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1 A.S. 2016_2017 Diritto ed Economia - introduzione Che cosa sono il diritto e l'economia? Diritto: -Regole: norme di comportamento obbligatorie, si definiscono anche coattive e possono essere coercibili (possono essere applicate con la forza). Altre caratteristiche: generali, astratte, positive Obbligatorietà / coattività / coercibilità: - Realizzate attraverso le sanzioni: o penali, civili, amministrative - Modello della norma giuridica: o Precetto sanzione -PRECETTO è la regola da seguire prevista dalla norma giuridica -SANZIONE è la conseguenza negativa per non aver rispettato il precetto, e può essere: riparazione del danno: risarcitoria pagamento di una somma di denaro a titolo punitivo: sanzione pecuniaria perdita della libertà personale: Sanzione detentiva Sanzioni, tipologie:

2 - sanzioni amministrative: pagamento di una somma di denaro o altra conseguenza negativa stabilita da un'autorità amministrativa -sanzioni penali: possono essere applicate solo da un giudice e nell'ambito di un processo penale Arresto e ammenda valgono per i reati meno gravi - contravvenzioni Reclusione e multa valgono per i reati più gravi- delitti Anche la scuola prevede delle sanzioni che sono regolate: -dalla legge,anche quella generale (codice penale) -dallo statuto delle studentesse e degli studenti che è un DPR dal regolamento d'istituto e dal regolamento di disciplina. Diritto e diritti: le norme giuridiche servono anche a stabilire e a garantire degli interessi tutelati cioè dei diritti. Organizzazione: il diritto permette di organizzare una società, è organizzato anche il modo di fare le regole e di coordinare le stesse Criteri di organizzazione: gerarchia competenza - abrogazione Lo Stato è attualmente il soggetto che definisce le norme giuridiche attraverso dei meccanismi contenuti nella Costituzione. Anche le organizzazioni internazionali, se lo stato vi aderisce, possono stabilire delle regole. Dentro lo Stato vi sono altri soggetti che possono emanare delle norme giuridiche, anche qui solo su autorizzazione dello Stato. Criteri per l'applicazione delle regole: - gerarchia: stabilisce dei criteri di importanza e bisogna applicare prima la norma più importante (Costituzione, leggi,

3 regolamenti) - competenza: vi è una ripartizione tra stato e regioni, e tra le regioni dal punto di vista geografico - abrogazione (criterio del tempo): le norme più recenti prevalgono su quelle meno recenti. Il punto fondamentale è che non ci possono essere buchi nell'ordinamento Struttura delle norme giuridiche: INTERPRETAZIONE DELLE NORME GIURIDICHE: L'interpretazione e l'applicazione della norma giuridica al caso concreto, ma possiamo distinguere cosa si interpreta e chi si interpreta come riguarda le tecniche interpretative invece chi andiamo a vedere chi fa l'interpretazione e quanto vale. Abbiamo diversi modi di interpretazione: - letterale: usando il significato specifico dei termini andando a vedere il significato delle singole parole. - logica: mette insieme i vari termini e li interpreta logicamente - sistematica: guardo il sistema della legge non guardo la singola parola o il singolo articolo guardo tutto il sistema. - teleologica: guardo la finalità della legge - evolutiva: l'interpretazione della legge cambia con i tempi, con il modo di pensare delle persone - costituzionalmente orientata: devo chiedermi quale delle due interpretazioni rispetta i principi della Costituzione - analogica: ipotesi in cui manchi una legge quindi devo applicare dei principi generali oppure quelloche è previsto in una legge simile.

4 Es se c'è una legge per la caccia al cervo e non per la caccia al daino, prendiamo e facciamo valere la legge del cervo anche per il daino, siccome sono simili. Oppure la cosiddetta analogia iuris (cioé secondo i principi generali dell'ordinamento). Il giudice non può mai dire che non può decidere (non liquet) questo è il principio base dell'applicazione dell'analogia. Classificazioni diritto e diritto oggettivo e soggettivo vedi pag testo (a.s. 17/18)

5 Economia: Problemi: l'economia esamina come si possono affrontare i problemi essenziali della nostra vita legati alla scarsità di risorse in rapporto di bisogni. Scelta: l'economia è definita la scienza delle scelte, ossia come utilizzare al meglio le risorse. Organizzazione: permette di realizzare gli scambi secondo varie modalità con l'obbiettivo del massimo guadagno. ECONOMIA Bisogni È una situazione di insoddisfazione che può essere soddisfatta attraverso un bene o un servizio Bisogni-caratteristiche Illimitati I bisogni sono infiniti, vi sono i primari (respirare, bere, mangiare, dormire), i secondari (divertimento, l'istruzione) e vi sono anche quelli indotti (es. moda) Soggettivi Sono soggettivi perché cambiano da persona a persona, è questo carattere fa funzionare gli scambi e può permettere una soddisfazione reciproca Risorgenti I bisogni in genere ritornano cioè si ripresentano anche se già soddisfatti Saziabili Deve esistere almeno un bene o servizio che Beni Qualunque cosa possa soddisfare un bisogno Beni-caratteristiche Limitati o scarsi Sono disponibili in quantità non illimitata Utili Sono idonei a soddisfare un bisogno, l'utilità può influenzare il prezzo che siamo disposti a pagare e varia da persona a persona Reperibili Sono in qualche modo producibili o estraibili

6 soddisfi questo bisogno. dalle risorse naturali CLASSIFICAZIONE DEI BENI Durevoli- non durevoli -e semi durevoli In relazione alle modalità con cui si utilizzano:i beni non durevoli si distruggono per soddisfare un bisogni i beni semi durevoli e durevoli possono essere utilizzati più volte BENI DI CONSUMO E BENI STRUMENTALI I beni di consumo servono a soddisfare un bisogno i beni strumentali per produrre altri beni. Beni di consumo diretto e indiretto BENI SUCCEDANEI BENI COMPLEMENTARI i beni succedanei sono quelli sostituibili tra di loro ad es. thè e caffè, quindi se il prezzo di uno aumenta la domanda dell'altro,si chiama elasticità incrociata i beni complementari sono quelli che vengono usati insieme per soddisfare il bisogno ad es. caffè con lo zucchero, quindi il prezzo di uno aumenta la domanda dell'altro, si chiama elasticità diretta. REDDITO E PATRIMONIO RICCHEZZA La ricchezza può essere analizzata sotto due profili, un profilo di flusso cioè il reddito; un profilo di stock cioè il patrimonio. Il patrimonio sono quindi le cose che io possiedo, il reddito quelle che io guadagno in un dato periodo di tempo. Il patrimonio è riferito ad un dato momento, il reddito sempre ad un lasso di tempo. TIPOLOGIE DI REDDITO Ci sono due grosse classificazioni: reddito reale e reddito monetario : il reddito monetario rappresenta il valore in moneta del mio guadagno, il reddito reale che è quello più importante rappresenta la quantità di beni che posso comprare con il mio reddito monetario. L'elemento che collega il reddito reale con quello monetario sono i prezzi più esattamente l'indice dei prezzi. es.1 Reddito A 1500 Reddito B 2000 carrello spesa X ( A 84 euro ) carrello spesa Y ( B 110 euro ) chi ha il reddito reale maggiore? Reddito reale A = 1500 / 84 = 17,86 Reddito reale B = 2000 / 110 = 18,18. es.2 Reddito C 1800 euro reddito reale C 1440 euro, quanto vale l'indice dei prezzi? (cioè quel numero, moltiplicato per 100 che rende uguale il reddito monetario a quello reale ) X=indice dei prezzi 1800 / 1400 * 100 = 125

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