Certificazione Unica 2018: le novità

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1 1 IMPOSIZIONE FISCALE Certificazione Unica 2018: le novità Analisi sintetica delle novità più rilevanti alle quali sostituti d imposta e intermediari dovranno prestare attenzione per non incorrere in eventuali sanzioni di Daniele Bonaddio 27 FEBBRAIO 2018 Entro il 7 marzo 2018, il sostituto d imposta è tenuto a inviare in maniera telematica all Agenzia delle Entrate la Certi cazione Unica 2018 ( Modello Ordinario ), al ne di attestare i redditi di lavoro dipendente equiparati ed assimilati, i redditi di lavoro autonomo, le provvigioni e redditi diversi, i contributi previdenziali e assistenziali, nonché i corrispettivi derivanti dai contratti di locazioni brevi, corrisposti nel corso del periodo d imposta Successivamente, come succede da qualche anno ormai, tali dati dovranno essere rilasciati direttamente ai percipienti mediante il c.d. Modello Sintetico, entro il 31 marzo 2018 (per quest anno la scadenza slitta al 2 aprile 2018 poiché è preceduto da giorni festivi). In questa sede s'intende illustrare, in maniera sintetica, le novità più rilevanti alle quali i sostituti d imposta e intermediari dovranno prestare la massima attenzione per non incorrere in eventuali sanzioni. SOMMARIO: INTRODUZIONE TERMINI D INVIO STRUTTURA DELLA CU MODALITÀ D INVIO QUADRO CT LE NOVITÀ Introduzione L Agenzia delle Entrate, con il provvedimento 15 gennaio 2018, n , ha approvato il modello della Certi cazione Unica 2018 (CU 2018) relativa all anno 2017, unitamente alle istruzioni di compilazione, nonché del frontespizio per la trasmissione telematica e del quadro CT con le relative istruzioni. Inoltre, sono state individuate le modalità per la comunicazione dei dati contenuti nelle Certificazioni Uniche e approvate le relative specifiche tecniche per la trasmissione telematica. Attenzione La CU 2018 servirà per attestare non solo redditi di lavoro dipendente equiparati ed assimilati, ma anche redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, contributi previdenziali e assistenziali, nonché corrispettivi derivanti dai contratti di locazioni brevi (novità di quest anno), corrisposti nel corso del periodo d imposta Nel dettaglio, quindi, con la Certi cazione Unica 2018 è possibile attestare l erogazione, nel corso del 2017, di valori e somme per: redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati a quelli di lavoro dipendente, assoggettati a tassazione ordinaria, a tassazione separata e a ritenuta a titolo d imposta e ad imposta sostitutiva (articoli 49 e 50 del TUIR); redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi di cui all art. 53 e 67 del TUIR, soggetti a ritenuta;

2 provvigioni comunque denominate per prestazioni, anche occasionali, inerenti a rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione, di rappresentanza di commercio e di procacciamento d a ari, corrisposti nel 2015 nonché provvigioni derivanti da vendita a domicilio di cui all art. 19, D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 114, assoggettate a ritenuta a titolo d imposta, cui si sono rese applicabili le disposizioni contenute nell art. 25- bis, D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600; compensi erogati nel 2017 a seguito diprocedure di pignoramenti presso terzi di cui all art. 21, comma 15, legge 27 dicembre 1997, n. 449; somme erogate a seguito di procedure di esproprio di cui all art. 11, legge 30 dicembre 1991, n. 413; corrispettivi erogati nel 2017 per prestazioni relative a contratti d appalto per cui si sono rese applicabili le disposizioni contenute nell art. 25-ter, D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600; indennità corrisposte per la cessazione di rapporti di agenzia, per la cessazione da funzioni notarili e per la cessazione dell attività sportiva quando il rapporto di lavoro è di natura autonoma (lettere d), e), f), dell art. 17, comma 1, del TUIR); l ammontare complessivo dei corrispettivi erogati per contratti di locazione di immobili ad uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni (locazioni brevi) di cui all art. 4, D.L. 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96; ritenute di acconto operate; detrazioni effettuate. Approfondimento La CU deve comprendere anche l ammontare dei redditi corrisposti nel periodo d imposta 2017 che non hanno comportato la formazione del reddito imponibile ai ni scali e contributivi, dei dati previdenziali ed assistenziali relativi alla contribuzione versata o dovuta agli enti previdenziali. Termini d invio Sui termini d invio vi è da segnalare una novità importante, che scaturisce dall entrata in vigore della Legge di Bilancio 2018 (legge n. 205/2017). Infatti, le Certi cazioni Uniche contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione dei redditi precompilata (730/2018) possono essere trasmesse entro il termine di presentazione della dichiarazione dei sostituti d imposta (modello 770), ossia entro il 31 ottobre Se invece le Certi cazioni Uniche contengono dati che servono per la predisposizione del 730 precompilato da parte dell Agenzia delle Entrate, il sostituto d imposta - come accennato in premessa - deve attenersi a una doppia scadenza: 7 marzo 2018: termine entro il quale è necessario inviare tutte le CU Ordinarie all Agenzia delle Entrate in maniera telematica; 2 aprile 2018: termine entro il quale il sostituto d imposta è tenuto a consegnare le CU Sintetiche ai contribuenti. Esistono, tuttavia, dei casi particolari che di eriscono dai termini di consegna appena citati, ossia quando il rapporto di lavoro sia cessato in corso d anno, in tal caso la consegna deve però avvenire entro 12 giorni dalla richiesta del sostituito, e quando il sostituto d imposta ha prestato assistenza scale nell anno 2018, in quest ultimo caso bisogna trasmettere per via telematica all AdE entro il 7 luglio le dichiarazioni Mod. 730/2018 e i corrispondenti prospetti di liquidazione (Mod ). CU 2018: I TERMINI D INVIO CU 2018 Ordinaria 7 marzo 2018 CU 2018 Sintetica 31 marzo 2018 Dati non utili alla compilazione del mod. 730/2018 precompilato 31 ottobre 2018

3 Rapporti di lavoro cessati in corso d anno Entro 12 giorni dalla richiesta del sostituito Struttura della CU In analogia allo scorso anno, il flusso telematico da inviare all Agenzia delle Entrate si compone: del Frontespizio nel quale vengono riportate le informazioni relative al tipo di comunicazione, ai dati del sostituto, ai dati relativi al rappresentante rmatario della comunicazione, alla rma della comunicazione e all impegno alla presentazione telematica; del Quadro CT nel quale vengono riportate le informazioni riguardanti la ricezione in via telematica dei dati relativi ai mod resi disponibili dall Agenzia delle Entrate; e della Certi cazione Unica 2018 nella quale vengono riportati i dati scali e previdenziali relativi alle certi cazioni di lavoro dipendente, assimilati e assistenza scale e alle certi cazioni lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi nonché i dati scali relativi alle certi cazioni dei redditi relativi alle locazioni brevi Approfondimento È da precisare che i sostituti d imposta hanno la facoltà di suddividere il usso telematico inviando, oltre il frontespizio ed eventualmente il quadro CT, le certi cazioni dati lavoro dipendente ed assimilati separatamente dalle certi cazioni dati lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi. È dunque possibile e ettuare ussi telematici distinti anche nel caso di invio di sole certi cazioni dati lavoro dipendente, qualora questo risulti più agevole per il sostituto. INVIO DISTINTO CU 2018 Certificazione attestante soli redditi di lavoro dipendente equiparati ed assimilati Certificazione attestante soli redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi Si potrà consegnare la Certificazione Unica 2018 composta della sezione Dati Anagrafici e della sola parte relativa ai Dati fiscali, previdenziali e assistenziali riguardanti i redditi di lavoro dipendente e assimilato Si potrà consegnare la Certificazione Unica 2018 composta della sezione Dati Anagrafici e della sola parte relativa ai Dati fiscali e previdenziali riguardanti i redditi di lavoro autonomo Modalità d invio Per quanto riguarda le modalità d invio, che rimangono invariate rispetto all anno scorso, si ricorda che il sostituto d imposta ha l obbligo di trasmettere il usso dei dati - direttamente o tramite un intermediario abilitato - esclusivamente per via telematica all Agenzia delle Entrate; mentre la consegna al contribuente può avvenire online solo se quest ultimo sia in grado di entrarne in possesso (altrimenti la CU deve essere rilasciata in forma cartacea). Tale modalità di consegna, pertanto, potrà essere utilizzata solo nei confronti di quanti siano dotati degli strumenti necessari per ricevere e stampare la certi cazione rilasciata per via elettronica. Sul punto, si rammenta che resta in capo al sostituto d imposta l onere di accertarsi che ciascun soggetto si trovi nelle condizioni di ricevere in formato elettronico la certi cazione, provvedendo, diversamente, alla consegna in forma cartacea.

4 MODALITÀ D INVIO TELEMATICA CU ORDINARIA Diretta (sostituto d imposta) (*) Indiretta (tramite intermediario) (**) È possibile: effettuare un unico invio di tutte le certificazioni rilasciate (sia relative a lavoratori dipendenti che lavoratori autonomi); effettuando invii separati: ad esempio nel caso in cui le certificazioni di lavoro dipendente siano predisposte da un consulente del lavoro e le certificazioni di lavoro autonomo siano invece affidate ad un commercialista o nel caso di utilizzo di applicativi diversi. Da notare che se bisogna inviare più di 20 certificazioni è necessario avvalersi dell applicativo Entratel. Gli intermediari sono obbligati ad utilizzare il servizio telematico Entratel. L intermediario abilitato dovrà consegnare al sostituto: 1. l impegno a trasmettere in via telematica le Certificazioni Uniche, precisando se le stesse sono state predisposte dal sostituto o sono state predisposte da lui stesso; 2. le Certificazioni Uniche trasmesse entro 30 giorni dal termine previsto per l invio telematico (il Frontespizio, l eventuale Quadro CT, le Certificazioni Uniche 2018); 3. copia della comunicazione dell Agenzia delle Entrate che attesta l avvenuto ricevimento. (*) La prova della presentazione è data dalla comunicazione rilasciata dall Agenzia delle Entrate che ne attesta l avvenuto ricevimento. Infatti il servizio telematico rilascia immediatamente un messaggio di conferma dell avvenuta trasmissione del file. La conferma dell avvenuta presentazione della CU, invece, è data solo dalla successiva comunicazione dell Agenzia delle Entrate che determina l esito dell elaborazione; se priva di errori, essa fornisce prova della presentazione. (**) L intermediario dovrà conservare copia delle Certificazioni Uniche trasmesse, da poter eventualmente esibire in caso di controllo da parte dell Amministrazione Finanziaria. Quadro CT Un breve cenno merita anche il Quadro CT, nel quale il sostituto d imposta deve indicare l utenza telematica (propria o di un intermediario) presso la quale ricevere i Modelli Ma vediamo nel dettaglio quando deve essere compilato e allegato e quando invece è possibile omettere tale quadro. Ebbene, innanzitutto, esso deve essere sempre compilato quando: i sostituti d imposta non hanno presentato, a partire dal 2011, l apposito modello per la Comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai mod resi disponibili dall Agenzia delle Entrate e che trasmettono almeno una certificazione di redditi di lavoro dipendente; la comunicazione deve essere compilata per ogni fornitura in caso di più invii contenenti almeno una certificazione di redditi di lavoro dipendente. Mentre non deve essere compilato quando: i sostituti d imposta intendono variare i dati già comunicati a partire dal Per le variazioni (ad esempio, variazione di sede Entratel, indicazione dell intermediario o variazione dello stesso) deve essere utilizzato il modello Comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai mod resi disponibili dall Agenzia delle Entrate disponibile sul sito dell Agenzia delle Entrate; in caso di trasmissione di una fornitura di annullamento o sostituzione. Inoltre, se c è almeno una certificazione di reddito di lavoro dipendente, il Quadro CT: deve essere sempre allegato: - se il Sostituto d imposta non abbia in precedenza già validamente presentato una comunicazione CSO. Va compilato in tutte le diverse forniture all interno delle quali siano presenti certi cazioni di redditi di lavoro dipendente (Record G, Quadro DB);

5 non deve essere allegato: - se il sostituto d imposta aveva già in precedenza validamente presentato una comunicazione CSO. Non va mai allegato nelle forniture che contengono solo certificazioni di lavoro autonomo (solo Quadro H). Le novità Al ne di comprendere al meglio tutte le novità più rilevanti introdotte quest anno nella CU, di seguito si illustra un breve elenco dei nuovi punti e sezioni da indicare: Termine di consegna CU autonomi Entro il 31 ottobre 2018 (ossia entro il termine della consegna del mod. 770). Locazioni brevi È stata introdotta una nuova sezione della CU, la VIII, riservata alla Certi cazione Redditi delle Locazioni Brevi. Si tratta, in buona sostanza, dei contratti di locazione di immobili ad uso abitativo, di durata non superiore a 30 giorni, stipulati da persone siche al di fuori dell esercizio di attività di impresa (art. 4, del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96) La normativa prevede, in particolare, che i soggetti residenti nel territorio dello Stato che esercitano attività di intermediazione immobiliare, nonché quelli che gestiscono portali telematici, qualora incassino i canoni o i corrispettivi relativi ai contratti di locazione, ovvero qualora intervengano nel pagamento dei predetti canoni o corrispettivi, operano, in qualità di sostituti d imposta, una ritenuta del 21% sull ammontare dei canoni e corrispettivi, all atto del pagamento al bene ciario e provvedono al relativo versamento e al rilascio della relativa certificazione ai sensi dell articolo 4 del D.P.R. n. 322 del Le informazioni da indicare sono: i dati dell immobile; la durata del contratto; i corrispettivi incassati e le relative ritenute operate. Rimborso di beni e servizi non soggetti a tassazione Da quest anno sono state previste due nuove sezioni: 1. la prima sezione sostituto dichiarante, nella quale devono essere indicati i rimborsi effettuati dal sostituto che rilascia la CU; 2. la seconda sezione altri sostituti, nella quale devono essere indicati i rimborsi e ettuati dai precedenti sostituti, nella ipotesi di operazioni di conguaglio di più CU. Quindi, laddove il contribuente presenti rimborso di beni e servizi non soggetti a tassazione, e qualora lo stesso abbia richiesto il conguaglio di più Certi cazioni Uniche, il dato dei rimborsi relativi ai precedenti sostituti, deve essere inserito nella nuova sezione Altri sostituti. Premi di risultato L a legge n. 232/2016 ha modi cato i requisiti di accesso ai premi di risultato e l ammontare dei premi detassabili. Infatti l agevolazione trova applicazione con riferimento ai titolari di reddito di lavoro dipendente del settore privato di importo non superiore, nell anno precedente a quello di percezione delle somme agevolate, a euro L imposta sostitutiva dell IRPEF e delle addizionali regionali comunali, pari al 10% dei premi e somme erogati dal sostituto d imposta, opera entro il limite di importo complessivo di euro annui lordi, detto limite è elevabile aeuro per le aziende che prevedono il coinvolgimento paritetico dei lavoratori nell organizzazione del lavoro. Approfondimento Quindi, nel caso in cui la somma dei premi di risultato con codice 2 sia superiore o uguale a euro, in quanto il sostituto ha provveduto ad un coinvolgimento paritetico dei lavoratori nell organizzazione del lavoro (limite elevabile a euro), devono essere compilati i soli punti da 571 a 579. In presenza di somme erogate per premi di risultato codi cate sia con il codice 1 che con il codice 2, se la somma dei premi con il codice 2 è inferiore a euro devono essere compilati i punti da 571 a 589 riportando per ciascun codice il relativo importo di premio erogato. In tal caso il limite

6 massimo agevolabile è pari a euro. Lavoro occasionale Trovano spazio nella sezione INPS dedicata alla Gestione separata, relativamente al campo Tipo rapporto, due nuovi codici: 98, in cui vanno riportati i compensi erogati con il Libretto Famiglia (art. 54 bis D.L. n. 50/2017); 99, in cui vanno riportati i compensi erogati con il Contratto di Prestazione Occasionale (art. 54 bis D.L. n. 50/2017). Codice fiscale coniuge non a carico Il Codice scale del coniuge non a carico non deve essere indicato obbligatoriamente, e l omissione non è sanzionabile. Il chiarimento è rinvenibile nelle istruzioni stesse diramate dall Agenzia delle Entrate nelle quali viene speci cato quanto segue: Per permettere all Agenzia delle Entrate di predisporre la dichiarazione precompilata in modo più accurato, i sostituti potranno inserire anche il codice scale, comunicato dai propri dipendenti, del coniuge anche se non fiscalmente a carico. Bonus Irpef Viene aggiunto il punto 398 relativo al Bonus Irpef (il credito di imposta di circa 80 euro al mese riconosciuto ai percettori di reddito da lavoro dipendente o assimilato, da euro a euro nel 2017). La casella deve essere compilata soltanto nell ipotesi straordinaria con passaggio di dipendenti senza interruzione del rapporto di lavoro e senza estinzione del precedente sostituto, nel caso in cui quest ultimo abbia recuperato il Bonus Irpef. Se in sede di conguaglio è stato recuperato il Bonus Irpef precedentemente riconosciuto, nel punto 394 va indicato l ammontare del credito recuperato. In questa ipotesi, l importo da riportare al punto 392 si deve intende al netto della somma recuperata. Domicilio fiscale Il campo 24, relativo al domicilio fiscale, va compilato soltanto nei casi in cui la residenza è stata trasferita in un altro comune, ovvero nelle ipotesi di trasferimento presso un comune sorto dal distacco di uno o più territori appartenenti ad uno o più comuni che continuano ad esistere. In questo caso non deve essere compilato il punto Fusione comuni. L Agenzia ha, inoltre, precisato che la compilazione non va e ettuata se la variazione è dovuta alla fusione, anche per incorporazione di comuni preesistenti. Familiari a carico Il campo relativo ai dati del coniuge e dei familiari a carico, deve essere compilato dai sostituti d imposta indicando il dato anche nel caso in cui non ci siano le condizioni per usufruire delle detrazioni per familiari a carico; tuttavia, non è più previsto che il dato sia richiesto per la corretta veri ca dell attribuzione delle detrazioni stesse. Aspetti sanzionatori In ne, si rammenta che dal 1 gennaio 2016 è stato modi cato il regime sanzionatorio in caso di omesso, tardivo o errato invio della certificazione (art. 21 del D.Lgs. n. 158/2015). Tale norma ha previsto quanto segue: 1. un limite massimo di sanzione fissato a euro per sostituto d imposta per ogni certi cazione omessa, tardiva o errata, oltre alla previsione sanzionatoria minima di 100 euro; 2. una sanzione ridotta ad un terzo con un massimo di euro, se la certi cazione viene inviata entro 60 giorni dal 7 marzo di ogni anno. CU 2018: IL REGIME SANZIONATORIO CU omessa, tardiva o errata 100 euro per singola certificazione con limite massimo di euro per anno e sostituto d imposta

7 CU errata trasmessa entro il 7 marzo 2018, poi corretta e nuovamente trasmessa entro 5 giorni (ossia entro il 12 marzo). Nessuna sanzione CU errata trasmessa entro il 7 marzo 2018, poi corretta e nuovamente trasmessa entro 60 giorni (ossia entro il 7 maggio). 33,33 euro per singola certificazione con limite massimo di euro per anno e sostituto d imposta Riferimenti normativi: Agenzia delle Entrate, provvedimento 15 gennaio 2018, n Legge 27 dicembre 2017, n. 205 D.L.24 aprile 2017, n. 50 (convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96), art. 4 D.L. 24 aprile 2017 n. 50, art. 54-bis Legge 11 dicembre 2016, n. 232 D.Lgs. n. 158/2015, art. 21 D.P.R. 22 luglio 1998 n. 322, art. 4 D.P.R. 22 dicembre 1986 n. 917 Argomenti trattati CERTIFICAZIONE UNICA 2018 SOSTITUTO D'IMPOSTA INTERMEDIARI