Disponibilità e Fabbisogni Idrici in Lombardia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Disponibilità e Fabbisogni Idrici in Lombardia"

Transcript

1 Disponibilità e Fabbisogni Idrici in Lombardia

2 When the wells dry, we know the worth of water Benjamin Franklin, 1746

3 I FLUSSI D ACQUA A SCALA GLOBALE Fonte: UNEP United Nations Environment Programme Oceani Terra Totale Superficie km Precipitazioni km 3 /anno mm 2 /anno Evaporazione Evapotraspirazione Sublimazione km 3 /anno mm 2 /anno

4 ACQUA PRESENTE NEL PIANETA ACQUA TOTALE Mkm 3 ACQUA DOLCE TOTALE LIQUIDA 10,8 Mkm 3 34,5 Mkm 3 GHIACCI 23,7 Mkm 3 3% acqua salata 97% acqua dolce totale ACQUA BLU* : km 3 /anno * risorsa rinnovabile presente in fiumi, laghi e acquiferi. Fonte: UNEP United Nations Environment Programme

5 RISORSE MONDIALI D ACQUA BLU (km 3 /anno) Naturali rinnovabili: Utilizzate oggi: Potenziali*: * Utilizzabili con programmi di sviluppo fattibili sotto i punti di vista tecnico, sociale, ambientale ed economico. Fonte: UNEP United Nations Environment Programme

6 GLI USI DELL ACQUA NEL MONDO 80% 7.5% Riserve artificiali Industria 9% Civile Agricoltura 3.5% Fonte: UNEP United Nations Environment Programme

7 TENDENZA NELL USO DELL ACQUA (km 3 /anno) Fonte: UNEP United Nations Environment Programme

8 RISORSE D ACQUA BLU IN ITALIA (km 3 /anno) Naturali rinnovabili: 191 Utilizzate oggi: 45 Potenziali*: 110 * Utilizzabili con programmi di sviluppo fattibili sotto i punti di vista tecnico, sociale, ambientale ed economico. Fonte: FAO, Aquastat

9 CONSUMO DI ACQUA POTABILE IN ITALIA FIGURA 8. ACQUA FATTURATA PER USO DOMESTICO E VARIAZIO PROVINCIA. Anni , metri cubi per abitante e valori percentuali 80,0 78,0 76,0 74,0 72,0 70,0 68,0 66,0 64,0 62,0 60, Consumo in m 3 /abitante-anno Consumo Fonte: Istat, COOP Dati Dossier ambientali Per l acqua nelle città

10 GLI USI DELL ACQUA IN ITALIA Fonte: Green Cross Italia

11 RIPARTIZIONE PROCAPITE DELLA RISORSA IDRICA Fonte: COOP Dossier Per l acqua

12 LOMBARDIA AREE IDROGRAFICHE DI RIFERIMENTO Fonte: PTUA Regione Lombardia

13 LOMBARDIA PRECIPITAZIONI MEDIE ANNUE Fonte: PTUA Regione Lombardia

14 Portate concesse per area geografica (l/s km 2 ) Fonte: PTUA Regione Lombardia

15 RIPARTIZIONE DELLE PORTATE DI CONCESSIONE PER TIPOLOGIA DI USO IN LOMBARDIA Fonte: Libro Blu, Regione Lombardia

16 CONSUMI DELLA RISORSA IDRICA IN LOMBARDIA Fonte: Libro Blu, Regione Lombardia

17 superficiali come, naturalmente luso idroelettrico, mentre è soprattutto luso civile che r acque sotterranee più costose, ma di maggior pregio. Si osservi inoltre che luso industr i approvvigionamento dalle diverse fonti per le differenti categorie 31. da acque superficiali Fonti solo di per approvvigionamento la sua quota utilizzata come raffreddamento. d acqua ervare che alcuni usi per approvvigionano categoria di uso esclusivamente in Lombardia da acque te luso idroelettrico, mentre è soprattutto luso civile che ricorre alle e, ma di maggior pregio. Si osservi inoltre che luso industriale deriva la sua quota utilizzata come raffreddamento. Figura 2.31 Ripartizione % delle tipologie di captazione per le diverse categorie Produzione energia e % delle tipologie Piscicoltura di captazione per le diverse categorie duso Irriguo Industriale D P S Civile non Potabile Civile Potabile 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% Derivazioni Esaminando i valori di portata di concessione rapportati alla superficie Pozzi complessiva d area idrografica di riferimento è possibile evidenziare le zone più sfruttate Sorgenti allinterno del regionale, Fonte: PTUA che Regione risultano Lombardia in particolare essere Adda sublacuale e Ticino (Fig. 2.32).

18 TENDENZA DELLE PORTATE CONCESSE AD USO INDUSTRIALE IN LOMBARDIA Fonte: Libro Blu, Regione Lombardia

19 ACQUEDOTTO DI MILANO - VOLUMI EROGATI Fonte: MM Metropolitana Milanese SPA

20 CARICO INQUINANTE IN LOMBARDIA PER BACINO IN ABITANTI EQUIVALENTI CIVILE INDUSTRIALE Fonte: PTUA Regione Lombardia

21 CONCAUSE DELLA RIDUZIONE DI Disponibilità D ACQUA IN LOMBARDIA INQUINAMENTO CAMBI CLIMATICI Siccità = diminuzione temporanea della disponibilità d acqua per effetto di minori precipitazioni. Carenza Idrica = superamento della domanda rispetto alle disponibilità d acqua di adeguate caratteristiche Effetti : conflittualità crescenti

22 Strategie per affrontare la riduzione Di disponibilità Innovazione tecnologica: (per adattare l uso dell acqua alla disponibilità) Aggiornamento delle regole di gestione dei serbatoi Incremento dell efficienza gestionale delle acque irrigue e dei relativi sistemi Modifica degli ordinamenti colturali Opere strutturali per gestire e valorizzare la risorsa idrica

23 e nel piccolo? 1. Risparmiare l Acqua: Chiudere i rubinetti quando l acqua non serve. Lavare frutta e verdura lasciandole nell acqua e non sciacquarle sotto il getto. Riutilizzare l acqua se possibile (per esempio innaffiare le piante con l acqua di lavaggio della frutta e verdura). Fare la doccia anziché il bagno. Mettere in funzione lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico. Applicare allo scarico del WC un sistema differenziato. 2. INQUINARE MENO: FARE USO PARSIMONIOSO DI SAPONI E DETERSIVI. PRESTARE ATTENZIONE ALLO SMALTIMENTO CORRETTO DI SOSTANZE INQUINANTI.

24 Be the change you want to see in the world Mahatma Ghandi

Stefania Sacco Provincia di Ferrara TRESIGALLO, 4 giugno 2004

Stefania Sacco Provincia di Ferrara TRESIGALLO, 4 giugno 2004 Stefania Sacco Provincia di Ferrara TRESIGALLO, 4 giugno 2004 Quanta e quale acqua c è sulla Terra 3% 97% acqua salata acqua dolce di cui 2/3 circa in ghiacci e nevi perenni. Il resto (meno dell 1% del

Dettagli

I Bilanci Idrologici!

I Bilanci Idrologici! I Bilanci Idrologici! Evapotraspirazione potenziale ed effettiva D=deficit agricolo = Etp-ET Il deficit idrico (agricolo) rappresenta il fabbisogno idrico mensile di una coltura (domanda idrica irrigua)!"

Dettagli

PATTO PER L ACQUA. Il programma d azione regionale per le risorse idriche. Guido Mariani

PATTO PER L ACQUA. Il programma d azione regionale per le risorse idriche. Guido Mariani PATTO PER L ACQUA Il programma d azione regionale per le risorse idriche Guido Mariani PERCHÉ IL PATTO/1: Affrontare il problema della siccità e della carenza idrica in Lombardia: Secondo le definizioni

Dettagli

LA RISORSA IDRICA IN REGIONE LOMBARDIA NADIA CHINAGLIA

LA RISORSA IDRICA IN REGIONE LOMBARDIA NADIA CHINAGLIA LA RISORSA IDRICA IN REGIONE LOMBARDIA NADIA CHINAGLIA La disponibilità Volume precipitazioni medio annuo = 27 miliardi di m 3 Volume acque superficiali (laghi) = 120 miliardi di m 3 Volume acque sotterranee

Dettagli

ORO BLU UNA GOCCIA PREZIOSA

ORO BLU UNA GOCCIA PREZIOSA ORO BLU UNA GOCCIA PREZIOSA Dr. Eleonora Aneggi, Prof. Daniele Goi DPIA Università degli Studi di Udine Giornata mondiale dell acqua 22 marzo 2019 LA RISORSA ACQUA Il problema dell acqua è stato individuato

Dettagli

La risorsa acqua. Di questa massa totale, però, solo circa il 2,5 % è costituito da acqua dolce e solo l 1 % è disponibile per essere usata dall uomo.

La risorsa acqua. Di questa massa totale, però, solo circa il 2,5 % è costituito da acqua dolce e solo l 1 % è disponibile per essere usata dall uomo. La risorsa acqua L acqua copre per il 71% la superficie terrestre. Di questa massa totale, però, solo circa il 2,5 % è costituito da acqua dolce e solo l 1 % è disponibile per essere usata dall uomo. L

Dettagli

Siamo un popolo di spreconi. Ne consumiamo ogni giorno più di ogni altra nazione europea. Non siamo i più puliti, ma solo i più spreconi!

Siamo un popolo di spreconi. Ne consumiamo ogni giorno più di ogni altra nazione europea. Non siamo i più puliti, ma solo i più spreconi! Senza acqua non c è vita. L acqua è indispensabile a tutti gli esseri viventi, vegetali e animali. Sul nostro pianeta, però, l acqua non è distribuita in maniera uguale: in alcune zone i deserti avanzano

Dettagli

Crisi idrica. Gestori dell acqua: Cominciare a pensare a riuso

Crisi idrica. Gestori dell acqua: Cominciare a pensare a riuso Crisi idrica. Gestori dell acqua: Cominciare a pensare a riuso Gli acquedotti (in Italia ci sono 425 mila km di rete, inclusi gli allacciamenti 500 mila km) hanno una percentuale media di perdita pari

Dettagli

IDROGEOLOGIA DEI MEZZI FESSURATI E CARSICI (risorse idriche dell Appennino centrale)

IDROGEOLOGIA DEI MEZZI FESSURATI E CARSICI (risorse idriche dell Appennino centrale) Università degli Studi di Ferrara Scuola Blu di Martinsicuro CORSO DI FORMAZIONE OPERATORI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PER LA GESTIONE, PIANIFICAZIONE E RIDUZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO (istituito

Dettagli

10 CONSIGLI (più un trucco) PER RISPARMIARE ACQUA IN CASA.

10 CONSIGLI (più un trucco) PER RISPARMIARE ACQUA IN CASA. 10 CONSIGLI (più un trucco) PER RISPARMIARE ACQUA IN CASA. Vivere a Minimo Impatto piccoli gesti, ogni giorno. Oro blu di Giuseppe Avolivolo L acqua è un bene prezioso, talmente tanto da essere definita

Dettagli

ALLEGATO 1 NOTIZIE GENERALI

ALLEGATO 1 NOTIZIE GENERALI ALLEGATO 1 DATI TECNICI SULLO SCARICO DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE E/O ASSIMILABILI CHE RECAPITANO IN CORPO IDRICO SUPERFICIALE, SUL SUOLO E NEGLI STRATI SUPERFICIALI DEL SOTTOSUOLO. NOTIZIE GENERALI SCARICO

Dettagli

FORUM TEMATICO: ACQUA. Arch. Daniele Mazzotta Servizio Governo del Territorio

FORUM TEMATICO: ACQUA. Arch. Daniele Mazzotta Servizio Governo del Territorio FORUM TEMATICO: ACQUA Arch. Daniele Mazzotta Servizio Governo del Territorio Cos è l Acqua? A differenza della maggior parte delle altre sostanze, per le quali la forma solida è più densa di quella liquida,

Dettagli

Incontro informativo. Le risorse idriche nell area milanese. Le regole e gli utilizzi. Presentazione

Incontro informativo. Le risorse idriche nell area milanese. Le regole e gli utilizzi. Presentazione ISO 91 : 2 Certificato n. 9739 Settore Territorio Area Ambiente e Sicurezza Incontro informativo Le risorse idriche nell area milanese. Le regole e gli utilizzi Presentazione Rodolfo Ferrari Direttore

Dettagli

I Bilanci Idrologici a lungo termine! P. Claps -Idrologia!

I Bilanci Idrologici a lungo termine! P. Claps -Idrologia! I Bilanci Idrologici a lungo termine! P. Claps -Idrologia! Obiettivi! in sintesi:! ISTITUIRE UN CONFRONTO TRA DISPONIBILITA IDRICA SUPERFICIALE E FABBISOGNO.! Definire la risorsa idrica superficiale e

Dettagli

GESTIONE delle RISORSE IDRICHE

GESTIONE delle RISORSE IDRICHE Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria delle Acque e della Difesa del Suolo Corso di GESTIONE delle RISORSE IDRICHE a.a. 2003-2004 Lezione 1 Prof. Luca G. Lanza Dipartimento di Ingegneria Ambientale

Dettagli

GESTIONE delle RISORSE IDRICHE

GESTIONE delle RISORSE IDRICHE Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria delle Acque e della Difesa del Suolo Corso di GESTIONE delle RISORSE IDRICHE a.a. 2003-2004 Prof. Luca G. Lanza Dipartimento di Ingegneria Ambientale - DIAM

Dettagli

La gestione della risorsa idrica in house l esperienza di APM. Relatore: Dott. Giorgio Piergiacomi Macerata, 12 luglio 2019

La gestione della risorsa idrica in house l esperienza di APM. Relatore: Dott. Giorgio Piergiacomi Macerata, 12 luglio 2019 La gestione della risorsa idrica in house l esperienza di APM Relatore: Dott. Giorgio Piergiacomi Macerata, 12 luglio 2019 11 1 1 12 2 2 L acqua è una risorsa preziosa ma limitata Sebbene il 72% della

Dettagli

Il patto per l acqua

Il patto per l acqua Cambiamenti climatici e le variazioni spaziali e temporali delle risorse idriche nella Regione Lombardia Il patto per l acqua Nadia Chinaglia Regione Lombardia - RSPUSS Uso delle acque Usi delle acque:

Dettagli

Maurizio Giugni Problemi di pianificazione e gestione delle risorse idriche.

Maurizio Giugni Problemi di pianificazione e gestione delle risorse idriche. Maurizio Giugni Problemi di pianificazione e gestione delle risorse idriche. 1 Lezione n. Parole chiave: Gestione risorse idriche. Disponibilità e fabbisogni. Corso di Laurea: Ingegneria per l Ambiente

Dettagli

RACCOLTA, RECUPERO E RIUSO DELLE ACQUE REFLUE E METEORICHE; CONCETTI TECNOLOGIE E GESTIONE. Arch. Chiara Massimello

RACCOLTA, RECUPERO E RIUSO DELLE ACQUE REFLUE E METEORICHE; CONCETTI TECNOLOGIE E GESTIONE. Arch. Chiara Massimello RACCOLTA, RECUPERO E RIUSO DELLE ACQUE REFLUE E METEORICHE; CONCETTI TECNOLOGIE E GESTIONE Sfruttamento fenomeni naturali SOLE PIOGGIA TERRA ACQUA VENTO Acqua: situazione globale superficie terrestre ricoperta

Dettagli

COMUNE DI URBINO. PROVINCIA DI PESARO E URBINO Ufficio UNESCO - Decoro Urbano Igiene Urbana

COMUNE DI URBINO. PROVINCIA DI PESARO E URBINO Ufficio UNESCO - Decoro Urbano Igiene Urbana PROVINCIA DI PESARO E URBI RISPARMIO IDRICO E LIMITAZIONI PER L UTILIZZO DELL ACQUA POTABILE PER IL PERIODO ESTIVO 2017 L ACQUA È UNA RISORSA PUBBLICA DI PRIMARIA E ASSOLUTA IMPORTANZA Nella nostra Provincia

Dettagli

3% ACQUA SALATA ACQUA DOLCE 97%

3% ACQUA SALATA ACQUA DOLCE 97% 97% 3% ACQUA SALATA ACQUA DOLCE L'acqua è l'elemento fondamentale che costituisce ogni organismo, sia animale che vegetale Ogni essere vivente è composto da acqua, che è presente in esso in una percentuale

Dettagli

La competizione nell uso dell acqua: domanda e offerta nel bacino dell Adda

La competizione nell uso dell acqua: domanda e offerta nel bacino dell Adda PROGETTO RICLIC Regional Impact of Climatic Change in Lombardy Water Resources: Modelling and applications (RICLIC-WARM) La competizione nell uso dell acqua: domanda e offerta nel bacino dell Adda Paolo

Dettagli

INDICE GENERALE. COMITATO PARITETICO D INTESA (DPR n. 381/74, art. 8) PROGETTO DI PIANO. (settembre 2004) PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

INDICE GENERALE. COMITATO PARITETICO D INTESA (DPR n. 381/74, art. 8) PROGETTO DI PIANO. (settembre 2004) PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMITATO PARITETICO D INTESA (DPR n. 381/74, art. 8) INDICE GENERALE PROGETTO DI PIANO (settembre 2004) INDICE GENERALE

Dettagli

Studi e analisi per il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale

Studi e analisi per il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Studi e analisi per il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale INDICE GENERALE INTRODUZIONE QUADRO DI SINTESI DELLE ATTUALI CARATTERISTICHE IDROLOGICHE E IDRAULICHE DELLE ACQUE SUPERFICIALI 1.

Dettagli

TITOLARE DELLA DERIVAZIONE

TITOLARE DELLA DERIVAZIONE TITOLARE DELLA DERIVAZIONE Denominazione:............................... Ragione Sociale:............................... Cod. fisc./part. I.V.A.:............................... Sede (Comune):...............................

Dettagli

Il sottoscritto nato a il residente in Provincia Via n Telefono n. Codice Fiscale,

Il sottoscritto nato a il residente in Provincia Via n Telefono n. Codice Fiscale, Al Comune di Cossato P.zza Angiono 14 13836 Cossato (BI) OGGETTO: DOMANDA PER IL RILASCIO DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE IN ACQUE SUPERFICIALI O NEGLI STRATI SUPERFICIALI DEL

Dettagli

1. DATI GENERALI 2. PRINCIPALI OPERE CENSITE. 1.1 Ambito T. O.: 1.2 Regione: 1.3 Provincia : 1.4 Comuni tot. n.

1. DATI GENERALI 2. PRINCIPALI OPERE CENSITE. 1.1 Ambito T. O.: 1.2 Regione: 1.3 Provincia : 1.4 Comuni tot. n. OSSERVATORIO DEI SERVIZI IDRICI 1. DATI GENERALI 1.1 Ambito T. O.: 1.2 Regione: 1.3 Provincia : 1.4 Comuni tot. n. 1.5 Anno di completamento della ricognizione 1.6 Popolazione residente: anno di riferimento:

Dettagli

L acqua, bene comune, la più importante risorsa del nostro pianeta, appartiene a tutti gli abitanti della terra. Dal 1993 l ONU ha proclamato il 22

L acqua, bene comune, la più importante risorsa del nostro pianeta, appartiene a tutti gli abitanti della terra. Dal 1993 l ONU ha proclamato il 22 L acqua, bene comune, la più importante risorsa del nostro pianeta, appartiene a tutti gli abitanti della terra. Dal 1993 l ONU ha proclamato il 22 Marzo Giornata Mondiale dell Acqua per ribadire il diritto

Dettagli

Indicatori di prestazione dei sistemi acquedottistici per la pianificazione in condizioni di carenza idrica

Indicatori di prestazione dei sistemi acquedottistici per la pianificazione in condizioni di carenza idrica Workshop La ricerca scientifica italiana nel campo dell idraulica: presentazione dei risultati dei progetti PRIN 2008 Università degli Studi di Ferrara, 24-25 gennaio 2013 Indicatori di prestazione dei

Dettagli

Acqua. 29/10/2015 AMBIENTE & SICUREZZA

Acqua. 29/10/2015 AMBIENTE & SICUREZZA CORSO RISPARMIO ENERGETICO Acqua 1 Risparmio idrico L'acqua potabile è un bene insostituibile, ibil senza il quale non sarebbe possibile la vita sulla Terra. 2 Risparmio idrico La superficie terrestre

Dettagli

INQUINAMENTO DA NITRATI

INQUINAMENTO DA NITRATI INQUINAMENTO DA NITRATI 1 QUALITA DELLE ACQUE SOTTERRANEE Il sistema acquifero della Pianura Padana rappresenta la fonte principale sia per l approvvigionamento idropotabile (>90%), sia per l agricoltura

Dettagli

PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE Comune di Ravenna Compilatore: GEB srl IN SE SR

PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE Comune di Ravenna Compilatore: GEB srl IN SE SR Aggiornato al: 18.09.2009 SCENARI DI EVENTO pag. 2.1 2 SCENARI DI EVENTO Il primo passo nella redazione di un Piano di Emergenza di Protezione Civile si realizza con la creazione degli Scenari di Evento.

Dettagli

AL COMUNE DI VERBANIA

AL COMUNE DI VERBANIA Marca da bollo 14,62 Marca da bollo AL COMUNE DI VERBANIA Domanda per il rilascio di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche in acque superficiali o negli strati superficiali del sottosuolo

Dettagli

Applicazione delle Direttive RES e WFD nelle Alpi: il caso della Lombardia

Applicazione delle Direttive RES e WFD nelle Alpi: il caso della Lombardia Applicazione delle Direttive RES e WFD nelle Alpi: il caso della Lombardia Nadia Chinaglia Energie rinnovabili e sviluppo sostenibile nelle Alpi La produzione di energia in Italia e in Lombardia L 81%

Dettagli

Il Quartiere San Giuseppe di Ravenna misura la sua esperienza di risparmio idrico

Il Quartiere San Giuseppe di Ravenna misura la sua esperienza di risparmio idrico Il Quartiere San Giuseppe di Ravenna misura la sua esperienza di risparmio idrico Obiettivi: Sensibilizzare le famiglie sui temi del risparmio idrico e dell uso sostenibile della risorsa acqua. Sperimentare

Dettagli

DOMANDA DI CONCESSIONE DI DERIVAZIONE DI ACQUA PUBBLICA (DA REDIGERE IN BOLLO DA 16 EURO) ALLA REGIONE LIGURIA

DOMANDA DI CONCESSIONE DI DERIVAZIONE DI ACQUA PUBBLICA (DA REDIGERE IN BOLLO DA 16 EURO) ALLA REGIONE LIGURIA DOMANDA DI CONCESSIONE DI DERIVAZIONE DI ACQUA PUBBLICA (DA REDIGERE IN BOLLO DA 16 EURO) ALLA REGIONE LIGURIA.. VIA INDIRIZZO PEC: protocollo@pec.regione.liguria.it OGGETTO: Art. 7 R.D. n. 1775/1933 DOMANDA

Dettagli

CORSO DI GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE Lezione 1: Il ciclo dell acqua

CORSO DI GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE Lezione 1: Il ciclo dell acqua CORSO DI GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE : Il ciclo dell acqua Alberto Bellin Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale, Università di Trento La carenza di risorse idriche è universalmente riconosciuto

Dettagli

ISTANZA DI CONCESSIONE PREFERENZIALE (*) DI DERIVAZIONE DI ACQUE SOTTERRANEE

ISTANZA DI CONCESSIONE PREFERENZIALE (*) DI DERIVAZIONE DI ACQUE SOTTERRANEE ISTANZA DI CONCESSIONE PREFERENZIALE (*) DI DERIVAZIONE DI ACQUE SOTTERRANEE ai sensi del R.D. 11.12.1933 N. 1775 e della L.R. 30.04.1996 n. 22 DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE ALLA PROVINCIA DI ALESSANDRIA

Dettagli

ALLEGATO N 12 TITOLARE DELLA DERIVAZIONE PROVVEDIMENTO DI CONCESSIONE / AUTORIZZAZIONE. Ubicazione. Attività svolta...

ALLEGATO N 12 TITOLARE DELLA DERIVAZIONE PROVVEDIMENTO DI CONCESSIONE / AUTORIZZAZIONE. Ubicazione. Attività svolta... ALLEGATO N 12 TRASMISSIONE ANNUALE DEI RISULTATI DELLE MISURAZIONI DELLE PORTATE E DEI VOLUMI D ACQUA PUBBLICA DERIVATI, AI SENSI DELL' L ART. 22 DEL D.LGS. 11 MAGGIO 1999, N. 152, COSÌ COME MODIFICATO

Dettagli

Deliverable B1-C: water saving brochure (civil world)

Deliverable B1-C: water saving brochure (civil world) Project Partners: Sustainable WATer management in the lower Cornia valley through demand REduction, aquifer REcharge and river REstoration Deliverable B1-C: water saving brochure (civil world) Deliverable

Dettagli

I fronti d aria. Sono delle superfici di contatto tra due differenti masse d aria: Fronte caldo. Fronte freddo. Fronte occluso. Fronte stazionario

I fronti d aria. Sono delle superfici di contatto tra due differenti masse d aria: Fronte caldo. Fronte freddo. Fronte occluso. Fronte stazionario I fronti d aria Sono delle superfici di contatto tra due differenti masse d aria: Fronte caldo Fronte freddo Fronte occluso Fronte stazionario Le perturbazioni Si originano dai movimenti delle masse d

Dettagli

RI-GENERAZIONE ENERGETICA Seminario formativo La sfida della sostenibilità energetica per le imprese agricole

RI-GENERAZIONE ENERGETICA Seminario formativo La sfida della sostenibilità energetica per le imprese agricole RI-GENERAZIONE ENERGETICA Seminario formativo La sfida della sostenibilità energetica per le imprese agricole Metaponto 9 dicembre 2013 Gestione idrica e risparmio energetico l esperienza ALSIA con il

Dettagli

Dal pozzo al fiume passando dal bagno e dalla cucina Roberto CANZIANI DICA Sezione Ambientale

Dal pozzo al fiume passando dal bagno e dalla cucina Roberto CANZIANI DICA Sezione Ambientale Sostenibilità e uso responsabile della risorsa idrica Iniziativa organizzata in occasione della giornata mondiale dell acqua 2017 Milano, 22 marzo 2017 Dal pozzo al fiume passando dal bagno e dalla cucina

Dettagli

TITOLARE DELLA DERIVAZIONE

TITOLARE DELLA DERIVAZIONE TRASMISSIONE ANNUALE DEI RISULTATI DELLE MISURAZIONI DELLE PORTATE E DEI VOLUMI D ACQUA PUBBLICA DERIVATI, AI SENSI DELL' L ART. 22 DEL D.LGS. 11 MAGGIO 1999, N. 152, COSÌ COME MODIFICATO DALL ART. 6,

Dettagli

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta marca da bollo Al Comune di 10152 TORINO Servizio Adempimenti Tecnico Ambientali Via Padova, 29 OGGETTO: Domanda per il rilascio di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche in acque superficiali

Dettagli

L ACQUA ( l oro blu )

L ACQUA ( l oro blu ) 1 LE RISORSE PIU PREZIOSE: ARIA E ACQUA Sono le più preziose perché senza di esse non ci può essere vita sulla terra. La qualità di aria ed acqua è sempre più scadente a causa dell inquinamento. L ACQUA

Dettagli

La gestione e monitoraggio del fiume Adige nella prospettiva dei cambiamenti climatici

La gestione e monitoraggio del fiume Adige nella prospettiva dei cambiamenti climatici Autorità di Bacino dell Adige La gestione e monitoraggio del fiume Adige nella prospettiva dei cambiamenti climatici Segretario Generale Dott. Nicola Dell Acqua Verona, 23 ottobre 2007 Informazioni generali

Dettagli

Comune di Gazoldo S.I.C.A.M. srl

Comune di Gazoldo S.I.C.A.M. srl Comune di Gazoldo S.I.C.A.M. srl 27 Aprile 2016 PRESENTAZIONE PROGETTO ACQUEDOTTO GAZOLDO D/I Il servizio acquedotto S.I.C.A.M. s.r.l.. si occupa in primo luogo della gestione del servizio idrico integrato,

Dettagli

WATER IS LIFE BETTER QUALITY WATER MEANS BETTER QUALITY LIFE A SUSTAINABLE AND INNOVATIVE PROJECT DEEPLY LINKED TO CLIMATE CHANGE.

WATER IS LIFE BETTER QUALITY WATER MEANS BETTER QUALITY LIFE A SUSTAINABLE AND INNOVATIVE PROJECT DEEPLY LINKED TO CLIMATE CHANGE. WATER IS LIFE BETTER QUALITY WATER MEANS BETTER QUALITY LIFE A SUSTAINABLE AND INNOVATIVE PROJECT DEEPLY LINKED TO CLIMATE CHANGE. EXECUTIVE SUMMARY Il 12 settembre 2017 Acqua Novara.VCO S.p.A. ha presentato

Dettagli

IMPIANTI D ACQUEDOTTO

IMPIANTI D ACQUEDOTTO Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Prof. Ing. Francesco Zanghì IMPIANTI D ACQUEDOTTO AGGIORNAMENTO 25/11/2013 Corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Prof. Ing.

Dettagli

Bilancio e risparmio idrico per il rinnovo delle concessioni. Claudio Gandolfi Dipartimento di Ingegneria Agraria

Bilancio e risparmio idrico per il rinnovo delle concessioni. Claudio Gandolfi Dipartimento di Ingegneria Agraria Bilancio e risparmio idrico per il rinnovo delle concessioni Claudio Gandolfi Dipartimento di Ingegneria Agraria Fabbisogni irrigui delle colture RAINFALL IRRIGATION CANOPY INTERCEPTION Hoyningen-Hune

Dettagli

Il Sistema Idrico della Sardegna

Il Sistema Idrico della Sardegna Corso di Gestione delle Risorse Idriche Il Sistema Idrico della Sardegna Riccardo Zucca Introduzione SASSARI NUORO Clima mediterraneo: - estati: calde e poco piovose - inverni : miti e piovosi con sporadiche

Dettagli

Autorità di Ambito Territoriale Ottimale n. 3 Marche Centro - Macerata. Gli adeguamenti alle normative europee nell A.T.O. 3 Marche Centro-Macerata

Autorità di Ambito Territoriale Ottimale n. 3 Marche Centro - Macerata. Gli adeguamenti alle normative europee nell A.T.O. 3 Marche Centro-Macerata Autorità di Ambito Territoriale Ottimale n. 3 Marche Centro - Macerata Forum Nazionale sull Acqua Roma Teatro Capranica, 18 ottobre 2011 Gli adeguamenti alle normative europee nell A.T.O. 3 Marche Centro-Macerata

Dettagli

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta marca da bollo Al Comune di TORINO Servizio Adempimenti Tecnico Ambientali Via Padova, 29 10152 TORINO OGGETTO: Domanda per il rilascio di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche in acque

Dettagli

Il cambiamento climatico e le risorse idriche nel bacino del Po

Il cambiamento climatico e le risorse idriche nel bacino del Po Il cambiamento climatico e le risorse idriche nel bacino del Po Parma, 16 luglio 27 Camera di Commercio - Sala Aurea IN COLLABORAZIONE CON IL SISTEMA DELLE AGENZIE AMBIENTALI AGENDA Elementi di stato Obiettivo

Dettagli

Marca da bollo Al Comune di BIELLA

Marca da bollo Al Comune di BIELLA Marca da bollo Al Comune di BIELLA OGGETTO: Domanda per il rilascio di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche in acque superficiali o negli strati superficiali del sottosuolo. Il sottoscritto

Dettagli

La qualità delle acque di falda nelle aree urbane

La qualità delle acque di falda nelle aree urbane Giornata mondiale dell acqua SOSTENIBILITÀ ED USO RESPONSABILE DELL ACQUA Milano 22 marzo 2017 La qualità delle acque di falda nelle aree urbane Politecnico di Milano, DICA, Environmental and Civil Engineering

Dettagli

All Unione Montana Alto Canavese Settore Urbanistica ed Edilizia

All Unione Montana Alto Canavese Settore Urbanistica ed Edilizia marca da bollo All Unione Montana Alto Canavese Settore Urbanistica ed Edilizia OGGETTO: Domanda per il rilascio di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche in acque superficiali o negli

Dettagli

TARIFFARIO DELLE PRESTAZIONI (D.G.R. 1608/2006) ANNO Codice Descrizione attività Importo

TARIFFARIO DELLE PRESTAZIONI (D.G.R. 1608/2006) ANNO Codice Descrizione attività Importo Servizio Sanitario Nazionale - Regione Liguria Azienda Sanitaria Locale n. 5 Spezzino LA SPEZIA Dipartimento di Prevenzione Struttura Complessa Sicurezza Alimentare Via Fiume, 137-19122 LA SPEZIA Tel:

Dettagli

I NUOVI NAVIGLI: La fattibilità idraulica. Maurizio Brown

I NUOVI NAVIGLI: La fattibilità idraulica. Maurizio Brown I NUOVI NAVIGLI: La fattibilità idraulica Maurizio Brown L originario reticolo idrografico milanese, messo a punto in duemila anni di storia. è stato gravemente compromesso dallo sviluppo urbano dell ultimo

Dettagli

L IRRIGAZIONE CHE NON SPRECA a cura di: Dott.ssa Arianna Facchi, Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali (DiSAA), Università degli Studi di

L IRRIGAZIONE CHE NON SPRECA a cura di: Dott.ssa Arianna Facchi, Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali (DiSAA), Università degli Studi di L IRRIGAZIONE CHE NON SPRECA a cura di: Dott.ssa Arianna Facchi, Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali (DiSAA), Università degli Studi di Milano Gli usi dell acqua L INTEGRATED WATER RESOURCES MANAGEMENT

Dettagli

Pressioni puntuali, diffuse e idromorfologiche determinate dal comparto agricolo sui corpi idrici del Veneto

Pressioni puntuali, diffuse e idromorfologiche determinate dal comparto agricolo sui corpi idrici del Veneto Pressioni puntuali, diffuse e idromorfologiche determinate dal comparto agricolo sui corpi idrici del Veneto dei fiumi Isonzo, Tagliamento, del fiume Adige Architettura del piano Il modello DPSIR EEA Environmental

Dettagli

Parte I ATTI DELLA REGIONE LEGGI E REGOLAMENTI

Parte I ATTI DELLA REGIONE LEGGI E REGOLAMENTI Parte I ATTI DELLA REGIONE LEGGI E REGOLAMENTI Decreto della Presidente della Giunta Regionale 25 giugno 2007, n. 7/R. Regolamento regionale recante: Prima definizione degli obblighi concernenti la misurazione

Dettagli

L uso dell acqua per la gestione della risorsa idrica in ambiente rurale

L uso dell acqua per la gestione della risorsa idrica in ambiente rurale L uso dell acqua per la gestione della risorsa idrica in ambiente rurale Giovanna De Filippis, Rudy Rossetto Scuola Superiore Sant Anna Pisa L uso congiunto di acque superficiali e sotterranee/1 Sovrasfruttamento

Dettagli

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta marca da bollo Al Comune di CUORGNE SETTORE TECNICO SERVIZIO LAVORI PUBBLICI E PROGETTAZIONE UFFICIO LAVORI PUBBLICI Via Garibaldi, n 9 10082 CUORGNE OGGETTO: Domanda per il rilascio di autorizzazione

Dettagli

STIMA DEI VOLUMI DI ACQUA IN UN ACQUIFERO ETEROGENEO: L ESEMPIO DELLA PROVINCIA DI MILANO.

STIMA DEI VOLUMI DI ACQUA IN UN ACQUIFERO ETEROGENEO: L ESEMPIO DELLA PROVINCIA DI MILANO. Università degli studi di Milano-Bicocca Dipartimento di Scienze dell Ambiente e del Territorio STIMA DEI VOLUMI DI ACQUA IN UN ACQUIFERO ETEROGENEO: L ESEMPIO DELLA PROVINCIA DI MILANO. T. Bonomi, P.

Dettagli

2 trattamento. 3 stoccaggio Operazione con cui l acqua viene estratta dai bacini artificiali, dalle sorgenti, dai fiumi e dagli oceani.

2 trattamento. 3 stoccaggio Operazione con cui l acqua viene estratta dai bacini artificiali, dalle sorgenti, dai fiumi e dagli oceani. Ciclo idrico integrato: come prendersi cura dell acqua Sai perfettamente quant è MERAVIGLIOSA l acqua. Aprire un rubinetto e bere, lavarsi, nuotare in piscina, veder crescere l erbetta del giardino siamo

Dettagli

LA GESTIONE EFFICIENTE DEL SERVIZIO DI DEPURAZIONE E L IMPATTO SULLE IMPRESE

LA GESTIONE EFFICIENTE DEL SERVIZIO DI DEPURAZIONE E L IMPATTO SULLE IMPRESE LA GESTIONE EFFICIENTE DEL SERVIZIO DI DEPURAZIONE E L IMPATTO SULLE IMPRESE Gianluca Brenna UNINDUSTRIA COMO 22 OTTOBRE 2014 LA SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO approccio economico, ambientale

Dettagli

Lo stato delle acque. Il bilancio idrologico e idrico nazionale 2017 Valutazione degli indicatori idrologici mediante strumenti GIS Giovanni Braca

Lo stato delle acque. Il bilancio idrologico e idrico nazionale 2017 Valutazione degli indicatori idrologici mediante strumenti GIS Giovanni Braca Lo stato delle acque. Il bilancio idrologico e idrico nazionale 2017 Valutazione degli indicatori idrologici mediante strumenti GIS Giovanni Braca ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca

Dettagli

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta Sede Operativa N iscrizione alla C.C.I.A.A. Codice ISTAT

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta Sede Operativa N iscrizione alla C.C.I.A.A. Codice ISTAT marca da bollo Al Comune di OGGETTO: Domanda per il rilascio di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche in acque superficiali o negli strati superficiali del sottosuolo. Il sottoscritto

Dettagli

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta Marca da bollo 16,00 Al Comune di OGGETTO: Domanda per il rilascio di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche in acque superficiali o negli strati superficiali del sottosuolo. Il sottoscritto

Dettagli

1) nuove domande, domande di rinnovo

1) nuove domande, domande di rinnovo 1) nuove domande, domande di rinnovo RELAZIONE TECNICA La relazione tecnica, a firma di professionista abilitato, dovrà contenere: i motivi per cui viene chiesto il rinnovo della concessione principali

Dettagli

CHE COS È? L ACQUA È MATERIA ALLO STATO LIQUIDO.

CHE COS È? L ACQUA È MATERIA ALLO STATO LIQUIDO. CHE COS È? L ACQUA È MATERIA ALLO STATO LIQUIDO. COM È? NON HA UN COLORE PROPRIO NON HA ODORE NE SAPORE NON HA UNA FORMA PROPRIA SI ADATTA ALLA FORMA DEL CONTENITORE OGNI PARTICELLA D ACQUA È COMPOSTA

Dettagli

ELABORATO Rapporto Ambientale. Monitoraggio. Adozione 2018

ELABORATO Rapporto Ambientale. Monitoraggio. Adozione 2018 ELABORATO Adozione 2018 Rapporto Ambientale Monitoraggio 13.3 7 Monitoraggio Il monitoraggio costituisce l attività di controllo degli effetti del Piano Operativo, prodotti durante il suo periodo di validità

Dettagli

ISTANZA DI CONCESSIONE PREFERENZIALE (*) DI DERIVAZIONE DI ACQUE SUPERFICIALI

ISTANZA DI CONCESSIONE PREFERENZIALE (*) DI DERIVAZIONE DI ACQUE SUPERFICIALI ISTANZA DI CONCESSIONE PREFERENZIALE (*) DI DERIVAZIONE DI ACQUE SUPERFICIALI ai sensi del R.D. 11.12.1933 N. 1775 e della L. 05.01.1994 n. 36 DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE ALLA PROVINCIA DI ALESSANDRIA

Dettagli

Corso di Infrastrutture Idrauliche II

Corso di Infrastrutture Idrauliche II Corso di Infrastrutture Idrauliche II a.a. 2006-2007 Laurea in Ingegneria Civile Facoltà di Ingegneria Prof.ssa Elena Volpi Ricevimento: Materiale didattico: evolpi@uniroma3.it martedì 15:30-16:30, Dipartimento

Dettagli

L oro blu. Progetto di educazione ambientale finanziato dalla Provincia Regionale di Palermo

L oro blu. Progetto di educazione ambientale finanziato dalla Provincia Regionale di Palermo Provincia Regionale di Palermo Assessorato Politiche dell Ambiente Laboratorio provinciale In.F.E.A L oro blu Progetto di educazione ambientale finanziato dalla Provincia Regionale di Palermo ISTITUTO

Dettagli

Acqua, agricoltura, ambiente

Acqua, agricoltura, ambiente Sala degli Specchi, Palazzo Bufalini Il clima cambia. Quale adattamento per l agricoltura? Acqua, agricoltura, ambiente Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale Fiera delle Utopie Concrete Agricoltura

Dettagli

IL SISTEMA DELLE INDAGINI SULLE ACQUE 2009

IL SISTEMA DELLE INDAGINI SULLE ACQUE 2009 IL SISTEMA DELLE INDAGINI SULLE ACQUE 2009 ELENCO DELLE VARIABILI A1. FONTI DI APPROVVIGIONAMENTO DI ACQUA PER USO POTABILE Riportare per ciascuna fonte di acqua potabile gestita le informazioni di seguito

Dettagli

SCHEDA A SCARICHI DI ACQUE REFLUE

SCHEDA A SCARICHI DI ACQUE REFLUE SCHEDA A SCARICHI DI ACQUE REFLUE A.1 Quadro sinottico degli scarichi finali che nell'impianto/stabilimento/attività sono presenti i seguenti scarichi, indicati sulla planimetria allegata, così come riportato

Dettagli

Regolamento edilizio tipo per il risparmio, il recupero ed il riutilizzo della risorsa idrica nel settore civile

Regolamento edilizio tipo per il risparmio, il recupero ed il riutilizzo della risorsa idrica nel settore civile Regolamento edilizio tipo per il risparmio, il recupero ed il riutilizzo della risorsa idrica nel settore civile Progetto GoW Realizzazione di strumenti di governance della risorsa idrica e di tutela dell

Dettagli

Partecipazione pubblica e Piani di gestione dei distretti idrografici

Partecipazione pubblica e Piani di gestione dei distretti idrografici Partecipazione pubblica e Piani di gestione dei distretti idrografici I Convegno nazionale - Acqua di qualità e sicurezza idraulica Marco Ottolenghi ERVET Bologna, 20 Marzo 2015 1 Il CONTESTO L Assessorato

Dettagli

Oggetto: Denuncia dei quantitativi di acqua pubblica derivati nell ANNO 2013.

Oggetto: Denuncia dei quantitativi di acqua pubblica derivati nell ANNO 2013. CIRCOLARE N. 002 Bergamo, 10 gennaio 2014 ALLE IMPRESE ASSOCIATE LORO SEDI Oggetto: Denuncia dei quantitativi di acqua pubblica derivati nell ANNO 2013. Richiamiamo la nostra circolare n. 8 dell 11 gennaio

Dettagli

Glossario e architettura del piano

Glossario e architettura del piano Ing. Andrea Braidot dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta- Bacchiglione dei fiumi Isonzo, Tagliamento, del fiume Adige Glossario essenziale del piano dei fiumi Isonzo, Tagliamento, del

Dettagli

Acque sotterranee: l analisi conoscitiva in relazione agli impianti ittici, all industria e all agricoltura

Acque sotterranee: l analisi conoscitiva in relazione agli impianti ittici, all industria e all agricoltura Acque sotterranee: l analisi conoscitiva in relazione agli impianti ittici, all industria e all agricoltura DANIELA IERVOLINO Regione Friuli Venezia Giulia San Vito al Tagliamento 12 maggio 2015 Il modello

Dettagli

Denominazione Ragione sociale Codice fiscale/part. I.V.A. Sede: Comune Cap. Prov. Indirizzo n Tel.

Denominazione Ragione sociale Codice fiscale/part. I.V.A. Sede: Comune Cap. Prov. Indirizzo n Tel. COMUNE DI STAGNO LOMBARDO Provincia di Cremona TRASMISSIONE ANNUALE DEI RISULTATI DELLE MISURAZIONI DELLE PORTATE E DEI VOLUMI D ACQUA PUBBLICA DERIVA- TI, AI SENSI DELL ART.22 DEL D.LGS. 11 MAGGIO 1999,

Dettagli

Valutazione risorse idriche per fabbisogni costanti e di soglia ambientale (dmv)

Valutazione risorse idriche per fabbisogni costanti e di soglia ambientale (dmv) Valutazione risorse idriche per fabbisogni costanti e di soglia ambientale (dmv) POLITECNICO DI TORINO 0 Utenze dei deflussi fluviali l Potabile l Industriale l Irrigua l Idroelettrica l Raffreddamento

Dettagli

VERSO IL CONTRATTO DEL FIUME TREBBIA

VERSO IL CONTRATTO DEL FIUME TREBBIA VERSO IL CONTRATTO DEL FIUME TREBBIA TEMA GESTIONE DELLA RISORSA IDRICA DEFINIAMO IL PROGRAMMA D AZIONE Ing. Marco Monaci (CIRF) Bobbio Auditorium Santa Chiara 23 maggio 2015 COSA ABBIAMO FATTO? 2 INCONTRI

Dettagli

Gianfranco Becciu - Politecnico di Milano Nuove strategie per la gestione sostenibile delle acque meteoriche nelle aree urbane Che fare?

Gianfranco Becciu - Politecnico di Milano Nuove strategie per la gestione sostenibile delle acque meteoriche nelle aree urbane Che fare? Gianfranco Becciu - Politecnico di Milano Nuove strategie per la gestione sostenibile delle acque meteoriche nelle aree urbane W: www.campus-sostenibile.polimi.it E: campus-sostenibile@polimi.it Che fare?

Dettagli

L'ACQUA: UNA RISORSA PREZIOSA! - Classe I B -

L'ACQUA: UNA RISORSA PREZIOSA! - Classe I B - L'ACQUA: UNA RISORSA PREZIOSA! - Classe I B - L acqua per noi, oggi, è un elemento scontato. È sufficiente aprire il rubinetto per vederla scorrere in grande quantità. La utilizziamo per la nostra igiene

Dettagli

INTRODUZIONE QUADRO DEI CONSUMI IDRICI E ESPERIENZA DEL PROGETTO AQUASAVE

INTRODUZIONE QUADRO DEI CONSUMI IDRICI E ESPERIENZA DEL PROGETTO AQUASAVE INTRODUZIONE QUADRO DEI CONSUMI IDRICI E ESPERIENZA DEL PROGETTO AQUASAVE RAVENNA 2008 Rifiuti, Acqua, Energia: sviluppo locale & valorizzazione economica. 8-9-10 ottobre 2008. WORKSHOP I Tecnologie e

Dettagli

ACQUA E AGRICOLTURA. Classe 2^C

ACQUA E AGRICOLTURA. Classe 2^C ACQUA E AGRICOLTURA Classe 2^C Dell intera disponibilità di acqua dolce circa il 65% è usato per l agricoltura, il 15% per gli usi domestici e il 20% per l industria. In agricoltura per coltivare Il riso

Dettagli

Le misure per il miglioramento dell efficienza idrica e il recupero dei costi dell acqua in agricoltura

Le misure per il miglioramento dell efficienza idrica e il recupero dei costi dell acqua in agricoltura dei fiumi Isonzo, Tagliamento, del fiume Adige Cosa ci chiede la Commissione Europea 1/2 (Report sull attuazione della direttiva quadro acque, 2012) L agricoltura esercita una pressione significativa sulle

Dettagli

Il Programma di Tutela e Uso delle Acque in Regione Lombardia

Il Programma di Tutela e Uso delle Acque in Regione Lombardia Il Programma di Tutela e Uso delle Acque in Nadia Chinaglia D. G. Reti, Servizi di Pubblica Utilità e Sviluppo Sostenibile, LEGGE REGIONALE 26/03 Piano di Tutela delle Acque d.lgs. 152/99 Atto di Indirizzi

Dettagli

Le aree di ricarica degli acquiferi profondi. Disposizioni per l ambito agricolo

Le aree di ricarica degli acquiferi profondi. Disposizioni per l ambito agricolo Le aree di ricarica degli acquiferi profondi Disposizioni per l ambito agricolo Elena Anselmetti Direzione Ambiente, Governo e Tutela del Territorio Torino, 11 aprile 2018 1. Costruzione o ammodernamento

Dettagli

Alla domanda deve essere allegata la seguente documentazione relativa allo stato di fatto delle opere di captazione principali ed accessorie:

Alla domanda deve essere allegata la seguente documentazione relativa allo stato di fatto delle opere di captazione principali ed accessorie: Elenco allegati richiesta rinnovo di derivazione da acque sorgive (da presentare in forma cartacea e su supporto informatico possibilmente firmati digitalmente) Alla domanda deve essere allegata la seguente

Dettagli

IDROPOTABILE E GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE

IDROPOTABILE E GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE IDROPOTABILE E GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE Gian Carlo PEROSINO (Pro Natura - Torino) Le esigenze della collettività inerenti la disponibilità di buona acqua potabile vanno considerate nell ambito più

Dettagli

Idrosfera. Leonardo Beccarisi. 29 marzo a lezione. 1 a parte. Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre

Idrosfera. Leonardo Beccarisi. 29 marzo a lezione. 1 a parte. Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre Idrosfera 1 a parte Leonardo Beccarisi Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre 29 marzo 2011 22 a lezione Sommario 1 Compartimenti idrici Classificazioni Volumi di acqua nei compartimenti

Dettagli