PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO ADEGUAMENTO E RIQUALIFICAZIONE IMPIANTO DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE DEL COMUNE DI CORNA IMAGNA (BG)

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1 PROGETTAZIONE IMPIANTI TECNOLOGICI pag N 1 PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO ADEGUAMENTO E RIQUALIFICAZIONE IMPIANTO DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE DEL COMUNE DI CORNA IMAGNA (BG) COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CORNA IMAGNA (BG) DESCRITTIVO PRESTAZIONALE DEGLI ELEMENTI TECNICI

2 PROGETTAZIONE IMPIANTI TECNOLOGICI pag N 2 QUADRI ELETTRICI I quadri elettrici oggetto di fornitura dovranno rispettare i seguenti requisiti: Norme specifiche di riferimento Norma C.E.I /1: Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) Parte 1: Prescrizioni per apparecchiature di serie (AS) e non di serie (ANS) 2a edizione Dicembre 1990 o successive; Norma C.E.I : Involucri per apparecchi per installazione elettriche fisse per usi domestici e similari - Prescrizioni generali - Febbraio 1998 o successive; Norma C.E.I : Prescrizioni particolari per involucri destinati a contenere dispositivi di protezione ed apparecchi che nell uso ordinario dissipano una potenza non trascurabile Marzo 1996 o successive; Norma C.E.I : Prescrizioni per la realizzazione, le verifiche e le prove dei quadri di distribuzione per installazioni fisse per uso domestico e similare Norma sperimentale 1a edizione Aprile 1996 o successive; Norma C.E.I V1: Prescrizioni per la realizzazione, le verifiche e le prove dei quadri di distribuzione per installazioni fisse per uso domestico e similare Norma sperimentale Variante 1 Febbraio 1998 o successive; I quadri elettrici conterranno tutte le apparecchiature di comando, misura, protezione e manovra necessarie al funzionamento dell impianto, o parte di esso, cui sono dedicati in conformità a quanto riportato negli schemi elettrici di cui sopra. I quadri saranno conformi a quanto previsto dalle Norma C.E.I. di prodotto, applicabili secondo i casi. I quadri elettrici dovranno essere corredati, a cura del Costruttore dei quadri stessi, di: - targa d identificazione; - certificato di conformità alla Norma C.E.I. applicabile (Norma C.E.I. 17/13-1 o C.E.I ); - calcolo della verifica termica ove richiesto dalla norma del caso specifico; - rapporti di prova

3 PROGETTAZIONE IMPIANTI TECNOLOGICI pag N 3 Caratteristiche costruttive dei quadri elettrici impiegati Centralini e Quadri in PVC I centralini e quadri potranno essere da parete o da incasso, secondo i casi. I quadri saranno dotati di guida DIN per l allestimento degli stessi con interruttori modulari di qualsiasi tipo e marca. Il grado di protezione sarà secondo i casi IP40, IP55 e IP65, così come specificato sui schemi e disegni rispettivi. I quadri saranno conformi alle norme C.E.I e C.E.I Protezione contro i contatti indiretti: doppio isolamento secondo Norma EN I quadri saranno adatti per installazione in ambienti al chiuso o all aperto con temperatura d installazione comprese tra: -15 / +60 C I quadri saranno dotati di portelle di chiusura di tipo trasparente, fumè. CORPI ILLUMINANTI SISTEMA PER ILLUMINAZIONE STRADALE KAI SMALL X HM4 O EQUIVALENTE Apparecchio di illuminazione per esterni finalizzati all impiego di sorgenti a LED di potenza. Corpo, copertura, clips di chiusura e attacco a palo in pressofusione di lega d alluminio UNI EN AB Dopo lo stampaggio le parti vengono sottoposte ad un procedimento di fosfocromatazione e verniciatura a polveri, di tipo poliestere. Il processo di verniciatura avviene in sedici fasi studiate per la miglior resistenza agli agenti atmosferici. L innovativo trattamento con specifici composti nanocompositi permettono di incrementare del 10-15% la resistenza all umidità e della resistenza alle corrosioni. Colori: Sablé 100 Noir e grigio RAL Installazione su pali con Ø 76 mm, con o senza braccio. Fornita con sistema di riduzione per pali con Ø mm. Dispositivo di ancoraggio al palo regolabile senza necessità di aprire l'armatura. Inclinazione in configurazione verticale (lato palo): , con passo 5 ; inclinazione in configurazione orizzontale (sbraccio): 0-20, con passo 5. Vetro piano temperato incollato al corpo per mezzo di silicone strutturale e trattenuto in sede da due sistemi di blocco meccanico realizzati in tecnopolimero. Il vano cablaggio è apribile agendo sulle clips fissate sul coperchio e senza l uso di utensili. I componenti elettronici sono fissati su una piastra stampata ad iniezione di tecnopolimero nero autoestinguente V0 in un pezzo unico resa facilmente rimovibile senza utensili. Guarnizioni in silicone espanso antinvecchiante. Tutte le viti esterne utilizzate sono in acciaio inox. Il gruppo di alimentazione comprende un driver dotato di protezioni contro le sovratensioni di modo comune fino a 8 kv e di modo differenziale fino a 10 kv. Driver con possibilità di regolazione tramite software dedicato del flusso luminoso e dei tempi di funzionamento del prodotto su richiesta specifica del cliente. Il sistema ottico è stato previsto con emitter bianchi 4000K e 3000K, posizionati per mezzo di sistema pick and place su un circuito elettrico, MCPCB, dissipante termicamente.

4 PROGETTAZIONE IMPIANTI TECNOLOGICI pag N 4 Allo stesso circuito viene vincolato un sistema ottico composto da lenti in polimetilmetalcrilato ad alta trasparenza, che sono state sviluppate in modo di realizzare un solido fotometrico che insiste sulla medesima area di competenza del singolo apparecchio di illuminazione. Utilizzando questa soluzione è possibile garantire che, in caso di malfunzionamento di un singolo LED, non si crei una zona a minore illuminamento rispetto alle altre ma, al limite, si ottiene una riduzione percentuale dell illuminamento sull intera superficie di competenza. Ottiche stradali: LT/M adatta per impianti dove L/H=1 L=larghezza strada H=Altezza palo LT/L adatta per impianti dove L/H=1,25 L=larghezza strada H=Altezza palo Dispersione del flusso luminoso nell emisfero superiore: assente. Flusso luminoso fuori apparecchio: minimo 3220 lm - massimo 9940 lm. Potenza piastra LED: minima 28W massima 91W. IP 66 Cl II ENEC IK V 50Hz Nelle seguenti potenze: P= 76 W - 44 led, 4000 K, ottica LT-L, 525 ma. SISTEMA PER ILLUMINAZIONE STRADALE KAI SMALL HM3 O EQUIVALENTE Apparecchio di illuminazione per esterni finalizzati all impiego di sorgenti a LED di potenza. Corpo, copertura, clips di chiusura e attacco a palo in pressofusione di lega d alluminio UNI EN AB Dopo lo stampaggio le parti vengono sottoposte ad un procedimento di fosfocromatazione e verniciatura a polveri, di tipo poliestere. Il processo di verniciatura avviene in sedici fasi studiate per la miglior resistenza agli agenti atmosferici. L innovativo trattamento con specifici composti nanocompositi permettono di incrementare del 10-15% la resistenza all umidità e della resistenza alle corrosioni. Colori: Sablé 100 Noir e grigio RAL Installazione su pali con Ø 76 mm, con o senza braccio. Fornita con sistema di riduzione per pali con Ø mm. Dispositivo di ancoraggio al palo regolabile senza necessità di aprire l'armatura. Inclinazione in configurazione verticale (lato palo): , con passo 5 ; inclinazione in configurazione orizzontale (sbraccio): 0-20, con passo 5. Vetro piano temperato incollato al corpo per mezzo di silicone strutturale e trattenuto in sede da due sistemi di blocco meccanico realizzati in tecnopolimero. Il vano cablaggio è apribile agendo sulle clips fissate sul coperchio e senza l uso di utensili. I componenti elettronici sono fissati su una piastra stampata ad iniezione di tecnopolimero nero autoestinguente V0 in un pezzo unico resa facilmente rimovibile senza utensili. Guarnizioni in silicone espanso antinvecchiante. Tutte le viti esterne utilizzate sono in acciaio inox. Il gruppo di alimentazione comprende un driver dotato di protezioni contro le sovratensioni di modo comune fino a 8 kv e di modo differenziale fino a 10 kv. Driver con rotary switch che permette di scegliere tra 5 differenti programmi reimpostati del flusso luminoso ciascuno per le 3 varianti di corrente ( mA) ed uno per la regolazione 1-10V.

5 PROGETTAZIONE IMPIANTI TECNOLOGICI pag N 5 Il sistema ottico è stato previsto con emitter bianchi 4000K e 3000K, posizionati per mezzo di sistema pick and place su un circuito elettrico, MCPCB, dissipante termicamente. Allo stesso circuito viene vincolato un sistema ottico composto da lenti in polimetilmetalcrilato ad alta trasparenza, che sono state sviluppate in modo di realizzare un solido fotometrico che insiste sulla medesima area di competenza del singolo apparecchio di illuminazione. Utilizzando questa soluzione è possibile garantire che, in caso di malfunzionamento di un singolo LED, non si crei una zona a minore illuminamento rispetto alle altre ma, al limite, si ottiene una riduzione percentuale dell illuminamento sull intera superficie di competenza. Ottica stradale o ciclabile. Dispersione del flusso luminoso nell emisfero superiore: assente. Flusso luminoso minimo fuori apparecchio 1395 lm Flusso luminoso massimo fuori apparecchio 6450 lm Potenza minima piastra LED: 12W Potenza massima piastra LED: 59W IP 66 Cl II ENEC IK V 50Hz Nelle seguenti potenze: P= 67 W - 28 led, 4000 K, ottica LT-L, 700 ma. P= 49 W - 28 led, 4000 K, ottica LT-L, 700 ma. P= 38 W - 16 led, 4000 K, ottica LT-L, 525 ma. P= 28 W - 12 led, 4000 K, ottica LT-L, 700 ma.

6 PROGETTAZIONE IMPIANTI TECNOLOGICI pag N 6 LANTERNA PER ARREDO URBANO Il corpo illuminante sarà conforme alle normative EN , EN e con grado di protezione IP66. Realizzato in pressofusione di alluminio EN 1706 e composto da: Corpo superiore in pressofusione di alluminio; Gabbia con stecche in trafi la di alluminio, collegata ad un supporto superiore di forma quadrata in pressofusione di alluminio; Decori in pressofusione di alluminio e inserti in ottone; Piastra di fi ssaggio Light Bar in lamiera di metallo con funzione di supporto per il modulo LED; Ogni modulo LED hagrado di protezione IP66 e grado di resistenza agli impatti meccanici IK10 ed è composto da: - LED Light Bar con 16 LEDs; - termistore per controllare la temperatura nominale e la durata; - un dissipatore in alluminio EN AW 6060; - lenti in PMMA ad alta efficienza; - cover realizzata in materiale plastico Makrolon altamente performante; Sezionatore di linea elettrica che toglie tensione al gruppo di alimentazione al momento dell apertura del corpo illuminante; Una vite di chiusura a scomparsa con sistema antisvitamento, manovrabili a mano, senza l ausilio di utensili, per un rapido accesso a vano ottico e componenti; Guarnizioni interne in silicone; Viteria in acciaio inox AISI 304. con ripartizione rotosimmetrica delle intensità luminose. Temperatura di colore e indice cromatico: K con CRI 70 I sistemi a LED rientrano nei limiti previsti da RG1, dalla norma EN e dalla IEC/TR per la valutazione del rischio fotobiologico. Dimensioni e Peso: Altezza 720 mm; diametro 445 mm. Peso 6,95 kg (escluso il cablaggio). Superficie esposta al vento (CxS): 0,11 m². Nelle seguenti potenze: 16LED, 36W 3130 lm

7 PROGETTAZIONE IMPIANTI TECNOLOGICI pag N 7 MENSOLA PER INSTALLAZIONE A MURO DEGLI ARREDI URBANI Mensola a muro costituita da elementi in acciaio S355 EN e acciaio S235 EN , particolare in acciaio C40 UNI EN 10083/1, elemento decorativo in pressofusione di alluminio UNI EN La mensola è predisposta per l installazione di corpi illuminanti a portata. La mensola è composta da: Un tubo in acciaio S355 (2) avente Ø 33 mm a cui viene saldata una piastra (1) in acciaio S235 per il fissaggio della mensola al muro. Una fusione in C40 (3) montata direttamente sull estremità libera del tubo Ø33 tramite bulloneria in acciaio Inox. Un riccio (4) in acciaio S235 come rappresentato nel disegno a fianco e fissato sul tubo tramite saldatura. Un elemento in pressofusione di alluminio (5) fissato tramite bulloneria in acciaio Inox per il sostegno del corpo illuminante. La mensola è fornita con tutti gli accessori necessari per fissare il corpo illuminante a portata.