Servizio di Psicologia Scolastica. dott. Andrea Bonanomi

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1 Servizio di Psicologia Scolastica dott. Andrea Bonanomi

2 Lo psicologo scolastico riceve i genitori della scuola primaria tutti i mercoledì dalle 8.00 alle ore su appuntamento. È possibile fissare un colloquio scrivendo una a : scuola@spazioascolto.it

3 AUTOSTIMA Virginia Satir: Il sentimento di autostima non è innato: lo si impara in famiglia, nella scuola, nella società in genere. Dipende dai messaggi che un bambino riceve, se egli si sente accettato e prezioso. 3

4 AUTOSTIMA La considerazione globale (autovalutazione) che un individuo ha di se stesso e delle proprie capacità.

5 AUTOSTIMA ALTA Percepisce realisticamente pregi e difetti e non li valuta in modo ipercritico. Ha fiducia in sé e lavora per migliorare le proprie aree di debolezza perdonando i propri fallimenti.

6 AUTOSTIMA BASSA SOTTOVALUTAZIONE DI SÈ SOPRAVVALUTAZIONE DI SÈ

7 SOTTOVALUTAZIONE Non si sente mai sufficientemente adeguato rispetto ai compiti da affrontare e vive ogni prova con ansia eccessiva. Imputa il successo unicamente a fattori esterni (fortuna, coincidenze, aiuto altrui), mentre attribuisce gli insuccessi esclusivamente ai propri limiti.

8 SOPRAVVALUTAZIONE Tende a non valutare realisticamente le difficoltà. Crede di poter riuscire in qualsiasi cosa senza sforzo e non considera la possibilità di fallire. Attribuisce i successi ottenuti unicamente alle proprie capacità, mentre imputa i fallimenti a cause esterne (sfortuna, persecuzione, incapacità altrui).

9 Come possiamo favorire l autostima di mio figlio? I nostri 5 consigli

10 Dare esempi di comportamento Renderli più autonomi Coinvolgerli Fare complimenti Consolarli

11 FAVORIRE L AUTOSTIMA LA REGOLA DELLE TRE A: ACCETTAZIONE ASPETTATIVE REALISTICHE APPREZZAMENTI POSITIVI

12 ACCETTAZIONE Il bambino deve sentirsi accettato per quello che REALMENTE E e non per quello che DOVREBBE ESSERE.

13 ASPETTATIVE REALISTICHE E necessario tenere conto di potenzialità e abilità specifiche individuali nello stabilire gli obiettivi da perseguire.

14 APPREZZAMENTI POSITIVI O ELOGI Per essere efficace l apprezzamento positivo dovrebbe essere: APPROPRIATO SPONTANEO IMMEDIATO SPECIFICO INDIVIDUALE

15 Sei stato il migliore di tutti!! Finalmente oggi stai lavorando bene. Sei bravissimo a giocare a pallone!!! Sono molto contenta dell impegno che hai messo oggi nello studio. Bravo!! Mi piace quando sistemi la tua camera.

16 Messaggio positivo in prima persona: Mi piace quando. Sono stato piacevolmente sorpreso. Sono fiero di te quando. Sono contenta

17 SAPER CRITICARE Ci sono due tipi di critiche: CRITICA DISTRUTTIVA CRITICA COSTRUTTIVA

18 CRITICA DISTRUTTIVA Viene rivolta alla PERSONA e non al comportamento Uso sproporzionato di avverbi quantitativi (es. mai, sempre ) Ingigantisce gli errori Generalizza

19 LE CRITICHE DISTRUTTIVE SONO: GENERICHE PERMANENTI TOTALIZZANTI

20 Sei il solito fannullone!! Con uno come te non si può mai parlare. Come al solito non fai quello che ti dico. Mi fai sempre arrabbiare.

21 CRITICA COSTRUTTIVA Si riferisce al COMPORTAMENTO Non svaluta la persona Non ingigantisce gli errori

22 Non mi piace questo tuo modo di comportarti. Mi sembra che arrivi spesso in ritardo. Quando parli con tua sorella dovresti usare un tono diverso.

23 COME FARE CRITICHE COSTRUTTIVE MESSAGGIO IN SECONDA PERSONA Mi fai sempre arrabbiare con i compiti MESSAGGIO IN PRIMA PERSONA Mi arrabbio quando vedo che, alle otto di sera, non hai ancora finito i compiti.

24 MESSAGGIO IN SECONDA PERSONA Andrea sei egoista e strafottente con tua sorella MESSAGGIO IN PRIMA PERSONA Andrea, non mi piace che ti rivolgi a tua sorella in questo modo

25 PER APPROFONDIRE Bettelheim B., Un genitore quasi perfetto, Feltrinelli,1988 Gottman J., Intelligenza emotiva per un figlio, Rizzoli, 2001 Phillips A., "I no che aiutano a crescere", Feltrinelli, 1999 Seligman M., "Come crescere un bambino ottimista", Ed. Sperling & Kupfer, 2006 Setter G., Il mestiere di genitore, Rizzoli, 1992