FONDAZIONE MALAVASI. Liceo Scientifico Scuole Manzoni

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1 FONDAZIONE MALAVASI Liceo Scientifico Scuole Manzoni PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: Fisica DOCENTE: Dari Giovanni CLASSE : V sez. B A.S.2017 / OBIETTIVI E COMPETENZE 1.1 OBIETTIVI EDUCATIVI - COMPORTAMENTALI Rispettare se stessi, i docenti, il personale della scuola ed i compagni, interagendo positivamente con l'ambiente e le persone, avendo cura anche dei materiali e degli strumenti di lavoro. Lavorare in gruppo senza competitività, ma con un atteggiamento collaborativo che consenta un costruttivo scambio di opinioni. Dialogare costruttivamente e rispettosamente con i docenti e i compagni di classe. Rispettare le consegne assegnate e gli impegni eventualmente assunti. Rispettare il Regolamento di Istituto ed il Patto di corresponsabilità. 1.2 OBIETTIVI COGNITIVI Completare e consolidare le conoscenze e le abilità pregresse. Utilizzare consapevolmente le procedure e le tecniche di calcolo acquisite. Conoscere e utilizzare il linguaggio specifico della disciplina. Acquisire un metodo di studio autonomo sviluppando le capacità razionali, logiche e schematiche caratteristiche dell ambito scientifico. Sviluppare le capacità critiche nei singoli ambiti.

2 Riconoscere nella realtà ciò che è oggetto di trattazione scientifica. Educare all osservazione e alla descrizione dei fenomeni, alla formulazione di ipotesi e alla formalizzazione delle leggi e dei problemi. Raggiungere gradualmente autonomia nello studio, nella ricerca e nella rielaborazione in ambiti diversi. Raggiungere gradualmente una consapevole e indipendente capacità di critica. 1.3 COMPETENZE MINIME RELATIVE ALLA DISCIPLINA Saper ripetere le principali definizioni, teoremi, principi e leggi. Saper motivare e collegare tra loro le conoscenze minime acquisite. Saper utilizzare le conoscenze minime in semplici problemi teorici, numerici, pratici. Saper organizzare e schematizzare le conoscenze acquisite. 2. CONTENUTI DISCIPLINARI UNITA DIDATTICA 1 ARGOMENTO: ELETTROSTATICA E CORRENTI Ripasso della forza elettrica. Campo elettrico, energia potenziale elettrica, collegamento tra forza elettrica e forza di attrazione gravitazionale, flusso di un vettore e circuitazione di un vettore, teorema di Gauss per il campo elettrostatico, corrente elettrica, resistenza e leggi di Ohm, risoluzione di un circuito con resistenze collegate in serie o in parallelo, effetto Joule. Proprietà elettrostatiche dei conduttori, carica e scarica del condensatore. SCANSIONE TEMPORALE: Ottobre e inizio novembre UNITA DIDATTICA 2 ARGOMENTO: MAGNETISMO Fenomeni magnetici, carica magnetica e campo magnetico, esperienza di Oersted, esperienza di Faraday, forza su un filo percorso da corrente, forza tra fili percorsi da corrente e legge di Ampere. Forza di Lorentz e moto di una carica in un campo magnetico uniforme, selettore di velocità. Campo generato da un filo percorso da corrente e legge di Biot-Savart. Forza su una spira percorsa da corrente e motore elettrico, campo generato da una spira percorsa da corrente, campo generato da un solenoide. Proprietà magnetiche dei materiali: materiali diamagnetici, paramagnetici,

3 ferromagnetici, ciclo di isteresi. SCANSIONE TEMPORALE: Novembre-Dicembre-Gennaio UNITA DIDATTICA 3 ARGOMENTO: INDUZIONE ELETTROMAGNETICA ED EQUAZIONI DI MAXWELL Induzione elettromagnetica e corrente indotta, legge di Faraday-Neumann-lenz, l alternatore e la produzione di energia elettrica, la corrente alternata, il trasformatore e la distribuzione di energia elettrica. Teoremi di Gauss per il campo elettrico e il campo magnetico, circuitazione del campo elettrico e del magnetico. Equazioni di Maxwell nel caso stazionario. Campo elettrico indotto. Corrente di spostamento e campo magnetico indotto. Equazioni di Maxwell nel caso generale. Campo elettromagnetico. Propagazione di onde elettromagnetiche, ripasso dei principali fenomeni ondulatori, la polarizzazione della luce. SCANSIONE TEMPORALE: Gennaio-Marzo-Aprile UNITA DIDATTICA 4 ARGOMENTO: RELATIVITA RISTRETTA Relatività di galileo e comportamento anomalo della velocità della luce, postulati di Einstein della relatività ristretta, relatività della simultaneità, dilatazione dei tempi e tempo proprio, contrazione delle lunghezze e lunghezza propria, equivalenza massaenergia, energia a riposo e massa a riposo, energia relativistica e massa relativistica. SCANSIONE TEMPORALE: Aprile UNITA DIDATTICA 5 ARGOMENTO: INTRODUZIONE ALLA MECCANICA QUANISTICA Radiazione termica e corpo nero: limiti della fisica classica e interpretazione di Planck. Effetto fotoelettrico: evidenze sperimentali, limiti della fisica classica e interpretazione di Einstein. Limiti del modello atomico di Rutherford (interpretazione degli spettri di emissione e assorbimento dei gas, stabilità delle orbite degli elettroni). Il modello di Bohr: postulati, quantizzazione delle orbite e dei livelli energetici, interpretazione degli spettri di emissione e assorbimento. Dualismo onda-particella e relazione di De Broglie, principio di indeterminazione di Heisenberg e grandezze fisiche incompatibili, funzione d onda e suo significato, interpretazione dell esperimento di Young e paradosso del gatto di Schröedinger. SCANSIONE TEMPORALE: Maggio

4 CENNI DI FISICA NUCLEARE 3. MODULI, PERCORSI, ATTIVITA PLURIDISCIPLINARI A) Il tempo, il progresso e l idea di civiltà in Seneca, Agostino e nella filosofia moderna, da Schopenauer, Nietzsche, Heidegger, nonché nella fisica, nelle scienze e in Leopardi. 4.1 IDENTIFICAZIONE 4.2 PERIODO DI EFFETTUAZIONE Intero anno scolastico. 4.3 DISCIPLINE COINVOLTE Italiano, filofia, fisica, latino e scienze. PER ORE Da definire TOTALE ORE B) L influenza delle scienze sull esito della seconda guerra mondiale. 4.1 IDENTIFICAZIONE 4.2 PERIODO DI EFFETTUAZIONE Secondo quadrimestre 4.3 DISCIPLINE COINVOLTE Storia e fisica PER ORE Da definire TOTALE ORE 4. METODI E STRUMENTI DIDATTICI Spiegazioni teoriche con lezioni frontali; svolgimento in classe di esercizi a chiarimento, completamento ed ampliamento della parte teorica. Introduzione degli argomenti a partire, ove possibile, da situazioni problematiche; sollecitazione ad una partecipazione attiva e propositiva degli alunni. Lezioni di chiarimento e ripetizioni di argomenti già svolti e non del tutto capiti dagli alunni. Interrogazioni tradizionali; uso di schede operative; prove di verifica con risoluzione di esercizi. 1. STRUMENTI Libri di testo Riviste specifiche

5 Dispense fornite dall'insegnante Sussidi audiovisivi Tablet (applicativi, quotidiani in formato digitale, dispense) 2. STRUMENTI DI VERIFICA Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi Interrogazioni Prove scritte Questionari: aperti/ strutturati/ semistrutturati IL DOCENTE: Prof. Dari Giovanni _