Prime stime sui risultati dell annata agraria 2013 in Lombardia
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1 Prime stime sui risultati dell annata agraria 2013 in Lombardia Roberto Pretolani Dipartimento di Economia, Management e Metodi quantitativi Università degli Studi di Milano Milano, 13 febbraio 2014
2 Superfici investite a seminativo in Lombardia (ha) /10 % 2012/11 % 2013/12 % Cereali ,2% -6,0% -3,7% Frumento tenero ,3% 24,1% 16,6% Frumento duro ,8% 5,4% -13,4% Orzo ,7% 5,4% 7,8% Riso ,0% -6,5% -11,6% Granoturco ibrido ,0% -11,4% -6,7% Altri cereali ,0% -31,7% 20,6% Legumi secchi ,9% -11,6% 0,5% Patate e ortaggi ,4% -3,9% -4,7% Barbabietola da zucchero ,5% 52,3% -51,3% Oleaginose ,3% -22,7% 45,0% Soia ,9% -19,7% 45,1% Prati avvicendati ,5% -1,4% -3,2% Erba medica ,3% -4,0% -4,3% Altri avvidendati ,9% 6,4% -0,5% Erbai ,5% 22,3% 8,4% Mais ceroso ,8% 27,1% 3,7% Loietto ,0% -2,9% 0,3% Altri monofiti ,2% 155,7% 31,2% Polifiti ,0% -41,0% 94,3% Fonte: elaborazioni DEMM su dati Istat e DGA Regione Lombardia
3 Rese delle principali colture lombarde (q/ha) /10 % 2012/11 % 2013/12 % Frumento tenero 55,8 58,5 50,7 61,0 45,9-13,2% 20,2% -24,7% Orzo 44,8 54,9 47,6 52,4 43,8-13,2% 9,9% -16,4% Riso 66,2 64,6 60,7 67,7 65,6-6,0% 11,5% -3,1% Granoturco ibrido 106,1 115,4 118,8 105,4 91,9 3,0% -11,3% -12,8% Soia 38,8 39,0 40,4 34,4 32,8 3,5% -14,7% -4,8% Barbabietola zucchero ,6% -2,3% -2,2% Pomodoro industria ,1% -6,4% -13,7% Melone pieno campo ,1% -3,5% -7,9% Melo ,2% -8,7% 6,1% Pero ,5% -1,6% -16,4% Uva da vino 83,5 87,6 88,0 83,7 88,7 0,4% -4,8% 6,0% Olive da olio 25,7 26,0 19,5 19,6 19,6-25,0% 0,4% 0,0% Mais ceroso ,8% -10,9% -11,6% Loietto ,4% 9,4% -9,5% Erba medica ,0% -2,1% -2,6% Fonte: elaborazioni DEMM su dati Istat e DGA Regione Lombardia
4 Consistenze degli allevamenti /10 % 2012/11 % 2013/11 % Bovini allevamenti ,1% -3,5% -2,8% Bovini da latte allevamenti ,4% -4,5% -3,9% Bovini da carne allevamenti ,9% -2,8% -2,0% Ovini e caprini allevamenti ,8% -0,1% -3,0% Suini allevamenti ,7% 1,0% 0,7% Bovini capi totali ,7% -1,4% -0,3% in allevamenti da latte ,9% -0,9% -0,2% - di cui vacche ,0% -1,8% 1,1% in allevamenti da carne ,1% -2,6% -0,5% - di cui vacche ,1% 4,2% 0,0% Resa latte (kg/vacca/anno) ,9% 2,6% -1,9% Bovini macellati ,4% -2,0% -3,6% Ovini capi ,9% 0,1% -3,0% Caprini capi ,4% 1,5% 0,1% Suini capi ,1% -2,1% -2,4% Ovini e caprini capi ,8% 1,0% 0,7% Bovini consistenza media 84,0 86,1 89,3 91,2 93,5 3,6% 2,2% 2,5% Bovini da latte media 140,6 144,4 149,8 155,5 161,4 3,7% 3,8% 3,8% - vacche da latte consistenza me 65,3 67,2 70,4 72,4 76,1 4,7% 2,9% 5,1% Bovini da carne consistenza med 44,0 44,8 46,6 46,7 47,4 4,0% 0,3% 1,5% Ovini e caprini consistenza medi 15,2 15,3 15,7 15,8 16,4 2,7% 1,0% 3,8% Suini consistenza media ,7% -3,1% -3,1% Fonte: elaborazioni DEMM su dati Anagrafe Zootecnica
5 Principali produzioni lombarde (.000 t) /10 % 2012/11 % 2013/12 % Cereali ,2% -12,1% -16,8% Frumento ,9% 44,7% -15,3% Riso ,3% 4,3% -14,4% Granoturco ibrido ,2% -21,4% -18,7% Altri ,7% -7,2% -0,8% Patate e ortaggi ,2% -10,1% -16,2% Frutta ,5% -5,2% -6,1% Uva da vino ,1% -6,7% 4,7% Carni bovine ,3% -3,1% -3,6% Carni suine ,3% -2,1% -2,7% Pollame ,9% 4,8% 0,0% Latte bovino e bufalino Istat ,9% -2,4% 2,0% Latte bovino consegne ,0% 1,1% -1,0% Uova (milioni di pezzi) ,6% -1,4% 0,0% Fonte: elaborazioni DEMM su dati Istat e DGA Regione Lombardia
6 Stima della PPB e del VA lombardo 2013 Metodologia ISTAT Metodologia DEMM /12 % /12 % Coltivazioni agricole ,9% ,8% Erbacee ,7% ,2% Foraggere ,2% ,3% Legnose ,9% ,8% Allevamenti ,0% ,2% Carni ,7% ,1% Latte ,1% ,1% Altri zootecnici ,3% ,3% Servizi annessi ,0% ,5% Totale produzione beni e servizi agricoli ,6% ,7% + attività secondarie (agriturismo,trasformazione) ,8% ,8% - attività secondarie (imprese commerciali) ,0% ,0% Totale produzione branca agricoltura ,4% ,5% - Consumi intermedi ,1% ,6% Valore aggiunto ai prezzi di base ,4% ,8% Variazione % PPB su anno precedente -0,1% -1,4% 3,5% -4,5% Variazione % quantità su anno prec. -3,4% -3,3% -1,5% -3,6% Variazione % prezzi su anno precedente 3,4% 2,0% 5,2% -0,9% Fonte: elaborazioni DEMM su dati Istat e DGA Regione Lombardia
7 Dinamica delle diverse variabili Variazione % 2013/2012 Variazione % 2013/2012 Superfici Rese Quantità Prezzi PPB Superfici Rese Quantità Prezzi PPB CEREALI -3,7% -13,6% -16,8% -18,0% -31,7% FORAGGERE 3,7% -10,1% -6,8% -9,1% -15,3% Frumento tenero 16,6% -24,7% -12,3% -22,2% -31,7% VINO -0,8% 7,0% 6,1% 5,7% 12,2% Orzo 7,8% -16,4% -9,9% -18,6% -26,7% OLIO -0,2% 26,1% 25,8% -10,6% 12,6% Riso -11,6% -3,1% -14,4% 5,8% -9,4% FRUTTA -5,9% -6,0% -11,6% 24,6% 10,2% Granoturco ibrido -6,7% -12,8% -18,7% -25,5% -39,4% Mele -4,3% 6,3% 1,7% 36,7% 39,1% LEGUMI SECCHI 0,5% -20,2% -19,8% 0,0% -19,8% Pere -3,2% -16,2% -18,9% 10,2% -10,6% COLT. INDUSTRIALI 29,2% -46,2% -30,5% 71,3% 19,1% Actinidia -0,2% 1,3% 1,1% 10,5% 11,7% Soia 45,1% -4,8% 37,5% 5,5% 45,0% CARNI -2,3% 0,3% -2,1% PATATE E ORTAGGI -4,7% -5,4% -9,9% 7,9% -2,8% Carni bovine -3,6% -3,6% -1,8% -5,3% Patate -20,4% -6,0% -25,2% 0,4% -24,9% Carni suine -2,4% -2,7% -1,1% -3,8% Lattuga -33,2% 16,7% -22,1% 5,4% -17,9% Pollame 0,0% 8,2% 8,2% Pomodori -13,3% -13,4% -24,9% 1,3% -23,9% LATTE 1,1% -2,0% -1,0% 4,1% 3,1% Cocomero 11,6% -2,9% 8,3% -26,4% -20,3% UOVA 0,0% -2,4% -2,4% Meloni 3,3% -5,9% -2,9% 15,0% 11,8% MIELE 0,0% 0,0% 0,0% Fonte: elaborazioni DEMM su dati Istat e DGA Regione Lombardia
8 Dinamica della PPB e del VA lombardo
9 Dinamica della PPB lombarda per settori
10 Indici della PPB lombarda 2005=100
11 Indici delle produzioni lombarde per settore
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16 Prezzi medi mensili correnti dei formaggi lombardi (euro/kg)
17 Alcune considerazioni Nel 2013 la produzione agricola lombarda si è ridotta, in quantità, rispetto al 2012 del 3,5% Forti riduzioni soprattutto per i cereali Il valore della produzione (PPB) è sceso (tra -1,6% e -4,7%), mentre i prezzi sono rimasti pressoché stazionari I consumi intermedi invece sono cresciuti e ciò ha portato ad una forte contrazione del Valore Aggiunto (tra -9,4% e -10,8%)
18 Alcune considerazioni Le continue variazioni delle quotazioni internazionali delle commodities agricole sono indice di una crisi generale che si protrae e continua a cambiare forma La dinamica attuale dei mercati e le stime relative ai prezzi mondiali indicano che le quotazioni dovrebbero restare su livelli alti, ma sempre caratterizzate da forte volatilità La riforma PAC porterà ad una riduzione del sostegno ai redditi Il recupero di competitività deve concentrarsi sulla riduzione dei costi (innovazione di processo) e sulla diversificazione produttiva (innovazione e mix di prodotto) Emerge quindi la necessità di effettuare e sostenere investimenti sul versante delle tecnologie produttive, ma soprattutto sul capitale umano e sulle capacità imprenditoriali, che costituiscono il principale fattore di competitività dell agricoltura lombarda.
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