Manifesto degli Studi del Corso di Laurea in Scienze della Natura (Classe L-32)

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1 Allegato 1 Manifesto degli Studi del Corso di Laurea in Scienze della Natura (Classe L-32) Referente del Corso: Prof. Pierfrancesco Dellino indirizzo dellino@geomin.uniba.it numero di telefono e fax: Sito web del C.d.S.: 1. Attivazione Nell anno accademico 2011/12 sono attivi tutti e tre gli anni del Corso di Studi (C.d.S) in Scienze della Natura (Classe L-32). In particolare, per il primo anno e secondo anno è previsto lo schema che segue l adeguamento del corso al DM 17/2010, per il terzo anno, viene conservato lo schema già predisposto secondo il DM Obiettivi formativi Il C.d.S. si propone di realizzare una sintesi armonica ed equilibrata tra le materie delle aree di Scienze della Vita e di Scienze della Terra, evidenziando ed approfondendo le correlazioni spaziali, temporali e funzionali tra sistemi biologici, a diversi livelli d'organizzazione, ed il substrato sul quale i processi morfogenetici modellano le forme del paesaggio. Il C.d.S. è mirato a fornire le conoscenze multidisciplinari, che spaziano dalle Scienze della Vita alle Scienze della Terra, con buone basi fisico-chimiche, per la formazione di esperti degli ecosistemi naturali e dell'impatto ambientale sugli stessi. Obiettivo del C.d.S. è, inoltre, la formazione di professionisti capaci di trasferire e divulgare le proprie conoscenze naturalistiche in ambiti diversi (dalle scuole di ogni ordine e grado ad attività terziarie quali pubblicistica e turismo). Il laureato: - avrà una cultura naturalistica di base ed una buona pratica del metodo scientifico; - conoscerà le nozioni fondamentali sugli strumenti e le metodologie per lo scambio e la gestione dell'informazione; - avrà competenze professionali nell'ambito della tutela e del recupero dei beni naturali; - sarà in grado di analizzare l'ambiente sia naturale che antropizzato, in termini di studio dei sistemi e processi, di biodiversità, di lettura in chiave ecologica del paesaggio, in un'ottica di conservazione e recupero degli ambienti naturali; - sarà in grado di lavorare in gruppo, operando con definiti gradi d'autonomia, inserendosi prontamente nelle attività lavorative; - acquisirà le conoscenze utili all accesso alle lauree magistrali per l insegnamento nelle scuole secondarie; - potrà utilizzare un'altra lingua dell'unione Europea (Inglese), oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza. Per raggiungere questi obiettivi formativi il C.d.S. sarà programmato in modo da consentire allo studente di acquisire progressivamente gli strumenti teorico-operativi per la comprensione dei fenomeni biologici e geologici, dell'evoluzione e delle alterazioni sia naturali che di origine antropica che interessano l'ambiente nelle sue diverse componenti. Durante il primo anno la maggior parte dei crediti sarà assegnata a settori scientifico-disciplinari di base (matematica, chimica, fisica, botanica, zoologia e geografia) la cui conoscenza è propedeutica all'acquisizione di competenze strettamente naturalistiche. Queste ultime comprenderanno lo studio degli organismi animali e vegetali con un approccio interdisciplinare di tipo morfologico, fisiologico, sistematico, evoluzionistico, ecologico, nonché degli aspetti geologici, mineralogici - petrografici e paleontologici. Oltre alle competenze teoriche in questi campi, lo studente sarà messo in condizione di apprendere metodologie e tecnologie relative all'ampio spettro di analisi biologiche e geologiche grazie alla frequenza di laboratori e alla partecipazione ad attività in. A queste attività pratiche sarà 9

2 riservato uno spazio significativo sia nell'ambito di ciascun insegnamento sia attraverso attività multidisciplinari appositamente organizzate in ogni anno di corso. 10

3 3. Sbocchi professionali Il C.d.S prepara ai seguenti sbocchi professionali: Guida naturalistica. Divulgatore e animatore naturalistico nelle scuole, per enti culturali, associazioni e per il turismo in generale. Naturalista esperto nel monitoraggio e campionamento di sistemi biotici e abiotici. Addetto alla conservazione e valorizzazione dei siti di interesse geologico, paleontologico e biologico. Tecnico del controllo ambientale 4. Modalità di accesso Per accedere al Corso di Laurea in Scienze della Natura è necessario essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore quinquennale o di altro titolo di studio equipollente conseguito all estero e riconosciuto idoneo. Un proficuo inserimento nell'attività didattica richiede una generale conoscenza scientifica di base. Al fine di valutare il possesso da parte degli studenti delle conoscenze e competenze di base, a livello di scuola secondaria superiore, sarà proposto agli studenti un test di valutazione a risposta multipla. Il test sarà diviso in due parti: la prima relativa alle conoscenze di base di matematica; la seconda relativa alle conoscenze naturalistiche specifiche della classe. Sul sito saranno disponibili l elenco dei saperi essenziali della matematica e delle conoscenze naturalistiche, oltre a un esempio completo di test. Il test non è vincolante per l iscrizione. La prima erogazione del test, per l a.a , avverrà martedì 22 settembre L orario, l aula e le modalità di prenotazione verranno resi noti nel sito del corso di laurea ( Gli studenti che non sostengono il test a settembre, o che non lo superano, potranno sostenerlo in ottobre e gennaio. In caso di mancato superamento del test, dopo la terza erogazione, gli studenti avranno un debito formativo che dovranno colmare come segue: coloro che non avranno superato la parte di matematica, avranno l obbligo di sostenere l esame di matematica ed elementi di statistica prima degli esami del secondo anno; coloro che non avranno superato la parte delle conoscenze naturalistiche, dovranno sostenere, prima degli esami del secondo anno, quello di geografia e geografia fisica. Nota: Sono esonerati dal test di ingresso gli studenti provenienti da Scuole che hanno aderito al progetto ISOMERI (Università degli Studi Aldo Moro Ufficio Scolastico Provinciale di Bari) per l anno in corso e che abbiano superato le prove di verifica previste. 5. Organizzazione della didattica La durata del C.d.S. è di 3 anni. Il C.d.S. si riserva di studiare e di predisporre piani di studi che consentano agli studenti impegnati a tempo parziale di acquisire i in tempi diversificati e comunque maggiori rispetto a quelli previsti dal piano di studi ufficiale. A tal fine lo studente dovrà produrre richiesta secondo le modalità e i tempi previsti dal Regolamento Didattico di Ateneo. Per conseguire la laurea triennale è necessario acquisire complessivamente 180 crediti formativi universitari (). Ogni corrisponde ad un carico di lavoro complessivo per lo studente di 25 ore così distribuite: nel caso di corsi frontali in 8 ore per le lezioni e per i seminari ovvero 15 ore per le esercitazioni in aula, il resto allo studio individuale; nel caso di corsi di attività pratiche in 15 ore di laboratorio ovvero 20 ore di attività in e il resto per lo studio individuale e/o la rielaborazione dell esperienza svolta; 11

4 nel caso di tirocini 1 corrisponderà in 25 ore di attività pratica. La frequenza alle attività didattiche assistite è requisito indispensabile per un proficuo apprendimento. In particolare, è necessario che venga frequentato almeno il 75% delle lezioni frontali e delle esercitazioni. Gli insegnamenti di particolare complessità possono prevedere prove di accertamento della preparazione in itinere (A) che concorrono alla valutazione finale. Tale possibilità, con la tipologia della modalità di verifica di ciascun insegnamento, è riportata nella tabella del piano di studi. Sono previsti 19 esami con voto, secondo quanto riportato nella tabella del piano di studi e alcune idoneità. I per le attività in previsti nei tre anni di corso verranno acquisiti sulla base della partecipazione diligente degli studenti alle attività; la valutazione delle conoscenze e competenze acquisite mediante tali attività, in particolare di quelle svolte nel terzo anno di corso, verrà effettuata nell ambito della prova finale. 6. Calendario didattico Le attività formative saranno svolte nell arco di 11 mesi e saranno distribuite in due periodi di lezioni (semestri). Per l a.a il primo semestre inizierà il 3 ottobre 2011, il secondo semestre il 5 marzo Gli appelli di esame saranno così distribuiti: 3 appelli di esame di profitto per tutti i corsi tra il 18 gennaio 2 marzo 2012; 3 appelli di esame di profitto per tutti i corsi tra il 21 giugno 30 luglio 2012; 2 appelli di esame di profitto per tutti i corsi tra il 1 30 settembre Gli studenti in corso non potranno sostenere esami durante i periodi di lezione. Saranno invece previsti appelli straordinari nei mesi di marzo, maggio e novembre per gli studenti fuori corso. Si rinvia al sito web del C.d.S. per ulteriori informazioni sul calendario delle lezioni e le date degli esami di profitto. Gli studenti potranno fare domanda di piano di studio individuale secondo i tempi e le modalità previste dal Regolamento Didattico di Ateneo. Il piano di studi individuale dovrà garantire gli obiettivi formativi propri del C.d.S. e dovrà riportare le motivazioni per le quali si richiedono le variazioni proposte. Il Consiglio del C.d.S., o un apposita commissione nominata tra i suoi membri, si riserva di valutare i piani di studi individuali e formulare un parere sulle richieste pervenute. Con eccezione di studenti trasferiti da altra sede o da altri corsi di laurea, le richieste di piani di studio individuali per la sostituzione di insegnamenti curriculari sono fortemente sconsigliate. 12

5 7. Piano di Studi (schema DM 17/2010) esame totali modalità esame I ANNO (schema DM 17/2010) suddivisione in SSD tipologia moduli / laboratori I II lez. tipologia aula Lab. 1 chimica 12 O ; A chimica generale CHIM/03 B 6 5 0,5 0,5 chimica organica CHIM/06 B 6 4,5 1 0,5 2 geografia e geografia fisica 9 S + O ; A geografia e geografia fisica geografia e geografia fisica GEO/04 B 7 7 GEO/04 A/I matematica ed elementi di statistica 9 S + O ; A MAT/05 B citologia, istologia e anatomia comparata 6 O BIO/06 C 6 5,5 0,5 botanica generale BIO/01 B botanica generale 8 S + O botanica generale BIO/01 A/I Fisica 6 S + O FIS/07 B laboratorio linguistico 3 ID L-LIN/12 altro attività istituzionali in 1 PF altro Legenda Modalità esame S : prova scritta O : prova orale ID: idoneità PF : con prova finale A : possibilità di accertamento in itinere tipologia B : attività di base C : attività caratterizzanti A/I : attività affini o integrative altro : altre attività 13

6 esame totali modalità esame II ANNO (schema DM 17/2010) suddivisione in SSD tipologia moduli / laboratori I II lez. tipologia aula lab. 7 biochimica con elementi di biologia molecolare 6 O BIO/10 C 6 5,5 0,5 8 zoologia generale e sistematica 11 O ; A zoologia generale e sistematica zoologia generale e sistematica BIO/05 C 9 9 BIO/05 A/I mineralogia 10 O ; A GEO/06 C entomologia 6 O AGR/11 C 6 11 botanica sistematica 9 S + O botanica sistematica botanica sistematica BIO/02 C 6 6 BIO/02 A/I fisiologia animale 6 O BIO/09 C petrografia 8 S + O petrografia GEO/07 B 6 6 petrografia GEO/07 A/I 2 2 * crediti a scelta 4 O 1 modulo da 4 altro 4 attività istituzionali in 1 PF altro Legenda Modalità esame S : prova scritta O : prova orale ID: idoneità PF : con prova finale A : possibilità di accertamento in itinere tipologia B : attività di base C : attività caratterizzanti A/I : attività affini o integrative altro : altre attività 14

7 esame III ANNO (schema DM 17/ 2010) in vigore dall'anno accademico 2012/2013 modalità suddivisione in SSD tipologia tipologia totali esame moduli / laboratori I II lez. aula lab. 14 ecologia e geobotanica 13 O ecologia BIO/07 C 7 6 0,5 0,5 geobotanica BIO/03 C fisiologia ed ecofisiologia vegetale 9 O BIO/04 C 9 16 geologia 9 O geologia GEO/02 C 6 6 geologia GEO/02 A/I genetica 6 O BIO/18 C 6 4,5 1 0,5 18 geologia ambientale 8 O geologia ambientale geologia ambientale GEO/04 C 6 GEO/04 A/I paleontologia 8 O paleontologia GEO/01 C 6 paleontologia GEO/01 A/I * crediti a scelta 8 O 2 moduli da 4 altro 4 4 attività istituzionali in 2 PF altro 2 2 prova finale 2 altro Legenda Modalità esame S : prova scritta O : prova orale ID: idoneità PF : con prova finale A : possibilità di accertamento in itinere tipologia B : attività di base C : attività caratterizzanti A/I : attività affini o integrative altro : altre attività 15

8 Piano di studi (schema DM 270) esame III ANNO (DM 270) in vigore nell anno accademico 2011/2012 modalità suddivisione in moduli / SSD tipologia totali esame laboratori tipologia I II lez. aula lab. 14 ecologia 7 O ecologia BIO/07 C 7 6 0,5 0,5 15 fisiologia vegetale(esame integrato) 7 O fisiologia vegetale BIO/04 C agronomia AGR/04 C 1 1 geologia GEO/02 C geologia e fisica terrestre 10 O geologia GEO/02 A/I 3 3 fisica terrestre GEO/10 C geomorfologia e geologia ambientale 10 O geomorfologia GEO/04 B 4,5 0,5 5 geologia ambientale GEO/04 C 4 4 ingegneria naturalistica AGR/08 C geobotanica 6 O geobotanica BIO/03 C 5 4,5 0,5 ecologia forestale e selvicoltura AGR/05 C 1 1 paleontologia GEO/01 C paleontologia e antropologia 9 O paleontologia sistematica GEO/01 A/I 2 2 antropologia BIO/08 C * crediti a scelta 8 O 2 moduli da 4 altro 4 4 attività istituzionali in prova finale 2 PF altro altro Legenda Modalità esame S : prova scritta O : prova orale ID: idoneità tipologia B : attività di base C : attività caratterizzanti A/I : attività affini o integrative 16

9 PF : con prova finale A : possibilità di accertamento in itinere altro : altre attività 17

10 8. Propedeuticità La programmazione delle attività didattiche indicata nel piano di studi tiene conto di propedeuticità implicite (non obbligatorie) tali da permettere la massima efficacia nell apprendimento; pertanto, si suggerisce fortemente di sostenere gli esami nell ordine riportato nel piano di studi; in particolare si suggerisce di sostenere gli esami di Botanica sistematica e Fisiologia vegetale prima di Geobotanica; l esame di Mineralogia prima di quello di Petrografia. 9. a scelta dello studente Il Consiglio del C.d.S. suggerisce i seguenti insegnamenti non curriculari di particolare interesse per gli obiettivi formativi del C.d.S. che lo studente può utilizzare come a scelta: Botanica marina (Bio/01) 4 Genetica dei vertebrati (Bio/18) 4 Paleontologia umana (Bio/08) 4 Geofisica (Geo/10) 4 Fisiologia della nutrizione animale (Bio/09) 4 Complementi di Matematica (Mat 05/Mat 03) 4 (necessario per accedere alla laurea magistrale per l insegnamento nella scuola secondaria inferiore) L attivazione degli insegnamenti sopra indicati è subordinata alla richiesta di un congruo numero di studenti Qualsiasi altra scelta, nel rispetto degli obiettivi formativi del C.d.S., è subordinata al giudizio di congruità del C.d.S. 10. Prova finale Al superamento della prova finale si accede quando sono stati acquisiti i 178 distribuiti secondo quanto previsto dal piano didattico. A questi si aggiungono ulteriori 2 dell elaborato finale che permettono il conseguimento del diploma di Laurea in Scienze della Natura. L elaborato finale rappresenta un approfondimento di metodi e tecniche acquisiti nelle esercitazioni in laboratorio ed attività in, ed è redatto sotto la guida di un Docente Relatore. La prova finale consiste nella discussione di un elaborato, scritto in italiano o in inglese, su un argomento preparato con la supervisione di un Docente Relatore. Tale elaborato potrà vertere su attività pratiche svolte durante uno specifico insegnamento e/o attività di laboratorio o in e dovrà riportare le metodologie utilizzate e evidenziare la ricerca bibliografica effettuata. La commissione esprimerà la propria valutazione tenendo conto anche della valutazione degli esami di profitto e, in particolare, dei 4 maturati per le attività multidisciplinari sul Il laureando deve presentare al Consiglio del C.d.S., con un anticipo di almeno 4 mesi rispetto alla data di laurea, l apposito modulo, disponibile sul sito del C.d.S. 18