SOMMARIO. Capitolo I L ATTIVITÀ DI IMPRESA ALL ESTERO. Capitolo II ATTIVITÀ ALL ESTERO MEDIANTE STABILE ORGANIZZAZIONE

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2 SOMMARIO Capitolo I L ATTIVITÀ DI IMPRESA ALL ESTERO 1.1 Premessa Apertura di un ufficio di rappresentanza Costituzione di una stabile organizzazione: cenni e rinvio La costituzione di una società all estero Problematiche di carattere fiscale legate all internazionalizzazione delle imprese: cenni Abstract Riferimenti Capitolo II ATTIVITÀ ALL ESTERO MEDIANTE STABILE ORGANIZZAZIONE 2.1 Premessa La stabile organizzazione materiale La stabile organizzazione personale L agente indipendente La stabile organizzazione occulta Determinazione e imposizione del reddito della stabile organizzazione Il controllo dell Amministrazione finanziaria: cenni I più recenti sviluppi a livello internazionale: cenni Abstract Riferimenti Capitolo III CONTROLLATE ESTERE E TRATTAMENTO FISCALE DEI DIVIDENDI 3.1 Premessa Il trattamento fiscale dei dividendi nell ordinamento italiano I dividendi percepiti dalle persone fisiche residenti I dividendi percepiti dagli enti non commerciali residenti I dividendi percepiti da imprenditori individuali e da società di persone I dividendi percepiti da soggetti IReS I dividendi percepiti da altri soggetti residenti I dividendi percepiti da altri soggetti non residenti I dividendi provenienti da Paesi a fiscalità privilegiata Sintesi della disciplina Wolters Kluwer Italia XI

3 3.3 Il trattamento fiscale dei dividendi nel diritto convenzionale Il trattamento fiscale dei dividendi secondo la direttiva comunitaria cd. madre-figlia Abstract Riferimenti Capitolo IV FINANZIAMENTI A ENTITÀ ESTERE E TRATTAMENTO DEGLI INTERESSI 4.1 Premessa Il trattamento fiscale degli interessi nell ordinamento italiano Gli interessi percepiti dai soggetti residenti Regime degli interessi passivi in ambito IReS Il trattamento fiscale degli interessi nel diritto convenzionale Il trattamento fiscale degli interessi secondo la direttiva comunitaria cd. interessi & royalties Finanziamenti intercompany e profili di transfer pricing Cash pooling Finanziamenti intercompany: determinazione del valore normale degli interessi Criticità connesse ai finanziamenti infruttiferi Abstract Riferimenti Capitolo V TRASFERIMENTO DI INTANGIBILI E TRATTAMENTO FISCALE DELLE ROYALTIES 5.1 Premessa Il trattamento fiscale delle royalties nell ordinamento italiano Trattamento delle royalties percepite da soggetti non imprenditori Trattamento delle royalties percepite da soggetti imprenditori Il trattamento fiscale delle royalties nel diritto convenzionale Il trattamento fiscale delle royalties secondo la direttiva comunitaria cd. interessi&royalties: cenni e rinvio Trasferimenti intercompany di beni immateriali e profili di transfer pricing Profili generali La circolare dell Agenzia delle Entrate n. 32/ Cenni sui più recenti sviluppi OCSE in tema di intangibili XII Wolters Kluwer Italia

4 5.6 Abstract Riferimenti Capitolo VI ATTIVITÀ D IMPRESA IN PAESI ESTERI CD. BLACK LIST 6.1 Premessa L indeducibilità delle spese e dei componenti negativi nelle transazioni con paradisi fiscali (art. 110, commi 10 ss., del TUIR) Condizioni per la deducibilità dei black costs Disciplina sanzionatoria in vigore dall 1 gennaio Disciplina sanzionatoria transitoria Operazioni effettuate anteriormente all 1 gennaio L istituto dell interpello Svolgimento in via prevalente di un attività commerciale effettiva (prima esimente) Effettivo interesse economico dell operazione e concreta esecuzione (seconda esimente) Posizione fiscale del soggetto estero Le previsioni del D.Lgs. n. 147/2015 cd. Internazionalizzazione in materia di costi black-list La separata indicazione dei componenti negativi nella dichiarazione dei redditi Dichiarazione integrativa presentata prima dell inizio della verifica fiscale Dichiarazione integrativa presentata dopo l inizio della verifica fiscale Indeducibilità dei costi e clausola di non discriminazione Rapporti tra normativa interna e convenzioni contro le doppie imposizioni La clausola di non discriminazione nella Convenzione Italia- Oman La clausola di non discriminazione nella Convenzione Italia- Emirati Arabi Uniti La clausola di non discriminazione nella Convenzione Italia- Singapore L orientamento giurisprudenziale Wolters Kluwer Italia XIII

5 6.6 Cenni sui profili penal-tributari Abstract Riferimenti Capitolo VII INTERNAZIONALIZZAZIONE E CONTROLLED FOREIGN COMPANIES 7.1 Premessa Il presupposto soggettivo Il presupposto oggettivo: il controllo partecipativo Il presupposto oggettivo: la residenza in Stati o territori a fiscalità privilegiata Il presupposto oggettivo: la residenza in Stati o territori a fiscalità privilegiata per il periodo d imposta L imputazione dei redditi della CFC all impresa controllante residente La distribuzione dei dividendi dalla CFC LA Valorizzazione della partecipazione nella CFC La particolare disciplina degli utili provenienti da società CFC L evoluzione normativa Una breve analisi letterale del dettato normativo nella sua evoluzione storica Il regime disapplicativo della disciplina CFC Aspetti generali La prima esimente: comma 5, lettera a) dell art. 167 del TUIR La prima esimente: il nuovo comma 5-bis dell art. 167 del TUIR La seconda esimente: comma 5, lettera b) dell art. 167 del TUIR L estensione del regime CFC ai soggetti residenti in Stati o territori non aventi un regime fiscale privilegiato: il comma 8-bis dell art. 167 del TUIR Il confronto tra la tassazione effettiva estera e quella virtuale italiana Il concetto di costruzione artificiosa L interpello disapplicativo Aspetti generali Il contenuto dell interpello disapplicativo I tempi di presentazione dell interpello Il procedimento di istruttoria dell interpello e i vizi di inammissibilità Le garanzie per il contribuente in fase di accertamento Obblighi dichiarativi XIV Wolters Kluwer Italia

6 7.12 Abstract Riferimenti Capitolo VIII REDDITI PRODOTTI ALL ESTERO E CREDITO D IMPOSTA 8.1 Premessa Ammontare del credito per le imposte pagate all estero Individuazione dei redditi esteri Le imposte estere che danno diritto al credito Imposta dovuta in Italia Redditi prodotti in più Stati esteri Redditi parzialmente imponibili in Italia Il computo del reddito d impresa nel rapporto tra stabile organizzazione estera e stabile organizzazione italiana Società di persone e soggetti assimilati Opzione per la trasparenza fiscale Società in fase di procedura concorsuale Reddito proveniente da Paese a fiscalità privilegiata Definitività del pagamento delle imposte all estero Documentazione attestante il pagamento delle imposte estere Richiesta del credito d imposta in dichiarazione Dichiarazione omessa od omesso inserimento in dichiarazione del reddito prodotto all estero Riporto del credito non utilizzato Scomputo, rimborso o compensazione del credito Abstract Riferimenti Capitolo IX SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ DI IMPRESA ALL ESTERO: PROFILI GIUSLAVORISTICI 9.1 Introduzione La legge applicabile al rapporto di lavoro La trasferta Il trasferimento nella prospettiva internazionale Il distacco di personale Il distacco di personale: aspetti di gestione del rapporto di lavoro Condizioni di lavoro e di occupazione Le tutele normative e il trattamento economico Wolters Kluwer Italia XV

7 9.7 Procedure in ambito comunitario Procedure in ambito extracomunitario Abstract Riferimenti Capitolo X LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE 10.1 Premessa I processi di internazionalizzazione delle imprese e la pianificazione fiscale Il principio di sovranità e la potestà d imposizione Territorialità e potestà tributaria La pretesa tributaria nei rapporti tra Stati Evoluzione storica della collaborazione internazionale: cenni L interpretazione delle convenzioni internazionali in materia fiscale. La Convenzione di Vienna del 23 maggio 1969 e i Modelli OCSE La cooperazione amministrativa in materia fiscale. Gli interessi tutelati L armonizzazione fiscale nell ambito dell Unione europea Considerazioni conclusive Abstract Riferimenti Capitolo XI PRINCIPALI STRUMENTI DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE IN MATERIA FISCALE 11.1 Cenni introduttivi Lo scambio di informazioni tra Amministrazioni finanziarie Lo scambio di informazioni tra Amministrazioni fiscali: l art. 26 del Modello OCSE Scambio di informazioni in materia di imposte dirette Scambio di informazioni in materia di IVA Aspetti critici dell art. 26 del Modello OCSE I trattati multilaterali Il Modello di Tax Information Exchange Agreement (TIEA) Altri strumenti di cooperazione nel settore fiscale. Le iniziative delle Nazioni Unite, dell OCSE, del G7 e dell Unione europea Il Nordic Treaty Il Modello CIAT Le verifiche simultanee Criteri di selezione e procedura delle verifiche simultanee XVI Wolters Kluwer Italia

8 11.10 Le verifiche congiunte Considerazioni conclusive Abstract Riferimenti Capitolo XII LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE IN MATERIA DOGANALE E DI ACCISE: BASI LEGALI, PROCEDURE, STRUMENTI 12.1 Premessa La cooperazione amministrativa in materia doganale Aspetti generali La Convenzione relativa alla mutua assistenza e alla cooperazione tra Amministrazioni doganali del 18 dicembre 1997 (cd. Napoli II ) Regolamento (CE) n. 515/1997 relativo alla mutua assistenza fra le Autorità amministrative degli Stati membri e alla collaborazione tra queste e la Comunità per assicurare la corretta applicazione delle normative doganale e agricola Regolamento (UE) n. 389/12 del Consiglio del relativo alla cooperazione amministrativa in materia di accise Convenzioni bilaterali e accordi multilaterali comunitari per la mutua assistenza amministrativa in materia doganale (e di accise, qualora previsto) Rapporti di cooperazione con l O.L.A.F Abstract Riferimenti Capitolo XIII AGGRESSIVE TAX PLANNING: ESPERIENZE OPERATIVE 13.1 Concorrenza tra Stati e competizione fiscale Mercato globale e strategia fiscale La pianificazione fiscale internazionale Aggressive tax planning I rischi fiscali derivanti dalla pianificazione fiscale aggressiva Il Rapporto BEPS dell OCSE Wolters Kluwer Italia XVII

9 13.5 L Action Plan on Base Erosion and Profit Shifting Il contrasto agli schemi di pianificazione fiscale aggressiva. L attuazione della cooperative compliance attraverso la Delega fiscale L attività dell Amministrazione finanziaria di contrasto all esterovestizione I poteri dell Amministrazione finanziaria: modalità di sviluppo dell azione ispettiva Le iniziative di cooperazione tra Autorità fiscali Conclusioni Abstract Riferimenti Capitolo XIV LA COOPERAZIONE GIUDIZIARIA E DI POLIZIA IN MATERIA ECONOMICO-FINANZIARIA 14.1 La cooperazione giudiziaria internazionale L assistenza giudiziaria Cooperazione giudiziaria nell ambito dell Unione Europea Eurojust Il mandato d arresto europeo La cooperazione di polizia Aspetti generali O.I.P.C./Interpol Europol S.I.Re.N.E L O.L.A.F La cooperazione d intelligence La cooperazione internazionale nell ambito della lotta alla corruzione La Convenzione OCSE sulla lotta alla corruzione di pubblici ufficiali stranieri nelle operazioni economiche internazionali Il Manuale dell OCSE per la sensibilizzazione sulla corruzione. Gli indicatori di frode Indicatori di frode o corruzione: spese e deduzioni Indicatori di frode o corruzione: dipendenti fittizi Indicatori di frode o corruzione: libri e documenti contabili Indicatori di frode o corruzione: condotta del contribuente Indicatori di frode o corruzione: metodi di dissimulazione Indicatori di frode o corruzione: dichiarazione obbligatoria delle commissioni versate e dei pagamenti analoghi in alcuni Paesi XVIII Wolters Kluwer Italia

10 Lo scambio di dati, notizie e informazioni Abstract Riferimenti Capitolo XV INTERNAZIONALIZZAZIONE DELL IMPRESA E PROFILI DI RISCHIO DELL INFILTRAZIONE CRIMINALE. IL RICICLAGGIO E IL REIMPIEGO DEI CAPITALI ILLECITI 15.1 Premessa Il riciclaggio. Analisi empirica di uno schema tipo Riciclaggio e impresa criminale La dimensione transnazionale del riciclaggio Le disposizioni antiriciclaggio in ambito internazionale Il quadro giuridico nazionale L autoriciclaggio. Un esame comparatistico della fattispecie L introduzione dell autoriciclaggio in Italia: le Commissioni Greco e Fiandaca L art. 648-ter del codice penale Autoriciclaggio e reati tributari Ulteriori fattispecie criminali Il sistema nazionale di prevenzione antiriciclaggio Gli strumenti di cooperazione internazionale per il contrasto al riciclaggio Le esperienze operative maturate nella lotta al riciclaggio Considerazioni finali Abstract Riferimenti Capitolo XVI SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ D IMPRESA ALL ESTERO: PROFILI IVA 16.1 Premessa La stabile organizzazione e la società controllata Il gruppo IVA Cessioni e prestazioni tra sede e stabile organizzazione I casi di transfer price ai fini IVA Il calcolo del pro-rata nei rapporti con l estero e in presenza di stabili organizzazioni Abstract Riferimenti Wolters Kluwer Italia XIX

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