CONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE TRA I GIOVANI DAGLI 11 AI 15 ANNI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE TRA I GIOVANI DAGLI 11 AI 15 ANNI"

Transcript

1 Repubblica e Dipartimento della sanità e della socialità Ufficio del Medico cantonale Servizio di promozione e di valutazione sanitaria 3.7 CONSUMO DI ALCOL DEFINIZIONE Consumo di bevande alcoliche tra i giovani dagli 11 ai 15 anni. Ubriacature tra i giovani dagli 11 ai 15 anni FONTE Cfr. anche la scheda Premessa relativa all indagine Dipendenze COMMENTI CONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE TRA I GIOVANI DAGLI 11 AI 15 ANNI Ci limitiamo qui di seguito alle bibite più in uso tra i giovani: birra, superalcolici, alcopop. A) CONSUMO DI BIRRA TABELLA 1 Consumo di birra, giovani dagli 11 ai 15 anni - e Ragazzi Ragazzi ogni mese o meno ogni settimana Fonte: HBSC, Dipendenze TABELLA 2 Consumo di birra, giovani dagli 11 ai 15 anni - e Ragazzi Ragazzi Fonte: HBSC, Dipendenze Indicatori sulla salute dei Ticinesi settembre 2012

2 TABELLA 3 Consumo di birra, giovani dagli 11 ai 15 anni - e Ragazzi Ragazzi F onte: HBSC, Dipendenze Le tabelle 1-3 mostrano che tra il 2002 e il 2006, in Ticino la prevalenza di giovani che non beveva birra è rimasta sostanzialmente stabile, mentre si è assistito ad una riduzione tra il 2006 e il 2010, più accentuata tra le ragazze (dal 65.7% all 83.1%) rispetto ai ragazzi (dal 58.1% al 66.7%). Nel 2010, in Ticino la percentuale di giovani che non consumava birra non si discosta sostanzialmente da quella riscontrata in, (ragazzi: TI: 66.7% versus CH: 66.2%); mentre risulta leggermente più bassa per le ragazze (TI: 83.1% versus CH: 77.8%). I dati confermano infine che il consumo di birra è un fenomeno che concerne maggiormente i ragazzi. B) CONSUMO DI SUPERALCOLICI TABELLA 4 Consumo di superalcolici, giovani dagli 11 ai 15 anni - e 2010 Ragazzi Ragazzi F onte: HBSC, Dipendenze TABELLA 5 Consumo di superalcolici, giovani dagli 11 ai 15 anni - e 2006 Ragazzi Ragazzi F onte: HBSC, Dipendenze Indicatori sulla salute dei Ticinesi settembre

3 TABELLA 6 Consumo di superalolici, giovani dagli 11 ai 15 anni - e 2002 Ragazzi Ragazzi F onte: HBSC, Dipendenze Le tabelle 4 e 5 evidenziano che, dal 2006 al 2010, in Ticino, la percentuale di ragazzi nella fascia d età anni che affermava di non avere bevuto superalcolici è diminuita sensibilmente(ti: dal 82.0% al 80.4%), mentre nelle ragazze si è assistito ad un leggero aumento (TI: dall 84.1% al 87.1%). A livello svizzero si assiste ad una diminuzione tra 2006 e 2010 dei giovani che dicono di non aver consumato superalcolici (dal 81.9% all 73.3% per i ragazzi e dall 85.6% al 77.1% per le ragazze). C) CONSUMO DI ALCOPOPS TABELLA 7 Consumo di alcopop, giovani dagli 11 ai 15 anni - e 2010 Ragazzi Ragazzi F onte: HBSC, Dipendenze TABELLA 8 Consumo di alcopop, giovani dagli 11 ai 15 anni - e 2006 Ragazzi Ragazzi F onte: HBSC, Dipendenze Indicatori sulla salute dei Ticinesi settembre

4 TABELLA 9 Consumo di alcopop, giovani dagli 11 ai 15 anni - e 2002 F onte: HBSC, Dipendenze Ragazzi Ragazzi Dal 2002 al 2006 vi è stato un aumento importante della percentuale di giovani ticinesi nella fascia d età anni che non ha consumato alcopop (dal 70.8% all 81.1%). Anche tra il 2006 e il 2010 si assiste ad un aumento dei ragazzi e delle ragazze che non hanno consumato alcopop; in particolare, tra i ragazzi si è passati dal 81.1% (2006) all 86.8% (2010), mentre tra le ragazze la percentuale è salita dal 76.9% (2006) al 91.5% (2010). La stessa tendenza si nota a livello svizzero. GRAFICO 1 Consumo di bevande alcoliche, giovani dagli 11 ai 15 anni Fonte: HBSC, Dipendenze % birra vino superalcolici cocktail alcopop Il grafico 1 sintetizza e confronta il consumo di bevande alcoliche nei giovani ticinesi di età anni nel Per quanto concerne il consumo occasionale, la birra si conferma la bevanda alcolica bevuta maggiormente da quasi un quinto dei ragazzi (19.8%), seguita dai superalcolici (13.3%), dal vino (12. 2%) e da cocktail ( 10.7%) e alcopop (8.4%). Il consumo giornaliero di alcolici rimane invece estremamente contenuto. Indicatori sulla salute dei Ticinesi settembre

5 GRAFICO 2 Consumo di bevande alcoliche, giovani dagli 11 ai 15 anni Fonte: HBSC, Dipendenze % birra vino superalcolici cocktail alcopop Il grafico 2 sintetizza e confronta il consumo di bevande alcoliche nel 2006 nei giovani ticinesi appartenenti alla fascia d età anni. Per quanto concerne il consumo occasionale, la birra si conferma la bevanda alcolica bevuta maggiormente da quasi un terzo dei ragazzi (29.3%), seguita dal vino (20.6%), e da cocktail (15.7%), alcopop (15%) e superalcolici (14.7%). Il consumo giornaliero di alcolici rimaneva invece estremamente contenuto. Indicatori sulla salute dei Ticinesi settembre

6 GRAFICO 3 Consumo di bevande alcoliche, giovani dagli 11 ai 15 anni Fonte: HBSC, Dipendenze % birra vino superalcolici cocktail alcopop Il grafico 3 evidenzia che la nel 2002 la maggior parte dei giovani ticinesi nella fascia d età anni non consumava alcol, mentre tra chi aveva risposto di bere bevande alcoliche il consumo era prevalentemente occasionale, in particolare birra (27.1%) e alcopop (20.4%). La percentuale di ragazzi che consumava quotidianamente bevande alcoliche era molto bassa, soprattutto rispetto ai superalcolici (0.9%). UBRIACATURE TRA I GIOVANI DAGLI 11 AI 15 ANNI DESCRITTIVO Le ubriacature frequenti restano un dato preoccupante, non tanto per le conseguenze croniche sulla salute, quanto piuttosto per quelle acute (intossicazioni, implicazioni sulla guida di motorini e biciclette). Inoltre a questa età è più probabile che si instauri un atteggiamento meno cauto e banalizzante circa il consumo di alcol che potrebbe anche comportare delle ripercussioni negative durature nella vita adulta. Indicatori sulla salute dei Ticinesi settembre

7 TABELLA 10 Ubriacature dei giovani dagli 11 ai 15 anni secondo l'età no sì 1 volta si, 2-3 volte si, 4 volte e più % N % N % N % N 11 anni anni anni anni anni Ubriacature dei giovani dagli 11 ai 15 anni secondo l'età anni anni anni anni anni Ubriacature dei giovani dagli 11 ai 15 anni secondo l'età anni anni anni anni anni Fonte: HBSC, Dipendenze La tabella 10 mostra che la percentuale di giovani ticinesi che hanno affermato di non essersi ubriacati diminuisce con l aumentare dell età: nel 2002, tra i ragazzi di 11 anni era rispettivamente del 94.9%, nel 2006 del 90.5% e nel 2010 del 97.8%, mentre tra i quindicenni, questa percentuale si attestava rispettivamente al 60.8% (2002), al 56.8% (2006) e al 65.2% nel Indicatori sulla salute dei Ticinesi settembre

8 TABELLA 11 Ubriacature dei giovani dagli 11 ai 15 anni secondo l'età no sì 1 volta si, 2-3 volte si, 4 volte e più 11 anni anni anni anni anni Ubriacature dei giovani dagli 11 ai 15 anni secondo l'età anni anni anni anni anni Ubriacature dei giovani dagli 11 ai 15 anni secondo l'età anni anni anni anni anni Fonte: HBSC, Dipendenze La tendenza evidenziata per il si riscontra anche a livello svizzero (tabella 11): se tra gli 11enni, la percentuale di giovani che non si è ubriacata è sempre superiore al 90% (2002: 94.5%, 2006: 93.9%; 2010: 96.8%), tra i 15enni questa percentuale si abbassa in modo sostanziale (2002: 56.1%; 2006: 61.4%; 2010: 60%). In particolare, tra i 15enni aumenta la prevalenza dei giovani che si sono ubriacati quattro e più volte. Indicatori sulla salute dei Ticinesi settembre

9 GRAFICO 4 Ubriacature dei giovani dagli 11 ai 15 anni, e, 2006 e 2010 Fonte: HBSC, Dipendenze % anni no TI 2006 no CH 2006 no TI 2010 no CH 2010 sì 4 volte o più TI 2006 sì 4 volte o più CH 2006 sì 4 volte o più TI 2010 sì 4 volte o più CH 2010 TABELLA 12 Ubriacature dei ragazzi e delle ragazze dagli 11 ai 15 anni, e 2002, 2006 e 2010 Ragazzi % TI % CH % TI % CH % TI % CH % TI % CH % TI % CH % TI % CH no sì 1 volta volte sì 4-10 volte sì più di 10 volte N Totale Fonte:HBSC, Dipendenze La tabella 12 mostra che in Ticino, dal 2006 al 2010, la percentuale di ragazzi e di ragazze che hanno affermato di non essersi ubriacati è aumentata in modo statisticamente significativo (ragazzi: dal 76.4% al 84.0%; ragazze: dall 82.6% al 89.3%), mentre in, per lo stesso periodo, non vi sono stati cambiamenti di rilievo (ragazzi: dal 78.5% al 79.6%; ragazze: dall 84% all 84.1%).,Dal confronto emerge inoltre che nel 2010 in Ticino la prevalenza di adolescenti che non si era ubriacata era superiore di alcuni punti percentuale rispetto a quella riscontrata a livello svizzero per entrambi i sessi. Indicatori sulla salute dei Ticinesi settembre

10 GRAFICO 5 % Ubriacature dei ragazzi e delle ragazze dagli 11 ai 15 anni - e , 2006, 2010 Fonte: HBSC, Dipendenze no più di 10 volte no più di 10 volte Ragazzi TABELLA 13 Percentuale di bevande alcoliche consumate in una occasione, per sesso e età e Ragazzi non consumo bevande alcoliche bevande alcoliche bevande alcoliche non consumo bevande alcoliche bevande alcoliche bevande alcoliche Fonte: HBSC, Dipendenze Indicatori sulla salute dei Ticinesi settembre

11 TABELLA 14 Occasione ordinaria: quante bevande alcoliche bevi? per sesso consumatori 14-15enni - e Ragazzi % % % % meno di 1 bevanda alcolica bevande alcoliche bevande alcoliche bevande alcoliche % % % % meno di 1 bevanda alcolica bevande alcoliche bevande alcoliche bevande alcoliche Fonte: HBSC, Dipendenze La tabella 13 evidenzia che la prevalenza di giovani che afferma di non consumare alcol in un occasione straordinaria si riduce fortemente con l aumentare dell età e diventa sostanzialmente simile per entrambi i sessi : per i ragazzi, la percentuale passa dal 77.4% a 11 anni al 39.4% a 15 anni, mentre tra le ragazze la prevalenza si abbassa dal 92.2% al 38.7%. E importante notare che vi è un aumento considerevole soprattutto dei giovani che a 15 anni bevono molto (ragazzi: 39.4%; ragazze: 29%). La tabella 14 mostra che anche in situazioni ordinarie, oltre il 50% dei giovani 14-15enni che hanno affermato di bere alcol, consuma almeno 3-4 bevande alcoliche. Indicatori sulla salute dei Ticinesi settembre

I consumi di alcol nella popolazione studentesca italiana. Studio ESPAD Italia. (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs)

I consumi di alcol nella popolazione studentesca italiana. Studio ESPAD Italia. (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs) I consumi di alcol nella popolazione studentesca italiana. Studio ESPAD Italia (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs) Sezione di Epidemiologia e Ricerca sui Servizi Sanitari, Istituto

Dettagli

Condizioni di salute e stili di vita in Lombardia - Anno 2013

Condizioni di salute e stili di vita in Lombardia - Anno 2013 Lombardia Indagini Flash N 0 / 3 marzo 2014 Condizioni di salute e stili di vita in Lombardia - Anno 2013 Nel corso del 2013 Éupolis Lombardia ha effettuato, su richiesta della Direzione Generale Salute

Dettagli

La popolazione svizzera si considera in buona salute

La popolazione svizzera si considera in buona salute Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 12.09.2008, 9:15 14 Salute N. 0352-0809-10 Indagine sulla salute in Svizzera 2007 La popolazione svizzera

Dettagli

Substanzkonsum bei Schülerinnen und Schülern in der Schweiz im Jahr 2014 und Trend seit 1986

Substanzkonsum bei Schülerinnen und Schülern in der Schweiz im Jahr 2014 und Trend seit 1986 Lausanne, März 2015 Substanzkonsum bei Schülerinnen und Schülern in der Schweiz im Jahr 2014 und Trend seit 1986 Riassunto dettagliato del rapport di ricerca no 75 Simon Marmet Aurélie Archimi Béat Windlin

Dettagli

IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE

IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE Claudio Annovi (1), Roberta Biolcati (1), Renato Di Rico (2), Gianfranco De Girolamo (3), Clara Fogliani (2),

Dettagli

Lo studio ESPAD. (European school project on alcohol and other drugs): Confronto tra Italia e Finlandia. Valeria Siciliano*, Sabrina Molinaro*

Lo studio ESPAD. (European school project on alcohol and other drugs): Confronto tra Italia e Finlandia. Valeria Siciliano*, Sabrina Molinaro* Lo studio ESPAD (European school project on alcohol and other drugs): Confronto tra Italia e Finlandia Valeria Siciliano*, Sabrina Molinaro* Alcol e generazioni: continuità e cambiamenti Confronto tra

Dettagli

Indagine statistica sulle abitudini al consumo di fumo e alcool.

Indagine statistica sulle abitudini al consumo di fumo e alcool. Indagine statistica sulle abitudini al consumo di fumo e alcool. Dopo aver studiato cos è un indagine statistica la classe 5c ha manifestato l esigenza di utilizzare esempi tratti dalla realtà vicina per

Dettagli

Indagine sull uso di alcol e di tabacco tra gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Brescia

Indagine sull uso di alcol e di tabacco tra gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Brescia Conferenza stampa per la presentazione della Indagine sull uso di alcol e di tabacco tra gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Brescia Partecipano: Dr. Carmelo Scarcella Direttore Generale

Dettagli

Consumo di alcol, giovani anni

Consumo di alcol, giovani anni Via Orico 5 6500 Bellinzona telefono 091 814 30 54 fax 091 814 44 47 e-mail url dss-cend@ti.ch www.ti.ch/promozionesalute Ufficio del medico cantonale Servizio promozione e valutazione sanitaria Consumo

Dettagli

Uso di droga nella popolazione

Uso di droga nella popolazione USO DI DROGA NELLA POPOLAZIONE Uso di droga nella popolazione generale L obiettivo dell indagine campionaria IPSAD Italia2003 (Italian Population Survey on Alcool and Drugs), è quello di rilevare l utilizzo

Dettagli

L uso di sostanze tra i giovani svizzeri

L uso di sostanze tra i giovani svizzeri Informazioni per i media del 1 luglio 8 L uso di sostanze tra i giovani svizzeri Introduzione Il progetto "The European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs" (ESPAD) è un inchiesta che viene

Dettagli

Monitoraggio svizzero delle dipendenze

Monitoraggio svizzero delle dipendenze Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Unità di direzione sanità pubblica Monitoraggio svizzero delle dipendenze Alcol L'essenziale in breve Ottobre 2012 Il

Dettagli

L uso e l abuso di alcol in Italia

L uso e l abuso di alcol in Italia 12 aprile 2007 L uso e l abuso di alcol in Italia Anno 2006 Con l indagine Multiscopo Aspetti della vita quotidiana si rilevano ogni anno numerose informazioni sulle famiglie, con particolare riguardo

Dettagli

6. I consumi eccedentari 22

6. I consumi eccedentari 22 Gli italiani e l alcool Consumi, Tendenze e Atteggiamenti in Italia Sesta Indagine Doxa - Osservatorio Permanente Giovani e alcool Gennaio 2011 1 Indice Pag. 1. Premessa 3 2. Consumatori e non consumatori

Dettagli

1.4.11 ANNI POTENZIALI DI VITA PERSI (APVP) PRIMA DI 75 ANNI PER SE SSO E CAUSE PRINCIPALI

1.4.11 ANNI POTENZIALI DI VITA PERSI (APVP) PRIMA DI 75 ANNI PER SE SSO E CAUSE PRINCIPALI Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento della sanità e della socialità Ufficio del medico cantonale Servizio di promozione e di valutazione sanitaria 1.4.11 ANNI POTENZIALI DI VITA PERSI (APVP) PRIMA

Dettagli

Progetto BABY ALCOOL

Progetto BABY ALCOOL COMUNE DI PAVIA Università degli Studi di Pavia Dipartimento di Psicologia CASA DEL GIOVANE PAVIA Progetto BABY ALCOOL RICERCA SUGLI STILI DI VITA e CONSUMO DI ALCOLICI DEGLI STUDENTI DELLE SCUOLE DI PAVIA

Dettagli

CONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA

CONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA CONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA I dati relativi alle prevalenze dei consumi di sostanze psicoattive, legali ed illegali, nella popolazione

Dettagli

Consumo di alcol, giovani anni

Consumo di alcol, giovani anni Via Orico 5 6500 Bellinzona telefono 091 814 30 54 fax 091 814 44 47 e-mail url dss-cend@ti.ch www.ti.ch/promozionesalute Ufficio del medico cantonale Servizio promozione e valutazione sanitaria Consumo

Dettagli

STRUTTURA E EVOLUZIONE DEI SERVIZI COMMERCIALI IN TICINO

STRUTTURA E EVOLUZIONE DEI SERVIZI COMMERCIALI IN TICINO 13. Commercio STRUTTURA E EVOLUZIONE DEI SERVIZI COMMERCIALI IN TICINO Maggio 211 Giubiasco, 3 maggio 211 I COMPARTI ANALIZZATI SETTORE SECONDARIO 1. EDILIZIA E COSTRUZIONI 2. CHIMICA E FARMACEUTICA 3.

Dettagli

I consumi di bevande alcoliche FABIO VOLLER

I consumi di bevande alcoliche FABIO VOLLER I consumi di bevande alcoliche FABIO VOLLER Consumatori di vino (%) nella vita, nell ultimo anno, nell ultimo mese 90 80 87,8 81,3 81,5 MASCHI FEMMINE 71 70,4 70 60 50 40 57,7 30 20 10 0 VITA ANNO MESE

Dettagli

COMUNE DI UDINE. Dipartimento Programmazione Risorse finanziarie e patrimoniali - Politiche di acquisto U. Org. Studi e Statistica U.S.

COMUNE DI UDINE. Dipartimento Programmazione Risorse finanziarie e patrimoniali - Politiche di acquisto U. Org. Studi e Statistica U.S. COMUNE DI UDINE Dipartimento Programmazione Risorse finanziarie e patrimoniali - Politiche di acquisto U. Org. Studi e Statistica U.S. Studi ISTRUZIONE 1951-1991 COMUNE DI UDINE U.O. Studi e Statistica

Dettagli

L uso e l abuso di alcol in Italia

L uso e l abuso di alcol in Italia 23 aprile 2009 L uso e l abuso di alcol in Italia Anno 2008 L abuso di alcol, i comportamenti ad esso associati e le conseguenze in termini di costi sociali e sanitari sono oggetto di specifiche strategie

Dettagli

ALCOL: il consumo in Italia

ALCOL: il consumo in Italia ALCOL: il consumo in Italia 1 Responsabile Ricerca-Studio: Gruppo di Direzione: Ricercatrice: Riccardo C. Gatti Riccardo C. Gatti Corrado Celata Susanna Bonora Osservatorio Regionale per le Dipendenze

Dettagli

ANALISI CRITICA DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA RELATIVA ALLA CENTRALE TERMOELETTRICA DI QUILIANO E VADO LIGURE

ANALISI CRITICA DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA RELATIVA ALLA CENTRALE TERMOELETTRICA DI QUILIANO E VADO LIGURE 6.1 Salute umana Dall analisi della documentazione di progetto sottoposta ad autorizzazione emerge come la tematica della Salute Umana sia stata affrontata in modo inadeguato, ovvero con estrema superficialità

Dettagli

LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA

LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA 11 maggio 2011 Anno 2010 LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA Nel 2010 il 46,8% della popolazione di 6 anni e più (26 milioni e 448 mila persone) dichiara di aver letto, per motivi non strettamente scolastici

Dettagli

Report Che Piazza! Campione. Consumo Alcolici

Report Che Piazza! Campione. Consumo Alcolici Report Che Piazza! Associazione Fuori Target La presente relazione riguarda i dati raccolti durante quattro uscite (06.04, 13.04, 04.05 e 18.05) realizzate dall associazione Fuori Target all interno dell

Dettagli

Negli anni il mondo della droga è cambiato in misura significativa e con esso sono cambiati anche i

Negli anni il mondo della droga è cambiato in misura significativa e con esso sono cambiati anche i 13. Droga, fumo e alcol Negli anni il mondo della droga è cambiato in misura significativa e con esso sono cambiati anche i consumatori e i modi stessi del consumo. Così ecco che l utilizzo di ecstasy

Dettagli

L uso e l abuso di alcol in Italia

L uso e l abuso di alcol in Italia 20 aprile 2006 L uso e l abuso di alcol in Italia Anno 2005 Con l indagine Multiscopo Aspetti della vita quotidiana si rilevano ogni anno numerose informazioni sulle famiglie, in particolare vengono studiati

Dettagli

Trasporti. Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014

Trasporti. Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Trasporti Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Incidenti stradali Nel 2012, come comunicato dall'istat, si sono registrati in Italia 186.726

Dettagli

Consumo di alcol. Gli indicatori Passi

Consumo di alcol. Gli indicatori Passi Consumo di alcol Nell ambito della promozione di stili di vita sani, il consumo di alcol ha assunto un importanza sempre maggiore, perché l alcol è associato a numerose malattie: cirrosi del fegato, malattie

Dettagli

4 I LAUREATI E IL LAVORO

4 I LAUREATI E IL LAVORO 4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 30 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.

Dettagli

LA PRIMA INDAGINE SULLE SPESE DELLE FAMIGLIE PER L ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE ANNO 2002 SINTESI

LA PRIMA INDAGINE SULLE SPESE DELLE FAMIGLIE PER L ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE ANNO 2002 SINTESI MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA LA PRIMA INDAGINE SULLE SPESE DELLE FAMIGLIE PER L ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE ANNO 2002 SINTESI Nel corso del 2002 si è svolta la

Dettagli

Test d acquisto di alcolici: i risultati del 2014 nei dettagli

Test d acquisto di alcolici: i risultati del 2014 nei dettagli Dipartimento federale delle finanze DFF Regìa federale degli alcool RFA Documentazione Data: 10.07.2015 Test d acquisto di alcolici: i risultati del 2014 nei dettagli La vendita di alcolici è assoggettata

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,

Dettagli

DESCRIZIONE DEL CAMPIONE DI CITTADINI CHE HANNO COMPILATO IL QUESTIONARIO

DESCRIZIONE DEL CAMPIONE DI CITTADINI CHE HANNO COMPILATO IL QUESTIONARIO DESCRIZIONE DEL CAMPIONE DI CITTADINI CHE HANNO COMPILATO IL QUESTIONARIO I questionari sul credito al consumo sono stati somministrati ad un campione accidentale non probabilistico costituito da 1.725

Dettagli

L USO E L ABUSO DI ALCOL IN ITALIA

L USO E L ABUSO DI ALCOL IN ITALIA 5 aprile 2011 Anno 2010 L USO E L ABUSO DI ALCOL IN ITALIA Nel 2010 la quota di popolazione di 11 anni e più che ha consumato almeno una bevanda alcolica l anno è pari al 65,7%, in diminuzione rispetto

Dettagli

Focus I giovani e il mercato del lavoro

Focus I giovani e il mercato del lavoro Focus I giovani e il mercato del lavoro Per trovare lavoro conviene proseguire gli studi dopo il diploma Nel 2008 77 giovani (25-34 anni) su 100 lavorano o cercano un lavoro (tasso di attività); al sono

Dettagli

RILEVAZIONE SALDI INVERNALI 2014. Risultati di sintesi

RILEVAZIONE SALDI INVERNALI 2014. Risultati di sintesi RILEVAZIONE SALDI INVERNALI 2014 Risultati di sintesi 2 Rilevazione Saldi invernali 2014 - I risultati Panel e note metodologiche Altri beni persona 9% Altre merceologie 6% Calzature 14% Abbigliamento

Dettagli

I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna. Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori

I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna. Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori 18 settembre 2014 A Bologna nel 2012 quasi 296.000 contribuenti

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo

Dettagli

Il mercato dell auto in Italia

Il mercato dell auto in Italia Il mercato dell auto in Italia 5.. 4.5. 4.. 3.5. 3.. 2.5. 2.. 1.5. 1.. 1996 1997 1998 1999 2 21 22 trasferimenti al netto minivolture immatricolazioni auto nuove Il mercato dell'auto in Italia trasferimenti

Dettagli

Stili di vita e stato di salute dei giovani liguri Rapporto Statistico Liguria 2014. Roberto Carloni

Stili di vita e stato di salute dei giovani liguri Rapporto Statistico Liguria 2014. Roberto Carloni Stili di vita e stato di salute dei giovani liguri Rapporto Statistico Liguria 2014 Roberto Carloni Stili di vita e stato di salute dei giovani liguri Il capitolo presenta un analisi su stili di vita

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN EMILIA ROMAGNA

LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN EMILIA ROMAGNA Osservatorio Commercio Osservatorio regionale del commercio N IT 231513 LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN EMILIA ROMAGNA ANALISI DELL ANDAMENTO DEI CONSUMI PRINCIPALI MUTAMENTI NELLE ABITUDINI

Dettagli

CAPITOLO II. (non downloader consapevoli)

CAPITOLO II. (non downloader consapevoli) CAPITOLO II Utenti che non hanno scaricato contenuti digitali nell ultimo anno ma sono consapevoli della possibilità di acquistare contenuti culturali da internet (non downloader consapevoli) I COMPORTAMENTI

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Statale Galileo Galilei Arezzo Classe V sezione A anno scolastico 2009/10 e 2010/11 Dora Casuccio (Professoressa)

Istituto Tecnico Industriale Statale Galileo Galilei Arezzo Classe V sezione A anno scolastico 2009/10 e 2010/11 Dora Casuccio (Professoressa) Progetto Shorti- NO Istituto Tecnico Industriale Statale Galileo Galilei Arezzo Classe V sezione A anno scolastico 2009/10 e 2010/11 Dora Casuccio (Professoressa) Associazione Valdarnese di Solidarietà

Dettagli

I giovani come cittadini competenti e promotori di salute. Franco CAVALLO e il gruppo HBSC Italia 2010

I giovani come cittadini competenti e promotori di salute. Franco CAVALLO e il gruppo HBSC Italia 2010 I giovani come cittadini competenti e promotori di salute Che modello di salute ci propongono i nostri giovani? Qualche spunto di riflessione dall'indagine Hbsc-Italia 2010 Franco CAVALLO e il gruppo HBSC

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

STRUTTURA E EVOLUZIONE DELL INDUSTRIA ALIMENTARE E DELLE BEVANDE IN TICINO

STRUTTURA E EVOLUZIONE DELL INDUSTRIA ALIMENTARE E DELLE BEVANDE IN TICINO 8. Industria alimentare e delle bevande STRUTTURA E EVOLUZIONE DELL INDUSTRIA ALIMENTARE E DELLE BEVANDE IN TICINO Maggio 211 Giubiasco, 3 maggio 211 I COMPARTI ANALIZZATI SETTORE SECONDARIO 1. EDILIZIA

Dettagli

Fumo e alcol : aspetti epidemiologici in adolescenza Dott.ssa Felicetta Camilli

Fumo e alcol : aspetti epidemiologici in adolescenza Dott.ssa Felicetta Camilli Fumo e alcol : aspetti epidemiologici in adolescenza Dott.ssa Felicetta Camilli IL PROFILO DEL FUMATORE REATINO Dati Progetto PASSI - Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Nella

Dettagli

Lʼuso del computer in Italia da parte delle persone che hanno 45-59 anni

Lʼuso del computer in Italia da parte delle persone che hanno 45-59 anni Lʼuso del computer in Italia da parte delle persone che hanno 45-59 anni Rita Bencivenga Coordinamento gruppo di lavoro su Over50 e ICT Network ENLL 2 Ottobre 2012 In vista del seminario conclusivo del

Dettagli

bonus.ch: le assicurazioni auto online raggiungono il 15% di quota di mercato

bonus.ch: le assicurazioni auto online raggiungono il 15% di quota di mercato bonus.ch: le assicurazioni auto online raggiungono il 15% di quota di mercato Gli Svizzeri sono soddisfatti del proprio assicuratore auto: come per lo scorso anno, i risultati del sondaggio del portale

Dettagli

INCHIESTA CONGIUNTURALE SUI SERVIZI

INCHIESTA CONGIUNTURALE SUI SERVIZI INCHIESTA CONGIUNTURALE SUI SERVIZI RISULTATI GENERALI Nel secondo trimestre del 2003 è continuato il trend negativo per domanda e occupazione. Il fatturato è rimasto sui livelli precedentemente raggiunti.

Dettagli

Studio sul consumo di alcol tra i giovani dai 16 ai 34 anni

Studio sul consumo di alcol tra i giovani dai 16 ai 34 anni Dipartimento federale delle finanze DFF Regìa federale degli alcool RFA RCP Studio sul consumo di alcol tra i giovani dai 16 ai 34 anni Sintesi del rapporto finale Basato su: istituto LINK, Comportements

Dettagli

Alcol e giovani I rischi e le tendenze

Alcol e giovani I rischi e le tendenze Alcol e giovani I rischi e le tendenze Emanuele Scafato, ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA Direttore Centro OMS Ricerca e promozione salute alcol e problemi alcol correlati Direttore Osservatorio Nazionale

Dettagli

Criteri di selezione del collettivo e definizioni

Criteri di selezione del collettivo e definizioni Appendice A Criteri di selezione del collettivo e definizioni Introduzione L indagine sull integrazione sociale delle persone con disabilità è stata realizzata nell ambito del progetto Sistema di Informazione

Dettagli

Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo

Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo Nota congiunturale Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo L indagine congiunturale di previsione per il primo trimestre 2016 di Confindustria Cuneo evidenzia

Dettagli

IL GIOCO D AZZARDO IN LOMBARDIA

IL GIOCO D AZZARDO IN LOMBARDIA IL GIOCO D AZZARDO IN LOMBARDIA ATTIVITÀ DELL OSSERVATORIO REGIONALE SULLE DIPENDENZE (ORED) - 15 Guido Gay Milano, 15 ottobre 15 Struttura della presentazione Opinioni sul gioco d azzardo nei social media

Dettagli

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 24 aprile 2013 OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 L Istat ha ricostruito le serie storiche trimestrali e di media annua dal 1977 ad oggi, dei principali aggregati del mercato del lavoro,

Dettagli

1.3.9 CASI DICHIARATI DI HIV (HUMAN IMMUNO-DEFICIENCY VIRUS)

1.3.9 CASI DICHIARATI DI HIV (HUMAN IMMUNO-DEFICIENCY VIRUS) Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento della sanità e della socialità Ufficio del Medico cantonale Servizio di promozione e di valutazione sanitaria 1.3.9 CASI DICHIARATI DI HIV (HUMAN IMMUNO-DEFICIENCY

Dettagli

Il settore moto e il credito al consumo

Il settore moto e il credito al consumo Il settore moto e il credito al consumo Rapporto di ricerca ISPO per Marzo 2010 RIF. 1201V110 Indice 2 Capitolo 1: Lo scenario pag. 3 Capitolo 2: Il Credito al Consumo: atteggiamenti 13 Capitolo 3: Il

Dettagli

Indagine Mercato Immobiliare (Maggio 2009)

Indagine Mercato Immobiliare (Maggio 2009) Indagine Mercato Immobiliare (Maggio 2009) SINTESI Premessa L indagine che segue è stata realizzata per la Sezione Immobiliare che comprende anche le Agenzie Immobiliari senesi aderenti a Confindustria

Dettagli

Anno 2012 L USO DELLA LINGUA ITALIANA, DEI DIALETTI E DI ALTRE LINGUE IN ITALIA

Anno 2012 L USO DELLA LINGUA ITALIANA, DEI DIALETTI E DI ALTRE LINGUE IN ITALIA 27 ottobre 2014 Anno L USO DELLA LINGUA ITALIANA, DEI DIALETTI E DI ALTRE LINGUE IN ITALIA Nel, in Italia, il 53,1% delle persone di 18-74 anni (23 milioni 351mila individui) parla in prevalenza in famiglia.

Dettagli

L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e

L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e 1 L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e secondo livello di tutti i 64 atenei aderenti al Consorzio, che rappresentano circa l 80% del complesso dei laureati

Dettagli

Sintesi dei risultati

Sintesi dei risultati Sintesi dei risultati La ricerca commissionata dal Dipartimento della Funzione pubblica e realizzata da Datamedia si compone di due sezioni: a una prima parte indirizzata, tramite questionario postale,

Dettagli

I processi decisionali all interno delle coppie

I processi decisionali all interno delle coppie 9 aprile 2003 I processi decisionali all interno delle coppie Nel 2001 l indagine Panel europeo sulle famiglie ha dedicato una particolare attenzione agli aspetti legati ai processi decisionali all interno

Dettagli

4I LAUREATI E IL LAVORO

4I LAUREATI E IL LAVORO 4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 35 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.

Dettagli

Regione Puglia Assessorato alle Politiche della Salute

Regione Puglia Assessorato alle Politiche della Salute Regione Puglia Assessorato alle Politiche della Salute SINTESI RELAZIONE SULLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE PUGLIESE Bari, 20 luglio 2007 La Legge Regionale 25/2006, disegnando in un quadro organico

Dettagli

La scuola italiana della provincia di Bolzano

La scuola italiana della provincia di Bolzano AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL Italienisches Bildungsressort Landes-Evaluationsstelle für das italienischsprachige Bildungssystem PROVINZIA AUTONOMA DE BULSAN - SÜDTIROL Departimënt Educazion y formaziun

Dettagli

Consumer trend: atteggiamenti e giudizi sul credito al consumo

Consumer trend: atteggiamenti e giudizi sul credito al consumo Consumer trend: atteggiamenti e giudizi sul credito al consumo Rapporto di ricerca Luglio 2010 (Rif. 1215v110) Indice 2 Capitolo I - L andamento dell economia e del credito al consumo oggi pag. 3 Capitolo

Dettagli

TAV. 1 Popolazione residente nelle Province della Regione Sardegna nel 2001 fonte: Istat

TAV. 1 Popolazione residente nelle Province della Regione Sardegna nel 2001 fonte: Istat Assessorato dei Trasporti PROVINCIA DI RBONIA-LESIAS TAV. 1 Popolazione residente nelle Sardegna nel 2001 fonte: Istat Variazione percentuale della popolazione delle Province della Regione Sardegna dal

Dettagli

HBSC: analisi dei bisogni di salute degli adolescenti Confronto 2010 2104

HBSC: analisi dei bisogni di salute degli adolescenti Confronto 2010 2104 Workshop «Crescere insieme con What s up?» 7-8 settembre 2015 Fondazione Carigo Gorizia HBSC: analisi dei bisogni di salute degli adolescenti Confronto 2010 2104 HEALTH PROMOTING HOSPITALS & HEALTH SERVICES

Dettagli

GENITORI, FIGLI E ALCOOL

GENITORI, FIGLI E ALCOOL GENITORI, FIGLI E ALCOOL Un sondaggio Osservatorio - Doxa SINTESI E GRAFICI Roma, 4 dicembre 2008 I GIOVANI E LA COMUNICAZIONE SULL ALCOOL I GENITORI SONO INFORMATI DI COSA FANNO I FIGLI NEL TEMPO LIBERO?

Dettagli

Indagine conoscitiva sugli stili di vita dei giovani di terza media a cura di Simone Feder

Indagine conoscitiva sugli stili di vita dei giovani di terza media a cura di Simone Feder Indagine conoscitiva sugli stili di vita dei giovani di terza media a cura di Simone Feder 1. Dati anagrafici Gli studenti che hanno compilato il questionario sono in totale 121 I maschi sono il 43% e

Dettagli

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato EDI.CO.LA.NEWS Dati&Mercato N.9 EDILIZIA RESIDENZIALE: IL RINNOVO SI FERMA E PROSEGUE IL CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI Il valore di un mercato è determinato dalla consistenza degli investimenti che vi affluiscono.

Dettagli

INDAGINE SUI CREDITI VERSO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2011

INDAGINE SUI CREDITI VERSO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2011 INDAGINE SUI CREDITI VERSO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2011 Il presente rapporto riporta i principali risultati dell indagine sui crediti verso la Pubblica Amministrazione, svolta dall Associazione fra

Dettagli

La sicurezza sul lavoro

La sicurezza sul lavoro La sicurezza sul lavoro Anticipazione della ricerca La sicurezza in Italia. Significati, immagine e realtà curata da Demos & Pi e Osservatorio di Pavia per Fondazione Unipolis Novembre 2008 NOTA METODOLOGICA

Dettagli

PattiChiari I giovani e il denaro. 1 ottobre 2008

PattiChiari I giovani e il denaro. 1 ottobre 2008 PattiChiari I giovani e il denaro 1 ottobre 2008 Il 46% degli adulti italiani discute poco di denaro in famiglia, e i giovani sembrano essere generalmente meno coinvolti (55%) Nella mia famiglia raramente

Dettagli

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2012. Ottobre 2013

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2012. Ottobre 2013 Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2012 Ottobre 2013 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura di Marisa Corazza Nel 2012 parco

Dettagli

C E N S I S BEVANDE ALCOLICHE IN ITALIA 1991-2010: CONSUMI E MUTAMENTI SOCIALI

C E N S I S BEVANDE ALCOLICHE IN ITALIA 1991-2010: CONSUMI E MUTAMENTI SOCIALI C E N S I S BEVANDE ALCOLICHE IN ITALIA 1991-2010: CONSUMI E MUTAMENTI SOCIALI Roma, 28 ottobre 2011 INDICE 1. L Italia del 2000 1 2. Venti di Osservatorio su giovani e alcol: i consumi dei giovani nel

Dettagli

Sistema di Sorveglianza PASSI

Sistema di Sorveglianza PASSI ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE Direzione Generale della Sanità Osservatorio Epidemiologico Regionale Sistema di Sorveglianza PASSI Schede Tematiche e 2008-2011 Alcol Consumo

Dettagli

Screeningdei tumori femminili: evoluzione delle diseguaglianze sociali e territoriali

Screeningdei tumori femminili: evoluzione delle diseguaglianze sociali e territoriali Screeningdei tumori femminili: evoluzione delle diseguaglianze sociali e territoriali Lidia Gargiulo, Roberta Crialesi, LisaFrancovich, Laura Iannucci, Laura Murianni, Annabella Pugliese, Lucilla Scarnicchia,

Dettagli

Indagine Excelsior 2015 Provincia di Perugia

Indagine Excelsior 2015 Provincia di Perugia Note per la Stampa - Perugia 29 giugno 2015 - Indagine Excelsior 2015 Provincia di Perugia II trimestre 2015 Presentati dal Presidente della Camera di Commercio di Perugia Giorgio Mencaroni i risultati

Dettagli

Pasqua 2014: Aspettative degli operatori turistici

Pasqua 2014: Aspettative degli operatori turistici Pasqua 2014: Aspettative degli operatori turistici Anche quest anno l Osservatorio del turismo ha valutato la situazione del mercato turistico a ridosso del weekend Pasquale interpellando direttamente

Dettagli

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie. Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all

Dettagli

M G I U S T I Z I A N O R I L E

M G I U S T I Z I A N O R I L E M G I U S T I Z I A N O R I L E Dati statistici sui minori provenienti dalla Bosnia Erzegovina Soggetti in carico agli Uffici di Servizio Sociale per i minorenni Ingressi nei Centri di prima accoglienza

Dettagli

I loro clienti si dedicano maggiormente alle slot e ai gratta&vinci, come mostrato nel grafico sottostante:

I loro clienti si dedicano maggiormente alle slot e ai gratta&vinci, come mostrato nel grafico sottostante: REPORT GIOCO D AZZARDO Come MOVIMENTO NO SLOT in questi mesi abbiamo somministrato ai gestori dei locali, bar, tabacchi e sale slot un questionario per cercare di capire il fenomeno dell azzardo nella

Dettagli

I giovani e il gioco d azzardo in Ticino

I giovani e il gioco d azzardo in Ticino 1 I giovani e il gioco d azzardo in Ticino Analisi delle abitudini di gioco dei giovani tra 14 e 25 anni a livello cantonale Emiliano Soldini 2 Obiettivi dell indagine (1) I risultati emersi dallo studio

Dettagli

2. GLI INTERNATIONAL STUDENT A MILANO: QUANTI SONO

2. GLI INTERNATIONAL STUDENT A MILANO: QUANTI SONO CAPITOLO 2 indagine QuAntitAtivA Maria Teresa Morana 1. INTRODUZIONE Gli studenti stranieri che decidono di studiare nel Comune di per un breve o lungo periodo possono scegliere tra i corsi di istruzione

Dettagli

IL MATRIMONIO IN ITALIA DATI ISTAT RELATIVI ALL ANNO 2011

IL MATRIMONIO IN ITALIA DATI ISTAT RELATIVI ALL ANNO 2011 IL MATRIMONIO IN ITALIA DATI ISTAT RELATIVI ALL ANNO 2011 Nel 2011 sono stati celebrati in Italia 204.830 matrimoni (3,4 ogni 1.000 abitanti), 12.870 in meno rispetto al 2010. La tendenza alla diminuzione,

Dettagli

E ancora un gioco? Report della ricerca

E ancora un gioco? Report della ricerca CONCORSO PER LE SCUOLE MEDIE SUPERIORI a.s. 2010/2011 E ancora un gioco? Report della ricerca Dott.ssa Elisa Casini Psicologa Ricercatrice Centro Documentazione Ser.T. Arezzo Ce.Do.S.T.Ar. Dipartimento

Dettagli

REPORT INDAGINE ECDL

REPORT INDAGINE ECDL Il Questionario, atto a valutare gli interessi ed i fabbisogni formativi degli studenti di istituti superiori pistoiesi, è stato erogato nell aprile 29 a 979 allievi dell ITCS Filippo Pacini, allargando

Dettagli

Il mercato tedesco del vino

Il mercato tedesco del vino Agenzia per la promozione all estero e l internazionalizzazione delle imprese italiane Ufficio di Berlino Nota Settoriale Il mercato tedesco del vino Berlino, marzo 2013 2 INDICE 1. Importanza del mercato

Dettagli

Ripartizione equa dei redditi in Svizzera

Ripartizione equa dei redditi in Svizzera SCHEDA D INFORMAZIONE N 1: QUESTIONI SULLA RIDISTRIBUZIONE Ripartizione equa dei redditi in Svizzera Le questioni sulla ridistribuzione, da anni oggetto di discussione in Svizzera, sono alimentate dalle

Dettagli

- Alcol + Gusto 2007

- Alcol + Gusto 2007 A. Ulss n.6 campagna di Vicenza prevenzione - Alcol + Gusto 27 APRILE, mese dedicato alla prevenzione alcologica Già da alcuni anni in Italia, come in molti altri paesi occidentali, il mese di APRILE è

Dettagli

Alcuni aspetti della vita dei bambini nel corso di 10 anni di ricerche dell Istituto DOXA

Alcuni aspetti della vita dei bambini nel corso di 10 anni di ricerche dell Istituto DOXA D O X A ISTITUTO PER LE RICERCHE STATISTICHE E L ANALISI DELL OPINIONE PUBBLICA Alcuni aspetti della vita dei bambini nel corso di 10 di ricerche dell Istituto DOXA 1. Premessa In Italia vivono attualmente

Dettagli

Il pendolarismo nel Comune di Udine Dati censuari

Il pendolarismo nel Comune di Udine Dati censuari COMUNE DI UDINE Dipartimento Affari Generali Unità Organizzativa Studi e Statistica Il pendolarismo nel Comune di Udine Dati censuari A cura di: Dr. Daniele Paolitti Hanno collaborato: Dr. Rosangela Dominici

Dettagli

4.1 LE MODALITÀ DI EROGAZIONE

4.1 LE MODALITÀ DI EROGAZIONE LE MODALITÀ DI EROGAZIONE E LE METODOLOGIE FORMATIVE CAPITOLO 4 4.1 LE MODALITÀ DI EROGAZIONE Il questionario utilizzato per la rilevazione delle attività formative svolte nel 2002 ha proposto una nuova

Dettagli