PROGETTO MUSICOTERAPICO. Introduzione

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1 "LUNA ONLUS DI VALGUARNERA " VIA S. ELENA N VALGUARNERA ( EN) TEL. 0935/958100, cell C.F lunaonlus@alice.it PREMESSA Proseguimento attività di anni precedenti Questo stesso progetto stato presentato lo scorso anno (2009) alla Provincia Regionale di Enna. Il progetto del 2009 ha avuto inizio, in realtà, a marzo del 2010 e ha ricevuto conferma di finanziamento parziale dalla Provincia di Enna a Febbraio Le attività descritte, in corso d'opera, sono state arricchite, rispetto il progetto dello scorso anno (musicoterapia) con quelle di psicomotricità al fine di offrire un serizio sempre migliore ai nostri bambini diversamente abili. Di seguito descriviamo in un primo momento, in modo dettagliato, entrambe le attività che ci proponiamo di svolgere. Le caratteristiche strutturali del progetto (tempi, utenti spazi, partnership) sono descritte in coda e si riferiscono sia alla musicoterapia che alla psicomotricità. PROGETTO MUSICOTERAPICO Introduzione Il suono è parte integrante della natura e della realtà circostante. Esso costituisce un oggetto di relazione tra organismo e ambiente, per mezzo del quale prende forma la costruzione della realtà. I sensi forniscono all'individuo il materiale base per la sua intelligenza. Maggiore è lo sviluppo sensorio di un individuo, più ricco e differenziato è il suo mondo vissuto, inteso

2 come bagaglio di conoscenze ed esperienze. Educare al suono e alla musica significa quindi favorire una più completa integrazione fra individuo e realtà; significa arricchire la vita umana, aprendo nuovi orizzonti di esperienza. La musicoterapia è il processo attraverso il quale gli elementi dell'esperienza musicale vengono applicati in modo propositivo e sistematico per stabilire, migliorare e modificare le specifiche funzioni cognitive, emotive, fisiche e sociali, che sono cruciali per lo sviluppo dell'individuo; quindi, essa è da intendersi come intervento preventivo, terapeutico e riabilitativo che udlizza l'espressione musicale finalizzandola allo sviluppo ed al recupero della motricità, del linguaggio, delle fiinzioni affettive e relazionali. Obiettivi Gli interventi individualizzati e di gruppo sono finalizzati al miglioramento di: - Socializzazione ed integrazione; - Comportamento attentivo; - Motricità grossolana e fine; - Abilità percettivo/motorie; - Percezione uditiva; - Consapevolezza di sé e degli altri; - Espressività corporea, equilibrio spaziale, mobilità/agilità; - Consapevolezza delle parti del corpo; - Lateralità e direzionalità; - Creatività; - Diminuzione dell'aggressività. Svolgimento attività Le attività che si intendono svolgere per il raggiungimento degli obiettivi sopra esposti consistono negli esercizi illustrati di seguito: Esercizi sulla Respirazione e fonazione: infatti "una corretta respirazione (forme regolari ed ampie di inspirazione ed espirazione) favorisce il rilassamento ed il superamento di tensioni, quindi, un rilassamento dei muscoli, un'integrale 3

3 ossigenazione di sangue per regolare il battito cardiaco e promuovere una situazione di quiete e tranquillità". Cantare: per migliorare il linguaggio parlato; "Far cantare è molto importante, non perché l'espressione vocale sia l'aspetto più facile dell'educazione musicale, ma perché sembra quello più immediato"; "Far cantare vuol dire stimolare i b/i ad esprimersi secondo un linguaggio che è loro più naturale"; cantare in gruppo come momento di socializzazione ed integrazione. Costruzione di strumenti musicali: per stimolare il b/o al lavoro ed all'attività; dovendo lavorare con gli altri, è impegnato in attività che lo interessano, lo stimolano all'azione, lo inseriscono in una dinamica socializzante. Ballare: un b/o che balla fa dei movimenti con il corpo che non hanno più legami con la gestualità quotidiana. Chi balla si eleva, diventa attore, protagonista. Ballare, a volte, può voler dire sfogarsi, abbandonarsi, "lasciarsi andare", disinibirsi, allentare i freni dei condizionamenti sociali. E' qualcosa che da un po' di appagamento, che soddisfa il naturale bisogno del b/o di mostrarsi e di trovare gratificazione. Alfabetizzazione musicale: conoscenza ludica della scrittura musicale. Ascolto: ascoltare per memorizzare, ripetere, confrontare, partecipare, creare un clima, interpretare. Con l'ascoltare per memorizzare e per ripetere, si completa quel circolo naturale e pienamente musicale dell'apprendimento e della trasmissione dei fatti sonori: il b/o ascolta da altri un canto, lo memorizza, lo ripete, e così, di conseguenza, altri lo ascolteranno, lo memorizzeranno, e lo potranno ripetere. Ascoltare per confrontare: "Assomiglia alla musica di..., mi ricorda un brano di, ha la stessa voce di, la melodia sembra quella di ". Queste espressioni dimostrano che il paziente può fare il confronto ira una musica precedentemente ascohata e memorizzata e un'altra che in quel momento sta ascoltando. Ascoltare per Suonare: battere, soffiare, scuotere, strofinare, pizzicare ecc. restano ancora le migliori operazioni per maturare, nel b/o, sia il senso ritmico e musicale più ampio, sia la capacità di coordinamento motorio. Comprendere la durata dei suoni abbinata a quella grafico spaziale: punto, linea, corto, lungo, onde, ecc. Cambiare colore alla percezione di strumenti diversi

4 Modalità utilizzata per lo svolgimento di attività individuali con b/i h.: > Dialogo sonoro: è una tecnica musicoterapica, nella quale due o più persone comunicano tra loro attraverso i suoni prodotti con il proprio corpo, con la voce, con oggetti qualsiasi o con strumenti musicali, improvvisando, ascoltandosi reciprocamente, reagendo ciascuno ai messaggi dell'altro. I messaggi fondamentali all'interno di questa relazione sono: accettazione, rifiuto e squalifica. La distinzione fra questi messaggi avviene sulla base della presenza o assenza dei seguenti segnali: segnali di ricezione; segnali di accordo; segnali di conferma; segnali di opposizione. Improvvisazione sonoro/musicale: in questa modalità il terapista crea ed improvvisa la musica che verrà usata come terapia; usa la musica improvvisata creativamente all'interno di ogni incontro per cercare, raggiungere e mantenere il contatto con il pz momento dopo momento per creare l'esperienza terapeutica; crea una progressione di esperienze terapeutiche da incontro ad incontro, sostenendo gli stadi dello sviluppo creativo del b/o. Lo scopo principale dell'improvvisazione è quello di coinvolgere il pz nella produzione musicale. Infatti le risposte del paziente alla musica costituiscono il nucleo effettivo dell'esperienza terapeutica ed è attraverso l'azione comune della produzione di musica del b/o e del terapista che ha luogo la terapia. Destinatari I destinatari del progetto sono tutti gli utenti diversamente abili che frequentano il nostro centro diurno ammontano a 35 unità. Ambito territoriale 5

5 Il progetto ha un interesse sovra comunale in quanto gli utenti che attualmente accedono al nostro centro diurno provengono dai comuni Valguamera, Piazza Armerina, ^ Enna e Barrafranca. Personale Impiegato L'associazione fomirà per la realizzazione di tale servizio: Un musicoterapeuta L'associazione conta 40 volontari che si alternano per realizzazione delle attività del centro. Un coordinatore delle attività Partnership La Luna ONLUS al fine di migliorare i servizi nei confronti dei soggetti diversamente abili, collabora con un'associazione di Volontariato (ASSVO LUNA) che collaborerà gratuitamente per la concretizzazione del progetto descritto il quale sarà realizzato anche in collaborazione con i servizi sociali del comune di Valguamera Caropepe (con la quale è stipulata una convenzione) e con la neuropsichiatria infantile dell'asp di Enna. IL PRESIDENTE 6

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