Completamento della nuova sede dell Istituto Tecnico Industriale Statale Ettore Maiorana di Termoli
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- Virginia Piccinini
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1 Risorse umane
2 Completamento della nuova sede dell Istituto Tecnico Industriale Statale Ettore Maiorana di Termoli Regione: MOLISE Provincia: CAMPOBASSO Le opere previste nel progetto generale riguardano la costruzione di un complesso scolastico che comprende aule, laboratori tecnologici, palestra, mensa e biblioteca. Con i lavori di completamento sono stati realizzati i laboratori speciali annessi al complesso scolastico e la sistemazione esterna. Il costo dell intervento di completamento è di circa 0,5 milioni di euro finanziati con risorse aggiuntive nazionali per il completamento di opere infrastrutturali rimaste incompiute per carenza di fondi. Con tali risorse sono state ultimate opere dal costo complessivo di circa 5,0 milioni di euro. Ufficio scolastico regionale per il Molise. Il nuovo Istituto Tecnico Industriale di Termoli comprende gli indirizzi professionali per l elettronica, l elettrotecnica e le telecomunicazioni. Il bacino di utenza dell istituto si estende ben oltre il territorio del comune di Termoli, tenuto conto che nella provincia di Campobasso è presente soltanto un altro istituto tecnico industriale che ha sede nel capoluogo, a circa 70 Km di distanza. Il numero degli studenti supera le 600 unità, pari a circa il 5 per cento dell intera popolazione scolastica provinciale. La scuola è parzialmente in esercizio; il trasferimento dalla vecchia sede sarà ultimato nella primavera
3 Regione: PUGLIA Provincia: LECCE Riqualificazione del patrimonio dell Università degli Studi di Lecce Il Piano di riqualificazione è strutturato in 12 iniziative volte alla salvaguardia sia del patrimonio storico-scientifico mobile dell Università (biblioteche, fondi, archivi, collezioni, ecc.) sia di quello edilizio di pregio. La fruizione del patrimonio universitario sarà ulteriormente valorizzata attraverso l introduzione di tecnologie informatiche avanzate nei settori della ricerca, della formazione e dei servizi nel campo dei beni culturali. La spesa sostenuta per completare le 12 iniziative è di circa 14 milioni di euro, finanziati con risorse pubbliche aggiuntive comunitarie. Università degli Studi di Lecce. Sono stati attivati laboratori informatici e scientifici per lo sviluppo di tecnologie avanzate quali la datazione dei reperti con metodologie nucleari e l elaborazione in digitale di immagini ed oggetti tridimensionali. È stato attivato un Cantiere Scuola di Archeologia. Saranno aperti al pubblico, entro i primi mesi del 2004, tre musei (il Museo Archeologico, il Museo dell Ambiente e il Museo Papirologico) e due biblioteche informatizzate, con una capienza complessiva di oltre volumi. Il Piano di riqualificazione ha contribuito, infine, a formare competenze e professionalità che trovano spazio sia nella fase della gestione dei musei, delle biblioteche e dei laboratori sia direttamente sul mercato del lavoro di questi settori. A beneficiare dell intervento, oltre ai circa studenti e ai circa 550 docenti e ricercatori dell Università, sono i cittadini che possono fruire di un importante patrimonio storico-culturale visitandolo o di persona o attraverso i servizi telematici. Gran parte delle attività descritte sono state realizzate entro il 31 dicembre 2001, con l eccezione della definitiva apertura al pubblico dei musei e delle biblioteche per la quale è necessario attendere il completamento della ristrutturazione dell edificio che le ospiterà. Nell attesa, sono comunque state già svolte tutte le attività relative alla catalogazione dei materiali, alla realizzazione di software descrittivi e alla scelta dei percorsi espositivi (attività alle quali hanno collaborato docenti, ricercatori e studenti), in modo tale che i musei e le biblioteche potranno essere operative in tempi molto brevi dopo la fine dei lavori di ristrutturazione edilizia. 25
4 Strutture residenziali per gli studenti dell Università della Calabria Regione: CALABRIA Provincia: COSENZA Gli interventi riguardano la costruzione di strutture ricettive per gli studenti dell Università della Calabria, sita in località Arcavacata di Rende in provincia di Cosenza. Sono previsti inoltre un centro commerciale, aree residenziali per il personale docente, tecnico e amministrativo, nonché un teatro e un centro di aggregazione dentro l Università stessa. Il costo totale dell opera è di oltre 17 milioni di euro finanziati con risorse pubbliche aggiuntive nazionali. Università della Calabria. Il progetto prevede l ampliamento dei servizi residenziali per studenti e nuovi alloggi, distribuiti su una superficie di circa 4 ettari, con l obiettivo di portare a risiedere all interno dell Università il 15 per cento degli studenti iscritti. L Università, che ha già carattere residenziale, è attualmente provvista di due mense, sale studio, biblioteche, palestra, centri d arte e spettacolo, campi da tennis e di calcetto, altre strutture sportive e altri centri comuni. L obiettivo finale è quello di creare un campus universitario capace di integrare in un unica area organizzata le strutture ricettive e i servizi. Gli interventi amplieranno l offerta di strutture residenziali per gli studenti rispetto ai attualmente sistemati presso strutture universitarie (1.800 interne e esterne). Complessivamente sono circa gli studenti iscritti per l Anno Accademico 2002/2003 presso l Ateneo: di questi risiedono ad Arcavacata di Rende e dintorni; sono pendolari quasi tutti provenienti dalla Provincia di Cosenza; sono stranieri, la cui presenza è destinata ad aumentare per l attivazione dei Progetti Socrates, Erasmus, Magellano ed altri. L inizio dei lavori è previsto per la primavera 2003 e la fine nella primavera
5 Regione: BASILICATA Province: PLURIPROVINCIALE Azione integrata a sostegno della riforma dei servizi per l impiego L azione si articola in due progetti interconnessi: il primo riguarda la definizione di un sistema informativo per il raccordo tra la domanda e l offerta di formazione predisposto a livello sperimentale per gli apprendisti; il secondo è relativo alla costruzione di un sistema formativo in grado di offrire percorsi di formazione modulari standard. Il primo progetto, del valore di circa euro, è stato finanziato con risorse pubbliche aggiuntive comunitarie (Progetto RUPAR), mentre il secondo, del valore di euro, è stato finanziato dal Ministero del Lavoro e Politiche Sociali con risorse pubbliche ordinarie. Il primo intervento è stato realizzato da un soggetto privato, tramite collaborazione diretta di apposita struttura organizzativa della Regione Basilicata. Il secondo progetto è stato realizzato direttamente dalla suddetta struttura regionale tramite una rete di servizi e soggetti interistituzionali, pubblici e privati. Il sistema informativo, in fase di implementazione, consente agli operatori dei Centri per l Impiego di prenotare tramite internet, presso un apposita struttura di progettazione centralizzata, l inserimento in percorsi formativi di persone in cerca di occupazione; le informazioni sui risultati dell azione formativa ritornano ai Centri per l impiego e vengono utilizzate per l aggiornamento della scheda professionale del lavoratore. Il sistema formativo include la definizione di percorsi standard modulari per competenze professionali, il coinvolgimento rapido ed efficace degli enti che svolgono la formazione, un sistema di valutazione e certificazione delle competenze professionali acquisite. Apprendisti (complessivamente 450), imprenditori (400 imprese interessate), operatori dei Centri per l impiego (7 Centri), enti di formazione professionale (11) e istituti scolastici (10). Il sistema informativo è già predisposto e sarà implementato nel corso del Per quanto riguarda il sistema formativo, si opera già a regime limitatamente ai percorsi formativi definiti nel primo anno di attuazione del progetto, che riguardano nove qualifiche professionali cui se ne aggiungeranno progressivamente altre. Soggetto attuatore 27
6 Nuova sede dell Università degli Studi della Basilicata - Campus di Macchia Romana Regione: BASILICATA Provincia: POTENZA L intervento ha riguardato la costruzione di nuove strutture dell Università degli Studi della Basilicata edificata in zona Macchia Romana a Potenza. In particolare, sono stati realizzati laboratori pesanti della Facoltà di Ingegneria e serre della Facoltà di Agraria, aule della Facoltà di Agraria, di Ingegneria e di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. Complessivamente sono state costruite nuove strutture per una superficie complessiva di circa metri quadrati, dotata di 195 laboratori, 55 aule, 33 serre e capannoni. La spesa complessiva ammonta a 58 milioni di euro ed è stata finanziata con risorse pubbliche aggiuntive comunitarie. Università degli Studi della Basilicata. Nuove e più idonee strutture per la maggior parte delle facoltà scientifiche presenti nell Università degli Studi della Basilicata. Le nuove strutture consentiranno di migliorare l offerta didattica per gli oltre studenti iscritti e contribuiranno all aumento della popolazione studentesca che si stima potrebbe raggiungere le unità. L Università potrà, dunque, diventare un polo di attrazione anche per gli studenti residenti nei bacini limitrofi. Gli effetti della ricaduta sul territorio dell iniziativa saranno altrettanto positivi grazie al miglioramento dell offerta dei servizi alle imprese, alle pubbliche amministrazioni e ai privati. Ne sono esempio la verifica della vulnerabilità sismica di tutti gli edifici delle scuole medie superiori che l Università sta effettuando per conto dell Amministrazione Provinciale di Potenza e il contributo tecnico e scientifico che sta dando all Amministrazione Comunale di Potenza nell adeguamento antisismico di molte scuole elementari e medie della città, le quali vengono dotate degli innovativi smorzatori sismici sperimentati nel nuovo Laboratorio di Strutture e Prove Materiali della Facoltà di Ingegneria. I lavori sono stati completati a fine 2001 e sono in corso le operazioni di collaudo. 28
7 Regione: SARDEGNA E PUGLIA Provincia: MULTIPROVINCIA Progetti Formel 1 e Formel 2 per la formazione nel settore degli elettrodotti Il progetto consiste in corsi di formazione per dirigenti e quadri di piccole e medie imprese finalizzati a sviluppare competenze e diffondere l utilizzo delle tecnologie nell organizzazione delle attività produttive e gestionali del settore della costruzione e manutenzione di elettrodotti. L iniziativa nasce da una specifica richiesta delle aziende che operano nel settore in Sardegna (progetto Formel 1) e in Puglia (progetto Formel 2). I corsi sono svolti dalla società consortile APIT Innovazione costituita su impulso dell Associazione Piccole Imprese della Toscana e aderente alla CONFAPI. Il costo complessivo dei progetti è pari a 313 mila euro per Formel 1 e a 278 mila euro per Formel 2, finanziati con risorse pubbliche aggiuntive comunitarie. La Società consortile a responsabilità limitata APIT Innovazione. Il progetto propone un programma di formazione on line e in aula sulle tematiche dell innovazione tecnologica, accompagnato da attività di analisi sul campo. La formazione è rivolta alle figure di responsabilità delle aziende partecipanti e nasce come risposta al bisogno di innovazione tecnologica espresso dalle piccole e medie imprese del settore degli elettrodotti e alla necessità di incoraggiare il lavoro on line. sono i dirigenti e i quadri delle piccole e medie imprese coinvolte nel progetto - complessivamente 25 in Sardegna e 25 in Puglia. L intero progetto copre un arco di attività di 12 mesi, corrispondenti all intero
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