PROGETTO FLASH FORWARD 2015

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1 PROGETTO FLASH FORWARD 2015 FRAGILITA AMBIENTALE DEL TERRITORIO REGIONALE M. Eliana Poli Dipartimento di Chimica Fisica e Ambiente Università di Udine 1

2 Perché la regione Friuli Venezia Giulia è così fragile dal punto di vista geologico-ambientale? -I fattori naturali che possono generare fragilità ambientale sono: -la storia geologica -la tettonica in atto (sismicità) -le caratteristiche idrauliche dei bacini -il clima (piovosità) 2

3 La fragilità del territorio è strettamente legata alla storia geologica della Regione. Tale lunga storia dura da oltre 460 milioni di anni 3

4 IL CICLO OROGENETICO SEDIMENTAZIONE MARINA PERIODO LITOGENETICO PERIODO MORFOGENETICO PERIODO OROGENETICO CORRUGAMENTO ED EMERSIONE DEI TERRENI LITIFICATI (AGENTI ENDOGENI) MODELLAMENTO DELLA SUPERFICIE AD OPERA DEGLI AGENTI ESOGENI CON PRODUZIONE E TRASPOSRTO DI DETRITO 4

5 il prodotto finale è l ambiente naturale in cui viviamo. 5

6 Ma finale non vuol dire definitivo. Friuli, 1976 Vajont, 1963 Perché l ambiente naturale è in continua e inarrestabile evoluzione ad opera di numerosi processi esogeni ed endogeni fra loro interagenti. Latisana,

7 Da un punto di vista geologico, le Alpi e Prealpi del Veneto e del Friuli formano la Catena sudalpina orientale: una catena montuosa in attività dal Miocene medio (circa 15 Ma) ad oggi che si propaga da NNW verso SSE e si estende dal confine italoaustriaco alla pianura. 7

8 L attuale attività deformativa crostale è testimoniata dai terremoti che caratterizzano tutta l area prealpina veneto-friulana SISMICITA 8

9 con effetti catastrofici non solo sulle attività umane (terremoto del Friuli, 6 maggio 1976) 9

10 Il versante sinistro del Tagliamento presso l abitato di Portis pochi anni prima del terremoto del Friuli del Alla base delle pareti verticali, notare l ampio cono detritico..ma anche sull ambiente Lo stesso versante dopo il terremoto del Sono notevoli le modificazioni del paesaggio legate principalmente ai diffusi dissesti di versante. Il terremoto e le successive frane hanno provocato la distruzione dell abitato di Portis. 10

11 . L intensa e persistente attività endogena si trasforma sul territorio in diffusa presenza di rocce con caratteristiche meccaniche assai scadenti (rocce di faglia minutamente fratturate dette cataclasiti) 11

12 Gli effetti esogeni sulle rocce cataclastiche fanno sì che la roccia perda completamente la propria coerenza fino a trasformarsi in materiale incoerente. 12

13 dando luogo a processi di erosione concentrata lungo i versanti dei rilievi 13

14 M. Chiampon (Gemona, settembre 1976) L intensa e persistente attività endogena si trasforma sul territorio in elevata energia del rilievo e in franosità diffusa.in cui la gravità e le acque di ruscellamento sono gli agenti modellatori principali. 14

15 L intensa e persistente attività endogena si trasforma sul territorio in produzione di una enorme quantità di detrito che può essere trasportato e deposto dall azione delle acque correnti incanalate. Tagliamento e Fella ad Amaro 15

16 I corsi d acqua depositano il materiale preso in carico formando le pianure alluvionali L alta pianura del Tagliamento a Pinzano 16

17 Oppure portano il materiale fino alla costa a formare le spiagge e i delta costieri Il delta del Tagliamento 17

18 Lago di Barcis Ma sempre più spesso i sedimenti sono intrappolati nei bacini naturali o artificiali 18

19 Il delta del T. Cellina a Barcis 19

20 CARATTERISTICHE IDROLOGICHE DEI BACINI MONTANI Ai fattori geologici e tettonici si affiancano anche le sfavorevoli caratteristiche dei bacini idrografici come LA FORTE TORRENZIALITÀ di tutti i corsi d acqua... Torre (Crosis) 69 (2) , Dir. Amb.,

21 coefficienti di deflusso prossimi a 1 Giugno - Agosto

22 Le caratteristiche climatiche incidono profondamente nell evoluzione morfologica della regione : LE FREQUENTI PIOGGE CRITICHE Precipitazioni massime dell evento del STAZIONE PLUVIOMETRICA fase precedente dell'evento 4 ore dalle ore 10 alle 14 del 29/8 fase critica dell'evento 4 ore dalle ore 14 alle 18 del 29/8 coda dell'evento 4 ore dalle ore 18 alle 22 del 29/8 massime intensità di precipitazione finora registrate presso le stazioni per il periodo di 3 ore consecutive massime intensità di precipitazione finora registrate presso le stazioni per il periodo di 6 ore consecutive CAVE DEL PREDIL TARVISIO PONTEBBA S.P. PER PASSO PRAMOLLO (GALLERIA) CHIOUT CORITIS S. GIORGIO DI RESIA RESIUTTA B.GO POVICI RACCOLANA DI CHIUSAFORTE SALETTO DI RACCOLANA MOGGIO UDINESE PONTE SU F. FELLA ,6 il 16/9/ ,8 il 7/9/ ,0 il 16/6/ ,6 il 15/7/ ,0 il 22/6/ ,0 il 22/6/ nessuna serie storica nessuna serie storica nessuna serie storica nessuna serie storica ,0 il 21/8/ ,4 il 21/8/ ,8 il 21/8/ ,2 il 6/9/ nessuna serie storica nessuna serie storica nessuna serie storica nessuna serie storica nessuna serie storica nessuna serie storica ,4 il 22/6/ ,2 il 22/6/

23 Alluvione in Valcanale - agosto 2003 Sono stati censiti dissesti geologici ed idraulici per oltre 17 km dissesti franosi, per un totale di oltre 6 km2 Ugovizza 23

24 Ugovizza, 29 agosto

25 Ugovizza,

26 Pontebba, Rio degli Uccelli, settembre

27 EFFETTI DEI FATTORI CUMULATI Piene fluviali brevi e improvvise, ma con portate elevatissime, con enorme trasporto solido e intensi processi erosivi F. Fella 27

28 DALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE EMERGENZA RIABILITAZIONE DOPO TERREMOTO, ALLUVIONE, FRANA, ERUZIONE ECC. PRIMA TERREMOTO PREPARAZIONE strumenti conoscitivi RIASSETTO NORMALITÀ PREVISIONE PREVENZIONE PIANIFICAZIONE MITIGAZIONE ALLA CHIUSURA DEL CERCHIO 28

29 Domanda: Quali sono le principali problematiche geologico-ambientali della regione? E perché la regione FVG è fragile da questo punto di vista? Che cosa pensi sia necessario fare per ridurre la possibilità che processi del tutto naturali possano provocare seri danni alla sfera umana? 29

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