ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO SCUOLA: ISTITUTO PROFESSIONALE DEL ROSSO INDIRIZZO: ENOGASTRONOMICO

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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO SCUOLA: ISTITUTO PROFESSIONALE DEL ROSSO INDIRIZZO: ENOGASTRONOMICO RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: Storia DOCENTE: Paola Andolfi CLASSE: I B Obiettivi: Obiettivi programmati in termini di conoscenze, competenze, abilità Raggiunti da: tutti maggioranza metà alcuni conoscenze antropizzazione e periodizzazione della storia mondiale le civiltà antiche elementi di storia economica e sociale, delle tecniche e del lavoro lessico di base della storiografia competenze comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell ambiente abilità collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle aree geografiche di riferimento discutere e confrontare diverse interpretazioni di fatti e fenomeni storici, sociali ed economici anche in riferimento alla realtà contemporanea analizzare situazioni ambientali e geografiche da un punto di vista storico riconoscere le origini storiche delle principali istituzioni politiche, economiche e religiose nel mondo attuale e le loro interconnessioni utilizzare semplici strumenti della ricerca storica a partire dalle fonti e dai documenti sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica

2 Contenuti disciplinari L elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. Metodologia Per introdurre i contenuti, l insegnante si è avvalsa di lezioni frontali necessarie per fornire un quadro d insieme dei moduli proposti, tuttavia la narrazione storica non è stata mai disgiunta da approfondimenti mirati a far conoscere gli aspetti più significativi dell argomento trattato. Sono stati sollecitati continui collegamenti tra i vari blocchi storici, al fine di evitare la semplice acquisizione dei contenuti. Quasi sempre si sono resi necessari schemi riassuntivi e mappe concettuali, per rendere più agevole l acquisizione dei contenuti, in quanto la maggior parte dei ragazzi aveva difficoltà nello studio, dovute a mancanza di metodo e ad uno scarso interesse verso la disciplina. Strumenti e sussidi: Libro di testo, schemi riassuntivi, mappe concettuali. Tipologia delle prove di verifica Per quanto riguarda le modalità di verifica orale, sono state effettuate le classiche interrogazioni frontali, ma è stato dato spazio anche ad interventi individuali, sorti talvolta dall interesse personale, che hanno consentito all insegnante di esprimere comunque una valutazione. Spesso sono state fatte delle interrogazioni estensive, per sondare il grado di acquisizione dei contenuti e per intervenire, là dove si fossero eventualmente palesate delle lacune, con dei ripassi mirati. La classe si è esercitata anche con prove a risposta aperta. Criteri di valutazione Per le verifiche orali, il docente si è avvalso della seguente griglia : 0-2 VOTO NULLO. Rifiuto del dialogo educativo, l alunno si sottrae volontariamente alla verifica.. NEGATIVO. Esposizione carente, difficoltà espositive, dimostrazione di scarsissimo 3 interesse per l argomento, incapacità di recepire le sollecitazioni dell insegnante. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Conoscenze sporadiche dei contenuti essenziali. 4 Competenze molto parziali. Espressione molto precaria nella formulazione del periodo e nell uso lessicale. Capacità analitiche limitate. INSUFFICIENTE. Conoscenza frammentaria e imprecisa dei contenuti. Competenze incerte. 5 Espressione impropria e impacciata, povertà lessicale.. SUFFICIENTE. Conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con un linguaggio semplice, ma 6 sostanzialmente corretto. Competenze essenziali relative alle singole unità formative. DISCRETO. Conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali; capacità di cogliere alcuni spunti di riflessione dai nuclei cognitivi; esposizione articolata e coerente, anche se non 7 completa, dei contenuti essenziali. Utilizzo del lessico specifico, seppur con qualche incertezza. BUONO. Conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Conoscenza 8 completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Esposizione sicura e padronanza del linguaggio specifico.

3 9 10 OTTIMO. Conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa nei riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Capacità espressiva, logica, analitica e sintetica.. ECCELLENTE. Verifica orale: conoscenza completa, approfondita e personalizzata dei contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante. La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto riferimento anche a: frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, progressi compiuti rispetto al livello di partenza, disponibilità al dialogo educativo. PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1. LA PREISTORIA E LE PRIME CIVILTA (Da settembre a novembre, due ore a settimana, per un totale di 20 ore ) L uomo popola la Terra: il Paleolitico -l origine dell uomo -l età della pietra -le invenzioni della preistoria Nomadi e sedentari: il Neolitico - la rivoluzione neolitica -nomadi e sedentari -la nascita delle città -dalle pietre ai metalli Scheda: Catal Huyuk, una metoropoli neolitica Le civiltà dei fiumi: la Mesopotamia -la terra di Sumer -il potere politico e religioso -l invenzione della scrittura Scheda: La ziqqurat, casa degli dei Le civiltà dei fiumi: l Egitto -l Egitto dono del Nilo -la vita quotidiana nell antico Egitto -il fertile Nilo -l unificazione e l Antico Regno -religione e scienza Scheda: La piramide di Cheope Scheda: Civiltà dell acqua Piccoli popoli: Cretesi, Fenici ed Ebrei -la civiltà cretese Scheda: Il palazzo di Cnosso

4 -la civiltà fenicia -gli Ebrei, il popolo della Bibbia MODULO 2. IL MONDO GRECO: UNA CIVILTA DI CITTA -STATO (Da dicembre a aprile, due ore a settimana, per un totale di circa 28 ore) Le origini della civiltà greca -gli antenati dei Greci Scheda: La rocca di Micene -la polis: un originale organizzazione politica -la religione degli dei dell Olimpo Le poleis: Sparta e Atene -Sparta:il modello oligarchico e militare -la costituzione di Sparta -Atene:la costituzione di Solone -la democrazia di Clistene Guerre per la libertà -l impero persiano -le guerre persiane -la Grecia dallo splendore alla crisi Alessandro e i regni ellenistici -la Macedonia: una grande potenza -Alessandro alla conquista del mondo -Le monarchie ellenistiche e l Ellenismo (sguardo d insieme) MODULO 3. ROMA, DALLE ORIGINI ALLA CRISI DELLA REPUBBLICA (Da aprile a giugno, due ore a settimana, per un totale di 10 ore) La prima Italia -l Italia nella preistoria -Gli Etruschi -economia, società e religione negli Etruschi -Roma: dalla leggenda alla storia -La società romana arcaica La Repubblica: dall espansione alla crisi -l organizzazione della Repubblica -la conquista dell Italia -lo scontro con Cartagine - la trasformazione delle campagne -le riforme dei Gracchi

5 -la crisi della Repubblica (cenni) Osservazioni Si segnala che il docente ha dedicato 6 ore, nel mese di febbraio, all attività di recupero dei contenuti del I quadrimestre. Per il modulo Cittadinanza e Costituzione, sono stati letti e commentati i seguenti articoli della Costituzione: 33-34, relativi al diritto allo studio, all obbligo scolastico, alla libertà di insegnamento, alla partecipazione alla vita scolastica. Ampio spazio è stato dedicato al concetto di democrazia. Il docente Paola Andolfi