Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Generale Territoriale Centro Ufficio Motorizzazione Civile di Roma

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1 Oggetto: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Generale Territoriale Centro Ufficio Motorizzazione Civile di Roma Sede Motorizzazione Civile di Roma Nord Sede M.C.T.C. Roma Nord - Via Salaria, Roma. Lavori di adeguamento degli impianti antincendio ed elettrico e di manutenzione dell'impianto termico e di condizionamento della sede Roma Nord. CIG: ZAD16E7C9F Il progettista: Ing. Fabio Garzia Via Gaspare Gozzi n ROMA Tel Fax fabio.garzia@srp-eng.it REV. DATA DESCRIZIONE PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE GENERALE ELABORATO RG-01 DATA: DICEMBRE 2015 SCALA: NOME FILE: REDATTO: CONTROLLATO: APPROVATO:

2 Sommario 1 INTRODUZIONE GENERALITA OPERE EDILI IMPIANTO ELETTRICO IMPIANTI SPECIALI IMPIANTI MECCANICI E IDRICI

3 1 INTRODUZIONE Il presente intervento, denominato Lavori di adeguamento degli impianti antincendio ed elettrico e di manutenzione dell impianto termico e di condizionamento della sede Roma Nord, prevede la messa a norma dal punto di vista antincendio degli archivi, della centrale termica e dell autorimessa, nonché lavori di manutenzione relativi a parti dell impianto elettrico, termico e di condizionamento del complesso della Motorizzazione Civile di Roma sede Salaria, sita in Via Salaria n In tal senso, dopo un approfondita analisi del sito, delle sue numerose e complesse problematiche dal punto di vista della prevenzione incendi e della documentazione esistente, è stato prima redatto un progetto antincendio dell intero complesso, d intesa con il RUP, i responsabili del sito ed i Vigili del Fuoco, al fine di avere un quadro chiaro e condiviso sugli interventi da progettare e realizzare per la messa a norma, dal punto di vista della prevenzione incendi, dell intero sito, sempre con il chiaro obiettivo di ridurre al minimo il costo dell intero intervento. Il progetto antincendio è stato consegnato dalla Motorizzazione Civile al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, responsabile per competenza territoriale, in data ed è stato accolto con parere favorevole da parte dei Vigili del Fuoco stessi. Data l urgenza di realizzare i suddetti lavori e data la limitatezza dei fondi inizialmente a disposizione ( ,00 euro), d intesa con il RUP e i responsabili del sito, è stata data priorità agli interventi di adeguamento antincendio al fine dell ottenimento dell autorizzazione all esercizio dell attività per quanto riguarda gli archivi, la centrale termica e l autorimessa, al quale dovranno seguire uno o più interventi di completamento degli uffici, compatibilmente con i fondi a disposizione, volti a realizzare quanto previsto dal progetto antincendio approvato dai Vigili del Fuoco. L intervento prevede lavori di tipo edile ed impiantistico ed è volto ad adeguare interamente i locali archivio, centrale termica ed autorimessa. I lavori sopra menzionati verranno descritti sinteticamente nel seguito, rimandando alla relazione tecnica specialistica, facente parte del presente progetto, per i dettagli e gli approfondimenti. 2

4 2 GENERALITA Il progetto riguarderà la realizzazione di una nuova centrale termica da allocare sul piazzale, in sostituzione di quella attuale posizionata sul terrazzo dell edificio, lavori di adeguamento delle compartimentazioni antincendio relative ad archivio piano interrato ed autorimessa, realizzazione di filtri a prova di fumo, il rifacimento degli impianti elettrici e di rivelazione incendi negli archivi del piano interrato e dell autorimessa, un impianto di spegnimento automatico ad aerosol per gli archivi al piano interrato, l impianto idrico antincendio esteso al piano interrato e predisposto per il futuro ampliamento all intero edificio, la realizzazione del gruppo pompe antincendio con relativo serbatoio di riserva idrica in apposito locale esterno. L'esigenza primaria da soddisfare consiste nell effettuare delle specifiche modifiche al fine dell'ottenimento della conformità antincendio da parte del Comando dei Vigili del Fuoco relativamente alle attività soggette a tale controllo. Nello specifico le lavorazioni saranno: - Opere edili di demolizione e ricostruzione atte all ottenimento di nuovi compartimenti - Smontaggio infissi e porte degli archivi - Montaggio di nuovi infissi locali archivi - Montaggio nuovi controsoffitti e contropareti EI - Montaggio porte EI - Realizzazione di nuovo locale gruppo pompe antincendio - Realizzazione di nuova centrale termica - Realizzazione di sistema chiusura infissi automatico - Realizzazione di impianto spegnimento automatico ad Aerosol - Realizzazione di filtri a prova di fumo e relativi motori di pressurizzazione - Installazione serrande tagliafuoco ed elettromagneti - Realizzazione impianto idrico antincendio - Realizzazione di adeguato impianto elettrico, illuminazione normale e di emergenza - Realizzazione di un sistema di rivelazione incendi Gli ambienti oggetto dell intervento sono indicati nelle relative tavole. 3

5 3 OPERE EDILI La progettazione architettonica verte esclusivamente sull efficace raggiungimento delle specifiche prescrizioni antincendio. E stata individuata una zona per la realizzazione dei nuovi locali tecnici da adibire rispettivamente a centrale termica e gruppo pompe antincendio. In particolare verrà rimossa la struttura prefabbricata esterna attualmente in uso come deposito (denominata tettoia revisioni ), verrà demolita parte della tettoia e tale spazio ospiterà i nuovi locali prefabbricati monoblocco centrale termica e locale gruppo pompe antincendio nonché il serbatoio di riserva idrica. Verrà realizzata una platea in calcestruzzo armato che servirà da basamento per i sopra menzionati locali. Sarà necessario effettuare degli scavi per la connessione delle dorsali di collegamento idrico antincendio, acqua calda riscaldamento e gas dai locali tecnici indicati fino alla centrale di condizionamento, alla cabina elettrica di trasformazione ed al punto di consegna dell utenza gas. Il piano interrato sarà oggetto di riqualificazione relativamente alle attività soggette al controllo dei Vigili de Fuoco e specificatamente locali archivio 1,2,3 ed autorimessa. In particolare per gli archivi n.1 e n.2 è prevista la demolizione della parete divisoria per rendere unico l archivio (scelta indispensabile per raggiungere la disponibilità di aerazione naturale richiesta dalla normativa), verrà realizzata una rampa di collegamento tra i due archivi, avendo pavimentazioni a quote diverse, nonché una comunicazione con gradini. Sempre per gli archivi n.1 e n.2, per l ottenimento della superficie minima d aerazione necessaria, richiesta dalla normativa, si dovrà ampliare la luce delle attuali finestre, aumentando l altezza delle stesse da cm. 35 a cm. 45. E prevista, pertanto, la rimozione degli attuali infissi, l ampliamento dei vani finestre e la realizzazione di grate metalliche di protezione. Inoltre, visto che gli archivi verranno dotati di impianto di spegnimento automatico ad aerosol, che rappresenta un sistema funzionante a saturazione ambiente, è prevista una tamponatura in pannelli di fibrocemento per esterni, con opportuni sportelli a vasistas, che, con comando elettrico omologato per tale sistema, verranno azionati in caso di attivazione del sistema di spegnimento (non è stato possibile prevedere degli infissi direttamente comandati perché lo spazio necessario per il telaio dell infisso riduceva la superficie di aerazione sotto i limiti consentiti dalla normativa vigente). Per l archivio denominato n. 1 il vano di aerazione verrà invece dotato direttamente di infisso a vasistas con sistema di comando motorizzato. 4

6 Sia gli ambienti archivio che autorimessa verranno compartimentati con classe di isolamento al fuoco REI 120. Nello specifico, le lavorazioni prevedono opere di demolizione e ricostruzione al fine di installare nuove porte, di realizzare, dove necessario, filtri a prova di fumo e di garantire la giusta compartimentazione dei locali; compartimentazione che sarà ottenuta anche mediante il montaggiosostituzione di controsoffitti e contropareti che permettono di ottenere il valore di classe EI prescritto a prescindere dalle strutture preesistenti sulle quali vengono installate. I pilastri verranno rivestiti con opportuni intonaci antincendio, per l ottenimento della dovuta classificazione antincendio. 4 IMPIANTO ELETTRICO Il progetto dell impianto elettrico si sviluppa nel contesto dell impianto esistente, prevedendone un rifacimento parziale, limitato al piano interrato alle attività soggette al controllo dei vigili del fuoco (archivi ed autorimessa). Questo fa riferimento alla documentazione tecnica progettuale a corredo dell attuale progetto. Il nuovo impianto avrà origine dal quadro elettrico generale di distribuzione BT esistente, ed alimenterà i nuovi quadri elettrici di settore archivi ed autorimessa. All interno di questi ambienti (archivi ed autorimessa), verranno eseguiti i nuovi impianti. Per eseguire le opere previste, si procederà preventivamente con la rimozione delle parti di impianto oggetto dell intervento di ristrutturazione, facendo particolare attenzione a mantenere ciò che potrà essere reimpiegabile per la nuova realizzazione, previa verifica di efficienza, integrità e compatibilità. Le opere previste si evincono dagli elaborati di progetto e si possono così riassumere: - condutture elettriche di distribuzione principali e secondarie - quadri elettrici di settore - illuminazione interna - illuminazione di emergenza - punti di utilizzazione energia - impianto di terra 5

7 5 IMPIANTI SPECIALI Il progetto prevede la realizzazione di un impianto di rivelazione incendi che verrà installato in questa fase nei locai archivi del piano interrato e nell autorimessa, e predisposto per la successiva estensione all intero edificio. Esso sarà controllato da una centrale di allarme dedicata, del tipo a singolo indirizzamento (analogica) eventualmente interfacciabile verso l esterno con altri sistemi di controllo centralizzati. In tutti i locali archivio è prevista la realizzazione di un sistema automatico di spegnimento degli incendi, comandato dall impianto di rivelazione incendio tramite apposite centrali di comando, a servizio dell impianto in oggetto. La realizzazione del sistema di spegnimento automatico d incendio prevede l utilizzo, quale prodotto estinguente, di un Aerosol a base di sali di potassio. L immediato cambiamento di stato - da solido ad aerosol - del composto di base, si manifesta con l emissione di particelle di Aerosol di Sali di Potassio in fase gassosa, aventi una granulometria infinitesimale (da 0,5 a 4 micron circa), in grado di esercitare una doppia azione nei confronti di un focolaio di incendio in atto. 6

8 6 IMPIANTI MECCANICI E IDRICI Per permettere la saturazione dei locali destinati ad archivio in caso di scarica del sistema di spegnimento automatico ad aerosol, le finestre di tali locali da normalmente aperte devono essere chiuse; a tal fine si prevede un sistema automatico di chiusura, collegato con la centrale di rivelazione incendi. In ciascun filtro a prova di fumo del piano interrato verrà installato un kit di pressurizzazione a flusso variabile per garantire la pressione differenziale richiesta dalle normative antincendio. Come da DM , la sovrappressione nel filtro deve essere almeno di 0,30 mbar anche in situazioni di emergenza. La macchina installata dovrà essere in grado di raggiungere tale valore di ΔP in tempi brevissimi, anche inferiori ad 1 secondo ed in assenza di rete elettrica. Nel corso di questo intervento si realizzerà parte della rete idrica antincendio. Nello specifico, si prevede l installazione del gruppo di pompaggio (completo del locale di tipo prefabbricato), del serbatoio di accumulo, delle relative opere impiantistiche, della tubazione in partenza dal locale gruppo pompe antincendio, dell anello di tubazioni che correrà nel piano interrato, degli idranti dotati delle relative cassette (installati solo al piano interrato in questo lotto) e delle predisposizioni per le colonne montanti di alimentazione dei piani superiori. La riserva idrica sarà dimensionata per garantire la contemporaneità di n. 2 idranti DN45 con 120 lminuto cadauno e pressione residua non minore di 0,2 MPa, per una durata maggiore o uguale a 30 minuti e pertanto avrà una capacità tale da coprire l intera autonomia richiesta (7,20 m 3 ). La rete di alimentazione dell'impianto antincendio farà capo alla riserva idrica e sarà corredato di un gruppo costituito da N. 1 motopompa, N. 1 elettropompa e n. 1 elettropompa pilota, conforme alla norma UNI Nel progetto è prevista la realizzazione della nuova centrale termica che, come già indicato in precedenza, verrà posizionata al piano stradale, nella zona denominata tettoia revisioni. Essa sarà costituita da un monoblocco prefabbricato completo di tutte le apparecchiature impiantistiche sia meccaniche che elettriche, pronto per il funzionamento. All interno del locale centrale di condizionamento saranno intercettate e rimosse le tubazioni idrauliche che attualmente connettono la centrale termica posizionata sul terrazzo con i collettori di centrale, ed a loro posto verranno allacciate le nuove tubazioni provenienti dalla nuova centrale termica. 7

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