Personale sanitario ed emergenza in ambito ospedaliero: risultati di un indagine svolta in 12 Reparti dell A. R. N. A. S.
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2 Personale sanitario ed emergenza in ambito ospedaliero: risultati di un indagine svolta in 12 Reparti dell A. R. N. A. S. Civico di Palermo (Giugno-Agosto 25)
3 Ricerche recenti dimostrano che il PERSONALE DI SOCCORSO impegnato nel lavoro di emergenza può diventare vittima dello stress e dei traumi dovuta alla frequente e ripetuta esposizione ad eventi emergenziali tipici del loro lavoro quotidiano trasformandosi DA SOCCORRITORE A VITTIMA
4 La ricerca A partire dalla considerazione che l infermiere che lavora nei Reparti di emergenza/urgenza potrebbe diventare egli stesso vittima del suo lavoro si è pensato di porre l attenzione sulla realtà lavorativa di un campione di 24 infermieri che operano in Unità Operative di emergenza dell A.R.N.A.S. Civico di Palermo
5 Questa ricerca, lungi dalla tentazione di generalizzare i risultati, vuole essere soltanto una fotografia del momento che consente di affinare l analisi sulle tematiche dello stress e sulla possibile tutela della salute degli operatori, a partire da dati recenti e dal contesto palermitano
6 Scopi della ricerca Valutare lo stato di salute psicofisica generale del personale infermieristico di 12 differenti Reparti dell Ospedale Civico di Palermo che opera in contesti di emergenza/urgenza; Raccogliere dati circa l impatto psicolesivo che gli eventi stressanti possono avere sugli operatori.
7 Il Campione Il campione su cui è stata effettuata la ricerca è composto da 24 infermieri che lavorano in 12 Reparti dell Ospedale Civico di Palermo È stato considerato un campione di 2 unità per Reparto
8 I Reparti Medicina d Urgenzad 1 Rianimazione Chirurgia d Urgenzad 2 Rianimazione Centro Ustioni Terapia Intensiva Oncologica Pronto Soccorso Terapia Intensiva Coronarica Centrale Operativa 118 Cardiochirurgia Pediatrica Neurorianimazione Intensiva Cardiochirurgia Adulti Intensiva
9 Caratteristiche del campione 5,4% Stato Civile 21,7% 33,8% Figli 1,7% 71,2% 66,2% celibe/nubile convivente coniugato separato/divorziato si no 12,5% Titolo di studio 2,5% 85% laurea diploma media inferiore
10 Strumenti adoperati General Health Questionnaire (GHQ-28) (Goldberg,1972) Questionario Informativo
11 GHQ-28 (vedi file)
12 Attribuzione e classificazione dei punteggi al GHQ-28 Attribuzione del punteggio: metodo binario di scoring,,1,1 Classificazione dei punteggi: classificazione di Dean et al. secondo tre classi: no distress (punteggi compresi tra e 3); mild distress (punteggi compresi tra 4 e 6); severe distress (punteggi superiori a 6). CUT-OFF 4/5 nel campione complessivo
13 Questionario informativo (vedi file)
14 Ipotesi La ricerca si propone di verificare le seguenti ipotesi: esistenza di una differenza di riduzione del benessere psicologico rispetto all esposizione e alla natura dell evento critico, per singolo reparto e nel totale del campione; esistenza di una differenza tra il livello medio di stress ed anzianità di servizio, per singolo reparto e nel totale del campione; esistenza di una differenza nel livello medio di stress, per singolo reparto e nel totale del campione, rispetto alla tendenza ad identificarsi con la vittima;
15 esistenza di una differenza nel livello medio di stress, per singolo reparto e nel totale del campione, rispetto alla difficoltà decisionale percepita; esistenza di una differenza nel livello medio di stress, per singolo reparto e nel totale del campione, rispetto alla percezione della definizione dei compiti; esistenza di una differenza nel livello medio di stress, per singolo reparto e nel totale del campione, rispetto alla percezione di supporto organizzativo;
16 esistenza di una differenza nel livello medio di stress, per singolo reparto e nel totale del campione, rispetto alla frequenza dei pensieri legati al lavoro; esistenze di una differenza nel livello medio di stress, per singolo reparto e nel totale del campione, rispetto alla percezione di sentirsi apprezzati dalla comunità per il lavoro svolto; esistenza di una differenza nel livello medio di stress, per singolo reparto e nel totale del campione, rispetto al frequentare amici e/o conoscenti fuori dall orario di lavoro.
17 Risultati del GHQ Dati complessivi dei dodici reparti 35% 46% 19% no stress stress soglia stress severo
18 Differenze nel livello medio di stress al GHQ Medicina d'urgenza n % Cardiochirurgia Pediatrica Intensiva n % no distress 9 45 no distress 5 25 mild distress 4 2 mild distress severe distress 7 35 severe distress Centrale Operativa 118 n % Chirurgia d'urgenza n % no distress 6 3 no distress 12 6 mild distress 6 3 mild distress 5 25 severe distress 8 4 severe distress 3 15
19 Prima ipotesi: correlazione tra il livello di stress e la partecipazione ai diversi eventi potenzialmente stressanti Per tutti gli eventi il livello medio di stress è elevato, con particolare accentuazione per gli eventi in cui è rimasto ferito personalmente l operatore e nella partecipazione ad operazioni di soccorso fallite
20 Prima ipotesi: eventi con persone g ravemente ferite eventi con persone decedute eventi in cui erano coinvolti soggetti vulnerabili eventi in cui erano coinvolte molte persone eventi in cui è rimasto ferito p erso nalmente eventi in cui è rimasto ferito un Suo collega operazioni di soccorso fallite n GHQ
21 Seconda ipotesi: correlazione tra il livello medio di stress e l anzianità di servizio Lo stress è omogeneo in tutte le classi di anzianità
22 Seconda ipotesi: n GHQ
23 Terza ipotesi: correlazione tra il livello medio di stress e la tendenza ad identificarsi con la vittima Lo stress è risultato più elevato tra gli infermieri che si immedesimano sempre o spesso piuttosto che tra coloro che lo fanno a volte o mai
24 Terza ipotesi: sempre spesso a volte mai non risponde n GHQ
25 Quarta ipotesi: correlazione tra il livello medio di stress e la difficoltà decisionale percepita Il livello di stress è risultato severo tra gli infermieri che dichiarano di prendere spesso o sempre, durante il loro lavoro, decisioni difficili
26 Quarta ipotesi: sempre spesso a volte mai non risponde n GHQ
27 Quinta ipotesi: correlazione tra il livello medio di stress e definizione dei compiti Il livello di stress è risultato severo tra gli infermieri che dichiarano di lavorare all interno di una organizzazione in cui i compiti non sono ben definiti
28 Quinta ipotesi: sempre spesso a volte mai non risponde n GHQ
29 Sesta ipotesi: correlazione tra il livello medio di stress e percezione di supporto organizzativo Dal questionario informativo emerge che il 95% degli infermieri ha dichiarato che nella realtà lavorativa, oggetto della nostra indagine, non è previsto un supporto psicologico, né momenti di condivisione dell evento tra operatori dopo l intervento infermieristico. Questo dato, correlato con i punteggi al GHQ degli stessi operatori, mostra un livello di stress di tipo mild distress
30 Sesta ipotesi: si no non risponde n GHQ
31 Settima ipotesi: correlazione tra il livello medio di stress e la frequenza dei pensieri legati al lavoro Il livello di stress è risultato severo tra gli infermieri che dichiarano di pensare al lavoro anche quando non sono in servizio. Tali evidenze fanno presupporre che questi operatori presentano una eccessiva identificazione con il lavoro, tale da avere difficoltà ad uscire dal ruolo con potenziali conseguenze lesive sul piano psicofisico
32 Settima ipotesi: sempre spesso a volte mai non risponde n GHQ
33 Ottava ipotesi: correlazione tra il livello medio di stress e la percezione di essere apprezzati dalla comunità per il lavoro svolto Il livello di stress è risultato elevato tra gli infermieri che non si sentono apprezzatati per il lavoro che svolgono; questo sicuramente contribuisce a ridurre la propria autostima in ambito sia professionale che personale, concorrendo, inoltre, a far diminuire la propria spinta motivazionale
34 Ottava ipotesi: sempre spesso a volte mai non risponde n GHQ
35 Nona ipotesi: correlazione tra il livello medio di stress e la frequentazione di amici e/o conoscenti fuori dall orario di lavoro Il livello di stress è risultato elevato tra gli infermieri che dichiarano di incontrare amici a volte o mai fuori dall orario di lavoro
36 Nona ipotesi: sempre spesso a volte mai non risponde n GHQ
37 Un ulteriore dato interessante è quello emerso relativamente ai quesiti: Ritiene sufficiente il riposo previsto tra un turno e l altro? "Ritiene sufficiente il riposo previsto tra un turno e l'altro?" 43,8% 2,9% 53,3% si no non risponde
38 Formulazione di un giudizio rispetto all équipe con cui lavora "Esprima un parere sull'equipe per cui lavora" 28,3%,4% 2% 51,3% positivo negativo non risponde altro
39 Riflessioni conclusive I risultati della ricerca presentata, rilevando uno stress, spesso, molto elevato tra gli infermieri che lavorano in contesti di emergenza, confermano i dati emersi dai numerosi studi condotti sul personale di soccorso, giustificandone ampiamente la loro classificazione come vittime di terzo tipo nell ambito della Psicologia dell Emergenza.
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