INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO

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1 INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO Padre Santo, Tu che sei la luce e la vita, apri i miei occhi e il mio cuore, perché io possa penetrare e comprendere la Tua Parola. Manda lo Spirito Santo, lo Spirito del Tuo Figlio Gesù sopra di me, perché io accolga con docilità la Tua verità. Donami un animo aperto e generoso, perché nel dialogo con Te io possa conoscere e amare il Tuo Figlio Gesù per la salvezza della mia vita e possa testimoniare il Tuo Vangelo a tutti i miei fratelli. Te lo chiedo per Gesù Cristo, nostro Signore, che vive con Te nel Santo Spirito per i secoli dei secoli.

2 PER ME VIVERE È C CRISTO Il pensiero di Cristo Gesù I TAPPA - II unità

3 PREMESSA: LE STESSE COSE (Fil 3,1) A me non pesa e a voi è utile che vi scriva le stesse cose. Quali? Quelle già dette da Paolo in contesto extra-epistolare? Quelle già dette nella lettera? Prima o dopo? Una riproposizione nei contenuti e nella forma argomentativa: Fil 3,1-18

4 LA FORMA COMPOSITIVA Delimitazione del testo; tra la partitio di 1,27-30 e le notizie biografiche di 2, Modello orale: A esortazione parenesi B elogio di Cristo disc. epidittico A esortazione parenesi

5 A vv Se dunque c'è qualche consolazione in Cristo, se c'è qualche conforto, frutto della carità, se c'è qualche comunione di spirito, se ci sono sentimenti di amore e di compassione, 2 rendete piena la mia gioia con un medesimo sentire e con la stessa carità, rimanendo unanimi e concordi. 3 Non fate nulla per rivalità o vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso. 4 Ciascuno non cerchi l'interesse proprio, ma anche quello degli altri. 5 Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù: B vv egli, pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio l'essere come Dio, 7 ma svuotò se stesso assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini. Dall'aspetto riconosciuto come uomo, 8 umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce. 9 Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome, 10 perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra, 11 e ogni lingua proclami: "Gesù Cristo è Signore!", a gloria di Dio Padre. A vv Quindi, miei cari, voi che siete stati sempre obbedienti, non solo quando ero presente ma molto più ora che sono lontano, dedicatevi alla vostra salvezza con rispetto e timore. 13 È Dio infatti che suscita in voi il volere e l'operare secondo il suo disegno d'amore. 14 Fate tutto senza mormorare e senza esitare, 15 per essere irreprensibili e puri, figli di Dio innocenti in mezzo a una generazione malvagia e perversa. In mezzo a loro voi risplendete come astri nel mondo, 16 tenendo salda la parola di vita. Così nel giorno di Cristo io potrò vantarmi di non aver corso invano, né invano aver faticato. 17 Ma, anche se io devo essere versato sul sacrificio e sull'offerta della vostra fede, sono contento e ne godo con tutti voi. 18 Allo stesso modo anche voi godetene e rallegratevi con me.

6 LA PARTE CENTRALE (B): L ARCHETIPO DI CRISTO (vv. 6-11)

7 UN TESTO BIPARTITO: ABBASSAMENTO E INNALZAMENTO DI CRISTO vv. 6-8: la kenosis di Cristo (climax) L auto-abbassamento di Cristo (sogg.): dalla forma divina a quella di servo (un cambiamento di status) vv. 9-11: la signoria di Cristo (anticlimax) L innalzamento operato da Dio (sogg.): dall umiliazione della morte alla gloria del Padre

8 ASSONANZE BIBLICHE: GESÙ CRISTO COME IL SERVO DI YHWH? Lo schema biblico umiliazione-esaltazione del giusto sofferente ricompensato da Dio? In Fil (come in Fl, 1-2Ts) mancano citazioni bibliche esplicite Is 45,23 [LXX]: davanti a me si piegherà ogni ginocchio Is 53,7.12 [TM]: Maltrattato, si lasciò umiliare Perciò io gli darò in premio le moltitudini, dei potenti farà bottino, perché ha spogliato / svuotato ( ārāh) sé stesso fino alla morte mentre egli portava il peccato di molti e intercedeva per i colpevoli Lo schema della discesa e salita della divinità

9 L ELOGIO PARADOSSALE DI CRISTO: UNA CRISTOLOGIA DEI DUE STADI Un elogio paradossale Una cristologia dei due stadi in cui non si afferma il valore redentivo della morte di Cristo: manca il per noi e per i nostri peccati Il valore esemplare delle vicende cristologiche L esortazione ad assumere il pensiero di Cristo (v. 5) evidenzia la funzione etico-paradigmatica dei vv. 6-11

10 IL CONFRONTO CON FIL 3,1-4,1 La forma compositiva A (esortazione); B (motivazione basata sull esempio di Cristo / Paolo); A (esortazione): l esempio di Cristo / Paolo è paradigmatico di un retto pensare (2,5; 3,15) in vista di un retto agire (2,12-18; 3,17-21) Un itinerario di abbassamento / umiliazione nella morte e d innalzamento / risurrezione compiuto per Cristo (2,8-9), incompiuto per Paolo (3,10-11) L elogio paradossale di Cristo / Paolo: dalla forma di Dio Cristo assume la forma di servo (2,6-7); Paolo diviene conforme a Cristo nelle morte (3,10) senza snaturarsi: Cristo resta Dio e Paolo un ebreo! Cristo non considerò suo bottino l essere come Dio (2,6); Paolo considera (3x) una perdita ciò che poteva essere guadagno (3,7-8) Una libera scelta di abbassamento: Cristo è trovato come uomo (2,7); Paolo ha scelto Cristo per essere trovato in lui (3,9). La scelta di Paolo corrisponde, tuttavia, a una precedente scelta di Cristo (3,12) L immagine della corsa (2,16; 3,12-14)

11 GLI ESTREMI (A e A ): IL PENSIERO DI CRISTO ( )

12 CONCORDI E UMILI (A) Il pensare / phronenin di Cristo (3 delle 10X nella lettera), un attitudine che abbraccia il pensare e il volere, il sentire e il decidere, le aspirazioni e le decisioni, le intenzioni e le scelte (phren: petto, animo, cuore, intelletto, mente) La gioia di Paolo è la maturazione dei Filippesi nella conformazione al sentire di Cristo Fuggire la vanagloria e perseguire l umiltà di colui che si è svuotato assumendo la condizione di servo cioè uscire dall ambito ristretto dei propri interessi e guardare anche (?) agli interessi altrui (un problema di critica testuale)

13 ASTRI NEL MONDO (A ) Un obbedienza a tutto campo, come quella di Cristo: non se ne specifica l oggetto Una prospettiva pragmatica: Dio suscita in noi l agire e l operare, per essere irreprensibili e schietti. La docibilitas: il Padre ci conforma al cuore del Figlio, rendendoci suoi figli per una condotta ineccepibile: astri nel mondo. La forza della vita bella del Vangelo per una vita differente Il vanto di Paolo nel giorno del Signore La comune lotta per il vangelo: i Filippesi offerta sacrificale e Paolo libagione

14 CONFORMAZIONE A CRISTO L itinerario di glorificazione del Cristo descrive quello del credente Egli che ha assunto la forma di servo in figura d uomo, umiliando se stesso, ed è stato innalzato nella gloria (2,6-11), trasfigurerà anche il nostro umile corpo, per renderlo conforme al suo corpo glorioso (3,20-21). L itinerario di Timoteo ed Epafrodito (2,19-30) L itinerario di Paolo in 3,4b-14 La comune partecipazione dei Filippesi alla tribolazione di Paolo (4,10-20)

15 E IMITAZIONE DI PAOLO L archetipo (Urbild) cristologico nostra meta! Non si dice di imitare Cristo! Egli è in sé inimitabile; le sue azioni sono irripetibili; egli è paradigma del retto pensare del credente L esempio (Vorbild) paolino mediatore tra i Filippesi e Cristo Paolo, nella sua creaturalità (non è ancora giunto alla meta! Cf. 3,12), ha assunto il pensiero di Cristo e può proporsi come esemplare imitabile di conformazione al pensiero di Cristo. Il cristiano ha il pensiero di Cristo: Paolo dimostra che non è impossibile vivere a misura di Cristo Noi abbiamo il pensiero (nous) di Cristo (1Cor 2,16)

16 LA TEOLOGIA DELLA LETTERA: SCEGLIERE IL VANTO IN CRISTO La partitio di 1,27-30: v. 27: cercare l unanimità di spirito per la fede del vangelo (cf. 2,18) vv : sostenere la lotta sull esempio di Paolo davanti agli avversari (cf. 3,1-4,1) Integrità della lettera 1,1-2 Prescritto 1,3-11 Esordio: ringraziamento e propositio (9-11: distinguere sempre il meglio) 1,12-26 Notizie autobiografiche 1,27-30 Esortazione a vivere conformi al Vangelo (partitio) 2,1-18 L esempio di Cristo: esortazione ad avere il pensiero di Cristo 2,19-30 Notizie autobiografiche e sulle vicende di Timoteo ed Epafrodito 3,1-4,1 L esempio di Paolo: esortazione a farsi imitatori di Paolo 4,2-9 Esortazioni particolari 4,10-20 Epilogo: ringraziamento finale con notizie autobiografiche 4,21-23 Poscritto La lettera è un invito a fare della propria vita una periautologia paradossale in conformità a Cristo e sul modello di Paolo. La cristologia (2,6-11) è il criterio di giudizio di ogni valore mondano. Vivere è Cristo (1,21) e l unico vanto possibile è in lui (1,26): questa è la gioia cristiana!

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