FOCUS ECONOMIA 2017 N. 1. L Anagrafe delle Imprese

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1 FOCUS ECONOMIA 2017 N. 1 L Anagrafe delle Imprese

2 Al Registro Imprese della Camera di Commercio di Sondrio al 31 dicembre 2016 risultavano registrate imprese, di cui attive, rispetto alle registrate e attive al 31 dicembre Dopo due anni di contrazione, nel 2016 sia le imprese registrate che quelle attive evidenziano pertanto variazioni positive: 0,41% per le imprese registrate e 0,15 % per le attive. Il dato regionale è simile a quello provinciale: +0,40% per le imprese registrate e +0,16% per quelle attive. A livello nazionale le variazioni sono più contenute: +0,27 per le registrate e +0,03% per le attive. Tabella 1. Confronto variazione annua imprese registrate e attive: Italia Lombardia - Sondrio Variazione imprese registrate Variazione imprese attive ITALIA 0,27% 0,03% LOMBARDIA 0,40% 0,16% SONDRIO 0,41% 0,15% I settori che hanno segnato un incremento sono: alloggio e ristorazione (+95), attività artistiche e sportive (+13), istruzione (+12), professionali scientifiche (+11), altre attività di servizi, compresi quelli alla persona (+8). Sostanzialmente stabili i movimenti anagrafici di servizi di informazione e comunicazione (+7), servizi alle imprese (+7), assicurazioni e attività finanziarie (+5), attività immobiliari (+2) e agricoltura (+1). In diminuzione costruzioni (-74), commercio (-43), manifattura (-18) e trasporti (-8). Le imprese artigiane sono (31,80% delle attive), con una contrazione del 1,56% rispetto all anno precedente, registrata anche a livello regionale (-0,80%) e nazionale (-1,36%). Tabella 2. Confronto variazione annua imprese artigiane registrate e attive: Italia Lombardia - Sondrio Variazione imprese registrate Variazione imprese attive ITALIA -1,37% -1,36% LOMBARDIA -0,80% 0,16% SONDRIO -1,56% -1,56% I settori artigiani che hanno segnato un incremento sono: attività di servizio alle imprese (+9), attività turistiche (+6) e servizi di informatici (+5). Stabili agricoltura (+2) e servizi alla persona (+2). In diminuzione costruzioni (-62), manifattura (-20), trasporti (-6) e commercio (5). Il grafico 1 mostra la ripartizione delle imprese attive dei diversi mandamenti. Nel mandamento di Sondrio hanno collocazione circa il 30% delle imprese attive a livello provinciale, nel morbegnese il 25%, nel tiranese il 17%, in Alta Valtellina il 18% e circa l 11% in Valchiavenna. 2

3 Grafico 1 Imprese attive per mandamento-valore percentuale Anno 2016 C.M. Valchiavenna 10,87% C.M. Morbegno 24,54% C.M. Alta Valtellina 17,98% C.M. Sondrio 29,76% C.M. Tirano 16,85% Il mandamento che ha risentito in modo più sensibile della contrazione delle imprese nel 2016 è stato quello della Valchiavenna (-1,35%). Sondrio, Tirano e Morbegno hanno fatto registrare diminuzione contenute, rispettivamente, -0,78%, -0,42% e -0,29%. E pertanto l Alta Valle che nel 2016 sostiene la crescita dell anagrafe imprenditoriale con un aumento che sfiora il 4%. Tabella 3 - Imprese attive in provincia di Sondrio per mandamenti. Imprese attive Variazione 2016/2015 Variazione assoluta C.M. Sondrio ,78% -33 C.M. Morbegno ,29% -10 C.M. Alta Valtellina ,89% 95 C.M. Tirano ,42% -10 C.M. Valchiavenna ,35% -21 Totale ,15% 21 3

4 La tabella 4 mostra la ripartizione settoriale delle imprese al 31 dicembre 2016 e la rispettiva quota percentuale. Tabella 4 - Quadro riassuntivo delle imprese attive in provincia di Sondrio 2016 IMPRESE ATTIVE Valore assoluto Quota percentuale Commercio % Agricoltura % Costruzioni % Alberghi e ristoranti % Attività manifatturiere % Sanità, Servizi sociali e personali 975 7% Servizi alle imprese (informatici, professionali e noleggio) 786 6% Attività immobiliari 692 5% Trasporti 452 3% Intermediazione monetaria e assicurazioni 318 2% Altro 183 1% Il grafico 2 conferma graficamente l elevata diversificazione settoriale del sistema imprenditoriale locale, con preminenza delle attività legate al terziario. Grafico 2 - Quadro settoriale delle imprese attive in provincia di Sondrio al 31 dicembre 2016 Altro 1% Intermed. monetaria 2% Sanità e altri servizi Trasporti 7% 3% Agricoltura 17% Att. imm e informatica 11% Manifattura 9% Turismo 13% Costruzioni 16% Commercio 21% 4

5 Se si analizza l evoluzione dal 2011 ad oggi (tabella 5 e grafico 3) dei principali settori si registra un andamento positivo per le imprese turistiche e per i servizi al terziario, in particolare i servizi di intermediazione monetaria, dei servizi alla persona e informatici e immobiliari. L agricoltura, dopo una fase di discesa, sembra mantenersi costante nell ultimo anno. Costruzioni, manifattura, trasporti e commercio sono i settori in costante calo. Tabella 5 - Andamento imprese attive in provincia di Sondrio per settore Anni IMPRESE ATTIVE Variazione 2016/2011 Agricoltura % Attività manifatturiere % Costruzioni % Commercio % Alberghi e ristoranti % Att. immobiliari e informatica % Intermed. monetaria % Trasporti % Sanità, Servizi sociali e personali % Altro % Totale % Grafico 3 -Andamento principali settori in provincia di Sondrio Anni Agricoltura Attività manifatturiere Costruzioni Commercio Alberghi e ristoranti Att. immobiliari e informatica 5

6 A livello mandamentale l evoluzione dal 2011 ad oggi (tabella 6) registra un calo delle imprese del 10% in Valchiavenna, mentre nei mandamenti di Tirano e Sondrio la diminuzione è del 9% e a Morbegno del 7%. L Alta Valtellina come evidenziato, in controtendenza anche sul lungo periodo, fa registrare un aumento del 1,3%. Tabella 6 - Quadro imprese attive in provincia di Sondrio per mandamento Anni % Δ C.M. Morbegno % C.M. Sondrio % C.M. Tirano % C.M. Alta Valtellina % C.M. Valchiavenna % Totale % Grafico 4 -Andamento per mandamento imprese attive Anni C.M. Morbegno C.M. Sondrio C.M. Tirano C.M. Alta Valtellina C.M. Valchiavenna La forma giuridica delle imprese Il 60,5% delle imprese attive è costituito da imprese individuali, il 21,3% da società di persone e il 15,8% da società di capitali. Il restante 2,4% è costituito dalle altre forme giuridiche (consorzi, cooperative ecc.). Le società di capitali sono aumentate del 1,23% a fronte di una variazione lombarda di 2,36% e nazionale di 3,66%. Le società di persone diminuiscono dell 1,09%, valore più contenuto rispetto al decremento nazionale e regionale del 2,29%. Le ditte individuali, che rappresentano la maggior quota delle imprese attive in tutti e tre i livelli di analisi, presentano una variazione positiva in controtendenza a livello provinciale (0,22%) rispetto al calo dello 0,23% regionale e 0,63% a livello nazionale. 6

7 Il grafico 5 mostra la composizione delle imprese attive per forma giuridica nelle diverse realtà considerate. Grafico 5 Imprese attive per forma giuridica Sondrio Lombardia Italia Anno ,00% 60,00% 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% Il grafico 6 mostra la forma giuridica delle imprese per mandamento: la quota più consistente di società di capitali è registrata nel sondriese con oltre il 37% del totale provinciale, seguono il mandamento di Morbegno (26%), Alta Valle (17%), Tirano (12%) e infine la Valchiavenna (7%). Grafico 6 - Forma giuridica delle imprese per mandamento Anno Imprese Individuali Società di Persone Società di Capitali Altre Forme SONDRIO LOMBARDIA ITALIA C.M. Sondrio C.M. Morbegno C.M. Alta Valtellina C.M. Tirano C.M. Valchiavenna Società di Capitale Società di Persone Imprese Individuali Altre forme 7

8 Iscrizioni e Cessazioni Il grafico 7 mostra l evoluzione delle iscrizioni e cessazioni nel periodo compreso tra il 2011 e il quarto trimestre 2016, evidenziando le serie storiche delle due variabili, caratterizzate da una forte stagionalità. Le cessazioni sono maggiormente concentrate nel quarto trimestre, le iscrizioni maggiormente nel primo trimestre. Le linee di tendenza tratteggiate permettono di osservare l evoluzione delle due variabili al netto delle componenti stagionali e evidenziano l inversione di tendenza che, a partire dal secondo trimestre 2016, vede il trend delle iscrizioni (linea blu) superare quello delle cessazioni (linea verde), fenomeno che si era interrotto a partire dal 2 semestre Grafico 7 Andamento iscrizioni (blu) e cessazioni al netto di quelle d ufficio (verde) e relativi trend La dinamica della natimortalità delle imprese è rappresentata dall andamento del rapporto fra iscrizioni e cessazioni. Prima del 2007 il rapporto era maggiore di 1 e, quindi, dava conto della tendenza all aumento della popolazione imprenditoriale. Dal 3^ trimestre 2007, le cessazioni hanno superato le iscrizioni, a causa della riduzione di queste ultime, portando il valore del rapporto al di sotto di 1. Nel 2016 il rapporto è tornato superiore a 1 (1,07) in conseguenza dell aumento delle iscrizioni e della sostanziale stabilità delle cessazioni rispetto agli anni precedenti. 8

9 Grafico 8 Rapporto Iscrizioni / Cessazioni Anni ,15 1,10 1,05 1,00 0,95 0,90 0,85 0,80 0,75 0,70 0,65 0,60 0,55 0,50 1,09 Rapporto Iscrizioni/ Cessazioni 0,77 0, Rapporto Iscrizioni/ Cessazioni Analizzando i saldi annuali assoluti per settore (tabella 7), nel quinquennio si registra una diminuzione in tutti i settori fino al Rispetto agli anni precedenti il 2016 evidenzia per alcuni settori diminuzioni più contenute, come terziario (-3) e agricoltura (-12); in controtendenza il turismo (+61). 0,76 1,07 Tabella 7 - Saldo annuale per settore di attività Anni Anni Agricoltura Costruzioni Commercio Turismo Manifattura Altre attività terziarie Se si disaggregano i dati per i singoli mandamenti (grafico 9) si osserva che in tutti i mandamenti, ad esclusione dell Alta Valle, nel 2016 le cessazioni hanno superato le iscrizioni. Il grafico 10 mostra la dinamica del rapporto iscrizioni/cessazioni negli ultimi cinque anni per ciascun mandamento, dove si può evidenziare la crescita del mandamento dell Alta Valtellina a partire dall anno

10 Grafico 9 Valore iscrizioni e cessazioni per mandamento Anno C.M. Morbegno C.M. Sondrio C.M. Tirano C.M. Alta Valtellina C.M. Valchiavenna Iscrizioni Cessazioni Grafico 10 - Rapporto iscrizioni/cessazioni per mandamento Anni ,10 2,05 2,00 1,95 1,90 1,85 1,80 1,75 1,70 1,65 1,60 1,55 1,50 1,45 1,40 1,35 1,30 1,25 1,20 1,15 1,10 1,05 1,00 0,95 0,90 0,85 0,80 0,75 0,70 0,65 0,60 0,55 0, C.M. Morbegno C.M. Sondrio C.M. Tirano C.M. Alta Valtellina C.M. Valchiavenna 10

11 Imprese giovanili 1 Le imprese giovanili attive al 31 dicembre 2016 sono (1.063 ditte individuali e 267 società) e rappresentano il 9,67% delle imprese totali (rispetto al 9,23% regionale e al 10,38% nazionale). Tabella 8 Imprese giovanili: confronti Territorio Imprese Giovanili Attive Imprese Attive Totali Variazione 2016/2015 Quota Imprese giovanili sul totale 2016 Sondrio ,52% 9,67% Lombardia ,68% 9,23% Italia ,65% 10,38% Rispetto all anno 2015, le imprese giovanili hanno avuto un leggero incremento di 7 unità (0,52%) e sono in controtendenza rispetto sia al dato regionale (-2,68%) che al dato nazionale (-2,65%). I settori che hanno registrato aumenti in valore assoluto sono: agricoltura (+47), turismo (+9), attività finanziarie e assicurative (+5), servizi alla persona (+4), servizi informatici (+4). I settori giovanili in calo sono: commercio (-26), costruzioni (-25), attività di supporto alle imprese (-8), manifattura (-3), attività immobiliari (-3). A Sondrio l incidenza delle imprese giovanili è più elevata nei settori che presentano valori assoluti meno rilevanti, quali le attività finanziarie e assicurative, attività terziarie (assistenza alla persona), seguono poi agricoltura, turismo, costruzioni. Il grafico 11 mostra l incidenza delle imprese giovanili per ciascun settore nelle tre aree considerate (Sondrio, Lombardia Italia). Grafico 11 - Incidenza imprese giovanili per settore al 31 dicembre 2016 Sondrio-Lombardia-Italia 20,00% 19,81% 18,00% 16,00% 14,00% 12,00% 10,00% 8,00% 6,00% 4,00% 2,00% 0,00% 11,41% 10,14% 10,81% Agricoltura Costruzioni Turismo Attività finan. e ass. 17,24% Sondrio Lombardia Italia Attività artistiche e sportive 8,23% Commercio 4,83% Attività manifatturiere 1 Si definiscono imprese giovanili le imprese la cui partecipazione del controllo e della proprietà è detenuta in prevalenza da persone di età inferiore a 35 anni. In modo specifico, per le imprese individuali il titolare deve avere meno di 35 anni, mentre nel caso di società di persone, oltre il 50% dei soci deve avere meno di 35 anni; se si tratta di società di capitali, è necessario che la media delle età dei soci e degli amministratori sia minore di 35 anni. 11

12 All interno delle imprese giovanili il settore più numeroso è rappresentato delle attività di servizio alla persona che impegna il 21,7% dei giovani imprenditori, principalmente parrucchieri ed estetisti, seguono con il 20,5% l agricoltura, il commercio (18%), le costruzioni (17%) e il turismo (13,9%). In Lombardia i primi quattro settori preferiti dai giovani sono: servizi del terziario, commercio, costruzioni e turismo. La stessa struttura la troviamo anche nelle imprese giovanili italiane, con l unica eccezione del commercio che impiega quasi un terzo del totale dei giovani imprenditori italiani. Il grafico 12 evidenzia la composizione settoriale delle imprese giovanili nei tre territori (Sondrio Lombardia Italia) con indicazione dei rispettivi valori in quelli principali. Grafico 12 - Confronto struttura settoriale imprese giovanili Sondrio Lombardia Italia Anno % 90% 80% 21,72% 28,82% 23,08% 70% 60% 50% 40% 13,87% 17,98% 11,19% 25,30% 10,93% 31,68% Altre attività di servizi Attività finan. e ass Turismo Commercio Costruzioni 30% 20% 16,95% 19,58% 15,41% Attività manifatturiere Agricoltura 10% 0% 20,47% 4,43% 9,77% Sondrio Lombardia Italia Dalla tabella 9 è possibile osservare l andamento delle imprese giovanili dal 2011 al In tale periodo si registra una riduzione di 324 imprese giovanili, pari al -19,2%. Nello stesso periodo, la riduzione del totale delle imprese è stata pari al - 7,16% (-1.088). Tabella 9 - Serie storica imprese giovanili Sondrio Anni Anni Imprese giovanili Imprese totali Incidenza % giovanili ,11% Variazione rispetto all'anno precedente ,71% -5,99% ,15% -7,25% ,02% -3,33% ,63% -4,64% ,67% 0,52% 12

13 Le tabelle 10 e 11 mostrano la dinamica fra iscrizioni e cessazioni effettive (non influenzate quindi da fattori anagrafici) per le imprese giovanili nei principali settori di attività dal 2011 ad oggi. In valori assoluti i settori giovanili più dinamici sono commercio, turismo e costruzioni. Rispetto al rapporto fra iscrizioni e cessazioni, i settori che negli ultimi anni hanno visto una crescita di imprese giovanili sono l agricoltura e la manifattura. Il settore tradizionalmente giovanile, ad elevato contenuto tecnologico, quale quello dei servizi di informazione e comunicazione, presenta un valore medio del rapporto fra iscrizioni e cessazioni di 1,8, uguale a quello registrato nelle attività finanziarie e assicurative. Tabella 10 - Iscrizioni e cessazioni imprese giovanili per settore Anni Anni Agricoltura Costruzioni Commercio Turismo Informazione e comunicazione Manifattura Assicurazioni e finanziarie Iscriz Cessaz Iscriz Cessaz Iscriz Cessaz Iscriz Cessaz Iscriz Cessaz Iscriz Cessaz Iscriz Cessaz Tabella 11 Rapporto iscrizioni e cessazioni imprese giovanili per settore Anni Informazione Anni Agricoltura Costruzioni Commercio Turismo e comunicazione Manifattura Assicurazioni e finanziarie ,5 1,4 1,4 1,5 1,7 3,3 1, ,0 1,4 1,1 1,6 2,5 0,9 1, ,8 1,3 1,7 1,3 0,6 0,3 2, ,3 1,6 1,7 1,3 3,0 8,0 1, ,6 1,9 1,9 1,1 1,5 5,5 2, ,9 1,9 1,9 2,6 1,3 3,0 1,4 Valore medio 3,7 1,6 1,6 1,6 1,8 3,5 1,8 13

14 Analizzando la suddivisione territoriale delle imprese giovanili in provincia, il 28,1 % è attivo nel mandamento di Sondrio, il 26,9% a Morbegno, il 19,1% in Alta Valtellina, il 16,2% nel tiranese e il 9,8% in Valchiavenna. Grafico 13 Imprese giovanili per mandamento Anno 2016 Valchiavenna; 9,8% Morbegno; 26,9% Alta Valtellina; 19,1% Tirano; 16,2% Sondrio; 28,1% Come evidenziato nella tabella 12, rispetto all anno precedente, le imprese giovanili hanno avuto un importante incremento in Alta Valtellina (8,79%) e a Sondrio (4,64%), mentre registrano valori negativi gli altri mandamenti, in particolare si rileva una diminuzione importante in Valchiavenna (-10,14%). La stessa dinamica in negativo viene registrata anche sul quinquennio per tutti i mandamenti ad esclusione dell Alta Valle che registra un incremento di imprese giovanili pari al 1,17%. Tabella 12 Imprese giovanili per mandamento Variazione e incidenza Anni Imprese giovanili Var. 2016/2015 Imprese giovanili Var. 2016/2011 Imprese giovanili Incidenza % imprese giovanili sul totale di mandamento 2016 C.M. Morbegno ,40% -24,38% 10,58% C.M. Sondrio ,64% -17,10% 9,13% C.M. Tirano ,07% -20,50% 9,31% C.M. Alta Valtellina ,79% 1,17% 10,26% C.M. Valchiavenna ,14% -35,44% 8,68% Totale ,52% -19,21% 9,67% 14

15 Imprese femminili Le imprese femminili sono (2.540 ditte individuali e 835 società) e rappresentano il 23,94% delle imprese attive totali, valore superiore sia alla quota nazionale (22,5%), che a quella regionale (19,1%). Rispetto all anno precedente in valore assoluto, le imprese femminili aumentano di 38 unità, pari all 1,14%, incremento superiore sia a quello registrato in Lombardia (0,81%), che a livello nazionale (0,45%). Scomponendo settorialmente le variazioni assolute rispetto allo scorso anno, si registra il forte aumento del turismo (+55), seguito da assicurazioni (+8), servizi alla persona (+7), istruzione (4) e attività artistiche (+4), stabili attività professionali (+2); negativi assistenza sociale (-3), manifattura (-5), commercio (-9) e agricoltura (-24). Tabella 13 Imprese femminili: confronti Territorio Imprese Femminili Attive Imprese Attive totali Variazione 2016/2015 Quota Imprese femminili sul totale 2016 Sondrio ,14% 23,94% Lombardia ,81% 19,08% Italia ,45% 22,52% L analisi generale rileva la prevalenza di imprese in rosa all interno delle altre attività di servizi (59,97%), in cui si trovano i servizi per la cura della persona, lavanderie e tintorie, parrucchiere ed estetiste. Segue il settore agricolo, con una presenza al femminile per il 36,96%, turismo (34,84%), istruzione (28,81%), commercio (25,18%) e infine attività sanità e assistenza sociale (22,34%). Tabella 14 - Incidenza imprese femminili sul totale per settore al 31 dicembre 2016 Sondrio-Lombardia- Italia Settore Sondrio Lombardia Italia Altre attività di servizi (es lavanderie e parrucchiere) 59,97% 54,51% 51,30% Agricoltura 36,96% 22,02% 28,93% Turismo 34,84% 29,08% 30,34% Istruzione 28,81% 27,97% 30,22% Commercio 25,18% 20,85% 24,37% Sanità e assistenza sociale 22,34% 32,81% 38,44% Attività manifatturiere 9,67% 14,81% 17,39% La ripartizione settoriale delle imprese femminile è illustrata nel grafico 14, che mette a confronto i dati provinciali, regionali e nazionali. 15

16 Grafico 14 - Ripartizione settoriale delle imprese femminili Sondrio Lombardia -Italia 30,00% 26,79% 25,00% 20,00% 15,00% 22,22% 18,04% 12,56% 10,00% 5,00% 3,56% 0,00% Sondrio Lombardia Italia Agricoltura Commercio Turismo Altre attività di servizi Manifattura La ripartizione delle imprese femminili per mandamento (tabella 15) evidenzia un incremento rispetto al 2015 in Alta Valle (+8,61%) e del Morbegnese (4,21%). Le imprese femminili diminuiscono invece in Valchiavenna (-1,97%) e nel mandamento di Sondrio (-4,36%). Nel 2011/ l imprenditoria femminile ha registrato decrementi in parte dovuti alla modifica dell algoritmo di calcolo, in parte dovuti alla diminuzione delle imprese, che complessivamente fanno registrare valori in calo nel tiranese (-20,41%), Valchiavenna (-19,21%), Sondrio (-18,62%) e Morbegno (-17,17%). Stabile il dato dell Alta Valle (+0,42%). Tabella 15 Imprese femminili per mandamento Imprese femminili Var. 2016/2015 Imprese femminili Var. 2016/2011 Imprese femminili Quota % imprese femminili 2016 per mandamento C.M. Morbegno ,21% -17,17% 22,01% C.M. Sondrio ,36% -18,62% 27,97% C.M. Tirano ,16% -20,41% 18,37% C.M. Alta Valtellina ,61% 0,42% 21,30% C.M. Valchiavenna ,97% -19,21% 10,34% Totale ,14% -15,29% 100,00% 2 A partire dal 1 trimestre 2014 viene introdotta una modifica all'algoritmo di calcolo dell'imprenditoria femminile per le sole società di persone. Il cambiamento ha riguardato un numero limitato di cariche amministrative legate ai soci delle società di persone (socio amministratore/accomandatario) ed è diretto a migliorare la costruzione e la qualità dei dati forniti sull'universo dell'imprenditoria di genere.in conseguenza dell'insieme delle attività di miglioramento delle procedure di calcolo, il primo trimestre 2014 fa registrare un calo di circa il 10% delle imprese femminili considerate nelle precedenti elaborazioni. 16

17 Imprenditoria straniera 3 In provincia di Sondrio nel 2016, il totale delle imprese straniere è risultato pari a 772, il 5,48% del totale delle imprese attive, in aumento di 42 unità, pari al + 5,75% rispetto all anno precedente. A livello nazionale le imprese straniere hanno superato le unità (quasi il 10% del totale), in aumento del 3,32% rispetto all anno precedente. A livello lombardo si registra la maggior concentrazione di imprese straniere con quasi unità, pari al 12%, in aumento del 4,23% rispetto al Tabella 16 - Imprese straniere: confronti Totale Totale Territorio Imprese Straniere Imprese Attive Attive Variazione Imprese straniere attive 2016/2015 Quota Imprese attive straniere sul totale 2016 Sondrio ,75% 5,48% Lombardia ,23% 12,00% Italia ,32% 9,99% La variazione rispetto al 2015 registra: un aumento di 17 imprese nel turismo (13 nella ristorazione) e di 11 nel commercio. Sostanzialmente stabili trasporti (+3), manifattura (+2), agricoltura (+2), informazione (+2). Unico settore in calo le costruzioni (-4). Le imprese straniere sono più numerose nel commercio (10,2%), ristorazione (6,8%), nei servizi alle imprese (6,4% - principalmente imprese di pulizie) e nei servizi alla persona (5,7%). A livello regionale e nazionale, come mostra la tabella 17, il peso più rilevante degli imprenditori stranieri è nei servizi alle imprese e nelle costruzioni. Tabella 17 - Peso percentuale delle imprese straniere nei principali settori - Anno 2016 Sondrio Lombardia Italia Commercio 10,2% 14,5% 14,2% Costruzioni 5,9% 21,1% 16,7% Ristorazione 6,8% 18,9% 10,5% Servizi alle imprese 6,4% 23,0% 17,6% Servizi alla persona 5,7% 10,9% 8,4% Manifattura 3,5% 7,8% 8,5% Trasporto 2,9% 12,6% 7,5% Poco meno del 40% delle imprese straniere (39,38%) operano nel commercio. Seguono le costruzioni (17,49%) e le attività legate al turismo (15,28%, principalmente ristorazione). 3 Secondo la definizione, l imprenditoria straniera include le imprese in cui la partecipazione di non nati in Italia è superiore al 50%, con riferimento alla natura giuridica, all eventuale quota di capitale sociale detenuta e alla percentuale di persone non nate in Italia presenti tra gli amministratori, titolari o soci dell impresa. 17

18 Grafico 15 - Imprese straniere per settore Anno 2016 Altro; 18,78% Servizi alla persona; 5,18% Commercio; 39,38% Manifattura; 5,70% Agricoltura; 6,22% Ristorazione; 15,28% Costruzioni; 17,49% Le imprese straniere sono distribuite nei diversi mandamenti come mostra la tabella 18. Nel 2011/2016 si registra un incremento in tutti i mandamenti, con valori importanti nel mandamento dell Alta Valle (quasi il 20%) e di Morbegno (oltre il 15%). Tabella 18 - Imprese straniere per mandamento Anni Imprese Straniere Var. 2016/2015 Imprese straniere Var. 2016/2011 Imprese straniere Quota % imprese straniere 2016 per mandamento C.M. Morbegno ,15% 15,33% 38,99% C.M. Sondrio ,79% 6,31% 30,57% C.M. Tirano ,22% 5,22% 15,67% C.M. Alta Valtellina ,89% 19,51% 6,35% C.M. Valchiavenna ,33% 3,17% 8,42% Totale ,75% 9,97% 100,00% Il mandamento di Morbegno assorbe il 39% delle imprese straniere, con un incidenza dell 8,7% sul totale delle imprese attive del mandamento. Di contro, in Alta Valtellina opera il 6,3% delle imprese straniere, con un incidenza che non raggiunge il 2% sul totale di mandamento. Considerando la nazionalità degli imprenditori si può osservare che per la maggior parte è rappresentata da persone di provenienza extracomunitaria (88,5%). In particolare il 30% degli imprenditori stranieri ha nazionalità marocchina, il 18% nazionalità svizzera, l 11% cinese. Rispetto allo scorso anno hanno registrato un incremento superiore al 10% gli imprenditori provenienti dall Egitto (10,5%) e dal Senegal (10,2%), seguiti da cinesi (9,5%) e pakistani (9,1%).

19 Fra gli imprenditori di provenienza comunitaria da segnalare quelli di provenienza rumena (45% dei totale dei comunitari), attivi prevalentemente nelle costruzioni. Tabella 19 - Imprese straniere per nazionalità Anno 2016 Nazionalità Impresa Attive Comunitaria 86 Extra U.E. 683 Non classificata 3 Totale 772 In chiusura del presente rapporto, si riassumono i dati 2016 relativi alle imprese giovanili, femminili e straniere, evidenziando la distribuzione percentuale per categoria in ciascun mandamento (grafico 16) e la distribuzione in valore assoluto (grafico 17). Grafico 16 - Distribuzione percentuale per mandamento Anno 2016 Valchiavenna Alta Valtellina Tirano 10,3% 9,8% 8,4% 6,3% 21,3% 19,1% 18,4% 16,2% 15,7% Sondrio 28,0% 28,1% 30,6% Morbegno 22,0% 26,9% 39,0% 0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0% 30,0% 35,0% 40,0% 45,0% Femminili Giovanili Straniere 19

20 Grafico 17 Distribuzione per mandamento 2016 Valchiavenna Alta Valtellina Tirano Sondrio Morbegno Femminili Giovanili Straniere U.O. Studi e Progetti Speciali Coordinamento Segretario Generale Camera di commercio di Sondrio Sondrio, 16 giugno