7.1 Arrivi e Presenze per strutture ricettive (2010) 7.2 Tasso di turisticità. 7. Turismo

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1 7. Turismo 7.1 Arrivi e Presenze per strutture ricettive (2010) Nel 2010 sono arrivati nella Provincia di Genova turisti (+ 6,1% rispetto al 2009) che hanno soggiornato in prevalenza in Alberghi Residenza e Locande (89%) mentre il restante è stato ospitato da strutture pararicettive (Bed & Breakfast, Case Vacanze). Le presenze invece si attestano a circa persone (+ 3,8% rispetto al 2009). Tali dati indicano come a fronte di una forte crescita del numero degli arrivi non vi sia stata un analogo incremento delle presenze ovvero la durata del soggiorno è mediamente diminuita. La durata media del soggiorno è di circa 2.6 giorni a persona. Il maggior numero di arrivi si registra a Genova ( ), Arenzano (44.000) e nei Comuni della riviera di levante fra cui: Santa Margherita ( ), Rapallo ( ), Sestri Levante (94.000), Lavagna (57.000), Chiavari (39.000), Camogli (37.000), Moneglia (33.000). 7.2 Tasso di turisticità (Il tasso di turisticità misura il livello di "affollamento" turistico in un determinato periodo (anno o mese) indicando il numero di turisti presenti ogni abitanti.) Come è possibile osservare dalla Tab. 1.6 il tasso di turisticità è ovviamente molto elevato nei Comuni costieri del Tigullio. E necessario notare come alcuni comuni dell entroterra presentino dati elevati causati in buona parte dall esiguità della residente ma anche dalla loro importanza per il turismo di villeggiatura (Rovegno, Montoggio, S. Stefano d Aveto, Tiglieto, Gorreto) e legato agli sport invernali (S. Stefano d Aveto). La costituzione dei Parchi e delle Aree Protette Regionali ha sicuramente contribuito all incremento dell attività turistica in queste località. Tab 1.6 Arrivi e Presenze per Comune e Tasso di Turisticità (2010) popolazio ne residente tasso di turisticità Comuni n. arrivi n. presenze PORTOFINO MONEGLIA SANTA MARGHERITA LIGURE SESTRI LEVANTE LAVAGNA CAMOGLI ROVEGNO SANTO STEFANO D'AVETO ZOAGLI MONTOGGIO ARENZANO COGOLETO Liguria RAPALLO GORRETO TIGLIETO REZZOAGLIO RONDANINA CASTIGLIONE CHIAVARESE PROPATA BOGLIASCO SAVIGNONE CHIAVARI FONTANIGORDA COREGLIA LIGURE Provincia di Genova BORZONASCA COGORNO RECCO USCIO CARASCO GENOVA AVEGNO LEIVI NEIRONE MOCONESI NE MEZZANEGO CERANESI MELE SERRA RICCO' SAN COLOMBANO CERTENOLI CROCEFIESCHI TORRIGLIA LORSICA CASELLA BUSALLA SANT'OLCESE CASARZA LIGURE PIEVE LIGURE CAMPO LIGURE SORI ISOLA DEL CANTONE MONTEBRUNO MIGNANEGO CICAGNA DAVAGNA RONCO SCRIVIA ORERO ROSSIGLIONE CAMPOMORONE FAVALE DI MALVARO MASONE BARGAGLI TRIBOGNA LUMARZO FASCIA VALBREVENNA VOBBIA Provincia di Genova, Rilevazioni statistiche 2010 PTCp 2020 DESCRIZIONE FONDATIVA Aspetti socio economici Pag. 87

2 7.3 Capacità ricettiva per Comune (2010) In tutta la Provincia sono presenti 972 strutture ricettive per un totale di posti letto. Genova è il Comune che offre il maggior numero di strutture ricettive (253, con posti letto) seguito da Sestri Levante (91, con posti letto), Rapallo (63, con posti letto) Moneglia (44, con posti letto), Lavagna (40, con posti letto) Santa Margherita Ligure(38, con 1.988posti letto), e Camogli (38, con 739 posti letto). La Tav. 1.6 mostra la spiccata vocazione turistica della Provincia. In particolare il rapporto tra presenze e residente è più elevato nella Provincia escluso il capoluogo, dato dovuto principalmente al peso demografico di Genova Tav 1.6 Rapporto fra residenze e presenze turistiche - Provincia di Genova (2010) Provincia di Genova; Direzione Affari generali, polizia provinciale, turismo, sport e cultura; Servizio promozione turistica e sportiva, cultura; Ufficio promozione e accoglienza turistica; Rilevazioni statistiche 2010 ; 2010 Tab. 1.1 ISTAT; XIV Censimento Generale della Popolazione, 2001 Tab. 1.2 Tab. 1.3 Tab. 1.4 Tab Popolazione residente Presenze Tab. 2.0 Camera di Commercio di Genova; Rapporto Infocamere, 2009 Tab. 2.1 Tab. 2.2 Tab provincia Genova Tab. 3.1 Provincia di Genova; Direzione Affari generali, polizia provinciale, turismo, sport e cultura; Servizio promozione turistica e sportiva, cultura; Ufficio promozione e accoglienza turistica; Rilevazioni statistiche 2010 ; 2010 Fonti: Tav. 1.1 ISTAT; XIV Censimento Generale della Popolazione, 2001 Tav. 1.2 ISTAT; XIV Censimento Generale della Popolazione, 2001 Tav. 1.3 Tav. 1.4 Tav. 1.5 Tav. 2.1 Camera di Commercio di Genova; Comuni in cifre, 2008 Tav. 3.1 Allegati: Fonti: A.1 A.2 A.3 Camera di Commercio di Genova; Comuni in cifre, 2008 A.4 A.5 A.6 PTCp 2020 DESCRIZIONE FONDATIVA Aspetti socio economici Pag. 88

3 A.1 Imprese attive per comune e per settore di attività (produttivo) B. C. Attività F. G. H. TOTALE estrazione manufattu di minerali riere da cave e miniere costruzioni commerci o all'ingross o e al dettaglio Trasporto e magazzin aggio ARENZANO AVEGNO BARGAGLI BOGLIASCO BORZONASCA BUSALLA CAMOGLI CAMPO LIG CAMPOMORONE CARASCO CASARZA LIG CASELLA CASTIGLIONE CHIAV CERANESI CHIAVARI CICAGNA COGOLETO COGORNO COREGLIA LIG CROCEFIESCHI DAVAGNA FASCIA FAVALE DI M FONTANIGORDA GENOVA GORRETO ISOLA DEL CANTONE LAVAGNA LEIVI LORSICA LUMARZO MASONE MELE MEZZANEGO MIGNANEGO MOCONESI MONEGLIA MONTEBRUNO MONTOGGIO NE NEIRONE ORERO PIEVE LIG PORTOFINO PROPATA RAPALLO RECCO REZZOAGLIO RONCO Scrivia RONDANINA ROSSIGLIONE ROVEGNO S. COLOMBANO C S. MARGHERITA L S. STEFANO D'AVETO SANT'OLCESE SAVIGNONE SERRA RICCO' SESTRI LEV SORI TIGLIETO TORRIGLIA TRIBOGNA USCIO VALBREVENNA VOBBIA ZOAGLI A.2 Addetti per comune presso imprese attive per settore di attività (produttivo) B. C. Attività F. G. H. estrazione manufattu costruzioni commercio Trasporto di minerali riere all'ingrosso e e da cave e al dettaglio magazzin miniere aggio totale ARENZANO AVEGNO BARGAGLI BOGLIASCO BORZONASCA BUSALLA CAMOGLI CAMPO LIG CAMPOMORONE CARASCO CASARZA LIG CASELLA CASTIGLIONE C CERANESI CHIAVARI CICAGNA COGOLETO COGORNO COREGLIA LIG CROCEFIESCHI DAVAGNA FASCIA FAVALE DI M FONTANIGORDA GENOVA GORRETO ISOLA DEL CANT LAVAGNA LEIVI LORSICA LUMARZO MASONE MELE MEZZANEGO MIGNANEGO MOCONESI MONEGLIA MONTEBRUNO MONTOGGIO NE NEIRONE ORERO PIEVE LIG PORTOFINO PROPATA RAPALLO RECCO REZZOAGLIO RONCO SCRIVIA RONDANINA ROSSIGLIONE ROVEGNO S. COLOMBANO C S. MARGHERITA -L S. STEFANO D'AVETO SANT'OLCESE SARRA RICCO' SAVIGNONE SESTRI LEV SORI TIGLIETO TORRIGLIA TRIBOGNA USCIO VALBREVENNA VOBBIA ZOAGLI totale PTCp 2020 DESCRIZIONE FONDATIVA Aspetti socio economici Pag. 89

4 A.3 Imprese attive per comune e per settore di attività (produttivo) - variazione (%) B. estrazione di C. Attività F. G. commercio H. Trasporto e minerali da cave e miniere manufattur costruzioni iere all'ingrosso e al dettaglio magazzinaggio ARENZANO - -30,1 6,9-11,3 34,8 AVEGNO - -8,3 34,3-2,6-27,3 BARGAGLI - -25,0 37,5-19,5 0,0 BOGLIASCO - -34,8-27,5-12,9 0,0 BORZONASCA - -25,0 67,4-3,8 14,3 BUSALLA - -2,1 29,9-7,4 0,0 CAMOGLI - -26,9 21,8-3,8-45,5 CAMPO LIG ,9-97,9-9,2 80,0 CAMPOMORONE -100,0-1,8-33,3-7,0-17,2 CARASCO 0,0-17,8 30,0 10,6-15,0 CASARZA LIG ,0 44,2-5,1 16,7 CASELLA - -13,8 7,1-9,3-20,0 CASTIGLIONE CHIAV. 0,0 33,3 108,7-5,9-16,7 CERANESI - -15,3 38,6-12,9 36,4 CHIAVARI -33,3-22,8 31,9-8,0-16,4 CICAGNA -18,2 8,8 15,3 6,4 0,0 COGOLETO - -5,5 52,6-14,5-10,7 COGORNO -100,0-20,3 35,4-3,8-41,2 COREGLIA LIG. 0,0 25,0 50,0 200,0 - CROCEFIESCHI - 50,0 75,0-23,1-66,7 DAVAGNA - 33,3 15,4 0,0-18,2 FASCIA ,0 0,0 FAVALE DI M ,7 71,4-20,0 50,0 FONTANIGORDA - -50,0 0,0 16,7-50,0 GENOVA -11,1-19,4 30,6-2,3-9,1 GORRETO ,0 200,0 0,0-100,0 ISOLA DEL CANTONE- 0,0 60,0-18,5-16,7 LAVAGNA - -17,1 29,9-10,7-23,4 LEIVI -100,0-8,0 20,0 26,7 11,1 LORSICA - 100,0 20,0 25,0 100,0 LUMARZO - 25,0 56,0 5,0-16,7 MASONE - 7,1 35,3-4,8 0,0 MELE -100,0 6,7 50,0-7,1-12,5 MEZZANEGO - -7,1 90,3-8,0 0,0 MIGNANEGO -100,0-3,0 28,6-8,8-42,1 MOCONESI 0,0-13,6 21,7-5,2-27,3 MONEGLIA - -39,1 38,7-2,7-20,0 MONTEBRUNO - -16,7 0,0-15,4 0,0 MONTOGGIO - -12,5 78,3-11,9-16,7 NE 20,0 3,3 33,3-31,3-30,8 NEIRONE - 0,0 60,0 21,4-50,0 ORERO -37,5 14,3-22,2 28,6 0,0 PIEVE LIG ,0 14,8-14,3-40,0 PORTOFINO - -70,0-16,7-20,5-37,5 PROPATA ,0 100,0 - RAPALLO - -23,1 25,6-3,5-6,6 RECCO - -25,6-6,2-1,0-16,0 REZZOAGLIO - 14,3 21,1 0,0-22,2 RONCO Scrivia - -4,3 12,3 6,5-29,2 RONDANINA - - 0,0-50,0 - ROSSIGLIONE - -16,7 16,7-12,8-33,3 ROVEGNO - -42,9 30,8 0,0 - S. COLOMBANO C. - 3,7 52,1-8,3-45,5 S. MARGHERITA L ,6-2,8-14,4-6,7 S. STEFANO D'AVETO- 75,0 279,2 237,9 200,0 SANT'OLCESE - -41,2-47,8-75,5-65,5 SAVIGNONE - 10,5 11,8-15,7-18,8 SERRA RICCO' 0,0-8,5 6,6-3,1-17,7 SESTRI LEV. 0,0-24,1 29,0-9,3-18,2 SORI - -7,5 30,1-3,7 6,3 TIGLIETO - -14,3-21,4 30,8 0,0 TORRIGLIA - -33,3 51,7-7,0 26,7 TRIBOGNA - 44,4 35,3 37,5-60,0 USCIO - 9,1 17,9-31,8-46,7 VALBREVENNA - 50,0 233,3-22,2-25,0 VOBBIA - 0,0 0,0-36,4-100,0 ZOAGLI - -37,5 43,6-8,3-11,1 totale -43,6-18,3 27,9-3,7-9,8 A.4 Imprese attive per comune e per settore di attività (servizi alle imprese) D. Fornitura E. Fornitura di I. attività dei J. Servizi di K. Attività di energia acqua, reti servizi di informazion finanziarie e elettrica, gas, fognarie vapore o aria condizionalta alloggio e ristorazione e e comunicazio ne assicurative L. Attività immobiliar i M. attività professional i, scientifiche, tecniche N. noleggio, agenzie di viaggi, servizi di supporto alle imprese ARENZANO AVEGNO BARGAGLI BOGLIASCO BORZONASCA BUSALLA CAMOGLI CAMPO LIG CAMPOMORONE CARASCO CASARZA LIG CASELLA CASTIGLIONE CHIAV CERANESI CHIAVARI CICAGNA COGOLETO COGORNO COREGLIA LIG CROCEFIESCHI DAVAGNA FASCIA FAVALE DI M FONTANIGORDA GENOVA GORRETO ISOLA DEL CANTONE LAVAGNA LEIVI LORSICA LUMARZO MASONE MELE MEZZANEGO MIGNANEGO MOCONESI MONEGLIA MONTEBRUNO MONTOGGIO NE NEIRONE ORERO PIEVE LIG PORTOFINO PROPATA RAPALLO RECCO REZZOAGLIO RONCO Scrivia RONDANINA ROSSIGLIONE ROVEGNO S. COLOMBANO C S. MARGHERITA L S. STEFANO D'AVETO SANT'OLCESE SAVIGNONE SERRA RICCO' SESTRI LEV SORI TIGLIETO TORRIGLIA TRIBOGNA USCIO VALBREVENNA VOBBIA ZOAGLI totale PTCp 2020 DESCRIZIONE FONDATIVA Aspetti socio economici Pag. 90

5 A.5 Addetti per comune presso imprese attive per settore di attività (servizi alle imprese) D. Fornit. Energia elettr., gas, vapore e aria condiziona ta E. Fornit. Di acqua, gas,reti fognarie I. Att. Dei servizi di alloggio e risporazio ne J. Servizi di informazio ne e comunica zione K. Attività finanziarie e assicurativ e L. Attività immobiliar i M. Attività profess. Scientifich e e tecniche N. Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese totale ARENZANO AVEGNO BARGAGLI BOGLIASCO BORZONASCA BUSALLA CAMOGLI CAMPO LIG CAMPOMORONE CARASCO CASARZA LIG CASELLA CASTIGLIONE C CERANESI CHIAVARI CICAGNA COGOLETO COGORNO COREGLIA LIG CROCEFIESCHI DAVAGNA FASCIA FAVALE DI M FONTANIGORDA GENOVA GORRETO ISOLA DEL CANT LAVAGNA LEIVI LORSICA LUMARZO MASONE MELE MEZZANEGO MIGNANEGO MOCONESI MONEGLIA MONTEBRUNO MONTOGGIO NE NEIRONE ORERO PIEVE LIG PORTOFINO PROPATA RAPALLO RECCO REZZOAGLIO RONCO SCRIVIA RONDANINA ROSSIGLIONE ROVEGNO S. COLOMBANO C S. MARGHERITA -L SANT'OLCESE S. STEFANO D'AVETO SAVIGNONE SARRA RICCO' SESTRI LEV SORI TIGLIETO TORRIGLIA TRIBOGNA USCIO PTCp 2020 DESCRIZIONE FONDATIVA Aspetti socio economici Pag. 91

6 7.4 Popolazione fluttuante in Provincia di Genova 1 Introduzione L equo dimensionamento delle infrastrutture e l adeguata offerta di servizi al cittadino si basato su di una corretta interpretazione dei dati territoriali disponibili per un data unità amministrativa. Come è facile comprendere le informazioni più utili sono quelle relative alla, sia quantitative che qualitative. L ISTAT e la Regione Liguria sono in grado di fornire adeguate informazioni sulla residente e sul movimento turistico, così come registrato dalle strutture ricettive. Queste informazioni appaiono tuttavia insufficienti per comprendere appieno le esigenze di un territorio caratterizzato da un elevato numero di abitazioni non occupate o occupate per brevi periodi all anno. L esistenza di un elevato numero di abitazioni adibite a seconde case comporta quindi la presenza di una cosiddetta fluttuante composta in buona parte da non residenti che trascorrono in parte o per intero una stagione in comuni non sede delle loro dimore abituali. Purtroppo i dati statistici forniscono indicazioni solo sulle abitazioni occupate e non occupate senza distinguere fra queste ultime quelle occupate per parte dell anno. Anche l Azienda di Promozione Turistica della Regione Liguria non dispone di dati completi sulle presenze alloggiate in seconde case in quanto la registrazione delle suddette è obbligatoria solo per le strutture ricettive in senso stretto. Risulta quindi che una parte più o meno consistente (in relazione alla specifica vocazione turistica dei comuni in Provincia di Genova) della effettivamente presente nei centri abitati per parte dell anno è esclusa alle analisi territoriali e quindi ad un corretto dimensionamento delle infrastrutture e dei servizi erogati ai cittadini. 2 Popolazione Fluttuante: definizione è stata calcolata la Superficie totale delle abitazione vuote (Sv) come prodotto fra la Superficie media delle abitazioni non occupate da residenti e numero delle abitazioni vuote (Sv = sm x N) è stata calcolata la Popolazione fluttuante potenziale (Pf1) da sole seconde case come rapporto fra la Superficie totale delle abitazione vuote (Sv) e la Superficie pro capite (Spc) infine si è ottenuta la Popolazione fluttuante potenziale (PF) sommando alla Popolazione fluttuante potenziale (PF1) i posti letto disponibili nelle strutture ricettive, alberghiere e extralberghiere. Ovviamente i dati elaborati in tale maniera sono da considerarsi indicativi in quanto basati su informazioni che solo in parte sono in grado di fornire indicazioni attendibili sulla fluttuante in provincia di Genova. L osservazione più comune che può essere mossa è relativa all effettiva abitabilità di tutte le dimore vuote o alla loro disponibilità per almeno una parte dell anno. Ad esempio nel caso dei centri appenninici frequentemente i fabbricati versano in stato di abbandono, analogamente in molti comuni costieri alcune unità immobiliari non sono occupane neanche stagionalmente. Un altra approssimazione effettuata nella presente analisi è relativa alla superficie pro capite degli appartamenti, dato noto solo per la residente e assunto per calcolare la fluttuante da seconde case: di fatto la superficie pro capite nelle abitazioni di villeggiatura, essendo esse stesse per definizione dimore temporanee, è minore rispetto a quello a disposizione nella propria unità immobiliare di residenza. Un altro limite della presente analisi è costituito dall esistenza di residente fittizie richieste spesso al solo scopo di ottenere alcuni benefici fiscali ma che in certi casi possono comportare sottostime del patrimonio immobiliare solo temporaneamente utilizzato. La fluttuante rappresenta quella parte di la cui presenza può essere stagionale, dovuta a flussi turistici, oppure giornaliera dovuta a fenomeni di pendolarismo per motivi di lavoro, studio ecc. La concentrazione dei servizi e delle attività produttive nel capoluogo e nei centri maggiori rende la provincia di Genova un territorio a forte mobilità giornaliera mentre la spiccata vocazione turistica di molti comuni costieri nel corso del tempo ha determinato la necessità di censire e gestire una fluttuante molto numerosa soprattutto durante la stagione estiva. La presente analisi si limiterà alla stima della fluttuante legata alla ricettività turistica e al patrimonio immobiliare costituito da abitazioni vuote e potenzialmente utilizzabili come seconde case. Sono pertanto esclusi i flussi di pendolari che per diversi motivi (studio, lavoro ecc.) si spostano quotidianamente fra i comuni della provincia. 3 Metodologia di calcolo (basata sulle abitazioni non occupate) Non essendo ad oggi ancora disponibili i dati del 15 Censimento Generale della (ISTAT 2011) Al fine di stimare la fluttuante sono stati utilizzati i dati del 14 Censimento (ISTAT 2001) distinti per ogni comune della provincia di Genova, nel dettaglio sono stati utilizzate le informazioni relative alla Superficie delle abitazioni occupate da persone residenti (Sr), la residente (P), la Superficie media delle abitazioni non occupate da residenti (sm) e infine il numero delle abitazioni vuote (N). I dati di cui sopra sono stati elaborati come segue: è stata calcolata la Superficie pro capite (Spc) come rapporto fra la Superficie delle abitazioni occupate da persone residenti e la residente (Spc = Sr/P) PTCp 2020 DESCRIZIONE FONDATIVA Aspetti socio economici Pag. 92

7 4. La fluttuante potenziale in Provincia di Genova Nella Tav.1 sono stati evidenziati alcuni comuni ritenuti significativi per l elevata incidenza di fluttuante o per localizzazione. In ocra sono stati evidenziati comuni appenninici mentre in azzurro quelli costieri o situati nell immediato entroterra. Come è facile osservare tra i primi tredici comuni, per incidenza della fluttuante, figurano solo due centri costieri (Moneglia e Portofino) mentre tutti gli altri sono località situate dell entroterra e spesso in quota. In alcuni di questi comuni le rilevazioni sono alterate a causa dell esiguo numero di residenti mentre per altri il dato rivela l esistenza sia di abitazioni non occupate per tutto l anno che l esistenza di un turismo da villeggiatura ad opera soprattutto di cittadini genovesi e praticato durante la stagione estiva. In modo particolare i comuni più interessati dal sono Torriglia, S. Stefano d Aveto e Rovegno, tradizionali mete dei genovesi. Diverso è il caso dei comuni costieri: in quanto più popolasi presentano un incidenze di fluttante minore rispetto ai centri dell entroterra (ad eccezione di Moneglia e Portofino) ma in ogni caso molto elevata. In termini assoluti queste località sono spesso interessati da flussi che superano le persone ed in alcuni casi anche le (S. Margherita Ligure, Rapallo, Lavagna e Sestri Levante). Tavola 1: Popolazione fluttuante in provincia di Genova (dettaglio comunale) - (elaborazione: 14 Censimento della - ISTAT 2001) COMUNI Superficie (mq) delle popolazion abitazioni occupate e residente da persone residenti superficie pro capite Sup. media abitazioni non occupate da persone residenti Numero Abitazioni vuote Sup. totale abitazioni vuote fluttuante (da seconde case) Posti letto (2003) fluttuante (seconde case + strutture ricettive) % fluttuante Propata ,6 53, ,9% Gorreto ,5 60, ,9% Rovegno ,1 66, ,5% Santo Stefano d'aveto ,1 66, ,8% Fontanigorda ,7 77, ,0% Moneglia ,0 59, ,1% Portofino ,0 102, ,9% Vobbia ,5 68, ,2% Torriglia ,8 61, ,9% Fascia ,4 48, ,6% Crocefieschi ,9 74, ,3% Valbrevenna ,4 62, ,1% Montebruno ,6 61, ,1% Tiglieto ,0 74, ,9% Rondanina ,0 48, ,7% Rezzoaglio ,2 70, ,3% Zoagli ,8 80, ,7% Santa Margherita Ligure ,7 79, ,9% Camogli ,2 66, ,0% Neirone ,9 68, ,4% Montoggio ,1 69, ,3% Rapallo ,5 70, ,6% Lavagna ,7 69, ,8% Lumarzo ,1 69, ,9% Castiglione Chiavarese ,9 80, ,1% Sestri Levante ,7 70, ,6% Favale di Malvaro ,7 64, ,3% Davagna ,2 58, ,7% Savignone ,1 72, ,1% Isola del Cantone ,9 77, ,3% Arenzano ,0 80, ,2% Coreglia Ligure ,9 122, ,3% Borzonasca ,4 79, ,1% Tribogna ,0 71, ,8% Bargagli ,2 60, ,7% Lorsica ,5 63, ,1% Carasco ,2 68, ,4% Chiavari ,6 74, ,8% Cogoleto ,4 63, ,3% Leivi ,5 69, ,3% San Colombano Certenoli ,5 71, ,5% Sori ,8 77, ,1% Uscio ,0 62, ,4% Ne ,0 70, ,1% Moconesi ,8 69, ,1% Cicagna ,5 83, ,0% Bogliasco ,3 73, ,0% Masone ,7 66, ,9% Casella ,2 80, ,2% Ceranesi ,3 71, ,2% Campo Ligure ,2 64, ,0% Mignanego ,9 71, ,5% Pieve Ligure ,4 87, ,3% Avegno ,7 67, ,0% Recco ,0 71, ,3% Ronco Scrivia ,4 68, ,8% Cogorno ,3 84, ,2% Rossiglione ,6 74, ,9% Casarza Ligure ,0 76, ,1% Busalla ,1 72, ,3% Mele ,8 77, ,9% Serra Riccò ,2 69, ,9% Mezzanego ,4 82, ,6% Sant'Olcese ,3 69, ,5% Orero ,5 72, ,7% Campomorone ,6 71, ,7% Genova ,0 73, ,1% A riguardo della fluttuante alloggiata in strutture ricettive questa costituisce una parte significativa del totale solo in alcuni comuni del Tigullio come Lavagna (3.496), Rapallo (2.555), Moneglia (2001) e S. Margherita ligure (1.897) e Genova (8.321). PTCp 2020 DESCRIZIONE FONDATIVA Aspetti socio economici Pag. 93

8 5 La fluttuante per ambito La tav. 2 riporta i dati relativi alla fluttuante relativi ai nove Ambiti territoriali omogenei. Come è possibile osservare l ambito con una maggiore incidenza risulta essere il Trebbia (126,3%), in linea con quanto osservato nel paragrafo 3 mentre l Area centrale genovese registra il valore più basso (12,6%). Se si analizzano i valori assoluti invece al primo posto abbiamo l Area centrale genovese, la cui fluttuante risulta superiore alle unità, per buona parte alloggiata in Genova seguita dalla Riviera del Tigullio con più di unità (con un incidenza di fluttuante superiore al 42,4%) e l ambito Paradiso (oltre unità pari al 35,7% della residente). La lettura di questi dati, per quanto approssimati, restituisce un immagine alquanto significativa del carico insediativo addizionale che grava soprattutto sui comuni costieri e che spesso comporta scelte onerose per le amministrazioni locali non sempre opportunamente compensate dai trasferimenti statali. 7 Metodologia di calcolo Per il calcolo della fluttuante si è utilizzato il seguente procedimento: è stata calcolata la produzione annuale pro capite di RSU per il Comune di Genova (2010, dato in tonnellate): in tal modo si è ottenuto il valore di riferimento (Rt) per l intera provincia. suddividendo la produzione annuale di RSU per Rt si è ottenuta la teorica ovvero gli abitanti che potrebbero teoricamente dimorare nei comuni della provincia se la produzione di rifiuti pro capite fosse la stessa di un cittadino del capoluogo. Infine si è calcolata la differenza fra la teorica e quella effettiva e la si è assunta come fluttuante. Tavola 2: Popolazione fluttuante in provincia di Genova (dati per Ambito Territoriale Omogeneo) - elaborazione: 14 Censimento della (ISTAT 2001) AMBITI Superficie (mq) delle abitazioni occupate da persone residenti residente superficie pro capite Sup. media abitazioni non occupate da persone residenti Numero Abitazioni vuote Sup. totale abitazioni vuote Posti letto fluttuante (da (2003) seconde case) fluttuante (seconde case + strutture ricettive) fluttuante % (seconde case + strutture ricettive) Trebbia ,0 63, ,3% Riviera Del Tigullio ,3 74, ,6% Riviera di ponente ,0 65, ,7% Scrivia ,7 69, ,1% Fontanabuona ,3 75, ,1% Paradiso ,6 72, ,7% Aveto-Sturla-Graveglia ,0 74, ,2% Stura ,8 72, ,0% Area centrale genovese ,6 72, ,6% Totale ,3 71, ,5% 6 Popolazione Fluttuante: la produzione di RSU Al fine di integrate e verificare i dati riportati nelle Tavv. 1 e 2 nel presente rapporto si è provveduto al calcolo della fluttuante sulla base delle informazioni relative alla produzione di Rifiuti Solidi Urbani e assimilabili. La produzione di RSU comprende anche i rifiuti prodotti dalle strutture ricettive e inoltre tende ad essere più lineare rispetto ai dati ricavabili dalle principali utenze (es. consumo di energia elettrica o consumo idrico). Tali dati inoltre sono disponibile per ogni comune della provincia. Visto l importante ruolo ricoperto dal turismo nella nostra provincia, soprattutto nei comuni costieri, l analisi della produzione di RSU dovrebbe avvenire per periodi di tempo inferiori all anno (mese o trimestre) in modo tale da poter confrontare i dati comunali in periodi dell anno differenti e valutare quindi in modo diretto l incidenza della fluttuante. Non essendo purtroppo disponibile un simile livello di dettaglio l analisi spaziale è stata utilizzata in sostituzione di quella temporale ovvero il rapporto fra RSU e abitanti del Comune di Genova è stato utilizzato come valore di riferimento per tutti gli altri centri della provincia. Tale scelta è giustificata dalla ragionevole supposizione che, viste le dimensioni e la complessità del Capoluogo, il dato ottenuto possa essere considerato mediano e di riferimento per tutti gli altri comuni della provincia (si ritiene che Genova in quanto città molto popolata sia influenzata in misura minore dalle presenze turistiche o da seconde case). 8 La fluttuante in Provincia di Genova La Tav. 3 indica nel dettaglio i valori della fluttuante risultanti a seguito del procedimento sopra enunciato. I comuni sono ordinati sulla base della fluttuante espressa in percentuale sulla residente. Le località evidenziate sono le stesse riportate nella Tav. 1. Dall analisi emerge immediatamente che la maggior incidenza di fluttuante non è esclusiva dei comuni costieri bensì caratterizza questi ultimi come diversi comuni dell entroterra. Tale dato rispecchia in parte l evoluzione storica della struttura insediativa della nostra provincia che soprattutto nel corso degli ultimi 100 anni ha visto lo spopolamento dei centri appenninici e di quelli poco o mal collegati con il capoluogo o i comuni costieri di maggiore importanza. Oltre le conseguenze socio-economiche tale emigrazione è stata responsabile della crescita del numero di abitazioni non occupate e in molti casi addirittura abbandonate. L analisi conferma quanto già visto nei paragrafi precedenti, ovvero l esistenza di un turismo da villeggiatura nell entroterra di Genova reso possibli del numero elevato di seconde case; è il caso di località situate in aree di particolare pregio naturalistico e/o laddove esiste una minima offerta turistica come ad esempio S. Stefano d Aveto (354%), Rovegno (86%), Montebruno (40%), Fontanigorda (39%). Oppure caratterizzate dall amenità del paesaggio e dalla vicinanza a Genova come nel caso di Savignone (26%), Casella (13%), Torriglia (12%). In termini assoluti gli abitanti fluttanti sono molti solo a S. Stefano d Aveto (4.377) mentre negli altri comuni dell entroterra non raggiungono il migliaio. Resta comunque importante osservare che per tutti questi comuni la fluttuante risiede temporaneamente soprattutto in seconde case e non in strutture ricettive. Diverso è il caso dei comuni costieri, dove la fluttuante registra incidenze elevate soprattutto nei comuni dell Ambito Riviera del Tigullio e Paradiso ; è il caso di Portofino (186%), Moneglia 62%), Chiavari (61%), S. Margherita Ligure (53%), Sestri Levante (29%), Camogli (25%), Lavagna (22%); ma anche nell ambito Riviera a ponente (Arenzano 36%). In termini assoluti la fluttuante presente nei centri costieri è numericamente molto superiore rispetto a quella presente nell entroterra della provincia; le località che accolgono un numero maggiore di abitanti fluttuanti corrispondono ai comuni a maggiore vocazione turistica della provincia ovvero: Chiavari (16.808), S. Margherita Ligure (5.295), Arenzano (4.134), Sestri Levante (5.465) e Camogli (1.402). A differenza però delle località appenniniche una parte consistente della fluttuante è in questo caso alloggiata in strutture ricettive e ciò contribuisce almeno in parte ad alleggerire il carico dei servizi erogati a cura del sistema pubblico (esclusi ovviamente l approvvigionamento idrico, la depurazione delle acque nere ecc.) Infine i dati negativi riportati nella parte inferiore della Tab. 7.1 Indicanti valori di fluttuante negativi) sono con ogni probabilità legati sia alla minore produzione di RSU di alcuni comuni rispetto al capoluogo che alla presenza di residente non effettivamente dimorante. PTCp 2020 DESCRIZIONE FONDATIVA Aspetti socio economici Pag. 94

9 Tab.1 - POPOLAZIONE FLUTTANTE (riferita alla produzione RSU ed equivalenti del Comune di Genova) - anno 2010 Comune produzione quantità rifiuti / abitanti teorici abitanti abitanti fluttuanti (%) 2010 RSU 2010 n. abitanti fluttuanti Chiavari , ,0% Sestri Levante , ,2% Santa Margherita L , ,8% Rapallo , ,3% S. Stefano d'aveto , ,8% Arenzano , ,5% Lavagna , ,8% Moneglia , ,8% Camogli , ,0% Portofino , ,8% Recco , ,2% Savignone , ,7% Carasco , ,1% Rovegno , ,4% Casella , ,3% Cogoleto , ,1% Avegno , ,9% Pieve Ligure , ,9% Zoagli , ,7% Torriglia , ,3% Montoggio , ,9% Sori , ,0% Vobbia , ,0% Fontanigorda , ,9% Propata , ,8% Crocefieschi , ,4% Montebruno , ,0% Gorreto , ,7% Tribogna , ,6% Neirone , ,9% Valbrevenna , ,7% Fascia , ,6% Rondanina , ,1% Lumarzo , ,7% Isola del Cantone , ,4% Cicagna , ,2% Genova , ,0% Casarza Ligure , ,3% Moconesi , ,1% Rezzoaglio , ,9% Orero , ,3% Ronco Scrivia , ,4% Coreglia Ligure , ,5% Davagna , ,1% Favale di Malvaro , ,6% Castiglione C , ,9% Tiglieto , ,4% Lorsica , ,7% Mele , ,5% Busalla , ,6% Mignanego , ,8% Bargagli , ,8% Ne , ,2% San Colombano C , ,3% Leivi , ,2% Cogorno , ,2% Borzonasca , ,8% Mezzanego , ,4% Bogliasco , ,7% Ceranesi , ,5% Rossiglione , ,3% Campo Ligure , ,0% Masone , ,1% Uscio , ,5% Serra Riccò , ,3% Campomorone , ,0% Sant'Olcese , ,6% Come già ricordato, I comuni evidenziati sono gli stessi riportati nella Tav. 4.1, pertanto è possibile osservare con buona approssimazione come entrambe le analisi attribuiscono elevati valori di fluttuante ai medesimi centri, pertanto possiamo considerare attendibili le indicazioni di massima che ne emergono. Un eventuale studio approfondito del fenomeno potrebbe integrare i dati qui riportati con un analisi dei consumi delle principali utenze quali l erogazione di acqua, energia elettrica e gas al fine di ottenere un quadro più preciso della situazione nella nostra provincia. 9 La fluttuante per ambito La tav. 4 riporta i dati relativi alla fluttuante relativi ai nove Ambiti territoriali omogenei. Il primo dato che emerge rispetto ai valori calcolati sulla base delle abitazioni vuote con la presente analisi si ottengono valori sensibilmente inferiori (incidenza massima: trebbia 27%, unità massime: Riviera del Tigullio13.926) ma i risultati evidenziano anche in questo caso il primato relativo dell ambito Trebbia e quello assoluto della Riviera del Tigullio. Tav.4 - POPOLAZIONE FLUTTANTE per Ambito (produzione RSU ed equivalenti del Comune di Genova) - anno 2010 produzione quantità rifiuti / abitanti teorici abitanti abitanti fluttuanti AMBITI 2010 RSU 2010 n. abitanti fluttuanti (%) 4 Trebbia , ,0% 9 Riviera Del T igullio , ,6% 3 Scrivia , ,5% 6 Paradiso , ,7% 2 Stura , ,0% 5 Area centrale genovese , ,1% 7 Fontanabuona , ,1% 1 Riviera di ponente , ,6% 8 Aveto-Sturla-Graveglia , ,5% TOTALE , ,4% PTCp 2020 DESCRIZIONE FONDATIVA Aspetti socio economici Pag. 95