INDICE-SOMMARIO. Indice delle abbreviazioni...

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1 INDICE-SOMMARIO Indice delle abbreviazioni... XV STELIO MANGIAMELI LA CLAUSOLA DI OMOGENEITAv NEL TRATTATO DELL UNIONE EUROPEA E NELLA COSTITUZIONE EUROPEA 1. L apparente diversità di contenuto dell omogeneità del trattato dell UE e della Costituzione La natura esclusivamente giuridica dell omogeneità e il carattere socio-economico dei prerequisiti «Omogeneità» e Costituzione: caratteri del principio e limiti alla revisione dei trattati L omogeneità e la questione della sovranità: netta distinzione delle due problematiche L omogeneità come sottoposizione ad un medesimo ordinamento i cui principi sono condivisi dagli ordinamenti parziali: i pericoli dell unificazione e l identità degli Stati membri Omogeneità e ordinamento complesso: Costituzione europea e costituzione degli Stati membri La violazione del principio di omogeneità L omogeneità e la prevalenza del diritto europeo L omogeneità e le regole della competenza FABRIZIO POLITI IL RISPETTO DELLA DIGNITAv UMANA 1. Introduzione. Le difficoltà di definizione dell espressione «dignità umana» La dignità umana nell ordinamento comunitario: dai Trattati istitutivi alla Carta dei diritti fondamentali Conclusioni. La dignità umana quale valore fondante di un ordinamento pluralistico, solidale e basato sul riconoscimento dell altro... 82

2 X INDICE-SOMMARIO ENZO DI SALVATORE IL PRINCIPIO DI LIBERTAv 1. Il principio di libertà nella clausola di omogeneità del Trattato sull Unione europea Alcuni svolgimenti del principio di libertà nel diritto europeo: la «Costituzione economica» Segue: i diritti e le libertà fondamentali Segue: il decentramento politico-istituzionale Il principio di libertà come principio di struttura dello Stato membro e la lesione delle previsioni relative agli svolgimenti del principio nel diritto europeo TIZIANA LOBELLO DIRITTI DELL UOMO E LIBERTAv FONDAMENTALI NELL UE: EVOLUZIONE STORICO-GIURIDICA 1. Premessa. L evoluzione del principio: dai Trattati istitutivi, all AUE L evoluzione del principio nella prospettiva della Corte di giustizia Il riconoscimento formale del principio nel TUE I Trattati di Nizza ediamsterdam La cittadinanza europea: matrice dei diritti o posizione di garanzia accordata ai diritti fondamentali? La dimensione sociale: l evoluzione del principio nel passaggio dall Europa liberale all Europa sociale La formazione dell identità europea e i diritti: a) la Carta di Nizza Segue: b) la Costituzione europea MICHELA MICHETTI LA TUTELA DEI DIRITTI FONDAMENTALI 1. L art. 6, 2, TUE: il problema del valore giuridico del principio Segue: il richiamo alla CEDU Segue: l adesione alla CEDU e il problema del raccordo tra le Corti Segue: il richiamo alle «tradizioni costituzionali comuni degli Stati membri» La garanzia giurisdizionale (art. 46, lett. d), TUE) Il rispetto dei diritti fondamentali nella Carta di Nizza e il problema della sua incorporazione nel Trattato che adotta una Costituzione per l Europa La tutela giurisdizionale dei diritti e delle libertà fondamentali tra vecchie acquisizioni e nuove prospettive Considerazioni conclusive

3 INDICE-SOMMARIO XI CARLA DI LELLO IL PRINCIPIO DEMOCRATICO 1. Introduzione Il c.d. deficit democratico Le diverse risposte al deficit democratico La risposta federale La risposta economico-funzionalista La risposta intergovernativa Ricostruzione del principio democratico alla luce del processo di integrazione europea Definizione del principio democratico Separazione dei poteri e «democraticità» dell Unione Il principio democratico e la Costituzione europea Alcune considerazioni conclusive EDUARDO GIANFRANCESCO IL PRINCIPIO DELLO STATO DI DIRITTO E L ORDINAMENTO EUROPEO Parte I LE TRADIZIONI COSTITUZIONALI COMUNI IN TEMA DI STATO DI DIRITTO 1. La problematica messa a fuoco del concetto di Stato di diritto Lo Stato di diritto nella giurisprudenza costituzionale italiana Lo Stato di diritto nella giurisprudenza comunitaria Il principio dello Stato di diritto come principio composito Il filone continentale: il Rechtsstaat Il filone anglosassone: la rule of law L ispirazione comune alle diverse tradizioni costituzionali: un principio europeo, anzi occidentale, di Stato di diritto La tendenza espansiva della portata del principio dello Stato di diritto e la dimensione intrinsecamente problematica che esso assume negli ordinamenti statali contemporanei Lo Stato costituzionale di diritto come Stato amministrativogiurisdizionale dei diritti (e dei fini sociali) Il «potere giudiziario» come contropotere Parte II STATO DI DIRITTO ED ORDINAMENTO EUROPEO 5. Il principio dello Stato di diritto nell ordinamento europeo: il ruolo centrale della Corte di Giustizia dalle origini ai giorni nostri

4 XII INDICE-SOMMARIO 6. Il principio dello Stato di diritto nell ordinamento europeo: l insufficienza del suo fondamento democratico nella situazione odierna Il Trattato che adotta una Costituzione per l Europa ed il principio dello Stato di diritto Stato di diritto: valore o principio? Luci e ombre del Trattato che adotta una Costituzione per l Europa GIANLUCA BRAGA IL PRINCIPIO DI EGUAGLIANZA 1. Eguaglianza e non discriminazione nel diritto dei Trattati La parità fra uomini e donne nell ordinamento europeo L eguaglianza in senso sostanziale e le c.d. discriminazioni rovesciate. Le azioni positive L eguaglianza nella Carta dei diritti fondamentali dell UE Prospettive del principio di eguaglianza nell ordinamento europeo: il Trattato costituzionale di Roma FEDERICO GUSTAVO PIZZETTI IL PRINCIPIO DI LEALE COOPERAZIONE 1. Considerazioni introduttive sul principio di leale cooperazione L art. 10 del Trattato istitutivo della Comunità europea Alcune applicazioni del principio di leale cooperazione nella giurisprudenza della Corte di giustizia Obblighi di azione e di «profilo verticale» a) Trasposizione delle direttive comunitarie b) Esecuzione di decisioni (e di regolamenti) comunitari c) Obblighi di informazione e obblighi nella determinazione delle sanzioni da applicarsi per le violazioni del diritto comunitario Obblighi di astensione e di «profilo verticale» Obblighi di «profilo orizzontale» La leale cooperazione nei rapporti fra giudice comunitario e giudici nazionali a) Applicazione del diritto interno conforme al diritto comunitario b) Diretta applicabilità delle direttive c) Ricorso da parte del giudice nazionale a strumenti di tutela non previsti negli ordinamenti interni d) Responsabilità civile del legislatore Il principio di leale cooperazione nel «Trattato costituzionale»

5 INDICE-SOMMARIO XIII 6. Il principio di leale cooperazione come principio informatore del «sistema» euro-comunitario Considerazioni conclusive sul principio di leale cooperazione CRISTIANA LOMBARDI IL PRINCIPIO DI PROSSIMITAv 1. Introduzione L affermazione della prevalenza del diritto europeo sul diritto interno degli Stati membri: la fine della teoria degli ordinamenti separati e coordinati La trasformazione della competenza europea Il problema del deficit democratico nell Unione europea La prossimità: ovvero l antidoto al deficit democratico. Il contributo degli enti locali e regionali alla creazione di un Europa vicina ai cittadini Portata ed effettività del principio di prossimità nell ordinamento europeo Dal dopo Maastricht al Trattato che adotta una Costituzione per l Europa RICCARDO M. CREMONINI IL PRINCIPIO DI SOLIDARIETAv 1. La solidarietà nell ordinamento europeo La dimensione politico-istituzionale del principio: solidarietà e leale collaborazione La dimensione giuridica nonché socio-economica del principio: solidarietà e politica sociale Segue: solidarietà e politica di coesione economica e sociale Una dimensione particolare della solidarietà: la politica estera e di sicurezza comune Segue: la politica europea di sicurezza e di difesa Conclusioni CARLO MAGNANI IL PRINCIPIO DELL IDENTITAv NAZIONALE 1. Premessa I Trattati originari: pace e prosperità per le nazioni Maastricht: l identità nazionale come principio fondamentale

6 XIV INDICE-SOMMARIO 4. Amsterdam e le vicende dell identità nazionale: il valore sistemico del principio La Convenzione di Bruxelles e il Trattato costituzionale: la rilevanza costituzionale europea della identità nazionale Conclusioni: il posto dell identità nazionale nella Costituzione europea ANTONIO CANTARO IL RISPETTO DELLE FUNZIONI ESSENZIALI DELLO STATO 1. Premessa Autonomia della clausola. La garanzia dell identità statale Oggetto della garanzia. Le funzioni tipiche della sovranità Significato giuridico. L obbligo dell Unione di rispettare nell esercizio delle proprie competenze le funzioni tipiche della sovranità Il significato politico e simbolico della clausola Il significato generale delle clausole di garanzia: la tutela dell autonomia costituzionale degli Stati membri L approccio internazionalistico : l autonomia costituzionale come intangibilità della sovranità-indipendenza degli Stati membri L approccio costituzionalistico : l autonomia costituzionale come superiorità dei valori fondamentali degli Stati membri L approccio federalistico : l autonomia costituzionale come autonomia istituzionale Pluralismo costituzionale e unità dell ordinamento giuridico europeo Costituzionalismo multilivello: l unità dell ordinamento giuridico come deontologia L identità collettiva europea quale condizione per l unità dell ordinamento giuridico Considerazioni riassuntive e conclusive MASSIMO CAVINO I VALORI DI UNA SOCIETAv EUROPEA PLURALISTA 1. Esiste un popolo europeo? Esiste una società europea. E tanto basta La società europea è pluralista e deve essere pluralista Fin dove arriva la società europea Indice analitico Indice della giurisprudenza Indice della documentazione e della normativa citata Indice degli Autori citati Notizie sugli Autori