Attività Produttive. Strutture ricettive alberghiere e non alberghiere Agriturismi. Descrizione

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1 Attività Produttive Strutture ricettive alberghiere e non alberghiere Agriturismi Descrizione Per agriturismo si intende l'esercizio del'attività di ricezione e ospitalità effettuate dagli imprenditori agricoli, anche in forma di società di capitali o di persone, oppure associati tra loro, mediante l'utilizzo della propria azienda in rapporto di connessione con le attività di coltivazione del fondo, di silvicotura e di allevamento di animali. L'azienda agrituristica si definisce per tipologia e servizi offerti. I servizi agrituristici di cui al comma 5 del Regolamento Regionale Lombardia 6/5/2008, n. 4 sono svolti direttamente dall operatore agrituristico, anche avvalendosi di collaborazioni esterne, nel limite previsto dal comma 2 dell art. 151 della L.R. 31/2008. La tipologia agrituristica si riferisce al tipo di attività esercitata, in relazione all'uso delle strutture ricettive disponibili. Si distinguono due tipologie di azienda agrituristica: a) agriturismo in forma familiare; b) agriturismo in forma aziendale. AGRITURISMO IN FORMA FAMILIARE La tipologia agriturismo in forma familiare presenta una o più delle seguenti caratteristiche: a) ospitalità in camere o spazi comuni per un massimo di dieci persone al giorno, all'interno dell'alloggio dell'imprenditore agricolo o dei fabbricati aziendali; b) ospitalità in spazi aperti attrezzati per la sosta dei campeggiatori per un massimo di dieci ospiti al giorno in roulotte, tende, camper; c) preparazione e somministrazione di pasti e bevande in strutture facenti parte dei fabbricati aziendali, compresa l abitazione dell operatore agrituristico, fino ad un massimo di quaranta pasti al giorno. I pasti riconosciuti nel certificato di connessione non somministrati nei giorni di effettiva apertura, possono essere cumulati settimanalmente, fermo restando il numero massimo di quaranta pasti al giorno e la ricettività massima consentita alle strutture aziendali; d) organizzazione delle attività di cui al comma 5 del Regolamento Regionale Lombardia 4/2008. Ai fini della definizione di agriturismo in forma familiare, l'ospitalità resa nelle forme di cui ai

2 punti a) e b) non può superare complessivamente il limite massimo di dieci persone al giorno. AGRITURISMO IN FORMA AZIENDALE La tipologia agriturismo in forma aziendale presenta una o più delle seguenti caratteristiche: a) alloggio in camere o in unità abitative indipendenti e utilizzo di spazi aperti attrezzati per la sosta dei campeggiatori, fino ad un massimo di sessanta ospiti al giorno; b) preparazione e somministrazione di pasti e bevande per un numero massimo di centosessanta pasti al giorno. I pasti riconosciuti nel certificato di connessione non somministrati nei giorni di effettiva apertura, possono essere cumulati settimanalmente, fermo restando il numero massimo di centosessanta pasti al giorno e i limiti di ricettività massima consentita alle strutture aziendali; c) organizzazione delle attività di cui al comma 5 del Regolamento Regionale Lombardia 4/2008. OBBLIGHI DELL'OPERATORE AGRITURISTICO L operatore agrituristico è tenuto ad esporre al pubblico, in luogo accessibile e ben visibile, la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) e le tariffe praticate, nonché la provenienza dei prodotti utilizzati per la somministrazione di pasti e bevande, ad esclusione di quelli non compresi alla lettera b) del comma 1 dell'art. 157 della L.R. 31/2008. È fatto obbligo di comunicare alle autorità di pubblica sicurezza la presenza di ospiti in azienda, in caso di loro pernottamento. Requisiti Requisiti: possesso del certificato di connessione dell'attività agrituristica rispetto a quella agricola. La richiesta deve essere presentata dal titolare o legale rappresentante dell'azienda alla Regione Lombardia. iscrizione nell'elenco degli operatori agrituristici della Regione Lombardia; l'edificio e i locali in cui viene svolta l'attività devono essere conformi allo strumento urbanistico vigente; l'edificio e i locali devono rispettare le norme in materia di urbanistica, igiene edilizia e ambientale, tutela della salute nei luoghi di lavoro e di sicurezza alimentare;

3 possesso delle autorizzazioni necessarie allo svolgimento dell attività oggetto della dichiarazione (scarichi, rifiuti, emissioni, prevenzioni incendi, ecc.); possesso dei requisiti soggettivi previsti dalla normativa antimafia. Adempimenti Novità: dal 1 aprile 2016 le funzioni e i servizi in materia di agriturismo prima di competenza delle amministrazioni provinciali sono stati trasferiti, ad eccezione della Provincia di Sondrio, agli Uffici Territoriali Regionali (UTR). Riferimenti utili: RIEPILOGO ADEMPIMENTI: Richiesta a Regione di cerificazione attestante il rapporto di connessione tra attività agricola e attività agrituristica o attività didattica accreditata e relativa certificazione; Richiesta a Regione di iscrizione all'elenco degli operatori agrituristici; SCIA al Comune per: attività agrituristiche; attività didattiche accreditate (fattoria didattica); altre comunicazioni. Comunicazione al Comune per: deroghe alla capacità ricettiva della struttura (massimo 10 volte all'anno); prezzi praticati dalla struttura (entro il 1 ottobre). Per l'avvio dell'attività di agriturismo, è necessario presentare: Planimetria in scala non inferiore 1:100 (indicare per ogni locale destinazione d'uso, superficie, altezza, operazioni che si svolgono); fascicolo aziendale estratto da SIARL; Attestazione di versamento tariffa ATS dell'importo di 50,00 (il pagamento deve essere effettuato a mezzo bollettino postale intestato a "A.T.S. Brescia servizio tesoreria" c/c n indicando come causale "prestazioni di igiene e sanità pubblica; documento di identità del/dei dichiarante/i;

4 Per comunicare variazioni dell attività (subingresso - sospensione/ripresa - cambiamento ragione sociale), è necessario presentare: solo in caso di subingresso: Attestazione di versamento tariffa ASL dell'importo di 50,00 (il pagamento deve essere effettuato a mezzo bollettino postale intestato a "A.T.S. Brescia servizio tesoreria" c/c n indicando come causale "prestazioni di igiene e sanità pubblica; in caso di cessione dell'attività: copia atto notarile; Ai sensi art. 154, comma 6 della L.R. 5/12/2008, n. 31, non è necessario comunicare la sospensione della ricezione degli ospiti per brevi periodi per esigenze di conduzione dell'azienda agricola. Per comunicare i prezzi minimi e massimi e le deroghe per l'anno successivo (da trasmettere entro il 1 ottobre di ogni anno): modello di comunicazione dei prezzi e deroghe; la sottoscrizione digitale e presentazione telematica della segnalazione certificata di Per comunicare la cessazione dell'attività, è necessario presentare: restituire al SUAP l'originale dell'autorizzazione qualora il titolare ne sia in possesso.

5 Powered by TCPDF ( Normativa Legge 20/02/2006, n. 96 "Disciplina dell'agriturismo" Legge Regionale n. 31 del 5 dicembre 2008, Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca, e sviluppo rurale, nel particolare l'art Regolamento regionale di attuazione 06/05/2008, n. 4 "Norme di attuazione del titolo X della legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31 (Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale)". Il decreto n del 25 maggio 2016, in applicazione alla legge Delrio in ordine al riordino delle funzioni in ambito agricolo, ha aggiornato la modulistica in materia di agriturismo e di fattoria didattica.