PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
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- Franca Bellucci
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1 PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO L alternanza scuola-lavoro, istituita tramite L. 53/2003 e Decreto Legislativo n. 77 del 15 aprile 2005 e successivamente innovata e regolamentata con i D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87, 88 e 89, si presenta come un offerta coerente ai bisogni di un sapere professionale adeguato alle nuove esigenze del territorio e mira a perseguire le seguenti finalità : Collegare la formazione in aula con l esperienza pratica in ambienti operativi reali; Favorire l orientamento dei giovani valorizzandone le vocazioni personali; Acquisire attitudini, atteggiamenti, capacità operative riferite allo svolgimento dello specifico ruolo lavorativo; Arricchire la formazione degli allievi con l acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro; Realizzare un collegamento tra l istituzione scolastica, il mondo del lavoro e la società; Correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. L Alternanza Scuola-Lavoro si realizza attraverso periodi di formazione in aula e periodi di esperienza in azienda; i periodi in azienda sono parte integrante dei percorsi formativi personalizzati e sono volti alla realizzazione del profilo educativo, culturale e professionale del corso di studi. I percorsi in alternanza hanno una struttura flessibile e possono essere svolti con modalità differenti, anche in momenti diversi da quelli previsti dal calendario delle lezioni. La valutazione delle attività di alternanza scuola-lavoro avviene tramite gli strumenti previsti dalle linee guida regionali, tenendo conto dei seguenti criteri: - Livello di partecipazione dello studente alle attività previste dal progetto (vedi scheda presenze), - Relazione finale di alternanza (elaborata dallo studente al termine dell esperienza in azienda), - Attestato di alternanza scuola-lavoro (compilato dal tutor aziendale). Ciascun consiglio di classe, esaminati tutti i documenti sopra descritti attribuisce agli alunni una valutazione che nelle classi terze, quarte e quinte concorre, assieme alle altre, alla definizione del credito scolastico. 1) OBIETTIVI Il percorso di alternanza scuola-lavoro si pone una serie di obiettivi riassumibili in tre distinte tipologie: a) Obiettivi educativi trasversali: Sviluppare nei giovani nuovi o alternativi modi di apprendimento flessibili attraverso il collegamento dei due mondi formativi pedagogico scolastico ed esperienziale aziendale, sostenendo un processo di crescita dell autostima e della capacità di autoprogettazione personale. Avvicinare i giovani al mondo del lavoro attraverso un esperienza protetta ma tarata su ritmi e problematiche effettive e concrete, promuovendo il senso di responsabilità e di impegno sociale e lavorativo Sviluppare e favorire la socializzazione e la comunicazione interpersonale b) Obiettivi formativi trasversali: Favorire e rafforzare la motivazione allo studio Integrare e consolidare le competenze acquisite nelle altre discipline curriculari Avvicinare il mondo della scuola e dell impresa concepiti come attori di un unico processo che favorisca la crescita e lo sviluppo della personalità e del competenze e professionale dei giovani Socializzare e sviluppare caratteristiche dinamiche alla base del lavoro in azienda (lavoro di squadra, relazioni interpersonali, rispetto di ruoli e gerarchia, strategie aziendali e valori distintivi, ecc.) Rendere consapevoli i giovani del profondo legame tra la propria realizzazione futura come persone e come professionisti e le competenze acquisite durante la propria vita scolastica Arricchire la formazione con l acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro Migliorare la comunicazione a tutti i suoi livelli e abituare i giovani all ascolto attivo Sollecitare capacità critiche e di problem solving Acquisire la capacità di essere flessibili nel comportamento e nella gestione delle relazioni Favorire lo sviluppo ed il potenziamento di autoanalisi ed analisi rispetto all ambiente in cui si opera Favorire lo sviluppo delle capacità di gestire l ascolto attivo, di utilizzare diversi canali, livelli e stili di comunicazione Usare in modo appropriato le forme linguistiche rispondenti alle necessità del contesto comunicativo ( relazione di ruolo, luogo, tempo e registro )
2 c) Obiettivi professionalizzanti: 1) Area delle competenze obiettivo : Tecnico dei servizi della ristorazione-settore cucina. Competenze Tecnico Professionali a)competenze teorico-tecniche Conoscere i principi nutritivi e di conservazione degli alimenti. Conoscere le principali modificazioni organolettiche e nutrizionali che avvengono durante la cottura. Conoscere le modalità di esecuzione del lavoro del reparto. Approfondire la conoscenza delle lingue straniere. Conoscere gli elementi essenziali sull igiene e sulle sicurezza nell ambiente di lavoro. b)competenze Procedurali Essere in grado di eseguire autonomamente la preparazione di piatti caldi e freddi Essere in grado di valutare l acquisizione dei prodotti alimentari Essere in grado di partecipare all elaborazione di menù giornalieri e rotativi Essere in grado di svolgere le proprie funzioni specifiche all interno della brigata di cucina Essere in grado di partecipare alle operazioni di manutenzione degli utensili e delle attrezzature di cucina 2) Area delle competenze obiettivo : Tecnico dei servizi della ristorazione-settore salabar. Competenze Tecnico Professionali a) Competenze teorico-tecniche Conoscere il lessico specifico per potersi esprimere con buona comprensibilità su argomenti di carattere professionale Conoscere le procedure Conoscere le modalità di esecuzione del lavoro del reparto. Approfondire la conoscenza delle lingue straniere. Conoscere gli elementi essenziali sull igiene e sulle sicurezza nell ambiente di lavoro. b) Competenze Procedurali Essere in grado di Realizzare in autonomia l allestimento della sala e del bar; Essere in grado di usare le attrezzature specifiche del settore ; Essere in grado di espletare le mansioni relative ai servizi di salabar; Essere in grado di valorizzare la propria offerta di servizio, di prodotti e di bevande; Essere in grado di suggerire semplici abbinamenti enogastronomici; Essere in grado di svolgere in sala e in prossimità del cliente attività di finitura di pietanze Essere in grado di svolgere le proprie funzioni specifiche all interno della brigata di sala 3) Area delle competenze obiettivo : Tecnico dei servizi turistici. Competenze Tecnico Professionali a)competenze teorico-tecniche Conoscere il lessico specifico per potersi esprimere con buona comprensibilità su argomenti di carattere professionale Conoscere almeno due lingue straniere Conoscere le principali attrattive del territorio, le manifestazioni turistiche culturali, ecc. Conoscere le procedure per l accoglienza e la sistemazione del cliente Conoscere le modalità organizzative del reparto reception (front-back office) secondo la tipologia dell azienda in cui è inserito b)competenze Procedurali Essere in grado di usare le attrezzature specifiche del settore e i sistemi software per la gestione delle strutture ricettive Essere in grado di espletare le mansioni relative ai servizi di ricevimento, portineria Essere in grado di accogliere i clienti e di assisterli durante il soggiorno Essere in grado di partecipare alla preparazione di feste,banchetti e buffet Essere in grado di stabilire un dialogo positivo con il cliente individuando le sue esigenze e aspettative
3 LE ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO A.S. 2013/14 CLASSI PRIME (n.9) - CLASSI SECONDE (n.9) Le attività di alternanza scuola-lavoro che sono attivate nel primo biennio sono essenzialmente le seguenti: Attività laboratoriali: Esercitazioni pratiche; Turni di servizio presso i reparti di accoglienza e ristorazione; Partecipazione ad eventi e manifestazioni interne ed esterne. Visite aziendali Incontri con esperti di settore Progetto tirocinio formativo (solo classi seconde) CLASSI TERZE (n. 8) L alternanza scuola-lavoro per il terzo anno prevede, in aggiunta alle numerose attività svolte in Istituto e in occasione di manifestazioni di vario genere, sia interne che esterne, l introduzione di un periodo di stage della durata di due settimane in strutture ricettive, ristoranti, bar, pasticcerie, panifici, enti e aziende turistiche. Questa esperienza permette agli studenti di realizzare un primo approccio con il mondo del lavoro, consentendo loro di mettersi alla prova in aziende attentamente selezionate che garantiscono una particolare cura nel seguire gli allievi e nel perseguire gli obiettivi concordati con l Istituto. Il tutor scolastico, in particolare, si occupa dell intera organizzazione degli stage e segue gli alunni durante tutto il periodo, mantenendo i contatti con le aziende e le famiglie per assicurare la migliore riuscita dell esperienza, intervenendo nella risoluzione di eventuali problematiche che dovessero insorgere. Nel corrente anno scolastico si è data priorità, nella individuazione delle aziende, a quelle presenti sul territorio. L attività di stage sarà oggetto di specifica valutazione ai fini dell esame di Qualifica Professionale. 8 CLASSI TERZE di cui: 1 Articolata (Accoglienza Turistica/Sala e Vendita) - 6 Enogastronomia - 1 Sala e Vendita Le attività previste per l alternanza: Attività laboratoriali Turni di servizio presso i reparti di accoglienza e ristorazione Partecipazione ad eventi e manifestazioni interne ed esterne Visite aziendali e a fiere di settore Partecipazione a concorsi e gare professionali Incontri con esperti Stage di due settimane (80 ore), nel periodo marzo/aprile 2014 CLASSI QUARTE (n.7) - CLASSI QUINTE (n. 6) I percorsi di alternanza scuola-lavoro per il quarto e quinto anno sono progettati sottoforma di percorsi biennali che si svolgono nel corso del quarto anno e si completano con il quinto anno. Il quinto anno è dedicato al completamento dei percorsi di alternanza scuola-lavoro iniziati nell anno scolastico precedente. Sono previste unicamente le attività di restituzione delle esperienze svolte in alternanza e la valutazione e certificazione delle competenze acquisite dagli studenti. Nel caso in cui gli studenti, per motivi diversi, si trovino a dover completare le ore di alternanza in azienda il tutor scolastico provvederà a seguire l allievo durante tutto il percorso fino al completamento. Anche per le classi quarte e quinte si è data priorità alle aziende presenti sul territorio, dando la possibilità agli studenti di individuare autonomamente l azienda in cui svolgere il periodo di stage. La durata totale di tali progetti biennali è di 132 ore con la seguente suddivisione: 7 CLASSI QUARTE di cui: 1 Accoglienza turistica - 6 Enogastronomia Attività in Istituto (6 ore): Incontri con esperti Attività laboratoriali di vario tipo (partecipazione ad eventi e manifestazioni interne ed esterne all Istituto)
4 Visite aziendali e a fiere di settore Partecipazione a concorsi, gare professionali e progetti europei Stage di tre settimane ( 120 ore) nel periodo luglio-agosto CLASSI QUINTE di cui: 1 Tec. Serv. Turistici - 5 Tec. Serv. Ristorativi. Completamento dei percorsi (6 ore): Attività laboratoriali di vario tipo (partecipazione ad eventi e manifestazioni interne ed esterne all Istituto) Visite aziendali e a fiere di settore Partecipazione a concorsi, gare professionali e progetti europei Incontri con esperti Eventuale stage a completamento del percorso Relazione finale e valutazione La relazione finale del tutor scolastico in merito alle risultanze dei progetti attivati, sarà inserita nel documento di classe, del quale sarà parte integrante. ALTRE ATTIVITÀ IN ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Le attività di alternanza scuola-lavoro possono essere realizzate anche in risposta a specifiche esigenze espresse dai nostri studenti e finalizzate a favorire il raggiungimento del successo scolastico di ogni allievo, in armonia con le sue specifiche necessità, interesse e inclinazione professionale. A tale scopo, per tutti gli studenti regolarmente iscritti, che abbiano compiuto il quindicesimo anno di età, è possibile organizzare ulteriori e differenti esperienze in alternanza scuola-lavoro, in aggiunta a quelle descritte nel paragrafo precedente. TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO ESTIVI Sono tirocini organizzati dietro specifica richiesta degli studenti che desiderano approfondire le loro competenze professionali in uno specifico settore, possono essere attivati a partire dalla fine dell anno scolastico ed entro l inizio dell anno scolastico successivo, per la durata di quattro settimane circa, preferibilmente nei mesi di giugno e luglio. In situazioni eccezionali, e dietro specifica autorizzazione del Dirigente Scolastico, è possibile programmare tali attività anche per un periodo più lungo. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO PER STUDENTI CON P.E.I. Durante tutto l anno scolastico, sono inoltre organizzate numerose attività di alternanza scuola lavoro previste dal PEI di alcuni studenti, realizzate grazie alla preziosa collaborazione con aziende particolarmente sensibili alle specifiche esigenze dei nostri alunni, per i quali l Istituto predispone progetti educativi individuali che prevedono periodi di esperienza in azienda alternati a giornate a scuola, sempre sotto la supervisione del tutor scolastico. SCAMBI CON L ESTERO Nell ambito delle attività di scambio con l estero (progetto Leonardo o altri progetti di scambio) è possibile attivare tirocini in azienda per gli studenti ospiti nel nostro Istituto e allo stesso modo, consentire che i nostri studenti possano effettuare tali esperienze all estero. TIROCINI PER NEO DIPLOMATI Gli studenti neo-diplomati possono effettuare un periodo di tirocinio, della durata massima di sei mesi, entro un anno dal conseguimento del diploma del quinto anno. A tale scopo il nostro Istituto si attiverà, in caso di richiesta, al fine di agevolare tali iniziative di avvicinamento e inserimento lavorativo favorendo la sottoscrizione di protocolli di intesa con Associazioni di categoria e/o Enti territoriali per organizzare tirocini retribuiti della durata di circa tre/sei mesi destinati ai nostri neodiplomati.
5 RUOLI E COMPITI Diverse sono le figure coinvolte nel progetto, oltre ovviamente agli studenti: Il Dirigente scolastico Ha il compito di consolidare i processi di innovazione, di collaborazione e condivisione tra gli insegnanti dei Consigli di Classe e tra docenti e aziende. Comitato Tecnico Scientifico Ha il compito della stesura, gestione, monitoraggio e valutazione del progetto. Il Comitato, formatosi nel Collegio Docenti del, è così composto: Nome Ruolo Materia d insegnamento Dirigente Scolastico Insegnante Insegnante Insegnante Sig. Dirigente SGA TUTOR AZIENDALE E la figura di riferimento in azienda ed è la persona che collabora e si coordina con la scuola per realizzare il percorso formativo. In particolare: permette l accesso alle strutture aziendali; garantisce il rispetto degli accordi formativi; informa lo studente sul rispetto delle regole aziendali; compila e aggiorna la modulistica; valuta l apprendimento. TUTOR SCOLASTICO E un docente incaricato di seguire l attività di alternanza, figura complementare a quello aziendale. Il suo ruolo è quello di accompagnare lo studente nell inserimento al mondo del lavoro, garantendo lo svolgimento del programma di formazione concordato con l azienda. In particolare: proporre l esperienza dal punto di vista dei contenuti e delle tempistiche; individua le aziende più consone per ospitare gli studenti; segue il corretto svolgimento dell esperienza; valuta assieme al tutor aziendale il raggiungimento degli obiettivi e il buon esito dell esperienza; riporta in consiglio di classe l esperienza. SEGRETERIA DELLA SCUOLA Segue l aspetto amministrativo e finanziario dell Alternanza Scuola-lavoro.
6 FASI DEL PROGETTO FASE PREPARATORIA (azioni attivate in ambito scolastico e in ambito aziendale) : Comprensione e condivisione delle finalità e degli obiettivi dell alternanza rivolta a tutti i docenti della scuola Individuazione delle classi dove attuare il percorso Formazione dei docenti coinvolti con l individuazione del tutor scolastico Presentazione del progetto agli alunni Definizione del Consiglio di classe degli obiettivi e delle attività da inserire nel piano personalizzato del percorso Fare conoscere alle famiglie le rilevazioni del consiglio di classe relative ai percorsi individualizzati Sensibilizzazione delle aziende da parte delle associazioni di categoria,allo scopo di verificare la disponibilità ad accettare studenti destinatari del percorso di alternanza Definizione di obiettivi formativi comuni e individuazione delle aree aziendali più consone ai percorsi previsti Costruzione di un sistema stabile di comunicazione scuola e mondo del lavoro con la definizione dei tutor aziendali e la modulistica relativa Individuazione dei docenti esperti che potrebbero supportare la formazione in aula FASE DI ORIENTAMENTO (azioni attivate sia in ambito scolastico che in ambito aziendale) : Formazione di studenti e docenti in orario curricolare grazie alla collaborazione di esperti provenienti dal mondo delle imprese su argomenti riguardanti l organizzazione aziendale, le modalità di comunicazione in azienda, i diversi ruoli Eventuale visita aziendale FASE OPERATIVA (azioni attivate sia in ambito scolastico che in ambito aziendale) : Il consiglio di classe predispone la scheda di accertamento delle abilità di ogni studente Il consiglio di classe individua e assegna gli studenti alle aziende tenendo in considerazione gli esiti della verifica delle competenze da sviluppare nel percorso scuola lavoro Il consiglio di classe decide le modifiche nelle programmazioni di alcune materie per consentire coerenza fra attività didattica ed esperienza in azienda Il consiglio di classe predispone momenti di valutazione dell esperienza mediante momenti di confronto in itinere con il tutor scolastico Lo studente si inserisce in un processo di lavoro reale all interno di un sistema di relazioni formali e informali. Il tutor aziendale, sulla base della scheda di accertamento delle abilità dello studente redatta dal consiglio di classe, individua le aree aziendali in cui inserire il tirocinante In questa fase il tutor scolastico effettua un monitoraggio assieme al tutor aziendale mediante visite e contatti telefonici FASE DELLA VALUTAZIONE (azioni attivate sia in ambito scolastico che in ambito aziendale) : Scheda di valutazione del tutor scolastico Scheda di autovalutazione dello studente Incontro fra allievi, famiglie, tutor interno ed esterno e consiglio di classe per esporre le riflessioni sull esperienza Verifica risultati con il personale coinvolto nelle azioni effettuate dallo studente in azienda Scheda di rilevazione dei risultati del tutor aziendale Incontro scuola azienda come rendiconto finale dell esperienza.
1. TITOLO DEL PROGETTO TIROCINIO DI FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO (STAGE/ALTERNANZA SCUOLA LAVORO)
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