Adattabilità degli spazi

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2 Adattabilità degli spazi Programma di Manutenzione: Sottoprogramma delle Prestazioni Classe Requisiti 02 - OPERE DI COMPLETAMENTO: ARREDO URBANO - VERDE Aree a verde Codice Elementi Manutenibili / Requisiti e Prestazioni / Controlli Tipologia Frequenza Aree a verde R01 Requisito: Integrazione degli spazi C01 Le aree a verde devono integrarsi con gli spazi circostanti. Livello minimo della prestazione: - Si devono prevedere almeno 9 m2/abitante previsti per le aree a spazi pubblici attrezzati a parco e per il gioco e lo sport, effettivamente utilizzabili per tali impianti con esclusione di fasce verdi lungo le strade; - Le superfici permeabili ( percentuale di terreno priva di pavimentazioni, attrezzata o mantenuta a prato e piantumata con arbusti e/o piante di alto fusto) devono essere opportunamente piantumate con specie di alto fusto con indice di piantumazione minima pari ad 1 albero/60 m2. Riferimenti normativi: R.D.L , n. 3267; R.D , n. 1126; Legge , n. 987; Legge , n. 431; D.Lgs , n. 152; Legge , n. 113; D.Lgs , n. 42; D.Lgs , n. 227; D.Lgs , n. 386; D.M. Lavori Pubblici , n. 1444; D.M. Agricoltura e Foreste , n. 412; D.M. Politiche Agricole ; D.M. Politiche Agricole , n. 356; C.M. Politiche Agricole , n. 1968; Capitolati Speciali Opere a verde; Regolamenti Comunali locali; Strumenti urbanistici locali; Norme Regionali; Piani Urbanistici; Regolamenti Comunali; UNI EN Controllo: Controllo generale Controllo periodico delle piante al fine di rilevarne quelle appassite e deperite. Aggiornamento ogni 6 mesi Arredo urbano Codice Elementi Manutenibili / Requisiti e Prestazioni / Controlli Tipologia Frequenza Arredo urbano R01 Requisito: Attrezzabilità Gli arredi urbani devono essere realizzati con materiali e modalità tali da consentire agevolmente l'installazione negli spazi urbani. Livello minimo della prestazione: Le caratteristiche ed i livelli minimi prestazionali devono rispondere alle norme vigenti alle quali si rimanda. Riferimenti normativi: Legge , n. 13; Legge , n. 286; Legge , n. 296; Legge , n. 40; D.Lgs , n. 285; D.P.R , n. 503; D.P.R , n. 380; D.M. Lavori Pubblici , n. 236; C.M. Lavori Pubblici , n. 425; Regolamenti Comunali locali; Strumenti urbanistici locali; UNI ; UNI EN Pagina 2

3 Controllabilità tecnologica Programma di Manutenzione: Sottoprogramma delle Prestazioni Classe Requisiti 01 - PROGETTO STRALCIO Aree pedonali e marciapiedi Codice Elementi Manutenibili / Requisiti e Prestazioni / Controlli Tipologia Frequenza Pavimentazione pedonale in masselli prefabbricati in cls R02 Requisito: Assorbimento dell'acqua I masselli dovranno produrre un adeguato assorbimento d'acqua. Livello minimo della prestazione: Secondo la norma UNI EN 1338, il valore dell'assorbimento d'acqua dovrà essere Wa < 14% per singolo provino e Wa < 12% rispetto alla media dei provini campione. Riferimenti normativi: UNI 7998; UNI EN Strade Codice Elementi Manutenibili / Requisiti e Prestazioni / Controlli Tipologia Frequenza Pavimentazione stradale in bitumi R01 Requisito: Accettabilità della classe I bitumi stradali dovranno possedere caratteristiche tecnologiche in base alle proprie classi di appartenenza. Livello minimo della prestazione: I rivestimenti unitamente alle pareti dovranno resistere all'azione di urti sulla faccia esterna ed interna, prodotti secondo le modalità riportate di seguito che corrispondono a quelle previste dalla norma UNI 9269 P: I livelli prestazionali delle classi di bitume maggiormente impiegato in Italia dovranno avere le seguenti caratteristiche: - Valore della penetrazione [x 0,1 mm] Metodo di Prova: UNI EN 1426 Classe 35/50: 35-50; Classe 50/70: 50-70; Classe 70/100: ; Classe 160/220: Punto di rammollimento [ C] Metodo di Prova: UNI EN 1427 Classe 35/50: 50-58; Classe 50/70: 46-54; Classe 70/100: 43-51; Classe 160/220: Punto di rottura - valore massimo [ C] Metodo di Prova: UNI EN Classe 35/50: -5; Classe 50/70: -8; Classe 70/100: -10; Classe 160/220: Punto di infiammabilità - valore minimo [ C] Metodo di Prova: UNI EN ISO 2592 Classe 35/50: 240; Classe 50/70: 230; Classe 70/100: 230; Classe 160/220: Solubilità - valore minimo [%] Metodo di Prova: UNI EN Classe 35/50: 99; Classe 50/70: 99; Classe 70/100: 99; Classe 160/220: Resistenza all'indurimento Metodo di Prova: UNI EN Classe 35/50: 0,5; Classe 50/70: 0,5; Classe 70/100: 0,8; Classe 160/220: 1. - Penetrazione dopo l'indurimento - valore minimo [%] Metodo di Prova: UNI EN 1426 Classe 35/50: 53; Classe 50/70: 50; Classe 70/100: 46; Classe 160/220: Rammollimento dopo indurimento - valore minimo Metodo di Prova: UNI EN 1427 Classe 35/50: 52; Classe 50/70: 48; Classe 70/100: 45; Classe 160/220: Variazione del rammollimento - valore massimo Metodo di Prova: UNI EN 1427 Classe 35/50: 11; Classe 50/70: 11; Classe 70/100: 11; Classe 160/220: 12. Riferimenti normativi: UNI EN ISO 2592; UNI EN 12591; UNI EN 1425; UNI EN 1426; UNI EN 1427; UNI EN 12592; UNI EN 12593; UNI EN ; UNI 11298; UNI EN /2/5/6/12/ C01 Controllo: Controllo manto stradale Controllo ogni 3 mesi Controllo dello stato generale. Verifica dell'assenza di eventuali anomalie della pavimentazione (buche, cedimenti, sollevamenti, difetti di pendenza, fessurazioni, ecc.). Pagina 3

4 Di stabilità Programma di Manutenzione: Sottoprogramma delle Prestazioni Classe Requisiti 01 - PROGETTO STRALCIO Aree pedonali e marciapiedi Codice Elementi Manutenibili / Requisiti e Prestazioni / Controlli Tipologia Frequenza Cordoli e bordure R01 Requisito: Resistenza a compressione Essi dovranno avere una resistenza alle sollecitazioni a compressione. Livello minimo della prestazione: Il valore della resistenza convenzionale alla compressione Rcc, ricavato dalle prove effettuate sui provini campione, dovrà essere pari almeno a >= 60 N/mm2. Riferimenti normativi: UNI EN Pavimentazione pedonale in masselli prefabbricati in cls R03 Requisito: Resistenza alla compressione I masselli dovranno produrre una adeguata resistenza alla compressione. Livello minimo della prestazione: Secondo la norma UNI EN 1338, il valore della resistenza a compressione (convenzionale) dovrà essere Rcc >= 50 N/mm2 per singoli masselli e Rcc >= 60 N/mm2 rispetto alla media dei provini campione. Riferimenti normativi: UNI 7998; UNI EN OPERE DI COMPLETAMENTO: ARREDO URBANO - VERDE Aree a verde Codice Elementi Manutenibili / Requisiti e Prestazioni / Controlli Tipologia Frequenza Aree a verde R03 Requisito: Resistenza meccanica Le strutture di elevazione dovranno essere in grado di contrastare le eventuali manifestazioni di deformazioni e cedimenti rilevanti dovuti all'azione di determinate sollecitazioni (carichi, forze sismiche, ecc.). Livello minimo della prestazione: Per i livelli minimi si rimanda alle prescrizioni di legge e di normative vigenti in materia. In particolare D.M (Norme tecniche per le costruzioni) e la Circolare , n.617 (Istruzioni per l'applicazione delle «Nuove norme tecniche per le costruzioni» di cui al decreto ministeriale ). Riferimenti normativi: Legge , n. 1086; Legge , n. 64; D.M. Infrastrutture e Trasporti ; C.M. Infrastrutture e Trasporti , n. 617; UNI ; UNI EN 384; UNI EN 1356; UNI EN ; UNI EN ; UNI 9503; UNI EN 1993; UNI EN Arredo urbano Codice Elementi Manutenibili / Requisiti e Prestazioni / Controlli Tipologia Frequenza Panchine in cemento R R04 Requisito: Resistenza meccanica Le panchine amovibili dovranno essere in grado di resistere a sollecitazioni di tipo meccanico senza compromettere la sicurezza degli utilizzatori. Livello minimo della prestazione: I livelli minimi variano in funzione delle prove effettuate su campioni sottoposti a prova che non dovranno registrare nessuna rottura o altri cedimenti strutturali tali da compromettere la funzionalità o la sicurezza degli utenti. Riferimenti normativi: UNI 9083; UNI EN 1728; UNI EN Requisito: Sicurezza alla stabilità Le panchine fisse dovranno essere realizzate ed installate in modo da assicurarne la stabilità e la sicurezza degli utilizzatori. Livello minimo della prestazione: I livelli minimi variano in funzione delle prove effettuate su campioni sottoposti a prova che non dovranno registrare nessuna rottura o altri cedimenti strutturali tali da compromettere la funzionalità o la sicurezza degli utenti. Riferimenti normativi: UNI EN 1022; UNI EN /2; UNI EN 12727; UNI EN ; UNI EN ISO Pagina 4

5 Programma di Manutenzione: Sottoprogramma delle Prestazioni Giochi per bambini Codice Elementi Manutenibili / Requisiti e Prestazioni / Controlli Tipologia Frequenza Giochi per bambini R04 Requisito: Resistenza a rottura delle funi Le funi utilizzate nelle attività ludiche devono resistere alla rottura. Livello minimo della prestazione: In particolare per le funi "Herkules" conformi alla direttiva 2500 VDI, devono rispettare i seguenti livelli prestazionali: C01 - Tipo fune: forta soft. Diametro fune [mm]: 16; Sezione metallica [mm2]: 10,97; Resistenza alla rottura [1770 N/mm2 in kn]: 21; - Tipo fune: forta duro. Diametro fune [mm]: 18; Sezione metallica [mm2]: 21,12; Resistenza alla rottura [1770 N/mm2 in kn]: 37; - Tipo fune: forta duro. Diametro fune [mm]: 20; Sezione metallica [mm2]: 21,12; Resistenza alla rottura [1770 N/mm2 in kn]: 37; - Tipo fune: forta duro. Diametro fune [mm]: 22; Sezione metallica [mm2]: 28;08; Resistenza alla rottura [1770 N/mm2 in kn]: 50; - Tipo fune: forta duro. Diametro fune [mm]: 22 + SE; Sezione metallica [mm2]: 66,60; Resistenza alla rottura [1770 N/mm2 in kn]: 118; - Tipo fune: forta duro. Diametro fune [mm]: 26; Sezione metallica [mm2]: 28,00; Resistenza alla rottura [1770 N/mm2 in kn]: 50; - Tipo fune: Randers Reb. Diametro fune [mm]: 16; Sezione metallica [mm2]: 15,90; Resistenza alla rottura [1770 N/mm2 in kn]: 28; - Tipo fune: Randers Reb. Diametro fune [mm]: 18; Sezione metallica [mm2]: 21,20; Resistenza alla rottura [1770 N/mm2 in kn]: 37; - Tipo fune: Randers Reb 4. Diametro fune [mm]: 16; Sezione metallica [mm2]: 11,20; Resistenza alla rottura [1770 N/mm2 in kn]: 19. Riferimenti normativi: UNI EN /2/3/4/5/6/7; Direttiva 2500 VDI. Controllo: Controllo degli elementi di aggancio Controllo degli elementi di aggancio (catene, funi, corde, ecc.) e di tutte le parti costituenti evidenziando parti usurate o difettose. Ispezione ogni mese Pagina 5

6 Durabilità tecnologica Programma di Manutenzione: Sottoprogramma delle Prestazioni Classe Requisiti 01 - PROGETTO STRALCIO Aree pedonali e marciapiedi Codice Elementi Manutenibili / Requisiti e Prestazioni / Controlli Tipologia Frequenza Pavimentazione pedonale in masselli prefabbricati in cls R01 Requisito: Accettabilità I masselli dovranno rispettare le dimensioni rilevate in fase di campionatura. Livello minimo della prestazione: Sono accettabili tolleranze dimensionali nell'ordine di +/- 3 mm per singoli masselli e di +/- 2 mm rispetto alla media dei provini campione. Riferimenti normativi: UNI 7998; UNI EN Pagina 6

7 Facilità d'intervento Programma di Manutenzione: Sottoprogramma delle Prestazioni Classe Requisiti 01 - PROGETTO STRALCIO Aree pedonali e marciapiedi Codice Elementi Manutenibili / Requisiti e Prestazioni / Controlli Tipologia Frequenza Aree pedonali e marciapiedi R01 Requisito: Accessibilità Le aree pedonali ed i marciapiedi devono essere dimensionati ed organizzati in modo da essere raggiungibili e praticabili, garantire inoltre la sicurezza e l'accessibilità durante la circolazione da parte dell'utenza. Livello minimo della prestazione: Si prevedono, in funzione dei diversi tipi di strade, le seguenti larghezze minime: - nelle strade primarie: 0,75 m; 1 m in galleria; - nelle strade di scorrimento: 3 m; 1,50 m nei tratti in viadotto; - nelle strade di quartiere: 4 m; 1,50 m nei tratti in viadotto; 5 m nelle zone turistiche e commerciali; - nelle strade locali: 3 m; 1,50 m nelle zone con minima densità residenziale. Fabbisogno di spazio per percorsi pedonali in aree residenziali: - Tipologia del passaggio: 1 persona; Larghezza (cm): 60; Note: -; - Tipologia del passaggio: 2 persone; Larghezza (cm): 90; Note: passaggio con difficoltà; - Tipologia del passaggio: 2 persone; Larghezza (cm): 120; Note: passaggio agevole; - Tipologia del passaggio: 3 persone; Larghezza (cm): 187; Note: passaggio agevole; - Tipologia del passaggio: 1 persona con doppio bagaglio; Larghezza (cm): 100; Note: -; - Tipologia del passaggio: 2 persone con doppio bagaglio; Larghezza (cm): 212,5; Note: -; - Tipologia del passaggio: 2 persone con ombrello aperto; Larghezza (cm): 237,5; Note: -; - Tipologia del passaggio: carrozzina; Larghezza (cm): 80; Note: -; - Tipologia del passaggio: 1 carrozzina e 1 bambino; Larghezza (cm): 115; Note: con bambino al fianco; - Tipologia del passaggio: 2 carrozzine o 2 sedie a rotelle; Larghezza (cm): 170; Note: passaggio agevole; - Tipologia del passaggio: 2 persone con delimitazioni laterali; Larghezza (cm): 220; Note: passaggio con difficoltà; - Tipologia del passaggio: 2 persone con delimitazioni laterali; Larghezza (cm): 260; Note: passaggio agevole. Le larghezze minime vanno misurate al netto di eventuali aree erbose o alberate, di aree occupate da cabine telefoniche, chioschi o edicole, ecc.. I marciapiedi prospicienti su carreggiate sottostanti devono essere muniti di parapetto e/o rete di protezione di altezza minima di 2,00 m. Gli attraversamenti pedonali sono regolamentati secondo la disciplina degli attraversamenti (CNR N. 60 DEL ): - Strade primarie Tipo di attraversamento pedonale: a livelli sfalsati Attraversamenti pedonali - ubicazione e distanza: - - Strade di scorrimento Tipo di attraversamento pedonale: sfalsati o eventualmente semaforizzati Attraversamenti pedonali - ubicazione e distanza: all incrocio - Strade di quartiere Tipo di attraversamento pedonale: semaforizzati o eventualmente zebrati Attraversamenti pedonali - ubicazione e distanza: all incrocio - Strade locali Tipo di attraversamento pedonale: zebrati Attraversamenti pedonali - ubicazione e distanza: 100 m Negli attraversamenti il raccordo fra marciapiede e strada va realizzato con scivoli per permettere il passaggio di carrozzine. I marciapiedi devono poter essere agevolmente usati dai portatori di handicap. In corrispondenza di fermate di autobus adiacenti a carreggiate, i marciapiedi devono avere conformazione idonee alla forma delle piazzole e delle aree di attesa dell'autobus senza costituire intralcio al traffico standard veicolare e pedonale: - Lato delle corsie di traffico promiscuo Lunghezza totale (m): 56 Lunghezza della parte centrale (m): 16* Profondità (m): 3,0 - Lato delle corsie riservate al mezzo pubblico Lunghezza totale (m): 56 Lunghezza della parte centrale (m): 26** Profondità (m): 3,0 - Lato delle corsie riservate al mezzo pubblico con alta frequenza veicolare Lunghezza totale (m): 45 Lunghezza della parte centrale (m): 5,0 Profondità (m): 3,0 Pagina 7

8 * fermata per 1 autobus ** fermata per 2 autobus Riferimenti normativi: Legge , n. 13; Legge , n. 286; Legge , n. 296; Legge , n. 40; D.Lgs , n. 152; D.Lgs , n. 285; D.Lgs , n. 360; D.P.R , n. 236; D.P.R , n. 495; D.P.R , n. 380; D.M. Lavori Pubblici , n. 1444; D.M. Lavori Pubblici , n. 1404; D.M. Lavori Pubblici , n. 236; D.M. Infrastrutture e Trasporti ; D.M. Infrastrutture e Trasporti ; C.M. Infrastrutture e Trasporti , n. 617; C.M. Lavori Pubblici , n. 2575; C.M. Infrastrutture e Trasporti , n. 401; Direttiva M.I.T ; Legge 13 febbraio 2012, n. 11; Decreto Legge 13 maggio 2011, n. 70 convertito con modificazioni dalla Legge 12 luglio 2011, n. 106; Legge 12 novembre 2011, n. 183; D.Lgs. 1 settembre 2011, n. 150; Legge 29 luglio 2010, n. 120; Legge 15 luglio 2009, n. 94; UNI EN 13242; UNI EN 13285; UNI EN ISO ; CNR UNI 10007; Bollettino Ufficiale CNR , n. 60; Bollettino Ufficiale CNR , n. 78; Bollettino Ufficiale CNR , n. 90. Programma di Manutenzione: Sottoprogramma delle Prestazioni Pagina 8

9 Protezione dagli agenti chimici ed organici Programma di Manutenzione: Sottoprogramma delle Prestazioni Classe Requisiti 02 - OPERE DI COMPLETAMENTO: ARREDO URBANO - VERDE Aree a verde Codice Elementi Manutenibili / Requisiti e Prestazioni / Controlli Tipologia Frequenza Aree a verde R R05 Requisito: Resistenza agli agenti aggressivi Le strutture di elevazione non debbono subire dissoluzioni o disgregazioni e mutamenti di aspetto a causa dell'azione di agenti aggressivi chimici. Livello minimo della prestazione: Per i livelli minimi si rimanda alle prescrizioni di legge e di normative vigenti in materia. In particolare: D.M (Norme tecniche per le costruzioni) e Circolare , n.617 (Istruzioni per l'applicazione delle «Nuove norme tecniche per le costruzioni» di cui al decreto ministeriale ). Riferimenti normativi: D.Lgs , n. 81; D.M. Infrastrutture e Trasporti ; C.M. Infrastrutture e Trasporti , n. 617; UNI 7699; UNI ; UNI 9944; UNI Requisito: Resistenza agli attacchi biologici Le strutture di elevazione, a seguito della presenza di organismi viventi (animali, vegetali, microrganismi), non dovranno subire riduzioni di prestazioni. Livello minimo della prestazione: I valori minimi di resistenza agli attacchi biologici variano in funzione dei materiali, dei prodotti utilizzati, delle classi di rischio, delle situazioni generali di servizio, dell'esposizione a umidificazione e del tipo di agente biologico. Distribuzione degli agenti biologici per classi di rischio (UNI EN 335-1): Classe di rischio 1 - Situazione generale di servizio: non a contatto con terreno, al coperto (secco); - Descrizione dell esposizione a umidificazione in servizio: nessuna; - Distribuzione degli agenti biologici: insetti = U, termiti = L. Classe di rischio 2 - Situazione generale di servizio: non a contatto con terreno, al coperto (rischio di umidificazione); - Descrizione dell esposizione a umidificazione in servizio: occasionale; - Distribuzione degli agenti biologici: funghi = U; (*)insetti = U; termiti = L. Classe di rischio 3 - Situazione generale di servizio: non a contatto con terreno, non al coperto; - Descrizione dell esposizione a umidificazione in servizio: frequente; - Distribuzione degli agenti biologici: funghi = U; (*)insetti = U; termiti = L. Classe di rischio 4; - Situazione generale di servizio: a contatto con terreno o acqua dolce; - Descrizione dell esposizione a umidificazione in servizio: permanente; - Distribuzione degli agenti biologici: funghi = U; (*)insetti = U; termiti = L. Classe di rischio 5; - Situazione generale di servizio: in acqua salata; - Descrizione dell esposizione a umidificazione in servizio: permanente; - Distribuzione degli agenti biologici: funghi = U; (*)insetti = U; termiti = L; organismi marini = U. U = universalmente presente in Europa L = localmente presente in Europa (*) il rischio di attacco può essere non significativo a seconda delle particolari situazioni di servizio. Riferimenti normativi: UNI ; UNI /2/3; UNI 8789; UNI 8795; UNI 8859; UNI 8940; UNI 8976; UNI 9090; UNI ; UNI EN 335-1/2.; UNI EN 390; UNI EN 391; UNI EN 392; UNI EN 386; UNI EN 408; UNI EN 1194; CNR-DT 206/ Arredo urbano Codice Elementi Manutenibili / Requisiti e Prestazioni / Controlli Tipologia Frequenza Panchine in cemento R R02 Requisito: Resistenza agli attacchi da funghi I componenti legnosi dovranno resistere agli attacchi di funghi, batteri, ecc., nel corso del loro impiego. Livello minimo della prestazione: I livelli minimi variano in funzione delle classi di rischio di attacco biologico di riferimento, individuata generalmente nella classe di rischio n. 4. Riferimenti normativi: UNI EN 335-1; UNI EN 350-1/2; UNI EN 351-1; UNI EN 460. Requisito: Resistenza alla corrosione Pagina 9

10 I componenti metallici dovranno resistere agli agenti chimici ed organici, nel corso del loro impiego, senza manifestare fenomeni di corrosione. Livello minimo della prestazione: Tutti i componenti metallici sottoposti a prove di corrosione non dovranno produrre manifestazioni di ruggine dopo un ciclo di esposizione della durata di 600 ore. Riferimenti normativi: UNI EN ISO Programma di Manutenzione: Sottoprogramma delle Prestazioni Pagina 10

11 Sicurezza d'uso Programma di Manutenzione: Sottoprogramma delle Prestazioni Classe Requisiti 01 - PROGETTO STRALCIO Aree pedonali e marciapiedi Codice Elementi Manutenibili / Requisiti e Prestazioni / Controlli Tipologia Frequenza Rampe di raccordo R01 Requisito: Accessibilità alle rampe C03 Le rampe di raccordo devono essere accessibili e percorribili. Livello minimo della prestazione: Vanno rispettati i seguenti livelli minimi: - larghezza min. = 1,50 m - pendenza max. = 15 % - altezza scivolo max = 0,025 m - distanza fine rampa al limite marciapiede min. = 1,50 m. Riferimenti normativi: Legge , n. 118; Legge , n. 41; Legge , n. 13; Legge , n. 286; Legge , n. 296; Legge , n. 40; D.P.R , n. 503; D.P.R , n. 495; D.Lgs , n. 285; D.Lgs , n. 163; D.M. Lavori Pubblici e Pubblica Istruzione ; D.M. PP.TT ; D.M. Lavori Pubblici , n. 236; C.M. Lavori Pubblici , n. 4809; C.M. Lavori Pubblici , n. 1270; C.M. Interno ; C.M , n. 170; Circolare ANAS , n ; C.M. Lavori Pubblici , n. 310; C.M. Lavori Pubblici , n. 1669/UL. Controllo: Verifica della pendenza Controllo della pendenza minima della rampa Controllo ogni 6 mesi Recinzioni Codice Elementi Manutenibili / Requisiti e Prestazioni / Controlli Tipologia Frequenza Recinzioni R R02 Requisito: Resistenza a manovre false e violente Le recinzioni ed i cancelli devono essere in grado di resistere a manovre violente in modo di prevenire infortuni e/o incidenti a cose e persone. Livello minimo della prestazione: Si considerano come livelli minimi le prove effettuate secondo le norme UNI EN e UNI EN Riferimenti normativi: Legge , n. 422; D.Lgs , n. 81; UNI 7961; UNI ; UNI EN 12445; UNI EN 12453; CEI 61-1; CEI Requisito: Sicurezza contro gli infortuni Le recinzioni ed i cancelli devono essere realizzati con materiali e modalità di protezione atti a prevenire infortuni e/o incidenti a cose e persone. Livello minimo della prestazione: Le superfici delle ante non devono presentare sporgenze fino ad una altezza di 2 m (sono ammesse sporgenze sino a 3 mm purché con bordi smussati e arrotondati). Per cancelli realizzati in ambiti industriali sono tollerate sporgenze sino a 10 mm. Per gli elementi dotati di moto relativo deve essere realizzato un franco <= di 15 mm. Nella parte corrispondente alla posizione di chiusura va lasciato un franco meccanico di almeno 50 mm fra il cancello e il battente fisso. Per cancelli con elementi verticali si deve provvedere ad applicare una protezione adeguata costituita da reti, griglie o lamiere traforate con aperture che non permettano il passaggio di una sfera di diametro di 25 mm, se la distanza dagli organi mobili è >= a 0,3 m, e di una sfera del diametro di 12 mm, se la distanza dagli organi mobili è < di 0,3 m. I fili delle reti devono avere una sezione non < di 2,5 mm2, nel caso di lamiere traforate queste devono avere uno spessore non < di 1,2 mm. Il franco esistente fra il cancello e il pavimento non deve essere > 30 mm. Per cancelli battenti a due ante, questi devono avere uno spazio di almeno 50 mm tra le due ante e ricoperto con profilo in gomma paraurti-deformante di sicurezza sul frontale di chiusura, per attutire l'eventuale urto di un ostacolo. La velocità di traslazione e di quella periferica tangenziale delle ante girevoli deve risultare <= a 12 m/min; mentre quella di discesa, per ante scorrevoli verticalmente, <= 8m/min. Gli elementi delle ante, che possono trovarsi a contatto durante tra loro o con altri ostacoli durante le movimentazioni, devono essere protetti contro i pericoli di schiacciamento e convogliamento delle persone per tutta la loro estensione con limitazione di 2 m per l'altezza ed una tolleranza da 0 a 30 mm per la parte inferiore e 100 mm per la parte superiore. Per cancelli a battente con larghezza della singola anta <= 1,8 m è richiesta la presenza di una fotocellula sul filo esterno dei montanti laterali, integrata da un controllo di coppia incorporato nell'azionamento, tale da limitare la forza trasmessa dal cancello in caso di urto con un ostacolo di valore di 150 N (15 kg) misurati sull'estremità dell'anta corrispondente allo spigolo di chiusura. Per cancelli a battente con larghezza della singola anta >= 1,8 m è richiesta l'applicazione di due fotocellule, una esterna ed una interna alla via di corsa, per la delimitazione dell'area interessata alle movimentazioni. Per cancelli scorrevoli con <= 300 kg è richiesta la presenza di una fotocellula sulla parte esterna Pagina 11

12 alla via di corsa, integrata da un controllo di coppia incorporato nell'azionamento. Nel caso non sia possibile l'utilizzo del limitatore di coppia va aggiunta una protezione alternativa come la costola sensibile da applicare sulla parte fissa di chiusura ed eventualmente di apertura od altra protezione di uguale efficacia. Per cancelli scorrevoli con massa > di 300 kg vanno predisposte 2 fotocellule di cui una interna ed una esterna alla via di corsa. Occorre comunque applicare costole sensibili in corrispondenza dei montanti fissi di chiusura, ed eventualmente di apertura, quando vi può essere un pericolo di convogliamento. Le barriere fotoelettriche devono essere costituite da raggi, preferibilmente infrarossi, modulati con frequenza > di 100 Hz e comunque insensibili a perturbazioni esterne che ne possono compromettere la funzionalità. Inoltre vanno poste ad un'altezza compresa fra 40 e 60 cm dal suolo e ad una distanza massima di 10 cm dalla zona di convogliamento e/o schiacciamento. Nel caso di ante girevoli la distanza massima di 10 cm va misurata con le ante aperte. Deve essere installato un segnalatore, a luce gialla intermittente, con funzione luminosa durante il periodo di apertura e chiusura del cancello e/o barriera. E' richiesto un dispositivo di arresto di emergenza da azionare in caso di necessità per l'arresto del moto. Riferimenti normativi: D.Lgs , n. 285; D.Lgs , n. 81; UNI 7961; UNI ; UNI EN 12445; UNI EN 12453; CEI 61-1; CEI Programma di Manutenzione: Sottoprogramma delle Prestazioni R03 Requisito: <nuovo> Sicurezza in Uso I cancelli devono essere realizzati con materiali e modalità di protezione atti a prevenire infortuni e/o incidenti a cose e persone. Livello minimo della prestazione: In particolare i cancelli dovranno essere conformi alla norma UNI EN che prescrive i seguenti criteri per i fabbricanti di prodotti a marcatura CE: 1. Abbiano un controllo interno della produzione (registrazioni conservate per almeno 10 anni) ; 2. Effettuino e/ o facciano effettuare una serie di prove iniziali di tipo per verificare la conformità del prodotto; 3. Redigano una dichiarazione di conformità finale; 4. Realizzino le istruzioni di uso e manutenzione dei cancelli prodotti (con indicazione delle parti soggette ad usura); 5. Applichino la marcatura CE sui cancelli. Riferimenti normativi: 89/106/CEE; UNI EN ISO 13850; UNI EN 1037; UNI EN 1991; UNI EN 12424; UNI EN 12444; UNI EN 12453; UNI EN 12604; UNI EN 12605; UNI EN 12635; UNI EN 12978;UNI EN OPERE DI COMPLETAMENTO: ARREDO URBANO - VERDE Giochi per bambini Codice Elementi Manutenibili / Requisiti e Prestazioni / Controlli Tipologia Frequenza Giochi per bambini R01 Requisito: Assorbimento di impatto I tipi di sottofondo delle superfici delle aree gioco devono possedere caratteristiche di assorbimento d'impatto. Livello minimo della prestazione: I livelli minimi prestazionali dei materiali ad ammortizzatore d'impatto devono rispettare le indicazioni fornite dalla norma (UNI EN 1177), ovvero: - prato/terriccio (*): altezza massima di caduta <= 1000 mm; - corteccia (*): pezzatura = mm, profondità minima = 300 mm, altezza massima di caduta <= 3000 mm; - trucioli di legno (*): pezzatura = 5-30 mm, profondità minima = 300 mm, altezza massima di caduta <= 3000 mm; - sabbia (*)(**): pezzatura = 0,2-2 mm, profondità minima = 300 mm, altezza massima di caduta <= 3000 mm; ghiaia (*)(**): pezzatura = 2-8 mm, profondità minima = 300 mm, altezza massima di caduta <= 3000 mm C05 Per altri materiali, le altezze di caduta critiche devono essere stabilite in conformità al controllo HIC. (*) Materiali preparati in maniera idonea per essere usati in aree gioco per bambini. (**) Senza particelle melmose o di argilla. Riferimenti normativi: D.M. Lavori Pubblici , n. 1444; UNI EN 1177; UNI 11123; UNI EN /7; ISO 1302; ISO 6487; Direttiva 2500 VDI; DIN 18034; DIN Controllo: Controllo superfici di sicurezza Controllo del perfetto posizionamento e dell'integrità dei materiali costituenti le superfici di sicurezza. Verifica delle altezze di caduta rispettando le prescrizione del fornitore. Verifica ogni mese R02 Requisito: Finiture delle attrezzature I giochi dovranno essere realizzati con materiali che non compromettano la sicurezza dei bambini. Livello minimo della prestazione: Evitare parti sporgenti (angoli, bordi, bulloni, ecc.) oltre gli 8 mm. Riferimenti normativi: UNI 11123; UNI EN /7. Pagina 12

13 Programma di Manutenzione: Sottoprogramma delle Prestazioni R03 Requisito: Protezione dall'intrappolamento I giochi dovranno essere realizzati in modo da evitare l'intrappolamento dei bambini durante l'uso. Livello minimo della prestazione: Dovranno essere rispettati i parametri dettati delle prove secondo la norma UNI EN Riferimenti normativi: UNI 11123; UNI EN / Altalene R01 Requisito: Conformità alle distanze di sicurezza C01 Le altalene dovranno essere conformi alle distanze di sicurezza. Livello minimo della prestazione: In particolare dovranno essere rispettate, a secondo dei tipi di altalene, le distanze minime previste dalla norma UNI EN in cui si tiene conto dei seguenti parametri: - altezza altalena - lunghezza elemento di sospensione - distanza libera dal suolo - altezza del sedile - distanza del sedile - spazio tra sedili. Riferimenti normativi: UNI EN Controllo: Controllo degli elementi di aggancio Ispezione ogni mese Controllo degli elementi di aggancio (catene, funi, corde, ecc.) e di tutte le parti costituenti evidenziando parti usurate o difettose C01 Controllo: Controllo degli elementi di aggancio Ispezione ogni mese Controllo degli elementi di aggancio (catene, funi, corde, ecc.) e di tutte le parti costituenti evidenziando parti usurate o difettose C01 Controllo: Controllo degli elementi di aggancio Controllo degli elementi di aggancio (catene, funi, corde, ecc.) e di tutte le parti costituenti evidenziando parti usurate o difettose. Ispezione ogni mese Assi di equilibrio R01 Requisito: Conformità alle distanze di sicurezza Le altalene dovranno essere conformi alle distanze di sicurezza. Livello minimo della prestazione: In particolare dovranno essere rispettate, a secondo dei tipi di altalene, le distanze minime previste dalla norma UNI EN in cui si tiene conto dei seguenti parametri: - altezza altalena - lunghezza elemento di sospensione - distanza libera dal suolo - altezza del sedile - distanza del sedile - spazio tra sedili. Riferimenti normativi: UNI EN Scivoli R01 Requisito: Conformità ai parametri di sicurezza Gli scivoli dovranno rispondere alle conformità di sicurezza di norma. Livello minimo della prestazione: In particolare dovranno essere rispettate, a secondo dei tipi di scivoli, i parametri di sicurezza previsti dalla norma UNI EN in cui si tiene conto dei seguenti parametri: accesso allo scivolo, zona di partenza, zona di scivolamento, zona di uscita, lunghezza dello scivolo, angolo di inclinazione dello scivolo, larghezza dello scivolo, altezza dello scivolo, conformazione delle barriere e conformazione delle sponde. Riferimenti normativi: UNI EN Pavimentazione antitrauma R01 Requisito: Assorbimento all'impatto I rivestimenti delle superfici da utilizzare nelle aree gioco per bambini dovranno avere specifici requisiti di ammortizzazione di eventuali impatti. Livello minimo della prestazione: I livelli minimi prestazionali dei materiali ad ammortizzatore d'impatto devono rispettare le indicazioni fornite dalla norma (UNI EN 1177), ovvero: - prato/terriccio (*): altezza massima di caduta <= 1000 mm; - corteccia (*): pezzatura = mm, profondità minima = 300 mm, altezza massima di caduta <= 3000 mm; - trucioli di legno (*): pezzatura = 5-30 mm, profondità minima = 300 mm, altezza massima di caduta <= 3000 mm; - sabbia (*)(**): pezzatura = 0,2-2 mm, profondità minima = 300 mm, altezza massima di caduta <= 3000 mm; ghiaia (*)(**): pezzatura = 2-8 mm, profondità minima = 300 mm, altezza massima di caduta <= 3000 mm. Per altri materiali, le altezze di caduta critiche devono essere stabilite in conformità al controllo HIC. (*) Materiali preparati in maniera idonea per essere usati in aree gioco per bambini. Pagina 13

14 (**) Senza particelle melmose o di argilla. Riferimenti normativi: UNI EN 748; UNI EN 749; UNI EN /2/3/4/5/6/7; UNI EN 1177; UNI EN 1270; UNI EN 1271; UNI EN 1510; UNI EN Programma di Manutenzione: Sottoprogramma delle Prestazioni Pagina 14

15 Visivi Programma di Manutenzione: Sottoprogramma delle Prestazioni Classe Requisiti 02 - OPERE DI COMPLETAMENTO: ARREDO URBANO - VERDE Aree a verde Codice Elementi Manutenibili / Requisiti e Prestazioni / Controlli Tipologia Frequenza Aree a verde R04 Requisito: Regolarità delle finiture Le pavimentazioni devono avere gli strati superficiali in vista privi di difetti, fessurazioni, scagliature o screpolature superficiali e/o comunque esenti da caratteri che possano rendere difficile la lettura formale. Livello minimo della prestazione: I livelli minimi variano in funzione delle varie esigenze di aspetto come: la planarità; l'assenza di difetti superficiali; l'omogeneità di colore; l'omogeneità di brillantezza; l'omogeneità di insudiciamento, ecc.. Riferimenti normativi: UNI 7823; UNI 7998; UNI 7999; UNI 8012; UNI ; UNI 8380; UNI 8381; UNI 8813; UNI /2/3; UNI EN ISO ; ICITE UEAtc (Direttive Comuni - Rivestimenti plastici continui). Pagina 15

16 INDICE Programma di Manutenzione: Sottoprogramma delle Prestazioni Elenco Classe di Requisiti: Adattabilità degli spazi pag. 2 Controllabilità tecnologica pag. 3 Di stabilità pag. 4 Durabilità tecnologica pag. 6 Facilità d'intervento pag. 7 Protezione dagli agenti chimici ed organici pag. 9 Sicurezza d'uso pag. 11 Visivi pag. 15 IL TECNICO Pagina 16

17 Comune di MOLFETTA Provincia di BARI PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMA DI MANUTENZIONE SOTTOPROGRAMMA DEI CONTROLLI (Articolo 38 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207) OGGETTO: PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE DI AREE PEDONALI Banchina San Domenico COMMITTENTE: Amministrazione Comunale della città di Molfetta Banchina San Domenico: Molfetta, IL TECNICO Pagina 1

18 Programma di Manutenzione: Sottoprogramma dei Controlli 01 - PROGETTO STRALCIO Aree pedonali e marciapiedi Codice Elementi Manutenibili / Controlli Tipologia Frequenza Cordoli e bordure C01 Controllo: Controllo generale Controllo generale delle parti a vista e di eventuali anomalie. Verifica dell'integrità delle parti e dei giunti verticali tra gli elementi contigui. Anomalie riscontrabili: 1) Distacco; 2) Fessurazioni; 3) Mancanza; 4) Rottura. Controllo ogni 3 mesi Pavimentazione pedonale in masselli prefabbricati in cls C01 Controllo: Controllo generale delle parti a vista Controllo dello stato di conservazione delle finiture e verifica del grado di usura o di erosione delle parti in vista ed in particolare dei giunti. Controllare l'uniformità dell'aspetto cromatico delle superfici. Riscontro di eventuali anomalie (depositi, fessurazioni, ecc.). Anomalie riscontrabili: 1) Degrado sigillante; 2) Deposito superficiale; 3) Distacco; 4) Fessurazioni; 5) Perdita di elementi. Aggiornamento ogni 6 mesi Rampe di raccordo C04 Controllo: Integrazione con la segnaletica Controllo Controllare la posizione delle rampe rispetto all'ubicazione della segnaletica stradale orizzontale C02 Controllo: Controllo ostacoli Controllare la presenza di eventuali ostacoli che possono essere di intralcio al normale uso delle rampe. Anomalie riscontrabili: 1) Ostacoli. Controllo ogni giorno C01 Controllo: Controllo generale Controllo generale dello stato di consistenza e di conservazione degli elementi costituenti le rampe. Anomalie riscontrabili: 1) Pendenza errata; 2) Rottura. Aggiornamento ogni mese C03 Controllo: Verifica della pendenza Controllo della pendenza minima della rampa Requisiti da verificare: 1) Accessibilità alle rampe. Anomalie riscontrabili: 1) Pendenza errata. Controllo ogni 6 mesi Recinzioni Codice Elementi Manutenibili / Controlli Tipologia Frequenza Recinzioni a sbarre in acciaio C01 Controllo: Controllo elementi a vista Controllo periodico del grado di finitura e di integrità degli elementi in vista. Ricerca di eventuali anomalie e/o causa di usura. Anomalie riscontrabili: 1) Corrosione; 2) Deformazione. Controllo a vista ogni 3 anni Strade Codice Elementi Manutenibili / Controlli Tipologia Frequenza Pavimentazione stradale in bitumi C01 Controllo: Controllo manto stradale Controllo ogni 3 mesi Controllo dello stato generale. Verifica dell'assenza di eventuali anomalie della pavimentazione (buche, cedimenti, sollevamenti, difetti di pendenza, fessurazioni, ecc.). Pagina 2

19 Requisiti da verificare: 1) Accettabilità della classe. Anomalie riscontrabili: 1) Buche; 2) Difetti di pendenza; 3) Distacco; 4) Fessurazioni; 5) Sollevamento; 6) Usura manto stradale. Programma di Manutenzione: Sottoprogramma dei Controlli Pagina 3

20 Programma di Manutenzione: Sottoprogramma dei Controlli 02 - OPERE DI COMPLETAMENTO: ARREDO URBANO - VERDE Aree a verde Codice Elementi Manutenibili / Controlli Tipologia Frequenza Protezioni piante: griglie C01 Controllo: Controllo generale Verificare l'integrità e la corretta posizione delle griglie a protezione degli alberi. Controllare l'assenza di eventuali anomalie. Anomalie riscontrabili: 1) Alterazione cromatica; 2) Deposito superficiale; 3) Macchie e graffiti; 4) Scheggiature. Ditte specializzate: Specializzati vari, Giardiniere. Controllo ogni 3 mesi Terra di coltivo C01 Controllo: Controllo composizione Verificare l' assenza di elementi estranei (pietre, sassi, radici, rami, ecc.) e di sostanze tossiche e/o di agenti patogeni. Controllare le informazioni riportate sulle etichettature circa la presenza in proporzione di componenti nutritivi, sostanze organiche, microrganismi essenziali, ecc.. Anomalie riscontrabili: 1) Presenza di radici ed erbe; 2) Presenza di ciottoli e sassi. Ditte specializzate: Giardiniere, Specializzati vari. Controllo Terricci C01 Controllo: Controllo composizione Verificare l' assenza di elementi estranei (pietre, sassi, radici, rami, ecc.) e di sostanze tossiche e/o di agenti patogeni. Controllare le informazioni riportate sulle etichettature circa la presenza in proporzione di componenti nutritivi, sostanze organiche, microrganismi essenziali, ecc.. Anomalie riscontrabili: 1) Presenza di radici ed erbe; 2) Presenza di ciottoli e sassi. Ditte specializzate: Giardiniere, Specializzati vari. Controllo Ammendanti, correttivi e fitofarmaci C01 Controllo: Controllo prodotto Controllo delle indicazioni riportate circa la composizione del prodotto, la provenienza, la classe di tossicità, la data di confezionamento e di scadenza. Anomalie riscontrabili: 1) Alterazione della composizione. Ditte specializzate: Giardiniere, Specializzati vari. Controllo Fertilizzanti C01 Controllo: Controllo prodotto Controllo delle indicazioni riportate circa la composizione del prodotto, le date di confezionamento e di scadenza. Anomalie riscontrabili: 1) Inefficacia della composizione. Ditte specializzate: Giardiniere, Specializzati vari. Controllo Alberi C02 Controllo: Controllo malattie Controllo periodico delle piante al fine di rilevare eventuali attacchi di malattie o parassiti dannosi alla loro salute. ldentificazione dei parassiti e delle malattie a carico delle piante per pianificare i successivi interventi e/o trattamenti antiparassitari. Il controllo va eseguito da personale esperto (botanico, agronomo, ecc.). Aggiornamento ogni mese C01 Controllo: Controllo generale Controllo periodico delle piante al fine di rilevarne quelle appassite e deperite. Requisiti da verificare: 1) Integrazione degli spazi. Anomalie riscontrabili: 1) Crescita confusa; 2) Presenza di insetti. Ditte specializzate: Giardiniere, Specializzati vari. Aggiornamento ogni 6 mesi Bande di fissaggio C01 Controllo: Controllo generale Controllo della stabilità al suolo e verifica delle legature alle piante in funzione dei gradi di movimento. Anomalie riscontrabili: 1) Rottura; 2) Instabilità; 3) Fissaggio inadeguato. Ditte specializzate: Giardiniere. Controllo ogni mese Pagina 4

21 Cuscinetti elastici Programma di Manutenzione: Sottoprogramma dei Controlli C01 Controllo: Controllo generale Controllo del corretto posizionamento e delle superfici di contatto tra cuscinetto, pianta e tutore. Anomalie riscontrabili: 1) Mancanza; 2) Usura. Ditte specializzate: Giardiniere. Controllo ogni mese Tutori C01 Controllo: Controllo generale Controllo della stabilità al suolo e verifica delle legature alle piante in funzione dei gradi di movimento. Anomalie riscontrabili: 1) Instabilità; 2) Legatura inadeguata. Ditte specializzate: Giardiniere. Controllo ogni mese Arredo urbano Codice Elementi Manutenibili / Controlli Tipologia Frequenza Cestini portarifiuti in cemento C01 Controllo: Controllo generale Controllare l'integrità dei manufatti e dei sistemi di sostegno. Verificare la funzionalità dei sistemi di apertura-chiusura se previsti. Anomalie riscontrabili: 1) Deposito superficiale; 2) Instabilità ancoraggi; 3) Scheggiature. Controllo ogni 3 mesi Panchine in cemento C01 Controllo: Controllo integrità Controllo periodico dell'integrità delle parti costituenti le panchine e ricerca di eventuali anomalie e/o causa di usura. Requisiti da verificare: 1) ; 2). Anomalie riscontrabili: 1) Alterazione cromatica; 2) Corrosione; 3) Deposito superficiale; 4) Instabilità degli ancoraggi. Controllo ogni mese Giochi per bambini Codice Elementi Manutenibili / Controlli Tipologia Frequenza Altalene C01 Controllo: Controllo degli elementi di aggancio Controllo degli elementi di aggancio (catene, funi, corde, ecc.) e di tutte le parti costituenti evidenziando parti usurate o difettose. Requisiti da verificare: 1) Conformità alle distanze di sicurezza. Anomalie riscontrabili: 1) Allentamento di bulloni e fissaggi; 2) Corrosione; 3) Usura elementi di aggancio. Ispezione ogni mese C03 Controllo: Controllo segnaletica ludica Controllare il corretto posizionamento dei segnali ludici rispetto alle informazioni di utilizzo del gioco (età, n. max utenti, ecc.). Anomalie riscontrabili: 1) Assenza di segnaletica ludica informativa. Controllo ogni mese C04 Controllo: Controllo stabilità Controllo della stabilità dei telai e di tutte le parti costituenti fissate al suolo. Verifica degli ancoraggi di fondazione. Anomalie riscontrabili: 1) Allentamento di bulloni e fissaggi. Prova ogni mese C05 Controllo: Controllo superfici Controllo delle superfici a vista ed in particolare di quelle lisce verificando l'assenza di sporgenze o angoli vivi delle parti costituenti. Anomalie riscontrabili: 1) Irregolarità delle superfici lisce. Controllo ogni mese o di sicurezza. Pagina 5

22 Programma di Manutenzione: Sottoprogramma dei Controlli C06 Verifica ogni mese C02 Controllo: Controllo di bulloni e fissaggi Controllare lo stato di bulloni e fissaggi tra i vari elementi ponendo attenzione alle prescrizioni del fornitore. Anomalie riscontrabili: 1) Allentamento di bulloni e fissaggi; 2) Corrosione; 3) Usura elementi di aggancio. Revisione ogni 3 mesi Giochi a molla C01 Controllo: Controllo degli elementi di aggancio Controllo degli elementi di aggancio (catene, funi, corde, ecc.) e di tutte le parti costituenti evidenziando parti usurate o difettose. Requisiti da verificare: 1) Conformità alle distanze di sicurezza. Anomalie riscontrabili: 1) Allentamento di bulloni e fissaggi; 2) Corrosione; 3) Usura elementi di aggancio. Ispezione ogni mese C03 Controllo: Controllo segnaletica ludica Controllare il corretto posizionamento dei segnali ludici rispetto alle informazioni di utilizzo del gioco (età, n. max utenti, ecc.). Anomalie riscontrabili: 1) Assenza di segnaletica ludica informativa. Controllo ogni mese C04 Controllo: Controllo stabilità Controllo della stabilità dei telai e di tutte le parti costituenti fissate al suolo. Verifica degli ancoraggi di fondazione. Anomalie riscontrabili: 1) Allentamento di bulloni e fissaggi. Prova ogni mese C05 Controllo: Controllo superfici Controllo delle superfici a vista ed in particolare di quelle lisce verificando l'assenza di sporgenze o angoli vivi delle parti costituenti. Anomalie riscontrabili: 1) Irregolarità delle superfici lisce. Controllo ogni mese C06 Controllo: Controllo superfici di sicurezza Controllo del perfetto posizionamento e dell'integrità dei materiali costituenti le superfici di sicurezza. Verifica delle altezze di caduta rispettando le prescrizione del fornitore. Anomalie riscontrabili: 1) Mancanza del rivestimento di sicurezza. Verifica ogni mese C02 Controllo: Controllo di bulloni e fissaggi Controllare lo stato di bulloni e fissaggi tra i vari elementi ponendo attenzione alle prescrizioni del fornitore. Anomalie riscontrabili: 1) Allentamento di bulloni e fissaggi; 2) Corrosione; 3) Usura elementi di aggancio. Revisione ogni 3 mesi Tunnel C01 Controllo: Controllo degli elementi di aggancio Controllo degli elementi di aggancio (catene, funi, corde, ecc.) e di tutte le parti costituenti evidenziando parti usurate o difettose. Anomalie riscontrabili: 1) Allentamento di bulloni e fissaggi; 2) Corrosione; 3) Usura elementi di aggancio. Ispezione ogni mese C03 Controllo: Controllo segnaletica ludica Controllare il corretto posizionamento dei segnali ludici rispetto alle informazioni di utilizzo del gioco (età, n. max utenti, ecc.). Anomalie riscontrabili: 1) Assenza di segnaletica ludica informativa. Controllo ogni mese C04 Controllo: Controllo superfici Controllo delle superfici a vista ed in particolare di quelle lisce verificando l'assenza di sporgenze o angoli vivi delle parti costituenti. Anomalie riscontrabili: 1) Irregolarità delle superfici lisce. Controllo ogni mese C05 Controllo: Controllo superfici di sicurezza Verifica ogni mese Controllo del perfetto posizionamento e dell'integrità dei materiali costituenti le superfici di sicurezza. Pagina 6

23 Verifica delle altezze di caduta rispettando le prescrizione del fornitore. Anomalie riscontrabili: 1) Mancanza del rivestimento di sicurezza. Programma di Manutenzione: Sottoprogramma dei Controlli C06 Controllo: Controllo stabilità Controllo della stabilità dei telai e di tutte le parti costituenti fissate al suolo. Verifica degli ancoraggi di fondazione. Anomalie riscontrabili: 1) Allentamento di bulloni e fissaggi. Prova ogni mese C02 Controllo: Controllo di bulloni e fissaggi Controllare lo stato di bulloni e fissaggi tra i vari elementi ponendo attenzione alle prescrizioni del fornitore. Anomalie riscontrabili: 1) Allentamento di bulloni e fissaggi; 2) Usura elementi di aggancio; 3) Corrosione. Revisione ogni 3 mesi Assi di equilibrio C01 Controllo: Controllo degli elementi di aggancio Controllo degli elementi di aggancio (catene, funi, corde, ecc.) e di tutte le parti costituenti evidenziando parti usurate o difettose. Requisiti da verificare: 1) Conformità alle distanze di sicurezza. Anomalie riscontrabili: 1) Allentamento di bulloni e fissaggi; 2) Corrosione; 3) Usura elementi di aggancio. Ispezione ogni mese C03 Controllo: Controllo segnaletica ludica Controllare il corretto posizionamento dei segnali ludici rispetto alle informazioni di utilizzo del gioco (età, n. max utenti, ecc.). Anomalie riscontrabili: 1) Assenza di segnaletica ludica informativa. Controllo ogni mese C04 Controllo: Controllo stabilità Controllo della stabilità dei telai e di tutte le parti costituenti fissate al suolo. Verifica degli ancoraggi di fondazione. Anomalie riscontrabili: 1) Allentamento di bulloni e fissaggi. Prova ogni mese C05 Controllo: Controllo superfici Controllo delle superfici a vista ed in particolare di quelle lisce verificando l'assenza di sporgenze o angoli vivi delle parti costituenti. Anomalie riscontrabili: 1) Irregolarità delle superfici lisce. Controllo ogni mese C06 Controllo: Controllo superfici di sicurezza Controllo del perfetto posizionamento e dell'integrità dei materiali costituenti le superfici di sicurezza. Verifica delle altezze di caduta rispettando le prescrizione del fornitore. Anomalie riscontrabili: 1) Mancanza del rivestimento di sicurezza. Verifica ogni mese C02 Controllo: Controllo di bulloni e fissaggi Controllare lo stato di bulloni e fissaggi tra i vari elementi ponendo attenzione alle prescrizioni del fornitore. Anomalie riscontrabili: 1) Allentamento di bulloni e fissaggi; 2) Corrosione; 3) Usura elementi di aggancio. Revisione ogni 3 mesi Scivoli C01 Controllo: Controllo degli elementi di aggancio Controllo degli elementi di aggancio (catene, funi, corde, ecc.) e di tutte le parti costituenti evidenziando parti usurate o difettose. Requisiti da verificare: 1) ; 2) Resistenza a rottura delle funi. Anomalie riscontrabili: 1) Allentamento di bulloni e fissaggi; 2) Corrosione; 3) Usura elementi di aggancio. Ispezione ogni mese C03 Controllo: Controllo segnaletica ludica Controllare il corretto posizionamento dei segnali ludici rispetto alle informazioni di utilizzo del gioco (età, n. max utenti, ecc.). Anomalie riscontrabili: 1) Mancanza del rivestimento di sicurezza. Controllo ogni mese Pagina 7

Controllo a vista ogni 3 mesi

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