Analisi dei flussi del Mercato del Lavoro
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- Dino Nigro
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1 Osservatorio del Mercato del Lavoro Assessorato al lavoro della Provincia Monza Brianza Analisi dei flussi del Mercato del Lavoro della Provincia Monza Brianza Rapporto trimestrale Luglio-Settembre 2009 Rapporto a cura di: Centro di Ricerca Interuniversitario per i Servizi di Pubblica Utilità Sede operativa: Università degli Studi di Milano Bicocca L'Osservatorio del Mercato del Lavoro di Monza Brianza è Partner dell'osservatorio federato del mercato del lavoro Regione Lombardia
2 Autori: Mario Mezzanzanica, Direttore Scientifico del CRISP e docente presso la Facoltà di Scienze Statistiche dell'università degli Studi di Milano Bicocca Claudia Graziani, Ricercatrice CRISP Hanno collaborato inoltre per il trattamento ed elaborazione dati: Matteo Fontana e Nicolò Vegetti - Ricercatori CRISP e Erminia Zoppè, Dirigente, Provincia di Monza e Brianza 2
3 I dati delle Comunicazioni Obbligatorie Provincia Monza Brianza Le comunicazioni obbligatorie riferite al III Trimestre 2009 effettuate da aziende con sede operativa nella provincia ammontano complessivamente a oltre 42 mila, di cui il 46% è relativo ad avviamenti (oltre 19 mila), il 42% a cessazioni (oltre 18 mila), la quota rimanente, pari al 12%, riguarda proroghe e trasformazioni contrattuali. Figura 1 - Dati riepilogativi, III Trimestre 2009 Le comunicazioni obbligatorie rappresentano un dato di flusso che consente di osservare sia le dinamiche (andamenti longitudinali) nel tempo dei fenomeni osservati, sia di avere una indicazione puntuale quantitativa dei fenomeni stessi. E' evidente pertanto che una lettura dei dati deve tenere conto di fattori di stagionalità e delle caratteristiche specifiche degli eventi analizzati, che sono fortemente influenzabili dai cambiamenti normativi e dalle azioni ad essi conseguenti attuate dagli operatori del mercato del lavoro. Nella Tabella I sono riportati i dati, in valore assoluto, delle comunicazioni pervenute nel trimestre in analisi, suddiviso in mesi. La quota maggiore di avviamenti è presente nel mese di Settembre, che possiede una quota percentuale del 56% sul totale avviamenti; si registrano più cessazioni nel mese di Settembre, con una quota del 39% sul totale cessazioni. Significativo il dato relativo al saldo positivo che si riscontra nel trimestre tra avviamenti e cessazioni (oltre 1.6 mila avviamenti in più rispetto alle cessazioni). 3
4 Tabella 1 Numerosità eventi per mese, III Trimestre 2009 Mese Avviamento Cessazione Proroga Trasformazione Totale Luglio Agosto Settembre Totale Gli avviamenti nell arco del trimestre presentano un calo significativo nel mese di Agosto (fattore di carattere stagionale), per poi tornare a crescere in modo deciso in Settembre (da oltre 2 mila avviamenti a oltre 11 mila avviamenti); le cessazioni calano sensibilmente in Agosto e tornano a crescere in Settembre (da circa 5 mila cessazioni a oltre 7 mila cessazioni). Gli eventi proroghe e trasformazioni contrattuali mantengono nel periodo analizzato un andamento pressoché stabile. Figura 2 Andamento per mese degli eventi, III Trimestre 2009 Effettuando un confronto tra i dati degli avviamenti e cessazioni relativi al 2009, terzo trimestre, ed i corrispondenti dati del 2008, si può osservare una tendenza in diminuzione pari complessivamente al 27% circa per gli avviamenti ed un calo del 16% per le cessazioni. 4
5 Tabella 2 - Numerosità eventi a confronto III Trimestre 2009, III Trimestre 2008 Eventi III Trimestre 09 III Trimestre 08 Delta assoluto Tasso di variazione Avviamento ,99% Cessazione ,01% Analisi Evento Avviamento Dall analisi dell evento avviamento in relazione a variabili di carattere demografico si osserva, per quanto riguarda il genere, una superiorità del genere femminile con una quota del 51% (oltre 10 mila avviamenti) sul totale avviamenti; il genere maschile possiede una quota percentuale pari al 49% (oltre 9 mila avviamenti). Degli avviamenti intercorsi per il genere femminile è importante evidenziare che per circa il 34% sono relativi alle diverse forme di part-time previste, con particolare risalto del tempo parziale orizzontale che costituisce il 24% degli avviamenti ad orario ridotto. Al contrario, per il genere maschile l impiego del tempo parziale vale il 19%. Le assunzioni avvengono prevalentemente per la classe di età giovane, infatti come è possibile osservare dalla Figura sottostante, il 50% degli avviamenti complessivi avviene nella classe di età anni, mentre la classe di età anni possiede una quota percentuale del 36% sugli avviamenti totali. Figura 3- Avviamenti per classe di età, III Trimestre
6 Avviamenti per tipologia contrattuale Gli avviamenti effettuati nel III Trimestre dell anno 2009 sono complessivamente pari a oltre 19 mila. La quota maggiore, pari al 44% è relativa a comunicazioni di avviamento per contratti a Tempo Determinato, il 26% è la percentuale di avviamenti per contratti a Tempo Indeterminato, il 14% per avviamenti con contratti di Somministrazione, il 12% per Lavori a progetto ed il 3% per contratti di Apprendistato. La restante quota percentuale, pari a circa il 2%, è ripartita su comunicazioni di altre forme di lavoro. Tabella 3 - Avviamenti per tipologia contrattuale, III Trimestre 2009 Contratto Avviamenti Quota % Tempo Determinato % Tempo Indeterminato % Somministrazione % Lavoro a progetto % Apprendistato 617 3% Altre comunicazioni 310 2% Dato non disponibile 6 0% Totale % Nel seguito si rappresenta graficamente la distribuzione degli avviamenti per mese e per le tipologie contrattuali Tempo Determinato, Tempo Indeterminato, Apprendistato, Somministrazione e Lavoro a progetto (v. di Figura 4). Figura 4 - Avviamenti per tipologia contrattuale e mese, III Trimestre
7 Dai dati emergono fattori di stagionalità: il valore minimo di avviamenti si ha in Agosto, mentre tornano a crescere in Settembre in modo particolare per la tipologia contrattuale Tempo Determinato che passa da oltre 900 avviamenti in Agosto a oltre 5 mila avviamenti in Settembre. Gli avviamenti per le tipologie contrattuali Tempo Indeterminato e Somministrazione presentano valori pressoché stabili all interno del trimestre. Con riferimento ai dati del medesimo trimestre dell anno precedente, si osserva un calo degli avviamenti per tutte le tipologie contrattuali. In modo particolare gli avviamenti effettuati attraverso il contratto a Tempo Indeterminato subiscono un calo del 39,9% (oltre 3 avviamenti in meno) ed il Tempo Determinato cala del 21,7% (oltre 2 mila avviamenti in meno). Anche per il contratto di Somministrazione il calo degli avviamenti risulta significativo con un valore del 27,4% (oltre mille avviamenti in meno). Tabella 4 - Avviamenti per tipologia contrattuale III Trimestre 2009, III Trimestre 2008 Contratto Avviamenti 09 Avviamenti 08 Delta assoluto Tasso di variazione Tempo Determinato ,7% Tempo Indeterminato ,9% Somministrazione ,3% Lavoro a progetto ,1% Apprendistato ,8% Altre comunicazioni ,7% Dato non disponibile 6 10 Totale ,0% Avviamenti per settore di attività economica Dall analisi dell articolazione degli avviamenti per settore di attività economica si può osservare la prevalenza del Commercio e Servizi, con oltre 14 mila avviamenti ed una quota percentuale sul totale pari al 75%, seguito dall Industria in senso stretto con una quota percentuale pari al 16% (oltre 3 mila avviamenti) e dalle Costruzioni con una quota dell 8% (pari a oltre 1.6 mila avviamenti). 7
8 Tabella 5- Avviamenti per settore di attività economica, III Trimestre 2009 Settore Avviamenti Quota % Agricoltura 68 0% Commercio e servizi % Costruzioni % Industria in senso stretto % Dato non disponibile 27 0% Totale % Il confronto tra il III Trimestre 2009 ed il III Trimestre 2008 manifesta un andamento negativo per tutti i settori di attività economica; gli avviamenti nell Industria in senso stretto calano del 48% circa (circa 3 mila avviamenti in meno), nelle Costruzioni del 36% circa (oltre 900 avviamenti in meno) ed infine nel Commercio e servizi il calo è del 18% (oltre 3.2 mila avviamenti in meno). Tabella 6 - Avviamenti per settore di attività economica III Trimestre 2009, III Trimestre 2008 Settore Avviamenti 09 Avviamenti 08 Delta assoluto Tasso di variazione Agricoltura ,7% Commercio e servizi ,0% Costruzioni ,1% Industria in senso stretto ,1% Dato non disponibile Totale ,0% Come effettuato in precedenza per le tipologie contrattuali, viene studiato l andamento degli avviamenti per mese e per ciascun settore di attività economica. 8
9 Figura 5 - Avviamenti per mese e settore di attività economica, III Trimestre 2009 Come è possibile osservare dalla Figura 5 le assunzioni effettuate all interno di ciascun settore presentano un calo nel mese di Agosto, per poi tornare a crescere nel mese successivo. In particolar modo per il Commercio e servizi l aumento da Agosto a Settembre è di oltre 7 mila avviamenti, per l Industria in senso stretto è pari a oltre 600 avviamenti. Avviamenti per settore di attività economica e sottosettore Nelle tabelle seguenti vengono riportati gli avviamenti per ciascun sottosettore per comprendere se esista un sottosettore che all interno del settore incide in modo superiore in termini di avviamenti effettuati. All interno del settore Agricoltura il sottosettore Agricoltura, silvicoltura e pesca effettua il totale degli avviamenti intercorsi nel periodo temporale considerato; per il settore Costruzioni gli avviamenti registrati nel trimestre vengono effettuati all interno del sottosettore Costruzioni. Nel settore Commercio e servizi il sottosettore Istruzione possiede una quota pari al 27% sul totale avviamenti; seguono Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese con il 20%, Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli con il 16%, e Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione con il 9%. I restanti sottosettori possiedono quote inferiori o uguali al 6%. 9
10 Tabella 7 - Avviamenti per sottosettore, settore Commercio e servizi, III Trimestre 2009 Sottosettore Avviamenti Quota % Istruzione % Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese % Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli % Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione % Sanità e assistenza sociale 859 6% Servizi di informazione e comunicazione 623 4% Trasporto e magazzinaggio 622 4% Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 544 4% Altre attività di servizi 422 3% Attività professionali, scientifiche e tecniche 371 2% Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale 305 2% domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria 228 2% Attività finanziarie e assicurative 150 1% Attività' immobiliari 83 1% Totale % Nel settore Industria in senso stretto il sottosettore Attività manifatturiere possiede una quota pari al 96% sul totale avviamenti; seguono Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento con il 3% e Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata con l 1%. Tabella 8 - Avviamenti per sottosettore, settore Industria in senso stretto, III Trimestre 2009 Sottosettore Avviamenti Quota % Attività manifatturiere % Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento 85 3% Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 22 1% Estrazione di minerali da cave e miniere 10 0% Totale % 10
11 Avviamenti per tipologia contrattuale e settore di attività economica Dalla Tabella 9, è possibile osservare la modalità di impiego delle diverse tipologie contrattuali nei principali settori del mercato 1. La gradazione di colore dal rosso al verde mostra, per colonna, il grado di utilizzo delle differenti forme contrattuali nei diversi settori. Inoltre, per ragioni di completezza, si riportano le percentuali calcolate per colonna, che permettono di effettuare alcune considerazioni: Il 68% degli avviamenti nel settore Agricoltura avviene attraverso il contratto a Tempo Determinato, segue il Tempo Indeterminato con il 13% Il 47% degli avviamenti nel settore Commercio e servizi avviene attraverso il contratto a Tempo Determinato (circa 7 mila avviamenti), seguito dal contratto a Tempo Indeterminato con un valore percentuale del 26% (circa 4 mila avviamenti) Il 50% degli avviamenti nel settore Costruzioni avviene attraverso il contratto a Tempo Determinato, mentre gli avviamenti attraverso il contratto a Tempo Indeterminato costituiscono il 35% Il 43% degli avviamenti nel settore Industria in senso stretto avviene attraverso il contratto di Somministrazione, a cui seguono le tipologie contrattuali Tempo Determinato e Tempo Indeterminato, con quote rispettivamente del 26% e 19%. Un ulteriore dato che emerge è il basso impiego nei diversi settori del contratto di Apprendistato che, ad esclusione delle Costruzioni dove ha un utilizzo pari all 8%, risulta all interno dei restanti settori al di sotto del 3%. 1 Dall analisi sono stati esclusi i dati incompleti che costituiscono una quota irrilevante 11
12 Tabella 9 - Avviamenti per tipologia contrattuale e settore di attività economica, III Trimestre 2009 Contratto Agricoltura Commercio e servizi Costruzioni Industria in senso stretto Apprendistato 400 (3%) 134 (8%) 81 (3%) Lavoro a progetto 5 (7%) (14%) 61 (4%) 212 (7%) Somministrazione 3 (4%) (9%) 51 (3%) (43%) Tempo Determinato 46 (68%) (47%) 832 (50%) 845 (26%) Tempo Indeterminato 9 (13%) (26%) 578 (35%) 612 (19%) Altre comunicazioni 5 (7%) 226 (2%) 6 (0%) 73 (2%) Totale complessivo
13 Avviamenti per qualifica Come è possibile osservare dalla Tabella 10, il 20% degli avviamenti avviene per qualifiche non specialistiche, mentre il restante 79% è ripartito su qualifiche specialistiche 2. La quota maggiore corrisponde ad avviamenti per Professioni non qualificate con una quota del 20%, seguono le Professioni tecniche con una quota pari al 18%, le Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi con quota del 17%, Artigiani, operai specializzati e agricoltori e Impiegati con il 12%, Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione con l 11%. Le restanti qualifiche possiedono quote inferiori al 7%. Tabella 10 - Avviamenti per qualifica, III Trimestre 2009 Qualifica Avviamenti Quota % Professioni non qualificate % Professioni tecniche % Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi % Artigiani, operai specializzati e agricoltori % Impiegati % Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione % Conduttori di impianti e operai semiqualificati addetti a macchinari fissi e % mobili Legislatori, dirigenti e imprenditori 161 1% Dato non disponibile 236 1% Totale % 2 Per una quota percentuale pari all 1% non si dispone delle informazioni riguardanti la qualifica professionale 13
14 Analisi Evento Cessazione Dall analisi dell evento cessazione in relazione a variabili di carattere demografico si osserva, per quanto riguarda il genere, una superiorità del genere maschile con una quota del 56% (oltre 10 mila cessazioni) sul totale cessazioni; il genere femminile possiede una quota percentuale pari al 44% (circa 8 mila cessazioni). Le cessazioni avvengono prevalentemente per la classe di età giovane, infatti come è possibile osservare dalla Figura 6, il 38% delle cessazioni complessive avviene nella classe di età anni, mentre la classe di età anni possiede una quota percentuale del 39% sulle cessazioni totali. Figura 6 - Cessazioni per classe di età, III Trimestre 2009 Cessazioni per tipologia contrattuale Come si osserva dalla Tabella 11, le cessazioni avvengono con una quota pari al 35% per la tipologia contrattuale Tempo Determinato (oltre 6 mila cessazioni); seguono il Tempo Indeterminato con un valore del 31% (oltre 5 mila cessazioni), la Somministrazione con il 15% (oltre 2.7 mila cessazioni), il Lavoro a progetto con il 13% (oltre 2.3 mila cessazioni) ed infine l Apprendistato con il 3% (oltre 600 cessazioni). 14
15 Tabella 11 - Cessazioni per Tipologia Contrattuale, III Trimestre 2009 Contratto Cessazioni Quota % Tempo Determinato % Tempo Indeterminato % Somministrazione % Lavoro a progetto % Apprendistato 627 3% Altre comunicazioni 319 2% Dato non disponibile 66 0% Totale % Con riferimento ai dati del medesimo trimestre dell anno precedente, si osserva un calo delle cessazioni per tutte le tipologie contrattuali. In particolar modo, le cessazioni per il contratto di Somministrazione risultano in calo del 29% circa, corrispondente in valore assoluto ad oltre mille unità. Tabella 12 - Cessazioni per tipologia contrattuale a confronto - III Trimestre 2009, III Trimestre 2008 Contratto Cessazioni 09 Cessazioni 08 Delta assoluto Tasso di variazione Tempo Determinato ,0% Tempo Indeterminato ,0% Somministrazione ,3% Lavoro a progetto ,3% Apprendistato ,6% Altre comunicazioni ,8% Dato non disponibile Totale ,0% 15
16 Cessazioni per settore di attività economica Dall analisi dell articolazione delle cessazioni per settore di attività economica si può osservare la prevalenza del Commercio e Servizi, con oltre 11 mila cessazioni ed una quota percentuale sul totale pari al 65%, seguito dall Industria in senso stretto con una quota percentuale pari al 24% (oltre 4 mila cessazioni) e dalle Costruzioni con una quota del 10% (pari a oltre 1.8 mila cessazioni); da ultimo l Agricoltura con una quota non rilevante. Tabella 13 - Cessazioni per settore di attività economica, III Trimestre 2009 Settore Cessazioni Quota % Agricoltura 80 0% Commercio e servizi % Costruzioni % Industria in senso stretto % Dato non disponibile 169 1% Totale % Dal confronto con i dati del medesimo trimestre dell anno precedente, si osserva un calo delle cessazioni per tutti i settori di attività economica. Per l Industria in senso stretto il calo è pari al 26% circa (oltre 1.5 mila cessazioni in meno), segue il Commercio e servizi con calo dell 8% (oltre mille cessazioni in meno). Tabella 14 - Cessazioni per Settore a confronto - III Trimestre 2009, III Trimestre 2008 Settore Cessazioni 09 Cessazioni 08 Delta assoluto Tasso di variazione Agricoltura ,4% Commercio e servizi ,0% Costruzioni ,6% Industria in senso stretto ,8% Dato non disponibile Totale ,0% 16
17 Attraverso l analisi dell andamento delle cessazioni per mese per ciascun settore di attività economica si osservano valori pressoché costanti all interno del trimestre per i settori Agricoltura e Costruzioni. I settori Commercio e servizi ed Industria in senso stretto seguono il medesimo andamento: calo di cessazioni nel mese di Agosto con conseguente crescita nel mese successivo. Figura 7 - Cessazioni per mese e settore di attività economica, III Trimestre 2009 Cessazioni per settore di attività economica e sottosettore Nelle tabelle seguenti vengono riportate le cessazioni per ciascun sottosettore per comprendere se esista un sottosettore che all interno del settore incide in modo superiore in termini di cessazioni effettuate. All interno del settore Agricoltura il sottosettore Agricoltura, silvicoltura e pesca effettua il totale delle cessazioni intercorsi nel periodo temporale considerato; per il settore Costruzioni le cessazioni registrate nel trimestre vengono effettuate all interno del sottosettore Costruzioni. Nel settore Commercio e servizi il sottosettore Istruzione possiede una quota pari al 23% sul totale cessazioni; seguono Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli con il 20%, Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese con il 17% I restanti sottosettori possiedono quote inferiori o uguali al 7%. 17
18 Tabella 15 - Cessazioni per sottosettore, settore Commercio e servizi, III Trimestre 2009 Sottosettore Cessazioni Quota % Istruzione % Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli % Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese % Sanità e assistenza sociale 806 7% Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione 784 7% Trasporto e magazzinaggio 733 6% Servizi di informazione e comunicazione 528 4% Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 453 4% Attività professionali, scientifiche e tecniche 407 3% Altre attività di servizi 387 3% Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria 282 2% Attività finanziarie e assicurative 154 1% Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale 106 1% domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze Attività immobiliari 79 1% Totale % Nel settore Industria in senso stretto il sottosettore Attività manifatturiere possiede una quota pari al 97% sul totale cessazioni; seguono Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento con il 2% e Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata con l 1%. Tabella 16 - Cessazioni per sottosettore, settore Industria in senso stretto, III Trimestre 2009 Sottosettore Cessazioni Quota % Attività manifatturiere % Estrazione di minerali da cave e miniere 9 0% Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento 108 2% Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 21 1% Totale % 18
19 Avviamenti e Cessazioni a confronto Indice di Salute mensile e settoriale Nella figura sottostante viene rappresentato l andamento del saldo Avviamenti-Cessazioni per mese, e si osserva come in entrambi i trimestri gli avviamenti siano inferiori alle cessazioni in modo significativo nel mese di Agosto (fattore di carattere stagionale); anche per il mese di Luglio si verifica una superiorità delle cessazioni rispetto ad assunzioni ma solamente per il III Trimestre Figura 8 - Andamento del Saldo Avviamenti-Cessazioni per mese, III Trimestre III Trimestre 2008 Un ulteriore indicatore che permette l analisi del mercato del lavoro viene calcolato come il rapporto tra il saldo e la somma tra avviamenti e cessazioni, denominato Indice di salute, ed assume valori compresi tra -1 ed 1. Come si osserva dalla Figura 9, l indice calcolato assume valori positivi all interno del III Trimestre 2008 per i mesi di Luglio e Settembre, mentre in Agosto è pari a -0,14; nel III Trimestre 2009 l indicatore risulta positivo solamente nel mese di Settembre (0,16), mentre nei restanti mesi è negativo ed in particolar modo in Agosto risulta pari a -0,29 (fattore di carattere stagionale). 19
20 Figura 9 - Andamento dell Indice di Salute per mese, III Trimestre III Trimestre 2008 Nella Figura 10 viene rappresentato l Indice di Salute per ciascun settore, confrontando il III Trimestre 2008 con il III Trimestre Il Commercio e servizi passa da un valore positivo pari a 0,17 del III Trimestre 2008 ad un valore pari a 0,12 nel III Trimestre 2009; le Costruzioni passano da un valore positivo del 2008 (+0,08) ad un valore negativo del 2009 (-0,05); l'industria in senso stretto passa da un valore positivo pari a +0,03 del 2008 a -0,15 nel 2009; l'agricoltura assume valore pari a zero nel 2008, mentre nel 2009 risulta negativo (-0,08). Figura 10 - Indice di Salute per macro settore, III Trimestre III Trimestre
21 Analizzando lo stesso "Indicatore di salute" a livello mensile per i diversi settori, si osserva che il picco di negatività è sostanzialmente riscontrabile per il Commercio e servizi nel mese di Agosto per entrambi i trimestri; nei restanti mesi l indicatore assume valori positivi. Figura 11 - Indice di Salute per Commercio e servizi, III Trimestre III Trimestre 2008 Per l Industria in senso stretto l indicatore presenta valori negativi per tutti i mesi all interno del III Trimestre 2009; nel III Trimestre 2008 l indicatore risulta positivo in tutti i mesi, fatta eccezione per il mese di Agosto dove risulta pari a -0,09. Figura 12 - Indice di Salute per Industria in senso stretto, III Trimestre III Trimestre
22 Analisi dei soggetti Avviati I soggetti avviati da aziende con sede operativa nella Provincia Monza Brianza sono pari a oltre 18 mila; il 50% è di genere maschile (oltre 9 mila soggetti), ed il 50% di genere femminile (oltre 9 mila soggetti). Come è possibile osservare dalla Figura 13, la quota maggiore di soggetti avviati all interno del mercato del lavoro, pari al 50% del totale dei soggetti, è presente nella classe di età giovane anni, a conferma del fatto che la popolazione maggiormente mobile nel mercato del lavoro è costituita prevalentemente da giovani. Anche la classe di età anni presenta una quota significativa di soggetti avviati pari al 36% del totale dei soggetti considerati. Figura 13 - Soggetti avviati per classe di età, III Trimestre 2009 Si segnala inoltre che gli avviati sono per il 79% di cittadinanza italiana e per il restante 21% di cittadinanza straniera. Un ulteriore dato di interesse per l analisi dei soggetti avviati è il numero di avviamenti per individuo. Il 92% dei soggetti analizzati (oltre 16 mila soggetti), nel periodo considerato, viene avviato una sola volta; il 6% possiede due avviamenti (oltre mille soggetti). 22
23 Tabella 17 Soggetti avviati per numero di avviamenti, III Trimestre 2009 Numero Avviamenti Avviati Quota % % % % % % 6 3 0% Oltre % Totale % Analisi dei soggetti Cessati I soggetti cessati da aziende con sede operativa nella Provincia Monza Brianza sono pari a oltre 16 mila; il 58% è di genere maschile (oltre 9 mila soggetti), ed il 42% di genere femminile (oltre 7 mila soggetti). Come è possibile osservare dalla Figura 14, la quota maggiore di soggetti cessati all interno del mercato del lavoro, pari al 48% del totale dei soggetti, è presente nella classe di età giovane anni; anche la classe di età anni presenta una quota significativa di soggetti cessati pari al 35% del totale dei soggetti considerati. Figura 14 Soggetti cessati per classe di età, III Trimestre 2009 I soggetti cessati sono per l 81% di cittadinanza italiana e per il restante 19% di cittadinanza straniera. 23
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