RELAZIONE TECNICA AI SENSI DELL ART. 23, COMMA 15, DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 50/2016 CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE

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1 Ufficio Speciale Rom, Sinti e Caminanti RELAZIONE TECNICA AI SENSI DELL ART. 23, COMMA 15, DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 50/2016 CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA EX ART. 60 DEL D.LGS. N. 50/2016 PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI SPORTELLO DI ACCOGLIENZA, MEDIAZIONE LINGUISTICO CULTURALE E SEGRETARIATO SOCIALE E QUATTRO UNITA MOBILI, IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI ROM, SINTI E CAMINANTI. CIG: B5 GARA: ANALISI DEL CONTESTO E METODOLOGIA DI INTERVENTO La normativa comunitaria in materia di inclusione socio-economica delle comunità Rom, Sinti, Caminanti (RSC) viene, in particolare, declinata nella Risoluzione del Parlamento europeo n. 2010/2276-INI del 9 marzo 2011 e nella Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo n. 173/2011 "Quadro dell'ue per le strategie Nazionali di integrazione dei Rom fino al 2020", quest ultima recepita nella Strategia Nazionale d inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti (SNIRSC). Il Piano tiene conto delle direttive internazionali ed europee in vigore in materia di diritti umani e di non discriminazione, in particolare la Direttiva 2000/43/CE del 29 luglio 2000 che attua il principio della parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza e dall origine etnica (recepita in Italia con Decreto Legislativo n. 215 del 9 luglio 2003) e la Direttiva del 2000/78/CE del 27 novembre 2000 che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro (recepita con Decreto Legislativo n.216 del 9 luglio 2003). Nel Rapporto 2016 della Commissione europea sullo stato di attuazione delle strategie nazionali 1, in particolare, si raccomanda di eliminare le pratiche che creano segregazione e discriminazione, una maggiore attenzione ai giovani e si esprime preoccupazione per la situazione dei bambini e delle donne. Si individua altresì la necessità, per assicurare un effettivo e pari accesso ai diritti e ai servizi, di inserire le politiche per i RSC all interno delle politiche generali. Nelle Raccomandazioni formulate dalla Commissione europea all Italia si invita ad adottare un approccio sistematico, garantendo fondi adeguati e sostenibili, ma anche un efficiente coordinamento tra il livello nazionale e locale, così come un dialogo costruttivo con la società civile. In particolare viene ribadita la necessità di superare il sistema campi grazie ad un approccio integrato che contemporaneamente operi sull abitare, l istruzione, il lavoro e la salute. Con l obiettivo di realizzare i principi sopra descritti, Roma Capitale, con Delibera di Giunta Capitolina n.117 del 16 dicembre 2016 ha istituito il Tavolo cittadino per l inclusione delle popolazioni Rom, Sinti e Caminanti, al fine di elaborare un Piano di programmazione e progettazione di interventi di breve e lungo periodo, per la graduale chiusura dei campi Rom presenti nel territorio capitolino e di promuovere la partecipazione ai Bandi Europei e l attivazione di risorse anche di fonte comunitaria aventi come oggetto l inclusione delle comunità RSC, con particolare riguardo all occupazione lavorativa per tutte le fasce della popolazione in difficoltà socio-economica. 1 European Commission, Effective Roma Integration measures in the member States, 2016

2 - 2 - Per la fase operativa del Piano l Amministrazione Capitolina in data ha approvato la Deliberazione n.105 recante Piano di Indirizzo di Roma Capitale per l Inclusione delle popolazioni Rom, Sinti e Caminanti finalizzato al graduale superamento delle residenzialità dei campi, dei centri di raccolta e dei villaggi della solidarietà presenti nel territorio capitolino, autorizzando, in via sperimentale, le azioni e gli interventi elaborati nel predetto Piano di Indirizzo, da attuarsi nei campi denominati La Barbuta e La Monachina con impiego dei fondi del Pon Metro Con lo stesso atto è stata approvata la specifica disciplina Misure sperimentali e temporanee a sostegno delle persone Rom, Sinti e Caminanti in condizioni di fragilità per il superamento delle residenzialità nei campi e villaggi attrezzati di Roma Capitale, per la regolamentazione della erogazione dei contributi a sostegno dell inclusione lavorativa e abitativa per gli ospiti dei campi. Grazie al Censimento realizzato dalla Polizia Locale di Roma Capitale, si è iniziato a porre rimedio alla strutturale carenza nella raccolta dati, elemento fondamentale per il monitoraggio dell impatto degli interventi previsti nel Piano. Il totale delle popolazioni RSC presenti nei Villaggi attrezzati di Roma Capitale è di 4503 persone. Salviati (Campo Bosniaco) 302 7% Salone % Salviati (Campo Serbo) 127 3% 0% Candoni % River 420 9% Romano % Monachina 115 2% Campo Tollerato La Barbuta 70 2% La Barbuta % Gordiani 240 5% Cesare Lombroso 227 5% Aree e strutture abitative In merito alle diverse forme abitative delle popolazioni RSC presenti a Roma, distinguiamo: Villaggi attrezzati, sono spazi allestiti e dotati di servizi da parte dell Amministrazione pubblica. Ne esistono sette: Barbuta, sito in via di Ciampino 63, nato nel 2012, ospita oltre 500 persone divise in 85 nuclei familiari che vivono in container dotati di servizi. È composto da rom di nazionalità bosniaca e macedone, provenienti dagli insediamenti di via di Ciampino, Tor de Cenci e via del Baiardo. ROMA CAPITALE UFFICIO SPECIALE ROM, SINTI E CAMINANTI Viale Manzoni, Roma Telefono / PEC: protocollo.servizisociali@pec.comune.roma.it 2

3 Romano, sito in via Pontina 2501, nato nel 2006, ospita circa 1000 persone divise in più di 150 nuclei familiari che vivono in container e roulotte dotate di servizi, più baracche e annessi costruiti abusivamente. È composto da rom di nazionalità bosniaca e croata, provenienti dagli insediamenti di Vicolo Savini, Martora, Tor de Cenci. E il Villaggio che presenta le maggiori criticità di ordine igienico-sanitario tali da motivare un provvedimento di urgenza per inserirlo tra le priorità del Piano Rom con la ricollocazione dei nuclei familiari aventi diritto in altro contesto abitativo mediante gli strumenti previsti nel Piano Gordiani, sito in via dei Gordiani 325, sorto nel 1987 come insediamento e attrezzato successivamente nel 2006, ospita circa 250 persone che vivono in container dotati di servizi, più baracche e annessi costruiti abusivamente. È composto da rom di nazionalità serba storicamente presenti e bosniaci provenienti da Casilino 900. Salone, sito in via di Salone 323, sorto nel 1997 come insediamento e attrezzato successivamente nel 2007, ospita circa 600 persone che vivono in container dotati di servizi, più baracche, roulotte e annessi costruiti abusivamente. È composto da rom di nazionalità serba, rumena, macedone e bosniaca storicamente presenti e rom bosniaci e montenegrini provenienti dagli insediamenti Casilino 900 e via della Martora, bosniaci, serbi e rumeni da via dell Acqua Vergine e via Dameta. Candoni, sito in via Luigi Candoni 91, sorto nel 1988 come insediamento e attrezzato successivamente nel 2004, ospita circa 700 persone che vivono in container e roulotte dotati di servizi, più baracche e annessi costruiti abusivamente. È composto da rom di nazionalità bosniaca e rumena storicamente presenti, bosniaci provenienti dagli insediamenti di Muratella e Casilino 900, Camping River, sito in via Tenuta Piccirilli 207, nasce nel 2007 ospita circa 400 persone divise in100 nuclei familiari che vivono in container, fabbricati in muratura e roulotte dotati di servizi. È composto da rom macedoni provenienti dall insediamento di via Casilino 900, bosniaci provenienti dall insediamento di via della Martora, rumeni provenienti dall insediamento della Snia Viscosa e dal Centro di Accoglienza di via Salaria 971. Il Villaggio dovrà essere dismesso entro il Per tale motivo il Camping River, con Delibere G.C. n. 146/2017 e 70/2018 è stato inserito tra le priorità del Piano Rom per la fuoriuscita assistita degli ospiti aventi diritto. Lombroso, sito in via Cesare Lombroso 91, sorto nel 1987 come insediamento e attrezzato successivamente nel 2003, ospita più di 200 persone divise in più di 50 nuclei familiari che vivono in container e roulotte dotati di servizi, più baracche e annessi costruiti abusivamente. È composto da rom di nazionalità bosniaca storicamente presenti. CAMPO DATA RILEVAMENTO NUMERO UNITA' ABITATIVE ROMA CAPITALE PRESSO I VILLAGGI UNITA' COSTRUZIONI AREA ABITATIVA ABUSIVE ROULOTTE/CAMPER PRESIDIO IN MURATURA Romano 22/12/2016 M Romano 22/12/2016 K Romano 14/12/2016 D Romano 14/12/2016 F SALVIATI 72 21/11/2016 BOSNIA SALVIATI 70 21/11/2016 SERBIA/ROMANIA Candoni 18/11/2016 EX JUGOSLAVIA/ROMANIA Lombroso 21/11/2016 EX-JUGOSLAVIA Barbuta 28/07/2018 A, B, C, D,E, F, G, H 118 TOTALE

4 - 4 - Insediamenti tollerati: sono spazi in cui sono insediati da molti anni alcuni gruppi di Rom. Nascono come accampamenti spontanei, sono stati dotati di servizi minimi (raccolta rifiuti, allaccio alla rete idrica, elettrica e fognaria) e sono regolati da una ordinanza sindacale (Ordinanza 80/96) che ne stabilisce gli interventi di gestione e controllo. Ne esistono undici: Foro Italico, sito in via del Foro Italico (Tangenziale Olimpica), nato nei primi anno 90 dalla comunità di rom serbi che viveva nell insediamento di Monte Antenne, oggi ospita solo poche famiglie originarie che vivono in roulotte e moltissime famiglie di rom rumeni che hanno edificato numerose baracche. Salviati 1, sito in via Salviati 70, l insediamento risale agli anni 90, è collocato in pieno contesto urbano, ospita circa 150 persone che vivono in container attrezzati e roulotte, baracche e manufatti costruiti abusivamente. È abitato da rom serbi del gruppo dei rudari. Salviati 2, sito in via Salviati 72, l insediamento risale agli anni 90, è collocato in pieno contesto urbano, ospita oltre 400 persone che vivono in container attrezzati e roulotte, baracche e manufatti costruiti abusivamente. È abitato da rom Khorakhané bosniaci e montenegrini. Spellanzon-Smith, insediamento di sinti giostrai; ospita poco meno di 100 persone che vivono in container e roulotte. Arco di Travertino, l insediamento risale agli anni 80, è collocato in pieno contesto urbano ed è abitato da rom Khorakhané bosniaci molti dei quali hanno acquisito cittadinanza italiana Barbuta 2, sito in via di Ciampino 63, l insediamento risale agli anni 90 ed è abitato da sinti italiani che nel 2012 hanno rifiutato di collocarsi nel villaggio attrezzato costruito proprio nella stessa area. Ospita più di 200 persone che vivono in roulotte e baracche. Settechiese, insediamento di sinti giostrai italiani, ospita un paio di famiglie che vivono in container e roulotte. Ortolani-Lenormant, l insediamento risale agli anni 90 ed è abitato da familgie di rom Khorakhané di origine serba, bosniaca e montenegrina che vivono in roulotte, baracche e manufatti in muratura. Monachina, sito al km 13 di via Aurelia, l insediamento risale agli anni 90 ed è abitato da rom Khorakhané di origine bosniaca molti dei quali hanno acquisito cittadinanza italiana e da rom rumeni; Schiavonetti, insediamento di sinti istriani; ospita circa 100 persone che vivono in roulotte e container. Grisolia insediamento di sinti italiani, ospita meno di 100 persone che vivono in roulotte e container. Un discorso a parte merita l insediamento di via dell Arcadia (complesso immobiliare ex Fiera di Roma): da anni sono presenti 5 nuclei familiari (42 persone) di origine bosniaca provenienti dallo sgombero del parcheggio per i dipendenti dell Alitalia di via Marchetti. L area, non autorizzata, a breve va riconsegnata alla proprietà Centri d Accoglienza: sono strutture messe a disposizione da parte dell Amministrazione pubblica e gestite da organismi privati. Dispongono di vari servizi. Dopo la chiusura di via Salaria e di via Amarilli ne è rimasto solo uno quello sito in via Toraldo 120 che, nato nel 2010 ospita 90 persone, prevalentemente famiglie di rom rumeni provenienti da diversi insediamenti informali. Insediamenti informali: tramite costante attività di monitoraggio, sono stati individuati circa 200 luoghi particolarmente sensibili alla formazione di insediamenti spontanei. Questi sono disseminati in tutto il territorio cittadino, con tendenza a concentrarsi nelle aree verdi periferiche, lungo gli argini dei fiumi Tevere e Aniene, vicino ai villaggi e ai centri d accoglienza destinati a famiglie RSC o in prossimità di luoghi dove si sviluppano le principali attività lavorative più diffuse tra le comunità RSC (centri per la raccolta di materiali ferrosi, mercatini). Questi insediamenti sono abitati prevalentemente da rom di nazionalità rumena che di solito edificano baracche in legno, sia nelle aree verdi che all interno di stabili in muratura abbandonati. Molto spesso gli insediamenti sono caratterizzati da un accentuato degrado igienico sanitario e sono motivo di lamentele ed esposti da parte della popolazione che vive nei paraggi, soprattutto a causa dei cumuli di rifiuti e dei roghi tossici. I fattori di rischio per l incolumità delle persone che vivono negli insediamenti sono rilevanti, elementi di pericolo sono in genere esondazioni, alluvioni, incendi scaturiti da fiamme libere che vengono utilizzate per cucinare o da impianti elettrici improvvisati. Dai rilevamenti effettuati, risulta che questi insediamenti sono abitati da circa 2500 persone, di cui almeno 500 sono minori, ma si stima che ve ne siano di più. ROMA CAPITALE UFFICIO SPECIALE ROM, SINTI E CAMINANTI Viale Manzoni, Roma Telefono / PEC: protocollo.servizisociali@pec.comune.roma.it 4

5 In considerazione di tale attuale situazione, che va ulteriormente riletta alla luce dei cardini fondamentali della Strategia Nazionale di Inclusione ed Integrazione RSC (lavoro, salute, educazione, abitare), l Ufficio Speciale RSC, intende avvalersi di una implementazione dei Servizi in essere attraverso uno sportello dedicato di accoglienza, mediazione linguistico culturale, decodifica della richiesta e segretariato sociale in favore delle Popolazioni RSC, nonché istituire un servizio di 4 unità di strada mobili. L organismo affidatario sarà chiamato quindi a sviluppare le seguenti azioni: Sportello di accoglienza, mediazione linguistico culturale e segretariato sociale, da svolgere presso la sede dell Ufficio Speciale Rom, Sinti e Caminanti, viale Manzoni, , Roma, n. 4 unità mobili attive sull intero territorio cittadino ed in particolare sulle aree interessate da insediamenti formali ed informali ospitanti persone Rom, Sinti e Caminanti. Tutti gli interventi attuati dovranno essere coerenti e conformi ai contenuti del Piano di Indirizzo di Roma Capitale per l inclusione delle Popolazioni Rom, Sinti e Caminanti, finalizzato al graduale superamento delle residenzialità dei campi, dei centri di raccolta e dei villaggi della solidarietà presenti nel territorio capitolino. L appalto è finanziato con risorse del Bilancio di Roma Capitale I relativi oneri della sicurezza sono stimati pari a zero, in quanto non sussistono rischi d interferenza tra le attività svolte dai lavoratori dell organismo aggiudicatario del progetto, dal personale dipendente della stazione appaltante e gli utenti. PROSPETTO ECONOMICO DEGLI ONERI COMPLESSIVI NECESSARI PER L ACQUISIZIONE DEI SERVIZI. Sulla base dei valori indicati nel paragrafo precedente, si riportano nella tabella seguente le stime di spesa relative alle varie annualità. VOCI DI SPESA IMPORTO 1 COORDINATORE (liv. E2) costo medio annuo (giusta Tabella 04/04/2013 del già ,83 Ministero Del Lavoro e delle Politiche Sociali) costo orario: 25,48 (IRAP al 3,8 % esente); ore medie annuali: 1548,149 1 ASSISTENTE SOCIALE PER LO SPORTELLO (liv D2) costo medio annuo (giusta Tabella 04/04/2013 del già ,31 Ministero Del Lavoro e delle Politiche Sociali) - costo orario: 21,13 (IRAP al 3,8 % esente); ore medie annuali: 1548,149 6 OPERATORI SOCIALI/MEDIATORI CULTURALI (Liv D2) costo medio annuo (giusta Tabella 04/04/2013 del già Ministero Del ,86 Lavoro e delle Politiche Sociali) - costo orario: 21,13 (IRAP al 3,8 % esente); ore medie annuali: 1548,149 2 OPERATORI/MEDIATORI LINGUISTICI (liv D2) costo medio annuo (giusta Tabella 04/04/2013 del già Ministero Del Lavoro e delle Politiche Sociali) - costo orario: 21,13 (IRAP al 3,8 % esente); ore medie annuali: 1548, ,62 QUOTA ANNUA REPERIBILITA 16 ore mensili costo orario (Liv. D2) (21,93 - giusta Tabella 04/04/18 già Min. Lav. Pol. Soc. - +1,55 indennità reper. giusta CCNL di settore) - totale costo orario: 23, ,16 Assicurazioni RCT di cui all art. 5 del Capitolato Speciale Descrittivo 1.500,00 e Prestazionale TOTALE PARZIALE ,78

6 - 6 - COSTO N. 4 AUTOVETTURE costo annuo noleggio, comprensivo di consumo carburante (Euro 450,00 mensili a vettura). Abbonamento parcheggio strisce blu (70 euro mensili a vettura). Permesso X ZTL - Centro Storico per due vetture (euro 4.064,00 annue). Costo altri strumenti e dotazioni di cui all art. 4 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale , ,00 TOTALE PARZIALE ,00 TOTALE ANNUO PARZIALE ,78 Coordinamento e gestione del servizio pari al 10% del costo totale (D.C.C. n.135/2000) ,28 TOTALE ANNUO AL NETTO IVA ,06 I.V.A. 22% ,79 TOTALE ANNUO + I.V.A ,85 TOTALE 27 MESI AL NETTO IVA ,88 TOTALE 27 MESI + IVA ,41 Così ripartita: Periodo dal al TOTALE CON IVA ,71 Periodo dal al TOTALE CON IVA ,85 Periodo dal al TOTALE CON IVA ,85 Tutte le spese, comunque inerenti e conseguenti al presente atto, sono a carico dell affidatario che chiede, ai sensi dell art. 40 del D.P.R n. 131, l applicazione dell imposta di registro in misura fissa, essendo l appalto in questione soggetto all imposta sul valore aggiunto. Il Direttore ad interim Michela Micheli ROMA CAPITALE UFFICIO SPECIALE ROM, SINTI E CAMINANTI Viale Manzoni, Roma Telefono / PEC: protocollo.servizisociali@pec.comune.roma.it 6