COMUNITA DELLA VAL DI NON con sede in CLES. Verbale di deliberazione N della Giunta della Comunità della Val di Non

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1 COMUNITA DELLA VAL DI NON con sede in CLES Verbale di deliberazione N. 143 della Giunta della Comunità della Val di Non OGGETTO: Approvazione proposta di relazione sugli equilibri di bilancio per l esercizio 2014 (Art. 20 DPReg. 1 febbraio 2005 n. 4/L). L anno duemilaquattordici addì QUATTRO del mese di NOVEMBRE alle ore nella sala riunioni, in seguito a convocazione disposta nelle forme di Legge, si è riunita la Giunta della Comunità della Val di Non. Presenti i Signori: Assenti REFERTO DI PUBBLICAZIONE (Art. 79, comma 1, T.U. leggi regionali sull Ordinamento dei Comuni della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige, approvato con D.P.Reg n. 3/L) MENAPACE SERGIO Presidente CLAUSER WALTER CRETTI LAURA X DAPOZ GIUSEPPE Vicepresidente GRAIFF STEFANO NOLDIN CARMEN VALENTINI ROLANDO Presiede la seduta il Presidente Menapace Sergio Assenti i Signori: Cretti Laura Assiste il Segretario: Guazzeroni Marco Si certifica che copia del presente verbale è pubblicato all Albo telematico della Comunità per dieci giorni consecutivi dal al Cles f.to Guazzeroni Marco Il Presidente, constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta a deliberare in merito all oggetto:

2 Verbale letto, approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE L ASSESSORE DESIGNATO f.to Menapace Sergio f.to Valentini Rolando f.to Guazzeroni Marco CERTIFICATO DI ESECUTIVITA (Art. 79, comma 3, T.U. delle leggi regionali sull Ordinamento dei Comuni della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige, approvato con D.P.Reg n. 3/L) Cles, lì Guazzeroni Marco IMMEDIATA ESECUTIVITA (Art. 79, comma 4, T.U. delle leggi regionali sull Ordinamento dei Comuni della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige, approvato con D.P.Reg n. 3/L) Cles, lì f.to Guazzeroni Marco ============================================================================ Copia conforme all originale, in carta libera per uso amministrativo. Cles, lì Guazzeroni Marco

3 OGGETTO: Approvazione proposta di relazione sugli equilibri di bilancio per l esercizio 2014 (Art. 20 DPReg. 1 febbraio 2005 n. 4/L). L art. 43, commi 4 e 5, del regolamento di contabilità, approvato con deliberazione assembleare n. 25/2000 di data , testualmente recita: 4. Sulla base delle verifiche effettuate dal servizio finanziario la giunta relaziona in corso di esercizio e comunque entro il 30 novembre all Assemblea comprensoriale in ordine alle risultanze complessive di bilancio nonché sullo stato di attuazione dei programmi 5. L Assemblea adotta i provvedimenti per ristabilire l equilibrio ed il pareggio finanziario ai sensi dell articolo 20 DPGR 28 maggio 1999, n. 4/L entro 90 giorni dalla conoscenza dei fatti e comunque non oltre il 30 novembre. La verifica degli equilibri di bilancio è condizione essenziale per garantire la solvibilità dell Ente locale. Coinvolge gli organi tecnici e politici che sono tenuti ad operare nel rispetto dei propri ruoli, in condizioni di trasparenza e di massima collaborazione, al fine di alimentare il flusso delle informazioni necessarie per comprendere quale attività è stata o sarà svolta da parte di ognuno, in quali tempi e con quali risultati. La verifica degli equilibri e preceduta dalla fase relativa all accertamento dello stato di attuazione dei programmi, che consente di misurare l efficacia dell azione intrapresa dall Ente e comporta il monitoraggio degli elementi propri del programma, sia dal punto di vista finanziario che dal punto di vista dei risultati. Il responsabile del servizio finanziario è preposto alla verifica del mantenimento degli equilibri di bilancio. Questa funzione viene attuata in primo luogo in fase di predisposizione del bilancio di previsione, nel momento in cui valuta la veridicità delle previsioni di entrata e la compatibilità delle previsioni di spesa avanzate dai vari responsabili dei servizi. Nel corso della gestione, poi, al fine di evitare che la situazione finanziaria dell Ente si discosti dagli equilibri di bilancio approvati, il responsabile del servizio finanziario attua un costante monitoraggio delle fasi di accertamento delle entrate e di impegno delle spese. Qualora dalle verifiche periodiche il responsabile del servizio finanziario riscontri situazioni pregiudizievoli degli equilibri di bilancio non compensabili con maggiori entrate o con minori spese è tenuto a darne comunicazione al legale rappresentante dell Ente, all Assemblea, al segretario e all organo di revisione. Il controllo del permanere degli equilibri di bilancio ha lo scopo di monitorare l andamento durante la gestione di ciò che è stato previsto ad inizio esercizio. L analisi in oggetto impone la verifica sullo stato di accertamento delle entrate: Il corretto rapporto tra le risorse di entrate e gli interventi di spesa viene mantenuto quando l Ente nel corso della gestione acquisisce le risorse che erano preventivate e iscritte nel bilancio di previsione. In particolare, un soddisfacente indice di accertamento delle entrate correnti è la condizione indispensabile per garantire, a consuntivo, il finanziamento delle spese di funzionamento dell Ente, rappresentate dalle spese correnti e dal rimborso del servizio prestiti attivato nel corso della gestione. Per le spese d investimento, invece, non sorgono particolari problemi perché generalmente sono legate all accertamento della relativa fonte di finanziamento e quindi, ad esempio, dai contributi per spese in conto capitale e dai prestiti

4 contratti. In questi casi a basso indice di accertamento corrisponderà, al momento della verifica, un limitato impegno delle spese di investimento che non si sono potute attivare. Con riguardo all attività di verifica per la salvaguardia degli equilibri di bilancio l Organo esecutivo deve esprimere le proprie valutazioni di efficacia dell azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi e ai costi sostenuti, con l obiettivo di rappresentare in maniera sintetica all Assemblea della Comunità la presunta capacità della struttura di realizzare i programmi contenuti nei documenti contabili approvati all inizio dell esercizio finanziario. La proposta di relazione sullo stato di realizzazione degli obiettivi programmati e sugli equilibri di bilancio approvata dalla Giunta è trasmessa all Assemblea della Comunità ai fini dell eventuale approvazione e quest ultima addotta, ricorrendone i presupposti, i provvedimenti necessari: al ripiano dei debiti fuori bilancio; al ripristino degli equilibri di bilancio qualora le previsioni per la fine dell anno facciano prevedere squilibri per la gestione di competenza o per quella dei residui; alla copertura dell eventuale disavanzo di amministrazione risultante dall approvazione del rendiconto dell esercizio precedente. Premesso quanto sopra; LA GIUNTA DELLA COMUNITA Vista la proposta di relazione predisposta dal servizio finanziario in data ; Considerato che dall'esame dei dati gestionali 2014 contenuti nella relazione predisposta dal servizio finanziario emerge che: la gestione di competenza 2014 non rileva squilibrio sia per la gestione delle spese correnti sia per il finanziamento della spesa d'investimento; la gestione dei residui 2013 non rileva squilibrio sia in ordine alla parte corrente del bilancio che in ordine alle spese di investimento; l entità dei residui attivi e passivi è fortemente influenzata dagli oltre ,00 di euro di residui relativi all utilizzo dei trasferimenti statali per la riqualificazione del lago di Santa Giustina ancora giacenti sul conto vincolato presso la tesoreria provinciale dello stato; la situazione di cassa risulta condizionata dai tempi di riscossione della tariffa per il servizio rifiuti a carico degli utenti con uno sbilancio in termini di cassa alla data della relazione di oltre ,00 euro e tenuto inoltre conto della consistenza dei fondi vincolati da restituire alla Provincia Autonoma di Trento sulle funzioni delegate; nel corso dell esercizio è stato riconosciuto un debito fuori bilancio derivante da sentenza esecutiva in merito ad una pratica di contributo sulla L.P n. 1 (Recupero insediamenti storici) successivamente estinto a seguito del pagamento delle somme dovute per complessivi ,22;

5 Preso atto dell inesistenza di disavanzo di amministrazione al come da rendiconto di gestione per l anno 2013 approvato con deliberazione dell Assemblea della Comunità n. 9/2014 del ; Visti il bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2014 e i relativi allegati approvati con deliberazione assembleare n. 05/2014 di data come variato con deliberazioni dell Assemblea della Comunità n. 10/2014 dd e n. 16/2014 dd ; Ritenuta pertanto la proposta di relazione in oggetto meritevole di approvazione; Vista la necessità di sottoporre la proposta di relazione all approvazione da parte dell Assemblea della Comunità come disposto dall art. 7 dello Statuto nella prossima seduta; Acquisiti sulla presente proposta di deliberazione i pareri favorevoli espressi dal responsabile del servizio finanziario sotto il profilo della regolarità tecnico - amministrativa e della regolarità contabile; Visto il vigente regolamento di contabilità approvato con deliberazione assembleare n. 25/2000 di data ; Vista la L.P n. 3 e ss.mm; Vista lo Statuto della Comunità; Con voti favorevoli unanimi espressi nelle forme di legge, D E L I B E R A 1) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, la proposta di relazione predisposta ai sensi dell art. 43 del vigente regolamento di contabilità dal servizio finanziario e avente ad oggetto la ricognizione sui programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio 2014, la quale viene allegata alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale; 2) di dare atto che è accertata la situazione di equilibrio del bilancio di previsione 2014 e del conto dei residui 2013, come risulta dalla premessa della presente deliberazione e dalla proposta di relazione di cui al precedente punto 1); 3) di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 79 comma 4 del DPReg n. 3/L. per le ragioni esposte in premessa; 4) di presentare la proposta di relazione di cui al precedente punto 1) all Assemblea della Comunità entro il termine previsto dall art. 43 del vigente regolamento di contabilità; 5) di pubblicare la presente deliberazione all albo telematico dell ente; 6) di dare evidenza che avverso la presente deliberazione sono ammessi i seguenti mezzi di impugnativa:

6 opposizione alla Giunta della Comunità entro il periodo di pubblicazione, ai sensi dell art. 79, comma 5, del D.P.Reg n. 3/L; ricorso giurisdizionale al T.R.G.A. di Trento, entro il termine di 60 giorni, ai sensi dell art. 29 del D.Lgs n. 104; ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro il termine di 120 giorni, ai sensi dell'art. 8 del D.P.R n