Entrate Tributarie Internazionali. Agosto Ufficio 3 - Consuntivazione, previsione ed analisi delle entrate

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1 Entrate Tributarie Internazionali Agosto 2012 Ufficio 3 - Consuntivazione, previsione ed analisi delle entrate Numero 44 Ottobre 2012

2 SOMMARIO Premessa Imposta sul valore aggiunto... 4 Analisi per Paese... 5 Francia... 5 Germania... 5 Irlanda... 6 Portogallo... 6 Spagna... 7 Tabelle e grafici riepilogativi... 8 FONTI Francia: Ministère du Budget, des comptes publics, de la fonction publique et de la réforme de l'état. Germania: Bundesministerium der Finanzen. Regno Unito: HM Treasury. Irlanda: Department of Finance. Italia: Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze. Portogallo: Ministério das Finanças e da Administraçào Pùblica. Spagna: Ministerio de Economía y Hacienda. Entrate Tributarie Internazionali Responsabile: Maria Teresa Monteduro A cura di: Giacomo Giannone, Francesca Nesci, Alessandro Rollo, Eugenio Simoni Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento delle Finanze Direzione Studi e Ricerche Economico-Fiscali Ufficio 3 - Consuntivazione, previsione ed analisi delle entrate Via Pastrengo, Roma Tel /1/2/3 Fax Internet: dpf.segreteriauef@finanze.it 2

3 Premessa Le informazioni diffuse con i Bollettini mensili sulle entrate tributarie di Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna, pubblicati sui portali web istituzionali dalle Amministrazioni che le gestiscono, consentono di effettuare una analisi dell andamento complessivo e comparato del gettito tributario. I dati pubblicati da ciascun Paese, diversi per livello di dettaglio o di aggregazione, per classificazione e struttura delle imposte, non sono oggetto di alcuna operazione di riclassificazione, che sarebbe in realtà necessaria per effettuare confronti su valori assoluti o su specifiche fattispecie impositive. Lo scopo di questo report, infatti, è solo quello di fornire informazioni tempestive, per ciascuno dei Paesi oggetto di osservazione, sui tassi di variazione tendenziale del gettito tributario del settore statale e di quello dell imposta sul valore aggiunto. L approccio adottato, grazie alla omogeneità temporale dei dati rilevati per ciascun Paese, rende confrontabili in modo coerente i rispettivi tassi di variazione tendenziale. L andamento tendenziale delle entrate tributarie del periodo gennaio agosto 2012 presenta: una crescita a ritmi sostenuti dell Irlanda (+7,7%); incrementi più moderati della Germania (+5,8%), dell Italia (+4,1%), della Francia (+4,1%), e una leggera variazione negativa del Regno Unito (- 0,2%); tassi di variazione negativi del Portogallo (-2,4%) e della Spagna (-4,6%). 10% 5% 0% -5% -10% -4,6% -2,4% -0,2% Spagna Portogallo Regno Unito totali (tassi di variazione tendenziali) 4,1% 4,1% 5,8% 7,7% Francia Italia Germania Irlanda gennaio-agosto 2012 Nel mese di agosto 2012 l andamento delle entrate tributarie mostra accentuate divergenze tra i paesi osservati: è pari a 12,3 punti percentuali la forbice dei tassi di variazione tra il Paese con la minor crescita delle entrate (Spagna, -4,6%) e quello con la crescita più elevata (Irlanda, +7,7%). In particolare, si registra l incremento sostenuto della Francia che passa da un +1,0 p.p. di luglio ad un +4,1 p.p. di agosto. Più moderata è la crescita rispetto al mese precedente per Portogallo (+1,1 p.p.), Germania (+0,8 p.p.) e Regno Unito (+0,1 p.p.). Negli altri Paesi continuano a permanere notevoli riduzioni delle entrate rispetto al mese di luglio, per effetto dell elevata incertezza riguardo alla futura evoluzione delle economie e dei conti pubblici, nonostante in alcuni Paesi siano stati compiuti progressi significativi nell attuazione dei programmi di risanamento e riforme strutturali 3

4 di ampia portata. In paesi come Spagna e Portogallo, in particolare, nei primi otto mesi del 2012 la dinamica delle entrate mostra tassi di variazione negativi rispetto all analogo periodo dell anno precedente, riflettendo la flessione dell attività economica e la debolezza della domanda interna, influenzata dalla riduzione del reddito disponibile delle famiglie e dal deterioramento delle prospettive del mercato del lavoro. La Spagna registra il tasso di variazione tendenziale delle entrate più basso tra i Paesi osservati (-4,6%) nel periodo gennaio agosto 2012, evidenziando un ulteriore e cospicuo calo nel mese di agosto (-3,4 p.p. sul mese precedente). Analogamente il Portogallo presenta un tasso di variazione tendenziale delle entrate negativo (-2,4%) seppure in recupero rispetto al mese di luglio (+1,1 punti percentuali) e al mese di gennaio (+4,4 p.p.). L Irlanda continua ad essere il Paese con il tasso di crescita più elevato tra i Paesi osservati (+7,7%), sebbene in calo rispetto al mese di gennaio (-9,3 punti percentuali) e al mese di luglio (-1,3 p.p.). Imposta sul valore aggiunto Il gettito IVA nei primi otto mesi del 2012 segnala: tassi di variazione positivi per tutti i Paesi tranne per Spagna (-8,4%), Italia (-1,3%) e Portogallo (-2,2%); tassi di crescita pari a +3,1% per l Irlanda, +2,6% per il Regno Unito, +2,4% per la Germania e +2,0% per la Francia. 4% 2% 0% -2% -4% -6% -8% -10% -8,4% I tassi di variazione dell IVA, gennaio-agosto 2012 che passano dal -8,4% della Spagna al +3,1% dell Irlanda, con una forbice di 11,5 punti percentuali, continuano a registrare forti oscillazioni. In generale, si rilevano tassi di variazione in crescita rispetto al mese di luglio per quasi tutti i Paesi osservati. Fanno eccezione l Irlanda e il Regno Unito che rispetto allo scorso mese presentano un calo di 0,1 p.p. e il Portogallo che mostra una flessione ancora più accentuata pari a 1,1 p.p. La Spagna presenta il tasso di variazione tendenziale più basso (-8,4%), recuperando tuttavia di 55 p.p. rispetto alla variazione registrata a gennaio (-63,4%). -2,2% Imposta sul valore aggiunto (tassi di variazione tendenziali) -1,3% 2,0% 2,4% 2,6% 3,1% Spagna Portogallo Italia Francia Germania Regno Unito Irlanda 4

5 Analisi per Paese Francia Nei primi otto mesi del 2012 le entrate tributarie, al netto dei rimborsi e degli sgravi, si sono attestate a 166,3 miliardi di euro rispetto a 159,7 miliardi del 2011 (+4,1 p.p.). Il gettito derivante dalle imposte sul reddito nel periodo gennaio agosto 2012 registra un incremento di circa 3,7 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Tale variazione è sostanzialmente imputabile al pagamento dei rimborsi dei crediti d'imposta, avvenuti ad agosto dello scorso anno. L andamento positivo degli incassi relativi alle altre entrate tributarie è sostanzialmente in linea con le previsioni contenute nell ultima legge di Bilancio. Imposta sul valore aggiunto totali Francia Germania In forte accelerazione rispetto ai mesi precedenti le entrate tributarie del mese di agosto 2012 che fanno registrare una crescita rispetto allo stesso mese dello scorso anno del +12,8%. Nel periodo gennaio agosto 2012 si registra un incremento del +5,8%, in recupero rispetto a luglio di 0,8 p.p. Nel dettaglio: L imposta sui salari cresce ad agosto di +11,1% rispetto allo stesso mese dell anno scorso. Il maggior incremento tendenziale dell anno 2012 è attribuibile anche a minori esborsi per assegni familiari (-0,5%) e sussidi pensionistici. L imposta sui salari nei primi otto mesi del 2012 registra una crescita sostenuta rispetto allo stesso periodo del 2011 (+6,5%); Nel mese di agosto 2012 l imposta sui redditi delle società ammonta in termini assoluti a Imposta sul valore aggiunto totali Germania milioni di euro, ad agosto 2011 i rimborsi superando gli introiti avevano dato luogo ad un saldo negativo (- 105 milioni di euro). Gli anni 2009 e 2010 in cui le imprese hanno realizzato elevati profitti hanno contribuito ad incrementi dei versamenti a saldo ed in acconto accompagnati da un lieve calo dei rimborsi. Nei primi otto mesi del 2012 il gettito si attesta a 5

6 11,0 miliardi di euro rispetto a 6,4 miliardi di euro incassati nell analogo periodo del 2011; Nel mese di agosto il gettito dell IVA cresce di +4,1% rispetto allo stesso mese del 2011, trainato dall IVA sugli scambi interni (+5,8%); si riduce, invece, l IVA sulle importazioni di 0,8%. Il rallentamento economico previsto nella seconda metà del 2012 potrebbe ridurre i valori tendenziali dei prossimi mesi e conseguentemente erodere il tasso di variazione cumulato del gettito IVA nel periodo gennaio - agosto al+2,4%. Irlanda Il gettito tributario relativo al periodo gennaio - agosto 2012 si è attestato a 22,1 miliardi di euro, registrando un incremento di 1,6 miliardi (+7,7%) rispetto all analogo periodo del Irlanda In assenza dello slittamento del gettito delle imposte societarie dal 2011 al 2012 e della riclassificazione della PRSI (Pay Related Social Insurance), la crescita tendenziale annua si sarebbe attestata al +5,2%. Il gettito cumulato delle imposte sul reddito presenta un notevole incremento rispetto al medesimo valore riferito ad agosto 2011 (+11,1%). Tale dinamica riflette la concentrazione negli ultimi mesi dell anno dei profitti da lavoro autonomo Questo tasso di crescita positivo dovrebbe consolidarsi anche nell ultimo trimestre Imposta sul valore aggiunto totali Peggiora rispetto al mese scorso lo scostamento tra il gettito effettivo e gettito previsto che nel periodo gennaio-agosto 2012 si è attesta a 365 milioni di euro (pari a +1,7 p.p.). A tale scostamento contribuiscono le imposte sul reddito per +102 milioni di euro (+1,1 p.p.), l imposta sui redditi societari per +310 milioni di euro (+17,0 p.p.), il gettito da IVA per +82 milioni di euro (+1,2 p.p.). In flessione rispetto alle previsioni, il gettito delle accise -116 milioni di euro (-3,8 p.p.). Portogallo Le entrate tributarie del periodo gennaioagosto 2012 hanno registrato una flessione (-2,4%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, in recupero di +1,1 p.p. rispetto al mese precedente (- 3,5%). Le imposte dirette presentano una variazione positiva (+0,8%). Ancora marcata la contrazione delle imposte indirette (-3,2%). Nel dettaglio: l imposta sui redditi delle persone (IRS) cresce rispetto allo stesso periodo del 2011 (+13,7%). Il confronto con lo stesso mese del 2011 risente dell anticipo del termine di versamento ad agosto 2012 in luogo di settembre 2012; Imposta sul valore aggiunto totali Portogallo 6

7 l imposta sui redditi delle società (IRC) diminuisce in termini tendenziali di -22,9% e congiunturali (-7,3 p.p. rispetto al mese di luglio 2012); le imposte indirette si riducono di -3,2% per effetto dell andamento dell imposta sul valore aggiunto (-2,2%) che cala di 1,1 p.p. rispetto al mese di luglio 2012 (-1,1%). Anche per effetto dell indebolimento congiunturale, risultano in flessione gli andamenti dell imposta sui veicoli (-44,4%) e dell accisa sui prodotti petroliferi (-7,6%). Spagna Le entrate tributarie segnalano ancora una flessione nel periodo gennaio-agosto (-4,6%), in calo di 3,4 p.p. rispetto a luglio 2012 (-1,2%). Alla dinamica negativa ha contribuito in modo determinante una variazione nella tempistica di versamento delle ritenute sugli interessi dei titoli di Stato, che sono state versate in luglio e non in agosto In aumento risulta l imposta personale sui redditi (+1,5%) essenzialmente per effetto delle misure di stabilizzazione deliberate con la legge di bilancio, in particolare dell aumento delle aliquote per le ritenute sui capitali e sul lavoro. L andamento dell imposta sulle società risulta in forte diminuzione (-12,3%) registrando una caduta rispetto al periodo precedente (+23,6%) a causa soprattutto all effetto transitorio dovuto alla variazione della tempistica di versamento delle entrate relative alle ritenute sugli interessi dei titoli di Stato. Nel periodo gennaio-agosto 2012 le entrate Iva presentano una flessione ancora sostenuta pari a -8,4% -anche se in recupero rispetto al mese di luglio 2012 (-9,2%) - per effetto sostanzialmente dei maggiori rimborsi erogati. Imposta sul valore aggiunto totali Spagna 7

8 Tabelle e grafici riepilogativi totali Francia Germania Irlanda Italia Portogallo Regno Unito Spagna gennaio-agosto 2011 gennaio-agosto Imposta sul valore aggiunto Francia Germania Irlanda Italia Portogallo Regno Unito Spagna gennaio-agosto 2011 gennaio-agosto 2012 Andamento mensile cumulato 2012 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto Francia 8,0% 10,2% 3,0% 1,9% 2,0% 2,9% 1,0% 4,1% Germania 3,9% 5,4% 6,1% 5,7% 3,6% 4,4% 5,0% 5,8% Irlanda 17,0% 21,8% 16,2% 12,4% 12,5% 11,4% 9,0% 7,7% Italia 4,5% 4,0% 0,7% 1,3% 2,5% 4,3% 4,7% 4,1% Portogallo -6,8% -5,3% -5,8% -3,0% -3,5% -3,1% -3,5% -2,4% Regno Unito 3,4% 1,0% 0,5% 0,2% 0,0% 0,3% -0,3% -0,2% Spagna -12,9% -8,4% -5,9% -3,3% -4,9% -3,6% -1,2% -4,6% Imposta sul valore aggiunto Francia 4,6% 7,7% 3,1% 1,9% 1,3% -0,2% 0,6% 2,0% Germania 1,3% 3,4% 3,3% 4,0% 3,8% 2,2% 2,1% 2,4% Irlanda 3,0% 1,5% 5,8% 2,8% 2,3% 2,2% 3,2% 3,1% Italia 6,1% 1,0% -0,1% -1,0% -1,1% -1,4% -1,5% -1,3% Portogallo 6,9% -1,1% -3,2% -3,5% -2,8% -1,8% -1,1% -2,2% Regno Unito 3,7% 3,4% 1,9% 1,7% 2,3% 2,2% 2,7% 2,6% Spagna -63,4% -9,8% -9,1% -8,2% -10,1% -9,9% -9,2% -8,4% 8