Azienda con sistema di gestione per la qualità certificato REG. N UNI EN ISO 9001:2000. Barriera ad infrarosso attivo modulato. . Art.

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1 Lince Italia SpA Azienda con sistema di gestione per la qualità certificato REG. N UNI EN ISO 9001:2000 Barriera ad infrarosso attivo modulato. Art Conforme alle normative CEI 79/2 2 Ed Liv 1 MANUALE DI ISTALLAZIONE ED USO Doppia ottica a triplo fascio 1

2 Premessa La barriera LIC 906 è stata progettata per proteggere perimetri di notevole entità. La distanza che riesce a coprire infatti e di circa 300 metri in esterno e quasi 900 metri in ambienti interni. Per ottenere le massime prestazioni dalla barriera occorre una buona installazione meccanica ed un allineamento ottimale. La LIC 906 è composta da due gruppi ottici distinti con tre fasci cadauno che devono essere allineati separatamente. Per allineare correttamente la barriera occorre impostare correttamente i canali di trasmissione (pag 6) e seguire la procedura di allineamento ( pag 8-9 e 10 ) Identificazione delle parti 2

3 Installazione a Parete A parete, utilizzando l utile dima in carta in dotazione. Provvedendo quindi a fissare la barriera direttamente a muro Installazione su Palo Tramite le staffe in dotazione fissare la barriera come illustrato in figura È importante effettuare un fissaggio meccanico ottimale in quanto piccoli spostamenti dell apparato possono corrispondere a falsi allarmi soprattutto se le distanze di lavoro risultano elevate Sul fondo di alluminio, in corrispondenza dei 4 fori asolati destinati all ancoraggio sono presenti quattro piccole coperture in plastica fissate con due viti, sarà necessario ripristinare tali coperture dopo il fissaggio al fine di evitare che possano esserci infiltrazioni d acqua attraverso le viti di fissaggio. 3

4 Quando si installa una protezione da esterno ad infrarosso attivo come la serie LIC 900 si devono necessariamente tenere in conto alcune regole importanti come: Instabilità del supporto sul quale è installata la barriera, Vicinanza di rami o altra vegetazione che possa muoversi con il vento ed ostacolare la ricezione/trasmissione del fascio infrarosso. Nei limiti del possibile evitare che il ricevitore venga raggiunto perpendicolarmente dai raggi solari 4

5 Se nello stesso sito sono presenti più coppie di LIC 906 tenere presente che i fasci delle varie coppie dovranno essere codificate in modo differente tra loro, altrimenti può succedere quanto illustrato in figura, e cioè che un ricevitore può essere influenzato da due o più trasmettitori. Avendo l accortezza di impostare il selettore delle frequenze in modo differente tra le varie coppie, anche in una situazione di installazione con posizionamento Errato, si potrà comunque avere un corretto funzionamento del sistema. Posizionamento ERRATO TX RX RX Disposizione corretta TX Posizionamento CORRETTO TX TX RX RX La distanza massima che il LIC 906 può raggiungere è di 300 mt in esterno. Particolari condizioni ambientali quali nebbia o pioggia particolarmente fitta possono comunque limitare questa misura. 5

6 300 metri in esterno 900 metri in interno La selezione delle frequenze Nella parte posteriore delle ottiche sono presenti dei Dip switch che servono per diversificare le frequenze di trasmissione Il selettore a 4 posizioni per la frequenza di sincronizzazione deve essere posizionato in modo tale che il Tx e l RX abbiano la stessa impostazione. Quando in uno stesso impianto sono presenti più coppie di LIC 906 fare in modo che le varie coppie siano sempre impostate con frequenze di sincronizzazione differenti tra loro; in questo modo si evita che uno stesso ricevitore possa essere influenzato da più trasmettitori. Dip switch per la selezione della frequenza di trasmissione NB. sul trasmettitore è presente un ulteriore dip denominato power utilizzato per accendere in modo separato i due trasmettitori ( pag 8 ) Il ricevitore dispone di: una barra led indicante il segnale ricevuto, due punti per il test point un trimmer per la regolazione del tempo di intervento un led indicante lo stato di allarme due doppi switch per esclusione delle ottiche RX Dip switch per la selezione della frequenza di trasmissione NB. sul trasmettitore è presente un ulteriore dip denominato power utilizzato per accendere in modo separato i due trasmettitori ( pag 8 ) 6

7 I collegamenti elettrici Gommino per passaggio cavi tamper. tamper Alim. alimentazione Trasmettitore transmitter Morsetti 1 e 2 : : alimentazione v CC o CA ( ingresso non polarizzato) Morsetti : morsetti liberi Morsetto 6 : non utilizzato Morsetti 7 e 8 : Tamper antimanomissione alim. throble alarm tamper alimentazione throuble alarm alimentazione receiver Ricevitore Morsetti 1 e 2 : alimentazione v CC o CA ( ingresso non polarizzato) Morsetti 3 4 : throuble Morsetto 5 6 : scambio relè di allarme* Morsetti 7 e 8 : Tamper antimanomissione *E possibile impostare lo scambio relè in NA o NC tramite il DIP3 7

8 Il circuito di alimentazione in ingresso gestisce sia corrente in CC che in CA; anche nel caso di alimentazione in CC non è necessario rispettare una polarità in quanto il circuito provvede autonomamente a dare la corretta alimentazione all elettronica interna. Il funzionamento del sistema a 6 fasci A lato viene illustrato come installare le barriere serie LIC 906: i fasci delle singole coppie pur essendo orientabili individualmente, sono disposti dallo stesso lato in modo da formare una protezione composta da 6 fasci per ogni lato; i sei fasci inoltre lavorano in modalità AND, (dip 1 ON) per cui per ottenere un allarme è necessario ostruire tutti e sei i fasci contemporaneamente. Da questo risulta chiaro che la barriera LIC 906 viene utilizzata per ambienti particolarmente difficili e con distanze di copertura notevoli Nell illustrazione vengono anche indicati i canali di trasmissione differenziati per ogni coppia. N.B. E possibile impostare il funzionamento OR (dip 1 Off) separando cosi i due gruppi ottici (A)e (B); con questa configurazione anche se i fasci A e B sono indipendenti l uscita rimane comunque in comune. Modalità di taratura Prima di qualsiasi altra operazione di taratura è necessario impostare il funzionamento delle ottiche in modo separato onde evitare interferenze tra le ottiche stesse, per fare questo servirsi dei dip switch disponibili sul lato posteriore delle ottiche del trasmettitore, abilitando la singola ottica che si intende allineare. Porre lo switch di alimentazione denominato POWER del gruppo A sul retro del coperchio del trasmettitore in posizione "ON", e quello del gruppo "B" su "OFF". In questo modo il trasmettitore funzionerà con il solo gruppo ottico denominato A mentre il gruppo ottico denominato B sarà spento Portare il DIP1 sul ricevitore in posizione ON ed il DIP2 in posizione OFF così che la barra dei led identificherà il segnale proveniente dal solo gruppo ottico A. Per ottenere un allineamento di massima utilizzare il mirino in dotazione. L utilizzo del mirino è molto semplice: Agganciare il mirino in dotazione come da figura e provvedere a visualizzare ed allineare il TX e l RX semplicemente guardando all interno del mirino stesso e spostando in modo orizzontale e/o verticale prima il TX e poi ripetendo la stessa cosa sul RX cercando di visualizzare il sensore opposto al centro del mirino stesso. 8

9 Il mirino di allineamento è alloggiato all interno dell involucro del trasmettitore, (cover); estrarlo dalla sua sede ad incastro, ed utilizzarlo come mostrato in figura A questo punto saranno visibili un certo numero di led rossi accesi sulla barra dei led ed il relè di allarme inizierà a commutare ad ogni interruzione del fascio. Ripetere ora la procedura invertendo i DIP ovvero; portare il DIP1 del ricevitore in posizione OFF ed il DIP2 in posizione ON così che la barra dei led identificherà il segnale proveniente dal solo gruppo ottico B. Porre lo switch di alimentazione denominato POWER del gruppo A sul retro del coperchio del trasmettitore in posizione "OFF", e quello del gruppo "B" su "ON" in maniera tale che sia attivo il solo gruppo ottico B. Effettuare la regolazione orizzontale e verticale secondo la procedura sopra descritta cercando di far aumentare al massimo il numero di led accesi sulla barra Una volta terminata la procedura di allineamento è possibile portare gli switch 1,2,sul gruppo ricevitore, in posizione ON in modo che la barra dei led identifichi il segnale proveniente da entrambe i gruppi ottici (metà barra per ogni gruppo). In questo caso l indicazione dell intensità del segnale sarà relativa al gruppo ottico A nella parte alta della barra dei led (5 led accesi segnale max) e relativa al gruppo ottico B nella parte bassa della barra dei led (5 led accesi segnale max). E anche possibile portare entrambe gli switch 1,2 in posizione OFF spegnendo completamente la barra di indicazione a led riducendo l assorbimento delle barriere pur mantenendo inalterate le funzionalità di commutazione del relè di allarme. Terminate le azioni di regolazione, lasciare i sensori nelle posizioni acquisite, evitando pertanto di muoverli onde evitare che si disallineino 9

10 In sintesi il Dip switch denominato POWER sui Trasmettitori determina l accensione delle singole ottiche in trasmissione; i dip 1-2 del ricevitore indicano quale delle due ottiche Riceventi è visualizzata sulla barra led. Allineamento fine tramite Tester Anche se possiamo ritenere l allineamento ultimato, è possibile effettuare la verifica della massima tensione disponibile sui punti di Test Tramite un comune tester verificare il segnale presente sul ricevitore impostando il tester stesso a 2 Volt fondo scala e verificando, anche con tutti i led accesi, se è possibile, ottenere una tensione maggiore rispetto a quella rilevata. 1) Inserire il puntale nell'apposita sede per la regolazione ponendo attenzione alla polarità, ed evitando di muovere meccanicamente le ottiche RX 2) Agire con una regolazione orizzontale in maniera tale che la tensione sia la massima rilevabile. Agire poi con una regolazione verticale fino ad ottenere il massimo valore possibile 3) Se non si riesce a superare il valore di 1.1V i sensori devono essere nuovamente regolati. Denominazione dei DIP SWITCH O N O F F DIP1 DIP2 DIP3 DIP4 AND NC A attivo* B attivo* OR NA A non attivo B non attivo *La selezione del DIP3 e 4 in posizione ON determina la visualizzazione o meno del segnale relativo al gruppo ottico scelto sulla barra dei LED ma non influisce sul funzionamento ai fini della rilevazione di allarme. 10

11 Velocità di attraversamento Al centro del ricevitore è presente un trimmer denominato RESPONSE TIME ADJ che ha la funzione di regolazione della velocità di lettura Trimmer per la regolazione della velocità di risposta del relè per ottenere l allarme. Regolazione (da 50 a 700 msec) necessaria per discriminare brevi interruzioni del fascio dovute a fattori quali foglie uccelli ecc. Per una corretta regolazione fare riferimento alla tabella Posizione Velocità di intrusione (metri /secondo) per ottenere l allarme 1 L intruso corre ad una velocità di 8 / 9 m/s Max sensib. 2 L intruso corre ad una velocità < di 6.9 m/s 3 L intruso cammina ad una velocità < di 1.2 m/s 4 L intruso cammina ad una velocità < di 0.7 m/s 5 Minima sensib. L intruso cammina ad una velocità < di 0.4 m/s Le illustrazioni che seguono danno un indicazione dei possibili movimenti necessari a far scattare il ricevitore 11

12 Dimensioni Caratteristiche tecniche Alimentazione CC 13.8~ 24 V Velocità di risposta 50~700msec. Alimentazione AC 11~18 V Orientabile orizzontalmente 180 Assorbimento 105 ma Temperat. di funzionamento -25 C +55 C Uscita relè di allarme 0.5 A a 24 V Distanza max. in interno 900 mt Uscita tamper N.C. 0.5 A a 24 V Distanza max. in esterno 300 mt Grado di protezione IP 55 Numero di fasci 3 +3 Dimensioni H440 x P103 Peso 2660 Gr 12