Il testo narrativo 1
|
|
- Ricardo Bettini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il testo narrativo 1
2 Quindi, un testo narrativo è un testo letterario che vuole intrattenere e trasmettere emozioni. Quali sono i testi narrativi Fiaba Favola Racconto Poema Novella Romanzo Cerca un immagine per ciascun tipo di testo, a scuola, le metteremo nel quaderno. 2
3 Un testo narrativo è un testo nel quale viene raccontata una storia, cioè un insieme di avvenimenti tra loro concatenati. Chi racconta è il narratore, che non coincide (tranne nelle opere autobiografiche) con l autore reale che ha scritto il testo. Una storia consiste in una serie di azioni (volte a conseguire uno scopo), compiute da uno o più personaggi, che si collocano in uno spazio e si sviluppano nel tempo. Dunque ogni volta che leggiamo un testo narrativo dobbiamo porci queste domande: Chi? Che cosa? Dove? Quando? Perché? Le storie raccontate possono essere realmente accadute (è il caso degli eventi narrati nelle autobiografie, nei diari o nelle lettere), oppure inventate: è quanto avviene in quasi tutta la narrativa letteraria, quando le storie narrate sono frutto della fantasia dell autore; in questo caso gli avvenimenti raccontati possono essere verosimili o fantastici. Comunque sia, in un opera di finzione (da fingere = dare una forma a qualcosa) tra l autore e il lettore si stabilisce un tacito patto chiamato patto narrativo. Lo scrittore crea un mondo di finzione, verosimile o fantastico, in cui racconta una storia coerente e credibile, secondo le regole del genere prescelto; d altra parte, il lettore inizia a leggere con la disponibilità ad immergersi nel mondo immaginario creato dall autore, anche quand esso sia popolato di elfi, draghi, fantasmi, robot o mostri: senza questa disponibilità a sospendere il giudizio di realtà non ci sarebbe il piacere della leautore implicito 3
4 I Personaggi Il ruolo dei personaggi Narratore e autore Come abbiamo già detto all inizio del nostro lavoro, il narratore è la persona che narra la storia e tendenzialmente, tranne che nell autobiografia, è una semplice finzione letteraria. Quando si tratta di un narratore /autore, si distingue perché il racconto è in prima persona e vi sono delle riflessioni personali. 4
5 Autore implicito e autore reale Autore implicito: si intende l immagine dell autore creata attraverso la lettura dell opera, l idea di autore che il lettore desume dal testo. Autore reale: si intende lo scrittore, su cui si può essere informati dalla biografia o da documenti storici. Lettore reale e lettore implicito Lettore reale: colui che legge materialmente il racconto, il romanzo, ecc Lettore implicito: quando l autore scrive s immagina un certo tipo di lettore che potrebbe essre diverso da colui che veramente leggerà il racconto. Narratore Il narratore interno può essere: un narratore protagonista, se la sua voce è quella del personaggio più importante della vicenda un narratore testimone, se la sua voce appartiene ad un personaggio secondario della vicenda Un narratore esterno può essere: un narratore impersonale, che si limita a fare il resoconto dei fatti e a riportare pensieri dei personaggi senza intervenire direttamente facendo ricorso alla terza persona; un narratore personale,che narra le vicende dei personaggi ma interviene a commentare giudicando e quindi alterna la terza persona (nelle parti narrative) e la prima persona nelle parti di riflessione. 5
6 Fabula e intreccio La focalizzazione Non è possibile mai raccontare una storia senza adottare un punto di vista. Se pensiamo al Narratore come ad una videocamera con la quale riprendere la realtà circostante, non sarà difficile pensare di poterla ritrarre da molteplici angolazioni o punti di vista (o, secondo un termine tecnico, focalizzazioni). A seconda della posizione da cui il narratore sceglie di guardare la storia da raccontare, la narrazione può avvenire in tre modi, cioè secondo tre tipi diversi di focalizzazione: la focalizzazione zero, la focalizzazione interna la focalizzazione esterna. Focalizzazione zero: Si realizza questo tipo di focalizzazione quando il Narratore esterno è onnisciente (cioè sa tutto) ed ha una prospettiva illimitata su tutto ciò che avviene all interno della storia, nel passato, nel presente e nel futuro. Parla in terza persona descrivendo e valutando i comportamenti dei personaggi, ma conosce anche la loro psicologia e le motivazioni profonde che guidano le loro azioni e le loro scelte. 6
7 Focalizzazione interna: In questo caso il Narratore sceglie di guardare e quindi di descrivere la storia attraverso gli occhi di uno dei personaggi, spesso dello stesso protagonista. La sua prospettiva è fortemente limitata a ciò che vede, pensa e fa il personaggio in questione. La storia, che viene raccontata in prima persona, affascina e avvince il lettore proprio per l impossibilità di prevederne gli sviluppi e i risvolti. Focalizzazione esterna: In questo caso il punto di vista è rigorosamente esterno alle vicende. Il Narratore vuole rimanere estraneo ai fatti che racconta, si astiene, perciò, da commenti e giudizi, limitandosi a registrare gli avvenimenti in modo neutro e impersonale. Il Narratore, venendo meno al suo ruolo di mediatore, si nasconde dietro la storia che sembra procedere in maniera del tutto autonoma. La maggior parte delle informazioni sui personaggi, sui loro pensieri, sui loro stati d animo, sui luoghi in cui si svolge l azione, affiorano progressivamente attraverso le loro parole e i loro gesti. Di conseguenza, inquesto tipo di focalizzazione prevalgono i dialoghi e le descrizioni di azioni, mentre pochissimo spazio viene riservato agli interventi del Narratore, che sembra saperne meno dei personaggi stessi. Struttura del testo narrativo Introduzione Svolgimento Conclusione Nell introduzione abbiamo la situazione iniziale in cui s introduce la situazione dei personaggi. (ANTEFATTI) Vi è quindi un ESORDIO cioè, un avvenimento che rompe l equilibrio. Successivamente abbiamo le varie SEQUENZE ovvero la successione dei fatti. Infine abbaimo la RISOLUZIONE dei fatti. Essa può portare alla situazione iniziale o esserci un cambiamento totale. 7
8 Le sequenze Un testo narrativo può essere scomposto in parti o meglio in tante unità narrative minime, in se concluse e autosufficienti e di senso compiuto, che indichiamo con il nome di sequenze. Esse non hanno una lunghezza prefissata, pda una singola frase e una serie di periodi. Una sequenza può avere diverse funzioni: Introduttiva: quando introduce i temi della narrazione o ambienta la storia nel suo contesto. Narrativa: quando riferisce fatti e vicende. Dialogata: quando riporta un dialogo intercorso tra i personaggi. Descrittiva: quando sospende la narrazione per introdurre la descrizione di luoghi, ambienti, personaggi. Riflessiva: quando riporta pensieri, ragionamenti, sentimenti dei personaggi o dell'autore stesso. Conclusiva: quando raccoglie i temi iniziali e in genere ne fa un rapido commento. Per riconoscere le sequenze in un testo dobbiamo, quindi, identificare delle unità narrative di senso compiuto che presentano al loro interno uno di questi fattori: la descrizione di un personaggio, la narrazione di un evento, la presentazione di uno dei protagonisti etc. Per capire quando una sequenza finisce, e quando ne inizia una nuova, dobbiamo fare attenzione a diversi elementi che scandiscono, difatti, il passaggio da una sequenza all'altra.cambiano i personaggi, cambiano il tempo e il luogo, si avverte una rottura dell unità interna del brano. Ritmo della narrazione Il ritmo della narrazione nasce dal rapporto tra il tempo della storia e il tempo del racconto Tempo della storia: il tempo che le vicende narrate occuperebbero se la storia si svolgesse nella realtà; Tempo del racconto: è il tempo che viene dedicato alla trascrizione di quelle vicende nella trascrizione narrativa; 8
ELEMENTI DI NARRATOLOGIA Appunti per la 1D A.S. 2016/2017
ELEMENTI DI NARRATOLOGIA Appunti per la 1D A.S. 2016/2017 1 La narratologia La narratologia, o semiotica della narrazione, è la disciplina che studia il modo e il motivo per cui i romanzi e i racconti
DettagliLa struttura del testo narrativo. Prof. Valentina Felici
La struttura del testo narrativo Prof. Valentina Felici http://felicidistudiare.com Gli elementi del testo narrativo IL NARRATORE Chi racconta i fatti. I PERSONAGGI Chi è coinvolto negli eventi e agisce
DettagliPER UN ANALISI DEL TESTO NARRATIVO
PER UN ANALISI DEL TESTO NARRATIVO TRAMA PERSONAGGI TEMPO TESTO NARRATIVO SPAZIO NARRATORE TESTO NARRATIVO: un testo è narrativo quando è caratterizzato dallo sviluppo di una trama, dalla presenza di un
DettagliTesto narrativo in prosa di una certa ampiezza che narra vicende reali o fantastiche
Il romanzo Testo narrativo in prosa di una certa ampiezza che narra vicende reali o fantastiche ORIGINI STRUTTURA Genere antico, nato dalle letterature orientali; nel medioevo furono creati romanzi in
DettagliDIDATTICA DELL ITALIANO L2) PER LA SCUOLA PRIMARIA E DELL INFANZIA. Dott.ssa Fallea Floriana
DIDATTICA DELL ITALIANO (L1-L2) L2) PER LA SCUOLA PRIMARIA E DELL INFANZIA IL TESTO NARRATIVO LETTERARIO Un testo narrativo è, un testo nel quale la storia narrata ha in se stessa la sua ragione d'essere,
DettagliChe cos è un testo narrativo
Il testo narrativo Che cos è un testo narrativo Il testo narrativo è un testo che racconta una storia La voce che racconta è quella del narratore Il testo NARRATIVO LETTERARIO persegue prevalentemente
DettagliDialogiche. Descrittive
ANALISI DI UN TESTO NARRATIVO Modello narrativo In ogni testo narrativo sono presenti: Situazione di equilibrio iniziale Esordio Avventure e peripezie Climax e spannung Scioglimento Tipologie delle sequenze
DettagliComprensione - Analisi - Contestualizzazione
Appunti Italiano Tipologia A: analisi del testo - Narrativo - Poetico - Teatrale Tipologia B: saggio breve/articoli di giornale - Artistico letterari - Socio-economico - Storico politico - Tecnico scientifico
DettagliChe cos è il romanzo
Il romanzo Che cos è il romanzo Il romanzo è un testo narrativo in prosa con una certa ampiezza, tratta di vicende reali o fantastiche. Rispetto al racconto è più complesso e ricco di vicende e personaggi.
DettagliIl testo narrativo. La struttura
Il testo narrativo Il testo narrativo racconta una storia, cioè una serie di eventi che si svolgono nel tempo e sono incentrati su uno o più personaggi. Il testo narrativo letterario, poi, racconta una
DettagliScheda d analisi di un testo narrativo - Marino Martignon SCHEDA D ANALISI DI UN TESTO NARRATIVO. Titolo dell opera:...
Scheda d analisi di un testo narrativo - Marino Martignon SCHEDA D ANALISI DI UN TESTO NARRATIVO Titolo dell opera:... Autore:... Anno di pubblicazione:... ANALISI DEL TESTO LESSICO (se nel testo si trovano
DettagliDOWNLOAD OR READ : TESTO NARRATIVO FANTASTICO PDF EBOOK EPUB MOBI
DOWNLOAD OR READ : TESTO NARRATIVO FANTASTICO PDF EBOOK EPUB MOBI Page 1 Page 2 testo narrativo fantastico testo narrativo fantastico pdf testo narrativo fantastico IL SOFFIA-SOGNI Piccola Sofia à stata
DettagliANALISI DEL TESTO NARRATIVO
Istituto Salesiano Villa Sora ANALISI DEL TESTO NARRATIVO Gli elementi del testo narrativo Gli elementi caratteristici del testo narrativo letterario sono: la storia (il concatenarsi degli avvenimenti);
Dettaglifiaba&& favola&& leggenda&& bozze5o&& novella&& racconto&& romanzo& Tes*&narra*vi&in&prosa&& &
Testo&narra*vo& fiaba&& favola&& leggenda&& bozze5o&& novella&& racconto&& romanzo& Tes*&narra*vi&in&prosa&& & Romanzo& romanzo&autobiografico& romanzo&d'avventura&&& romanzo&storico&& romanzo&psicologico&&
DettagliI COLORI DEL GIALLO LA SUSPENSE. In molti generi letterari si utilizza LA SUSPENSE. crea: Incertezza Trepidazione. Questi elementi
I COLORI DEL GIALLO LA SUSPENSE In molti generi letterari si utilizza LA SUSPENSE Tiene il lettore con il fiato sospeso crea: Invita a proseguire la lettura Incertezza Trepidazione Sospensione emotiva
DettagliMODULO MO Classe: I Indirizzo: EB Anno scolastico: Disciplina: Italiano Docente: Laura Lugli PROGRAMMA SVOLTO
Classe: I Indirizzo: EB Anno scolastico: 2014-2015 Disciplina: Italiano Docente: Laura Lugli ANTOLOGIA Analisi del testo narrativo: Tutti gli argomenti di narratologia sono stati accompagnati dalla lettura
DettagliPOR FSE CALABRIA 2007/2013 ASSE IV Capitale Umano LICEO CLASSICO. Modulo 5 Leggere in e per l Europa
P GALLUPPI P GALLUPPI P GALLUPPI P GALLUPPI P GALLUPPI P. Il tempo Il tempo Riordinare i fatti servendosi dello schema narrativo: Il tempo Situazione iniziale o esordio Azione complicante Spannung e peripezie
Dettagli1. analisi della consegna; 2. ricerca del materiale e riflessione sull'argomento a seconda del tipo di testo richiesto;
IL TESTO NARRATIVO SAPER SCRIVERE Saper scrivere è utile se non indispensabile. Un pensiero ben scritto, un argomento esposto in modo completo e corretto, un testo scorrevole ed esauriente sono il frutto
DettagliNaturalismo. Prof. Jessica Cenciarelli
Naturalismo Prof. Jessica Cenciarelli p. 2/ 15 IL REALISMO ALLE ORIGINI DEL NATURALISMO Formulazioni teoriche del Positivismo Naturalismo (Francia) Verismo (Italia) Realismo anni trenta Ottocento ROMANZO
DettagliPadroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE: ITALIANO CLASSE: 1^ - TUTTI GLI INDIRIZZI Moduli CONTENUTI Risultati di apprendimento COMPETENZE Modulo 1 Riflessione linguistica Uso e arricchimento del lessico Comunicazione
DettagliIl racconto d avventura
Il racconto d avventura E un genere narrativo che riscuote molto successo tra i lettori perché presenta avvenimenti che si susseguono con un ritmo incalzante e imprevisto. La struttura E caratterizzata
DettagliPIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014
Pagina 1 di 6 Nome docente TORO SABRINA Materia insegnata ITALIANO Classe I B - Si accendono parole (unico) Autori vari - PARAVIA Testo in adozione - Italiano attivo Grammatica, lessico, comunicazione
DettagliISTITUTO: Liceo Classico CLASSE: I MATERIA: Italiano
ISTITUTO: Liceo Classico CLASSE: I MATERIA: Italiano Modulo n 1 La comunicazione e il testo U.D. 1 La lingua: uno strumento per comunicare - La lingua e le lingue: varietà dell italiano; - La comunicazione
DettagliMODULO MO Classe: I Indirizzo: IME Anno scolastico: Disciplina: Italiano Docente: Laura Lugli PROGRAMMA SVOLTO
Classe: I Indirizzo: IME Anno scolastico: 2013-2014 Disciplina: Italiano Docente: Laura Lugli ANTOLOGIA Analisi del testo narrativo: Tutti gli argomenti di narratologia sono stati accompagnati dalla lettura
Dettagli(SPS e narratologia) Il caso del narratore pseudo omodiegetico e pseudo eterodiegetico in SPS
Il caso del narratore pseudo omodiegetico e pseudo eterodiegetico in SPS di In narrativa, il narratore è colui che narra, il protagonista 1 è colui che viene narrato e il narratario è colui al quale viene
DettagliLa lettura d'un classico deve darci qualche sorpresa, in rapporto all'immagine che ne avevamo. Per questo non si raccomanderà mai abbastanza la
La lettura d'un classico deve darci qualche sorpresa, in rapporto all'immagine che ne avevamo. Per questo non si raccomanderà mai abbastanza la lettura diretta dei testi originali scansando il più possibile
DettagliEducazione letteraria Marino Martignon
U.D.2. ANALISI DEL TESTO NARRATIVO 2.1 INTRODUZIONE Il racconto e l arte del raccontare non hanno un inizio, essi iniziano con la storia dell umanità. A proposito del racconto così si esprime Roland Barthes:
DettagliMODULO MO Disciplina: Italiano Docente: Laura Lugli PROGRAMMA SVOLTO
Classe: 1 D Indirizzo: Meccanico Anno scolastico: 2018-2019 Disciplina: Italiano Docente: Laura Lugli ANTOLOGIA Analisi del testo narrativo: Tutti gli argomenti di narratologia sono stati accompagnati
DettagliIo non temo il tema!!!!
Io non temo il tema!!!! 1. sviluppo i contenuti principali Penso a tutte le cose possibili che potrei dire: le appunto sulla brutta così come mi vengono in mente, senza preoccuparmi di come scriverle inizio
DettagliCURRICOLO DI ITALIANO CLASSE SECONDA
CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE SECONDA CONTENUTI ABILITA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI LINGUA PER NARRARE Testo fantastico fiaba favola racconto Testo realistico racconto e cronaca
DettagliANNO SCOLASTICO: 2018 / 2019 PROGRAMMA DI LINGUA LETTERATURA ITALIANA CLASSE: 1B TEC INSEGNANTE: MELITA ALLIATA
ANNO SCOLASTICO: 2018 / 2019 PROGRAMMA DI LINGUA LETTERATURA ITALIANA CLASSE: 1B TEC INSEGNANTE: MELITA ALLIATA CONTENUTI DI ITALIANO: (Belli da leggere Caimi, Seregni Pearson) SEZIONE 1 IL LABORATORIO
DettagliMateriali per la comprensione del testo
Materiali per la comprensione del testo 1 Nuova guida alla comprensione (De Beni et al, 2003 Ed. Erickson) Approccio multicomponenziale per cui la comprensione, anche se risulta una operazione mentale
DettagliLE VARIE TIPOLOGIE TESTUALI I testi pragmatici 1 Il testo descrittivo 2 il testo informativo 3 Il testo prescrittivo 4 il testo argomentativo
PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE I SEZ. C ANNO SOLASTICO 2015/2016 LE VARIE TIPOLOGIE TESTUALI I testi pragmatici 1 Il testo descrittivo 2 il testo informativo 3 Il testo prescrittivo 4 il testo argomentativo
Dettagli1. Discussioni su argomenti di diverso tipo. 2. Uso di registri diversi per comunicare.
Traguardi di competenza ASCOLTO E PARLATO Partecipa a conversazioni e discussioni con messaggi chiari e pertinenti, usando un registro adeguato al contesto. Comprende e utilizza in maniera appropriata
DettagliITALIANO CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA DI S. GIUSTINA E MEANO CLASSE PRIMA
ISTITUTO COMPRENSIVO G. Rodari 32035 SANTA GIUSTINA (Belluno) Telefono e Fax 0437/858165-858182 C.F. 82003030259 segreteria@rodari.org - dirigenza@rodari.org - www.rodari.org ITALIANO CURRICOLO DELLA SCUOLA
DettagliFONDAZIONE MALAVASI LICEO CLASSICO V GINNASIO
FONDAZIONE MALAVASI LICEO CLASSICO V GINNASIO PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA DOCENTE:M.Luigia Di Stefano CLASSE V Ginnasio A.S.2014 /2015 2 OBIETTIVI
Dettagli1D. Programma di Italiano A.S Prof. A. Murru Testi utilizzati: Chiare stelle Bonpiani Le forme della lingua Sensini
1D. Programma di Italiano A.S. 2014-15 Prof. A. Murru Testi utilizzati: Chiare stelle Bonpiani Le forme della lingua Sensini Epica: Argomenti trattati Unità 1.1 Epica, mito e mondo classico Che cos è l
DettagliPROGRAMMA di ITALIANO. DOCENTE:Alessandra Mozetic ANNO SCOLASTICO 2018/2019
PROGRAMMA di ITALIANO DOCENTE:Alessandra Mozetic CLASSE : I B ANNO SCOLASTICO 2018/2019 Libri di testo: -Biglia P., Manfredi P., Terrile., Il nuovo si accendono parole, ed. Paravia. volume a.. -Savigliano,
DettagliIL TESTO NARRATIVO-LETTERARIO
IL TESTO NARRATIVO-LETTERARIO Narrare vuol dire raccontare una vicenda che si svolge in un tempo e in un luogo e che riguarda una o più persone. Di conseguenza, il testo narrativo-letterario narra una
DettagliPARTE PRIMA: PROGETTAZIONE ANNUALE
INSEGNANTE: Fidanza Luisa CLASSE:Vprimaria MATERIA: italiano ANNO SCOLASTICO: 2015/2016 PARTE PRIMA: PROGETTAZIONE ANNUALE UDA 1, mese di settembre: ripassare per ricominciare; tanti tipi di testo per
DettagliCURRICOLO DI ITALIANO CLASSE QUARTA
CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE QUARTA CONTENUTI ABILITA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI LINGUA PER NARRARE Testo fantastico fiaba favola mito leggenda racconto di fantasia Testo realistico
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA. LINGUA ITALIANA Classe prima 1)ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA LINGUA ITALIANA Classe prima 1)ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE 1a saper comprendere messaggi o richieste verbali 1b saper interloquire con insegnanti
DettagliPROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO a. s. 2015/ 2016
PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO a. s. 2015/ 2016 DOCENTE TARSITANO ADELE CLASSE 1MA DISCIPLINA ITALIANO TESTO IN USO: Sciogliere i nodi 2.0 C. Savigliano Garzanti Scuola 1) RIFLESSIONE SULLA LINGUA I fonemi,
DettagliPROPOSTE DIDATTICHE DELLA BIBLIOTECA A.S. 2016\2017
PROPOSTE DIDATTICHE DELLA BIBLIOTECA A.S. 2016\2017 Note generali: gli incontri hanno una durata di 1h e 30 min. Ai fini dell iscrizione in biblioteca è necessario che l insegnante ritiri preventivamente
DettagliProf. Alessandro Rizzi Laboratorio di Multimedia II
CHI E UNO SCENEGGIATORE (scriptwriter; nel cinema: screenwriter) E uno autore che scrive per il cinema e ha il compito di trasformare un idea in linguaggio cinematografico. La sua funzione principale è
DettagliIl narratore e la storia
Laboratorio di Scrittura creativa Il Testo narrativo Il narratore e la storia App Generation Writers I. C. San Francesco Nicola Napolitano Anguillara Sabazia - RM Il narratore L autore, dopo aver strutturato
DettagliSCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE ITALIANO TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE. della CLASSE I A e I B
SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE ITALIANO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 INSEGNANTI Biagini Bruna e Stingi Laura TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE della CLASSE I A e I B Partecipa
DettagliLA NARRAZIONE Le forme della Narrazione sono due.
LA NARRAZIONE Le forme della Narrazione sono due. NARRAZIONE BREVE NARRAZIONE LUNGA FAVOLA FIABA NOVELLA RACCONTO ROMANZO Il RACCONTO si può dividere in sottogeneri: FANTASTICO, HORROR E FANTASCIENZA RACCONTO
DettagliTest - Narratologia. 3. Qualsiasi cambiamento nell'ordine temporale del racconto, viene definito: a. Anacronia. b. Sincronia.
Scegliere la risposta corretta: 1. Il tempo della storia (fabula) è: a. il tempo impiegato a narrare la storia (righe e pagine da leggere). b. il tempo in cui viene ambientata la storia narrata; es.: dal
DettagliPIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI PACINOTTI PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s. 2016-2017 Classe I AFM Materia LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente Prof.ssa PAOLA PALERMO LIVELLO DI PARTENZA
DettagliEducazione Linguistica (lingua come codice) ortografia e punteggiatura morfologia sintassi della frase semplice e complessa
Liceo B. Russell VIA IV NOVEMBRE 35, 38023 CLES Tutti gli indirizzi Anno scolastico Disciplina: Lingua e letteratura italiana CLASSE 1 1. comunicare e interagire verbalmente in contesti di varia natura
DettagliB. Comprendere istruzioni, argomento e informazioni principali di discorsi affrontati in classe
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE TERZA ITALIANO A ) ASCOLTARE 1 1. Mantenere l'attenzione, ponendosi in modo attivo durante l'ascolto 1. Ascoltare comunicazioni orali di diverso tipo, individuando
DettagliIstituto San Luigi di Chieri PIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2013/2014. MATERIA: Italiano CLASSE: II SEZIONE: A e B SUDDIVISIONE DEI MODULI SETTIMANALI:
Istituto San Luigi di Chieri PIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2013/2014 MATERIA: Italiano CLASSE: II SEZIONE: A e B SUDDIVISIONE DEI MODULI SETTIMANALI: nr. 3 moduli di grammatica nr. 2 moduli di antologia
DettagliCOCCOLE SPINOSE Il mio quaderno degli esercizi
Carlo Scataglini COCCOLE SPINOSE Il mio quaderno degli esercizi SERIE BLU Prime letture: fino a 1000 parole Erickson Indice 7 Introduzione 11 PRIMA SEZIONE Ecco i personaggi della storia 15 SECONDA SEZIONE
DettagliSCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE ITALIANO
SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE ITALIANO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 INSEGNANTI: Petrelli-Boari-Ballocchi TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE della CLASSE I Partecipa a scambi
DettagliLA VALIGIA DELLO SCRITTORE corso di scrittura triennale
Non riesco a scrivere cinque parole senza cambiarne sette. Dorothy Parker Il progetto si propone di facilitare l acquisizione di un metodo di scrittura consapevole e di sviluppare le abilità linguistiche
DettagliSCHEMA D ANALISI DEL TESTO NARRATIVO
SCHEMA D ANALISI DEL TESTO NARRATIVO AUTORE Contesto storico-culturale Notizie sulla persona storica dello scrittore (biografia e opere). TITOLO E EPOCA Individuare il titolo e l epoca in cui l opera o
DettagliPIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE
PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo : LICEO SCIENTIFICO MATERIA: ITALIANO Prof.ssa Santomauro Teresa ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Classe I^ AS ELENCO DELLE UNITA DIDATTICHE/MODULI Num Titolo delle UNITA
DettagliITALIANO TEMATICHE PORTANTI: TESTO NARRATIVO, TESTO POETICO, TESTO DESCRITTIVO, TESTO ARGOMENTATIVO, TESTO REGOLATIVO,
ITALIANO CLASSE PRIMA TEMATICHE PORTANTI: TESTO NARRATIVO, TESTO POETICO, TESTO DESCRITTIVO, TESTO ARGOMENTATIVO, TESTO REGOLATIVO, NUCLEI FONDANTI MICROCOMPETENZE OBIETTIVI SPECIFICI Racconto personale
DettagliCompiti per le vacanze IV^ Ginnasio sez. B ITALIANO. Grammatica:
Compiti per le vacanze IV^ Ginnasio sez. B ITALIANO Grammatica: Letture per le vacanze estive Lettura obbligatoria: Virgilio, Eneide, edizione con testo latino a fronte Scegliere tre libri tra
DettagliPremessa. Istituto Internazionale di Scienza della Bellezza presso Fondazione Collegio delle Università Milanesi. a cura di Stefano Zecchi
Istituto Internazionale di Scienza della Bellezza presso Fondazione Collegio delle Università Milanesi a cura di Stefano Zecchi Didattica a cura di: Elena Salem Coordinamento organizzativo: Simone Sferrazza
DettagliSCENEGGIATURA E RACCONTO - parte 1. Terzo Anno - Undicesima lezione Discipline Audiovisive e Multimediali
SCENEGGIATURA E RACCONTO - parte 1 Terzo Anno - Undicesima lezione Discipline Audiovisive e Multimediali COS È UNA SCENEGGIATURA L IDEA Prima di un film, delle immagini e dei suoni c è l idea. Una storia,
DettagliUnità di insegnamento/apprendimento: letto-scrittura di testi autobiografici (e biografici)
Unità di insegnamento/apprendimento: letto-scrittura di testi autobiografici (e biografici) Attività: letto-scrittura (comprensione-produzione) di testi biografici e autobiografici Destinatari: classe
DettagliPROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE I I INFORMATICA ANNO SCOLASTICO PROF.ssa ANNA GALLUCCIO
Strumenti e approcci alla narrazione Narratore e narratorio, autore e lettore Autore e lettore: tra realtà e finzione Narratore e narratio Le istituzioni narrative e il patto narrativo PROGRAMMA DI ITALIANO
DettagliPercorso formativo disciplinare. Disciplina: ITALIANO. anno scolastico 2018/19 Prof.ssa Maria Cristina Crescimbeni
Percorso formativo disciplinare Disciplina: ITALIANO CLASSE 1G LICEO SCIENZE UMANE anno scolastico 2018/19 Prof.ssa Maria Cristina Crescimbeni ANTOLOGIA ELEMENTI DI NARRATOLOGIA La struttura narrativa
DettagliLe sequenze del Testo
Laboratorio di Scrittura creativa Il Testo narrativo Le sequenze del Testo App Generation Writers I. C. San Francesco Nicola Napolitano Anguillara Sabazia - RM Prima di re un racconto, uno scrittore crea
DettagliANNO SCOLASTICO: 2018 / 2019 PROGRAMMA DI LINGUA LETTERATURA ITALIANA CLASSE: 1D ECO INSEGNANTE: MELITA ALLIATA
ANNO SCOLASTICO: 2018 / 2019 PROGRAMMA DI LINGUA LETTERATURA ITALIANA CLASSE: 1D ECO INSEGNANTE: MELITA ALLIATA CONTENUTI DI ITALIANO: (Temi e immaginazione narrativa Panebianco, Scaravelli Zanichelli)
DettagliI.I.S.S ALDO MORO. Programma A.S Materia: ITALIANO. Insegnante: AMMATUNA Alessia
I.I.S.S ALDO MORO Programma A.S 2015-2016 Materia: ITALIANO Classe I H sezione scientifica (Scienze Applicate) Insegnante: AMMATUNA Alessia - Morfologia e sintassi: ripasso e puntualizzazione di alcuni
DettagliLe metodologie autobiografiche. Lucia Portis
Le metodologie autobiografiche Lucia Portis LA NARRAZIONE Ogni esperienza è un capitale di conoscenza concreta che dorme dentro di noi. La narrazione la rende visibile e fruibile (G.Pineau) Per narrazione
DettagliPIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE
ISTITUTO DI ISTRUZI SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: X LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO
Dettagli?Che cosa accade quando nella scuola si costituisce un ACS. ?Ma perché insieme è meglio che da soli ALUNNO SOCIO APPRENDIMENTI ATTIVITÀ ALUNNO
Anno scolastico 2016-2017?Che cosa accade quando nella scuola si costituisce un ACS ALUNNO ALUNNO SOCIO transizione dal ruolo di a quello di e conseguentemente dalla modalità del APPRENDIMENTI DISCIPLINARI
DettagliC U R R I C O L O D I I T A L I A N O SCUOLA PRIMARIA CLASSE 2ª
C U R R I C O L O D I I T A L I A N O SCUOLA PRIMARIA CLASSE 2ª COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura. Durante l ascolto l alunno è in grado di:
DettagliASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri
U.d A.DI ITALIANO: ASCOLTARE 1 COINVOLTE ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri Prestare attenzione in situazioni comunicative orali diverse, formali e informali, in contesti conosciuti
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA. Docente: Anna Aliberti. Classe 1^E EL. a.s: 20018/2019
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: Anna Aliberti Classe 1^E EL. a.s: 20018/2019 FINALITA SPECIFICHE DEL BIENNIO Nel settore delle abilità linguistiche: - acquisizione della
DettagliPROGRAMMAZIONE CLASSI TERZE A.S. 2017/18 ITALIANO
PROGRAMMAZIONE CLASSI TERZE A.S. 2017/18 ITALIANO COMPETENZE CHIAVE EUROPEE: Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione. Competenza digitale. Imparare ad imparare. COMPETENZE TRASVERSALI Comprendere
DettagliLETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO
Classe Seconda ASCOLTO E PARLATO LETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SULL USO DELLA LINGUA Settembre Prove d ingresso
DettagliDISCIPLINA: ITALIANO in 1 LC (IV ginnasio) anno scolastico 2013/2014 INDIRIZZO: CLASSICO DOCENTE : MANTI CATERINA
DISCIPLINA: ITALIANO in 1 LC (IV ginnasio) anno scolastico 2013/2014 INDIRIZZO: CLASSICO DOCENTE : MANTI CATERINA 1 Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture Riflessione sulla lingua Elementi di
DettagliASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri
U. d A. DI ITALIANO: ASCOLTARE 1 SCUOLA PRIMARIA Classe ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri Porsi in modo attivo nell ascolto. Ascoltare mettendo in atto strategie di comprensione.
DettagliI.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Classi prime Italiano A.s 2018/19
I.I.S. De Amicis Cattaneo Programmazione di istituto Classi prime Italiano A.s 2018/19 FINALITA E OBIETTIVI GENERALI Il percorso didattico mira all acquisizione delle competenze relative alla lettura,
DettagliESERCIZI EXTRA - Grammatica
ESERCIZI EXTRA - Grammatica 1 Completa il brano con le preposizioni o gli avverbi di luogo. da dentro dove in intorno lì nella sopra sulla sulla sulla sulla Dopo la battaglia, Sandokan è svenuto spiaggia.
DettagliElementi che caratterizzano i racconti di AVVENTURA
Elementi che caratterizzano i racconti di AVVENTURA LUOGHI lontani Nel tempo nello spazio PERSONAGGI reali o verosimili EROE Forte ANTAGONISTA aiutante Coraggioso aiutante Astuto Avventuroso Curioso Riesce
DettagliCURRICOLO ITALIANO - CLASSE PRIMA -
CURRICOLO ITALIANO - CLASSE PRIMA - COMPETENZE NUCLEO FONDANTE OBIETTIVI DI -Ascoltare con attenzione la Collaborare e partecipare ASCOLTO E PARLATO comunicazione dei compagni -Intervenire nel dialogo.
DettagliPIANIFICAZIONE DISCIPLINARE DI ITALIANO
ISTITUTO COMPRENSIVO FEDERICO II JESI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE DI ITALIANO OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA Ascoltare 1. Comprendere il significato globale di un testo
DettagliPIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE
ISTITUTO DI ISTRUZI SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: X LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO
DettagliEsperienze didattiche di flipped classroom nel testo narrativo e letterario. prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A.Volta Perugia
Esperienze didattiche di flipped classroom nel testo narrativo e letterario Testo Narrativo Unità di Apprendimento U.d.A. n.1 La storia (fabula, intreccio) Unità di Apprendimento U.d.A. n.2 Personaggi
DettagliPROGETTAZIONE DISCIPLINARE
PROGETTAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO classe 3^ PER ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE I Q. II Q. CONTENUTI /ATTIVITA 1a) Ascolto e comprensione di ciò che l insegnante e i compagni comunicano
DettagliLA PIANIFICAZIONE. Le tipologie di testo che si prestano maggiormente ad essere oggetto di pianificazione sono:
LA PIANIFICAZIONE La pianificazione di un testo è un'attività che spesso viene recepita dagli alunni come non utile, faticosa e difficile. Quello che viene affrontato nella Scuola Primaria è un avvio ad
DettagliISTITUTO SALESIANO DON BOSCO Villa Ranchibile LICEO SCIENTIFICO. PROGRAMMA DI ITALIANO Svolto nella classe 1 a sez. A
ISTITUTO SALESIANO DON BOSCO Villa Ranchibile Via Libertà, 199 90143 PALERMO LICEO SCIENTIFICO Anno scolastico 2016/2017 PROGRAMMA DI ITALIANO Svolto nella classe 1 a sez. A Docente: Prof.ssa MICELI Angela
DettagliPROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE I F sc.og Anno Scolastico 2016/2017
Docente: Gabriella Greco MODULO 1: Riflessione sulla lingua PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE I F sc.og Anno Scolastico 2016/2017 Conoscere ed applicare lo schema della comunicazione Conoscere ed applicare
DettagliLettura Produzione scritta Ascolto Interazione orale. comprende parole comuni semplici che riguardano se stessi e la propria famiglia
CLASSE PRIMA LIVELLO A1-A2 1-3 parole molto semplici ma non le collega tra di loro Scrive parole semplici, non collegate in una frase comprende parole comuni semplici che riguardano se stessi e la propria
DettagliIII Circolo di Rho. Programmazione annuale. Lingua Italiana. Classe III
III Circolo di Rho Programmazione annuale Lingua Italiana Classe III ASCOLTARE E PARLARE Ascolta e comprende le informazioni principali di un messaggio Interviene nel dialogo e nella conversazione in modo
DettagliANALISI DEL TESTO NARRATIVO
ANALISI DEL TESTO NARRATIVO Il testo narrativo è predisposto per comunicare un certo numero di avvenimenti che hanno luogo in un certo intervallo di tempo quindi il modo in cui determinate persone, oggetti,
DettagliIstituto Tecnico - Settore Tecnologico Indirizzo: Grafica e comunicazione
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.I.S. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it
DettagliCURRICOLO DI LETTERE
Triennio scuola media TRAGUARDI DI COMPETENZA: ascoltare Classe 1ª media Ascolto funzionale a se stesso 1. Acquisire il piacere dell ascolto fine a se stesso Ascolto funzionale alle conoscenze 1. Ascolta
DettagliSCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA LINGUA CLASSE TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO. Micro- obiettivi
SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA LINGUA CLASSE TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Nuclei Macro- obiettivi al termine della classe terza Ascolto e parlato Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo,
DettagliAllegato n. 4 Curricolo Lingua italiana
Allegato n. 4 Curricolo Lingua italiana MATERIA: italiano PERIODO DI RIFERIMENTO Triennio scuola media TRAGUARDI DI COMPETENZA: ascoltare Ascolto funzionale a se stesso 1. Acquisire il piacere dell ascolto
DettagliCLASSE QUARTA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CONOSCENZE/ABILITA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CLASSE QUARTA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE/ABILITA ASCOLTO E PARLATO L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe
DettagliProgrammazione per competenze di Lingua e letteratura italiana A.S. 2018/2019. Italiano Grammatica Antologia Epica
Classe: I Br Docente: prof.ssa Federica D Andrea Programmazione per competenze di Lingua e letteratura italiana A.S. 2018/2019 Italiano Grammatica Antologia Epica Competenze di ambito (comuni alle discipline
DettagliASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri
U. d A.DI ITALIANO: ASCOLTARE 1 COINVOLTE ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri Prestare attenzione in situazioni comunicative orali diverse, formali e informali, in contesti conosciuti
Dettagli