VALUTAZIONE DIDATTICA E VALUTAZIONE DI SISTEMA
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- Alfonso Berardi
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1 VALUTAZIONE DIDATTICA E VALUTAZIONE DI SISTEMA ( AUTOVALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO) MASSIMO MORSELLI LABORATORI FORMATIVI PER DOCENTI NEOASSUNTI POLO FORMATIVO LAS A. MODIGLIANI GIUSSANO
2 VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI NORMATIVA Legge n.169 del 2008 Cittadinanza e Costituzione valutazione del comportamento DPR 122 del 2009-Regolamento per la valutazione degli alunni - validità dell anno scolastico. DPR 254 del 2012 DPR - Indicazioni Nazionali per curricolo -Traguardi per lo sviluppo per lo sviluppo delle competenze-profilo delle competenze in uscita al termine del Primo Ciclo. Misure di accompagnamento alle Indicazioni alle Indicazioni Nazionali Comitato tecnico scientifico.
3 C. M. n.3 del 2015 modello nazionale certificazione competenze primo ciclo D.M. n.139 del 2007 adempimento dell obbligo di istruzione certificazione delle competenze (assi culturali) D.P.R. n del 2010, Regolamenti Liceo, Istituti Tecnici e Professionali Linee guida - Direttive ministeriali O.M. n. 252/2016 Supplemento Europass al certificato
4 IL D.P.R. 122 REGOLAMENTO DELLA VALUTAZIONE La valutazione è espressione dell autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell autonomia didattica delle istituzioni scolastiche. Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva
5 La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, Il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l'individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo
6 Verifiche e valutazioni devono essere coerenti con il P.O.F. Il collegio dei docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione Certificazione dei livelli di apprendimento e delle competenze Informazione alle famiglie I minori con cittadinanza non italiana sono valutati nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani
7 Valutazione degli alunni nel primo ciclo dell istruzione Esame di Stato del primo ciclo Valutazione degli alunni della scuola secondaria di secondo grado Ammissione all esame di Stato del secondo ciclo Valutazione del comportamento Valutazione degli alunni DVA Valutazione degli alunni DSA
8 Una definizione La valutazione è un azione intenzionale progettata e strutturata, messa in atto da chi ha interesse ad impostare un processo formativo per il conseguimento di determinati esiti di apprendimento, a controllarne lo svolgimento, a verificarne i risultati e ad attribuire loro un valore.
9 VALUTAZIONE INIZIALE O DIAGNOSTICA La valutazione è un azione che serve a rilevare utili informazioni per costruire ed orientare il processo di apprendimento insegnamento. Prove di ingresso Verifiche dei pre-requisiti
10 LA VALUTAZIONE DI PROCESSO O FORMATIVA La valutazione è un azione di controllo che serve a rilevare informazioni utili a definire l andamento del processo e ad intervenire prontamente con azioni correttive. Verifiche formative Recupero in itinere
11 LA VALUTAZIONE FINALE O SOMMATIVA La valutazione alla fine di un processo La valutazione quando è azione di rilevazione e certificazione dei risultati ottenuti Valutazione finale - voto Esame finale
12 LA VALUTAZIONE ORIENTATIVA Ha lo scopo di accompagnare il processo di apprendimento, valorizzando gli aspetti che evidenziano particolari capacità, interessi ed attitudini E funzione centrale dell atto valutativo per la certificazione delle competenze individuali dello studente
13 LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE COMPETENZA: Comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale. (European Qualifications Framework Quadro europeo delle qualifiche e dei titoli)
14 Modello unico per la certificazione delle competenze La certificazione riguarda le competenze, che sono diverse dalle conoscenze. Le prove finalizzate alla valutazione delle competenze devono fornire elementi adeguati allo scopo Bisogna evitare che la certificazione sia una semplice trasposizione della valutazione disciplinare
15 Come si valuta una competenza? Per valutare le competenze occorre programmare per competenze. Le prove: problem solving, compiti autentici, studi di caso, apprendimento cooperativo La valutazione autentica: portfolio, protocolli di osservazione, autovalutazione dello studente, rubriche di valutazione
16 LA VALUTAZIONE AUTENTICA Ciò che distingue soprattutto la valutazione tradizionale da quella autentica è la sua tendenza a cercare la misura solo della comprensione scolastica di un contenuto o dell acquisizione di un abilità da parte dello studente e non della capacità con la quale quest ultimo dà senso ai problemi di vita quotidiana o risolve problemi reali con le conoscenze che possiede. Mario Comoglio
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18 La valutazione come problema Per il forte coinvolgimento emotivo Quando non trova condivisione da parte degli utenti Per le variazioni della normativa di riferimento Quando viene percepita solo come adempimento burocratico Quando non si riesce ad avere un effettivo controllo dei risultati dell azione formativa Quando viene percepita come occasione di arbitrio e di preferenze
19 Qualche soluzione Rubriche e griglie di valutazione Motivare la valutazione, fornire un feedback chiaro e immediato Promuovere l autovalutazione Riconoscere l influenza della valutazione sulla motivazione e sulla stima di sé dello studente Orientare all apprendimento e non alla prestazione
20 La valutazione per l apprendimento ha un effetto significativo sul miglioramento degli studenti dando loro la capacità di aver fiducia in se stessi, di essere critici, di raggiungere risultati non raggiunti prima e di aumentare la stima di sé. Shirley Clarke
21 LA VALUTAZIONE DI SISTEMA Il sistema nazionale di valutazione (SNV) valuta l efficienza e l efficacia del sistema educativo di istruzione e formazione. - INVALSI - INDIRE - CONTINGENTE ISPETTIVO - NUCLEI DI VALUTAZIONE ESTERNA
22 INVALSI Rilevazioni nazionali tramite le prove di italiano e matematica Definire gli standard nazionali Promuovere l autovalutazione delle scuole Orientare al miglioramento
23 Procedimento di valutazione 2014/ / /17 Direttiva n. 11/2014 La valutazione è finalizzata al miglioramento della qualità dell offerta formativa e degli apprendimenti e sarà particolarmente indirizzata:
24 Alla riduzione della dispersione scolastica e dell insuccesso scolastico Alla riduzione delle differenze tra scuole e aree geografiche nei livelli di apprendimento degli studenti Al rafforzamento delle competenze di base degli studenti rispetto alla situazione di partenza Alla valorizzazione degli esiti a distanza
25 Azioni Compilazione del questionario di istituto Predisposizione del Rapporto di Autovalutazione RAV Elaborazione Piano di Miglioramento PdM Valutazione esterna (campione di scuole) Rendicontazione
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27 Autovalutazione e valutazione dei docenti in periodo di formazione e prova D.M. 850/2015 Corretto possesso ed esercizio delle competenze culturali, disciplinari, didattiche e metodologiche con riferimento ai nuclei fondanti dei saperi e ai traguardi di competenza e agli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti vigenti
28 Corretto possesso ed esercizio delle competenze relazionali, organizzative e gestionali Osservanza dei doveri connessi con lo status di dipendente pubblico inerenti la funzione docente Partecipazione alle attività formative e raggiungimento degli obiettivi delle stesse previsti
29 Attività di laboratorio : lavoro di gruppo e restituzione. Autovalutazione e riflessione : Gli indicatori della scheda per l osservazione in classe (Strategie Sostegno Gestione Clima) INVALSI
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