G I U N T A P R O V I N C I A L E Delibera adottata nella seduta del 4/11/2013 iniziata alle ore 15,00

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1 G I U N T A P R O V I N C I A L E Delibera adottata nella seduta del 4/11/2013 iniziata alle ore 15,00 COMPOSIZIONE DELLA GIUNTA Presiede il Presidente Leonardo Muraro SONO PRESENTI GLI ASSESSORI: Floriano Zambon Eugenio Mazzocato Michele Noal Noemi Zanette SONO ASSENTI GLI ASSESSORI: Alberto Villanova Gianluigi Contarin Mirco Lorenzon Paolo Speranzon Partecipa il Segretario: Paolo Orso N. Reg. Del. 460 N.Protocollo /2013 OGGETTO: Prestito flessibile Cassa Depositi e Prestiti Spa Pos. n /00. Inizio ammortamento il Premesso che: con deliberazione di Giunta Provinciale n. 295/109764/2010 del è stato approvato il progetto definitivo integrato per la realizzazione della nuova sede del Liceo Scientifico e Classico Primo Levi di Montebelluna; con deliberazione di Giunta Provinciale n. 341/125308/2010 del , ai fini del finanziamento della sopra citata opera, è stato approvato il nuovo quadro economico di spesa ammontante a complessivi Euro ,00 di cui Euro ,95 da finanziare mediante mutuo da contrarre con la Cassa Depositi e Prestiti nella forma del Prestito Flessibile con preammortamento di 3 anni, ammortamento di 26 anni, a tasso variabile con opzione di trasformazione a tasso fisso; con determinazione dirigenziale n. 4832/125900/2010 del è stato approvato lo schema di Contratto di prestito flessibile identificato dal codice 01/15.10/ e le condizioni generali economiche e finanziarie di cui alla Circolare CDP S.p.A. n. 1263; con determinazione dirigenziale n. 4303/130901/2011 del è stata disposta l aggiudicazione definitiva dell opera; con deliberazione di Consiglio n. 17/73804/2012 del di approvazione del Bilancio di previsione 2012/2014 l opera è stata in parte rifinanziata con mezzi propri; con determinazione dirigenziale n. 4647/7302/2012 del si è provveduto a modificare il finanziamento dell opera sostituendo parte del Prestito Flessibile mediante l utilizzo dell Avanzo di Amministrazione 2011 per Euro ,00 e di Entrate correnti per Euro ,65 portando così tale prestito da Euro ,95 ad Euro ,30, senza applicazione di penali; Vista la Circolare della Cassa Depositi e Prestiti n del riguardante le condizioni generali per l accesso al credito da parte degli Enti Locali ed in particolare il Par. 2 Sez. 5 del Cap. 2 Prestiti flessibili che stabilisce che l ente nel corso dell ultimo anno di pre-ammortamento ha facoltà di attivare l opzione a tasso fisso cioè di scegliere che, sull importo definitivo del prestito, maturino Doc. R0AER5 Pag. 1

2 interessi a tasso fisso aumentati della stessa maggiorazione prevista per il tasso variabile; il successivo paragrafo 3 della medesima Circolare prevede, inoltre, che l ente ha facoltà, entro il 30 novembre di ciascun anno di ammortamento, di attivare l opzione a tasso fisso con decorrenza dal primo gennaio dell anno successivo e sino alla scadenza del prestito; Considerato che il periodo di preammortamento si conclude il e che, in base alle condizioni contrattuali sopracitate, l Ente ha facoltà di scegliere, entro il , che sull importo definitivo del prestito pari ad euro ,30 maturino interessi a tasso fisso calcolato il terzo venerdì antecedente il 31 dicembre o a tasso variabile con la maggiorazione, per entrambi i tassi, dello spread contrattuale pari a 1,315 punti percentuali; Verificato quindi che alla data del 2 ottobre 2013 il Tasso Fisso come rilevato dalla Cassa Depositi e Prestiti Spa corrisponde a 3,756 punti percentuali e che il Tasso Variabile viene stimato secondo la curva forward dell'euribor 6 mesi (fonte Finance Active) rilevata alla medesima data, come da allegato n. 1; Visti i piani di ammortamento a tasso fisso e a tasso variabile e il grafico di composizione sintetica del tasso di interesse dell'indebitamento dell'ente all , allegati al presente provvedimento (allegato n. 1 e allegato n. 2); Considerato però l'andamento storico del tasso IRS a 15 anni, che approssima la vita media del mutuo in oggetto, che come si può notare è ai livelli più bassi dal 2000 ad oggi (Allegato n. 3) e che si ritiene probabile una risalita dello stesso piuttosto che una ulteriore discesa; Considerato altresì la lunga scadenza del mutuo e la volatilità del tasso variabile che in pochi mesi è suscettibile di movimenti di diversi punti percentuali; Ritenuto che l'attuale livello del tasso fisso consentirebbe ad oggi, pur tenendo conto dello spread applicato dalla Cassa Depositi e Prestiti, di ottenere un tasso inferiore al 4%; Ciò premesso, Dato atto che il presente provvedimento è di competenza della Giunta Provinciale, ai sensi dell'art. 48 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267; Visti i pareri di regolarità tecnica e contabile espressi dal Dirigente del Settore competente e Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi degli articoli 49 e 147 bis del D.Lgs n. 267, come risultano dall allegato che costituisce parte integrante del presente provvedimento; Vista l attestazione del Segretario Generale di conformità alla legge, allo Statuto e ai Regolamenti; Con voti unanimi espressi nei modi e nelle forme di legge, D E L I B E R A 1) di prendere atto di quanto in narrativa esposto e quivi richiamarlo a far parte integrante del presente atto; 2) di scegliere, per le motivazioni espresse in premessa, l'opzione del tasso fisso quale tasso di interesse passivo del contratto di prestito flessibile identificato dal codice 01/15.10/ approvato con determinazione dirigenziale n. 4832/ del Doc. R0AER5 Pag. 2

3 IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO Leonardo Muraro Paolo Orso La presente deliberazione è stata pubblicata all'albo pretorio, ove rimarrà affissa per 15 giorni consecutivi, con inizio dal giorno 08/11/2013, nonché comunicata nel giorno stesso ai Capi Gruppo consiliari, a norma dell'art. 125 del D. Lgs n. 267 IL SEGRETARIO GENERALE P. Orso.. Doc. R0AER5 Pag. 3

4 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Doc: R0AER5 Oggetto: Prestito flessibile Cassa Depositi e Prestiti Spa Pos. n /00. Inizio ammortamento il Settore...: R Servizio...: AE Unità Operativa: 0006 Ufficio...: RBIL C.d.R....: 0007 Gest.Ris.Econ.Fin/Personale/Patrim. Economia, finanze e contabilità Programm.bilancio e contab.analitic UFF. BILANCIO Bilancio/Spese/Entrate/Partecipate PARERE TECNICO (art. 49 D.Lgs n. 267) NON RICHIESTO in quanto atto di mero indirizzo X FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica NON FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica per i seguenti motivi Allegati SI data 31 ottobre 2013 IL DIRIGENTE RESPONSABILE G. MASULLO PARERE CONTABILE (art bis D.Lgs n. 267) NON RICHIESTO in quanto atto che non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente X FAVOREVOLE in ordine alla regolarità contabile NON FAVOREVOLE in ordine alla regolarità contabile per i seguenti motivi Data 31 ottobre 2013 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO G. MASULLO ATTESTAZIONE DI CONFORMITÀ ALLA LEGGE, ALLO STATUTO E AI REGOLAMENTI Data 4 novembre 2013 IL SEGRETARIO GENERALE P. ORSO Doc. R0AER5 Pag. 4

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