INDICE INTRODUZIONE... 3 COMPOSIZIONE DEL SISTEMA... 4

Transcript

1 Quaderno Tecnico

2 INDICE INTRODUZIONE... 3 COMPOSIZIONE DEL SISTEMA... 4 PANNELLI ISOLANTI... 4 ADESIVO RASANTE... 4 TASSELLO... 4 RETE D ARMATURA... 4 COLLANTE PER PIASTRELLE... 5 LATTICE... 5 SIGILLANTE CEMENTIZIO PER FUGHE... 5 SIGILLANTE PER GIUNTI DI FRAZIONAMENTO... 5 UTENSILI PER IL MONTAGGIO... 6 DIMENSIONAMENTO DELLA TASSELLATURA... 7 REQUISITI NECESSARI E AVVERTENZE... 9 CICLO APPLICATIVO NOTE PROGETTISTA

3 INTRODUZIONE Si precisa che il presente documento è soggetto ad aggiornamenti ed integrazioni. Si suggerisce pertanto, prima di procedere all installazione del sistema weber.therm tile, di assicurarsi di aver consultato la versione più aggiornata. Tale informazione è reperibile contattando il Referente Tecnico di Area weber. Il sistema weber.therm tile di Saint-Gobain weber offre la possibilità di coibentare l edificio e realizzare una finitura in rivestimenti ceramici e/o listelli faccia a vista. Al fine di non sollecitare troppo il pannello isolante, tali rivestimenti devono possedere le seguenti caratteristiche: - PESO non superiore a 25 Kg/mq; - FORMATO non superiore a cm 2 con lato maggiore non superiore a 60 cm; - INDICE DI RIFLETTANZA superiore a 20. Il sistema weber.therm campagna. tile è applicabile fino ad una quota di 25 metri dal piano Per quote superiori o per rivestimenti di maggior peso o formato, si consiglia l utilizzo di weber.therm robusto universal. Weber.therm tile adotta pannelli isolanti in EPS; è possibile scegliere fra tre tipologie, che si differenziano in base alla resistenze meccaniche ed al potere coibentante. nome del sistema Certificazione WecoP Certificazione ETA Resistenza a compressione (KPa) e conducibilità termica (W/mK) del pannello weber.therm tile 15/ EPS bianco 100 KPa EPS bianco 120 Kpa EPS grafite 100 KPA λ= 0,035 W/mK λ= 0,034 W/mK λ= 0,030 W/mK 3

4 COMPOSIZIONE DEL SISTEMA Il Sistema weber.therm tile si compone dei seguenti elementi: PANNELLI ISOLANTI: weber.therm tile è realizzabile con pannelli isolanti aventi uno spessore minimo di 50mm Pannelli isolanti in EPS bianco resistenza a compressione 100 KPa λ= 0,035 W/mK resistenza a compressione 120 KPa λ= 0,034 W/mK Pannello in EPS grafitato resistenza a compressione 100 KPa λ= 0,030 W/mK ADESIVO RASANTE adesivo-rasante ad alte prestazioni granulometria fine adesivo-rasante ad alte prestazioni granulometria media TASSELLO tassello ad avvitamento in polietilene con vite in acciaio galvanizzato RETE D ARMATURA rete d armatura in fibra di vetro alcali-resistente a maglia 7,6 x 4

5 6,5 mm COLLANTE PER PIASTRELLE collante per ceramica C2TES1, bianco o grigio, in polvere LATTICE lattice di uso generale in edilizia SIGILLANTE CEMENTIZIO PER FUGHE sigillante cementizio per fughe fino a 4 mm sigillante cementizio per fughe da 3 a 20 mm SIGILLANTE PER GIUNTI DI FRAZIONAMENTO adesivo elastico monocomponente a base di SMP 5

6 UTENSILI PER IL MONTAGGIO Per poter effettuare una posa a regola d arte è consigliabile munirsi dei seguenti utensili: weber.therm R/punta M per realizzare fori Ø 8mm propedeutici alla posa del tassello weber.therm TA8, con utilizzo di trapano a rotazione pura weber.therm R/ inserto CM inserto per avvitatore T30 per il serraggio del tassello weber.therm TA8 Avvertenze e raccomandazioni: L utilizzo di weber.therm TA8/... prevede: profondità minima di ancoraggio: 25 mm**; foratura a rotazione (no percussione) con weber.therm R-punta M o punta Ø 8 mm; avvitamento con weber.therm R-inserto CM. (**) La profondità di ancoraggio è riferita esclusivamente alla struttura muraria resistente al netto di eventuali intonaci o rivestimenti già in opera, i quali devono essere considerati non resistenti ; lo spessore dello strato non resistente dovrà essere comunicato al personale weber prima di effettuare l ordine. 6

7 DIMENSIONAMENTO DELLA TASSELLATURA Il numero dei tasselli necessari alla realizzazione del sistema è in funzione del peso e del formato del rivestimento, della quota di posa (H) e della geometria dell edificio. Le zone della facciata in prossimità degli spigoli dell edificio sono generalmente sottoposte a maggiori sollecitazioni dovute principalmente al carico del vento; per questo motivo, per una porzione di circa 2 metri a partire dallo spigolo del fabbricato (di seguito chiamata zona A), è opportuno aumentare il numero dei tasselli. Nella tabella sottostante viene indicata la maglia (ovvero la distanza orizzontale e verticale tra un tassello e quello successivo), espressa in cm. La maglia 40 X 40 corrisponde ad un consumo di 6,25 tasselli/mq La maglia 35 X 35 corrisponde ad un consumo di 8,16 tasselli/mq La maglia 30 X 30 corrisponde ad un consumo di 11,11 tasselli/mq DIMENSIONE DELLA MAGLIA [cm] PESO DEL RIVESTIMENTO < 12 kg/mq kg/mq FORMATO DEL RIVESTIMENTO*, quota di posa (H) inferiore a 400 cm cm cm cm cm 2 H< 12 m: 40x40 Zona A: 35x35 H< 12m: 40x40 H 12m: 35x35 Zona A: 35x35 12m H< 18m: 35x35 Zona A: 35x35 18m H< 25m: 30x30 Zona A: 30x30 H< 12 m: 35x35 Zona A: 35x35 * si rammenta che il lato maggiore della piastrella non deve eccedere i 60 cm. TAB. 1 7

8 ESEMPIO DI SCHEMA DI POSA PER LA DISPOSIZIONE DEI TASSELLI (maglia 40 x 40 cm) FIG. 1 8

9 REQUISITI NECESSARI E AVVERTENZE Prima di procedere al montaggio del sistema, è necessario effettuare un numero significativo di prove strumentali di pull-out test (prove di strappo della vite dal supporto) per garantire l idoneità d impiego del sistema weber.therm tile. Il valore medio risultante dovrà essere non inferiore a 0,8 KN. Tali prove andranno svolte su tutti i tipi di supporto oggetto dell intervento. 9

10 CICLO APPLICATIVO Devono essere verificate ed eventualmente ripristinate le seguenti condizioni: planarità e pulizia del supporto (irregolarità superiori a 1cm/2m devono essere preliminarmente ripristinate); assenza di ammaloramento generale o localizzato del supporto; asportazione di pitture od intonaci esistenti che non garantiscano una buona adesione del collante; assenza di fenomeni permanenti di risalita di umidità; assenza di polveri, olii e cere. Applicazione: A) Tagliare i pannelli a misura avendo cura di realizzare forme che garantiscano il perfetto accostamento di pannelli adiacenti; rimuovere eventuali residui mediante grattone e pennellessa asciutta; B) Applicare il collante webertherm AP60 TOP F-G, adesivo-rasante ad alte prestazioni conforme a ETAG004 per sistemi a cappotto, sul retro del pannello isolante secondo le modalità riportate nella scheda tecnica dell adesivo, a spalmatura completa o per cordoli perimetrali e punti centrali; i cordoli dovranno avere larghezza non inferiore a 10 cm ed i punti un diametro non inferiore a 10 cm (ricoprimento superiore al 50%). Nel caso di pannelli isolanti con spessore inferiore a 8 cm, si suggerisce di applicare l adesivo-rasante a spalmatura completa; C) Successivamente posare i pannelli isolanti in polistirolo espanso sinterizzato (EPS) weber.therm F (o weber.therm G100) orizzontalmente, dal basso verso l alto a giunti verticali sfalsati, lisciandoli e battendoli accuratamente. Scollegare lo strato isolante da tutti gli elementi rigidi dell edificio (davanzali, gronde, solette di balconi, ) applicando preventivamente il weber.therm PR28 (nastro sigillante di tenuta autoespandente poliuretanico precompresso); D) Dopo ore dalla posa dei pannelli isolanti, procedere all applicazione di uno strato di webertherm AP60 TOP F-G con spatola dentata da 10 mm avendo cura di creare uno strato continuo di materiale con spessore uniforme sull intera superficie da trattare (spessore del verme non inferiore a 4 mm); E) Sul rasante fresco posizionare la rete di armatura weber.therm RE195, rete in fibra di vetro alcali resistente a maglia 7,6 x 6,5 mm, avendo cura di sovrapporre i 10

11 fogli contigui di almeno 10 cm e di posare dei fazzoletti di rete inclinati di 45 in corrispondenza degli angoli delle aperture; F) Sul rasante ancora fresco fissare mediante ancoraggio meccanico la rete ed i pannelli isolanti con weber.therm TA8, tasselli universali in polietilene ad avvitamento con vite in acciaio galvanizzato, realizzando uno schema a maglia quadrata con interasse orizzontale e verticale preventivamente determinato in funzione di peso e formato della ceramica e della quota di posa del sistema. La lunghezza dei tasselli deve tenere in considerazione lo spessore del pannello, lo strato non resistente che ricopre le murature e la profondità di ancoraggio che non deve essere inferiore a 25 mm. Per il corretto dimensionamento dei tasselli fare riferimento al personale Weber. Si rammenta che l applicazione del sistema a cappotto weber.therm tile può avvenire solo nel caso in cui la prova di pull off del tassello weber.therm TA8 abbia confermato una resistenza media minima offerta dal supporto di 0.8KN; G) Successivamente procedere alla ricopertura della rete di armatura e dei tasselli con un ulteriore strato di rasante da cappotto webertherm AP60 TOP F-G avendo cura di regolarizzare la planarità delle superfici. Lo spessore complessivo dello strato di rasatura dovrà essere non inferiore a 6mm; H) Dopo 20 giorni di maturazione della rasatura armata è possibile procedere all incollaggio del rivestimento ceramico con weber.col UltraGres Top (adesivo cementizio a deformabilità migliorata e resistente all immersione, classificato come C2TES1); nel caso di rivestimenti con formati superiori a cm 2 impastare weber.col UltraGres Top con lattice weber L50 in completa sostituzione dell acqua. Indipendentemente dal tipo di formato, l incollaggio deve essere eseguito con la tecnica della doppia spalmatura. Per la corretta e duratura posa in facciata di rivestimento ceramico di lato maggiore superiore ai 300 mm e per altezze superiori ai 3 m si suggerisce di attenersi a quanto riportato a pag. 35 della norma UNI 11493:2013 al paragrafo Nel caso non sia prevista una barriera a vapore, al fine di agevolare il passaggio di vapore, si consiglia di verificare che la superficie fugata sia non inferiore al 4% rispetto a quella del rivestimento. I) Dopo 24 ore dalla posa del rivestimento ceramico procedere alla stuccatura delle fughe tra le piastrelle con weber.color basic o weber.color style (in funzione dell ampiezza della fuga), miscelato con lattice sintetico weber L50 in totale 11

12 sostituzione dell acqua d impasto al fine di ottenere un prodotto ad elevata flessibilità ed idrofugazione migliorata. Nel caso di superficie rugosa del rivestimento ceramico si consiglia di eseguire una prova preliminare di pulizia; Per formati superiori a cm 2 si consiglia di realizzare giunti di frazionamento di larghezza non inferiore a 6 mm ogni mq; tale giunto si realizza sigillando la fuga con weber.color HS. Nel caso di formati con lato > 50 cm è necessario realizzare giunti di frazionamento orizzontali e verticali con maglia 3 x 3 m. Si consiglia di scollegare il rivestimento ceramico da tutti gli elementi rigidi dell edificio (davanzali, gronde, solette di balconi, ), ed in tutti i raccordi orizzontale/verticale, con sigillatura (larghezza fuga) non inferiore a 3 mm, realizzata con weber.color HS; si raccomanda inoltre di adottare tutti gli accorgimenti necessari al fine di ridurre al massimo le sollecitazioni dovute a vibrazioni; Tutti i giunti strutturali esistenti devono essere rispettati. Avvertenze e raccomandazioni: Per l incollaggio non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive; con giornate calde e ventose i supporti porosi dovranno essere inumiditi con acqua; Per la stuccatura (con sigillante cementizio) si suggerisce di realizzare fughe con larghezze non inferiori a 3 mm (ad eccezione dei mosaici) non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive; weber.color basic e weber.color style sono prodotti pronto all uso: aggiungere weber L50 nella quantità indicata. Non utilizzare dosaggi di acqua differenti da quelli consigliati, in quanto impasti eseguiti con differenti rapporti di miscelazione possono presentare tonalità di colore diverse; su materiali che presentino micro e macro cavità si consiglia una 12

13 prova preventiva di pulibilità; sulla superficie delle fughe realizzate con prodotti cementizi si può formare talvolta un sottile strato biancastro. Questo fenomeno, definito efflorescenza, può essere causato da diversi fattori che intercorrono durante l asciugatura e l indurimento del materiale. Tra questi fattori sono ad esempio compresi: un eccesso di acqua d impasto, sottofondi e collanti di posa non perfettamente asciutti, o condizioni di bassa temperatura ed elevata umidità ambientale. Per la stuccatura (giunti di frazionamento) Per formati superiori a cm 2 si suggerisce di prevedere dei giunti di frazionamento in corrispondenza di spigoli, angoli e/o punti singolari dell edificio, e comunque ogni mq. Nel caso di formati con lato > 50 cm è necessario realizzare giunti di frazionamento orizzontali e verticali realizzando una maglia 3 x 3 m. Tali giunti di frazionamento dovranno avere larghezza non inferiore a 6 mm e saranno sigillati con weber.color HS (adesivo elastico monocomponente a base di SMP per incollaggi e sigillature ad alte prestazioni) Al fine di ottenere il risultato previsto e desiderato, è necessario che l uso dei prodotti citati avvenga, anche per quanto non esplicitamente indicato nel presente documento, nel rispetto delle indicazioni riportate nella nostra documentazione tecnica La Guida Weber in vigore al momento dell inizio lavori. Riteniamo altresì doveroso evidenziarvi che l indicato ciclo è proposto ai soli fini indicativi, esimendoci conseguentemente da ogni qualsivoglia responsabilità sia in caso di un errata applicazione dello stesso (seguire rigorosamente le avvertenze e raccomandazioni riportate ne La Guida Weber in vigore al momento dell inizio lavori), sia in presenza di problematiche occulte e preesistenti nella struttura oggetto dell intervento. 13

14 NOTE PROGETTISTA 14

15 15