P.O.F. Piano dell offerta formativa a. s. 2012/2013
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- Gianleone Giannini
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1 P.O.F. Piano dell offerta formativa a. s. 2012/2013 Asilo Infantile Ricca-Via Asilo Ricca, 1 - NOVARA Tel/Fax Cell asilo.ricca@fastwebnet.it asilo.ricca@tin.it C.F P.I
2 Scuola d Infanzia: un ambiente educativo di esperienze concrete e di apprendimenti riflessivi Le Nuove Indicazioni Ministeriali per il Curricolo luglio del 2007 richiamano al centro tre dimensioni estremamente significative: Persona: colui che apprende è posto al centro dell azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi ; Cittadinanza: Non basta convivere nella società ma questa bisogna crearla continuamente insieme ; Comunità: In quanto comunità, la scuola genera una diffusa convivialità relazionale, intessuta di linguaggi affettivi ed emotivi, ed è in grado di promuovere la condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di una comunità vera e propria. Il percorso di apprendimento è un vero e proprio percorso di ricerca che ha come obiettivo il raggiungimento di alcuni traguardi per lo sviluppo delle competenze. L insegnante in questo senso è colui che crea occasioni e possibilità di esperienze diretta che attraverso il gioco, il procedere per tentativi ed errori promuove nel bambino e nel gruppo la continua ricomposizione e sistematizzazione degli apprendimenti, grazia all avvio dei processi di simbolizzazione e formalizzazione. I campi di esperienza costituiscono dei setting di apprendimento che restituiscono l immagine di bambino come costruttore attivo di saperi, in cui la centralità della motivazione e del piacere all apprendere prevalgono. La progettazione curricolare La scuola in base ai contenuti delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo, è chiamata a garantire l unità nazionale del sistema educativo e a consentire alle bambine e ai bambini di sviluppare, in termini adeguati alla loro età, tutte le dimensioni della loro personalità. Gli obiettivi specifici non hanno valore prescrittivo in quanto il docente è chiamato a garantire la realizzazione del Progetto Educativo. La Scuola dell infanzia attiva il proprio intervento intenzionale e sistematico, partendo dalle esperienze pregresse del bambino e considerando l intero percorso scolastico, nel rispetto del grado di sviluppo di ciascuno ed attuando raccordi pedagogici, curricolari ed organizzativi mediante: Programmazione educativa e didattica. Confronto e verifica. Progetti e realizzazione di percorsi legati alla continuità verticale. Formazione comune di insegnanti dei diversi gradi di scuola. Collaborazione con famiglia, territorio, enti locali e associazioni.
3 Il ruolo dell insegnante Le insegnanti della Scuola d Infanzia Asilo Ricca accolgono, valorizzano ed ampliano le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei bambini e creano contesti ed elaborano progetti di apprendimento per favorire l organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo. L esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori permettono al bambino, opportunamente guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti e di avviare processi di simbolizzazione e formalizzazione. Pur nell approccio globale che caratterizza la scuola dell infanzia, gli insegnanti individuano, dietro vari campi d esperienza, il delinearsi dei saperi disciplinari e dei loro alfabeti. I traguardi per lo sviluppo della competenza suggeriscono all insegnante orientamenti, attenzioni e responsabilità nel creare occasioni e possibilità di esperienze volte a favorire lo sviluppo nella competenza, che a questa età va inteso in modo globale e unitario. Il ruolo della coordinatrice didattica e della consulente pedagogica Il lavoro educativo e didattico all interno della Scuola d Infanzia necessita di una figura capace di promuovere e garantire un azione educativa pensata e progettata. La coordinatrice pedagogica ha la funzione di facilitare la costruzione di uno stile e un modello educativo e di gestione capace di accogliere i bisogni dei destinatari (bambini e genitori) e di negoziare con i loro desideri per facilitare il percorso di crescita dei bambini. La consulente pedagogica facilita la riformulazione e il consolidamento dell identità professionale delle insegnanti affinché il lavoro educativo e didattico sia connotato da una crescente qualità. In tal senso la consulente pedagogica supervisiona e promuove: - Il lavoro collegiale delle insegnanti; - Il rapporto costante tra insegnanti e genitori; - La disponibilità delle insegnanti all innovazione didattica; - L individuazione di traguardi comuni definiti collegialmente; - L adozione di un metodo di insegnamento in linea con le indicazioni ministeriali e rispettoso delle competenze e capacità individuali del team delle docenti. Lo sportello pedagogico Presso la Scuola d Infanzia Asilo Ricca esiste uno spazio di consulenza gratuito, gestito da una psicologa al servizio dei genitori, per affrontare insieme le difficoltà che si possono incontrare nel crescere il proprio bambino. Infine la figura della psicologa sostiene le insegnanti in casi particolari facendo anche osservazione in sezione. Gli obiettivi generali La Scuola dell infanzia concorre, nell ambito del sistema scolastico, a promuovere la formazione integrale della personalità dei bambini, assumendosi i seguenti obiettivi formativi:
4 la Scuola dell infanzia è oggi un sistema pubblico integrato in evoluzione, che rispetta le scelte educative delle famiglie e realizza il senso nazionale e universale del diritto all istruzione. La Scuola dell infanzia nelle sue diverse espressioni, ha prodotto sperimentazioni, ricerche e contributi che costituiscono un patrimonio pedagogico riconosciuto in Europa e nel Mondo. Per ogni bambino o bambina, la scuola dell infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell identità, dell autonomia, della competenza, della cittadinanza. La scuola come ambiente educativo, ha il compito di realizzare un clima sociale positivo, organizzando forme di lavoro di gruppo e di aiuto reciproco e favorendo l iniziativa, l autodecisione e la responsabilità personale attraverso i seguenti obiettivi educativi: Sviluppare interesse e partecipazione alla vita scolastica. Educare al rispetto di sé e dell ambiente. Prendere coscienza della vita della scuola e delle sue regole. Favorire la stima e la fiducia di sé. Conquistare autonomia. Presentazione dell Asilo Ricca La Scuola d Infanzia Asilo Ricca esiste da più di un secolo, fondato nel 1902 dall Ing. Francesco Ricca, è un punto di riferimento per la città di Novara ed in modo particolare per il Quartiere S.Agabio, molte generazioni sono cresciute qui. Sono 106 i bambini iscritti alla Scuola dell infanzia sono 75 divisi in tre sezioni eterogenee per età con 4 insegnanti: Sezione Piccoli di 3 anni n 26 ( insegnante Anna Caridi) Sezione Medi di 4 anni n 26 (insegnante Elena Colonna) Sezione piccoli e medi e grandi n 21(insegnante Katia Colombo) Sezione Grandi di 5 anni n 15 (insegnante Paola Rossi) II progetto educativo e didattico Le insegnanti seguono i programmi ministeriali, che prevedono la conoscenza e l'utilizzo delle Indicazioni Nazionali (agosto 2007). I criteri di progettazione sono stabiliti e concordati dal team docente, partendo sempre dal presupposto che l'obiettivo primario sia quello di promuovere lo sviluppo delle capacità di attivare strategie di pensiero, accogliendo le richieste, facendo propri gli interessi del bambino, offrendo strumenti e materiali attraverso i quali possa favorire le sue esperienze esplorative. Progetto Accoglienza Le insegnanti della scuola d Infanzia hanno elaborato nel corso di questi anni un Progetto Accoglienza che prevede un percorso di ambientamento/inserimento personalizzato per ciascun bambino e ciascuna famiglia. Durante la prima settimana i bambini hanno la possibilità di esplorare l ambiente, di conoscere l insegnante e il
5 gruppo dei bambini con cui condividerà il percorso durante l anno. Se il bambino/a ha avviato il percorso di ambientamento serenamente, si valuta l introduzione del momento del pasto come momento conviviale in cui sperimentare il rapporto con il cibo e iniziare i primi assaggi. A seconda del grado di autonomia del bambino/a l insegnante accompagnerà questa routine così importante. Se il bambino/a non è pronto a vivere questo momento si attende il momento adeguato. Il riposo pomeridiano sarà introdotto successivamente sempre con un attenzione personalizzata ai tempi di ciascun bambino/a. La personalizzazione dei percorsi di inserimento/ambientamento ha dato nel tempo risultati importanti come l eliminazione dei casi di insuccesso nell inserimento e quindi di ritiri nella prima fase così delicato di ingresso nella Scuola d Infanzia. La continuità La continuità verticale con la scuola primaria si svolge grazie a degli incontri durante l anno con lo staff delle insegnanti della scuola primaria e il gruppo delle insegnanti della Scuola d Infanzia Asilo Ricca. Durante l anno scolastico grazie alla collaborazione della psicopedagogista della scuola primaria del quartiere si condividono i percorsi educativi dei singoli bambini e vengono progettate eventuali osservazioni all interno del contesto scolastico. Progetti di arricchimento dell'offerta formativa La Scuola d Infanzia Asilo Ricca per l anno scolastico ha progettato, oltre alla programmazione curricolare, dei laboratori in collaborazione con le risorse del territorio che costituiscono le proposte di arricchimento dell offerta formativa. I laboratori Laboratorio di attività motoria. La finalità di tale laboratorio è il consolidamento delle abilità senso-percettive e motorie. Attraverso un incontro settimanale ciascun bambino delle 4 sezioni sarà facilitato a sviluppare alcune abilità motorie, a conoscere e interiorizzare il proprio sé corporeo e a rappresentare mentalmente il proprio corpo, statico e in movimento. Laboratorio di lingua straniera. Quest anno è stato progettato per due sezioni (medi e grandi) un laboratorio di lingua straniera (inglese) con l obiettivo di promuovere e offrire un esperienza di contatto con una lingua straniera. L obiettivo infatti non è l apprendimento della lingua straniera, ma un esperienza che attraverso il gioco possa allenare alcune abilità cognitive che permettano il decentramento dalla propria lingua per avvicinarsi e familiarizzare con le lingue straniere. Il laboratorio sarà condotto da una figura esperta. Laboratori del Nucleo di didattico ambientale. Ciascuna sezione durante la primavera realizzerà un laboratorio progettato dal Nucleo di Didattica Ambientale del Comune di Novara. I temi scelti sono legati alla conoscenza dei prodotti territoriali
6 I progetti Progetto di educazione alla lettura Nati per leggere : in collaborazione con la Biblioteca comunale Negroni di Novara verranno realizzati percorsi di lettura presso la biblioteca e per i più piccoli all interno della scuola. Progetto di educazione alimentare: la Scuola dell infanzia Asilo Ricca intende aderire alle iniziative proposte dall ASL all interno del progetto di educazione alimentare. Mangiamo con le favole è il progetto che verrà realizzato nelle sezioni. Progetto di educazione stradale Un vigile per amico : in collaborazione con il Comando dei Vigili Urbani, si propone un percorso di educazione stradale affinché i bambini di 5 anni acquisiscano corretti comportamenti e si sentano così sicuri dell'ambiente in cui vivono. Uscite didattiche Le uscite didattiche si effettueranno nel periodo e in orario scolastico. Il mezzo di trasporto potrà essere pubblico. La scelta delle visite didattiche è legata alla programmazione scolastica. E prevista la partecipazione dei genitori dei bambini di 5 anni. Compete alle insegnanti e verrà comunicata negli incontri periodici con i genitori. Il Collegio Docenti stabilisce i casi in cui è consentita la presenza dei genitori. In tale circostanza i genitori che partecipano alla gita si accolleranno le spese relative e si assumeranno esclusivamente la responsabilità della sorveglianza del proprio figlio. Programmazioni e impegni collegiali Per quanto riguarda la definizione del calendario degli impegni collegiali annuali viene stabilito, per ogni insegnante, un budget orario da utilizzarsi per ulteriori incontri di programmazione, colloqui individuali, incontri di classe e formazione. La cadenza dei Collegi docenti sarà mensile così come le riunioni di programmazione. Nel mese di dicembre sarà realizzato l Open Day. Progettazione organizzativa della struttura scolastica e giornata tipo Adattamento del calendario scolastico: nel rispetto delle disposizioni ministeriali, gli eventuali adattamenti del calendario scolastico (settembre-giugno) fanno riferimento alle decisioni concordate annualmente dal Comune di Novara. Orario delle attività didattiche: l orario delle attività didattiche comprende i tempi dedicati sia alle attività d insegnamento/apprendimento, sia alla formazione. L organizzazione del tempo scolastico à, in linea di principio, così scandita:
7 PRE-SCUOLA (7,30-9,00):accoglienza dei bambini i cui genitori ne hanno fatta richiesta, vengono accolti da un insegnante del pre-scuola. ACCOGLIENZA(9,00-9,30):momento fondamentale di inizio della giornata dove i bambini vengono accolti dalle insegnanti e inseriti nell ambiente scolastico. Per questo momento così importante, fondamentale è la collaborazione dei genitori nell essere puntuali nell accompagnare i bambini a scuola entro e non oltre le ore 9,30,per permettere un regolare inizio delle attività della mattina. CURA PERSONALE(9,30-9,45):dopo l accoglienza i bambini avranno la possibilità di dedicarsi alla cura e igiene personale per poi rientrare in sezione. ATTIVITA STRUTTURATA(9,45-11,30):in questa fascia oraria verranno realizzate le attività strutturate di sezione. CURA PERSONALE E PREPARAZIONE AL PRANZO (11,30-12,00):momento formativo per le implicazioni di educazione all autonomia personale ed alla socialità. PRANZO(12,00-13,00):occasione per acquisire corrette e sane abitudini di vita in campo alimentare, affettivo e relazionale. Il menù della scuola è conforme alle indicazioni date dall ASL locale. La cucina e gestita internamente e sono previsti menù alternativi per allergie alimentari documentate e motivi religiosi, approvati dall ASL. CURA PERSONALE-RELAX (13,00-14,00):bambini mezzani e grandi. Momento formativo per le implicazioni di educazione all autonomia personale e alla socialità. RIPOSO(13,15-14,45): esclusivamente per i bambini piccoli. Cura personale per la preparazione al riposo pomeridiano, momento di forte valenza formativa come risposta ai bisogni dei bambini e come esperienza socializzante dal punto di vista emotivo-relazionale. Per un sereno addormentamento i bambini hanno a disposizione il proprio peluche-cuscinetto o altro. ATTIVITA IN SEZIONE (14,00-15,00): bambini mezzani e grandi nelle proprie sezioni svolgono attività di gioco libero,disegno,visione di libri o ascolto di una favola, canti, musica. RISVEGLIO (14,45-15,00)e USCITA POMERIDIANA(15,15-15,30):cura personale e riconsegna dei bambini ai genitori o a persone delegate dai genitori stessi. In nessun caso saranno affidati bambini a persone sprovviste di delega e a minorenni. MERENDA e POST-SCUOLA (15,30-16,15-16,30 prima uscita e 16,30-17,15-17,30 seconda uscita)a secondo delle esigenze dei genitori.(presente la stessa insegnante del pre-scuola). Momenti di festa Durante l anno scolastico il personale docente organizza alcuni momenti di festa: Festa di Natale e scambio degli auguri. Festa di Carnevale con l intervento delle maschere del quartiere e della città (Re Ranat del quartiere e Re Biscottino)organizzata dalle insegnanti in occasione del giovedì grasso. Festa di Primavera che coinvolge tutta la scuola d infanzia. Festa di fine anno e dei diplomi nel mese di Giugno dove ai bambini dell ultimo anno viene consegnato il primo diploma.
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