La definizione dei ruoli e la condivisione di linguaggi nel progetto di aiuto per le persone con disturbi dello spettro autistico. A.

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1 Individualizzare la formazione La definizione dei ruoli e la condivisione di linguaggi nel progetto di aiuto per le persone con disturbi dello spettro autistico

2 I Protagonisti

3 Formare in rete La famiglia I genitori primi attori Informazioni corrette e sostegno La scuola Offrire strumenti adeguati Condividere gli obiettivi Le terapie Utilizzare un linguaggio comune Ricercare una pluridisciplinarietà

4 Breve sondaggio iniziale Che cosa significa essere autistici? Come è possibile aiutare un soggetto autistico? Di cosa ha bisogno un soggetto con autismo? Che esperienza hai dell autismo?

5 La formazione dei genitori fornire ai genitori le informazioni corrette sul disturbo e sulle adeguate modalità di gestione dei comportamenti del proprio figlio. gli strumenti utili nella vita quotidiana Aiutare ad insegnare nuove abilità al proprio figlio e a gestire le situazioni in cui emergono comportamenti problematici. Quando la diagnosi è precoce rendere il genitore in grado di elicitare quei prerequisiti necessari all'apprendimento

6 I contenuti Il comportamento: sua definizione e conoscenza La strutturazione del tempo e dello spazio I comportamenti problema Come migliorare le proprie strategie Le autonomie personali La Comunicazione aumentativa alternativa

7 Modalità Lavoro in gruppo Numero partecipanti per ciascun gruppo da 6 a 10 persone gruppi il più possibile omogenei per età dei figli cadenza mensile degli incontri incontri di un ora e mezza ciascuno A. Saito

8 La Formazione degli insegnanti Progetti per le scuole Insegnanti curriculari Di sostegno A.E.C. Progetti individualizzati Gruppo di insegnanti della classe A.E.C.

9 Progetti per le scuole Figure coinvolte: Educatori Speciali Esperti Modalità di svolgimento 2 giornate formative Finalità Sviluppare le potenzialità di apprendimento dell alunno ed ottimizzarne l integrazione sfruttandone i punti di forza ed individuando le strategie più adeguate a superarne le difficoltà

10 I CONTENUTI Breve finestra introduttiva all autismo La valutazione delle abilità iniziali del bambino - ragazzo (cosa valutare, strumenti per la valutazione) strutturazione del tempo (agenda e mini agenda) e dello spazio (strutturazione della postazione di lavoro, degli arredi ed organizzazione degli ambienti) Organizzazione del materiale didattico: supporti visivi; sistemi di motivazione e di rinforzo; tecniche per l insegnamento di nuove abilità come aiutare (prompting) e come rendere indipendenti (fading) strutturazione delle consegne verbali (il linguaggio) Organizzazione del materiale didattico: osservazione, misurazione, avanzamento degli apprendimenti; linee guida per adattare e personalizzare il programma di insegnamento alle specifiche necessità dell alunno. Coinvolgimento del gruppo classe; semplice spiegazione, corredata di immagini, di come rapportarsi al compagno e di quali giochi ed attività proporre. Utilizzo di attrezzature e sistemi informatici nell insegnamento (strumenti informatici per la creazione di materiale didattico individualizzato, attività educative con uso del mezzo informatico)

11 Educatori speciali Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3 Modulo 4 Modulo 5 Breve finestra sui disturbi pervasivi dello sviluppo Come si definisce un comportamento e che cos è il ciclo istruzionale I rinforzi, il loro utilizzo e schema di somministrazione I sistemi motivazionali Totale di 4 ore Prompting, la tecnica dell aiuto Fading, la tecnica dell attenuazione dell aiuto Shaping, o tecnica delle approssimazioni successive Modeling Chaining, concatenamento anterogrado e retrogrado Task analysis, l analisi del compito La guida fisica Totale di 5 ore CAA, la comunicazione aumentativa alternativa Pecs, sistema di comunicazione per scambio di immagini Totale di 4 ore La procedura d insegnamento negli interventi precoci Le principali aree di intervento e i relativi programmi Totale di 4 ore Comportamenti problematici e analisi funzionale Totale di 2 ore

12 Educatori speciali Modulo 6 Osservazione diretta del lavoro ed approccio all utenza nei momenti di gioco o di tempo libero Totale 10 ore Modulo 7 Simulate delle procedure di approccio negli interventi precoci Totale 6 ore Modulo 8 Attività diretta con l utenza sotto la stretta supervisione di un tecnico con esperienza Totale 12 ore

13 Terapisti del linguaggio e della motricità Strutturazione della seduta Strutturare lo spazio Scandire il tempo e renderlo il più possibile prevedibile Utilizzo di tecniche di aiuto Utilizzo del prompting I Rinforzi La chiarezza delle richieste Raccolta dei dati Registrazione di alcuni dati essenziali al monitoraggio del lavoro svolto ed alla implementazione

14 Un lavoro di gruppo Neuropsichiatra Psicologo della valutazione Logopedista Terapista della neuro integrazione sensoriale Terapista occupazionale Psicologo esperto in educativa comportamentale

15 Il futuro sociale sanitario Presa in carico globale

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