ISTITUTO TECNICO STATALE GRAZIA DELEDDA - MAX FABIANI Chimica, Materiali e Biotecnologie Costruzioni, Ambiente e Territorio Grafica e Comunicazione
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1 ISTITUTO TECNICO STATALE GRAZIA DELEDDA - MAX FABIANI Chimica, Materiali e Biotecnologie Costruzioni, Ambiente e Territorio Grafica e Comunicazione DIPARTIMENTO Grafica e Comunicazione CURRICOLO DI ISTITUTO INDIRIZZO: Grafica e Comunicazione DISCIPLINA: Teoria della Comunicazione Docenti: prof. Giuseppe Di Chiara 1
2 INDIRIZZO: Grafica e Comunicazione CLASSE: TERZA PREMESSA Il docente di Teoria della comunicazione concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali; analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita; utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro. Nb: I saperi essenziali ed irrinunciabili sono indicati in grassetto. 2
3 MODULO: Dinamiche, forme e strumenti della comunicazione PERIODO: annuale COMPETENZE: Conoscere e individuare i linguaggi funzionali ai contesti comunicativi e alla comunicazione. Comprendere i differenti modelli comunicativi, i linguaggi dei media tradizionali e dei new media. Riconoscere i mezzi, strumenti e metodi delle comunicazioni di massa. Interagire con il sistema informativo aziendale, anche attraverso l uso di strumenti informatici e telematici. CONOSCENZE (con specificazione dei CONTENUTI) ABILITA La comunicazione: gli elementi del processo di comunicazione; le relazioni interpersonali e i diversi approcci della comunicazione; i cinque assiomi della comunicazione: le teorie comunicative della Scuola di Palo Alto; lo studio dell estetica, come strumento di comunicazione: differenza fra senso, segnale e significato della comunicazione. Linguaggi verbali e non verbali: la comunicazione verbale: i diversi approcci alla comunicazione; il processo di comunicazione e gli elementi dell esperienza comunicativa; il linguaggio verbale e gli strumenti di comunicazione sociale; le funzioni del linguaggio verbale; la comunicazione non-verbale: lo studio e l analisi delle sue diverse forme. Sistemi e modelli della comunicazione di massa e aziendale: la comunicazione aziendale: definizioni e obiettivi della comunicazione; le fasi e lo sviluppo di una efficace comunicazione aziendale; il messaggio come strumento di comunicazione di massa: obiettivi e risultati le diverse tipologie dei messaggi visivi e audiovisivi; le tecnologie innovative e i nuovi modelli di comunicazione; i network di comunicazione audiovisiva e a stampa. ESPERIENZE TECNICO-PRATICHE/DI LABORATORIO Al termine dello studio di ciascuna unità didattica, schemi e mappe concettuali saranno predisposti per verificare il processo di apprendimento e garantire la metabolizzazione delle informazioni curriculari. Non si prevedono esperienze di laboratorio. Saper riconoscere i contesti nei quali prende avvio il processo comunicativo e distinguere le dinamiche inter-relazionali che ne costituiscono la base. Padroneggiare l uso delle forme comunicative e i loro differenti approcci, a seconda dei contesti ove si opera attivamente. Riuscire a scoprire la forma artistico-creativa dei segnali comunicativi. Riconoscere ed interpretare tecniche e strategie della comunicazione verbale e non verbale al fine di ottimizzare l interazione comunicativa. Essere in grado di utilizzare i mezzi della comunicazione, in funzione degli obiettivi della committenza e del target. Orientare le dinamiche aziendali del marketing entro schemi comunicativi efficaci. ABILITA TECNICO-PRATICHE SPECIFICHE Riuscire ad interiorizzare le dinamiche relative alla formazione e struttura dei processi comunicativi, al fine di riconoscerne gli effetti in ambito socio-comunicativo. Saper riconoscere i mezzi, gli strumenti e i metodi delle comunicazioni di massa, con l individuazione degli elementi semantici. Essere in grado di progettare la nascita d una ipotetica campagna 3
4 RACCORDI INTERDISCIPLINARI (Conoscenze/contenuti) L indirizzo di grafica e comunicazione sarà in sinergia con la disciplina di Progettazione Multimediale, con cui non si esclude una possibile esperienza interdisciplinare. METODOLOGIE: X Lezioni frontali. X Lezioni dialogate e commentate, attraverso l uso di immagini mediatiche. X Esercitazioni ed esperienze guidate. X Altro: Distribuzione di schede e mappe concettuali, al completamento di ogni unità didattica. PROGETTI: Nessuno pubblicitaria, tenendo conto del loro impatto socio-comunicativo. ULTERIORI ABILITA Riconoscere ed interpretare tecniche e strategie della comunicazione verbale e non verbale, al fine di ottimizzare l interazione comunicativa. Individuare i fattori interni ed esterni che influenzano la percezione, l attenzione e la memorizzazione delle informazioni. Individuare linguaggi funzionali ai contesti comunicativi e alla comunicazione. VERIFICHE: X Scritto X Orale X Pratico AZIONI ASL (PER LE CLASSI DEL TRIENNIO) Nessuna 4
5 INDIRIZZO: Grafica e Comunicazione CLASSE: TERZA PREMESSA Il docente di Teoria della comunicazione concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali; analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita; utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro. Nb: I saperi essenziali ed irrinunciabili sono indicati in grassetto. 5
6 MODULO: Dinamiche, forme e strumenti della comunicazione PERIODO: annuale COMPETENZE: Conoscere e individuare i linguaggi funzionali ai contesti comunicativi e alla comunicazione. Comprendere i differenti modelli comunicativi, i linguaggi dei media tradizionali e dei new media. Riconoscere i mezzi, strumenti e metodi delle comunicazioni di massa. Partecipare ad attività dell area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari. Interagire con il sistema informativo aziendale, anche attraverso l uso di strumenti informatici e telematici. Costruire un messaggio pubblicitario, tenendo conto delle dinamiche conformistiche e del controllo mediatico operati dagli organi d informazione. CONOSCENZE (con specificazione dei CONTENUTI) ABILITA La comunicazione: gli elementi del processo di comunicazione; le relazioni interpersonali e i diversi approcci della comunicazione; i cinque assiomi della comunicazione: le teorie comunicative della Scuola di Palo Alto; lo studio dell estetica, come strumento di comunicazione: differenza fra senso, segnale e significato della comunicazione. Linguaggi verbali e non verbali: la comunicazione verbale: i diversi approcci alla comunicazione; il processo di comunicazione e gli elementi dell esperienza comunicativa; il linguaggio verbale e gli strumenti di comunicazione sociale; le funzioni del linguaggio verbale; la comunicazione non-verbale: lo studio e l analisi delle sue diverse forme. Sistemi e modelli della comunicazione di massa e aziendale: la comunicazione aziendale: definizioni e obiettivi della comunicazione; le fasi e lo sviluppo di una efficace comunicazione aziendale; il messaggio come strumento di comunicazione di massa: obiettivi e risultati le diverse tipologie dei messaggi visivi e audiovisivi; le tecnologie innovative e i nuovi modelli di comunicazione; i network di comunicazione audiovisiva e a stampa. Marketing e Comunicazione: l Azienda: concetto, funzioni e brevi cenni storico-sociali; il rapporto impresa/ambiente; l attività di pianificazione aziendale; il fattore umano in azienda; il marketing e la comunicazione aziendale; Saper riconoscere i contesti nei quali prende avvio il processo comunicativo e distinguere le dinamiche inter-relazionali che ne costituiscono la base. Padroneggiare l uso delle forme comunicative e i loro differenti approcci, a seconda dei contesti ove si opera attivamente. Riuscire a scoprire la forma artistico-creativa dei segnali comunicativi. Riconoscere ed interpretare tecniche e strategie della comunicazione verbale e non verbale al fine di ottimizzare l interazione comunicativa. Essere in grado di utilizzare i mezzi della comunicazione, in funzione degli obiettivi della committenza e del target. Orientare le dinamiche aziendali del marketing entro schemi comunicativi efficaci. 6
7 i flussi della comunicazione aziendale. Il messaggio pubblicitario: la costruzione del messaggio pubblicitario: riflessione su creatività e arte; il linguaggio pubblicitario: la forza delle parole, le immagini e i rituali; la lettura di un immagine pubblicitaria: aspetti psicologici ed estetici; il ruolo della società nel messaggio pubblicitario; le teorie comportamentistiche in ambito pubblicitario. La pianificazione di una campagna di comunicazione sociale: il controllo mediatico; il ruolo dei mass-media e dei poteri istituzionali. ESPERIENZE TECNICO-PRATICHE/DI LABORATORIO Per gli studenti, saranno predisposti alcuni format specifici, strutturati in modo da incanalare le risposte entro schemi di valutazione per prove ed errori, quali strumenti di cementazione e metabolizzazione delle informazioni curricolari. Durante i primi mesi del secondo quadrimestre, sarà attivato un laboratorio graficovisivo sul tema: la comunicazione dei mezzi di stampa. A tal fine, si procederà alla riflessione visivo-comunicativa di alcune immagini pubblicitarie, analizzandone il valore semantico o socio-culturale, e raccogliendo i relativi spunti di riflessione. RACCORDI INTERDISCIPLINARI (Conoscenze/contenuti) L indirizzo di grafica e comunicazione sarà in sinergia con la disciplina di Progettazione Multimediale, con cui non si esclude una possibile esperienza interdisciplinare. METODOLOGIE: X Lezioni frontali. X Lezioni dialogate e commentate, attraverso l uso di immagini mediatiche. X Attività laboratoriali. X Esercitazioni pratiche Esercitazioni ed esperienze guidate. ABILITA TECNICO-PRATICHE SPECIFICHE Assimilare e interiorizzare le dinamiche relative alla formazione dei processi comunicativi e della scelta dei loro differenti codici. Riconoscere i mezzi, gli strumenti e i metodi delle forme comunicative di massa, con l individuazione degli obiettivi di riferimento. Comprendere i modelli comunicativi e i linguaggi dei new media e del linguaggio politico. Riflettere sulla sicurezza delle comunicazioni e dei valori socioculturali che sono alla base della trasmissione dei messaggi. ULTERIORI ABILITA Riconoscere ed interpretare tecniche e strategie della comunicazione verbale e non verbale, al fine di ottimizzare l interazione comunicativa. Riconoscere le potenzialità della comunicazione a stampa e audiovisiva. Individuare i fattori interni ed esterni che influenzano la percezione, l attenzione e la memorizzazione delle informazioni. Individuare linguaggi funzionali ai contesti comunicativi e alla comunicazione. VERIFICHE: X Scritto X Orale X Pratico 7
8 X Apprendimento cooperativo e di gruppo nel contesto-classe. X Altro: Distribuzione di schede e mappe concettuali, al completamento di ogni unità didattica. PROGETTI: Nessuno AZIONI ASL (PER LE CLASSI DEL TRIENNIO) Nessuna 8
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