INDIRIZZO SCIENZE UMANE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE A.S / Data di presentazione 15/11/2015
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1 Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE FORESI LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO BRIGNETTI ISTITUTO ALBERGHIERO E DELLA RISTORAZIONE BRIGNETTI INDIRIZZO SCIENZE UMANE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Docente Materia Pecchia Irene Psicologia Classe II Sezione B A.S / 2016 Data di presentazione 15/11/2015 Via Carlo Bini, PORTOFERRAIO (LI) Segreteria: tel. 0565/ fax 0565/ cf
2 TEST / PROVE UTILIZZATI PER LA RILEVAZIONE DEI LIVELLI DI PARTENZA Livello alto (voti ) Livello medio (voti 6-7) Livello basso (debito formativo) 40% 30% 30% Giudizio complessivo sul profilo della classe Sufficiente Buono Distinto Ottimo X Interventi necessari per colmare le carenze rilevate e/o di approfondimento per coloro che non hanno evidenziato lacune Verranno attivati in itinere interventi di recupero e sostegno, nonché di valorizzazione delle eccellenze
3 Programmazione per competenze 1 MODULO N. 1 TITOLO: Il linguaggio: una facoltà solo umana Tempi di realizzazione :12 ore Competenze di base Saper utilizzare il lessico specifico Saper spiegare e giustificare le proprie affermazioni Saper individuare i nuclei fondamentali dei temi trattati Saper utilizzare le conoscenze apprese per comprendere aspetti della realtà personale e sociale Sviluppare un adeguata consapevolezza culturale rispetto ai contesti di convivenza Contenuti Gli uomini e le parole Il linguaggio verbale Lo sviluppo e i disturbi del linguaggio Metodi didattici Attività laboratoriale Lezione partecipata x Lezione frontale x Autoapprendimento Problem solving x Altro x Obiettivi specifici dell Unità in termini di: Conoscenze Definizione di linguaggio verbale Importanza della laringe e conoscenza delle principali aree funzionali della corteccia celebrale La lingua globale La struttura del linguaggio 1 Regolamento di cui al DPR 89/2010, art.2 c.4 Regolamento sull obbligo scolastico di cui al DPR 139/2007 Regolamento sulle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento dei licei DM 211/2010 Linee guida istituti professionali Via Carlo Bini, PORTOFERRAIO (LI) Segreteria: tel. 0565/ fax 0565/ cf
4 Il contesto extralinguistico Austin: teoria degli atti linguistici Le principali tappe dello sviluppo linguistico Le principali teorie sullo sviluppo linguistico: Skinner e Chomsky I principali disturbi del linguaggio Abilità/capacità Essere capaci di definire il linguaggio verbale da quello non verbale Saper paragonare le diverse teorie sul linguaggio Saper definire la struttura del linguaggio, le tappe del suo sviluppo e i relativi disturbi
5 Programmazione per competenze 2 MODULO N. 2 TITOLO: La Comunicazione: una rete di messaggi e relazioni Tempi di realizzazione :12 ore Competenze di base Saper utilizzare il lessico specifico Saper spiegare e giustificare le proprie affermazioni Saper individuare i nuclei fondamentali dei temi trattati Saper utilizzare le conoscenze apprese per comprendere aspetti della realtà personale e sociale Sviluppare un adeguata consapevolezza culturale rispetto ai contesti di convivenza Contenuti La comunicazione come trasmissione La comunicazione come azione La comunicazione come relazione Metodi didattici Attività laboratoriale Lezione partecipata x Lezione frontale x Autoapprendimento Problem solving x Altro x Obiettivi specifici dell Unità in termini di: Conoscenze Tipologie di definizione: il modello Shannon e il modell Jakobson Le funzioni della comunicazione, il feedback. I social network La comunicazione pubblicitaria Paul Watzlawick: la pragmatica della comunicazione Bateson e la psicologia sistemica Rogers: la psicologia umanistica 2 Regolamento di cui al DPR 89/2010, art.2 c.4 Regolamento sull obbligo scolastico di cui al DPR 139/2007 Regolamento sulle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento dei licei DM 211/2010 Linee guida istituti professionali Via Carlo Bini, PORTOFERRAIO (LI) Segreteria: tel. 0565/ fax 0565/ cf
6 Abilità/capacità Comprendere la differenza e le particolarità tra la comunicazione come semplice trasmissione, come azione e come relazione Saper distinguere i nuovi modelli di comunicazione Saper comparare le diverse teorie sulla comunicazione
7 Programmazione per competenze 3 MODULO N. 3 TITOLO: La cognizione e l influenza sociale Tempi di realizzazione :14 ore Competenze di base Saper utilizzare il lessico specifico Saper spiegare e giustificare le proprie affermazioni Saper individuare i nuclei fondamentali dei temi trattati Saper utilizzare le conoscenze apprese per comprendere aspetti della realtà personale e sociale Sviluppare un adeguata consapevolezza culturale rispetto ai contesti di convivenza Contenuti La percezione degli altri Il ragionamento sociale Le attribuzioni L influenza sociale Metodi didattici Attività laboratoriale Lezione partecipata x Lezione frontale x Autoapprendimento Problem solving x Altro x Obiettivi specifici dell Unità in termini di: Conoscenze Ash e l effetto primacy Le teorie implicite della personalità e l effetto alone Euristiche e inclinazioni L euristica della disponibilità L euristica della simulazione L euristica della rappresentatività Heider e le attribuzioni Modello Weiner La scuola e le attribuzioni Azioni e reazioni dell influenza sociale 3 Regolamento di cui al DPR 89/2010, art.2 c.4 Regolamento sull obbligo scolastico di cui al DPR 139/2007 Regolamento sulle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento dei licei DM 211/2010 Linee guida istituti professionali Via Carlo Bini, PORTOFERRAIO (LI) Segreteria: tel. 0565/ fax 0565/ cf
8 Abilità/capacità Saper definire la percezione di se se stessi e degli altri Saper esaminare le diverse teorie sulla personalità e saperle comparare all interno dello status sociale
9 Programmazione per competenze 4 MODULO N. 4 TITOLO: Stereotipi e pregiudizi Tempi di realizzazione : 12 ore Competenze di base Saper utilizzare il lessico specifico Saper spiegare e giustificare le proprie affermazioni Saper individuare i nuclei fondamentali dei temi trattati Saper utilizzare le conoscenze apprese per comprendere aspetti della realtà personale e sociale Sviluppare un adeguata consapevolezza culturale rispetto ai contesti di convivenza Contenuti Definizione di stereotipo Definizione di pregiudizi Metodi didattici Attività laboratoriale Lezione partecipata x Lezione frontale x Autoapprendimento Problem solving x Altro x Obiettivi specifici dell Unità in termini di: Conoscenze Allport e la categorizzazione L atteggiamento e il pregiudizio Pregiudizi negativi e pregiudizi positivi Sherif e la conflittualità 4 Regolamento di cui al DPR 89/2010, art.2 c.4 Regolamento sull obbligo scolastico di cui al DPR 139/2007 Regolamento sulle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento dei licei DM 211/2010 Linee guida istituti professionali Via Carlo Bini, PORTOFERRAIO (LI) Segreteria: tel. 0565/ fax 0565/ cf
10 Abilità/capacità Saper definire il concetto di stereotipo, inserendolo nel suo contesto di nascita Saper inquadrare il fenomeno del pregiudizio, oggettivandone le specificità e definendone le soluzioni, tramite la comparazione delle teorie studiate
11 Programmazione per competenze 5 MODULO N. 5 TITOLO: Il lavoro: una realtà organizzata Tempi di realizzazione :14 ore Competenze di base Saper utilizzare il lessico specifico Saper spiegare e giustificare le proprie affermazioni Saper individuare i nuclei fondamentali dei temi trattati Saper utilizzare le conoscenze apprese per comprendere aspetti della realtà personale e sociale Sviluppare un adeguata consapevolezza culturale rispetto ai contesti di convivenza Contenuti L uomo e il lavoro La pianificazione del lavoro e i suoi ritmi L organizzazione del lavoro in età post fordista Metodi didattici Attività laboratoriale Lezione partecipata x Lezione frontale x Autoapprendimento Problem solving Altro x Obiettivi specifici dell Unità in termini di: Conoscenze Definizione di lavoro Nascita del lavoro industriale Smith e la frantumazione del lavoro Marx e la disintegrazione del lavoro umano Il taylorismo Il fordismo e la catena di montaggio La robotizzazione Il Toyotismo 5 Regolamento di cui al DPR 89/2010, art.2 c.4 Regolamento sull obbligo scolastico di cui al DPR 139/2007 Regolamento sulle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento dei licei DM 211/2010 Linee guida istituti professionali Via Carlo Bini, PORTOFERRAIO (LI) Segreteria: tel. 0565/ fax 0565/ cf
12 Abilità/capacità Saper definire il concetto di lavoro e la relativa importanza all interno della sfera individuale e sociale Saper analizzare l evoluzione del lavoro dalle origini industriali fino ai recenti fenomeni di robotizzazione e toyotismo, analizzando le diverse teorie sociologiche.
13 Programmazione per competenze 6 MODULO N. 6 TITOLO: Le relazioni nell ambiente lavorativo: le analisi della psicologia del lavoro Tempi di realizzazione : 12 0re Competenze di base Saper utilizzare il lessico specifico Saper spiegare e giustificare le proprie affermazioni Saper individuare i nuclei fondamentali dei temi trattati Saper utilizzare le conoscenze apprese per comprendere aspetti della realtà personale e sociale Sviluppare un adeguata consapevolezza culturale rispetto ai contesti di convivenza Contenuti La nascita della psicologia del lavoro Gli ambiti di studio della psicologia del lavoro La psicologia del lavoro oggi Metodi didattici Attività laboratoriale Lezione partecipata x Lezione frontale x Autoapprendimento Problem solving Altro x Obiettivi specifici dell Unità in termini di: Conoscenze Mayo e la psicologia del lavoro Effetto hawthorne Il fattore umano Ma slow e la motivazione La leadership Lewin e gli stili di direzione La psicologia del lavoro oggi: l orientamento professionale, la selezione del personale, la formazione, il counseling aziendale 6 Regolamento di cui al DPR 89/2010, art.2 c.4 Regolamento sull obbligo scolastico di cui al DPR 139/2007 Regolamento sulle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento dei licei DM 211/2010 Linee guida istituti professionali Via Carlo Bini, PORTOFERRAIO (LI) Segreteria: tel. 0565/ fax 0565/ cf
14 Abilità/capacità Saper inquadrare a livello temporale e sociologico la nascita della psicologia del lavoro Saper elaborare l incidenza del lavoro sulla vita personale, relazionale e sociale sull identità del singolo e della collettività Saper definire gli ambito della psicologia del lavoro oggi.
15 MODULO N. 7 TITOLO: METODOLOGIA DELLA RICERCA La ricerca nelle scienze umane Programmazione per competenze 7 Tempi di realizzazione : 12 ore Competenze di base Saper individuare in maniera consapevole i diversi modelli scientifici di riferimento Essere in grado di affrontare situazioni problematiche con metodologia di analisi appropriata Contenuti La ricerca nelle scienze umane Oggetto finalità metodi delle diverse scienze umane Le fasi della ricerca Lo studio interdisciplinare dei casi Metodi didattici Attività laboratoriale x Lezione partecipata x Lezione frontale x Autoapprendimento Problem solving x Altro x Obiettivi specifici dell Unità in termini di: Conoscenze Il percorso di sviluppo di una ricerca I concetti chiave della metodologia della ricerca Le tecniche di raccolta dati e il loro utilizzo Abilità/capacità Cogliere il carattere intenzionale e progettuale di ogni ricerca Comprendere la complessità delle tecniche di ricerca Progettare autonomamente una piccola attività di ricerca 7 Regolamento di cui al DPR 89/2010, art.2 c.4 Regolamento sull obbligo scolastico di cui al DPR 139/2007 Regolamento sulle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento dei licei DM 211/2010 Linee guida istituti professionali Via Carlo Bini, PORTOFERRAIO (LI) Segreteria: tel. 0565/ fax 0565/ cf
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17 Modalità di Verifica e Valutazione Formativa (Controllo in itinere del processo di apprendimento) Test a risposta chiusa x Test a completamento Test a risposta multipla x Domande x Sommativa (Controllo del profitto ai fini della valutazione) Prove semistrutturate x Riassunti x Prove strutturate Relazioni Prove aperte x Colloqui guidati x Autovalutazione Altro Numero di verifiche previste Primo Quadrimestre 4 Secondo Quadrimestre 4 Test a risposta multipla Altro Strumenti utilizzati Libro di testo x Appunti x Mappe concettuali PC / Internet x Dispense x Altro x Data 15/11/2016 Il Docente Pecchia Irene Via Carlo Bini, PORTOFERRAIO (LI) Segreteria: tel. 0565/ fax 0565/ cf
INDIRIZZO CLASSICO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE _SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE_. Classe 4_ Sezione 20 15 / 20 16
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