A TUTTI I DOCENTI DI SOSTEGNO

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1 Documentazione SGQ IIS GIULIO Rev. 1 del 19/11/2010 COMUNICATI INTERNI AI DOCENTI DI SOSTEGNO SALA DOCENTI SEDE SALA DOCENTI JUVARRA A TUTTI I DOCENTI DI SOSTEGNO COMUNICATO N. 244 OGGETTO: DIRITTO ALLO STUDIO ALUNNI DISABILI. Si allega la nota prot. n. 1947/U/C27e del 27/02/2013 a firma congiunta Direzione Regionale per il Piemonte e Regione Piemonte relativa all oggetto. Torino, 07/03/2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO (prof.ssa Giulia Abbio)

2 Nota Prot. 1947/U/C27e Torino, 27 febbraio 2013 Oggetto: diritto allo studio alunni disabili Ai Dirigenti delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado Ai Dirigenti e Reggenti degli Ambiti Territoriali del Piemonte Si trasmette la circolare a firma congiunta - - e Regione Piemonte che disciplina le modalità organizzative e gli adempimenti amministrativi concernenti la procedura di nuova individuazione e certificazione degli alunni disabili ai fini dell integrazione/inclusione scolastica. Al fine di garantire il diritto allo studio degli alunni disabili di nuova individuazione è necessario che, ai sensi del DPCM 185/2006, della Legge 104/1992 e dell art. 19 comma 11 della Legge 111/2011, la famiglia acquisisca e trasmetta alle scuole due documenti: - Verbale di accertamento disabilità, ai sensi della legge 104/1992, al fine dell integrazione scolastica. Tale verbale è di competenza della commissione ASL integrata con un medico rappresentante dell, ai sensi dell art. 19 comma 11 della legge 111 del Profilo descrittivo di funzionamento (ex diagnosi funzionale) di competenza della NPI dell ASL. Si ribadisce che il percorso di accertamento della disabilità al fine dell integrazione scolastica è un procedimento distinto e indipendente da quello di accertamento dell invalidità civile. IL VICE DIRETTORE GENERALE Silvana Di Costanzo MIUR Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Via Pietro Micca Torino Ufficio VI Diritto allo studio e comunicazione Dirigente: Stefano Suraniti Rif.: Paola Damiani tel paola.damiani@usrpiemonte.it

3 Settore Organizzazione per i Servizi Sanitari Ospeda/ieri e Territoriali Data, 2 ti GlU, 2012 Prato f1~:fo (::tt3 2C), 16 QQ.fbJ, io r4. 13::>. OLO Ai Direttori Generali delle ASL Ai Direttori delle Strutture complesse di Medicina Legale delle ASL Ai Responsabili delle NPI delle ASL Ai Direttori delle Sedi Terrritoriali LORO SEDI OGGETTO: Individuazione dell'alunno come soggetto in situazione di handicap al fine della programmazione delle ore di sostegno. Nelle more dell'adozione di uno specifico protocollo d'intesa tra le parti, con la presente si specifica quanto segue. Com'è noto, il verbale di accertamento dell'handicap ai sensi della legge n. 104/1992, costituisce il presupposto per l'attribuzione all'alunno con disabilità delle misure di sostegno e di integrazione. In proposito, il D.P.C.M. 185/2006 prevede che i genitori o gli esercenti la potestà parentale o la tutela del minore presentino il verbale di accertamento dell'handicap ai sensi della legge 104/1992 e il documento relativo alla diagnosi funzionale all'istituzione scolastica cui il minore va iscritto, in tempo utile rispetto all'inizio dell'anno scolastico per consentire la programmazione, da parte del competente Ufficio Scolastico Regionale, delle ore di sostegno.

4 Settore Organizzazione per i Servizi Sanitari Ospedalieri e Territoriali II legislatore ha innovato la materia stabilendo - nell'art. 19 comma 11 della legge n. 111/ che le Commissioni mediche di cui all'art. 4 della legge n. 104/1992, nei casi di valutazione della diagnosi funzionale costitutiva del diritto all'assegnazione del docente di sostegno all'alunno disabile, siano integrate obbligatoriamente con un rappresentante dell', che partecipa a titolo gratuito. L'intervento della novella legislativa rende pertanto necessario individuare l'iter procedurale per la redazione del verbale di accertamento dell'handicap, anche ai fini dell'attribuzione delle ore di sostegno, in modo che venga assicurata la partecipazione del medico Inps alla Commissione medica di cui all'art. 4 della legge n. 104/1992. Tutto ciò premesso e precisato che il procedimento volto all'accertamento dell'invalidità civile è distinto da quello riguardante l'accertamento dell'handicap ai sensi della Legge 104/1992 e non è ric~liesto ai 'Fini dell'integrazione scolastica fermo restando che i genitori o gli esercenti la potestà parentale o la tutela del minore hanno la facoltà di presentare contestualmente domanda di invalidità civile e domanda di legge 104/ si stabilisce quanto segue: 1) In presenza di un bambino che potrebbe aver bisogno di un insegnante di sostegno, i Servizi socio sanitari, ovvero le scuole/insegnanti, invitano i genitori a rivolgersi al Servizio di Neuropsichiatria infantile dell'asl territorialmente competente; 2) qualora il neuropsichiatra accerti la sussistenza di condizioni patologiche che necessitano di insegnante di sostegno, invita i genitori ad avviare l'iter per il riconoscimento dello stato di handicap (L.l04/92). Ciò comporta una corretta informazione circa le modalità di presentazione della domanda, secondo le seguenti procedure già consolidate: a) compilazione e invio del certificato medico telematico (procedura I1\JVCIV2010) che potrà essere inviato dal Servizio di NPI ovvero da altra 'Figura/servizio che la NPI avrà individuato con provvedimento motivato;

5 Settore Organizzazione per i Servizi sanitari Ospedalieri e Territoriali b) inoltro della domanda corredata dal relativo certificato tramite Patronato o direttamente tramite via informatica, avendo cura di inserire il numero di telefono (cellulare/n. fisso) al quale essere contattati; La Neuropsichiatria infantile fornisce altresì i riferimenti relativi alla Medicina Legale territorialmente competente; 3) in attesa dell'adeguamento della relativa procedura informatica a cura dell'inps, i genitori dell'alunno o gli esercenti la potestà parentale o la tutela dello stesso, successivamente alla presentazione della domanda al Patronato, ne danno avviso direttamente, o tramite la Neuropsichiatria infantile, al Servizio di Medicina Legale di riferimento, per l'adozione dei successivi adempimenti; 4) la Medicina Legale, accertata la presenza della domanda nella procedura INVCIV2010, concorda con il Responsabile CML dell' territorialmente competente e con il Responsabile della NPI le procedure per l'esame delle pratiche, nonché la data e la sede in cui si svolgeranno le sedute; 5) il personale amministrativo dell'asl carica in INVCIV2010 la seduta non rendendola disponibile all'esterno e trasmette con (invalidicivili.sedeprovinciale@inps.it, servizisociosanitari.torino@inps,it) al personale amministrativo Inps l'elenco dei minori con la specifica del giorno e ora della seduta e di chi debba essere convocato e chi no. In casi particolari, su parere concorde del Responsabile della Medicina Legale e del Responsabile del CML dell', la visita potrà essere effettuata agli atti. 6) il personale amministrativo Inps: a. sposta la visita nella seduta concordata da ASL e per i minori calendarizzati in automatico in altra seduta, inclusi i minori per i quali la visita sarà effettuata agli atti. In quest'ultimo caso, i genitori/esercenti potestà parentale-tutela saranno avvertiti della modalità di svolgimento della visita (agli atti) e della data di ritiro del verbale provvisorio; b. assegna la visita ai minori inclusi nell'elenco ai quali non era stata assegnata la visita;

6 Settore Organizzazione per i Servizi Sanitari Ospedalieri e Territoriali In entrambi i casi, avvisa per le vie brevi i genitori/esercenti potestà parentaletutela del giorno e dell'ora della visita, specificando altresì nel caso a) che la seconda convocazione annulla quella precedentemente assegnata dal sistema; 7) la Commissione - integrata obbligatoriamente con medico II\JPS e NPI - effettua la visita del minore nella seduta concordata, pronunciandosi su legge 104 ed eventuale IC; 8) viene quindi redatto in procedura PABI il verbale 104 (ed eventuale IC) e, al termine della visita (o, successivamente, alla data comunicata a conclusione della stessa), viene rilasciato il verbale provvisorio. Si rammenta che ad oggi la procedura PABI consente la stampa del verbale provvisorio solo se viene riconosciuto l'handicap grave ma che il diritto all'insegnante di sostegno si può ottenere anche con il riconoscimento dell'handicap senza connotazione di gravità. In questo caso la procedura PABI, consente comunque la stampa di un verbale "criptato" che potrà essere utilizzato come verbale provvisorio con l'annotazione della provvisorietà dello stesso. Il verbale segue poi l'iter ordinario di validazione a cura dell'inps. La diagnosi funzionale viene consegnata ai genitori. Si lascia scelta a ciascuna ASL, a seconda delle sue potenzialità organizzative, di predisporre le sedute su una o più sedi, ferma restando la comunicazione ai componenti della commissione stessa. 11 Dirigente del Settore Il Direttore regionale per il Piemonte