CASO DEL MESE DOTT.SSA MARIA PAOLA FEDELI

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1 CASO DEL MESE DOTT.SSA MARIA PAOLA FEDELI Università degli Studi di Milano Facoltà di Medicina e Chirurgia Scuola di Specializzazione in Radiodiagnostica IRCCS Policlinico San Donato

2 ANAMNESI/STORIA CLINICA Donna, 93 anni Nodulo palpabile Una gravidanza a termine, allattamento al seno per circa 10 mesi Nessuna terapia contraccettiva né ormonale sostitutiva Non familiarità per tumore mammario e/o ovarico

3 Quadro mammografico prevalentemente radiotrasparente (densità ghiandolare < 25%), privo di segni radiografici sospetti a destra; a sinistra ai QQSS, formazione radiopaca di circa 3 cm, a margini non completamente definiti, con caratteristiche dubbie, meritevole di approfondimento ecografico BI-RADS 4

4 ALL ECOGRAFIA Mammelle ad ecostruttura prevalentemente adiposa. Ai QQSS di sinistra si conferma la presenza di formazione ipoecogena, di circa 46 mm di diamtetro, con alcune calcificazioni contestuali, vascolarizzata al Color Doppler AGOBIOPSIA!

5 ALL ESAME ISTOPATOLOGICO.. Frammento di parenchima mammario senza evidenza di atipie e frammenti di tessuto linfoide. Si consigliano ulteriori accertamenti (B1). (18G) Linfoma non Hodgkin a grandi cellule B, diffuso, localizzazione mammaria. (14 G) Immunoreattività con sieri anti: CD20: positiva Bcl2:positiva Bcl6:positiva CD10:negativa CD3:negativa - Attività proliferativa (Ki67): elevata,95%

6 DUE MESI DOPO.. TC PER PLANNIG RADIOTERAPICO Aumento dimensionale linfangite

7 LNH PRIMITIVO MAMMARIO: RAPIDA PROGRESSIONE 0,04-0,5% di tutti i tumori maligni della mammella 0,38-0,7% di tutti i linfomi Malattia diffusa bilaterale delle giovani donne in puerperio o malattia unilaterale nelle pazienti anziane Sottotipo più frequente:,lnh a cellule larghe B, seguito da linfoma MALT Storia naturale diversa da quella delle altre sedi extranodali di linfoma: più rapida evoluzione e peggiore prognosi.

8 TERAPIA Tecnica 3DCRT (conformazionale tridimensionale ) con campi tangenziali contrapposti Dose totale erogata : 30 Gy (3 Gy /die per 5 giorni alla settimana, 10 frazioni) A 5 mesi dalla diagnosi, viene eseguito controllo ecografico che rileva formazione a margini disomogenei e struttura isoecogena, con diametro massimo di 3x3 cm, in quadro maggiormente compatibile con esiti fibronecrotici postattinici. Si rilevano inoltre alcuni linfonodi a sede mammaria bilaterale con ilo eccentrico e corticale lievemente ispessita.

9 Cortesia Dott.ssa Patriza Massaro IRCCS Policlinico San Donato Centratura radioterapica 3-4 giorni prima dell inizio della terapia Circa 4 mesi dopo lìinizio della terapia

10 DIAGNOSI DIFFERENZIALE Carcinoma duttale infiltrante Carcinoma mucinoso Carcinoma papillare intracistico infiltrante positiva 90% fibroadenoma(a)/tumore filloide(b) Cisti densa(emorragica)/ematoma(c)/ infezione/ascesso/galactocele a b c

11 DISCUSSIONE Discordanza imaging-referto istopatologico NO biopsy method is 100% accurate false-negative rate 1-15% in the literature Parker SH, Radiology, 1994 Shah VI, Cancer, 2003 RJ Jackman, AJR, 2009 Schueller, Radiology, 2008 In una casistica di 518 pazienti analizzate mediante valutazione retrospettiva, diagnosi definitive di carcinoma mammario venivano rivelate dopo chirurgia nel 9% dei casi in cui si evidenziava una iniziale discordanza tra radiological e pathological findings Up to 50% of cases with discordance were found to be cancers on repeat biopsy! Crystal, Journal of Clin Ultrasound, 2005 un incidenza non trascurabile di tumori mammari (14%) veniva trovata dopo chirurgia al di la dell iniziale negatività del risultato istologico dato sul frammento bioptico.

12 TAKE HOME MESSAGES Il ruolo del radiologo ESSENZIALE per un management ottimale, soprattutto in ambito senologico Essere certi che il risultato istopatologico sia concorde con l atteso rispetto all imaging, e che il target sia stato correttamente campionato Discutere qualsiasi caso «controverso» con l anatomopatologo/a Informare il medico curante ma soprattutto la paziente sulla necessità di ripetere l esame bioptico per una corretta individuazione della patologia.

13 BIBLIOGRAFIA K. L. Cox, S. Korourian, and V. S. Klimberg, Unusual tumors of the breast, Current Problems in Surgery, vol. 46, no. 7, pp , Aviv A. et al, Primary diffuse large B-cell lymphoma of the breast: looking at pathogenesis, clinical issues and therapeutic options.,ann Oncol 2013 Sep;24(9): doi: /annonc/mdt192. Epub 2013 May 26. Paolo Noccioli et al, Linfomi primari della mammella, CHIRURGIA ITALIANA VOL. 57 N. 3 PP

14 GRAZIE! Maria Paola Fedeli

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