Risposta cellulare allo stress e agli stimoli nocicettivi. Ipertrofia Iperplasia Atrofia Metaplasia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Risposta cellulare allo stress e agli stimoli nocicettivi. Ipertrofia Iperplasia Atrofia Metaplasia"

Transcript

1 Risposta cellulare allo stress e agli stimoli nocicettivi Ipertrofia Iperplasia Atrofia Metaplasia

2 DANNO CELLULARE

3 Danno cellulare Le cellule tendono a mantenere la omeostasi

4 OMEOSTASI Dal greco hómoios (simile) e stásis (posizione). Equilibrio chimico-fisico delle cellule, dei tessuti e degli organi del corpo in condizioni normali. Tutti questi componenti concorrono tra loro per mantenere costante tale equilibrio.

5 IL MANTENIMENTO DEL NUMERO FISIOLOGICO DI CELLULE IN UN TESSUTO E LA CONSEGUENZA DI UN EQUILIBRIO FRA PROCESSI DI PROLIFERAZIONE, DIFFERENZIAMENTO E MORTE CELLULARE.

6 Cause di danno cellulare

7 CAUSE DI DANNO CELLULARE - AGENTI FISICI - AGENTI CHIMICI - AGENTI INFETTIVI - CARENZA DI OSSIGENO (IPOSSIA) - REAZIONI IMMUNOLOGICHE - ipersensibilità - autoimmunità - ANOMALIE GENETICHE - DISTURBI DELLA NUTRIZIONE - carenze alimentari - carenze vitaminiche - obesità

8 Agenti fisici: Trauma. Temperature estreme. Radiazioni (ultraviolette, ionizzanti etc). Elettricità. Cambiamenti repentini della pressione atmosferica.

9 Agenti chimici: Anche l ossigeno, ad alta pressione, può causare danno cellulare. Sali, Zuccheri, Metalli, Contaminanti ambientali (CO, NH 3, SO 3, NO 2, CH 4 etc.), Insetticidi, Alcool, Farmaci

10 Agenti infettivi: Virus, Batteri, Funghi, Protozoi,

11 Reazioni immunitarie: Anche se il sistema immune difende l organismo da agenti infettivi e tossici, reazioni immuni prevedibili o accidentali possono dare origine a danno cellulare. Allergia, Malattie autoimmuni

12 Anomalie nutrizionali: Carenza di proteine. Carenza di vitamine. Alterazione del metabolismo del glucosio (diabete). Anoressia, Bulimia Iperlipidemie, obesità

13 Invecchiamento:

14 Il danno e la risposta cellulare ü La risposta cellulare a stimoli dannosi dipende dal tipo di danno, dalla sua durata e dalla sua gravità (breve ischemia può essere reversibile; ischemia prolungata può dare morte immediata o danno irreversibile). ü Le conseguenze del danno cellulare dipendono dal tipo, dallo stato e dall adattabilità della cellula danneggiata (ipossia muscolo scheletrico è tollerata; lo stesso non si può dire per la muscolature striata del cuore).

15 Principali meccanismi di Danno cellulare Danno Ischemico e da ipossia Danno da ROS Danno da Composti Tossici

16 Bersagli funzionali del danno cellulare Ipossia come modello di studio

17 Difetto di ossigeno: Ipossia Tutte quelle condizioni che interferiscono con la respirazione delle cellule. É una delle cause più importanti e frequenti di danno cellulare. Va distinta dall ischemia (difetto dell apporto di sangue).

18 Fondamentale: Ipossia ¹ Ischemia Ipossia/anossia: scarsità/assenza ossigeno. La causa principale (più che l assenza di ossigeno nell aria) è l insufficienza cardio-respiratoria. Ischemia: perdita di apporto di sangue arterioso o ostacolo al deflusso venoso in un tessuto. Durante l ischemia manca sia ossigeno sia metaboliti (compreso il glucosio). Quindi: l ischemia è una causa di danno più grave dell ipossia

19 DANNO DA ISCHEMIA: L INFARTO DEL MIOCARDIO MIOCARDIO NORMALE DANNO REVERSIBILE DANNO IRREVERSIBILE

20 Afflusso di ossigeno Reversibilità del danno Afflusso di ossigeno Irreversibilità del danno

21 La necrosi è causata da danni alla cellula irreparabili, repentini

22 Meccanismo di azione del danno ischemico ed ipossico

23 L evento finale del danno cellulare è la MORTE CELLULARE La morte cellulare può avvenire secondo due diverse modalità: - morte accidentale à NECROSI (con rigonfiamento cellulare) - morte programmata à APOPTOSI (contrazione volume cellulare)

24 La morte cellulare: necrosi e apoptosi MENTRE LA CELLULA NECROTICA (cellula in necrosi) RILASCIA I SUOI COSTITUENTI ALL ESTERNO, LA CELLULA APOPTOTICA (cellula in apoptosi) SI FRAMMENTA E I FRAMMENTI VENGONO RIMOSSI DA CELLULE MACROFAGICHE

25 NECROSI La necrosi rappresenta sempre l evoluzione irreversibile di un danno La necrosi è invariabilmente dannosa all organismo Di solito la necrosi è anticipata da un processo di degenerazione cellulare o di rigonfiamento La necrosi è un evento passivo della cellula e non è codificato dal genoma cellulare

26 Caratteristiche della necrosi

27 Caratteristiche morfologiche della cellula necrotica

28 Necrosi ischemica del miocardio. A. Miocardio normale. B. Miocardio con necrosi coagulativa, che mostra fibre del miocardio anucleate fortemente eosinofile.

29 Necrosi ischemica del cervello

30 Gangrena umida Gangrena secca

31 APOPTOSI L apoptosi è una morte per autodistruzione e può essere innescata da cause patologiche o fisiologiche L apoptosi in genere assume un ruolo fisiologico o di autodifesa L apoptosi è repentina ed immediata L apoptosi è un evento attivo codificato da un programma genico e mediato dalla sintesi di enzimi specifici

32 Esempi di apoptosi ü ü ü ü ü Membrane interdigitali del feto; Sviluppo connessioni neuronali; Ricambio cellulare dei villi intestinali; Rimozione cellule ematopoietiche vecchie Delezione linfociti T autoreattivi nel timo

33 Cellula normale Cellula in vescicolazione

34

35 Caratteristiche dell apoptosi

36 ALTERAZIONI DELLA REGOLAZIONE DELL APOPTOSI Inibizione dell apoptosi CANCEROGENESI PROGRESSIONE TUMORALE INFEZIONI VIRALI (Herpesvirus, Adenovirus) Eccesso di apoptosi MALATTIE NEURODEGENERATIVE AIDS SINDROMI MIELODISPLASTICHE APLASIA MIDOLLARE EPATOPATIE ETILICHE/TOSSICHE

37 Due vie di attivazione per l apoptosi Estrinseca, mediata dai recettori di morte (death receptors), che legano Fas-ligando e TNF. Intrinseca, mediata dai mitocondri, innescata da danni del DNA e dall assenza di fattori di crescita.

38 La via estrinseca

39 La via intrinseca

40

41 NECROSI Distruzione estesa tissutale Danni cellule contigue Rilascio macromolecole Reazione flogistica Marcatori sierici di necrosi Cicatrizzazione tardiva Perdita permeabilità membrana Degradazione DNA irregolare Edema cellulare Mitocondri e reticolo rigonfi Blocco sintesi proteica Carioressi e cariolisi nucleari APOPTOSI Cellule isolate in tessuti vitali Nessun danno cellule vicine Nessun rilascio molecole Nessuna reazione flogistica Assenza marcatori sierici Rapida fagocitosi Integrità membrana Frammentazione DNA in nucleosomi omogenei Condensazione citosol Organuli citoplasmatici intatti Attiva sintesi proteica Picnosi nucleare

42 cellula normale NECROSI ischemia traumi fisici o chimici segnali scatenanti specifici APOPTOSI la cellula si rigonfia i suoi organelli sono danneggiati la cellula si raggrinza organelli indenni cromatina addensata la cellula si lisa si distruggono organelli e cromatina il nucleo collassa e si frammenta la membrana forma protuberanze si formano corpi apoptotici il contenuto cellulare viene rilasciato fagocita fagociti locali inglobano i residui infiammazione nessuna infiammazione

CAUSE (fattori eziologici) di malattia e loro interazione:

CAUSE (fattori eziologici) di malattia e loro interazione: CAUSE (fattori eziologici) di malattia e loro interazione: malattie congenite genetiche (trasmissibili) monogeniche e poligeniche (N.B.: neoplasie = malattie genetiche di cellule somatiche, generalmente

Dettagli

Proliferazione e morte cellulare sono eventi fisiologici

Proliferazione e morte cellulare sono eventi fisiologici MORTE CELLULARE Proliferazione e morte cellulare sono eventi fisiologici Omeostasi tissutale (di tessuti dinamici) Sviluppo embrionale Eliminazione di strutture corporee inutili - Fasi di scultura/rimodellamento

Dettagli

Informazioni generali sul corso

Informazioni generali sul corso Informazioni generali sul corso Lezioni su sito L'home page: h7p://users.unimi.it/minucci/index.htm le lezioni si trovano cliccando su dida=ca : h"p://users.unimi.it/minucci/dida2ca.htm Esame: due compi?ni

Dettagli

Corso di Laurea in Infermieris0ca. Disciplina: Anatomia Patologica Docente: Prof. Santo Giovanni LIO

Corso di Laurea in Infermieris0ca. Disciplina: Anatomia Patologica Docente: Prof. Santo Giovanni LIO Corso di Laurea in Infermieris0ca Disciplina: Anatomia Patologica Docente: Prof. Santo Giovanni LIO L anatomia patologica studia le alterazioni di cellule e tessu? provocate dalle mala@e, allo scopo d

Dettagli

Lezione del 24 Ottobre 2014

Lezione del 24 Ottobre 2014 MECCANISMI MOLECOLARI DEGLI STATI PATOLOGICI MECCANISMI MOLECOLARI DELLE MALATTIE METABOLICHE Lezione del 24 Ottobre 2014 EZIOLOGIA Studia le cause che inducono un turbamento persistente dell omeostasi

Dettagli

Cause di malattia Genetiche:

Cause di malattia Genetiche: omeostasi Cause di malattia Genetiche: relativamente poche e derivano da alterazioni a carico di uno o più geni. Esempio: sindrome di Down (dovuta a trisomia del cromosoma 21); sindrome di Turner (dovuta

Dettagli

CAUSE DI DANNO CELLULARE

CAUSE DI DANNO CELLULARE CAUSE DI DANNO CELLULARE CARENZA DI OSSIGENO AGENTI FISICI AGENTI CHIMICI E DROGHE INFEZIONI REAZIONI IMMUNITARIE MUTAZIONI GENETICHE SQUILIBRIO NUTRIZIONALE Meccanismi di danno cellulare Le risposte cellulari

Dettagli

VALUTAZIONE DELL ATTIVITA ANTIPROLIFERATIVA DI CELLFOOD IN CELLULE TUMORALI IN COLTURA. (relazione preliminare)

VALUTAZIONE DELL ATTIVITA ANTIPROLIFERATIVA DI CELLFOOD IN CELLULE TUMORALI IN COLTURA. (relazione preliminare) VALUTAZIONE DELL ATTIVITA ANTIPROLIFERATIVA DI CELLFOOD IN CELLULE TUMORALI IN COLTURA. (relazione preliminare) Serena Benedetti, Simona Catalani, Valentina Carbonaro, Francesco Palma, Franco Canestrari.

Dettagli

Cellula. Benessere LIPIDOMICA. la Risposta nella. con il. Il profilo lipidomico della membrana cellulare. della

Cellula. Benessere LIPIDOMICA. la Risposta nella. con il. Il profilo lipidomico della membrana cellulare. della Benessere Cellula della la Risposta nella LIPIDOMICA con il Il profilo lipidomico della membrana cellulare Spin-off del CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche Benessere della Cellula La LIPIDOMICA della

Dettagli

Trasmissione della informazione: livello cellulare

Trasmissione della informazione: livello cellulare Trasmissione della informazione: livello cellulare Prof.ssa Flavia Frabetti aa.2010-11 ACCRESCIMENTO E DIVISIONE DIVISIONE CELLULARE CRESCITA CELLULARE E DUPLICAZIONE DEI CROMOSOMI SEGREGAZIONE DEI CROMOSOMI

Dettagli

Attività fisica e stress cellulare: la ricetta dell eterna giovinezza?

Attività fisica e stress cellulare: la ricetta dell eterna giovinezza? Attività fisica e stress cellulare: la ricetta dell eterna giovinezza? Claudio Stefanelli Dipartimento di Biochimica Università di Bologna Istituto Nazionale per la Ricerca Cardiovascolare Invecchiamento

Dettagli

Adattamenti del muscolo scheletrico all allenamento aerobico: ruolo dei radicali

Adattamenti del muscolo scheletrico all allenamento aerobico: ruolo dei radicali Adattamenti del muscolo scheletrico all allenamento aerobico: ruolo dei radicali Marina Marini Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale Cosa sono i radicali? I radicali liberi

Dettagli

Il futuro del doping: i geni?

Il futuro del doping: i geni? Doping genetico Il futuro del doping: i geni? Doping genetico I progressi nell ambito della genetica con la definizione del genoma umano (circa 30.000 differenti geni) aprono prospettive molto interessanti

Dettagli

È stimato che oggi sulla terra sono presenti da 10*10 6 a 100*10 6 specie viventi

È stimato che oggi sulla terra sono presenti da 10*10 6 a 100*10 6 specie viventi È stimato che oggi sulla terra sono presenti da 10*10 6 a 100*10 6 specie viventi Enorme diversità di forme Costanza di struttura interna La cellula è l unità fondamentale di tutti gli organismi viventi

Dettagli

Parte I Cenni di immunologia 1

Parte I Cenni di immunologia 1 P00Cap00-Patologia 13-01-2009 11:30 Pagina V Autori Nota dell editore Presentazione Introduzione XI XIII XV XVII Parte I Cenni di immunologia 1 1 Immunologia e immunopatologia 3 La difesa contro le aggressioni:

Dettagli

DIABETE MELLITO. Patologia cronica del metabolismo conseguente a disfunzione insulinica. Patologia multisistemica e multifattoriale

DIABETE MELLITO. Patologia cronica del metabolismo conseguente a disfunzione insulinica. Patologia multisistemica e multifattoriale DIABETE MELLITO Patologia cronica del metabolismo conseguente a disfunzione insulinica Patologia multisistemica e multifattoriale Parametri clinici: iperglicemia glicosuria - poliuria - polidipsia cheto-acidosi

Dettagli

ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 6 GHIANDOLE SURRENALI ZONE

ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 6 GHIANDOLE SURRENALI ZONE ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 6 GHIANDOLE SURRENALI ZONE Struttura La porzione più esterna della corticale, la zona glomerulare, è costituita da piccole cellule mentre la porzione centrale,

Dettagli

Biomarkers per la diagnosi precoce di tumori

Biomarkers per la diagnosi precoce di tumori Università degli Studi di Bari Aldo Moro Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica Biomarkers per la diagnosi precoce di tumori Dott.ssa Maria Luana Poeta Cos è un Tumore Omeostasi Tissutale

Dettagli

Funzioni delle proteine del sangue:

Funzioni delle proteine del sangue: PROTEINE DEL SANGUE Funzioni delle proteine del sangue: 1. Funzioni nutrizionali 2. Regolazione dell equilibrio acido base 3. Ripartizione dell acqua nei vari distretti 4. Funzione di trasporto 5. Coagulazione

Dettagli

ESISTONO DUE TIPI DI SECREZIONE

ESISTONO DUE TIPI DI SECREZIONE ESOCITOSI ESISTONO DUE TIPI DI SECREZIONE SECREZIONE COSTITUTIVA (modalità continua): - proteine, glicoproteine e glicolipidi di membrana - proteine, glicoproteine e proteoglicani della matrice extracellulare

Dettagli

FARMACOCINETICA 1. Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA

FARMACOCINETICA 1. Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA FARMACOCINETICA 1 Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA 1 ASSORBIMENTO DEI FARMACI cioè il processo per mezzo del quale un farmaco passa dal sito di somministrazione al plasma

Dettagli

Applied Nutritional Medicine

Applied Nutritional Medicine Glossario del corso di Medicina Nutrizionale Acidi Grassi: sono delle molecole a catena lunga che formano la quasi totalità dei lipidi complessi e dei grassi sia animali e vegetali. Se non attaccati ad

Dettagli

Mitocondri e malattie neurodegenerative. metabolismo energetico bilancio redox sopravvivenza cellulare metabolismo del calcio

Mitocondri e malattie neurodegenerative. metabolismo energetico bilancio redox sopravvivenza cellulare metabolismo del calcio Mitocondri e malattie neurodegenerative Mitocondri metabolismo energetico bilancio redox sopravvivenza cellulare metabolismo del calcio Danno mitocondriale: dismetabolismo energetico (necrosi) stress ossidativo

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica ELEMENTI DI PATOLOGIA

Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica ELEMENTI DI PATOLOGIA Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica ELEMENTI DI PATOLOGIA Patologia Significa studio (lógos) della sofferenza (páthos). Disciplina che studia le modificazioni strutturali e funzionali delle cellule,

Dettagli

VALUTAZIONE DEL LEUCOGRAMMA

VALUTAZIONE DEL LEUCOGRAMMA EMATOLOGIA VETERINARIA DI BASE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI EMOPARASSITI. seminario organizzato nell'ambito del corso di Diagnostica cito-istologica veterinaria a.a. 2004-2005 Udine, Martedì 13 settembre

Dettagli

Danno cellulare ipossico ed ischemico

Danno cellulare ipossico ed ischemico Danno cellulare ipossico ed ischemico ipossia: meno ossigeno, ma nutrienti costanti ischemia: mancato apporto ematico = ossigeno + nutrienti (substrati glicolisi), oppure ostacolo al deflusso venoso in

Dettagli

LAB-NEWS Anno 1 n 4 Aprile 2006

LAB-NEWS Anno 1 n 4 Aprile 2006 1 FAVISMO (DEFICIT G6PD) Cos è il deficit di G6PD? Il deficit di G6PD o favismo è una condizione determinata dalla carenza dell enzima glucosio-6-fosfatodeidrogenasi (G6PD), importante in una via metabolica

Dettagli

Cellule: morfologia ed organizzazione funzionale NEUROFISIOLOGIA capitolo 1 Cellule nervose capitolo 2 Recettori cellulari

Cellule: morfologia ed organizzazione funzionale NEUROFISIOLOGIA capitolo 1 Cellule nervose capitolo 2 Recettori cellulari Cellule: morfologia ed organizzazione funzionale Membrana plasmatica: struttura e funzione Reticolo endoplasmatico Citoscheletro Proteine di membrana Proteine di membrana e segnali Strutture di contatto

Dettagli

LEUCEMIE tessuto ematopoieitico MIELOMI. più precisamente!

LEUCEMIE tessuto ematopoieitico MIELOMI. più precisamente! LEUCEMIE tessuto ematopoieitico MIELOMI più precisamente! TUMORI EVOLUZIONE E SELEZIONE CLONALE Cambiano: Velocita proliferazione Velocità di mutazione Stabilità genetica Attività telomerasica Vantaggi

Dettagli

Patologia Generale. Prof. P. Bellavite, Corso di Patologia Generale c.d.l. Figiene Dentale Oncologia Generalità

Patologia Generale. Prof. P. Bellavite, Corso di Patologia Generale c.d.l. Figiene Dentale Oncologia Generalità atologia Generale ONCOLOGIA Regolazione della crescita cellulare. Recettori, sistemi di trasduzione, geni coinvolti. Disordini della crescita cellulare non tumorali. I tumori dal punto di vista morfologico

Dettagli

Metabolismo di proteine e aminoacidi nel muscolo

Metabolismo di proteine e aminoacidi nel muscolo Metabolismo di proteine e aminoacidi nel muscolo L equilibrio tra proteolisi e sintesi determina la crescita, l ipertrofia e l atrofia del muscolo L equilibrio è anche importante per l omeostasi generale

Dettagli

De Leo - Fasano - Ginelli Biologia e Genetica, II Ed. Capitolo 7

De Leo - Fasano - Ginelli Biologia e Genetica, II Ed. Capitolo 7 LIFE & DEATH The term life describes a combination of phenotypes such as metabolic activity, its restriction to complex structures, growth, and the potential to identically self-reproduce. Death, of course,

Dettagli

www.fisiokinesiterapia.biz DANNO CELLULARE

www.fisiokinesiterapia.biz DANNO CELLULARE www.fiokineterapia.biz DANNO CELLULARE 1 iposa o anosa: è la più comune, ed é particolarmente diretta verso i mitocondri. 2 fattori fici: temperature estreme (alte e/o basse), contatti con l'elettricità

Dettagli

Valitutti, Taddei, Kreuzer, Massey, Sadava, Hills, Heller, Berenbaum

Valitutti, Taddei, Kreuzer, Massey, Sadava, Hills, Heller, Berenbaum Dal carbonio agli OGM VERSO L UNIVERSITÀ Le domande sono tratte dalle prove di ammissione emesse annualmente dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR) e le soluzioni sono evidenziate

Dettagli

- Patologia Generale I

- Patologia Generale I - Patologia Generale I Patologia cellulare I Danno cellulare Eziologia: o causa ; elemento o elementi che causano la malattia; fattori eziologici a) intrinseci (o genetici), b) acquisiti (infezioni, ag

Dettagli

L omeostasi. Controllo dell ambiente interno

L omeostasi. Controllo dell ambiente interno L omeostasi Controllo dell ambiente interno Omeostasi (Homeo = simile + stasis = condizione) L insieme dei processi che permettono all organismo a vari livelli di mantenere costanti le caratteristiche

Dettagli

Risposta cellulare a stress e stimoli dannosi

Risposta cellulare a stress e stimoli dannosi Risposta cellulare a stress e stimoli dannosi CELLULA NORMALE (omeostasi) Stress, aumentata richiesta Stimolo dannoso ADATTAMENTO Incapacità di adattamento DANNO CELLULARE MORTE CELLULARE Adattamento cellulare

Dettagli

I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono

I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono Comunemente chiamati "grassi", i lipidi comprendono una grande varietà di molecole, accomunate dalla caratteristica di essere insolubili in acqua. I lipidi più importanti dal

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE Opera MALORI IMPROVVISI PERDITE DI SENSI MALORI DOVUTI A DISTURBI DEL S.N. MALORI PER CAUSE AMBIENTALI 1. Perdite di coscienza transitorie Lipotimia (debolezza con o senza perdita coscienza) Sincope (improvvisa

Dettagli

Modulo di Patologia Generale

Modulo di Patologia Generale A.A. 2009/2010 Modulo di Patologia Generale dott.ssa Vanna Fierabracci ricevimento: su appuntamento Tel 050 2218533 e-mail: v.fierabracci@med fierabracci@med.unipi.itit Dipartimento di Patologia Sperimentale,

Dettagli

Citochine dell immunità specifica

Citochine dell immunità specifica Citochine dell immunità specifica Proprietà biologiche delle citochine Sono proteine prodotte e secrete dalle cellule in risposta agli antigeni Attivano le risposte difensive: - infiammazione (immunità

Dettagli

FENILCHETONURIA. Adattarsi ad una nuova realtà

FENILCHETONURIA. Adattarsi ad una nuova realtà FENILCHETONURIA Adattarsi ad una nuova realtà 9 Che cosa è la fenilchetonuria? Per capire la fenilchetonuria bisogna partire dal concetto che tutti gli alimenti, in quantità variabile, contengono una sostanza

Dettagli

GLI ADATTAMENTI CELLULARI

GLI ADATTAMENTI CELLULARI GLI ADATTAMENTI CELLULARI CLASSIFICAZIONE DELLE CELLULE cellule labili (a rinnovamento continuo): dotate di POTENZIALE REPLICATIVO LIMITATO. Es. epidermide, mucosa gastro-intestinale, mucosa respiratoria,

Dettagli

SLA e mitocondri. sporadica. genetica. attività del Complesso II e IV. stress ossidativo. citosolica e mitocondriale SOD1

SLA e mitocondri. sporadica. genetica. attività del Complesso II e IV. stress ossidativo. citosolica e mitocondriale SOD1 SLA e mitocondri sporadica attività del Complesso II e IV stress ossidativo genetica SOD1 citosolica e mitocondriale Huntington e mitocondri attività del Complesso II e III acido 3-nitropropionico (C2)

Dettagli

Metodi in vivo e in vitro per : il riconoscimento dei farmaci lo studio delle loro proprietà farmacologiche lo studio del loro meccanismo d azione

Metodi in vivo e in vitro per : il riconoscimento dei farmaci lo studio delle loro proprietà farmacologiche lo studio del loro meccanismo d azione Metodi in vivo e in vitro per : il riconoscimento dei farmaci lo studio delle loro proprietà farmacologiche lo studio del loro meccanismo d azione Metodi generali Metodi mirati Scoperta e sviluppo di nuovi

Dettagli

Coagulazione del sangue

Coagulazione del sangue Coagulazione del sangue Caratteristiche principali dei sistemi intrinseco ed estrinseco di attivazione del fattore X Meccanismi di attivazione della trombina e ruolo della vitamina K Attivazione della

Dettagli

MALATTIE CISTICHE DEI RENI

MALATTIE CISTICHE DEI RENI MALATTIE CISTICHE DEI RENI GENETICHE Autosomica dominante Reni policistici dell adulto Sclerosi tuberosa Malattia di von Hippel-Lindau Autosomica recessiva Reni policistici del bambino Nefroftisi giovanile

Dettagli

Basta un raggio di luce per dissipare mille oscurità San Francesco

Basta un raggio di luce per dissipare mille oscurità San Francesco ri-esco Basta un raggio di luce per dissipare mille oscurità San Francesco Guidare la propria vita Assumersi la responsabilità della propria salute Stile di vita Cervello Gh. Endocrine Sistema immunitario

Dettagli

CHIMICA BIOLOGICA. Seconda Università degli Studi di Napoli. DiSTABiF. Corso di Laurea in Scienze Biologiche. Insegnamento di. Anno Accademico 2014-15

CHIMICA BIOLOGICA. Seconda Università degli Studi di Napoli. DiSTABiF. Corso di Laurea in Scienze Biologiche. Insegnamento di. Anno Accademico 2014-15 Seconda Università degli Studi di Napoli DiSTABiF Corso di Laurea in Scienze Biologiche Insegnamento di CHIMICA BIOLOGICA Prof. Antimo Di Maro Anno Accademico 2014-15 Lezione 16 Degradazione dei lipidi

Dettagli

Programma del corso di Istologia CL in Infermieristica-sedi di Perugia e Terni

Programma del corso di Istologia CL in Infermieristica-sedi di Perugia e Terni Programma del corso di Istologia CL in Infermieristica-sedi di Perugia e Terni Docente: dott. Tiziano Baroni (tbaroni@unipg.it) Il corso (1 CFU=30 ore), affronterà argomenti teorici e pratici concernenti

Dettagli

ALIMENTAZIONE NELL UOMO

ALIMENTAZIONE NELL UOMO ALIMENTAZIONE NELL UOMO Alimentazione e Nutrizione Corpo umano come macchina chimica che utilizza l energia chimica degli alimenti (quando si spezzano i legami chimici tra gli atomi che formano le macromolecole

Dettagli

Aspetti nutrizionali

Aspetti nutrizionali Aspetti nutrizionali Qualità tangibile: Caratteristiche organolettiche: - consistenza (caratt. meccaniche, geometriche, chimiche) - aspetto (forma, dimensione, colore) - aroma (sapore, odore) Caratteristiche

Dettagli

LA APOPTOSI DEL GRASSO. Le Motivazioni Scientifiche e La tecnica di esecuzione in tutte le zone dove è presente un accumulo adiposo

LA APOPTOSI DEL GRASSO. Le Motivazioni Scientifiche e La tecnica di esecuzione in tutte le zone dove è presente un accumulo adiposo LA APOPTOSI DEL GRASSO Le Motivazioni Scientifiche e La tecnica di esecuzione in tutte le zone dove è presente un accumulo adiposo Adiposità Dobbiamo specificare che questo trattamento è diretto alla eliminazione

Dettagli

scaricato da www.sunhope.it

scaricato da www.sunhope.it Recettori a tirosina chinasi I recettori a tirosina chinasi presentano vari domini Una regione di legame (extracellulare) Una regione transmembrana Una coda intracellulare con numerose tirosine scaricato

Dettagli

I L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze.

I L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze. I L I P I D I ASPETTI GENERALI I Lipidi o grassi sono la riserva energetica del nostro organismo; nel corpo umano costituiscono mediamente il 17% del peso corporeo dove formano il tessuto adiposo. In generale

Dettagli

COLESTEROLO. l insidioso killer del cuore. A cura della Dott.ssa Anna Maria Marcellini Direttore Tecnico del Laboratorio Gruppo Ippocrate

COLESTEROLO. l insidioso killer del cuore. A cura della Dott.ssa Anna Maria Marcellini Direttore Tecnico del Laboratorio Gruppo Ippocrate COLESTEROLO l insidioso killer del cuore A cura della Dott.ssa Anna Maria Marcellini Direttore Tecnico del Laboratorio Gruppo Ippocrate Cos è il COLESTEROLO Il Colesterolo è una sostanza che appartiene

Dettagli

LE BIOMOLECOLE DETTE ANCHE MOLECOLE ORGANICHE; CARBOIDRATI PROTEINE. sono ACIDI NUCLEICI. molecole complesse = POLIMERI. formate dall'unione di

LE BIOMOLECOLE DETTE ANCHE MOLECOLE ORGANICHE; CARBOIDRATI PROTEINE. sono ACIDI NUCLEICI. molecole complesse = POLIMERI. formate dall'unione di LE BIOMOLECOLE LE BIOMOLECOLE DETTE ANCHE MOLECOLE ORGANICHE; CARBOIDRATI LE BIOMOLECOLE sono LIPIDI PROTEINE ACIDI NUCLEICI molecole complesse = POLIMERI formate dall'unione di molecole semplici = MONOMERI

Dettagli

Terapia funzionale della cicatrice post-chirurgica

Terapia funzionale della cicatrice post-chirurgica V Incontro-Convegno A.C.A.R. "EME - Ollier/Maffucci: presente e futuro" 13 aprile 2013 San Giovanni Rotondo Terapia funzionale della cicatrice post-chirurgica dott. Michele Acanfora Può una cicatrice essere

Dettagli

Delezione. Duplicazione. Variazioni della struttura. Inversione. Traslocazione. Mutazioni cromosomiche. Nullisomia Monosomia Trisomia Tetrasomia

Delezione. Duplicazione. Variazioni della struttura. Inversione. Traslocazione. Mutazioni cromosomiche. Nullisomia Monosomia Trisomia Tetrasomia Delezione Variazioni della struttura Duplicazione Inversione Mutazioni cromosomiche Variazioni del numero Traslocazione Aneuploidie Nullisomia Monosomia Trisomia Tetrasomia Variazioni del numero di assetti

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s.

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2O13-2014 Materia : Chimica e Biologia Classe : II sez. B Rimini,05/06/2014

Dettagli

JOURNAL CLUB Maria Elena Conidi

JOURNAL CLUB Maria Elena Conidi JOURNAL CLUB Maria Elena Conidi MITOCONDRI «organelli citoplasmatici presenti nelle cellule eucariotiche» Molteplici funzioni: 1) metabolismo energetico con la produzione di ATP (ciclo di Krebs e Fosforilazione

Dettagli

Le PROTEINE sono i biopolimeri maggiormente presenti all interno delle cellule, dal momento che costituiscono dal 40 al 70% del peso a secco.

Le PROTEINE sono i biopolimeri maggiormente presenti all interno delle cellule, dal momento che costituiscono dal 40 al 70% del peso a secco. Le PROTEINE sono i biopolimeri maggiormente presenti all interno delle cellule, dal momento che costituiscono dal 40 al 70% del peso a secco. Svolgono funzioni biologiche di fondamentale importanza e possono

Dettagli

PLASMIDI puc ALTRI TIPI DI VETTORI. VETTORI λ 17-06-2010

PLASMIDI puc ALTRI TIPI DI VETTORI. VETTORI λ 17-06-2010 PLASMIDI puc ALTRI TIPI DI VETTORI VETTORI λ (15-20 Kb) = vettori ottenuti apportando delle modifiche al genoma del batteriofago λ. COSMIDI (40-45 Kb) = plasmidi che contengono i siti cos di λ utili per

Dettagli

CELLULE EUCARIOTICHE

CELLULE EUCARIOTICHE CELLULE EUCARIOTICHE Le cellule eucariotiche sono di maggiori dimensioni, rispetto a quelle procariotiche (almeno 10 volte più grandi) Oltre a: membrana plasmatica, citoplasma, DNA e ribosomi (comuni a

Dettagli

Protocollo dei saperi imprescindibili

Protocollo dei saperi imprescindibili Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola:professionale DISCIPLINA: Scienze integrate( Scienze della Terra e Biologia) RESPONSABILE: Meri Teti CLASSI SECONDE SEZIONE B INDIRIZZO: Grafico CONOSCENZE/CONTENUTI:

Dettagli

MFN0366-A1 (I. Perroteau) - Ciclo cellulare. Solo per uso didattico, vietata la riproduzione, la diffusione o la vendita

MFN0366-A1 (I. Perroteau) - Ciclo cellulare. Solo per uso didattico, vietata la riproduzione, la diffusione o la vendita MFN0366-A1 (I. Perroteau) - Ciclo cellulare 1 MFN0366-A1 (I. Perroteau) - Ciclo cellulare G1 sta per gap 1 : intervallo o pre-sintesis, S per sintesi, G2 per gap 2, o postsintesi, M è la fase di divisione

Dettagli

DISCUSSIONE SUI TEST SELEZIONATI DALLE PROVE. Orientamento Luglio 2012

DISCUSSIONE SUI TEST SELEZIONATI DALLE PROVE. Orientamento Luglio 2012 Facoltà di Medicina e Chirurgia Preside: Prof. Gian Franco Gensini Docente Marta Farnararo data 26 Luglio 2012 PRECORSO 2012: ciclo formativo di orientamento alle prove di ammissione ai Corsi di studio

Dettagli

TEST BIOLOGIA 1 ANNO ABEI Da inviare a connesso@alice.it entro e non oltre il 6 novembre 2015

TEST BIOLOGIA 1 ANNO ABEI Da inviare a connesso@alice.it entro e non oltre il 6 novembre 2015 1) I batteri sono organismi: a- bicellulari b- monocellulari c- pluricellulari 2) I virus: a- possono riprodursi solo nell acqua b- possono riprodursi solo sulla superficie di una cellula c- possono riprodursi

Dettagli

Reovirus. Stabili in svariate condizioni di ph, T e negli aerosol.

Reovirus. Stabili in svariate condizioni di ph, T e negli aerosol. Orthoreovirus, Rotavirus, Orbivirus, Coltivirus Caratteri generali: Privi di mantello. Due involucri capsidici. 10-12 segmenti di RNA genomico a doppio filamento. Reovirus Stabili in svariate condizioni

Dettagli

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi

Dettagli

L. Stuppia, Genetica Medica Università G. d Annunzio, Chieti - Pescara

L. Stuppia, Genetica Medica Università G. d Annunzio, Chieti - Pescara L. Stuppia, Genetica Medica Università G. d Annunzio, Chieti - Pescara I trelivellidellaprevenzione Prevenzione Primaria: adozione di interventi e comportamenti in grado di evitare o ridurre l'insorgenza

Dettagli

CARBOIDRATI C H O ZUCCHERO SACCARIDE GLUCIDE CARBOIDRATO

CARBOIDRATI C H O ZUCCHERO SACCARIDE GLUCIDE CARBOIDRATO CARBOIDRATI ZUCCHERO SACCARIDE GLUCIDE CARBOIDRATO C H O carboidrati C n H 2n O n H C O C O Il glucosio è un monosaccaride con 6 atomi di carbonio GLUCOSIO Forma ciclica Forma lineare a ph 7 circa lo 0,0026%

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE Opera Lo shock Lo shock è uno stato di sofferenza dell organismo, grave e progressivo, potenzialmente mortale, dovuto a ridotta perfusione ai tessuti, in seguito a caduta della Pressione Arteriosa che

Dettagli

FISIOPATOLOGIA DEL METABOLISMO DEGLI AMINOACIDI

FISIOPATOLOGIA DEL METABOLISMO DEGLI AMINOACIDI FISIOPATOLOGIA DEL METABOLISMO DEGLI AMINOACIDI a) Patologie acquisite Carenze proteiche Deficit del ricambio proteico b) Patologie congenite molecolari Circa 60 patologie da deficit degli enzimi del metabolismo

Dettagli

La regolazione genica nei virus

La regolazione genica nei virus La regolazione genica nei virus Lic. Scientifico A. Meucci Aprilia Prof. Rolando Neri I VIRUS INDICE Caratteristiche dei virus: il capside e il genoma virale Classificazione virale Fasi del ciclo riproduttivo

Dettagli

La digestione degli alimenti

La digestione degli alimenti La digestione degli alimenti Le sostanze alimentari complesse (lipidi, glucidi, protidi) che vengono introdotte nell organismo, devono subire delle profonde modificazioni che le trasformano in sostanze

Dettagli

Calcio 2.Vitamina D Fosfosforo Vitamina K

Calcio 2.Vitamina D Fosfosforo Vitamina K Università di Roma Tor Vergata Scienze della Nutrizione umana Biochimica della nutrizione Prof.ssa Luciana Avigliano A.A. 2009-2010 Calcio 2.Vitamina D Fosfosforo Vitamina K VITAMINA D FONTI dieta: necessita

Dettagli

OMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA

OMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA OMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA Ruolo fisiologico del calcio Omeostasi del calcio ASSORBIMENTO INTESTINALE DEL CALCIO OMEOSTASI GLICEMICA Il livello normale di glicemia? 90 mg/100 ml Pancreas

Dettagli

ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA

ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Statale «Via Silvestri 301» Programma di BIOLOGIA Classe 2 a A Indirizzo ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA n.1 Titolo La cellula La struttura della cellula La teoria

Dettagli

danni alla cellula, tra cui:

danni alla cellula, tra cui: IL DANNO CELLULARE Vi sono diversi stimoli che possono causare danni alla cellula, tra cui: Agenti fisici (traumi meccanici, radiazioni, variazioni di temperatura, t etc.) Agenti chimici (farmaci, veleni,

Dettagli

APOPTOSI NECROSI: PROCESSO PASSIVO APOPTOSI: PROCESSO ATTIVO HORWITZ E SULSTAN NOBEL 2002 CED = Caenorhabditis Elegans Death genes CASPASI = Cistein-proteasi caratterizzate da un residuo Cys, necessario

Dettagli

Il sistema immunitario: LE MALATTIE CHIARA SARACENI 3B A.S.2011-2012

Il sistema immunitario: LE MALATTIE CHIARA SARACENI 3B A.S.2011-2012 Il sistema immunitario: LE MALATTIE CHIARA SARACENI 3B A.S.2011-2012 DIFESA DELL ORGANISMO IMMUNITA INNATA IMMUNITA ACQUISITA Immunità innata IMMUNITA ACQUISITA IMMUNITA CELLULO-MEDIATA IMMUNITA UMORALE

Dettagli

Ingegneria delle tecnologie per la salute. Anatomia e istologia umana. Cenni di Biologia

Ingegneria delle tecnologie per la salute. Anatomia e istologia umana. Cenni di Biologia Ingegneria delle tecnologie per la salute Anatomia e istologia umana Cenni di Biologia Macromolecole: Glucidi Lipidi Proteine Acidi nucleici glucidi Monosaccaridi: glucosio, fruttosio, galattosio, desossiribosio,

Dettagli

Struttura e funzioni della cellula. Corso di Biofisica, Università di Cagliari 1

Struttura e funzioni della cellula. Corso di Biofisica, Università di Cagliari 1 Struttura e funzioni della cellula 1 Riferimenti Books and others Biological Physics (updated 1 st ed.), Philip Nelson, Chap. 2 Physical Biology of the Cell, Phillips et al., Chap. 2 Movies Exercise 2

Dettagli

IL TESSUTO ADIPOSO La funzione del tessuto adiposo, che è costituito da adipociti, è quella di garantire all organismo animale una riserva di

IL TESSUTO ADIPOSO La funzione del tessuto adiposo, che è costituito da adipociti, è quella di garantire all organismo animale una riserva di IL TESSUTO ADIPOSO La funzione del tessuto adiposo, che è costituito da adipociti, è quella di garantire all organismo animale una riserva di energia, prontamente disponibile quando l organismo ne ha bisogno.

Dettagli

Quanto è importante il cibo per la salute del cervello?

Quanto è importante il cibo per la salute del cervello? Nutrire il cervello Quanto è importante il cibo per la salute del cervello? - Un eccesso calorico e il conseguente sovrappeso danneggiano le capacità cognitive, che vengono ulteriormente deteriorate da

Dettagli

Arintha biotech Dicembre 2005

Arintha biotech Dicembre 2005 GENETICA MOLECOLARE Arintha biotech Dicembre 2005 GENETICA MOLECOLARE Il genoma è costituito dall insieme dei geni, localizzati all interno dei cromosomi Ogni gene codifica una proteina. Ogni proteina

Dettagli

PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA

PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA COSA SONO, COME SI RICONOSCONO, COME SI OPERA Patologia Ischemica (Infarto) Cuore (infarto) Cervello (Ictus) Scompenso Cardiaco Difficoltà Respiratorie Shock Che cosa sono,

Dettagli

L olio di semi di canapa è un alimento che si ricava dalla spremitura a freddo dei semi della pianta di canapa. Il seme di canapa è l alimento

L olio di semi di canapa è un alimento che si ricava dalla spremitura a freddo dei semi della pianta di canapa. Il seme di canapa è l alimento L o l i o d i c a n a p a n e l l a l i m e n t a z i o n e L olio di semi di canapa è un alimento che si ricava dalla spremitura a freddo dei semi della pianta di canapa. Il seme di canapa è l alimento

Dettagli

Niccolò Taddei Biochimica

Niccolò Taddei Biochimica Niccolò Taddei Biochimica VERSO L UNIVERSITÀ Le domande sono tratte dalle prove di ammissione emesse annualmente dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR) e le soluzioni sono

Dettagli

DISTURBI METABOLICI. Modulo 1 Lezione C Croce Rossa Italiana Emilia Romagna

DISTURBI METABOLICI. Modulo 1 Lezione C Croce Rossa Italiana Emilia Romagna DISTURBI METABOLICI Modulo 1 Lezione C Croce Rossa Italiana Emilia Romagna IL PANCREAS Funzione esocrina: supporto alla digestione Funzione endocrina: produzione di due ormoni: insulina e glucagone I due

Dettagli

Corso di Laurea in Ortottica ed Assistenza Oftalmologica PROGRAMMA. C.I Scienze Biologiche e Biochimiche

Corso di Laurea in Ortottica ed Assistenza Oftalmologica PROGRAMMA. C.I Scienze Biologiche e Biochimiche Corso di Laurea in Ortottica ed Assistenza Oftalmologica PROGRAMMA C.I Scienze Biologiche e Biochimiche Insegnamento: BIOCHIMICA Docente: Prof.ssa Grosso Atomo e particelle sub-atomiche Numero atomico

Dettagli

Basi biochimiche dell azione dei farmaci. Mentana Fortunato Pisa, 17 Marzo 2014

Basi biochimiche dell azione dei farmaci. Mentana Fortunato Pisa, 17 Marzo 2014 Basi biochimiche dell azione dei farmaci Mentana Fortunato Pisa, 17 Marzo 2014 Celiachia Malattia autoimmune che coinvolge prevalentemente l intestino. Gluten Sensitivity Sindrome caratterizzata da molteplici

Dettagli

La cellula è l unità fondamentale di tutti gli organismi viventi ed è la più piccola struttura ad essere classificabile come vivente.

La cellula è l unità fondamentale di tutti gli organismi viventi ed è la più piccola struttura ad essere classificabile come vivente. CHE COS E LA CELLULA? La cellula è l unità fondamentale di tutti gli organismi viventi ed è la più piccola struttura ad essere classificabile come vivente. DA COSA SONO COSTITUITE LE CELLULE? Tutte le

Dettagli

L IPOFISECTOMIA ED IL PROFESSORE DI MODENA

L IPOFISECTOMIA ED IL PROFESSORE DI MODENA L IPOFISECTOMIA ED IL PROFESSORE DI MODENA Praticando un ipofisectomia ad un essere vivente che è portatore di cancro questo regredisce. Su questa osservazione si è iniziato a considerare la possibilità

Dettagli

ALIMENTAZIONE SOSTENIBILE

ALIMENTAZIONE SOSTENIBILE ALIMENTAZIONE SOSTENIBILE Michele Arcadipane BIOENNE biologia e nutrizione WWW.PROGRAMMADIETETICO.IT WWW.PROGRAMMADIETETICO.IT Auditorium Depuratore Nosedo 5 dicembre 2007 6 mld 1 mld 25% = = 70% (America)

Dettagli

Che cosa e l allenamento

Che cosa e l allenamento Che cosa e l allenamento teoria Definizione comportamento idoneo a modificare la capacità di prestazione motoria, fisica o psichica (cognitiva) fisiologia eccezione alla regola generale dell omeostasi

Dettagli

INFIAMMAZIONE. Leucocita polimorfonucleato (PMN) Macrofago. Eosinofilo Cellule tumorali Virus. Piastrina Batterio. Fungo Antigeni estranei

INFIAMMAZIONE. Leucocita polimorfonucleato (PMN) Macrofago. Eosinofilo Cellule tumorali Virus. Piastrina Batterio. Fungo Antigeni estranei Leucocita polimorfonucleato (PMN) Macrofago Eosinofilo Cellule tumorali Virus Piastrina Batterio Fungo Antigeni estranei Tessuti necrotici Mastocita Linfocita Plasmacellula INFIAMMAZIONE STIMOLO DANNOSO

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I A.A. 2015-16

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I A.A. 2015-16 Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I A.A. 2015-16 BIOFISICA DELLE MEMBRANE Negli organismi pluricellulari, a parte i tessuti tegumentari e gli epiteli assorbenti

Dettagli

Riproduzione molecolare. Riproduzione cellulare. Riproduzione degli organismi. Gametogenesi (femminile e maschile) Fecondazione

Riproduzione molecolare. Riproduzione cellulare. Riproduzione degli organismi. Gametogenesi (femminile e maschile) Fecondazione ARGOMENTO STRUTTURA CELLULARE CONCETTO DI REGOLAZIONE GENICA REGOLAZIONE GENICA PROCARIOTI REGOLAZIONE GENICA EUCARIOTI trascrizione e maturazione RNA trasporto nucleo-citoplasma sintesi proteica via secretiva

Dettagli