PEDAGOGIA GENERALE Prof.ssa Giuliana Sandrone MODULO 2
|
|
- Marianna Alfieri
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO PEDAGOGIA GENERALE (A.A. 2016/2017) Prof.ssa Giuliana Sandrone MODULO 2
2 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Bertagna G., Triani P., Dizionario di didattica
3 Voce: RIFLESSIVITÀ
4 Definizione etimologica Reflexu(m): piegato indietro Attitudine alla riflessione, abitudine di ponderare lungamente prima di agire
5 Definizione concettuale RIFLESSIVITÀ COME 1) derivato di riflessivo à qualità della mente umana (vs. istintivo); 2) applicazione di un atto (mentale) a se stesso (pensiero riflessivo); 3) verbo riflessivo; riflessività metalinguistica; 4) proprietà delle relazioni binarie.
6 APPROFONDIMENTO Approfondimento PEDAGOGICO - DIDATTICO pedagogico-didattico RIFLESSIVITÀ COME INTROFLESSIONE, INTROSPEZIONE, INTERIORITÀ, COSCIENZA DI SÉ ARISTOTELE Intelletto che può pensare a se stesso LOCKE Coscienza è fonte di conoscenza da cui l intelletto trae le sue idee
7 La Didattica ha fatto sue queste teorie e le ha mutuate in tre declinazioni concettuali: RIFLESSIVITÀ IN DIDATTICA In riferimento alla condizione del lavoro intellettuale del pratico che riflette sul suo fare RIFLESSIVITÀ SULLA DIDATTICA In riferimento allo sguardo specifico del ricercatore sui fatti didattici (in vista di una formalizzazione delle pratiche) DIDATTICA DELLA RIFLESSIVITÀ In riferimento alla pratica riflessiva, ovvero l insieme delle metodologie che assumono la r. come mediatore per conoscere l esperienza, ma anche per la costruzione di un sapere che parte dall esperienza
8 SOCIETÀ TRADIZIONALI La RIFLESSIVITÀ come appannaggio dei custodi del sapere e dell autorità (Giddens) MODERNITÀ La RIFLESSIVITÀ come appannaggio potenziale di tutti, possibilità della scoperta di una libertà del soggetto
9 La Didattica, nel riprendere tale concezione della riflessività, fa riferimento a tre principali quadri teorici: Pragmatismo (Dewey) La RIFLESSIVITÀ come l azione intelligente che emancipa la ragione dal procedere impulsivo Fenomenologia (Schutz, Garfinkel) La RIFLESSIVITÀ come archetipo del modo di conoscere umano nella modernità Teoria dell agire comunicativo (Habermas) La RIFLESSIVITÀ come: 1. facoltà tipicamente comunicativa che consente di dare senso all azione mentre la si compie; 2. metodo per tenere aperto il confronto e il controllo intersoggettivo della conoscenza
10 A PROPOSITO DI RIFLESSIVITÀ NELL AZIONE EDUCATIVA SCHÖN distingue riflessione nel corso dell azione per REGOLARE L AZIONE IN CORSO riflessione Sull azione per COMPRENDERE IL SIGNIFICATO DELL ESPERIENZA
11 A QUALI DIMENSIONI FA RIFERIMENTO LA RIFLESSIVITÀ NELL AZIONE EDUCATIVA? IDENTITÀ RICERCA APPRENDIMENTO DIMENSIONE PROFESSIONALE LA R. COME STRUMENTO PER ESPLORARE IL SÉ PERSONALE E PROFESSIONALE LA R. COME COMPETENZA: INTREGRARE E AGIRE IN SITUAZIONE LA R. COME FINE DELL EDUCAZIONE: DECIDERE IN LIBERTÀ E RESPONSABILITÀ LA R. COME MEZZO PER RENDERE IL DOCENTE CONSAPEVOLE DI CIÓ CHE FA
12 Quali implicazioni e conseguenze didattiche? AMPIA DIFFUSIONE DI METODI DIDATTICI MIRATI A PROMUOVERE LA RIFLESSIVITÀ SIA NELLO STUDENTE SIA NEL PROFESSIONISTA (INSEGNANTE, FORMATORE, EDUCATORE) Caratteristiche comuni: 1. SUPERAMENTO DELL OGGETTIVISMO TIPICO DELLA RAZIONALITÀ TECNICA; 2. PROMOZIONE DEL VEDERE SE STESSI (cioè i propri pensieri, le proprie teorie implicite) NONCHÉ LE PRATICHE IN CUI SI È COINVOLTI E SI È PARTE ATTIVA Alcuni modelli à
13 1. LA DIDATTICA METACOGNITIVA assume la METACOGNIZIONE come strumento per favorire CONSAPEVOLEZZA RISPETTO AI PROPRI PROCESSI COGNITIVI CONTROLLO ESERCITATO SUI PROCESSI COGNITIVI COMPETENZE allo scopo di sviluppare
14 2. L APPRENDIMENTO ESPERIENZIALE ESPERIENZA CONCRETA APPLICAZIONE ATTIVA COME APPRENDERE DALL ESPERIENZA? OSSERVAZIONE RIFLESSIVA CONCETTUALIZZAZIONE
15 Il processo riflessivo si articola in 5 fasi: 3. L ALAC MODEL
16 4. IL MODELLO DEL REFLECTIVE PRACTIONER dalla pratica L UNICO VERO SAPERE È QUELLO CHE SI ARTICOLA sulla pratica nella pratica
17 QUALI PROBLEMI? NON È SEMPRE FACILE DISTINGUERE TRA FATTI E INTERPRETAZIONI (TRA CIÒ CHE EMERGE DALLE PRATICHE E CIÒ CHE VIENE ATTRIBUITO ALLE PRATICHE DALLO SGUARDO RIFLESSIVO DELL AGENTE)
18 DISPOSITIVI DI RICERCA VERBALIZZAZIONE SCRITTA (diario di bordo, biografia formativa, scritture cliniche) intendono promuovere 1. COSCIENTIZZAZIONE RETROSPETTIVA VERBALIZZAZIONE ORALE (video-pedagogia, intervista) 2. CONSAPEVOLIZZAZIONE DEI SIGNIFICATI IMPLICITI SOTTOSTANTI L AZIONE EDUCATIVA
Dizionario di didattica
Prof. ssa Giuliana Sandrone DIDATTICA A a.a. 2013/2014 Giuseppe Bertagna, Pierpaolo Triani Dizionario di didattica Concetti e dimensioni operative Dott.ssa Magistro Lucia Rossella luciarossella.magistro@unibg.it
Dettagli18/10/2014. lucidi delle lezioni supporto all interpretazione dei testi in bibliografia:
Università degli Studi di Bergamo Dipartimento di Scienze umane e sociali Corso di Istituzioni di didattica Anno accademico 2014-20152015 lucidi delle lezioni supporto all interpretazione dei testi in
DettagliRiflessività. Pensi a quel che fai? in didattica 18/10/2014
Università degli Studi di Bergamo Dipartimento di Scienze umane e sociali Corso di Istituzioni di didattica Anno accademico 2014-20152015 lucidi delle lezioni supporto all interpretazione dei testi in
DettagliPEDAGOGIA GENERALE. Prof. Andrea Potestio
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO PEDAGOGIA GENERALE (A.A. 2017/2018) Prof. Andrea Potestio UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Bertagna G., Triani P., Dizionario di didattica Voce: AZIONE ETIMOLOGIA La
DettagliDizionario di didattica
Prof. ssa Giuliana Sandrone RICONOSCIMENTO, VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE a.a. 2013/2014 Giuseppe Bertagna, Pierpaolo Triani Dizionario di didattica Concetti e dimensioni operative RIFERIMENTI
DettagliDIDATTICA A Prof.ssa Sandrone
DIDATTICA A Prof.ssa Sandrone G. Bertagna, P. Triani (Eds.), DIZIONARIO DI DIDATTICA VOCI: AZIONE E PRATICA AZIONE DOTT.SSA MABEL GIRALDO mabel.giraldo@unibg.it Etimologia La storia della parola richiama
DettagliQuali metodologie per promuovere competenze?
Quali metodologie per promuovere competenze? Marisa Vicini, Marisa Milano, Vicini Brescia 1430.03.2011 febbraio 2012 Di che cosa parlerò oggi? PRIMA PARTE: le motivazioni 1. Approfondimenti terminologici
DettagliI seminario: Che cos è il tirocinio curricolare?
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea in Scienze dell educazione Seminari metodologici propedeutici al tirocinio A.A. 2009/2010 I seminario: Che cos è il tirocinio
DettagliWINTER. Template. G. Bertagna, P. Triani. Dizionario di Didattica Concetti e dimensioni operative, La Scuola, Brescia 2013 DIDATTICA A
Prof.ssa G. SANDRONE WINTER Template G. Bertagna, P. Triani Dizionario di Didattica Concetti e dimensioni operative, La Scuola, Brescia 2013 11.10.2013 Voci: 1.GRUPPO P. Triani 2.ORGANIZZAZIONE L. Fabbri
DettagliUNA PROPOSTA DIDATTICA PER
L AZIONE TEATRALE. UNA PROPOSTA DIDATTICA PER L ALTERNANZA FORMATIVA Dott.ssa Mabel Giraldo Assegnista di Ricerca Dipartimento di Scienze Umane e Sociali Università degli Studi di Bergamo mabel.giraldo@unibg.it
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Facoltà di Lettere e Filosofia. Seminari metodologici propedeutici al tirocinio a.a. 2011/2012.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Facoltà di Lettere e Filosofia Seminari metodologici propedeutici al tirocinio a.a. 2011/2012 Fare e pensare: il tirocinio curricolare come occasione per apprendere dall'esperienza
DettagliProgetto Apprendimenti e competenze: dalla condivisione alla certificazione
Progetto Apprendimenti e competenze: dalla condivisione alla certificazione Ufficio Scolastico Provinciale di Pesaro e Urbino in collaborazione con Scienze della Formazione, Università di Urbino a.s. 2008-2009
DettagliUNITÀ FORMATIVA 1. Suono, movimento, ritmo: percorsi e strategie didattiche per la scuola dell infanzia Patrizia Iodice Giuseppe Desideri
UNITÀ FORMATIVA 1 Nome e Cognome Esperti Descrizione sintetica del progetto Suono, movimento, ritmo: percorsi e strategie didattiche per la scuola dell infanzia Patrizia Iodice Giuseppe Desideri Il linguaggio
DettagliSyllabus Descrizione del Modulo
Syllabus Descrizione del Modulo Titolo del modulo: Psicologia dello sviluppo e dell educazione 1 Numero del modulo nel piano degli studi: 4 Responsabile del modulo Alessandra Farneti Corso di studio: Corso
DettagliCorso di Studio in SCIENZE MOTORIE, PRATICA E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE a.a. 2018/2019 INSEGNAMENTO: STORIA DELLA PEDAGOGIA
Corso di Studio in SCIENZE MOTORIE, PRATICA E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE a.a. 2018/2019 INSEGNAMENTO: STORIA DELLA PEDAGOGIA SSD M-PED/02; CFU 9 Anno I - I SEMESTRE Docente: Prof. SAMUELE CALZONE
DettagliRICONOSCIMENTO, VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
RICONOSCIMENTO, VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Laurea Magistrale in Scienze pedagogiche a.a. 15-16 Prof.ssa Giuliana Sandrone - Riconoscimento, valutazione e certificazione delle competenze
DettagliDiletta Priami, Paola Ferri, Vanessa Vivoli. 20 novembre dai risultati della ricerca-azione
Proposte di linee di indirizzo per la formazione tutoriale Diletta Priami, Paola Ferri, Vanessa Vivoli 20 novembre 2013 dai risultati della ricerca-azione azione come sviluppare e mantenere le competenze
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, PSICOLOGIA, COMUNICAZIONE Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, PSICOLOGIA, COMUNICAZIONE Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria LINEE GUIDA PER LA STESURA DELLA RELAZIONE FINALE DI TIROCINIO
DettagliTITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO
PRESENTAZIONE delle INIZIATIVE di FORMAZIONE ORGANIZZATE dai SOGGETTI ACCREDITATI o RICONOSCIUTI COME QUALIFICATI (DM 177/00 - Direttiva 90/03) ENTE: C.A.M. Centro per l'apprendimento Mediato Periodo I
DettagliABILITÀ "DIZIONARIO DI DIDATTICA CONCETTI E DIMENSIONI OPERATIVI" G. BERTAGNA, P. TRIANI. Nicole Bergamini Valentina Manfrinetti Irene Tonetti
ABILITÀ "DIZIONARIO DI DIDATTICA CONCETTI E DIMENSIONI OPERATIVI" G. BERTAGNA, P. TRIANI Nicole Bergamini Valentina Manfrinetti Irene Tonetti SIGNIFICATO ETIMOLOGICO o Greco: triplice significato temibilità,
DettagliAggiornamento PTOF 2016/2019. Progetti a.s. 2018/2019
Aggiornamento PTOF 2016/2019 Progetti a.s. 2018/2019 1. Denominazione del percorso didattico Lettura integrale di un testo narrativo e incontro con l autore 2. Referente del percorso didattico Prof.ssa
DettagliGiovani della Campania per l Europa, l agricoltura, l ambiente e lo sport. Avvio della fase di Formazione Formatori
PO FSE 2014-2020 REGIONE CAMPANIA - ASSE IV CAPACITA ISTITUZIONALE PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTI PER FAVORIRE LO SVILUPPO DELLA CAPACITÀ ISTITUZIONALE DELLE AMMINISTRAZIONI DELLA REGIONE CAMPANIA LINEA
DettagliINSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA
INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA NELLA SCUOLA PRIMARIA: ESISTE UN METODO? Annalisa Cusi Sapienza Università di Roma Roma, 10 Novembre 2018 Alcune riflessioni a partire da esperienze nell ambito di progetti
DettagliDIDATTICA PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PERSONALI. LA FORMAZIONE DEL CURRICOLO
DIDATTICA PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PERSONALI. LA FORMAZIONE DEL CURRICOLO Prof.ssa Giuliana Sandrone Boscarino CQIA dell Università di Bergamo Milano, 20 ottobre 2013 L ORGANIZZAZIONE DEL NOSTRO
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Bertagna G., Triani P., Dizionario di didattica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Voce: COMPETENZA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
DettagliATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA PRIMARIA -
Allegato n. 2 ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA PRIMARIA - SSD Settori Scientifico disciplinari IUS/09 (comune al Gruppo A e al gruppo B) Insegnamenti ai
DettagliOre attività frontale (lezione, esercitazioni, laboratorio ecc ) 4 (7,5 h x 4CFU) 30 M- PED/03. 4 (7,5 h x 4CFU) 30 M- PED/03
Allegato n.1 Corso di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno, ai sensi degli artt. 5 e 13 del decreto 10 settembre 2010, n. 249 Percorso Formativo - Scuola dell
DettagliCORSO DI PREPARAZIONE CONCORSO STRAORDINARIO INFANZIA & PRIMARIA Programma Corso Inizio attività didattiche seconda metà di settembre
CORSO DI PREPARAZIONE CONCORSO STRAORDINARIO INFANZIA & PRIMARIA Programma Corso Inizio attività didattiche seconda metà di settembre Competenze pedagogico - didattiche LEZIONE 1 : Sabato 20/10 dalle 15-19
DettagliCOMPETENZA Origine del termine
COMPETENZA Origine del termine Il termine competenza in origine era limitato all ambito giuridico e designava sia il tempo e lo spazio in cui una persona poteva esercitare la sua autorità sia il fatto
DettagliSyllabus Descrizione del Modulo
Titolo del modulo: Numero del modulo nel piano degli studi: Responsabile del modulo Corso di studio: Syllabus Descrizione del Modulo Psicologia dello sviluppo e pedagogica 2 approfondimenti tematici 9
Dettagliazione La ricerca-azione di Maria Chiara Michelini nel progetto apprendimenti e competenze: dalla condivisione alla certificazione
La ricerca-azione azione nel progetto apprendimenti e competenze: dalla condivisione alla certificazione di Maria Chiara Michelini Ricerca-Azione, Pesaro 26-10-09 Le pratiche dell educazione forniscono
DettagliCorso di Studio in INNOVAZIONE EDUCATIVA E APPRENDIMENTO PERMANENTE a.a. 2018/2019 INSEGNAMENTO: STORIA DELLE PRATICHE E DEI MODELLI EDUCATIVI
Corso di Studio in INNOVAZIONE EDUCATIVA E APPRENDIMENTO PERMANENTE a.a. 2018/2019 INSEGNAMENTO: STORIA DELLE PRATICHE E DEI MODELLI EDUCATIVI SSD M-PED/02; CFU 6 II ANNO; II SEMESTRE Docente: Prof.ssa
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Cesare De Titta - E. Fermi
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Cesare De Titta - E. Fermi LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO SOCIALE LICEO LINGUISTICO L O S T U D I O R E N DE P O S S I B I L E L I M P O S S I B I L E Indirizzo
DettagliINTERVENTI DIDATTICI
DES - EDUCABILITÀ NEURONALE INTERVENTI DIDATTICI Generare la possibilità dell educazione FUNZIONI COGNITIVE INPUT ELABORAZIONE OUTPUT OUTPUT APPROFONDIMENTO NECESSARIO in condizioni di non educabilità
DettagliISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE "G. V. GRAVINA" VIA UGO FOSCOLO CROTONE
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE "G. V. GRAVINA" VIA UGO FOSCOLO CROTONE MATERIA DI INSEGNAMENTO: SCIENZE UMANE CLASSE: IV A INDIRIZZO: SCIENZE UMANE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 FIRMA DELL INSEGNANTE
DettagliUniversità degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società
A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2018/19 M-EDF/01 - Metodi e didattiche delle attività motorie 12 Teoria, tecnica e didattica dell attività motoria per l età
DettagliLa professionalità docente nella scuola delle competenze
La professionalità docente nella scuola delle competenze Prof. Giuliana Sandrone Boscarino Corso di formazione per docenti di Religione Cattolica delle scuole statali di ogni ordine e grado della Regione
Dettagli01 MODULO INTRODUTTIVO
01 MODULO INTRODUTTIVO Lezione 02 Percorso di formazione Attività di tirocinio Profilo del docente specializzato Avvio all auto-riflessione, attraverso la scrittura Avvio all interazione con gli altri,
DettagliProgetto Pearson Classe Dinamica
Progetto Pearson Classe Dinamica 11 aprile 2018 Sonia Sorgato 1 2 Perché parliamo di? 3 LE QUATTRO DISCONTINUITÀ La scuola richiede prestazioni individuali, mentre il lavoro mentale all esterno è spesso
Dettagliallievo insegnante Oggetto culturale
L esperienza delle SSIS per una reale innovazione nella formazione universitaria degli insegnanti Prof.ssa Floriana Falcinelli Docente di Didattica generale Università degli Studi di Perugia Direttore
DettagliPROGETTO BIBLIOTECA. Anno Scolastico
PROGETTO BIBLIOTECA Anno Scolastico 2016-2017 PREMESSA L'innovazione della scuola passa anche per le biblioteche scolastiche che dovrebbero diventare, nell'idea del Ministero dell'istruzione, dei laboratori
DettagliDisciplina 1 Disciplina 2 Disciplina 3 Disciplina 4 Disciplina 5 Disciplina 6 Disciplina 7 Disciplina 8 Modalità di accertamento.
LICEO SCIENZE UMANE PIANO DELLE ATTIVITA I giovani e il gioco 1) Attività Il gioco nella storia e nell arte Ricerca, raccolta e organizzazione del materiale inerente a: il gioco e la sua evoluzione, rappresentazion
DettagliLa certificazione delle competenze nel primo ciclo d istruzione: quali consapevolezze per l azione educativo-didattica?
ICS G. Galilei Tradate (VA) La certificazione delle competenze nel primo ciclo d istruzione: quali consapevolezze per l azione educativo-didattica? 9 marzo 2016 A proposito di pratiche educative CONOSCENZA
DettagliCorso di Studio in METODI E TECNICHE DELLE INTERAZIONI EDUCATIVE a.a. 2018/2019 INSEGNAMENTO: STORIA DELLA FILOSOFIA II
Corso di Studio in METODI E TECNICHE DELLE INTERAZIONI EDUCATIVE a.a. 2018/2019 INSEGNAMENTO: STORIA DELLA FILOSOFIA II M-FIL/06 ; 6 CFU III ANNO; I SEMESTRE Docente: Prof. FAUSTO BENEDETTI Tutor disciplinare:
DettagliRICONOSCIMENTO, VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Prof.ssa Giuliana Sandrone RICONOSCIMENTO, VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE a.a. 2014/2015 Voce: ABILITÀ di Loredana Perla ETIMOLOGIA DEL TERMINE Habilis Habeo Latino: avere, acconcio, abile
DettagliIl ruolo della FORMAZIONE E INFORMAZIONE
Il ruolo della FORMAZIONE E INFORMAZIONE La formazione organizzativa: Attività educativa negli adulti, volta non solo all incremento di conoscenze e informazioni, ma anche all affinamento di competenze,
DettagliPresentazione 11 Patrizia Lendinara. Capitolo 1 L inizio di un percorso formativo 15 Giuseppe Zanniello
Indice Presentazione 11 Patrizia Lendinara Capitolo 1 L inizio di un percorso formativo 15 Giuseppe Zanniello Introduzione 15 1. Come si è giunti alla formazione universitaria dei maestri in Italia 16
DettagliParte i. La didattica tra implicito ed esplicito
17 Parte i La didattica tra implicito ed esplicito 18 19 capitolo primo leggere l insegnamento 1.1. Definire e rappresentare l insegnamento Siamo messi di fronte alla rappresentazione di una grande varietà
DettagliATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO -
Allegato n. 4 ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO - SSD Settori Scientifico disciplinari Insegnamenti ai sensi del D.M. 30.09.2011 (Allegato
DettagliSCHEDA DISCIPLINARE. Area Disciplinare : Linguistico-Storico-Filosofica
SCHEDA DISCIPLINARE Area Disciplinare : Linguistico-Storico-Filosofica Disciplina: Scienze Umane (Psicologia e Metodologia della Ricerca) Docente: Antonella Ciappetta Classe : II sez.a I Quadrimestre a.s.
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE. Anno accademico 2014/2015 ORGANIZZAZIONE FORMATIVA II ANNO
1 Anno accademico 2014/2015 ORGANIZZAZIONE FORMATIVA II ANNO SOMMARIO ORGANIZZAZIONE FORMATIVA Oggetto e tipologia del tirocinio Monte ore Finalità e obiettivi Articolazione del percorso formativo Piano
DettagliDi Mario Ambel. Piano Poseidon Montecatini Terme Dicembre relatrici : Magda Ferraris Clara Manca Paola Mattioda
Di Mario Ambel Piano Poseidon 2007 08 Montecatini Terme 3 4 5 Dicembre 2007 relatrici : Magda Ferraris Clara Manca Paola Mattioda individua alcune significative questioni teoriche-metodologiche sulla lettura/comprensione
Dettagliliceo B. Russell PROGRAMMAZIONE COMUNE DEL DIPARTIMENTO: Scienze Umane INDIRIZZO: Liceo delle Scienze Umane
PROGRAMMAZIONE COMUNE DEL DIPARTIMENTO: Scienze Umane INDIRIZZO: Liceo delle Scienze Umane Secondo BIENNIO: Classi IV DISCIPLINA: Scienze Umane MODULO di SOCIOLOGIA Ø Saper riflettere sulle evoluzioni
DettagliProgramma del corso di Pedagogia generale
Programma del corso di Pedagogia generale Insegnamento Pedagogia generale Corso di laurea Laurea Triennale in Scienze dell'educazione e della Formazione L-19 Settore Scientifico M-PED/01 CFU 12 Obiettivi
DettagliLA METODOLOGIA EDUCATIVA FUNZIONALE PER FACILITARE I PROCESSI DI APPRENDIMENTO E PREVENIRE LE DIFFICOLTÀ SCOLARI: Il bambino competente
Il Melograno organizza un corso di Formazione sul tema LA METODOLOGIA EDUCATIVA FUNZIONALE PER FACILITARE I PROCESSI DI APPRENDIMENTO E PREVENIRE LE DIFFICOLTÀ SCOLARI: Il bambino competente Il corso in
DettagliSCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (V.O.) Metodologia Didattica per la Scuola Primaria* - A.A. 2013/2014 Prof.ssa G. Compagno SCHEDA DI TRASPARENZA
1 SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (V.O.) Metodologia Didattica per la Scuola Primaria* - A.A. 2013/2014 Prof.ssa G. Compagno SCHEDA DI TRASPARENZA NOME E COGNOME DOCENTE SETTORE SCIENTIFICO- DISCIPLINARE
DettagliSCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE
LICEO DELLE SCIENZE UMANE SACRO CUORE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE ANNO SCOLASTICO 2015/16 CLASSE 4^A DATA 14 OTTOBRE 2015 1. SITUAZIONE IN INGRESSO - Esito test e osservazioni:
DettagliFormare per situazioni. Patrizia Magnoler Università degli Studi di Macerata
Formare per situazioni Patrizia Magnoler Università degli Studi di Macerata Tre ordini di problemi nella formazione iniziale La connessione tra le esperienze vicarianti effettuate nel tirocinio indiretto
DettagliUniversi a confronto: adulti e bambini-ragazzi nei contesti di crescita
Servizio di Psicologia dell'apprendimento e dell'educazione in Età Evolutiva Universi a confronto: adulti e bambini-ragazzi nei contesti di crescita La relazione adulto-giovane: le risorse interne Marisa
DettagliSTRUTTURA FUNZIONI E MODELLI DELLA DIDATTICA
STRUTTURA FUNZIONI E MODELLI DELLA DIDATTICA Corso di, Scienze della Formazione primaria - Unisalento - a.a. 2016-2017. Struttura e modelli della didattica OGGETTO DI STUDIO DELLA DIDATTICA Insegnamento
DettagliUniversità degli Studi dell Aquila Dipartimento di Scienze Umane
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA LM / 85 BIS PROGETTO DI TIROCINIO L istituzione del nuovo Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria prevista nel DM 249/2010 pone il Tirocinio
Dettagliun percorso unitario e graduale per favorire l integrazione dei saperi e lo sviluppo delle competenze di base
Dalla scuola dell infanzia all obbligo di istruzione un percorso unitario e graduale per favorire l integrazione dei saperi e lo sviluppo delle competenze di base Il primo ciclo Oltre la frammentazione
DettagliInsegnamento di Didattica A a.a
Insegnamento di Didattica A a.a. 2012-2013 Apertura del corso: 15 febbraio 2012 prof.ssa Giuliana Sandrone La didattica. Quale significato? Scienza ed arte dell insegnamento, strettamente connessa alla
DettagliFare ricerca e sperimentazione nella scuola
Percorso di formazione Pandino 21 dicembre 2015 Fare ricerca e sperimentazione nella scuola Maria Paola Negri Università Cattolica 1 I fondamenti di ogni ricerca e sperimentazione nella scuola La formula
DettagliCdL Scienze dell Educazione
CdL Scienze dell Educazione DIDATTICA GENERALE E METODOLOGIA DEL GIOCO E DELL ANIMAZIONE anno accademico 2017-2018 Fondazione Portogruaro Campus Ottobre - Dicembre 2017 CdL Scienze dell Educazione DIDATTICA
DettagliEducazione degli Adulti Prof.ssa Aureliana Alberici
Educazione degli Adulti Prof.ssa Aureliana Alberici Competenza intesa come categoria concettuale emergente in progress. Ciò evidenzia la presenza di approcci anche molto diversi tra loro sia sul terreno
DettagliAlcune definizioni...
Alcune definizioni... Da Bertagna G., Triani P. (2013), Dizionario di didattica, La scuola, Brescia CURRICOLO DISCIPLINA DI STUDIO (a cura di Daniela Maccario) CURRICOLO: definizione e distinzioni concettuali
DettagliL OSSERVAZIONE IN CLASSE. Appunti di metodologia per il tirocinio osservativo
L OSSERVAZIONE IN CLASSE Appunti di metodologia per il tirocinio osservativo OSSERVAZIONE pratica comune utilizzata per conoscere la realtà Guardare, vedere, osservare sono la stessa cosa? L OSSERVAZIONE
DettagliUniversità degli Studi dell Aquila Dipartimento di Scienze Umane
Università degli Studi dell Aquila Dipartimento di Scienze Umane CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA LM / 85 BIS PROGETTO DI TIROCINIO L istituzione del nuovo Corso di Laurea in Scienze
DettagliTecnica e metodologia delle attività motorie adattate
Corsi di Insegnamento Università degli Studi di Verona Corso di Laurea Specialistica in Scienze delle attività motorie e sportive A.A. 2006/2007 Tecnica e metodologia delle attività motorie adattate Crediti
DettagliIl piano nazionale per l Educazione al patrimonio culturale: approcci e prospettive
Il piano nazionale per l Educazione al patrimonio culturale: approcci e prospettive 4 Ottobre 2016 Roma - Collegio Romano Cittadinanza attiva: Progetto e concorso nazionale Articolo 9 della Costituzione
DettagliScheda di autoriflessione del docente
Scheda di autoriflessione del docente Presentazione L autoriflessività del docente è intesa sia come acquisizione di consapevolezza dei propri processi conoscitivi e delle relative strategie che mette
DettagliL insegnante: un profilo di qualità
LA FORMAZIONE DEI FORMATORI DEGLI INSEGNANTI Educare lo sguardo. La qualità delle relazioni a scuola (G. Messetti) Rovereto, 11 dicembre 2010 L insegnante: un profilo di qualità Professionista riflessivo
DettagliInsegnamento di Didattica A a.a
Insegnamento di Didattica A a.a. 2011-2012 Apertura del corso: 13 febbraio 2012 prof.ssa Giuliana Sandrone I temi che affronteremo Che cos è la didattica gli ambiti il lessico Il sistema educativo e il
DettagliUn format per progettare e documentare le unità di apprendimento, ma anche per ottimizzare la professione docente
LABORATORIO RED (Ricerca Educativa e Didattica) Centro Internazionale di Studi di Ricerca Educativa e Formazione Avanzata (CISRE). Università Ca Foscari di Venezia http://www.univirtual.it/red/ Un format
DettagliProgetto LA CASA DELLE BUONE RELAZIONI. Un offerta formativa gratuita. rivolta a docenti di ogni ordine e grado. di Milano e provincia
Progetto LA CASA DELLE BUONE RELAZIONI Un offerta formativa gratuita rivolta a docenti di ogni ordine e grado di Milano e provincia Comunità Nuova Onlus Tel. 02.48303318 Fax 02.48302707 Sede legale e amministrativa:
Dettagliazione di Maria Chiara Michelini
Apprendimenti e competenze: dalla condivisione alla certificazione RIFLESSIVITA E STRUMENTI nella ricerca-azione azione di Maria Chiara Michelini mariachiara.michelini@uniurb.it Ufficio Scolastico Provinciale
DettagliScienze Motorie ANNO ACCADEMICO 2011/2012 CORSO DI LAUREA (o LAUREA MAGISTRALE) FACOLTÀ. Scienze delle attività motorie e sportive
FACOLTÀ Scienze Motorie ANNO ACCADEMICO 2011/2012 CORSO DI LAUREA (o LAUREA MAGISTRALE) Scienze delle attività motorie e sportive INSEGNAMENTO Psicopedagogia C.I. (CORSO A) TIPO DI ATTIVITÀ AMBITO CODICE
DettagliOrganizzazione per la Preparazione Professionale degli Insegnanti DESCRIZIONE: Conoscenza di sé e degli altri
Organizzazione per la Preparazione Professionale degli Insegnanti? DESCRIZIONE: Conoscenza di sé e degli altri IV POMERIGGIO DI FORMAZIONE 20 GENNAIO 2017 CONOSCERE SE STESSI, CONOSCERE L ALTRO Vera Bondi
DettagliCORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER LE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO a. a Università degli studi di Bergamo. Incontro di apertura
CORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER LE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO a. a. 3-4 Università degli studi di Bergamo Incontro di apertura Aula - via Dei Caniana, 2 Bergamo, 24 marzo 4 Benvenuti! Si apre il Corso di specializzazione
DettagliVALUTAZIONE DEI LIVELLI DI COMPETENZA RAGGIUNTI dagli studenti nelle competenze chiave europee a conclusione dell UdA svolta in classe a.s.
VALUTAZIONE DEI LIVELLI DI COMPETENZA RAGGIUNTI dagli studenti nelle competenze chiave europee a conclusione dell UdA svolta in classe a.s. 2016 2017 L Unità di Apprendimento (UdA), pianificata dal CdC,
DettagliCTS PISA CORSO SOS SOSTEGNO. Laboratorio di Didattica Speciale: Approcci e metodi per l inclusione
CTS PISA CORSO SOS SOSTEGNO Laboratorio di Didattica Speciale: Approcci e metodi per l inclusione I SETTE PUNTI CHIAVE PER LA DIDATTICA INCLUSIVA (GUIDE ERICKSON) 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Obiettivi: favorire
Dettagliridefiniscono continuamente nuove modalità di apprendimento e una diversa strutturazione delle competenze, la scuola è chiamata a rispondere a nuovi
APPROFONDIMENTO LABORATORIO N. 4 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO In una società complessa, come la nostra, in cui si sviluppano e si ridefiniscono continuamente nuove modalità di apprendimento e una diversa strutturazione
DettagliSCHEDA INSEGNAMENTO - A.A COGNOME E NOME: D
SCHEDA INSEGNAMENTO - A.A. 2018-2019 COGNOME E NOME: D Arcangeli Marco Antonio QUALIFICA: Professore Associato SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE: M-PED/01, Pedagogia generale e sociale NOME INSEGNAMENTO:
DettagliLA METODOLOGIA EDUCATIVA FUNZIONALE NELLO SVILUPPO DEL BAMBINO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA:
Il Melograno organizza un corso di Formazione sul tema LA METODOLOGIA EDUCATIVA FUNZIONALE NELLO SVILUPPO DEL BAMBINO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA: Ritmi del corpo, ritmi di vita, ritmi di apprendimento:
DettagliUniversità degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società Anno Accademico
Anno Accademico 2018 2019 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2018/19 M-PED/01 Pedagogia generale e sociale 9 Pedagogia generale e sociale 54 No Classe Corso di
DettagliENTE I.S.P.E.F. - Istituto di Scienze Psicologiche dell Educazione e della Formazione.
PRESENTAZIONE delle INIZIATIVE di FORMAZIONE ORGANIZZATE dai SOGGETTI ACCREDITATI o RICONOSCIUTI COME QUALIFICATI ( DM 177/2000, art. 4 ) ENTE I.S.P.E.F. - Istituto di Scienze Psicologiche dell Educazione
DettagliUN LABORATORIO PER CAMBIARE LA SCUOLA
UN LABORATORIO PER CAMBIARE LA SCUOLA OBIETTIVO IRRINUNCIABILE DI OGNI INTERVENTO FORMATIVO: La trasformazione dell operatività professionale in funzione dell apprendimento più che il semplice aggiornamento
DettagliSE, IN EDUCAZIONE,VALUTARE SIGNIFICAATTRIBUIRE VALORE, COME VALUTARE L'INCLUSIONE A SCUOLA?
SE, IN EDUCAZIONE,VALUTARE SIGNIFICAATTRIBUIRE VALORE, COME VALUTARE L'INCLUSIONE A SCUOLA? PROF.SSA GIULIANA SANDRONE DOCENTE DI PEDAGOGIA GENERALE E DIRETTRICE CQIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
DettagliSulle tracce del metodo. Frontiere della didattica nella scuola di oggi Trento, 5 settembre 2018 Pierpaolo Triani Università Cattolica del Sacro
Sulle tracce del metodo. Frontiere della didattica nella scuola di oggi Trento, 5 settembre 2018 Pierpaolo Triani Università Cattolica del Sacro Cuore Schema dell intervento Premessa: L ampliamento dei
DettagliORGANIZZAZIONE FORMATIVA TIROCINIO IV ANNO
Anno accademico 2013/2014 ORGANIZZAZIONE FORMATIVA TIROCINIO IV ANNO Indirizzo Scuola dell Infanzia SOMMARIO ORGANIZZAZIONE FORMATIVA Oggetto e tipologia del tirocinio Monte ore Finalità e obiettivi Articolazione
DettagliLAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE
LAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE PERCORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI E ASSISTENTI EDUCATIVI DALLA SCUOLA DELL INFANZIA,
DettagliSyllabus Descrizione del corso
Syllabus Descrizione del corso Titolo del corso METODOLOGIA DELLA RICERCA EDUCATIVA, VALUTAZIONE E SVILUPPO DEL SISTEMA DELLA SI E SP Codice del corso 11362 del corso Corso di studio Scienze della Formazione
DettagliAnno accademico 2015/2016 ORGANIZZAZIONE FORMATIVA II ANNO
Anno accademico 2015/2016 ORGANIZZAZIONE FORMATIVA II ANNO SOMMARIO ORGANIZZAZIONE FORMATIVA Oggetto e tipologia del tirocinio Monte ore Finalità e obiettivi Articolazione del percorso formativo Piano
DettagliSame PROfilesfor Unique Training. in ECEC service
Same PROfilesfor Unique Training in ECEC service IL CASO ITALIANO La situazione dei servizi socio-educativi per l infanzia in Italia Nidi d infanzia (fascia 0-3) Scuole d infanzia (fascia 3-6) EDUCATORI
DettagliD.ssa Jessica Bertolani Dal ruolo tradizionale docente ad uno più articolato tutor, coach, counselor
D.ssa Jessica Bertolani jessica.bertolani@univr.it Il formatore oltre che attento a definire progetti e obiettivi, così come decidere contenuti, diventa un facilitatore dell esperienza, ovvero attento
DettagliLo scrivano intelligente
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Facoltà di Lettere e Filosofia Seminari metodologici propedeutici al tirocinio a.a. 2012/2013 Lo scrivano intelligente Documentare il proprio tirocinio nella relazione
Dettagli