GIUSTIZIA E SICUREZZA

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1 GIUSTIZIA E SICUREZZA Dati disponibili a novembre 2015 Giustizia Civile - Divorzi Giustizia Civile - Separazioni Giustizia Penale Delitti Giustizia Penale Delitti - Focus sui furti Violenza contro le donne Infortuni sul lavoro Regione Marche P.F. Sistema Informativo Statistico

2 Cristina Lucchetti REGIONE MARCHE Gabinetto del Presidente P.F. Sistemi Informativi Statistici e di Controllo di Gestione

3 Numero di divorzi per regione d Italia Anno 2014 Regioni numero di divorzi concessi numero di divorzi esauriti con rito consensuale Tasso di divorzio rispetto agli abitanti (valori per mille) Piemonte ,2 Valle d'aosta ,0 Liguria ,3 Lombardia ,0 Trentino Alto Adige ,9 Veneto ,9 Friuli-Venezia Giulia ,1 Emilia-Romagna ,8 Toscana ,9 Umbria ,8 Marche ,7 Lazio ,0 Abruzzo ,8 Molise ,7 Campania ,5 Puglia ,7 Basilicata ,5 Calabria ,5 Sicilia ,7 Sardegna ,8 Italia ,9 Nel 2014 il numero dei divorzi concessi nella Regione Marche si attesta a di cui quasi l 80% esauriti con rito consensuale e comunque il 2,1% del totale Italia. 0,7 persone ogni divorziano nelle Marche contro la media nazionale dello 0,9. Precedono le Marche la Campania, Basilicata e Calabria. La regione con il più altro tasso di divorzio è la Liguria. GIUSTIZIA CIVILE - DIVORZI Divorzi concessi rispetto ai coniugati (valori per ) Fonte: Istat

4 Numero di separazioni per regione d Italia Anno 2014 Regioni numero di separazioni concesse numero di separazioni esaurite con rito consensuale tasso di separazione rispetto agli abitanti (valori per mille) Piemonte ,4 Valle d'aosta ,5 Liguria ,8 Lombardia ,6 Trentino Alto Adige ,1 Veneto ,2 Friuli-Venezia Giulia ,5 Emilia-Romagna ,4 Toscana ,4 Umbria ,4 Marche ,2 Lazio ,8 Abruzzo ,5 Molise ,2 Campania ,5 Puglia ,5 Basilicata ,1 Calabria ,1 Sicilia ,5 Sardegna ,5 Italia ,5 Nel 2014 il numero delle separazioni concesse per la Regione Marche si attesta a 1.906, il 2,1% del totale Italia. Quasi l 87% di separazioni nelle Marche si esauriscono con rito consensuale. Il tasso di separazione rispetto agli abitanti è dell 1,2 ogni persone; al di sotto della media nazionale (1,5 per 1.000) e comunque dopo Il Trentino Alto Adige, la Basilicata, la Calabria e il Veneto. La regione con il più altro tasso di separazioni è la Liguria 1,8 ogni persone si separano. GIUSTIZIA CIVILE - SEPARAZIONI Separazioni concesse rispetto ai coniugati (valori per ) Fonte: Istat

5 Numero di delitti commessi e quoziente di criminalità x abitanti Anno 2014 REGIONI N. DELITTI Quoziente di criminalità x abitanti Piemonte Valle d'aosta Liguria Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli-Venezia Giulia Emilia-Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Italia Nel 2014 il numero dei delitti nella regione Marche è di , quasi il 2% dei delitti in Italia ( ). Se si confronta il quoziente di criminalità le Marche risultano al 6 posto nella graduatoria delle regioni italiane con delitti ogni abitanti, al di sotto della media italiana (4.627 delitti ogni abitanti). Le regioni più delittuose risultano essere l Emilia Romagna e il Lazio (rispettivamente e delitti ogni abitanti). Negli ultimi cinque anno il quoziente di criminalità ha subito un aumento nel 2012 per poi diminuire nel GIUSTIZIA PENALE DELITTI Andamento del quoziente di criminalità x abitanti Fonte: Istat e Ministero dell Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza

6 Principali delitti denunciati dalle forze di polizia all autorità giudiziaria Regione Marche Tipologia di delitti Variazione % 2014/2010 Delitti informatici % Estorsioni % Truffe e frodi informatiche % Ricettazione % Furti % Stupefacenti % Percosse % Ingiurie % Rapine % Minacce % Lesioni dolose % Contraffazione di marchi e prodotti industriali % Danneggiamenti % Altri delitti % Totale delitti ,7% GIUSTIZIA PENALE DELITTI Nel 2014 più della metà dei delitti denunciati dalle forze di polizia all autorità giudiziaria nella regione Marche sono rappresentati dai furti (54%); seguono i danneggiamenti (9%) e le truffe e frodi informatiche (5%). Dal 2010 al 2014 c è stato un forte aumento del numero dei delitti informatici (+177%), delle estorsioni (+40%) e una forte diminuzione dei danneggiamenti (-45%) e delle contraffazioni di marchi e di prodotti industriali (-41%). I furti benchè rappresentino più della metà dei delitti per l anno 2014, hanno avuto un incremento del +17%. Fonte: Istat e Ministero dell Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza

7 Focus sui Furti Regione Marche Anno 2014 COME DOVE COSA Tipologie dei furti Variazione % 2014/2010 Furto con strappo % Furto con destrezza % Furti in abitazione % Furti in esercizi commerciali % Furti su auto in sosta % Furti di opere d'arte e materiale archeologico % Furti di automezzi pesanti trasportanti merci % Furti di ciclomotori % Furti di motociclo % Furti di autovetture % Altre tipologie non dettagliate Totale furti % COME COSA DOVE GIUSTIZIA PENALE DELITTI - FOCUS SUI FURTI Analizzando gli aspetti messi in luce dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell Interno, si evidenziano il dove, il come e il cosa è l oggetto dei furti. DOVE: il 51% dei furti sono per avvenuti in abitazione, con una variazione percentuale dal 2010 al 2014 di +73%; il 30% in automobili in sosta e il restante 19% sono avvenuti in esercizi commerciali. COME: la maggior parte dei furti sono avvenuti con destrezza (93%). COSA: il 63% dei furti sono relativi ad autovetture, il 21% ai ciclomotori e il 13% ai motocicli. Fonte: Istat e Ministero dell Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza

8 Donne dai 16 ai 70 anni che, negli ultimi 12 mesi, hanno subito violenza fisica e sessuale da un uomo qualsiasi Anno 2014 (per 100 donne con le stesse caratteristiche) Partner o ex partner 2014 VARIAZIONI Non partner Totale Partner o ex partner Non partner Totale Piemonte 1,8 2,7 4,3-0,4-0,8-1,1 Valle d'aosta 0,8 0,8 1,6-0,5-2,2-2 Lombardia 1,9 2,4 4-0,8-0,7-1,2 Trentino Alto Adige 1,5 2,8 4,2 0,2-0,3 0 Veneto 1,9 2,4 3,9-0,2-1,4-1,8 Friuli Venezia Giulia 1,5 3,1 4,3 0,1-2 -1,8 Liguria 2,4 3,1 5,3 1 0,1 1,2 Emilia Romagna 2,4 2,6 4,7 0-2,4-2,3 Toscana 1,1 3,2 4,2-2,1 0,2-1,4 Umbria 1,9 2,8 4,6-0,6-2,2-1,8 Marche 1,3 2,7 3,7-2,2-1,6-3,8 Lazio 2,2 4 5,8-0,1 0 0 Abruzzo 3,8 4,7 8,3 0,9 0,8 2,3 Molise 2,4 2,8 5-0,4-0,9-0,9 Campania 2,3 3,5 5,5-0,6 0,1-0,3 Puglia 1,5 2,8 4-1,6 0,3-1 Basilicata 1,4 2,5 3,8-0,8-0,4-1 Calabria 0,7 2,7 3,2-0,9 0,9 0,1 Sicilia 2,7 1,3 3, Sardegna 2,1 2,6 4,2 0,1 0,3 0,1 ITALIA 2,0 2,8 4,5-0,4-0,6-0,9 Nel 2014 il 3,7% di donne marchigiane di età compresa tra i 16 e i 70 anni hanno subito una violenza fisica o sessuale da parte di un uomo qualsiasi (partner o non partner). Le Marche, nel confronto fra le regioni d Italia si posizionano al 3 posto, dietro la Valle d Aosta e la Calabria; ultima in classifica l Abruzzo con l 8,3%. Dal 2006 al 2014 le violenze conto le donne nella regione Marche sono notevolmente diminuite (3,8 punti percentuale), mentre sono aumentate in Liguria e in Abruzzo, rispettivamente di 1,2 e 2,3 punti percentuali. VIOLENZA CONTRO LE DONNE Fonte: Istat

9 Infortuni sul lavoro denunciati all INAIL Piemonte Valle D Aosta Lombardia Bolzano Trento Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Non Determinato ITALIA Nella regione Marche gli infortuni sul lavoro denunciati all INAIL per l anno 2014 sono , il 3% del totale italiano. Dal 2010 al 2014, nella regione Marche, gli infortuni sul lavoro sono diminuiti del 29,4% contro la diminuzione della media nazionale che è del 23,9%. L andamento dal 2010 al 2014 è sempre stato in calo. INFORTUNI SUL LAVORO Composizione % degli infortuni sul lavoro denunciati per provincia Regione Marche Anno 2014 Fonte: Inail

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