PROGETTO ESECUTIVO IMPIANTO ELETTRICO

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1 DELIBERA G.R.T. N 97 DEL 15/11/2010 LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DI ALLOGGI E.R.P. SITI NEI COMUNI DI RAPOLANO TERME, TORRITA DI SIENA E SAN GIOVANNI D ASSO FASE XI INT. 19 PROGETTO ESECUTIVO IMPIANTO ELETTRICO RELAZIONE TECNICA SCHEMI QUADRI ELETTRICI Siena, Dicembre 201 IL PROGETTISTA (P.I. Giacomo Landi) Sede Legale ed Amministrativa: Via Biagio di Montluc 2, Siena (SI) - Tel Fax Capitale Sociale ,00 interamente versato - Codice Fiscale, P. Iva e Registro Imprese: R.E.A.: sito web: segreteria@sienacasa.net pec: segreteria@pec.sienacasa.it

2 Relazione tecnica impianto elettrico COMUNE DI RAPOLANO TERME VIA G. CARDUCCI 15/B (Ex Agnelli Renato) Foglio 55, Part. 7, Sub. 23 COMUNE DI TORRITA DI SIENA VIA I MAGGIO 11 (Ex Agnelli Renato) Foglio 20, Part. 753, Sub. 12 VIA I MAGGIO 7 (Ex Cassioli Gianfranco) Foglio 20, Part. 75, Sub. 1 COMUNE DI SAN GIOVANNI D ASSO VIA POGGIO BALDI, (Ex Sofia Salvatore) Foglio 15, Part. 301, Sub. 5 1

3 Relazione tecnica impianto elettrico INDICE 1) GENERALITA' OGGETTO DEI LAVORI LEGGI E REGOLAMENTI ELABORATI GRAFICI ) DESCRIZIONE TECNICA DELLE OPERE DA REALIZZARE QUADRI ELETTRICI DISTRIBUZIONE PRINCIPALE IMPIANTI LUCE E CALORE IMPIANTO DI TERRA E COLLEGAMENTI EQUIPOTENZIALI IMPIANTI AUSILIARI... 3) SPECIFICHE TECNICHE DEI COMPONENTI QUALITA' E PROVENIENZA DEI MATERIALI QUADRI ELETTRICI INTERRUTTORI E SEZIONATORI CONTENIMENTO DEI CONDUTTORI CONDUTTORI... ) CRITERI DI DIMENSIONAMENTO E RELAZIONE DI CALCOLO....1 PREMESSA....2 CRITERI DI PROGETTO PROTEZIONE CONTRO LE SOVRACORRENTI PROTEZIONI CONTRO I CONTATTI INDIRETTI ) PRESCRIZIONI PER LA DITTA ESECUTRICE DEI LAVORI

4 Relazione tecnica impianto elettrico 1) GENERALITA' 1.1 OGGETTO DEI LAVORI Il presente progetto concerne il tipo e la metodologia di posa in opera dei materiali necessari alla realizzazione ex-novo dell'impianto elettrico ed impianti ausiliari relative all intervento di manutenzione straordinaria di alloggi E.R.P. siti nel Comune di Siena qui di seguito riportati -Via G. Carducci 15/B Rapolano Terme(Ex Agnelli Renato) -Via Poggio Baldi, San Giovanni d Asso (Ex Sofia Salvatore) -Via I Maggio 11 Torrita di Siena (Ex Agnelli Renato) -Via I Maggio 7 Torrita di Siena (Ex Cassioli Gianfranco) 1.2 LEGGI E REGOLAMENTI Gli impianti dovranno ottemperare a Norme e Leggi vigenti, in particolare: - La legge n. 18 del 1/3/198; - Il D.Lgs. n.81 del 2008 relativo alla sicurezza sul lavoro; - Il Decreto n.37 del 22/01/2008 sull attività di istallazione degli impianti all interno degli edifici; - Le norme CEI -8, impianti elettrici utilizzatori; - Le norma CEI -8 V3, ambienti residenziali: prestazioni dell impianto; - Le norme CEI 20-22, fasc. 351 cavi non propaganti l'incendio; - Le norme CEI per quadri elettrici in b.t.; - Pubblicazione CEI -50 (UNI 920) sull'edilizia residenziale; - Le norme CEI ed in generale le tabelle CEI-UNEL relative ai manufatti impiegati; - Le prescrizioni per i materiali per i quali è prevista la concessione del Marchio di Qualità IMQ; - Le prescrizioni dell'usl competente territorialmente; - Le disposizioni del locale comando del Corpo dei Vigili del Fuoco; - I regolamenti e le prescrizioni ENEL e TELECOM; In generale se sono ottemperate tutte le norme CEI e tutte le leggi pertinenti all'attività svolta. 1.3 ELABORATI GRAFICI La relazione tecnica si completa con gli elaborati grafici che sono composti da n tavole e da un elaborato grafico-descrittivo dei quadri elettrici composto da n. 3 tavole. Le tavole dei quadri elettrici sono divise in: - Quadri alloggio con cantina - Quadri alloggio senza cantina - Quadri alloggio Liv. 1 2) DESCRIZIONE TECNICA DELLE OPERE DA REALIZZARE L alloggio ubicato in Via G. Carducci 15/B Rapolano Terme(Ex Agnelli Renato) rispetterà i requisiti del livello 1 delle stelle dell impianto secondo la CEI /8 V QUADRI ELETTRICI Si prevede per ogni alloggio una fornitura di energia elettrica in bassa tensione monofase 230V con potenza installata di 3 kw per gli appartamenti fino a 75 mq e di kw per gli appartamenti oltre i 75mq; oltre ad esse è prevista una fornitura di energia elettrica condominiale, unica, in bassa tensione monofase 230V con potenza installata di kw. A valle delle forniture di energia saranno istallati i quadri di consegna alloggio (Q.C.A.) All interno degli alloggi saranno istallati il quadro generale appartamento (Q.G.A.) e il quadro elettrico della cucina (Q.C.U.) La conformazione dei quadri elettrici si evince dall elaborato grafico-descrittivo allegato. 2.2 DISTRIBUZIONE PRINCIPALE Il sistema di contenimento cavi internamente agli alloggi, dovrà essere realizzato del tipo civile terziario in tubazioni corrugate PVC incassate sotto traccia, con frutti di tipo modulare montati su scatole PVC da incasso con grado di protezione IP0. 3

5 Relazione tecnica impianto elettrico Nelle porzioni di alloggi in cui non saranno rifatti i pavimenti saranno riutilizzate le vie cavi esistenti. Nei locali tecnici l impianto dovrà essere realizzato del tipo industriale con tubazioni rigide in PVC a vista con apparecchi modulari montati su scatole PVC da esterno con grado di protezione minimo IP 55. Nelle zone esterne l impianto dovrà essere del tipo incassato sottotraccia o in tubazione esterna in PVC sempre con grado di protezione IP55, con frutti della serie modulare montati su scatole in PVC da esterno. Per i tratti di impianto interrato dovranno essere usati cavidotti doppio corpo lisci all interno serie pesante tipo 750 e i cavi da impiegare dovranno essere non propaganti l'incendio, in particolare di tipo a cordicella per tutte le distribuzioni, FROR per le colonne montanti, FG7OR per i tratti interrati e ove è previsto dalle normative vigenti. 2.3 IMPIANTI LUCE E CALORE L impianto di illuminazione privato sarà del tipo tradizionale con l impiego di apparecchi illuminanti equipaggiati di lampade ad incandescenza, lampade al risparmio energetico, alogene o fluorescenti lineari, secondo le scelte dell utente; l accensione dei punti luce sarà del tipo locale mediante interruttori, deviatori, invertitori, pulsanti, etc. I punti luce saranno del tipo a parete o a soffitto o incassati in muratura. I punti luce saranno del tipo a parete o a soffitto o incassati in muratura. L impianto di illuminazione di emergenza, ove istallato, sarà realizzato con lampade autonome ad intervento automatico al mancare della tensione di rete con autonomia di 1 ora. Il grado di protezione degli apparecchi illuminanti non dovrà essere minore di IP0 mentre per i punti luce esterni non dovrà essere inferiore a IP55. Le prese luce e calore 230V dovranno essere alimentate mediante linea monofase F+N+T. Le prese 2P+T 10A saranno alimentate dal circuito luce, mentre quelle 2P+T 10/1A saranno derivate dal circuito prese 1A. Il campanello alloggio e l eventuale aspiratore del bagno alloggio saranno derivati dal circuito luce. Una stessa linea, per esempio del circuito PRESE 1A o LUCE derivata da scatola di derivazione, potrà al massimo alimentare due punti presa consecutivi. Tutti gli impianti in genere dovranno avere un grado di protezione minimo IP0, ad eccezione degli impianti esterni dove il grado di protezione non dovrà essere inferiore a IP IMPIANTO DI TERRA E COLLEGAMENTI EQUIPOTENZIALI L impianto elettrico di ogni alloggio sarà ricollegato all impianto di terra condominiale esistente. La sezione minima del conduttore di protezione che effettuerà l'equipotenzialità delle masse metalliche dovrà essere di mmq. La continuità elettrica delle tubazioni idriche accessibili sarà assicurata tramite ponticelli di corda in rame di mmq. 2.5 IMPIANTI AUSILIARI Per l impianto telefonico la distribuzione esterna dovrà essere del tipo descritto per la distribuzione elettrica; si prevede la realizzazione di tutta la distribuzione e rete, dorsale e principale interna agli appartamenti, con tubazioni e scatole di derivazione, l impianto dovrà essere separato e distinto dagli impianti a tensione diversa. Per l impianto TV la distribuzione dovrà essere del tipo descritto per la distribuzione elettrica; si prevede la predisposizione di tutta la distribuzione e rete, dorsale e principale, con tubazioni e scatole di derivazione, l impianto dovrà essere separato e distinto dagli impianti a tensione diversa. Internamente al fabbricato dovrà essere del tipo incassato sotto traccia con tubazioni PVC corrugate, scatole di derivazione e rompitratta, punti presa TV e linee di distribuzione in cavo coassiale standard TV/TVsat 75/80 ohm. Ogni appartamento sarà dotato di una presa di TV satellitare da ubicare nel soggiorno. Per la ricezione dei segnali verrà realizzato un unico impianto TV, del tipo tradizionale con antenna UHF e VHF ed amplificatore-centralino TV doppio isolamento Le dorsali delle linee TV in cavo coassiale standard TV/TVsat 75/80 ohm dovranno essere esterne agli appartamenti, per ogni linea TV degli alloggi dovrà essere installato apposito derivatore o partitore di segnale. L impianto citofonico dovrà essere separato e distinto dagli altri impianti a tensione diversa, internamente al fabbricato la distribuzione dovrà essere del tipo incassata sotto traccia con tubazioni PVC corrugate, scatole di derivazione e rompitratta, apparecchi citofonici standard da interno e linee tipo FROR; esternamente al portone di ingresso di ogni appartamento dovrà essere installato un posto chiamata da esterno con pulsante

6 Relazione tecnica impianto elettrico di chiamata dei citofoni alloggi. Il circuito citofonico sarà alimentato dall impianto condominiale tramite trasformatore di sicurezza a doppio isolamento. 3) SPECIFICHE TECNICHE DEI COMPONENTI 3.1 QUALITA' E PROVENIENZA DEI MATERIALI Nella scelta dei materiali non univocamente specificati nella descrizione delle opere della presente relazione si prescrive che: - tutti i materiali e gli apparecchi impiegati negli impianti elettrici devono essere adatti all' ambiente in cui sono installati - tutti i materiali per l' esecuzione delle opere previste nel presente progetto devono avere caratteristiche e dimensioni tali da rispondere alle NORME CEI, alle NORME IEC corrispondenti, ed alle tabelle CEI-UNEL attualmente in vigore. - in particolare i materiali e gli apparecchi per i quali sia prevista la concessione del Marchio di Qualità devono essere muniti del contrassegno I.M.Q. o dell' equivalente marchio di omologazione del paese CEE di origine. 3.2 QUADRI ELETTRICI La costruzione dei quadri elettrici principali sarà regolata dalle seguenti norme: - Il D.Lgs. n.81 del 2008 relativo alla sicurezza sul lavoro e successive modifiche. - Norme CEI per quadri b.t. e successive varianti. I quadri elettrici dovranno avere le seguenti caratteristiche funzionali: - Ogni parte componente deve essere in grado di sopportare indefinitamente la corrente e la tensione nominale. - Tutte le apparecchiature installate sul quadro ed i relativi circuiti devono resistere alle sollecitazioni termiche e meccaniche. - Alto grado di sicurezza per il personale addetto all'esercizio e manutenzione degli impianti elettrici rispetto a qualunque condizione che si possa verificare. - Selettività tra i vari interruttori contro sovracorrenti, cortocircuiti e guasti di fase a terra in modo da poter garantire l'esclusione del solo circuito interessato. - Possibilità di effettuare allacciamenti o sconnessioni di cavi di potenza, durante il servizio normale, senza dover mettere fuori servizio alcuna parte dell'impianto e con la massima sicurezza per il personale addetto ai lavori. I quadri dovranno essere costituiti in materiale termo-plastico autoestinguente e dovranno avere le seguenti caratteristiche di progetto: - tensione di esercizio 00V+/- 10% - frequenza nominale 50Hz+/- 5% - temperatura media dell' aria 35 gradi C con variazioni comprese tra -10 e +50 gradi C - grado di protezione minima IP0 o IP/55 secondo i casi - costruzione con fondo chiuso e telaio frontale apribile a vite - componenti adatti per l' installazione rapida su barra DIN delle apparecchiature modulari - ingresso ed uscita conduttori con pressatubo e/o pressacavi per il mantenimento del previsto grado di protezione - collegamenti conduttori realizzati con capicorda preisolati - morsettiera di terra I cablaggi devono essere realizzati con conduttori del tipo non propaganti l'incendio CEI tipo. Il dimensionamento del cablaggio elettrico è definito in base al valore assunto dalla corrente di corto circuito in corrispondenza del quadro (valore di cresta in ipotesi di c.c. trifase simmetrico). In particolare per i conduttori isolati dovrà essere verificata la seguente condizione: Icc² s<= KS² dove: Icc - corrente di corto circuito s - tempo di intervento < 5 sec. K - coeff. dipendente dal tipo di conduttore e dall'isolante S - sezione del conduttore Le colorazioni relative ai conduttori isolati necessari per il cablaggio risulteranno, salvo diversa indicazione: 5

7 Relazione tecnica impianto elettrico NERO, MARRONE O GRIGIO CELESTE GIALLO-VERDE FASI NEUTRO TERRA Nel caso in cui non venga definita la c.c. della sezione di impianto in cui viene inserito il quadro, verrà presa come riferimento una Icc=KA, pertanto la sezione minima dei conduttori risulterà di mmq per i circuiti ausiliari e mmq per i circuiti di potenza. Le morsettiere utilizzate saranno in prevalenza del tipo in materiale plastico autoestinguente, a semplice connessione, adatte per l'inserimento su profilati DIN, e corredate di separatore. Le singole unità dei quadri saranno munite di targhe con l'indicazione del servizio cui esse sono destinate. 3.3 INTERRUTTORI E SEZIONATORI Gli interruttori automatici modulari dovranno essere del tipo per montaggio su profilato DIN con garanzia della tenuta su detto profilato con molle idonee. Il loro potere di rottura deve essere tale da garantire il perfetto coordinamento delle protezioni. Nella loro scelta si dovrà tener conto dell'energia passante secondo quanto richiesto dalle norme CEI -8, e comunque non minore di,5ka in qualsiasi punto dell impianto e di ka subito a valle delle forniture di energia elettrica. Le portate saranno quelle indicate nei disegni allegati. Qualora detti interruttori siano corredati di dispositivo differenziale esso potrà essere del tipo a fianco dell'interruttore. 3. CONTENIMENTO DEI CONDUTTORI Le dimensioni e la profondità delle scatole di derivazione dovranno essere da garantire l'agevole contenimento di tutti i conduttori in arrivo ed in partenza, oltre che delle eventuali morsettiere di apparecchiatura. Le cassette dovranno essere metalliche di fusione oppure in materiale plastico di tipo infrangibile, antiurto ed autoestinguente, complete di raccordi a tre pezzi. Tutte le linee in arrivo, partenza o transito delle scatole di derivazione dovranno avere le apposite targhette di identificazione. Per tutti gli impianti compresi quelli a tensione ridotta, è consentito soltanto l' impiego di tubazioni di materiale plastico autoestinguente provvisto di IMQ. I conduttori dovranno essere posti nelle tubazioni rispettando i coefficienti di massimo costipamento previsti dalle norme CEE. Le tubazioni rigide in materiale plastico, dovranno essere del tipo pesante, conforme alle norme CEI 23-8 e alle tabelle UNEL Le giunzioni di cavi elettrici di sezione superiore a mmq dovranno essere opportunamente effettuate su morsettiera con base di adeguate caratteristiche dielettriche, e quindi fissate alle scatole di contenimento; per le sezioni inferiori saranno impiegati morsetti autostringenti a cappellotto isolato in materiale autoestinguente. 3.5 CONDUTTORI Per tutti i conduttori facenti parte degli impianti di cui al presente progetto, alimentati dalla rete a bassa tensione ubicati in ambienti normali e contenuti in tubazioni in materiale isolante si prescrive, ove non diversamente specificato un isolamento in PVC e tensione di riferimento Uo/U=50/750 conformemente alle Norme CEI e tabella CEI UNEL In caso in cui saranno istallati canali con grado di protezione inferiore a IP0. I cavi contenuti in tubazioni o canalizzazioni interrate saranno del tipo a doppio isolamento, isolati in PVC o gomma G7, dotati di guaina antiabrasiva, tensione di riferimento Uo/U=0,/1KV conformemente alle Norme CEI 20-1 e CEI 20-22, IEC cat.a, UNEL 35757, con grado di isolamento non inferiore a KV. I cavi per i quali è previsto la non propagazione di incendio e la concessione del IMQ, dovranno essere dotati di certificati CESI di conformità alle Norme CEI tabelle UNEL e IMQ. La sezione minima da adottare per i conduttori, qualora non specificato negli elaborati, è: - mmq circuiti ausiliari e derivazioni singoli punti luce - mmq per le dorsali sui circuiti luce e derivazioni singoli punti presa f.m. - o mmq per le dorsali sui circuiti f.m. ) CRITERI DI DIMENSIONAMENTO E RELAZIONE DI CALCOLO.1 PREMESSA

8 Relazione tecnica impianto elettrico Nel presente allegato si riportano i principali criteri di progetto utilizzati per il dimensionamento e la scelta dei componenti impiegati..2 CRITERI DI PROGETTO a) Classificazione del sistema elettrico in relazione al collegamento a terra e allo stato del neutro L'alimentazione è fornita in b.t. dall'ente distributore e l'impianto è provvisto di proprio impianto di terra (sistema TT). b) Individuazione del luogo Gli ambienti in cui saranno installati gli impianti elettrici in oggetto sono classificati come luoghi ordinari. c) Linee di distribuzione L'impianto elettrico presenta uno sviluppo prevalentemente radiale con reti e circuiti distinti in funzione dell'uso in essere nei vari ambienti (illuminazione, f.m.). I quadri sono posti nei locali ed ambienti indicati nelle planimetrie. Dove non altrimenti specificato sono stati considerati i seguenti valori della caduta di tensione: - circuiti luce % - circuiti f.m. % Per quanto riguarda la portata massima dei conduttori è stata ricavata dalle tabelle UNEL e dalle Norme CEI relative. La sezione minima dei conduttori è di : - mmq per le derivazioni dei circuiti luce - mmq per le linee di f.m. facenti capo ad una singola presa o utilizzatore La tensione di isolamento nominale dei conduttori per posa in tubazioni in PVC è di Uo/U=50/750 conduttore senza guaina tipo NO7V-K ovvero FROR (doppio isolamento) non propagante l'incendio. Mentre la tensione di isolamento nominale dei conduttori per posa in tubazioni interrate è di Uo/U=0,/1KV. Conduttore con guaina (doppio isolamento) tipo FG7OR o similari non propagante l' incendio. Il coefficiente di stipamento per i cavi posati in tubazioni il diametro del tubo deve essere 1,3 volte il diametro esterno del cavo contenuto. Per i cavi posati in canalizzazioni il 50% della sezione utile del canale stesso..3 PROTEZIONE CONTRO LE SOVRACORRENTI Dimensionamento conduttori e scelta del dispositivo di protezione nei confronti del cortocircuito: - la protezione è affidata ad interruttori automatici magnetotermici con caratteristica di intervento del tipo a limitazione di energia specifica passante con potere di interruzione >=,5kA - in ogni sezione del circuito è verificata la relazione: I² t <= KS² dove la corrente minima di corto circuito presente in corrispondenza del tratto terminale della conduttura protetta è valutata secondo la relazione: Icc = 15US/L Dimensionamento conduttori e scelta del dispositivo di protezione nei confronti del sovraccarico: - all'inizio di ogni linea è presente un dispositivo di protezione con caratteristiche di intervento tali da soddisfare le relazioni seguenti: Ib <=In <=Iz If <=1,5 Iz dove: Ib = corrente di impiego In = corrente nominale o di regolazione del dispositivo Iz = portata del cavo If = corrente convenzionale di intervento del dispositivo di protezione 7

9 Relazione tecnica impianto elettrico. PROTEZIONI CONTRO I CONTATTI INDIRETTI La protezione contro i contatti indiretti è a norma se è sempre verificata la relazione: Ra <= 50 / Idn dove: Ra = è la somma delle resistenze di dispersione e dei conduttori di protezione delle masse, in ohm Idn = è la corrente differenziale, in amper. 5) PRESCRIZIONI PER LA DITTA ESECUTRICE DEI LAVORI A lavori ultimati la ditta esecutrice dei lavori dovrà produrre la dichiarazione di conformità così come previsto dal Decreto n.37 del 22/01/2008 sull attività di istallazione all interno degli edifici e relativi allegati, integrata con gli elaborati completi delle eventuali modifiche effettuate rispetto al progetto. Siena, Dicembre 201 Il progettista P.Ind. Giacomo Landi 8

10 Siena Casa Spa Quadro consegna appartamento (Q.C.A.) 1 Quadro generale alloggio (Q.G.A.) Alloggio con cantina Tensione di Esercizio : 00 / 230 [V] 2 Quadro Cucina (Q.CU.) Sistema di distribuzione : TT Data : Dic 201 Pagina : 1 3 Nome quadro Quadro consegna appartamento (Q.C.A.) Quadro generale alloggio (Q.G.A.) Quadro Cucina (Q.CU.) Alimentazione - Sezione di fase [mm²] Alimentazione - Sezione di neutro [mm²] Alimentazione - Sezione di PE [mm²] Icc massima ai morsetti di entrata Corrente fase L1 [A] Corrente fase L2 [A] Corrente fase L3 [A] Corrente fase N [A] Potere di interruzione (PI) PI dei Btdin secondo norma CEI EN 0898 CEI EN 0898 CEI EN 0898 Note

11 Siena Casa Spa Id 1 2 Id 3 Alloggio con cantina Tensione di Esercizio : 00 / 230 [V] 1 - Quadro consegna appartamento (Q.C.A.) Back Up No Potere di interruzione (PI) Data : Dic 201 Pagina : 2 Q 2 I 1 Descrizione linea Generale Quadro Linea montante alloggio Cantina Fasi della linea Potere d'interruzione [KA] Corrente regolata Ir [A] Idiff [A] / Tdiff [s] Sezione fase [mm²] Sezione neutro [mm²] Sezione PE [mm²] Sigla cavo Tipo c avo Note,0 1 In = 32 0,30 / differenziale Tipo S Unip. con guaina,0 1 In = 10 0,03 /

12 1 3 Siena Casa Spa Alloggio con cantina 1 - Quadro consegna appartamento (Q.C.A.) Tipo involucro : Centralino Idroboard F107.. da parete IP55 Ingombro totale [mm] : 232 x 180 x 115 Tipo porta : Trasparente Tipo fondo : Tipo laterale : Data : Dic 201 Pagina : 3

13 Siena Casa Spa Q 1 I 2 Id Alloggio con cantina Tensione di Esercizio : 00 / 230 [V] 2 - Quadro generale alloggio (Q.G.A.) Back Up No Potere di interruzione (PI) Data : Dic 201 Pagina : Q 3 I 1 Generale quadro Cucina Calore Luce Caldaia Descrizione linea Fasi della linea Potere d'interruzione [KA] Corrente regolata Ir [A] Idiff [A] / Tdiff [s] Sezione fase [mm²] Sezione neutro [mm²] Sezione PE [mm²] Sigla cavo Tipo c avo,5 1 In = 32 0,03 /,5 1 In = 25,5 1 In = 1,5 1 In = 10,5 1 In = Note

14 Siena Casa Spa Alloggio con cantina 2 - Quadro generale alloggio (Q.G.A.) Tipo involucro : Centralino Idroboard F117.. da parete IP0 Ingombro totale [mm] : 312 x 251 x 132 Tipo porta : No Tipo fondo : Tipo laterale : Data : Dic 201 Pagina : 5

15 Siena Casa Spa Q 2 I Alloggio con cantina Tensione di Esercizio : 00 / 230 [V] 3 - Quadro Cucina (Q.CU.) Back Up No Potere di interruzione (PI) Data : Dic 201 Pagina : Descrizione linea Generale Quadro Pompa Calore Lavastoviglie Lavatrice Forno Frigo Scorta Fasi della linea Potere d'interruzione [KA] Corrente regolata Ir [A] Idiff [A] / Tdiff [s] Sezione fase [mm²] Sezione neutro [mm²] Sezione PE [mm²] Sigla cavo Tipo c avo Note 1 In = 32,5 1 In = 1,5 1 In = 1,5 1 In = 1,5 1 In = 1,5 1 In = 1,5 1 In = 1 (pompa di calore)

16 Siena Casa Spa Alloggio con cantina 3 - Quadro Cucina (Q.CU.) Tipo involucro : Centralino F215.. da incasso IP0 Ingombro totale [mm] : 320 x 253 x 10 Tipo porta : Si Tipo fondo : Tipo laterale : Data : Dic 201 Pagina : 7

17 Siena Casa Spa Quadro consegna appartamento (Q.C.A.) LIV 1 1 Quadro generale alloggio (Q.G.A.) LIV 1 Appartamento Livello 1 Tensione di Esercizio : 00 / 230 [V] 2 Quadro Cucina (Q.CU.) LIV 1 Sistema di distribuzione : TT Data : Dic. 201 Pagina : 1 3 Nome quadro Quadro consegna appartamento (Q.C.A.) LIV 1 Quadro generale alloggio (Q.G.A.) LIV 1 Quadro Cucina (Q.CU.) LIV 1 Alimentazione - Sezione di fase [mm²] Alimentazione - Sezione di neutro [mm²] Alimentazione - Sezione di PE [mm²] Icc massima ai morsetti di entrata Corrente fase L1 [A] Corrente fase L2 [A] Corrente fase L3 [A] Corrente fase N [A] Potere di interruzione (PI) PI dei Btdin secondo norma CEI EN 0898 CEI EN 0898 CEI EN 0898 Note

18 Siena Casa Spa Id 1 2 Id 3 Appartamento Livello 1 Tensione di Esercizio : 00 / 230 [V] 1 - Quadro consegna appartamento (Q.C.A.) LIV 1 Back Up No Potere di interruzione (PI) Data : Dic. 201 Pagina : 2 Q 2 I 1 Descrizione linea Generale Quadro Linea montante alloggio Cantina Fasi della linea Potere d'interruzione [KA] Corrente regolata Ir [A] Idiff [A] / Tdiff [s] Sezione fase [mm²] Sezione neutro [mm²] Sezione PE [mm²] Sigla cavo Tipo c avo Note,0 1 In = 32 0,30 / differenziale Tipo S,0 1 In = 10 0,03 /

19 1 3 Siena Casa Spa Appartamento Livello Quadro consegna appartamento (Q.C.A.) LIV 1 Tipo involucro : Centralino Idroboard F107.. da parete IP55 Ingombro totale [mm] : 232 x 180 x 115 Tipo porta : Trasparente Tipo fondo : Tipo laterale : Data : Dic. 201 Pagina : 3

20 Siena Casa Spa Q 1 I 3 1 Id 2 Id 3 Appartamento Livello 1 5 Tensione di Esercizio : 00 / 230 [V] 2 - Quadro generale alloggio (Q.G.A.) LIV 1 Back Up No Potere di interruzione (PI) Data : Dic. 201 Pagina : Q 3 I 1 Generale quadro Cucina Gen utenze Calore Luce Caldaia Descrizione linea Fasi della linea Potere d'interruzione [KA] Corrente regolata Ir [A] Idiff [A] / Tdiff [s] Sezione fase [mm²] Sezione neutro [mm²] Sezione PE [mm²] Sigla cavo Tipo c avo 1 In = 32,5 1 In = 25 0,03 /,5 1 In = 20 0,03 /,5 1 In = 1,5 1 In = 10,5 1 In = Note

21 Siena Casa Spa Appartamento Livello Quadro generale alloggio (Q.G.A.) LIV 1 Tipo involucro : Centralino Idroboard F117.. da parete IP0 Ingombro totale [mm] : 312 x 251 x 132 Tipo porta : No Tipo fondo : Tipo laterale : Data : Dic. 201 Pagina : 5

22 Siena Casa Spa Q 2 I Appartamento Livello 1 Tensione di Esercizio : 00 / 230 [V] 3 - Quadro Cucina (Q.CU.) LIV 1 Back Up No Potere di interruzione (PI) Data : Dic. 201 Pagina : Descrizione linea Generale Quadro Pompa Calore Lavastoviglie Lavatrice Forno Frigo Scorta Fasi della linea Potere d'interruzione [KA] Corrente regolata Ir [A] Idiff [A] / Tdiff [s] Sezione fase [mm²] Sezione neutro [mm²] Sezione PE [mm²] Sigla cavo Tipo c avo Note 1 In = 32,5 1 In = 1,5 1 In = 1,5 1 In = 1,5 1 In = 1,5 1 In = 1,5 1 In = 1 (pompa di calore)

23 Siena Casa Spa Appartamento Livello Quadro Cucina (Q.CU.) LIV 1 Tipo involucro : Centralino F215.. da incasso IP0 Ingombro totale [mm] : 320 x 253 x 10 Tipo porta : Si Tipo fondo : Tipo laterale : Data : Dic. 201 Pagina : 7

24 Siena Casa Spa 10 5 t [s] Caratteristica d'intervento t / I 10 Appartamento Livello Data : Dic. 201 Pagina : I [A]

25 Siena Casa Spa I² t [A² s] Caratteristica d'intervento I² t / Icc Appartamento Livello Data : Dic. 201 Pagina : Icc [A]

26 Siena Casa Spa Quadro consegna appartamento (Q.C.A.) 1 Quadro generale alloggio (Q.G.A.) Alloggio NO cantina Tensione di Esercizio : 00 / 230 [V] 2 Quadro Cucina (Q.CU.) Sistema di distribuzione : TT Data : Dic 201 Pagina : 1 3 Nome quadro Quadro consegna appartamento (Q.C.A.) Quadro generale alloggio (Q.G.A.) Quadro Cucina (Q.CU.) Alimentazione - Sezione di fase [mm²] Alimentazione - Sezione di neutro [mm²] Alimentazione - Sezione di PE [mm²] Icc massima ai morsetti di entrata Corrente fase L1 [A] Corrente fase L2 [A] Corrente fase L3 [A] Corrente fase N [A] Potere di interruzione (PI) PI dei Btdin secondo norma CEI EN 0898 CEI EN 0898 CEI EN 0898 Note

27 Siena Casa Spa Id 1 2 Alloggio NO cantina Tensione di Esercizio : 00 / 230 [V] 1 - Quadro consegna appartamento (Q.C.A.) Back Up No Potere di interruzione (PI) Data : Dic 201 Pagina : 2 Q 2 I 1 Descrizione linea Generale Quadro Linea montante alloggio Fasi della linea Potere d'interruzione [KA] Corrente regolata Ir [A] Idiff [A] / Tdiff [s] Sezione fase [mm²] Sezione neutro [mm²] Sezione PE [mm²] Sigla cavo Tipo c avo Note,0 1 In = 32 0,30 / Unip. con guaina differenziale Tipo S

28 1 Siena Casa Spa Alloggio NO cantina 1 - Quadro consegna appartamento (Q.C.A.) Tipo involucro : Centralino Idroboard F107.. da parete IP55 Ingombro totale [mm] : 12 x 180 x 115 Tipo porta : Trasparente Tipo fondo : Tipo laterale : Data : Dic 201 Pagina : 3

29 Siena Casa Spa Q 1 I 2 Id Alloggio NO cantina Tensione di Esercizio : 00 / 230 [V] 2 - Quadro generale alloggio (Q.G.A.) Back Up No Potere di interruzione (PI) Data : Dic 201 Pagina : Q 3 I 1 Generale quadro Cucina Calore Luce Caldaia Descrizione linea Fasi della linea Potere d'interruzione [KA] Corrente regolata Ir [A] Idiff [A] / Tdiff [s] Sezione fase [mm²] Sezione neutro [mm²] Sezione PE [mm²] Sigla cavo Tipo c avo,5 1 In = 32 0,03 /,5 1 In = 25,5 1 In = 1,5 1 In = 10,5 1 In = Note

30 Siena Casa Spa Alloggio NO cantina 2 - Quadro generale alloggio (Q.G.A.) Tipo involucro : Centralino Idroboard F117.. da parete IP0 Ingombro totale [mm] : 312 x 251 x 132 Tipo porta : No Tipo fondo : Tipo laterale : Data : Dic 201 Pagina : 5

31 Siena Casa Spa Q 2 I Alloggio NO cantina Tensione di Esercizio : 00 / 230 [V] 3 - Quadro Cucina (Q.CU.) Back Up No Potere di interruzione (PI) Data : Dic 201 Pagina : Descrizione linea Generale Quadro Pompa Calore Lavastoviglie Lavatrice Forno Frigo Scorta Fasi della linea Potere d'interruzione [KA] Corrente regolata Ir [A] Idiff [A] / Tdiff [s] Sezione fase [mm²] Sezione neutro [mm²] Sezione PE [mm²] Sigla cavo Tipo c avo Note 1 In = 32,5 1 In = 1,5 1 In = 1,5 1 In = 1,5 1 In = 1,5 1 In = 1,5 1 In = 1 (pompa di calore)

32 Siena Casa Spa Alloggio NO cantina 3 - Quadro Cucina (Q.CU.) Tipo involucro : Centralino F215.. da incasso IP0 Ingombro totale [mm] : 320 x 253 x 10 Tipo porta : Si Tipo fondo : Tipo laterale : Data : Dic 201 Pagina : 7

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