CITTÀ DI VERBANIA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA

Transcript

1 CITTÀ DI VERBANIA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 45 DEL 01/02/2018 Oggetto: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TELELAVORO L anno duemiladiciotto, addì uno del mese di Municipale, si è riunita la Giunta Comunale. febbraio alle ore 11:30 nella Residenza All inizio della discussione dell argomento, risultano presenti e assenti: MARCHIONINI SILVIA Sindaco Presente FRANZETTI MARINELLA Vice Sindaco Presente ALBA GIOVANNI Assessore Presente BRIGATTI ROBERTO Assessore Presente MINOCCI DANILO Assessore Presente SAU LAURA Assessore Assente VALLONE CINZIA Assessore Assente totale presenti 5 totale assenti 2 Assiste alla seduta il Segretario del Comune TESTA GIUSEPPE. Il Sig. MARCHIONINI SILVIA nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta. 1 di 6

2 Oggetto: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TELELAVORO Su proposta dell Assessore al Personale; Premesso che: LA GIUNTA il Telelavoro è una modalità di prestazione di lavoro svolta da una dipendente in un qualsiasi luogo ritenuto idoneo (esterno alla sede di lavoro) dove la prestazione sia tecnicamente possibile. E caratterizzato dal supporto di tecnologie informatiche, che consentano il collegamento con l Amministrazione di appartenenza. In tal modo il telelavoro non determina l instaurazione di un diverso rapporto lavorativo, ma si caratterizza quale particolare opportunità organizzativa e di sperimentazione sociale in risposta a problematiche ed esigenze ormai non più eludibili della vita socio-economica; che il Telelavoro è' stato introdotto nel pubblico impiego dall'art. 4 della L. 16/06/1998 n. 191 che ha previsto per le PA, la possibilità di avvalersi di forme di lavoro a distanza, allo scopo di razionalizzare l'organizzazione del lavoro e di realizzare economie di gestione attraverso l'impiego flessibile delle risorse umane; nel D.P.R. 8 marzo 1999, n. 70 Regolamento recante disciplina del telelavoro nelle pubbliche amministrazioni e nel Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 23 marzo 2000 Accordo quadro sul telelavoro è stata prevista la disciplina organizzativa del telelavoro; l'art. 1 del CCNL del 14/09/2000 ha dato disposizioni per quanto riguarda l attivazione del telelavoro in via sperimentale, nella forma del telelavoro domiciliare e nella forma del lavoro a distanza negli enti del comparto Regioni Autonomie locali ; la legge n. 124 del 7 agosto 2015 Deleghe al governo in materia di riorganizzazione delle Amministrazioni pubbliche all art. 14, ha stabilito che Le amministrazioni pubbliche, nei limiti delle risorse di bilancio disponibili a legislazione vigente e senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, adottano misure organizzative volte a fissare obiettivi annuali per l'attuazione del telelavoro e per la sperimentazione, anche al fine di tutelare le cure parentali, di nuove modalità spazio-temporali di svolgimento della prestazione lavorativa che permettano, entro tre anni, ad almeno il 10 per cento dei dipendenti, ove lo richiedano, di avvalersi di tali modalità, garantendo che i dipendenti che se ne avvalgono non subiscano penalizzazioni ai fini del riconoscimento di professionalità e della progressione di carriera. L'adozione delle misure organizzative e il raggiungimento degli obiettivi di cui al presente comma costituiscono oggetto di valutazione nell'ambito dei percorsi di misurazione della performance organizzativa e individuale all'interno delle amministrazioni pubbliche. Le amministrazioni pubbliche adeguano altresì i propri sistemi di monitoraggio e controllo interno, individuando specifici indicatori per la verifica dell'impatto sull'efficacia e sull'efficienza dell'azione amministrativa, nonché sulla qualità dei servizi erogati, delle misure organizzative adottate in tema di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei dipendenti, anche coinvolgendo i cittadini, sia individualmente, sia nelle loro forme associative; Preso atto che - con Delibera di Giunta Comunale n. 46 del è stato costituito il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (CUG) e che con determina dirigenziale n. 247 del sono stati nominati i relativi componenti che rimarranno in carica per un quadriennio; - con delibera di Giunta Comunale n. 20 del è stato approvato il Piano di azioni positive del Comune di Verbania per il triennio nel quale è previsto l obiettivo Pari Opportunità che intende Favorire l equilibrio e la conciliazione tra responsabilità familiari e 2 di 6

3 professionali, anche mediante una diversa organizzazione delle condizioni e del tempo di lavoro, e l utilizzo di forme di flessibilità oraria, finalizzate a favorire la conciliazione dei tempi di vita e dei tempi di lavoro. Promuovere pari opportunità fra uomini e donne in condizioni di svantaggio, al fine di trovare una soluzione che permetta di poter meglio conciliare la vita professionale con la vita familiare, anche per problematiche non solo legate alla genitorialità. Favorire lo sviluppo di attività in Telelavoro e in forma di Lavoro Agile ; - che il contratto decentrato del personale non dirigente anno 2017 prevede all art. 27 Linee d indirizzo e criteri per la garanzia e il miglioramento dell ambiente di lavoro l adozione di utili iniziative per la promozione del lavoro agile e del telelavoro; Considerato che per l attivazione di forme di Telelavoro si ritiene necessario l adozione di un regolamento che definisca le modalità della prestazione lavorativa domiciliare, diritti e doveri del dipendente che lavora a distanza e che regolamenti l organizzazione del lavoro, la gestione degli orari, e ogni altro aspetto inerente questa modalità sperimentale di resa della prestazione lavorativa; Preso atto che è stata predisposta dal Servizio Personale-organizzazione una bozza di Regolamento per la disciplina del Telelavoro e che la stessa è stata illustrata e condivisa con le RSU e le organizzazioni sindacali che l hanno sottoscritta in data ; Vista la bozza di Regolamento per la disciplina del Telelavoro, allegata alla presente deliberazione e che costituisce parte integrante della stessa e che costituirà appendice ed integrazione del vigente Regolamento sull Organizzazione degli Uffici e dei Servizi.; Ritenuta la stessa meritevole di approvazione, al fine di attivare in via sperimentale il telelavoro nella forma del lavoro domiciliare, in tempi ragionevoli, anche al fine di procedere ad aggiornamenti e integrazioni del regolamento stesso; Acquisito il parere favorevole del Responsabile del servizio interessato ex art. 49 e 147 bis del D.Lgs. 267/2000; Acquisito altresì il visto del Responsabile del procedimento; Ad unanimità dei voti espressi nei modi e termini di legge; DELIBERA di approvare il Regolamento per la disciplina del Telelavoro, allegato alla presente deliberazione; di prendere atto che il presente regolamento costituisce appendice ed integrazione del vigente Regolamento sull Organizzazione degli Uffici e dei Servizi; di dare indirizzo al dirigenti dell ente di effettuare una ricognizione delle attività compatibili con le forme di lavoro domiciliare, al fine di procedere alla verifica della compatibilità organizzativa ed economica per l attuazione di progetti di sperimentazione di lavoro domiciliare, nei limiti e con le modalità dal Regolamento per la disciplina del Telelavoro ; di dare mandato al dirigente del Servizio Personale-organizzazione di attivare in tempi ragionevoli la sperimentazione al fine di procedere all aggiornamento ed integrazione del Regolamento per la disciplina del Telelavoro ; di trasmettere copia del presente atto alla RSU ed alle Organizzazioni Sindacali; di dare atto che le risorse per la realizzazione della sperimentazione dovranno essere previste a bilancio ; Inoltre: 3 di 6

4 Visto l art. 134 comma 4 del D.Lgs. 267/2000, Ad unanimità dei voti espressi nei modi e forme di legge; DICHIARA La presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 comma 4 del D.Lgs. 267/ di 6

5 PARERI ESPRESSI SULL'ATTO Proposta n 61 del 30/01/2018 Deliberazione n 45 del 01/02/2018 Visto del responsabile del procedimento: Il responsabile dell'area Settore: PERSONALE E ORGANIZZAZIONE, RIZZATO RAFFAELLA, ha espresso, sul presente atto, parere FAVOREVOLE in data 30/01/2018 Parere di regolarità tecnica ai sensi dell'art. 49 e dell'art.147 bis del Decreto Legislativo del 18/08/2000 n. 267 e s.m.i.: Il responsabile dell'area Dipartimento: 1 DIPARTIMENTO AFFARI GENERALI, TESTA GIUSEPPE, ha espresso, sul presente atto, parere FAVOREVOLE in data 30/01/ di 6

6 Letto approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE MARCHIONINI SILVIA IL SEGRETARIO COMUNALE TESTA GIUSEPPE 6 di 6