STATISTICHE IN BREVE. La struttura agricola nella provincia di Parma secondo i dati definitivi del VI Censimento Generale dell Agricoltura.

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1 STATISTICHE IN BREVE La struttura agricola nella provincia di Parma secondo i dati definitivi del VI Censimento Generale dell Agricoltura Premessa Il quadro che emerge dall ultimo Censimento dell agricoltura del 2010 evidenzia molte novità rispetto al passato. Questi dati forniscono un quadro di riferimento importante, non solo per la conoscenza della realtà aziendale e le possibilità di sviluppo futuro, ma anche per la definizione delle politiche che consentano all agricoltura di fronteggiare le grandi sfide delle trasformazioni imposte dai processi di globalizzazione e dalla prolungata crisi che investe da diversi anni la struttura produttiva del Paese e dell Europa intera. Principali risultati strutturali Le aziende agricole attive nel 2010 in provincia di Parma sono per una SAU complessiva di ettari. Rispetto al 2000 il numero di aziende diminuisce del 32,4% (- 31% in Regione). La SAU totale diminuisce del 6,3 % (- 5,8% in Regione), con andamenti diversi per zona altimetrica; come riportato in tabella 1, la SAU in pianura aumenta dell 1,6%, mentre in montagna subisce un calo di oltre il 15%, in collina la diminuzione è più contenuta e si assesta sull 11%. Le consistenti diminuzioni delle aree montane e collinari probabilmente dipendono dall abbandono di suoli agricoli marginali e interessati da forme di forestazione spontanea. Ufficio Statistica 1

2 Tabella 1 - Provincia di Parma, 6 Censimento generale agricoltura 2010: aziende in complesso, Superficie Agricola Utilizzata (SAU), Superficie Totale (SAT) e SAU media per provincia e zona altimetrica. Anni 2000 e 2010 Zona altimetrica Aziende 2010 Aziende 2000 Var. assolute Var. % Totale ,4 Montagna ,4 Collina ,4 Pianura ,4 SAU 2010 SAU 2000 Var. assolute Var. % Totale , , ,3 Montagna , , ,3 Collina , , ,0 Pianura , , ,6 SAT 2010 SAT 2000 Var. assolute Var. % Totale , , ,6 Montagna , , ,6 Collina , , ,9 Pianura , , ,7 SAU media 2010 SAU media 2000 Var. assolute Var. % Totale 17,7 12,7 5,0 39,3 Montagna 12,0 9,1 2,8 30,9 Collina 17,0 11,9 5,1 42,7 Pianura 22,1 16,4 5,8 35,3 La Sau media aziendale aumenta di quasi il 40% (39,3%) passando dai 12,74 ettari nel 2000 a 17,75 nel Da un primo confronto con il livello regionale (vedi tabella 2), l agricoltura parmense ha consolidato la dimensione media aziendale, e in effetti si è attestata su un valore di SAU media che risulta essere terzo dopo solo la provincia di Piacenza e Ferrara Anche il numero medio dei capi allevati in stalla si attesta su valori tra i più alti a livello regionali : per i bovini, i capi medi provinciali in stalla sono circa 92 (76 in Emilia-Romagna, 94 a Reggio Emilia e 142 a Ferrara); per i suini, i capi medi in stalla sono 1.108, in questo caso però le province di Piacenza, Reggio Emilia, Modena e Ferrara hanno allevamenti più consistenti. 2

3 Tabella 2 - Regione Emilia-Romagna, 6 Censimento generale agricoltura 2010: aziende in complesso, Superficie Agricola Utilizzata (SAU), Superficie Totale (SAT) e SAU media per provincia e zona altimetrica. Anni 2000 e 2010 Province Aziende 2010 Aziende 2000 Var. assolute Var. % Piacenza ,8 Parma ,4 Reggio nell'emilia ,6 Modena ,8 Bologna ,2 Ferrara ,0 Ravenna ,3 Forlì-Cesena ,8 Rimini ,5 Totale ,8 SAU 2010 SAU 2000 Var. assolute Var. % Piacenza , , ,1-6,5 Parma , , ,6-6,3 Reggio nell'emilia , , ,1-5,2 Modena , , ,0-7,0 Bologna , , ,7-7,4 Ferrara , , ,6-1,3 Ravenna , ,6-585,9-0,5 Forlì-Cesena , , ,7-9,2 Rimini , , ,1-17,8 Totale , , ,8-5,8 SAT 2010 SAT 2000 Var. assolute Var. % Piacenza , , ,1-6,4 Parma , , ,6-9,6 Reggio nell'emilia , , ,7-3,2 Modena , , ,8-10,3 Bologna , , ,2-8,3 Ferrara , , ,6-3,7 Ravenna , , ,0-1,7 Forlì-Cesena , , ,1-7,3 Rimini , , ,4-15,5 Totale , , ,5-6,9 SAU media 2010 SAU media 2000 Var. assolute Var. % Piacenza 18,8 14,3 4,5 31,5 Parma 17,7 12,7 5,0 39,3 Reggio nell'emilia 13,2 9,8 3,4 35,1 Modena 12,2 9,7 2,5 26,2 Bologna 16,1 11,2 4,9 43,2 Ferrara 23,0 16,7 6,3 37,6 Ravenna 13,0 10,0 3,0 29,9 Forlì-Cesena 9,3 6,7 2,5 37,6 Rimini 8,0 5,6 2,4 43,2 Totale 14,6 10,7 3,9 36,7 3

4 Tabella3 - Emilia-Romagna, 6 Censimento generale agricoltura 2010: aziende con allevamenti e relativi capi secondo le principali specie di bestiame, anno 2010 Specie di bestiame Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Az. Capi Az. Capi Az. Capi Az. Capi Az. Capi Aziende con allevamenti Bovini Bufalini Equini Ovini Caprini Suini Avicoli Conigli Ferrara Ravenna Forlì-Cesena Rimini Emilia- Romagna Az. Capi Az. Capi Az. Capi Az. Capi Az. Capi Aziende con allevamenti Bovini Bufalini Equini Ovini Caprini Suini Avicoli Conigli In tutta la regione le aziende agricole fanno sempre più ricorso all affitto per aumentare la quantità di terreni in produzione, anche in provincia di Parma la percentuale di SAU in affitto ha superato il 40% rispetto al 30% del 2000; un balzo di 10 punti percentuali esatti in dieci anni. Tabella 4 - Regione Emilia-Romagna, 6 Censimento generale agricoltura 2010: valori percentuali della aziende per superficie agricola utilizzata (SAU) per titolo di possesso della SAU,per provincia Province SAU 2010 SAU 2000 Proprietà Affitto Uso gratuito Totale Proprietà Affitto Uso gratuito Totale Piacenza 53,1 44,9 2,0 100,0 62,1 35,2 2,7 100,0 Parma 57,0 40,5 2,4 100,0 67,1 30,5 2,4 100,0 Reggio nell'emilia 57,0 40,9 2,1 100,0 66,9 30,0 3,1 100,0 Modena 58,4 37,9 3,7 100,0 67,1 30,4 2,5 100,0 Bologna 60,7 37,3 2,0 100,0 71,0 27,5 1,5 100,0 Ferrara 57,0 42,1 0,9 100,0 66,3 33,0 0,7 100,0 Ravenna 63,5 35,4 1,1 100,0 74,0 24,7 1,4 100,0 Forlì-Cesena 62,9 35,0 2,1 100,0 75,2 23,2 1,6 100,0 Rimini 57,8 40,1 2,2 100,0 69,0 28,1 2,8 100,0 Emilia-Romagna 58,6 39,4 2,0 100,0 68,5 29,5 1,9 100,0 4

5 LE COLTIVAZIONI E GLI ALLEVAMENTI Su una SAU complessiva di circa ettari, i seminativi erano nel 2010 estesi per una superficie di (81%), i prati permanenti e i pascoli erano ha (18%) ed i restanti altri usi del suolo (legnose agrarie e orti familiari) si estendevano per altri ettari (1%). Tabella 5 - Provincia di Parma, 6 Censimento generale agricoltura 2010: aziende e relativa superficie investita (ha) per tipo di coltivazione, anni Seminativi Superficie Superficie Aziende investita Aziende investita Frumento tenero e spelta , ,7 Frumento duro , ,7 Mais , ,8 Altri cereali , ,4 Totale cereali , ,6 Legumi secchi , ,1 Patata , ,5 Barbabietola da zucchero , ,6 Girasole 14 92, ,5 Soia , ,5 Altre piante industriali , ,8 Totale piante industriali , ,8 Pomodoro da industria in coltivazioni di pieno campo , ,3 Altre ortive , ,4 Totale ortive , ,7 Fiori e piante ornamentali 27 56, ,9 Prati avvicendati (erba medica + altri prati avvicendati) , ,9 Erbai , ,0 Totale foraggere avvicendate , ,9 Sementi e piantine (non legnose) , ,6 Altri seminativi , ,5 Totale seminativi , ,1 Nei seminativi (vedi tabella 5) i cambiamenti più consistenti sono rappresentati dal notevole aumento verificatosi in dieci anni delle superfici destinate a grano duro ( ha, +249 %) estesosi prevalentemente in pianura, l incremento delle foraggere, in particolare gli erbai con ettari in più rispetto al 2000 (+69%) e del pomodoro da industria con un incremento di 249 ettari (+4,7%). I cali più consistenti si sono verificati per gli altri cereali (orzo, segale, avena, ecc..), con ettari in meno rispetto al 2000 (-49%), i prati avvicendati ettari (-3,5%) e la barbabietola da zucchero (-28,4 %, ettari) per effetto delle scelte di politica comunitaria avvenute nel periodo intercensuario. Le superfici medie aziendali per tutte queste colture sono aumentate, con un intensificazione della specializzazione produttiva. 5

6 Tabella 5b - Provincia di Parma, 6 Censimento generale agricoltura 2010: aziende e relativa superficie investita (ha) per tipo di coltivazione, anni Legnose e altre coltivazioni Superficie Superficie Aziende investita Aziende investita Uva per vini DOC/DOCG , ,0 Uva per altri vini (vino da tavola, IGT) , ,0 Altra vite 12 0,9 15 0,9 Totale vite , ,9 Olivo 42 33,4 3 1,9 Melo , ,9 Pero , ,5 Pesco 52 18, ,8 Nettarina 13 3,0 19 3,2 Albicocco 58 7,2 47 3,8 Actinidia 1 17,0 1 22,4 Castagno , ,1 Altra frutta (compresi ciliegio e susino) , ,4 Totale fruttiferi , ,0 Totale vivai 34 60, ,1 Altre coltivazioni legnose agrarie 6 2, ,4 Totale coltivazioni legnose agrarie , ,2 Orti familiari , ,0 Prati permanenti e pascoli , ,6 Superficie agricola utilizzata , ,9 Arboricoltura annessa ad aziende agricole , ,0 Boschi annessi ad aziende agricole , ,1 Superficie agraria non utilizzata , ,5 Altra superficie , ,8 Superficie totale , ,3 Le superfici a legnose agrarie - compresa la vite - (vedi tabella 5b) sono diminuite in dieci anni di 273 ettari (-19%); il numero di aziende corrispondenti è diminuito in misura molto maggiore. Anche il comparto degli allevamenti registra un calo tendenziale, rispetto al 2000, del numero dei capi allevati: -4,5% per i bovini, - 38 % per i suini e per gli avicoli -23,1 % (vedi tabella 6). Prosegue, nel contempo, il processo di concentrazione del numero medio degli animali allevati in stalla: i bovini passano da 58 capi nel 2000 a 92 del 2010, il dato dei suini è di 562 capi nel 2000 e capi nel Il valore più alto dei capi medi in allevamento si registra negli avicoli, dove per effetto di una contrazione radicale del numero delle aziende (-88,6%), i capi medi per azienda nel 2010 sono contro i 393 del Da rilevare che le vacche da latte, con un complesso di capi, sono diminuite di quasi unità per il 5,7%. 6

7 Tabella 6-6 Censimento generale agricoltura 2010: aziende con allevamenti e relativi capi secondo le principali specie di bestiame, anni Specie di bestiame Aziende Capi Aziende Capi Aziende con allevamenti Bovini - Età < 1 anno Bovini - Età 1-2 anni Bovini - Età > 2 anni: Maschi Bovini - Età > 2 anni: Vacche da latte Bovini - Età > 2 anni: altre vacche Bovini - Totale Bufalini - Totale Equini - Totale Ovini - Totale Caprini - Totale Suini - Di peso inferiore a 50 Kg Suini - Da ingrasso da 50 Kg a meno di 110 Kg Suini - Da ingrasso di 110 Kg e più Suini - Da riproduzione di 50 Kg e più Suini - Totale Avicoli - Polli da carne Avicoli - Galline da uova Avicoli - Altri Avicoli - Totale Conigli - Totale I suini, anch essi in calo di oltre capi, registrano una perdita consistente del 4,3% nella categoria da 110 Kg e più ovvero quella destinata alla produzione dei prosciutti a marchio. Per gli avicoli, che registrano un calo di quali capi in dieci anni, nel medesimo periodo si è verificata una crescita consistente della categoria Altri avicoli (tacchini, faraone, oche) che registrano un incremento di oltre capi (+278%). FORMA DI CONDUZIONE La stragrande maggioranza delle aziende è condotta direttamente dal coltivatore Tabella 7 - Provincia di Parma, 6 Censimento generale agricoltura 2010: aziende per forma di conduzione per zone altimetriche, anno 2010 Zona altimetrica Conduzione diretta del coltivatore Conduzione con salariati Altra forma di conduzione Totale Montagna Collina Pianura Totale Dallo spoglio dei dati sul lavoro emerge che nelle aziende agricole censite, trovano occupazione persone, compresi i conduttori ed i relativi familiari, per un totale di 7

8 giornate di lavoro 1, in calo del 29,6% rispetto al 2000 (vedi tabella 7). In termini seppur molto generali si può affermare che in media ogni azienda agricola occupa mediamente circa 2 persone, di cui una è il conduttore, la seconda spesso è un familiare. Tabella 7 - Provincia di Parma, 6 Censimento generale agricoltura 2010: manodopera anni 2000 e 2010 Categoria di manodopera aziendale Numero di aziende Numero di persone Numero di giornate di lavoro standard Manodopera familiare* Variazioni % 2010/ ,7-35,8-33, Altra manodopera aziendale a tempo indeterminato Variazioni % 2010/ ,3-4,3-6, Altra manodopera aziendale a tempo determinato Variazioni % 2010/2000-5,1-14,1 47, Totale altra manodopera aziendale Variazioni % 2010/ ,3-10,1 4, Totale manodopera aziendale Variazioni % 2010/ ,4-32,8-29,6 Entrando nel merito delle tipologie degli occupati, l 84,3% è rappresentato dal conduttore e componenti della sua famiglia, il restante 15,7% è costituito da occupati a tempo indeterminato e determinato. 1 Per giornate di lavoro si intendono tutte le giornate effettivamente lavorate nell azienda agricola nel corso dell annata agraria, indipendentemente dalle ore giornaliere prestate ma parametrate ad un massimo di ore giornaliere (es. per 9 ore prestate si conservano 8, per 6 ore prestate si considerano 6). 8

9 Tabella 8 - Provincia di Parma, 6 Censimento generale agricoltura 2010: Superficie totale (in ha), Superficie utilizzata (in ha) per Comune e Provincia - Censimento 2010 Comune Numero di aziende Superficie totale Superficie utilizzata Albareto Bardi Bedonia Berceto Bore Borgo Val di Taro Busseto Calestano Collecchio Colorno Compiano Corniglio Felino Fidenza Fontanellato Fontevivo Fornovo di Taro Langhirano Lesignano de'bagni Medesano Mezzani Monchio Delle Corti Montechiarugolo Neviano Degli Arduini Noceto Palanzano Parma Pellegrino Parmense Polesine Parmense Roccabianca Sala Baganza Salsomaggiore Terme San Secondo Parmense Sissa Solignano Soragna Sorbolo Terenzo Tizzano Val Parma Tornolo Torrile Traversetolo Trecasali Valmozzola Varano de' Melegari Varsi Zibello Totale

10 NOTA METODOLOGICA L unità di rilevazione del censimento è l azienda agricola e zootecnica così definita: unità tecnico-economica, costituita da terreni, anche in appezzamenti non contigui, ed eventualmente da impianti e attrezzature varie, in cui si attua, in via principale o secondaria, l attività agricola e zootecnica ad opera di un conduttore persona fisica, società, ente - che ne sopporta il rischio sia da solo, come conduttore coltivatore o conduttore con salariati e/o compartecipanti, sia in forma associata. E unità di rilevazione anche l azienda zootecnica priva di terreno agrario. In base alla definizione, caratteri distintivi fondamentali di un'azienda agricola sono: - l utilizzazione dei terreni per la produzione agricola e/o zootecnica; - la gestione unitaria, ad opera di un conduttore; - lo svolgimento di una o più delle attività economiche specificate dal Regolamento (CE) n. 1166/2008, con riferimento alla classificazione europea delle attività economiche (Nace). Fanno parte del campo di osservazione del 6 Censimento generale dell agricoltura tutte le aziende con almeno 1 ettaro di Superficie Agricola Utilizzata (SAU) e le aziende con meno di 1 ettaro di SAU che soddisfano le condizioni poste nella griglia di soglie fisiche regionali stabilite dall Istat tenendo conto delle specializzazioni regionali degli ordinamenti produttivi (per l Emilia Romagna tale soglia è stata fissata ad un livello di SAU >= 0,3 ha), nonché le aziende zootecniche, con allevamenti di animali destinati, in tutto o in parte, alla vendita. Non è stata applicata alcuna soglia minima per le aziende agricole operanti nei settori florovivaistico, viticolo e ortofrutticolo, in considerazione della loro possibile rilevanza economica anche per superfici limitate. I dati diffusi fanno riferimento al campo di osservazione comunitario previsto dal Regolamento (CE) n. 1166/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio. A questo riguardo è importante considerare che i dati dei passati censimenti, a suo tempo pubblicati dall Istat, si riferivano all universo delle aziende definito secondo i criteri di armonizzazione allora vigenti nell Unione Europea (universo UE). I dati dei precedenti censimenti differiscono da quelli precedentemente pubblicati dall Istat in quanto l universo UE delle aziende agricole censite è stato ricalcolato secondo le regole comunitarie vigenti nel 2010 allo scopo di rendere possibile il confronto con gli attuali risultati. E importante sottolineare che, salvo diversa indicazione, i dati diffusi sono attribuiti alla Regione, Provincia e Comune nel quale è localizzato il centro aziendale, indipendentemente dalla residenza del conduttore e dall Ufficio di censimento che ha rilevato l azienda. 10