emozioni suscitati dalla storia Per un significativo arricchimento linguistico di tutti, e per una maggior comprensione delle suggestioni e dei sentimenti reciproci, ogni alunno comunica agli altri ciò che maggiormente ha colpito la propria immaginazione, la propria sensibilità e la propria emozionalità.
14 Abdullah Danny Nicole
15 Il laboratorio di lettura di libri-game prosegue con un lavoro a coppie e con l approccio ad altri racconti impostati nelle stesso modo con la possibilità di concludere la storia in modi diversi. La consegna data è di seguire la stessa metodologia usata precedentemente insieme. Ogni coppia di bambini lavora su una storia scegliendo nomi, equipaggiamento, opzioni nel percorso avventuroso, proverbi, modi di dire, emozioni poi racconta agli altri Hamza e Jasroop
16 Danny e Abdullah
17 Nicole e Songul
18 Il percorso didattico attuato con un piccolo gruppo di bambini, omogeneo per competenze linguistiche, ha trovato accoglienza entusiastica e favorito senz altro il lavoro cooperativo, la comunicazione e l espressione attraverso semplici frasi scritte, racconti orali, giochi di logica, rappresentazioni iconografiche e immagini poetiche. Lavorare insieme con tempi distesi, miglior confronto con i compagni, maggior spazio per l esposizione orale, nonché la cura per il consolidamento individuale e la riflessione, ha permesso ai bambini di potenziare le proprie capacità linguistiche e comunicative così da consentire loro una più piacevole e proficua vita sociale e scolastica. Le attività proposte sono state concordate con le insegnanti della classe di appartenenza, con particolare riguardo ai programmi disciplinari svolti nell ambito dell insegnamento della lingua italiana, in modo da rafforzare le conoscenze legate ai temi affrontati nella scansione programmatica del periodo di riferimento. La metodologia adottata, che prevede un ampia diversificazione didattica, ha coinvolto i bambini e li ha resi protagonisti in ogni fase del lavoro consentendo ad ognuno di mantenere concentrazione e interesse e di esprimere le proprie attitudini ed inclinazioni.
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