KIT DI COLLETTORI PREASSEMBLATI 1 SCHEDA TECNICA 09/ ITA

Transcript

1 FUNZIONE I kit di collettori preassemblati ICMA hanno la funzione di ottimizzare la distribuzione del fluido termovettore negli impianti di riscaldamento a pavimento, al fine di migliorare il controllo dell emissione termica in ogni singola zona dell impianto. Vengono forniti completi di tutti gli accessori necessari per l installazione, il riempimento e la gestione degli impianti sottopavimento a bassa temperatura; garantiscono inoltre una semplice e precisa regolazione delle portate del fluido termovettore in ogni singolo anello del circuito, nonché la possibilità di singole intercettazioni. La loro particolare conformazione, dovuta alla sagoma delle staffe di fissaggio, facilita le operazioni di collegamento con i tubi di derivazione in fase di installazione, assicurando ingombri ridotti soprattutto in profondità e permettendone l installazione anche in spazi molto ridotti. PRODOTTI Kit di collettori con regolazione ed intercettazione manuale/termostatizzabile con misuratori di portata K013-K014 - Kit mandata e ritorno comprensivo di staffe e guarnizioni antivibrazione K05-K06 - Kit mandata e ritorno con valvole a sfera, gruppi valvole di sfogo aria automatiche e rubinetti di riempimento separati e girevoli K031-K03 - Kit mandata e ritorno con valvole di sfogo aria automatiche sui collettori K03-K04 - Kit mandata e ritorno con valvole di sfogo aria manuali sui collettori CARATTERISTICHE TECNICHE METERIALI Collettore di mandata Per i seguenti articoli rimandiamo alle schede tecniche specifiche: Barra collettore: Ottone CW617N - UNI EN 1165 Valvole automatiche per sfogo aria G3/8 Articoli Flussimetri: Valvole manuali per sfogo aria G1/ Articolo 705 Vitone: Ottone CW614N - UNI EN 1164 Rubinetti per carico/scarico impianto G1/ Articolo 17 Attacco inferiore: Ottone CW617N - UNI EN 1165 Raccordi intermedi girevoli M-F G1 Articolo 04 Vetrino: Grilamid TR90 Trasparente Tappo porta-termometro G1 Articolo 185 Asta misuratore: Grilamid TR90 Termometri 0 60 C Articolo 06 Canotto interno: Noryl Nero Staffe di fissaggio Articolo 08 Molla: Acciaio Inox Tenute idrauliche: EPDM Perossidico PRESTAZIONI Collettore di ritorno Fluidi d impiego: acqua e soluzioni glicolate Barra collettore: Ottone CW617N - UNI EN 1165 Max percentuale glicole: 30 % Valvola termostatizzabile: Pressione max esercizio: 10 bar Vitone: Ottone CW614N - UNI EN 1164 Temperatura di esercizio: 5 80 C Attacco inferiore: Ottone CW617N - UNI EN 1165 Scala termometri: 0 60 C Astina int. e molla: Acciaio Inox Dimensioni barra collettore: G 1 / G 1 ¼ Manopola: ABS Bianco Flussometri Tenute idrauliche: EPDM Perossidico Scala flussimetri x collettori G1 0 4 l/min Valvole di intercettazione a sfera Scala flussometri x collettori G1 ¼ 0 8 l/min Corpo: Ottone CW617N - UNI EN 1165 Precisione flussimetri ±10 % Calotte e bocchettoni: Ottone CW617N - UNI EN 1165 Connessioni Sfera e manicotto: Ottone CW614N - UNI EN 1164 Attacchi principali: G1 F / G1¼ F (ISO 8-1) Manopola: Nylon PA6 C.V.30% Interasse attacchi principali: 07 mm Guarnizioni sede sfera: PTFE Derivazioni attacchi: G3/4 F / M4x1,5 F Tenute idrauliche: EPDM Perossidico Derivazioni interassi: 50 mm pag. 1

2 COMPONENTI ELENCO COMPONENTI: 1) Collettore di mandata ) Collettore di ritorno 3) Valvole di intercettazione a sfera con bocchettone a tenuta o-ring sul collettore 4) Valvole di intercettazione termostatizzabili predisposte per comandi elettrotermici 5) Misuratore di portata con valvole di regolazione portata incorporate. Campo di regolazione: - 0/4 L/Min per collettori G1-0/8 L/Min per collettori G1 ¼ 6) Valvole di sfogo aria: - automatiche a galleggiante per articoli K05-K06 e K031-K03 - manuali orientabili per articoli K03-K04. 7) Tappi porta-termometro con guarnizione per tenuta sul collettore (termometri 0-60 inclusi) 8) Rubinetti per carico/scarico acqua 9) Staffe di fissaggio con guarnizioni antivibrazione pag.

3 DESCRIZIONE DEI COMPONENTI COLLETTORE DI MANDATA Il collettore di mandata è composto da una barra trafilata forata in ottone nichelato (1) e da un numero variabile di misuratori di portata con valvola di regolazione della portata incorporata (). Sul vetrino trasparente con scala graduata (3) posto nella parte superiore del misuratore è possibile leggere in tempo reale il valore della portata di ogni singolo anello dell impianto a pavimento, il campo di lettura dei misuratori è di 0 4 l/min per i collettori di sezione G1 e di 0 8 l/min per i collettori da G1 ¼. Mediante la valvola di regolazione è invece possibile regolare con estrema precisione la portata dei singoli anelli, questo semplifica e velocizza notevolmente l operazione di taratura del circuito. In caso di necessità inoltre, la stessa valvola permette di intercettare ogni singolo circuito, escludendolo dall impianto. Per la descrizione delle operazioni di regolazione della valvola, vedere lo specifico capitolo in fondo alla scheda tecnica COLLETTORE DI RITORNO Il collettore di ritorno è anch esso composto da una barra trafilata forata in ottone nichelato (1) e da un numero variabile di valvole di intercettazione termostatizzabili (). Le valvole termostatizzabili danno la possibilità di aprire o chiudere manualmente ogni singolo anello di derivazione in funzione delle proprie necessità. Avvitando completamente (ruotare in senso orario) la parte superiore del cappuccio bianco (3) posto sopra la valvola è possibile chiudere il passaggio del fluido nel rispettivo anello di derivazione (5), escludendolo dall intero circuito. Le valvole di intercettazione sono inoltre predisposte per l installazione di attuatori elettrotermici (6) che opportunamente collegati a dei termostati ambiente, permettono di mantenere la temperatura nei vari locali sui valori impostati. Per effettuare questa operazione è sufficiente svitare completamente entrambe le parti della manopola bianca (3 e 4) dal corpo valvola e agganciare prima la ghiera di fissaggio (7) e poi l attuatore. Sarà comunque possibile rimuovere l attuatore installato e rimontare la manopola bianca per il comando manuale in qualsiasi momento, riportando la valvola di intercettazione nella condizione iniziale. Per le operazioni di installazione degli attuatori vedere lo specifico foglio di istruzioni contenuto in ogni loro confezione pag. 3

4 VALVOLA DI INTERCETTAZIONE A SFERA Valvole di intercettazione a sfera con bocchettone a tenuta o-ring per il montaggio sulla barra collettore. Installate sui Kit di collettori servono per escludere l impianto dal collegamento alla caldaia o da una fornitura centralizzata, facilitando le eventuali operazioni di manutenzione o riparazione. VALVOLA DI SFOGO ARIA Le valvole di sfogo aria hanno la funzione di espellere l aria che si accumula all interno del circuito. In base al prodotto scelto si trovano installate valvole di sfogo aria automatiche oppure manuali. Negli articoli K05-K06 e K031-K03 sono installate delle valvole automatiche, mentre negli articoli K03-K04 sono installate valvole manuali. Le valvole di sfogo aria automatiche sono dotate di un galleggiante interno che, collegato tramite un sistema di leverismo all otturatore, regola automaticamente l espulsione dell aria che si accumula al suo interno. Sono inoltre dotate di un tappo igroscopico di sicurezza che, una volta chiuso manualmente, impedisce fuoriuscite d acqua nel caso di malfunzionamento della valvola stessa. L utilizzo di queste valvole evita l insorgere di fenomeni negativi per l impianto quali corrosione, sacche d aria localizzate e cavitazione nelle pompe di circolazione. Le valvole di sfogo aria manuali hanno un apertura micrometrica, sono orientabili e sono dotate di un apposita guarnizione di tenuta per il montaggio sul collettore. Vengono montati sui kit di collettori per agevolare le operazioni di carico e scarico impianto. TAPPI PORTATERMOMETRO Sono tappi appositamente studiati per una semplice e sicura installazione in testa alle barre collettore, sono dotati di apposita guarnizione di tenuta ed hanno un foro per l alloggiamento dei termometri. I termometri forniti in dotazione hanno un campo di lettura di 0 60 C. RUBINETTO PER CARICO / SCARICO Rubinetti orientabili ad apertura micrometrica, sono dotati di guarnizione di tenuta per il montaggio sul collettore e di un tappo con guarnizione per una chiusura di sicurezza. Vengono montati sui kit di collettori per agevolare le operazioni di carico e scarico impianto. STAFFE DI FISSAGGIO Insieme ai kit di collettori vengono fornite le staffe di fissaggio in acciaio zincato con relative guarnizioni antivibrazioni. Sono staffe opportunamente sagomate per facilitare l installazione dei collettori e limitare gli ingombri, possono essere fissate direttamente a muro o nelle apposite cassette per impianti di riscaldamento a pavimento. pag. 4

5 ACCESSORI ATTUATORI ELETTROTERMICI Comandi elettrotermici normalmente chiusi con connessione M8x1,5 Articolo 98 - con microinterruttore di fine corsa per segnale pulito normalmente chiuso Articolo comando semplice on/off Gli attuatori elettrotermici installati sulle valvole di intercettazione termostatizzabili del collettore di ritorno, hanno la funzione di rendere automatica l intercettazione del fluido termovettore su comando del termostato ambiente e di altro interruttore elettrico. E possibile installare un attuare elettrotermico si ciascuna delle valvole di intercettazione in modo da controllare e regolare al meglio ciascuna singola derivazione dell impianto a pavimento. L installazione è semplice e veloce e avviene tramite un aggancio rapido ed una ghiera filettata. Gli attuatori elettrotermici ICMA sono conformi alle direttive 73/3/CEE - 89/336/CEE. RACCORDI TUBO MULTISTRATO Raccordi per tubi in materiale plastico semplice o multistrato Articolo filettatura per il raccordo sul collettore M4x1,5 Articolo filettatura per il raccordo sul collettore G3/4 Euroconus Assicurano un semplice e sicuro collegamento del tubo multistrato alle derivazioni dei collettori di mandata e di ritorno. Le tenute sul tubo e sul collettore sono realizzate con anelli O-Ring in EPDM Perossidico. Grazie alla loro ridotta rugosità superficiale interna garantiscono basse perdite di carico. COPPELLE DI COIBENTAZIONE Articolo Coppelle di coibentazione per collettori G1 e G1 ¼ Sono costituite da una coppia di gusci termoformati realizzati in polietilene espanso reticolato a cellule chiuse, particolarmente indicati per l isolamento termico e contro la formazione di condensa. Forate su entrambi i lati con un interasse tra i fori pari a 50 mm. Per i collettori da G1 vengono fornite con una lunghezza adatta a collettori con max 1 uscite, mentre per i collettori da G1 ¼ la lunghezza è adatta a collettori con max 15 uscite. E possibile tagliare le coppelle per adattarle a collettori con un numero di uscite inferiore. CASSETTE PER COLLETTORI Articolo Cassette per impianti di riscaldamento a pavimento Cassette di contenimento a profondità e altezza regolabile, realizzate in lamiera verniciata bianco RAL 9010 complete di serratura e sostegni per installazione a pavimento. Lo spessore della lamiera pari ad 1 mm con cui sono realizzati il telaio e lo sportello, garantisce una notevole solidità costruttiva. - Altezza regolabile da 630 a 930 mm. - Profondità regolabile da 90 a 110 mm. E inoltre possibile regolare la posizione interna del collettore tanto in altezza quanto lateralmente. Adatte a collettori senza pompa di circolazione. Per la scelta delle cassette fare riferimento alle lunghezze complessive dei collettori e alle cassette consigliate indicate nelle tabelle codici e dimensioni dei relativi kit di collettori. pag. 5

6 UTILIZZO DEI MISURATORI DI PORTATA CON VALVOLA DI REGOLAZIONE INCORPORATA Il collettore di mandata, come sopra descritto, è composto da una barra trafilata forata (1) sulla quale sono montati dei misuratori di portata con valvola di regolazione della portata incorporata (). I misuratori di portata hanno la funzione di indicare il valore della portata di ogni singolo anello dell impianto in tempo reale, mentre le valvole di regolazione incorporate ne permettono la taratura in modo semplice e preciso, questo semplifica e velocizza notevolmente l operazione di taratura dell intero circuito. La precisione del misuratore inoltre permette una calibrazione del flusso del fluido termovettore anche alle portate più basse. 1 REGOLAZIONE DELLA PORTATA Per effettuare la regolazione della portata è sufficiente ruotare il vetrino trasparente (3) posto nella parte superiore del misuratore. Per agevolare questa operazione viene fornita in dotazione una speciale chiavetta (4) che deve essere inserita sul quadro ricavato nella parte superiore del vetrino. - Avvitando il vetrino (ruotare in senso orario) la portata diminuisce - Svitando il vetrino (ruotare in senso antiorario) la portata aumenta Chiudendo completamente la valvola di regolazione e possibile intercettare ogni singolo anello, escludendolo dall impianto. 4 3 LETTURA DELLA PORTATA Sul vetrino trasparente è riportata una graduata mentre al suo interno sono presenti un astina bianca con un piattello arancione (5), questi due elementi si alzano e si abbassano all interno del vetrino in funzione delle variazioni della portata del fluido che scorre all interno del misuratore. La posizione del piattello arancione, riportata sulla scala graduata del vetrino, indica il valore reale della portata del fluido che sta passando nel misuratore e di conseguenza nel relativo anello dell impianto a pavimento, Il campo di lettura dei misuratori è il seguente: 0 4 l/min per i collettori di sezione G1 0 8 l/min per i collettori da G1 ¼. 5 5 pag. 6

7 DIMENSIONI ATTENZIONE: Per la lunghezza totale ed i codici dei collettori fare riferimento alle tabelle codici e dimensioni riportate nelle pagine seguenti. COLLETTORI K013-K014 Kit di collettori con regolazione ed intercettazione manuale/termostatizzabile con misuratori di portata. Staffe di fissaggio con guarnizioni antivibrazione (Art. 08). I regolatori di portata permettono di chiudere e regolare il passaggio. Filettatura per i raccordi 3/4 Euroconus o M4x1,5. Scegliere comandi elettrotermici con connessione 8x1,5. pag. 7

8 COLLETTORI K05-K06 CODICI E DIMENSIONI pag. 8

9 COLLETTORI K031-K03 CODICI E DIMENSIONI pag. 9

10 KIT DI COLLETTORI PREASSEMBLATI 1 COLLETTORI K03-K04 CODICI E DIMENSIONI pag. 10

11 CARATTERISTICHE IDRAULICHE Le caratteristiche idrauliche di un circuito a pannelli radianti servito da un kit di collettori come quelli descritti in questa scheda tecnica, sono sostanzialmente rappresentate dalle perdite di carico del circuito stesso. La perdita di carico per sua definizione è la perdita di pressione dovuta all insieme delle forze passive (curve, derivazioni, strozzature e scabrosità dei materiali) che oppongono una resistenza allo scorrimento dell acqua in una tubazione o in un circuito. Conoscere il valore della perdita di carico complessiva di un circuito è fondamentale nel momento della progettazione di un impianto per determinare il valore della portata e di conseguenza la prevalenza che la pompa di circolazione dovrà fornire. Per determinare la perdita di carico complessiva di un circuito è necessario conoscere e sommare tutte le perdite di carico dei singoli dispositivi che la compongono. Collettore/Manifold Art G 1 DIAGRAMMA DELLE PERDITE DI CARICO PRESSURE DROP DIAGRAM pag. 11

12 Collettore/Manifold Art G 1 DIAGRAMMA DELLE PERDITE DI CARICO PRESSURE DROP DIAGRAM Collettore/Manifold Art. 84 G 1 DIAGRAMMA DELLE PERDITE DI CARICO PRESSURE DROP DIAGRAM pag. 1

13 Esempio pratico di calcolo della perdita di carico totale del collettore K05. PCOLL PCOLL1= perdita di carico distribuita del collettore Art.1001 PCOLL= perdita di carico distribuita del collettore Art.1013 PVS = perdita di carico generata dalla valvola a sfera Art.84 PFLUSS = perdita di carico generata dal flussimetro di mandata PVIT = perdita di carico generata dal vitone di ritorno Panello = perdita di carico generata dal tubo radiante PTOT = perdita di carico totale PCOLL Si ammetta che in un impianto di riscaldamento a pavimento, compreso di gruppo collettori K05 a 3 uscite, si abbiano le seguenti necessità impiantistiche: 1. PPPPPPPPPPPPPP aaaaaaaaaaaa 1: QQ1 = 10 ll h. PPPPPPPPPPPPPP aaaaaaaaaaaa : QQ = 150 ll h 3. PPPPPPPPPPPPPP aaaaaaaaaaaa 3: QQ3 = 190 ll h Le caratteristiche idrauliche dei componenti del circuito (da ricavare dai diagrammi soprastanti) sono: 1. Valvola a sfera Art.84: KKKK VVVV = 19,1 mm3 h. Collettore Art. 1001: KKKK CCCCCCCC1 = 1,6 mm3 h 3. Collettore Art. 1013: KKKK CCCCCCCC = 11,1 mm3 4. Vitone 1001: KKKK VVVVVV =,05 mm3 h 5. Flussimetro 1013: KKKK FFFFFFFFFF = 1,1 mm3 6. Anelli: rr AAAAAAAAAAAA = 14 mmmm cc.aa. 7. Lunghezza di ogni anello: ll AAAAAAAAAAAA = 100mm mm h h (caratteristica dei tubi dell impianto) Il circuito più sfavorito è sempre il circuito con più perdite di carico. Quest ultimo corrisponde, a parità di lunghezza dei singoli tubi, al circuito in cui deve scorrere più portata. In questo caso si tratta dell anello 3. pag. 13

14 Calcolo della P differenziale necessario all anello 3 per garantire 190 ll h : mmmm cc. aa. PPaaaaaaaaaaaa3 = rr AAAAAAAAAAAA ll AAAAAAAAAAAA = 14 mm QQ3 100mm = 1400 mmmm cc. aa = 14KKKKKK 190 mm 3 PPVVVVVV = = KKKK VVVVVV 1000 h 1 bbbbbb h,05 mm 3 = 8, bbbbbb = 0,85KKKKKK QQ3 190 mm 3 PPFFFFFFFFFF = = KKKK VVVVVV 1000 h 1 bbbbbb h 1,1 mm 3 = 0,046bbbbbb =,45KKKKKK La pressione differenziale totale da garantire agli imbocchi dell anello 3 è quindi: PPgg3 = PPaaaaaaaaaaaa3 + PPaaaaaaaaaaaa3 + PPaaaaaaaaaaaa3 = 14KKKKKK + 0,85KKKKKK +,45KKKKKK = 17,3KKKKKK A questa perdita di carico deve essere sommata la perdita distribuita dei collettori e la perdita della valvola a sfera, quest ultima moltiplicata per (essendo le valvole a sfera). La portata da considerare per il calcolo è questa volta la portata totale dei collettori. Quindi: QQTTTTTT = QQ1 + QQ + QQ3 = 10 ll h ll h ll h = 460 ll h PPCCCCCCCC1 = QQTTTTTT KKKK CCCCCCCC1 QQTTTTTT 460 mm 3 = 1000 h 1 bbbbbb h 1,6 mm 3 = 1, bbbbbb = 0,13KKKKKK 460 mm 3 PPCCCCCCCC = = KKKK CCCCCCCC 1000 h 1 bbbbbb h 11,1 mm 3 = 1, bbbbbb = 0,17KKKKKK QQTTTTTT 460 mm 3 PPVVVV = = KKKK CCCCCCCC 1000 h 1 bbbbbb h 19,1 mm 3 = 5, bbbbbb = 0,058KKKKKK Per il corretto dimensionamento della pompa, è importante ricavare il PPTTTTTT. Esso risulta quindi: PPTTTTTT = PPgg3 + PPCCCCCCCC1 + PPCCCCCCCC + PPVVVV = 17,3KKKKKK + 0,13KKKKKK + 0,17KKKKKK + 0,058KKKKKK = 17,71KKKKKK DIMENSIONAMENTO DELLA POMPA Una pompa dimensionata correttamente dovrà garantire almeno 460 ll h con una prevalenza di 17,71KKKKKK, ossia circa 1,8m. Considerando ad esempio le curve caratteristiche di una UPM3 HYBRID : L immagine mostra il punto di lavoro della pompa, ottenuto intersecando i due dati di portata e perdita di carico. La pompa in questione è più che sufficiente per garantire la portata desiderata. Il punto di lavoro rientra inoltre nell area Constant Pressure; la pompa potrà quindi funzionare garantendo un PP costante. Pompa pag. 14