FORMAZIONE PROFESSIONALE, ISTRUZIONE E LAVORO. Dott.ssa Anna Lobosco Bari, 25 giugno 2013
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1 FORMAZIONE PROFESSIONALE, ISTRUZIONE E LAVORO Dott.ssa Anna Lobosco Bari, 25 giugno 2013
2 Strategia di integrazione dei sistemi Incontro domanda-offerta di lavoro Istruzione Orientamento Formazione professionale
3 Formazione, Istruzione e Lavoro nell attuale programmazione Diritti a Scuola: per il recupero di studenti con specifiche lacune in italiano e matematica, e valendosi di personale docente aggiuntivo, ha apportato innovazione ed ha contribuito a ridurre i fenomeni dell abbandono e della dispersione scolastica Ritorno al Futuro: sostegno ai giovani laureati disoccupati ed inoccupati, per finanziare la frequenza di master post laurea, con borse di studio concesse Borse di Ricerca: per sostenere la frequenza di corsi di dottorato presso 6 Università pugliesi Reti di ricerca: reclutamento di ricercatori (dottori di ricerca e laureati) Osservatorio Regionale dei sistemi di istruzione e formazione: luogo di coordinamento per la definizione di indirizzi strategici e linee programmatiche coerenti con le politiche di sviluppo regionale, e struttura di monitoraggio, analisi e ricerca in grado di fornire strumenti conoscitivi costantemente aggiornati Piano Straordinario per i percettori di ammortizzatori sociali per promuovere l aggiornamento e il potenziamento delle competenze dei lavoratori percettori di ammortizzatori sociali in deroga attraverso l avvio di ulteriori percorsi formativi più specialistici individuati
4 Formazione, Istruzione e Lavoro nella nuova programmazione Per la Nuova Programmazione le azioni sono rivolte ad un sempre maggiore raccordo tra istruzione, formazione e lavoro: raccordo tra Regione e sistema scolastico con Diritti a Scuola e tra Regione e MIUR con C1 per la certificazione delle competenze linguistiche, e con C5 che prevede stages aziendali per gli studenti delle scuole superiori potenziamento della formazione superiore con i progetti ITS e IFTS e dell apprendimento permanente, che passa attraverso un percorso di Certificazione delle Competenze comunque acquisite (protocollo d intesa con la Regione Toscana) inoltre, il riconoscimento e la certificazione delle competenze informali, o acquisite all'estero, in possesso dei cittadini immigrati attraverso la collaborazione con le Università pugliesi
5 L apprendistato Le azioni della Nuova Programmazione valorizzeranno lo strumento dell apprendistato nelle tre tipologie previste dalla legge regionale: 1) apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale 2) apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere 3) apprendistato di alta formazione e di ricerca Inoltre, a fronte del protrarsi della seria crisi economica, la Regione fornirà risposte operative alla situazione sempre più difficile del lavoro, come ha già fatto con il Piano Straordinario per il Lavoro in Puglia del 2011
6 Lifelong learning (1) Verso la Nuova Programmazione, il rafforzamento delle azioni di formazione continua già finanziate sull attuale prosegue con: piani formativi aziendali rivolti alla formazione degli occupati di una singola grande impresa piani formativi settoriali concernenti ambiti/materie di interesse comune rispondenti ad esigenze di più imprese ubicate in regione, ed appartenenti ad uno stesso settore produttivo identificato in base alla classificazione Ateco 2007 piani formativi distrettuali coerenti con i fabbisogni formativi individuati nei programmi di sviluppo dei distretti produttivi riconosciuti in base alla L.R. 3 Agosto 2007, n.23
7 Lifelong learning (2) - Innalzamento del livello di istruzione della popolazione adulta con particolare riguardo per le fasce di istruzione meno elevate attraverso la qualità dei sistemi educativi rivolti agli adulti e partecipazione ai sistemi di apprendimento permanente, per coloro che più necessitano di migliorare le proprie abilità o di acquisire nuovamante abilità - Miglioramento dell offerta formativa per agevolare la mobilità, l inserimento/reinserimento lavorativo ed accrescere le competenze della forza lavoro attraverso istruzione e formazione professionale che ben rispondono al mercato del lavoro
8 Verso la creazione di un Sistema Regionale delle Competenze E in corso un forte coinvolgimento del Partenariato nel lavoro di creazione di un Sistema Regionale delle Competenze Questo percorso ha visto anche la firma di un Protocollo d Intesa con la Regione Toscana Le slide seguenti illustrano questo meccanismo di coinvolgimento degli attori presenti sul territorio in relazione al lavoro in corso
9 Gli obiettivi Obiettivo generale Adozione di politiche di Lifelong Learning orientate a: Miglioramento delle condizioni di accesso alle opportunità formative e di apprendimento in qualsiasi momento della vita del cittadino Rafforzamento e miglioramento dell integrazione tra sistemi Incontro domandaofferta di lavoro Istruzione Orientamento Formazione professionale Obiettivi specifici COLLABORARE PER LA DEFINIZIONE DEI RISPETTIVI SISTEMI PER IL GOVERNO REGIONALE DELLE POLITICHE DI LIFELONG LEARNING AL FINE DI FAVORIRE LA MOBILITA DEI CITTADINI TOSCANI E PUGLIESI DARE UN CONTRIBUTO PER LA DEFINIZIONE DI UN QUADRO NAZIONALE DI RIFERIMENTO COSTITUITO DA STANDARD PER IL RICONOSCIMENTO E LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE METTERE A DISPOSIZIONE L UNA DELL ALTRA GLI ULTERIORI MATERIALI CHE CIASCUNA SVILUPPERÀ ATTRAVERSO LE SPECIFICHE AZIONI DI SISTEMA REALIZZATE NEL PERIODO DI PROGRAMMAZIONE FSE
10 Verso la creazione di un Sistema Regionale delle Competenze Cosa si certifica: - Impianto del RRFPP - Adattamento del RRFPP (tavoli tecnici IFTS, Apprendistato, integrazione settore Socioeducativo e socio-sanitario) - Pubblicazione e informatizzazione banca dati RRFPP - Dinamicità del RRFPP: nuovi mestieri innovativi e indici di occupabilità delle Figure per l orientamento e l incrocio domanda offerta di lavoro Come si arriva alla certificazione: In esito ai percorsi formativi - Nuovi riferimenti e modalità di progettazione formativa e di valutazione dei progetti (sperimentazione Avvisi spettacolo, sperimentazioni politiche attive del lavoro) In esito ai percorsi di ricostruzione e validazione delle competenze dal non formale e l informale - procedure per l identificazione e la validazione delle competenze Come si valuta, chi certifica, come si attesta: - Revisione delle modalità d esame e delle attestazioni - Definizione delle procedure e dei ruoli per la certificazione delle competenze in esito ai percorsi formativi ed ai percorsi di apprendimento in ambito non formale e informale - Implementazione della banca dati Libretto Formativo del cittadino per la registrazione delle competenze validate e certificate
11 GRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONE
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