UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO

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1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO DIPARTIMENTO di SCIENZE della FORMAZIONE, PSICOLOGIA, COMUNICAZIONE CORSO di LAUREA MAGISTRALE in FORMAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE (CLASSE LM51/57) REGOLAMENTO DIDATTICO A.A Art. 1 Finalità Il presente Regolamento didattico specifica gli aspetti organizzativi del Corso di Laurea Magistrale (CdLM) in Formazione e Gestione delle Risorse Umane (FORGERIUM) afferente al Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione, secondo l ordinamento definito nella Parte seconda del Regolamento didattico di Ateneo, nel rispetto della libertà d insegnamento, nonché dei diritti- doveri dei docenti e degli studenti. Gli organi collegiali competenti sono la Giunta e il Consiglio del CdLM, di seguito indicato Consiglio che svolgono la loro attività secondo quanto previsto dallo Statuto e dalle norme vigenti in materia, per quanto non disciplinato dal presente Regolamento. Art. 2 Obiettivi formativi specifici e descrizione del percorso formativo Obiettivi formativi specifici Gli obiettivi formativi specifici del Corso di laurea Magistrale in Formazione E Gestione Delle Risorse Umane consistono nel fornire, secondo i descrittori internazionali, conoscenze avanzate, a livello teorico e metodologico delle discipline insegnate, e competenze professionali specifiche per operare con autonomia, tra l'altro, nell'ambito della ricerca psicologica, pedagogica e sociologica applicata al mondo delle organizzazioni, del lavoro e dei servizi formativi rivolti agli adulti, in diversi contesti e istituzioni pubbliche e private, profit e no- profit. Per quanto concerne il profilo della classe LM 51 - Psicologo delle risorse umane, gli obiettivi formativi prevedono lo studio dei modelli e delle tecniche di gestione delle risorse umane, un aspetto molto importante evidenziato nella letteratura psicologica, pedagogica e sociologica, nazionale ed internazionale, per i suoi rilevanti risvolti applicativi nei gruppi e

2 nelle organizzazioni. Si tratta di un profilo caratterizzato sia da una particolare attenzione verso gli aspetti cognitivi e comunicativi dei gruppi (ad es. comunità e/o organizzazioni) e degli individui sia dall attenzione alla ricerca e intervento. A livello individuale tale attenzione viene declinata nei termini di promozione del benessere e di gestione dei meccanismi relativi al consumo, mentre, a livello organizzativo, nell impegno per la promozione delle risorse umane nelle organizzazioni pubbliche oltre che nelle aziende. I principali obiettivi formativi comprendono l acquisizione: di conoscenze specialistiche e di elementi fondativi dei saperi pedagogici e psicologici, strumenti e metodologie di analisi, di ricerca, e di intervento; di procedure e di tecniche di selezione, valutazione, assessment, formazione, analisi del comportamento - di individui e gruppi- in aziende e nelle organizzazioni pubbliche e private; della psicologia dei processi relativi alla comunicazione organizzativa interna ed esterna; dei fondamenti teorici ed epistemici della ricerca pedagogica e della pratica psico- sociale con particolare riferimento alla ricerca- intervento; delle applicazioni, a livello individuale e sociale; delle strategie persuasive, delle influenze sociali, e dei processi socio- cognitivi e motivazionali che si attivano nell'ambito dell'interazione sociale e dei gruppi; delle competenze relative alle procedure di aggiornamento, riqualificazione, orientamento e bilancio di competenze, inserimento lavorativo; Il percorso formativo proposto per il profilo della classe LM 51- Psicologo delle risorse umane- afferente a questo Corso di laurea Magistrale pone l'enfasi su: gli aspetti relativi alla ricerca ed intervento in ambito organizzativo e sociale, con particolare riferimento alla programmazione, gestione e valutazione delle risorse umane; le dimensioni psicologiche sottese alla comunicazione intesa sia come leva per la promozione dell'identità organizzativa all'esterno che come strumento per la gestione delle risorse umane; gli aspetti relativi allo studio dei processi di influenza sociale - a livello individuale, interindividuale e intergruppi- con particolare riferimento ai processi socio- cognitivi e motivazionali, con l'obiettivo di fornire conoscenze scientifiche avanzate relativamente a fenomeni quali il conformismo, l'influenza minoritaria, le strategie persuasive, la costruzione condivisa di atteggiamenti e rappresentazioni, ed i conflitti tra gruppi; le dinamiche psicologiche che attengono ai processi formativi delle e nelle organizzazioni intese come leva strategica di sviluppo e cambiamento organizzativo. Per quanto riguarda il profilo della classe LM57 - Esperto in Educazione degli adulti e formazione continua- i laureati, sono chiamati ad operare nell'area degli interventi relativi ai servizi formativi rivolti agli adulti tanto dell ambito sociale quanto di quello organizzativo.

3 Ambito d intervento dell Esperto in Educazione degli adulti e formazione continua è la progettazione formativa, ovvero di azioni nel settore della formazione professionale, dell educazione degli adulti, della formazione permanente e di aggiornamento, riqualificazione, orientamento e bilancio delle competenze, unitamente ad azioni di inserimento lavorativo. Pertanto dovranno acquisire, alla fine del percorso curricolare, i seguenti "learning outcomes" secondo i descrittori internazionali: una solida preparazione nelle discipline pedagogiche e metodologico- didattiche, con particolare riguardo alla specificità dell'apprendimento in età adulta e ai modelli e ai metodi di progettazione, gestione, bilancio di competenze e valutazione degli interventi di formazione continua; padronanza delle competenze relative ai metodi di analisi dei bisogni formativi delle persone e delle organizzazioni, della gestione e della valutazione delle risorse umane inserite in aziende e/o organizzazioni, e delle dinamiche occupazionali, con specifica attenzione alle correlazioni tra mercato del lavoro e domanda di formazione; avanzate conoscenze a livello etico, economico, giuridico e delle politiche relative all'organizzazione aziendale, alla gestione delle imprese; avanzate conoscenze relative alla politica economica, formativa e alla legislazione europea - nazionale e regionale; competenze di metodologia della ricerca nei contesti socio- educativi e a sostegno di interventi di problem solving e di decision marking, riguardanti in particolare i giovani e gli adulti negli ambienti lavorativi; Tra gli obiettivi formativi del profilo di tale Corso di laurea Magistrale vi è anche quello di favorire l'esercizio e l'approfondimento delle abilità di comprensione della lingua inglese, acquisite durante la laurea di primo livello, con particolare riferimento al lessico specifico delle scienze socio- psico- pedagogiche. Tale approfondimento potrà essere realizzato attraverso lo studio di testi d'esame in lingua inglese e le attività di laboratorio che richiedono la lettura critica e la comprensione guidata di articoli e testi scientifici in lingua inglese su contenuti di livello avanzato. Risultati di apprendimento attesi Le competenze specifiche sviluppate dal corso di laurea in Formatore e Gestore delle Risorse Umane possono essere utilmente elencate, nel rispetto dei principi dell armonizzazione europea, mediante il sistema dei descrittori di Dublino in: A: Conoscenza e capacità di comprensione I laureati dovranno possedere conoscenze particolarmente approfondite dei processi relativi all'apprendimento in età adulta, ai modelli e metodi di progettazione, gestione, bilancio di competenze e valutazione degli interventi di formazione continua e alla programmazione, selezione, gestione e valutazione delle risorse umane, degli aspetti cognitivi e comunicativi ad essi correlati, delle influenze sia all'interno dei gruppi che sugli individui, e delle tematiche di ricerca e di intervento sia a livello individuale, ad esempio in termini di promozione del benessere, che nelle realtà organizzative più ampie.

4 B: Applicare nella pratica conoscenze e comprensione I laureati dovranno essere capaci di applicare le conoscenze acquisite attraverso l'uso di metodologie - qualitative e quantitative - che consentano interventi volti a pianificare e gestire la complessità organizzativa nelle sue varie accezioni (dinamiche comunicative, dinamiche di gestione e valutazione delle risorse umane, dinamiche formative, ecc.). Devono implementare la padronanza tanto delle competenze relative ai metodi di analisi dei bisogni formativi - delle persone e delle organizzazioni quanto della gestione e della valutazione delle risorse umane - inserite in aziende e/o nelle organizzazioni - e delle dinamiche occupazionali, con specifica attenzione alle correlazioni tra mercato del lavoro e domanda di formazione. C: Autonomia di giudizio I laureati dovranno possedere capacità di giudizio autonomo e critico nella valutazione di situazioni e di contesti (organizzativi, istituzionali, ecc.), di autonomia di giudizio sulla base di conoscenze avanzate nell ambito etico economico, giuridico e politico relativamente all'organizzazione aziendale, alla gestione delle imprese, alla politica economica, alle politiche della formazione e alla relativa legislazione europea, nazionale e regionale. D: Abilità nella comunicazione I laureati al termine del percorso dovranno aver fatto propri adeguati strumenti informatici e della comunicazione telematica, con specifico riferimento alle metodologie e alle tecnologie della formazione a distanza. Dovranno essere in grado di padroneggiare la cultura organizzativa al fine di gestire la comunicazione relativa ai processi e alle risorse umane nei contesti lavorativi (knowledge management). Dovranno, inoltre, essere in grado di guidare o coordinare team educativi e formativi multidisciplinari. Tale competenza richiede il possesso di capacità di comunicare con gli attori organizzativi e con gli operatori all'interno dei servizi nei quali potrebbero prestare la loro opera. Tale capacità è fondamentale per facilitare il lavoro di equipe e collaborare più efficacemente nel proprio ruolo all'interno delle organizzazioni e delle comunità, con professionisti di diversa formazione culturale e scientifica all'interno di progetti di ricerca ed intervento, con gli operatori sociali e culturali relativamente a tematiche pertinenti ai processi di gestione e valutazione nonché ai processi comunicativi, formativi e sociali che caratterizzano la vita organizzativa. E: Capacità di apprendere I laureati dovranno possedere la capacità di apprendere i nuovi sviluppi e trend della ricerca scientifica, nazionale ed internazionale, e le competenze sviluppate nelle discipline di riferimento, avvalendosi della conoscenza di tutti i mezzi bibliografici specializzati e delle diverse iniziative di aggiornamento, ma anche la capacità di apprendere dall'esperienza di formatori ed operatori già inseriti negli ambiti sociali e nelle organizzazioni. Sbocchi occupazionali e professionali previsti Il percorso formativo si propone di preparare:

5 1. Formatori in grado di intervenire in prima persona nell erogazione di attività formative; 2. Progettisti e coordinatori di progetti formativi in grado di curare l analisi dei fabbisogni, la definizione dei programmi e di presidiare il rapporto con i fornitori di servizi; 3. Esperti di risorse umane in grado di integrare la leva formativa con gli altri sistemi di sviluppo organizzativo; 4. Esperti della comunicazione mediata dalle tecnologie dell informazione e della comunicazione (ICT) in grado di curare la messa a punto di progetti di e- learning e di portali della formazione. Sbocchi occupazionali e attività professionali dei suddetti corsi di laurea hanno come target prevalentemente le aziende, le istituzioni e gli enti sia pubblici sia privati che erogano azioni, interventi e servizi di formazione continua (formazione professionale, educazione degli adulti ecc). In particolare si tratta di professionalità spendibili in aziende private, in agenzie ed enti di formazione professionale, nei servizi alle imprese, nei servizi per l'impiego, nei servizi socio- educativi e culturali, negli organismi del Terzo Settore e del non- profit, nonché nei servizi formativi della Pubblica Amministrazione. Il corso prepara alla professione di: Ø Specialisti in risorse umane; Ø Specialisti dell'organizzazione del lavoro; Ø Docenti della formazione e dell'aggiornamento professionale. Art. 3 Requisiti per l ammissione, modalità di verifica e recupero dei debiti formativi Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea Magistrale in Formazione e Gestione delle Risorse Umane devono essere in possesso, in base al profilo scelto: A. Per il profilo Psicologo delle risorse umane (LM- 51) il candidato dovrà essere in possesso di una laurea ricompresa nella classe delle lauree in Scienze e tecniche psicologiche (classe 34 DM 509/99 ovvero classe L- 24 DM 270/2004) ovvero di un'altra classe di laurea purché il curriculum di studi seguito preveda un numero di crediti formativi minimo di 88 CFU, suddivisi in almeno sei (6) diversi settori scientifico- disciplinari della Psicologia e precisamente: M/PSI 01: Psicologia generale; M/PSI 02: Psicobiologia e Psicologia Fisiologica; M/PSI 03: Psicometria; M/PSI 04: Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione; M/PSI 05: Psicologia sociale; M/PSI 06: Psicologia del lavoro e delle organizzazioni; M/PS1 07: Psicologia dinamica; M/PS1 08: Psicologia clinica. Possono partecipare alla selezione anche i candidati che, iscritti al terzo anno in uno dei Corsi di laurea ricompreso nella predetta Classe delle lauree in Scienze e tecniche psicologiche indicata al comma precedente o in un altra classe di laurea, purchè in possesso dei CFU sopra

6 indicati conseguiranno la laurea entro e non oltre il 13 ottobre 2014, fermo restando che gli esami dovranno essere sostenuti entro l 8 ottobre B. Per il profilo Educazione degli adulti e formazione continua (LM- 57): il candidato dovrà essere in possesso di una laurea compresa nella classe delle lauree in Scienze dell'educazione e della formazione (classe 18 DM 509/99 ovvero classe L/19 DM 270/2004) ovvero di un'altra classe di laurea purché il curriculum di studi seguito preveda un numero di crediti formativi minimo di 50 CFU, suddivisi nei quattro settori scientifico- disciplinari della Pedagogia (M- PED/01, M- PED/02, M- PED/03, M- PED/04) e 40 CFU nei settori scientifico- disciplinari appartenenti all'area interdisciplinare (M- STO; M- PSI; SPS; M- FIL; SECS; L- FIL- LETT; L- LIN; IUS) Possono partecipare alla selezione anche i candidati che, iscritti al terzo anno in uno dei Corsi di laurea ricompreso nelle predette Classi di laurea o in altra classe di laurea, purché in possesso dei CFU sopra menzionati, conseguiranno la laurea entro e non oltre il 13 ottobre 2014, fermo restando che gli esami dovranno essere sostenuti entro l 8 ottobre Criteri per la formulazione delle graduatorie di merito. Corso di laurea magistrale in Formazione e gestione delle risorse umane (LM 51 e 57) n.100 posti - ripartiti nel seguente modo: Profilo - Psicologo delle risorse umane classe LM 51, posti n.40. n.38 posti riservati a studenti comunitari e non comunitari residenti in Italia + n.1 posto riservato a studenti non comunitari residenti all estero + n.1 posto riservato a studente cinese. Criteri per la formulazione delle graduatorie di merito. La graduatoria di merito sarà formulata sulla base del voto d ammissione all esame di laurea. In caso di parità la precedenza in graduatoria sarà stabilita secondo le seguenti modalità: La media dei voti riportati negli esami di discipline psicologiche ovvero nelle materie dei settori scientifico- disciplinari da M M- PSI/01 a M- PSI/08. Il maggior numero di crediti formativi riportato negli esami relativi ai settori scientifico- disciplinari da M- PSI/01 a M- PSI/08. In caso di ulteriore parità avranno la precedenza i candidati di minore età. Profilo Educazione degli adulti e Formazione Continua- classe 57, posti n.60 n.57 posti riservati a studenti comunitari e non comunitari residenti in Italia + n.2 posti riservati a studenti non comunitari residenti all estero + n.1 posto riservato a studente cinese. Criteri per la formulazione delle graduatorie di merito. La graduatoria di merito sarà formulata sulla base del voto d ammissione all esame di laurea. In caso di parità la precedenza in graduatoria sarà stabilita secondo le seguenti modalità: Il maggior numero di crediti formativi riportati negli esami relativi ai settori scientifico- disciplinari M- PED/01, M- PED/02, M- PED/03, M- PED/04, M- STO, M- PSI, SPS, M- FIL, SECS, L- FIL- LET, L- LIN, IUS. In caso di ulteriore parità avranno la precedenza i candidati di minore età.

7 Art. 4 Crediti formativi e frequenza I crediti formativi corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente previo il superamento dell esame o a seguito di altra forma di verifica della preparazione o delle competenze conseguite. La frequenza ai corsi è fortemente raccomandata ed è obbligatoria per i laboratori. La frequenza si intende acquisita se lo studente ha partecipato almeno a due terzi dell attività didattica del corso d insegnamento. Art. 5 Piano di studi e propedeuticità In allegato a questo Regolamento si riporta l elenco degli insegnamenti con l indicazione dei settori scientifico- disciplinari di riferimento, l eventuale articolazione in moduli, gli obiettivi specifici e i crediti di ciascun insegnamento, la ripartizione in anni, l attività formativa di riferimento (di base, caratterizzante ecc..), il piano di studi ufficiale e ogni altra indicazione ritenuta utile ai fini indicati. Si raccomanda fortemente agli studenti di sostenere esami o prove di verifica secondo la sequenza dei corsi così come indicati nel piano di studio. Art. 6 Curricula e Piani di studio Il corso di laurea Magistrale in Formazione e Gestione delle Risorse Umane è articolato in due profili: Psicologo delle risorse umane Classe LM 51- ed Educazione degli adulti e formazione continua Classe 57-. Per quanto riguarda le attività formative a scelta dello studente, si richiede il superamento di un esame di almeno 6 CFU con conseguente attribuzione del voto. I rimanenti 2 CFU possono essere acquisiti attraverso attività diverse da un esame universitario che saranno vagliate dal Consiglio e/o Giunta. I crediti acquisiti a seguito di esami eventualmente sostenuti con esito positivo per insegnamenti aggiuntivi rispetto a quelli conteggiabili ai fini del completamento del percorso che porta al titolo di studio rimangono registrati nella carriera dello studente e possono dare luogo a successivi riconoscimenti ai sensi della normativa in vigore. Le valutazioni ottenute non rientrano nel computo della media dei voti degli esami di profitto. Art. 7 - Programmazione didattica Attività di orientamento, propedeutiche, integrative, di preparazione e sostegno degli insegnamenti ufficiali, nonché corsi intensivi e attività speciali, possono svolgersi anche in altri periodi, purché sia così deliberato dalle strutture competenti. Le lezioni si svolgono in forma tradizionale senza uso di teledidattica. Gli esami di profitto e ogni altro tipo di verifica soggetta a registrazione previsti per il corso di laurea possono essere sostenuti solo successivamente alla conclusione dei relativi insegnamenti. Lo studente in regola con l iscrizione e i versamenti relativi può sostenere, senza alcuna limitazione numerica, tutti gli esami e le prove di verifica per i quali possieda l attestazione di frequenza, ove richiesta, che si riferiscano comunque a corsi di insegnamento conclusi e nel rispetto delle eventuali propedeuticità.

8 A ciascun credito formativo universitario corrispondono 25 ore di impegno complessivo per studente. Le date degli esami di profitto e delle prove di verifica sono stabilite con almeno 60 giorni di anticipo rispetto allo svolgimento delle prove e delle lezioni. Le prove finali si svolgono sull arco di almeno tre appelli. Art. 8 Verifiche del profitto Gli esami (scritti e orali) consistono in quesiti relativi ad aspetti teorici disciplinari. Il Consiglio favorisce lo svolgimento di tirocini formativi presso aziende pubbliche o private, nazionali o estere; sono inoltre possibili attività di progetto da svolgersi presso i laboratori della Facoltà e dei Dipartimenti Universitari. Il Consiglio, sulla base dello specifico programma di lavoro previsto definirà, in conformità a quanto previsto dal Piano di Studi, il numero di crediti formativi da assegnare a questa tipologia di attività formativa. Lo svolgimento del tirocinio è attività formativa obbligatoria; i risultati ottenuti vengono verificati attraverso attestati di frequenza e/o relazioni sulla attività svolta. I risultati dei periodi di studio all estero verranno esaminati dal CdLM in base ai programmi presentati dallo studente, cui verrà riconosciuto un corrispettivo in CFU coerente con l impegno sostenuto per le attività formative frequentate all estero ed una votazione in trentesimi equivalente a quella riportata eventualmente con diversi sistemi di valutazione. Si terrà comunque conto della coerenza complessiva dell intero piano di studio all estero con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea piuttosto che la perfetta corrispondenza dei contenuti tra le singole attività formative. Art. 9 Prova finale e conseguimento del titolo Il titolo di studio è conferito previo superamento di una prova finale, consistente nella discussione da parte dello studente di una dissertazione scritta relativa ad una ricerca (bibliografica o sperimentale) su una tematica afferente ad una qualsiasi disciplina del curriculum di studi, ovvero interdisciplinare, da cui sia possibile valutare l'esistenza di un contributo originale del candidato nonché le competenze scientifiche e metodologiche acquisite durante il corso di studio. La tesi di laurea potrà, a richiesta del candidato, approvata dal Consiglio di corso di laurea, essere redatta in lingua inglese e discussa nella stessa lingua. La prova finale viene svolta con il coordinamento di un Relatore. L impegno del laureando deve ammontare ad almeno a 25 ore per ciascuno dei crediti assegnati alla prova finale. La prova finale consiste nella discussione di una relazione su un argomento adeguato all impegno temporale dello studente. Per accedere alla prova finale lo studente deve presentare alla segreteria del Consiglio il modulo di richiesta di tesi di laurea, debitamente compilato per la parte curricolare e per la parte di proposta di argomento di tesi e di tirocinio, allegando una dichiarazione del relatore di disponibilità a seguire l attività di tesi almeno 3 mesi prima della seduta di laurea. I moduli da compilare si possono scaricare dal sito web dei corsi di laurea o si possono ritirare dalla segreteria del Consiglio Il calcolo del voto di laurea è effettuato sulla base di apposito regolamento preordinato dal Consiglio.

9 Art. 10 Riconoscimento di crediti Il Consiglio delibera sul riconoscimento dei crediti nei casi di trasferimento da altro ateneo, di passaggio ad altro corso di studio o di svolgimento di parti di attività formative in altro ateneo italiano o straniero, anche attraverso l adozione di un piano di studi individuale. Il Consiglio delibera altresì sul riconoscimento della carriera percorsa da studenti che abbiano già conseguito il titolo di studio presso l Ateneo o in altra università italiana e che chiedano, contestualmente all iscrizione, l abbreviazione degli studi. Questa può essere concessa previa valutazione e convalida dei crediti formativi considerati riconoscibili in relazione al corso di studio prescelto. Relativamente al trasferimento degli studenti da un altro corso di studio, ovvero da un altra Università, il Consiglio assicura il riconoscimento del maggior numero possibile dei crediti già acquisiti dallo studente, secondo criteri e modalità previsti, anche ricorrendo eventualmente a colloqui per la verifica delle conoscenze effettivamente possedute. Esclusivamente nel caso in cui il trasferimento dello studente sia effettuato tra corsi di studio appartenenti alla medesima classe, la quota di crediti relativi al medesimo settore scientifico- disciplinare direttamente riconosciuti allo studente non può essere inferiore al 50% di quelli già maturati. Nel caso in cui il corso di provenienza sia svolto in modalità a distanza, la quota minima del 50% è riconosciuta solo se il corso di provenienza risulta accreditato ai sensi del Regolamento ministeriale di cui all art.2, comma 148, del decreto- legge 3 ottobre 2006, n.262, convertito dalla legge 24 novembre 2006, n.286. I crediti eventualmente conseguiti non riconosciuti ai fini del conseguimento del titolo di studio rimangono, comunque, registrati nella carriera universitaria dell interessato. Gli eventuali crediti non corrispondenti a corsi inclusi nel Piano di Studi potranno anche essere impiegati, a discrezione dello studente, per l accreditamento delle attività formative a scelta. Per ogni partecipazione a seminari, convegni, conferenze, workshop, o singole sessioni di essi, di durata di non inferiore a 4 ore (mezza giornata), siano attribuiti 0,25 CFU incrementati di 0,25 CFU per ogni sessione aggiuntiva di durata non inferiore a 4 ore. Art. 11 Iscrizione agli anni successivi Per l iscrizione al successivo anno del Corso di studio non è richiesta l acquisizione di un numero minimo di CFU. Art. 12 Valutazione dell attività didattica Dall a.a. 2013/2014 la Rilevazione Opinione degli Studenti è stata integrata con il Sistema di Prenotazione Online degli Esami. La valutazione della didattica avviene tramite la compilazione di un questionario da parte dello studente, attraverso la Segreteria online ESSE3. La compilazione del questionario costituisce requisito per l accesso alla prenotazione degli esami. Le opinioni degli studenti costituiscono uno strumento importante del processo di autovalutazione dei CdL. Anche sulla base di queste informazioni il CdLM predispone eventuali azioni per il miglioramento del corso attraverso il Rapporto del Riesame. Gli esiti dell indagine sull opinione degli studenti sono acquisibili sul portale web dell Università.

10 Art. 13 Disposizioni finali Per tutto quanto non previsto nel presente Regolamento didattico si rinvia alle norme di legge, allo Statuto, al Regolamento generale di Ateneo, al Regolamento didattico di Ateneo e al regolamento didattico di Dipartimento.

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