Centro Diurno Francesco Candussi di Romans d Isonzoo
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- Dino Maggi
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1 Centro Diurno Francesco Candussi di o Centro Diurno per persone affette da demenza e/o patologia di Alzheimer 1
2 Regolamento INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art 4 Art.5 Art.6 Art.7 Art.8 Art.9 Art.10 Tipologia del servizio Utenza Criteri di accesso al servizio Orari di apertura Prestazioni erogate Contribuzione dell utenza Assenze dal servizio Sospensione temporanea o dimissione Recesso Rapporti con i familiari 2
3 Articolo 1 Tipologia del servizio Il presente regolamento disciplina l attività avviata in forma sperimentale del Centro diurno Francesco Candussi di. Il Centro diurno è un servizio assistenziale semiresidenziale rivolto ad anziani affetti da demenza e/o patologia di Alzheimer e ad anziani in condizione di limitata autosufficienza e autonomia, qualora in sede di UVD siano considerati idonei alla frequenza del centro stesso. Articolo 2 Utenza Il Centro è strutturato per accogliere al massimo 15 utenti. Possono usufruire del servizio i soggetti meglio decritti al comma 2 del precedente art. 1 che risultino residenti nei Comuni compresi nell Ambito Socio assitenziale Alto Isontino. Potranno essere ammessi anche utenti residenti in Comuni extra-ambito, previa aurorizzazione del Comune di. Articolo 3- Criteri di accesso al servizio L accesso avviene previa valutazione effettuata dall UVD mediante l utilizzo del sistema multidimensionale Valgraf- FVG e verifica di idonea garanzia economica. Durante i primi 30 giorni di frequenza al Centro diurno, verrà effettuata l osservazione e valutata l idoneità alla frequenza e all ammissione definitiva. Articolo 4 - Orari di apertura Il Centro è aperto dalle ore 8.00 alle 17.00, dal lunedì al sabato, fatte salve le giornate festive. Per ciascun utente viene concordato con la direzione del Centro un programma personalizzato, che individui orari di accesso e di uscita e giorni di frequenza. Articolo 5 - Prestazioni erogate Il Centro diurno eroga le seguenti prestazioni: trasporto per il percorso tra domicilio e struttura da concordare secondo progetto individuale; ristorazione prevista per l intero periodo di permanenza al centro e comprensiva di colazione, pranzo e merenda; supporto psicologico; assistenza tutelare; assistenza infermieristica; attività occupazionale, ricreativa e di socializzazione. Le succitate prestazioni sono armonizzate ed integrate fra loro attraverso l elaborazione di apposito programma personalizzato, finalizzato alla prevenzione e al possibile mantenimento e recupero delle capacità dell anziano nella sfera motoria, cognitiva, relazionale e sociale. 3
4 Per la piena riuscita del piano di assistenza individuale programmato sono indispensabili la collaborazione e l intervento dei familiari, sia a domicilio sia presso il Centro, nelle forme concordate tra la direzione e i familiari, soprattutto nella fase di inserimento. Articolo 6 - Contribuzione dell utenza Il contributo economico a carico dell utente per l erogazione del servizio risulta specificato nell allegato tariffario. Articolo 7 Assenze dal servizio È fatto obbligo alle famiglie comunicare le eventuali assenze dell utente, al fine di permettere al Gestore l organizzazione del servizio. L utente che intenda sospendere temporaneamente il servizio per una assenza programmata, deve darne comunicazione alla Direzione del Centro, con almeno 5 giorni di anticipo. Per le assenze improvvise deve darne comunicazione entro le 8.30 del giorno stesso. Nel caso in cui le regole di cui ai commi precedenti non vengano rispettate nei termini su esposti, verrà addebitato l intero importo giornaliero per il mancato preavviso. Per assenze superiori ai 30 giorni consecutivi, sebbene giustificate, la Direzione del Centro non è tenuta al mantenimento del posto. Articolo 8 Sospensione temporanea o dimissione La Direzione del Centro può disporre la sospensione temporanea del servizio a favore di un utente qualora questi risulti affetto da stati morbosi, anche temporanei, che ne sconsiglino la convivenza comunitaria, sentito il medico di medicina generale. Potrà venire disposta la dimissione nei seguenti casi: 1. quando l UVD reputi la persona non più idonea alla frequenza al servizio di Centro Diurno; 2. quando non superi la valutazione di idoneità effettuata nei primi 30 giorni di frequenza; 3. qualora assente ingiustificato per un periodo superiore a 12 giorni consecutivi di apertura del centro; 4. quando venga a mancare il regolare pagamento della retta nei tempi previsti dal contratto stipulato. La dimissione sarà preceduta da comunicazione scritta motivata alla famiglia. Qualora vengano riscontrate difficoltà nella gestione dell utente la Direzione del Centro potrà richiedere l attivazione di una nuova UVD. Articolo 9 Recesso In caso di recesso dal contratto da parte dell utente, la richiesta deve essere inviata algestore in forma scritta con preavviso di almeno 5 giorni. Nel caso in cui suddetta regola non venga rispettata nei termini su esposti, verrà addebitato l intero importo giornaliero per le giornate di mancato preavviso. Articolo10 - Rapporto con i familiari 4
5 I familiari degli ospiti potranno essere coinvolti durante la fase di inserimento dell anziano al centro. A tal fine, saranno invitati ad essere presenti per alcune ore, concordate con la Direzione, in modo da garantire un equilibrato e sereno inserimento. Allo scopo, poi, di rispondere il più possibile in forma personalizzata (Progetto Assistenziale Individualizzato) alle specifiche esigenze di ciascun anziano, sono previsti periodici incontri di verifica tra i familiari e l èquipe del centro. Al bisogno si potranno organizzare incontri di verifica sulla base delle esigenze ravvisate a cui potranno partecipare l'assistente sociale, il medico di riferimento o altra figura professionale. 5
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