COMUNE DI MOGGIO UDINESE Provincia di Udine

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1 COMUNE DI MOGGIO UDINESE Provincia di Udine medaglia d'oro al valore civile P.ZZA UFFICI, 1 C.F TEL / C.A.P P. I.V.A FAX 0433 / segreteria@com-moggio-udinese.regione.fvg.it VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ORIGINALE ANNO 2014 N. 9 del Reg. Delibere OGGETTO: ART. 55 BIS, 4^ COMMA, DECR. LEGISL. 30 MARZO 2001, N. 165 E SUCC. MOD. ED INT. CONVENZIONE CON LA PROVINCIA DI UDINE PER L'UFFICIO DEI PROCEDIMENTI E PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI. L'anno 2014, il giorno 27 del mese di Febbraio, alle ore 18:00, nella sala consiliare, in seguito a convocazione disposta con avvisi recapitati ai singoli Consiglieri, si è riunito il Consiglio Comunale. Intervennero i signori: Marcoccio Daniela Sindaco Presente Gardel Bruno Consigliere Assente Moretti Rita Consigliere Presente Not David Consigliere Presente Gallizia Filippo Consigliere Presente Di Gallo Mario Consigliere Presente Tolazzi Mauro Consigliere Presente Faleschini Mirta Consigliere Presente De Toni Ezio Consigliere Presente Saveri Matteo Consigliere Presente Comis Ronchin Celestino Consigliere Presente Della Schiava Marzio Consigliere Assente Di Lenardo Annalisa Consigliere Presente Assiste il Segretario Comunale dott.ssa Paola Bulfon. Presente/Assente Constatato il numero degli intervenuti, assume la presidenza la dott.ssa Daniela Marcoccio nella sua qualità di Sindaco ed espone gli oggetti inscritti all'ordine del giorno, su questi il Consiglio Comunale adotta la seguente deliberazione: Comune di Moggio Udinese Deliberazione n. 9 del 27/02/2014 1

2 OGGETTO: Art. 55 bis, 4^ comma, Decr. Legisl. 30 marzo 2001, n. 165 e succ. mod. ed int. Convenzione con la Provincia di Udine per l'ufficio dei procedimenti e provvedimenti disciplinari. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO l art. 69 del Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 (Attuazione della Legge 4 marzo 1009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni), dettante Disposizioni relative al procedimento disciplinare, che introduce l art. 55 bis al Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165; VISTI, in particolare, i commi 1 e 4 di tale articolo, che testualmente recitano: 1. Per le infrazioni di minore gravità, per le quali è prevista l'irrogazione di sanzioni superiori al rimprovero verbale ed inferiori alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per più di dieci giorni, il procedimento disciplinare, se il responsabile della struttura ha qualifica dirigenziale, si svolge secondo le disposizioni del comma 2. Quando il responsabile della struttura non ha qualifica dirigenziale o comunque per le infrazioni punibili con sanzioni più gravi di quelle indicate nel primo periodo, il procedimento disciplinare si svolge secondo le disposizioni del comma 4. Alle infrazioni per le quali è previsto il rimprovero verbale si applica la disciplina stabilita dal contratto collettivo. 4. Ciascuna amministrazione, secondo il proprio ordinamento, individua l'ufficio competente per i procedimenti disciplinari ai sensi del comma 1, secondo periodo. Il predetto ufficio contesta l'addebito al dipendente, lo convoca per il contraddittorio a sua difesa, istruisce e conclude il procedimento secondo quanto previsto nel comma 2, ma, se la sanzione da applicare è più grave di quelle di cui al comma 1, primo periodo, con applicazione di termini pari al doppio di quelli ivi stabiliti e salva l'eventuale sospensione ai sensi dell'articolo 55 ter. Il termine per la contestazione dell'addebito decorre dalla data di ricezione degli atti trasmessi ai sensi del comma 3 ovvero dalla data nella quale l'ufficio ha altrimenti acquisito notizia dell'infrazione, mentre la decorrenza del termine per la conclusione del procedimento resta comunque fissata alla data di prima acquisizione della notizia dell'infrazione, anche se avvenuta da parte del responsabile della struttura in cui il dipendente lavora. La violazione dei termini di cui al presente comma comporta, per l'amministrazione, la decadenza dall'azione disciplinare ovvero, per il dipendente, dall'esercizio del diritto di difesa. ATTESO che con delib. G.C. n. 55 del , esecutiva a norma di legge, si è individuato l Ufficio competente per i provvedimenti disciplinari riguardanti il Comune di Moggio Udinese, ai sensi e per gli effetti del sopra citato art. 55 bis, 4^ comma, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e succ. mod. ed int., nell Ufficio comprensoriale per la gestione coordinata del personale degli Enti associati, istituito dalla Comunità Montana della Carnia;

3 DATO ATTO che dal la predetta Comunità Montana non gestisce più i procedimenti disciplinari, per questo Comune; RAVVISATA, pertanto, la necessità di provvedere in merito, attesa l obbligatorietà dell Ufficio; VERIFICATA la disponibilità, in merito a quanto sopra, della Provincia di Udine, ai sensi del Capo II del Decr. Legisl. n. 267/2000 e succ. mod. ed int., e, quindi, nell ambito della funzione di assistenza tecnico - amministrativa agli Enti Locali ex art. 19, 1^ comma, lett. l), soprattutto con riferimento agli Enti più piccoli, dotati di limitati apparati organizzativi di suppporto; RITENUTO, quindi, di individuare l ufficio competente per i procedimenti disciplinari riguardanti il Comune di Moggio Udinese, ai sensi e per gli effetti del 4^ comma, dell art. 55 bis del Decreto Legislativo n. 165/2001 e succ. mod. ed int., nell Ufficio Unico del Contenzioso del lavoro e dei procedimenti disciplinari, della Provincia di Udine, attesa la specifica ed approfondita competenza dello stesso Ente e la posizione di terzietà del medesimo; VISTA la bozza di convenzione trasmessa, a tal fine, dalla Provincia di Udine; ATTESO che il testo trasmesso prevede anche la parte relativa al contenzioso del lavoro ma che tale aspetto deve intendersi aggiuntivo, da attivare solo su espressa e specifica richiesta del Comune: aspetto che, pertanto, esula dal presente atto; VISTO l art. 42, 2^ comma, lett. c) del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e succ. mod. ed int.; VISTA la delib. G.C. n. 30 del , esecutiva a norma di legge, con la quale si è provveduto in merito all organizzazione strutturale del Comune, istituendo, tra l altro, ai sensi dell art. 40 e ss. del C.C.R.L. dd , le Posizioni Organizzative in corrispondenza delle relative aree in cui tale organizzazione è stata ripartita; VISTO il provvedimento del Sindaco dd , prot. n , relativo al conferimento dei relativi incarichi di Posizione Organizzativa; VISTI i pareri favorevoli, espressi ai sensi dell art. 49 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e succ. mod. ed int.; con voti favorevoli unanimi, espressi nei modi di legge, D E L I B E R A DI dare atto di quanto esposto nelle premesse; Comune di Moggio Udinese Deliberazione n. 9 del 27/02/2014 3

4 DI individuare l Ufficio competente per i provvedimenti disciplinari riguardanti il Comune di Moggio Udinese, ai sensi e per gli effetti dell art. 55 bis, 4^ comma, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e succ. mod. ed int., nell Ufficio Unico del Contenzioso del lavoro e dei procedimenti disciplinari, della Provincia di Udine, che ha i requisiti prescritti dalla legge e per le motivazioni esposte in premessa; DI approvare a tal fine l allegato schema di convenzione, dando atto che tale testo prevede anche la parte relativa al contenzioso del lavoro ma che tale aspetto deve intendersi aggiuntivo, da attivare solo su espressa e specifica richiesta del Comune: aspetto che, pertanto, esula dal presente atto; DI incaricare il Segretario Comunale/Titolare della P.O. Economico Finanziaria/Fiscale e Tributi Locali - Commercio di sottoscrivere la relativa convenzione e di svolgere tutti gli adempimenti inerenti e conseguenti; DI trasmettere il presente atto alla Provincia di Udine e alla R.S.U.; e con voti favorevoli unanimi, espressi separatamente per alzata di mano, attesa l urgenza, la presente delibera viene dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell art.1, comma 19, dalla L.R. n. 21/2003 e succ. mod. ed int.- *********

5 COMUNE DI MOGGIO UDINESE Provincia di Udine medaglia d'oro al valore civile P.ZZA UFFICI, 1 C.F TEL / C.A.P P. I.V.A FAX 0433 / segreteria@com-moggio-udinese.regione.fvg.it Area Economico Finanziaria/Fiscale e Tributi Locali Commercio PROPOSTA DI DELIBERAZIONE: Art. 55 bis, 4^ comma, Decr. Legisl. 30 marzo 2001, n. 165 e succ. mod. ed int. Convenzione con la Provincia di Udine per l'ufficio dei procedimenti e provvedimenti disciplinari. PARERE DI REGOLARITÁ TECNICA Ai sensi dell'art. 49, primo comma, del D.Lgs.n. 267/2000 del T.U.EE.LL., si esprime parere favorevole alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione. Moggio Udinese, 24/02/2014 IL SEGRETARIO COMUNALE TITOLARE DELLA P.O. AREA ECONOMICO FINANZIARIA/ FISCALE E TRIBUTI LOCALI COMMERCIO (dott.ssa Paola Bulfon) Comune di Moggio Udinese Deliberazione n. 9 del 27/02/2014 5

6 COMUNE DI MOGGIO UDINESE Provincia di Udine medaglia d'oro al valore civile P.ZZA UFFICI, 1 C.F TEL / C.A.P P. I.V.A FAX 0433 / segreteria@com-moggio-udinese.regione.fvg.it Area Economico Finanziaria/Fiscale e Tributi Locali Commercio PROPOSTA DI DELIBERAZIONE: Art. 55 bis, 4^ comma, Decr. Legisl. 30 marzo 2001, n. 165 e succ. mod. ed int. Convenzione con la Provincia di Udine per l'ufficio dei procedimenti e provvedimenti disciplinari. PARERE DI REGOLARITÁ CONTABILE Ai sensi dell'art. 49, primo comma, del D.Lgs.n. 267/2000 del T.U.EE.LL., si esprime parere favorevole alla regolarità contabile della proposta di deliberazione. Moggio Udinese, 24/02/2014 IL SEGRETARIO COMUNALE TITOLARE DELLA P.O. AREA ECONOMICO FINANZIARIA/ FISCALE E TRIBUTI LOCALI COMMERCIO (dott.ssa Paola Bulfon)

7 Letto, confermato e sottoscritto Il Presidente dott.ssa Daniela Marcoccio Il Segretario Comunale dott.ssa Paola Bulfon ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE Si attesta che la presente deliberazione viene affissa all Albo Pretorio oggi 28/02/2014 e vi rimarrà a tutto il 15/03/2014, e comunicata ai capigruppo consiliari ai sensi dell articolo 1, comma 16, della L.R , n. 21. Moggio Udinese, 28/02/2014 L IMPIEGATO INCARICATO rag. Marialuisa Tassinari Comune di Moggio Udinese Deliberazione n. 9 del 27/02/2014 7